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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/12/23 in tutte le aree

  1. Buona Giornata, alcune considerazioni sul millesimo 1847. Questa data è considerata, con il 1845 la più rara della serie ( R2 ). Taglio liscio. Il Nomisma riporta al n.1083 un esemplare ( unico?) con stelletta a 5 punte sotto il busto: è l'esemplare con busto adulto di cui si è parlato nei post precedenti? Questa tipologia ha sempre l'ultima cifra "7" ribattuta su un'altra cifra che i Manuali identificano con lo "0". Solo in un passaggio, l'Asta Nomisma 58 si azzarda a definire "7 ribattuto su 6 ( ? ) " A mio parere a ragione. Come si spiega che l'incisore abbia preso un punzone con lo "0" e l'abbia successivamente corretto con il "7" ? Oltretutto le date 1840 e 1850 non esistono e probabilmente non venne neanche costruito tale punzone. Molto più logico che sia stato usato il conio del 1846, successivamente corretto. E' quasi una regola ( che comporta anche delle eccezioni ) che le ribattiture della data siano fatte sul conio che presenta il millesimo precedente. Spero di non avervi annoiato e mi farebbe piacere sapere la vostra opinione. Saluti, Beppe
    3 punti
  2. Link diretto al sondaggio: https://survey.ecb.europa.eu/486783
    3 punti
  3. Si può scegliere fino al 31 agosto tra sette possibili temi, per la prima volta verranno cambiate le immagini sulle banconote: https://www.ecb.europa.eu/press/pr/date/2023/html/ecb.pr230710~77cf718c59.it.html
    2 punti
  4. Tallero di Cosimo II 1619 (data piccola - con baffetti)
    2 punti
  5. Buon pomeriggio, oggi condivido un sesterzio di Pupieno, che ho vinto in una recente asta. Pupieno Massimo, al secolo Marco Clodio Pupieno Massimo, (nato nel 164 e morto nel 238, Roma), fu un coimperatore romano con Balbino per alcuni mesi del 238. Pupieno era un soldato, che all'età avanzata di 74 anni fu scelto dal Senato insieme a Balbino per resistere al barbaro Massimino. Si decise che Pupieno sarebbe sceso in campo contro Massimino, mentre Balbino sarebbe rimasto a Roma per mantenere l'ordine, compito nel quale fallì clamorosamente. Una rivolta dei pretoriani fu repressa solo quando fu versato molto sangue e una parte considerevole della città fu ridotta in cenere. Durante la sua marcia, Pupieno, avendo ricevuto la notizia che Massimino era stato assassinato dalle sue stesse truppe, tornò in trionfo a Roma. Poco dopo, quando entrambi gli imperatori stavano per lasciare la città per una spedizione - Pupieno contro i Persiani e Balbino contro i Goti - i pretoriani, che avevano sempre mal sopportato la nomina degli imperatori senatoriali e che avevano a cuore la memoria dell'imperatore-soldato Massimino, colsero l'occasione per vendicarsi. Quando la maggior parte del popolo era ai giochi capitolini, si introdussero nel palazzo, trascinarono Balbino e Pupieno per le strade e li misero a morte. La descrizione dell'asta elencava un Pupienus, RIC 23 b. Tuttavia il RIC 23 ha la seguente legenda: IMP CAES M CLOD PVPIENVS AVG, come in questo sesterzio. La mia moneta, invece, ha la seguente legenda: " IMP CAES PVPIEN MAXIMVS AVG". Quindi come classificarla?
    2 punti
  6. Buongiorno, è un tornese coniato a Napoli durante il regno di Filippo IV di Spagna,con busto a destra e sigle O/C è censito solo per il 1636,le sigle O/C sono le iniziali di Orazio Celentano,mastro di zecca da gennaio del 1635 al 5 ottobre del 1636... D/:PHILIPPVS IIII .D.G.R.S.(con varianti in legenda) busto del Re volto a destra,dietro le sigle O/C, davanti contrassegno del coniatore,sotto al busto troviamo la data 1636(che può anche seguire la legenda... R/: anepigrafo,corona di alloro,al centro tosone sospeso volto a sinistra ... Con il diametro ci siamo,il peso medio è 5,34 grammi... La moneta è catalogata al numero 108, pagina 239 de: "LA MONETA NAPOLETANA DEI RE DI SPAGNA NEL PERIODO 1503-1680" di Pietro Magliocca...
    2 punti
  7. @Fiore151 Grazie per 'esperto, ma sono solo un appassionato di monetazione cartaginese. Di fatto hai già detto tutto tu, non ci sono i dati ponderali per poter essere più precisi, ma, seppur molto consunta, direi dovrebbe trattarsi del tipo di cui si era già parlato qualche mese fa e di cui posto il link.
    2 punti
  8. Io non sono un'esperto di monete Puniche ... ma ho diversi testi molto utili. Questa tipologia di monete sono state prodotte in diverse zone del Mediterraneo. Per esempio, in Sardegna, Giuseppe Lulliri (esperto di monetazione Cartaginese coniata e anche circolata nel territorio sardo), con un grande e complesso lavoro di interpretazione dei pochi caratteri leggibili nelle monete, ha individuato in alcune monete il nome (gvda), e il titolo di re (rex), di cui fino a quel momento veniva completamente ignorata persino l’esistenza (sia del regno che delle monete). In modo analogo era ignorata, o addirittura negata, da alcuni numismatici sardi, la possibilità che in Sardegna, durante l’occupazione vandala, vi fosse stata una zecca attiva. Sarebbe interessante capire la provenienza della tua moneta Allego un'immagine in cui sono riportati alcuni esempi di tale monetazione.
    2 punti
  9. Salve Prova a guardare qui. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/11
    2 punti
  10. Buongiorno a tutti, in un'asta ci sono questi tre pezzi (vedi foto) che mi interessano ... ma mi lascia un pochino perplesso il grado di conservazione attribuito dalla casa d'aste. Quindi chiedo la cortesia agli esperti della monetazione "Regno" di darmi una mano e esprimere il loro parere sul grado di conservazione ... magari con la scala Italiana. 😉 2 lire 1902 2 lire 1907 20 lire 1928 "Elmetto" Ringrazio anticipatamente
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  11. Buongiorno a tutti, esattamente un anno fa (era l'ultima domenica di aprile) mi ritrovai a sbirciare sulle bancarelle di Cordusio e feci il mio primo acquisto: un denario di Augusto con Lucio e Caio sul rovescio. Una moneta di scarsa conservazione, pagata poche decine di euro, ma capace di spingermi a cominciare una collezione di monete romane imperiali. Voglio condividere con voi il risultato di questo primo anno, fatto di acquisti in asta con certificati di lecita provenienza, e di studio sui libri suggeriti da molti di voi, oltre che di una metodica lettura delle discussioni del forum. Il bisogno di condividere ciò che ho messo insieme non è per mera esibizione, ma per raccogliere suggerimenti utili a migliorare; mi è molto chiaro che il collezionismo numismatico è una lunga maratona e non una gara di velocità, e posso, con molte probabilità, aver sbagliato qualcosa al momento della partenza. Adesso però devo iniziare a gestire la corsa con più consapevolezza, e mi serve anche il vostro aiuto. Come potete vedere, la mia collezione inizia con un paio di repubblicane, un piccolo sesterzio in argento che spero di poter presto confrontare con un sesterzio imperiale, e un denario, e termina con "un'invasione" a Costantinopoli con due solidi bizantini. In mezzo diverse imperiali, mi affascinano molto i denari ma non disdegno qualche bronzetto. La regola è una: la moneta mi deve piacere per il ritratto e/o per il rovescio. Sono riuscito a raggiungere uno degli obiettivi importanti che mi ero posto: un denario con elefante di Giulio Cesare. Ultimamente ho scoperto la bellezza dei follis del terzo secolo, e credo che i miei prossimi acquisti saranno principalmente in quell'area. Naturalmente, conto di raccoglierne il più possibile del mio omonimo Gratianus. Obiettivi medio/importanti da raggiungere senza fretta: il "tribute penny" di Tiberio, un Caligola (anche un bronzetto andrebbe bene), un sesterzio (mi piacerebbe molto di Nerone, come potete vedere è un imperatore che mi piace molto, ma credo che dovrò accontentarmi di qualcosa di più economico), un solido del terzo secolo. Adesso, qualche domanda in ordine sparso: - al momento ho acquistato solamente da Inasta e da Artemide, mi dite quella che secondo voi è un'altra casa d'aste da cui dovrei assolutamente comprare per la qualità dei pezzi offerti? - ha senso aggiungere in collezione monete di scarsa conservazione se appartengono ad un imperatore di cui non se ne trovano facilmente, ad esempio Pertinace, o i quattro imperatori del 69 d.c.? - conviene comprare dai negozi di numismatica che si trovano online, o è meglio aspettare l'occasione in un'asta? Attendo di leggere i vostri consigli - mi interessano meno i giudizi - saranno molto preziosi per me. p.s.: vi terrò aggiornati sugli sviluppi della mia collezione aggiungendo nei commenti le foto dei nuovi arrivi.
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  12. Un uomo ha portato alla luce un enorme tesoro di monete d’oro e d’argento dell’era della Guerra Civile nella sua fattoria del Kentucky. Un uomo del Kentucky ha scoperto il tesoro mentre scavava nel suo campo di grano: un deposito di oltre 700 monete risalenti alla guerra civile americana. Il tesoro comprende centinaia di monete d’oro statunitensi datate tra il 1840 e il 1863, oltre a una manciata di monete d’argento. In un breve video , l’uomo che ha scoperto il tesoro – la cui identità e posizione specifica non sono state rivelate al pubblico – dice: “Questa è la cosa più folle di sempre: sono tutte monete d’oro da $ 1, monete d’oro da $ 20, monete d’oro da $ 10 ,” mentre punta la sua macchina fotografica sui manufatti che cadono dalla terra. Secondo la Numismatic Guaranty Co. (NGC), che ha certificato l’autenticità delle monete, e GovMint , dove sono state vendute le monete, il 95% del tesoro è composto da dollari d’oro, insieme a 20 monete Liberty da $ 10 e otto monete Liberty da $ 20. La più rara è la moneta Liberty d’oro da 20 dollari da 1 oncia del 1863-P. Solo una di queste monete può valere una fortuna all’asta. Le monete Liberty da $ 20 nel tesoro sono ancora più rare perché non includono “In God We Trust”, che è stato aggiunto nel 1866 dopo la fine della Guerra Civile. Potenzialmente più importante, tuttavia, è ciò che il tesoro può dirci sulla storia dell’America durante un periodo estremamente tumultuoso. Si dice che molti ricchi Kentuckiani abbiano seppellito ingenti somme di denaro per evitare che venissero rubate dalla Confederazione. La maggior parte delle concentrazioni di manufatti storici trovati su terreni privati finiscono per essere venduti o raccolti senza una consultazione archeologica, secondo McNutt. ” I tesori contengono un’incredibile quantità di informazioni sulla persona che ha raccolto gli oggetti, offrendo agli archeologi una panoramica di una breve finestra temporale.” Ritrovamenti storici come questi su terreni privati negli Stati Uniti non sono sempre segnalati a un archeologo. Ma McNutt, che ha sviluppato stretti rapporti con i proprietari terrieri, ritiene che l’istruzione e la sensibilizzazione siano fondamentali per saperne di più su questi rari depositi di monete. “Dipende interamente dal proprietario terriero”, ha detto McNutt, ma non interagire con un archeologo significa ” un’istantanea del passato, persa per sempre”. https://www.scienzenotizie.it/2023/07/10/usa-uomo-trova-prezioso-tesoro-di-antiche-monete-doro-nel-suo-campo-di-grano-0271060
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  13. è in uscita il nuovo volume della serie "Medieval Italian Coins" edita da Edizioni D'Andrea. In questo volume la seconda parte delle coniazioni bizantine di Costantinopoli da Eraclio a Giustiniano II.
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  14. Le informazioni vanno messe nel testo e non nel titolo. Inoltre un grazie non guasterebbe, soprattutto se si chiede una mano.
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  15. https://www.ebay.it/itm/MONETA-DUCATO-DI-PARMA-/305021178025?mkcid=16&mkevt=1&_trksid=p4429486.m46890.l6249&mkrid=724-127637-2357-0 Et voilà,il gioco e fatto... Chi offre di meno?... https://www.ebay.it/itm/Monete-Antiche-Ferdinandvs-1784-/305014159205?mkcid=16&mkevt=1&_trksid=p4429486.m46890.l6249&mkrid=724-127637-2357-0 https://www.ebay.it/itm/Moneta-Di-Ferdinandv-I-Enfant-/305018718924?mkcid=16&mkevt=1&_trksid=p4429486.m46890.l6249&mkrid=724-127637-2357-0
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  16. Molto probabilmente l'oggetto che è stato traforato era nel verso giusto, per farla pressochè combaciare con l'ancora l'hai dovuto ruotare di circa 50 gradi secondo me bisognerebbe trovare qualche corrispondenza in questo verso ma per l'iconografia sui bottoni sono zero..... preferisco di gran lunga le cerniere!
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  17. Credo che sceglierò la tematica naturalistica, bene o male quella culturale è sempre stata rappresentata sulle monete... ogni tanto bisogna cambiare!
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  18. Condivido volentieri questo esemplare. Alvise IV Mocenigo 1763-78 Ducato Santa Giustina da 124 Soldi. Saluti, Domenico
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  19. hai chiamato? ciao a tutti, ciao @Serenissima Rep Questa è una moneta all'uovo, purtroppo la discussione originale è stata rimossa da un utente stizzito, le foto le ho ancora: qui altri esperimenti più hardcore: Servus, Njk
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  20. Poi, alle classiche monete con insegne (aquile, stendardi, vessilli etc), non dimentichiamoci che ogni legione aveva il proprio simbolo, e dunque alcune monete vanno "lette" e interpretate; anch'esse, a mio modesto parere, rientrano a pieno titolo nelle monete con simbologie legionarie. Gordiano III, Mesopotamia, Singara. Busto della Tyche con, sopra la corona, il centauro (sagittario). La città di Singara era la base della Legio I Parthica, il cui simbolo era appunto un centauro (sagittario).
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  23. DE GREGE EPICURI Agli anglofili volevo mostrare questo farthing di Giorgio 3° del 1806 per la sua ottima qualità. Pesa 4,66 g e misura 21 mm.
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  24. Interessante - coincide con il periodo in cui si è iniziato ad associare all'Italia Turrita lo Stellone a livello iconografico (a livello storico è da parecchio tempo prima). I primi esempi sono appunto del XVII secolo se non ricordo male.
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  25. Ciao è un falso d' epoca bello. Ve ne sono molti della 10 lire biga. Questo è in piombo-stagno,con prevalenza del primo alla vista. Collezionabilissimo ovviamente😀
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  26. Per sentire il parere di un esperto, chiamerei in causa il mio conterraneo @Flavio_bo
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  27. ... alle volte la scala Sheldon Cooper: Scusate, non ho resistito 🤣
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  28. Dalla visione delle foto @Andy66, mi sembra che sia il 2 lire 1907 la migliore come conservazione, anche il Cappellone è una gran bella moneta con un bel lustro, peccato il segno sulla guancia e il colpetto (almeno così pare dalle foto). Comunque occorre sempre la visione dal vivo per essere più precisi. Buona giornata
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  29. Se non si scherza un po’ almeno fra noi che ci conosciamo… 🤭
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  30. Si l’avevo vista anche io. Grande acquisto comunque (scritto con la massima sincerità)
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  31. Ho avuto informazioni sul prezzo se vi interessa. Dovrebbero essere 3 rate: 196 + 100 + 100 (un totale di 66 euro a moneta). La tiratura dovrebbe essere illimitata: potete ordinarne quante volete, ma una volta fatti gli abbonamenti non sarà possibile acquistarle singolarmente all'uscita: va deciso prima quindi. In pratica la tiratura sarà "tante monete quante richieste riceveremo". Le proposte di abbonamento dovrebbero arrivare a tutti entro la fine di agosto.
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  32. Ottimo esemplare, congratulazioni! 👏🏽
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  33. 1902: segni sul volto e sullo scudo al rovescio, colpetti al bordo BB/SPL 1907 : segni vari sul volto e segno evidente sullo scudo al rovescio, colpetti al bordo BB/SPL Elmetto : usura del baffo e sul bordo dell'elmetto, segni vari e vistoso colpo al bordo BB/SPL Ovviamente giudizio da foto.
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  34. Non ho dubbi. Tutti noi ci inchiniamo ogni giorno con estrema ed ossequiosa deferenza davanti alle straordinarie monete che volentieri condivide il più grande collezionista italiano di oggi, la cui raccolta probabilmente è seconda solo alla Collezione Reale. E ne siamo felici. Ma da lì a farsi venire il mal di cuore…semmai il mal di schiena.🤣🤣🤣.
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  35. Grande acquisto… (…sono certo che proviene dalla provincia di Treviso… 😉)
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  36. Si, ma questo è un problema per chi inizia a collezionare ora. Per chi, come me, ha fatto gli acquisti fino a prima dell'ultimo biennio, ora può vendere incassando anche il doppio di quanto speso fino a poco tempo fa.
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  38. Non credo proprio. Non sto facendo il lecchino. È anche merito di Domenico se oggi le monete si sono supervalutate. A forza di rilanci se ne è acchiappate 13 anche all'ultima asta Nac, che sembrava fuori portata per la maggior parte di noi comuni mortali. Per questo credo che da solo abbia avuto un peso nel far alzare le quotazioni di quanto collezioniamo.
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  39. Ciao @Zenzero, Frazione radiata interessantissima, sconosciuta dal RIC e dal «Not in Ric» on line. @gpittini ha ragione, occorrerebbe cambiare il titolo del post, perché si tratta di Galerio. Direi che lo stile del ritratto di questa frazione post riforma rimanda più alla zecca di Ticinum. Ma che sia Roma o Ticinum, la legenda MAXIMIANVS NOBIL CAES non esiste per Galerio, s’incontra sopratutto a Treveri. E nella zecca di Ticinum, il rovescio VOT XX di queste frazioni di follis è abbinato soltanto ai due augusti Diocleziano e Massimiano. Una nota in piè di pagina 285 del RIC VI indica tuttavia che esiste un ibrido di Ticinum per Galerio con la stessa legenda MAXIMIANVS NOBIL CAES, busto radiato, corazzato e drappeggiato, VOT XX, officina S (esemplare del Oxford Museum). Qui il busto è corazzato. Per sapere se si tratta di Roma o di Ticinum, la lettura della lettera dell’officina sotto il XX è indispensabile (lettere latine P,S,T a Ticinum, lettere greche, di A a θ, a Roma). Forse una P? Potresti fare altre fotografie del rovescio per favore, ma anche del dritto e se possible su sfondo bianco? Ti ringrazio in anticipo.
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  40. @ARES III si anche la mia impressione non è buona, rappresenta 1/4 di shekel coniato verosimilmente a Cartagonova (Murcia) durante l'occupazione dei Barca. Sono una serie di monete dove alcuni vedono l'immagine dei generali cartaginesi, ma verosimilmente l'immagine a sinistra potrebbe rappresentare Melqart. Su questa serie che da Villaronga è catalogata come III classe sono evidenti gli influssi delle monete di stile siculo ed é composta da monete che al rovescio raffigurano un elefante. Cronologicamente sono poste dopo le monete con prora perché compaiono principalmente in ritrovamenti nel sud est della Spagna, area conquistata in un periodo successivo. Nel dritto si ritiene sia appunto rappresentato un Melqart laureato con la mazza, appare barbuto o imberbe in relazione al valore della moneta, sul rovescio come detto è rappresentato un elefante con o senza guida, il bordo è perlinato. In queste monete alcuni studiosi come detto vedono raffigurati i generali Barcidi: nel volto barbuto vedono Amilcare, in quello imberbe più maturo Asdrubale e in quello imberbe più giovanile Annibale. In sintesi ritengo però che sia da escludere che i Barcidi facessero coniare le proprie immagini sulle monete al fine di poter dare inizio a una propria dinastia di tipo ellenistico in contrasto e in concorrenza con il proprio governo centrale. Per tornare al quarto di shekel non è in effetti una moneta rarissima e compare di frequente in asta soprattutto in quelle iberiche ha però una notevole richiesta e mercato e questo fa si che il prezzo lieviti molto. Chiaramente questo fa si che sia una moneta molto falsificata e ne esistono diverse copie fuse e alcune ancora con tracce di cera. Per esempio la Producciones Carvajal impresa famigliare di Siviglia dedicata alla riproduzione archeologica e numismatica ne riproduce diverse e le vende come tali. Ma ci sono altri falsari che ne fanno degli esemplari più pericolosi. Quella da te postata ha inoltre dei dati ponderali e di diametro abbastanza sotto media (p medio 1,75) e questo, oltre a quanto già evidenziato, non depone a suo favore. Di seguito l'immagine di un quarto con conio di dritto "simile" al tuo passato in Asta Heritage nel 2020, 1,70 gr, 12mm, asse ore 11 (altra caratteristica l'asse di conio è sempre verticale orientato a ore 12) Allego anche tre dichiarati falsi altro falso apparso su Ebay
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  41. Sembrerebbe una GLORIA ROMANORVM, con l'imperatore che trascina un prigioniero mentre tiene un labaro nell'altra mano, però non sono un esperto di tale monetazione. Vedendola mi sembra come un paio di monete romane che ho, ma non ne sono sicuro. Guarda per un confronto.
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  42. Ciao @Oppiano secondo me è un 3 venuto male, quindi 1936, nel 1916 non era il DUCE.
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  43. Folle è chi li spende in gratta&perdi , non in sesterzi 😜
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  44. Una cingranella del 1838 con patina iridescente
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  45. Ciao a tutti, proseguo nella discussione con un ulteriore 1847, anche questo, similmente all'esemplare già postato, presenta qualche cosa sotto / intorno al "7". Mi domandavo se fosse già aperta una discussione simile sui tarì...
    1 punto
  46. Buona Serata, ritorno al millesimo 1846, ringraziando chi l'ha già postato. La Cingranella con tale data non presenta varianti degni di nota. Si possono rilevare soltanto alcune differenze di poco conto nella disposizione delle cifre ( 4 piccolo leggermente ruotato rispetto alle altre), ribattiture nella legenda, da considerare normali in una moneta di piccolo modulo ( naturalmente sarei felicissimo che qualche collezionista mi smentisse). E' considerata comune dai principali Manuali ( Magliocca, Gigante e Nomisma ). In base ai passaggi in Asta invece si nota che sono molto di meno rispetto ai millesimi 1836-38, pertanto, a mio parere, andrebbe considerata "R" o perlomeno NC. Posto la mia, scusandomi per la foto poco definita. Saluti, Beppe
    1 punto
  47. Bulletin 229 Unites States National Museum · 1970 Italian Coin Engravers Since 1800 Elvira Eliza Clain-Stefanelli Naples (pages 30-44) https://www.google.it/books/edition/_/6tdGAQAAMAAJ?hl=it&gbpv=1
    1 punto
  48. lorluke nell'apertura della discussione in oggetto,nel suo post,ha scritto quello di cui sopra citato; io sono intervenuto in altre discussioni esprimendomi negativamente verso l'utilizzo degli slab,ma questo punto 3 scritto da lorluke mi ha fatto riflettere e vorrei riflettere insieme a voi: dunque, seguite il mio ragionamento,io perizie estere su monete non ne ho viste,e non so come vengano periziate all'estero le monete,ma so che in Italia una perizia, la più consueta, viene eseguita dal Perito Numismatico inserendo la moneta nella bustina in pvc trasparente a due taschine in cui in una viene situata la moneta chiusa con i rivetti metallici e nell'altra viene inserito il cartoncino in cui vi è scritta la perizia ed anch'esso viene fissato alla bustina con almeno un rivetto metallico,ma ,e qui è importante e ve lo scrivo a lettere maiuscole,NELLA PERIZIA BISOGNA SCRIVERCI ,OLTRE CHE LA MONETA E'AUTENTICA,PESO,DIAMETRO,poi va inserito il metallo che la compone una descrizione,un riferimento ad uno studio che ha citato tale moneta e va inserita anche la firma di chi perizia la moneta. Ragion per cui lo SLAB NON COSTITUISCE PERIZIA!!! Prima,se conferivi una moneta ad una casa d'aste,quest'ultima la toglieva dalla bustina che costituiva perizia poichè ,altrimenti,le foto non venivano bene,ora,le case d'asta accettano il conferimento della moneta in SLAB e la pongono in asta senza verificare peso,diametro,bordo e se la moneta sia EFFETTIVAMENTE autentica .Francamente mi sembra una SOTTOMISSIONE delle case d'asta italiane dinanzi ad un qualcosa che NON COSTITUISCE PERIZIA,dinanzi ad una società estera che ha degli esperti i quali valutano la moneta per la conservazione soggettiva(derivante dall'esperienza degli esperti)del resto anche i Periti Numismatici italiani danno un giudizio sulla conservazione che è soggettivo e si basa sulla propria esperienza Lo SLAB non mostra il bordo della moneta o non tutto,pertanto non lascia studiare,non lascia ammirare la moneta e con lo SLAB non riusciamo a sapere peso e diametro.Per tanto lo SLAB non dovrebbe essere accettato dalle nostre case d'asta italiane perchè non consente di fare foto al meglio,non consente di far ammirare al meglio la moneta che si pone in asta ed,inoltre,la casa d'aste,che dovrebbe,in modo professionale e commerciale(per quanto ho scritto precedentemente) ,promuovere la NUMISMATICA,e non dovrebbe porre in asta la moneta nello SLAB poichè tale involucro fa parte di una ideologia CHE NON CI APPARTIENE. Dovrebbero essere le case d'asta italiane ad "educare"ad un etica della Numismatica che consente di poter ammirare la moneta nei suoi 3 lati e non solo per la conservazione.La concezione dello SLAB non tiene conto degli studiosi i quali hanno anche bisogno di sapere peso e diametro di una moneta. Le ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ITALIANE dovrebbero appoggiare queste nostre istanze poichè lo SLAB non costituisce PERIZIA(ho spiegato precedentemente il perchè),inoltre i Periti Numismatici italiani ,con l'introduzione degli SLAB sono penalizzati poichè andranno a periziare sempre meno monete SE LA MODA DELLO SLAB PRENDESSE PIEDE,come ,mi sembra,stia accadendo Questo è il mio pensiero,non mi aspetto che tutti lo condividano,ci mancherebbe altro,ma RITENGO CHE LO SLAB NON COSTITUISCA PERIZIA E CIO'MI SEMBRA CHE TUTTI POSSANO ESSERE DI QUESTO PARERE. Per quanto riguarda le case d'asta estere,hanno un'altra etica,non periziano le monete come facciamo noi in Italia e per loro gli SLAB sono,forse,una "manna dal cielo". odjob
    1 punto
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