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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/23/23 in tutte le aree

  1. Ciao a tutti, il bello del mio collezionare alla pene di segugio è che - saltando di palo in frasca - ogni tanto mi imbatto in cosucce che riescono ancora a stupirmi. Adesso vediamo il perchè del titolo: lo "Zio Sam" che ci punta il dito in faccia lo conosciamo credo in molti, se non tutti quanti. Ma Lord Horatio Herbert Kitchener, lo conosce qualcuno di voi?!? Eppure è stato il primo a puntare il dito! Il manifesto britannico risale al 1914 disegnato da Alfred Leete , quello Yankee di James Montgomery Flagg è di tre anni dopo. Entrambi Il centenario della grande guerra è stato ricordato con una moneta da due pounds (tiratura ca. 6 milioni, presa per una dozzina di euro così suddivisi 1/3 la moneta, 1/3 la spedizione, 1/3 di dazi - Thanks, Brexit!) che ho trovato "per caso" cercando cosucce per un mio altro progetto collegato a spille belliche ed è qui che salta fuori il nesso con Lord Kitchener. per l'archivio anche l'altra faccia con l'ormai defunta regina ed i dati: bella massiccia con un peso di 12g / Diametro 28.4 mm / Spessa 2.5 Un buon pacifico proseguimento, servus, Njk =============== Non mi metto a fare il copia e incolla: se qualcuno è interessato a saperne di più, vada qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Lord_Kitchener_Wants_You solo la carrellata dei poster "imitativi" in fondo all'articolo ne vale la pena!
    8 punti
  2. ...E poi la terra spalancarsi sotto I piedi Se non hai Dio dalla tua parte, E delle orme di cavalli già passati, Cavalli alati della sorte; (Cavalli alati, Alberto Cheli 1979)- Continuo il mio pellegrinaggio agostano fra gli album della mia collezione. Oggi vi presento i 10 Lire "Pegaso" una moneta che ha avuto breve vita, dal 1946 al 1950, nella circolazione. Durante questi cinque anni ne furono coniati 117.324.000 di cui quasi l'88% negli ultimi due anni. Alla fine, con l'introduzione del più snello 10 Lire "Spighe" nel 1951, ne furono ritirati 103.161.170 esemplari. Ne rimangono a disposizione dei collezionisti meno di 14.162.830 pezzi (perché pochi o tanti saranno andati distrutti o persi). Se la proporzione fra annate è rimasta la stessa della coniazione, abbiamo che circa 12.400.000 sono quelli rimasti delle annate 1949-1950, mentre dei primi 3 anni sono poco più di 1.750.000 di cui più del 99% sono del 1948. Buona visione.
    7 punti
  3. Si vede chiaramente che chi si è divertito forse non ha finito il lavoro... lasciando visibili solo le parti intime dell'uomo vitruviano avrebbe potuto realizzare l'euro del ..... bip
    5 punti
  4. Ciao, oggi condivido un sesterzio dell'imperatore Commodo ( 180-192 d.C) con la raffigurazione sul rovescio del dio Ercole coniato a Roma nel 183-184 d.C. (mi auguro 🙂). Figlio dell'ottimo Augusto Marco Aurelio capace governante, di grande cultura e molto amato dal popolo, lo sostituì per successione alla sua morte nel 180. Di carattere totalmente diverso dal padre, molto eccentrico e stravagante per usare degli eufemismi, si distinse per la sua crudeltà e libertà di costumi e per la sua insofferenza verso il Senato e quindi la politica che gli causarono numerosi tentativi di congiure per eliminarlo, l'ultima delle quali andata a buon fine nel 192. A strangolarlo fu il suo maestro di lotta ed ex gladiatore Narcisso sotto l'impulso di alcuni senatori e grazie alla complicità della sua amante Marcia che lo tradì. Fu decretata per lui la "damnatio mamoriae" che fu revocata poco tempo dopo da Settimio Severo che addirittura lo divinizzo' a dimostrazione che tale pratica era più un fatto politico che di sostanza, ma tant'è. Grande appassionato di spettacoli gladiatorii amava anche esibirsi nell'arena in combattimenti (per amore della verità sicuramente aggiustati a suo favore) contro animali e persone. Si riteneva invincibile (strano 🙄) e si diede a tal proposito l'appellativo di Ercole Romano facendo coniare anche monete dove il suo busto e la sua testa erano coperti dalla pelle di leone, uno degli attributi appunto di Ercole. E qui mi ricollego al rovescio del mio sesterzio dove si vede lo stesso stante, con un arco nella mano sinistra, sullo stesso braccio ben visibile la pelle di leone ed ultimo attributo la clava sulla quale si appoggia con il braccio destro. Da esame diretto risulta coniato, abbastanza centrato, con modulo ridotto perché chiaramente di barra che ha penalizzato le legende mancanti già in origine ed ha circolato svolgendo la sua funzione di moneta. Qualsiasi intervento integrativo o di condivisione di monete sarà molto gradito. Grazie ed alle prossime ANTONIO 29,50 mm. 20,87 g. RIC 365
    3 punti
  5. La produzione in un filmato del 1949
    3 punti
  6. Visto il bel post aggiungo una moneta anche io. Saluti Marfir
    3 punti
  7. Napoletana del giorno è questo 10 Tornesi 1835 con simbolo stella a 5 punte, con perlinato al dritto e al rovescio , taglio liscio.
    3 punti
  8. Ciao @Follis01non sono un chimico percui spiegazioni dettagliate ed approfondite non posso darne. Tuttavia collezionando sopratutto argenti imperiali ( denari ed antoniniani) alcuni esemplari da me acquistati presentano fenomeni di affioramento di metalli meno nobili della lega che compone la moneta ed un po mi sono documentato anche se in maniera molto superficiale. Chiaramente più presenza di argento c'è e più tali fenomeni non sono presenti. Determinate condizioni ambientali dovute al luogo dove hanno stazionato ed anche il contatto con altre monete possono innescare il tutto. Posto due foto di miei antoniniani (il primo di Filippo ll ed il secondo di Erennia Etruscilla) che avendo un quantitativo di argento nella lega del 40/50% circa, quindi basso, sono interessati più facilmente all'affioramento di ossidi di metalli poveri come la malachite sul primo esemplare e la cuprite sul secondo che sono ben visibili 🙂. ANTONIO
    3 punti
  9. Ciao a tutti! Secondo me è un opera aliena, la tecnologia terrestre non è ancora in grado di produrre queste cose. Adesso mi spiego: 1) sull'anello esterno sono ancora molto ben visibili alcuni dettagli del disegno che - in basso - si dissolvono nel nulla: vaporizzati? 2) solo le stelle a sx sono state teleportate via 3) tipiche tracce di vortice di space-dust 4) la cosa più interessante! Visto che il piano del disegno intorno al belino è stato abbassato, si vede uno scalino sui fianchi, che però manca completamente sul bordo. L'anello centrale a questo punto dovrebbe risultare concavo, da foto purtroppo non si vede bene. Sfortunatamente ho il tricorder scarico e non sono riuscito a ricreare un'immagine dell'altro lato, ma sarebbe interessante averla. Come diceva Mr. Spock: "Che la forza sia con voi!" Njk
    2 punti
  10. Madonna che belli. La le cinque lire di Pegaso sono forse la moneta più bella di tutto il periodo della Repubblica assieme alle Caravelle ( @caravelle82 d'obbligo per la conferma). L'alluminio, come detto da @vindar, può fare la sua bella figura anche di fianco a materiali più pregiati. Complimenti @El Chupacabra, davvero.
    2 punti
  11. Buona notizia ricevuta da Biagio Ingrao ,ha recuperato parte della collezione rubata anni fa
    2 punti
  12. Buongiorno Mario Petrarca, la ricerca dello "Stemma di famiglia" mi lascia perplesso.....Se uno discende da una antica famiglia che vantava Titoli e Blasoni, solitamente lo sa, altrimenti la gente, la massa, uno stemma neppure se lo sognava, era già molto se possedeva un nome, e le ricerche non sono affatto semplici, le risposte che ti hanno fornito Corbiniano e Elleffe sono illuminanti al riguardo. Per mera curiosità, cercando sui Registri Parrocchiali di due paese dove sapevo che un tempo abitavano i miei , grazie alla generosa collaborazione dei Parroci sono riuscito a mettere assieme una fila di nomi e di date che risale fino alla fine del '700, un lavoro del tutto inutile in quanto sapevo che i miei andavano per mare, non possedevano alcun titolo e alcun blasone : una ricerca fatta senza alcun fine, per semplice curiosità. Tuttavia, tempo addietro esistevano ed operavano certi "Istituti Araldici" che, beninteso a pagamento, si offrivano di compiere per tuo conto ricerche sul tuo passato e al termine, oltre alla parcella, ti fornivano una bella pergamena con il "tuo" stemma con riferimenti a Nobili con i quali avresti avuto un qualche legame. Qualche sprovveduto abboccava, ma tanto vale allora crearsene uno da solo, senza dover sborsare inutilmente del danaro. Saluti cordiali.
    2 punti
  13. Buon giorno. Da queste foto mi sembra che purtroppo le 20 lire abbiano subito una pulizia un po' aggressiva, per conto mio comunque valgono più che ampiamente la cifra pagata. Per le due lire direi che mi avevano fatto un'impressione migliore nelle precedenti foto e che comunque arrivano allo spl . Per conto mio ribadisco che sono state un ottimo acquisto. Cordialità Gabriella
    2 punti
  14. Allora, se lo sai fare, per conto mio procedi tranquillamente… quelle ossidazioni non sono da preservare ,in quanto solo obliteranti del disegno originario e non aggiungono nulla alla storicità della moneta stessa Poi facci vedere come è venuta
    2 punti
  15. Ciao a tutti, Che ne pensate? Comprata a londra e un pò strapagata ma è molto gradevole, inoltre il rovescio con la fenice non l'ho mai avuto;). Saluti Alb123
    2 punti
  16. Le sedute di Laurea del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Pavia (esami di laurea in CTF – Farmacia) si tengono nell’Aula Scarpa, un’Aula Storica dell’Ateneo pavese. apollonia
    2 punti
  17. Complimenti a tutti per le bellissime aquile postate, vi aggiungo la mia, che spero non sfiguri, le foto sono fatte al volo. Saluti Marfir
    2 punti
  18. Una bolla di fusione in una moneta fusa……😳
    2 punti
  19. Se mi permetti vorrei aggiungere un'informazione; facendo la tua ricerca genealogica, ti potrà capitare di scoprire che il tuo cognome attuale, si è modificato nel tempo, e questo può essere accaduto per ragioni diverse: fino a 50 anni fa, la lingua più parlata era il dialetto locale, per cui spesso il cognome veniva scritto come era percepito oralmente dall'ufficiale di anagrafe. Prima dell'Unità d'Italia questo compito era svolto dai preti e da zona a zona, variava il dialetto ed anche l'interpretazione della pronuncia (nel veneto era d'uso troncare i cognomi) I cognomi anticamente non esistevano, se non per le casate nobili, le quali oltre all'araldica ed al blasone, possedevano beni da dare in successione (patrimonio) da qui l'esigenza di legare al sangue della figura paterna, la propria discendenza e i propri beni; pratica che si diffonde tra la popolazione civile soprattutto con il sistema delle investiture e dei feudi nel XIV - XV secolo; Prima di allora le persone erano legate a consorterie e venivano discriminate o nominate aggiungendo il nome del padre, oppure il luogo di provenienza, oppure la mansione. Buona ricerca!
    2 punti
  20. Se i Pincopanco avevano uno stemma, di solito c'è sempre un esponente della famiglia che lo sa. E che magari ne ha copia: in tal caso, il problema si sposta sull'autenticità di essa, ma questo è un altro discorso. Se nessun Pincopanco sa nulla, di solito ce n'è uno che cerca il cognome su qualche testo araldico. Se l'ha trovato, il problema diventa dimostrare che esiste un collegamento fra i Pincopanco "in vita" e i Pincopanco "in libro". Unica soluzione: fare una ricerca genealogica. Ma seria. E fatta bene. In altri termini: spenderci tempo e soldi, girando per archivi. Ricerca genealogica che diventa indispensabile nel caso che i testi araldici non conoscano i Pincopanco. Ma attenzione: per prima cosa, a priori non si può sapere se la ricerca riuscirà ad affondare nei secoli, o si fermerà a pochi decenni. Seconda cosa: a priori non è detto che lo stemma salti fuori, può darsi che la ricerca dia appigli per cercarlo altrove. Terza cosa: può anche darsi che non dia appigli. Quarta e ultima cosa: dopo la ricerca, se i Pincopanco non avevano stemma, hanno comunque la ricostruzione della propria storia famigliare, il che è comunque un'ottima cosa. Alternativa: i Pincopanco uno stemma oggi possono farselo creare apposta, a condizione che non plagino nessuno stemma preesistente.
    2 punti
  21. Buongiorno a tutti, vi posto la suddetta moneta in bella conservazione, se volete esprimere la vostra opinione vi leggerò volentieri. Non seguo più tanto la Repubblica Italiana da quando l'ho terminata ma a differenza di molti mi è ancora molto cara, Saluti Marfir
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  22. Cari Lamonetiani, tanto per movimentare queste sonnacchiose giornate di mezza estate, ho raccolto le immagini (come qualche giorno fa ho fatto con le Quadrighe) delle 2 Lire "Aquila sabauda" e le condivido con voi. Qualcuna, non essendo comunissima, non è al top, ma la visione d'insieme, secondo il mio modesto parere, rimane appagante. Spero piaccia anche a voi.
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  23. E' ciò che ho pensato anch'io dopo questo spettacolo, ma non solo. Ho anche pensato che la sacrilega perversione di certa parte dell'umanità ha ormai raggiunto livelli inqualificabili, tali che se esistesse un "blasfemometro" per misurarla lo manderebbero fuori scala fino alla rottura della molla. Che la bestia umana ideatrice di questo spaventoso scempio possa essere inghiottita per sempre dall'oscuro abisso della disperazione. No, lui diceva: "Lunga vita e prosperità", ovvero ciò che l'autore di questo abominio non deve assolutamente avere.
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  24. Io sono di parte lo sapete😅,però la 10 pegaso si difende bene,splendida moneta.😉
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  25. Vai per quel Super a 19 euro, i valori del 2022 sono quasi simili al 2023.. per te credo non fa differenza.. mi ringrazierai tra un po' di tempo quando la fame di notizie sarà impellente.. ...ma no .. a me basta un mezzo busto..
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  26. Per iniziare va bene anche un catalogo di qualche anno fa in sconto. ... guarda la sezione outlet dell'Unificato.. https://www.unificato.it/catalogo-super-2022/ Credo l'Espresso il Junior dovrebbe essere per i bambini.. ma non avendoli non ti so dire con esattezza , io compro solo specializzati .. nei semplificati avrai poche informazioni.. Sulla sezione outlet dell'Unificato hanno il super cartaceo.. dai un'occhiata..
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  27. No, sicuramente non è SPL+. Per un graffio, che poi bisogna considerare l'opinione di ogni perito, così quasi impercettibile non scende mai in SPL una moneta. Ci sono periti che con un solo graffio ma con lustro e conio perfetti la chiudono anche FDC. il fdc italiano (MS65 standard USA) può accettare anche 1-2 segni leggeri graffi o segnetti minimi e qualche debolezza di conio Per me la tua moneta per un perito severo è QFDC/FDC (tipo tevere), come avevo scritto sopra, per altri anche FDC
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  28. Anch'io ti rifaccio i complimenti @Andy66 hai fatto un buon affare.
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  29. Lo sai fare? Sennò, a prescindere, non ci mettere le mani .
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  30. DE GREGE EPICURI Il 41°Congresso Nazionale degli otorinolaringoiatri, tenutosi a Roma (24/27 settembre 1953) coniò una medaglia che riportava il ritratto dell'illustre anatomista Antonio Scarpa. La medaglia misura 31 mm e pesa 16,45 g. Nato a Lorenzago di Motta di Livenza nel 1752, laureatosi in medicina a Padova nel 1770, insegnò nelle università emiliane (Modena, ecc.) per essere infine nominato a Pavia, che era allora per medicina l'ateneo più illustre. Morì nel 1832.
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  31. Bellissime! Certo che l’alluminio se la gioca bene con argento e nichel in quanto a bellezza (tutti e tre metalli dal colore simile anche se con diversa capacità di riflettere la luce). Eppure l’alluminio oggi è considerato un metallo poco prestigioso per il suo basso prezzo. E pensare che per un periodo nel XIX secolo è stato il metallo più costoso della terra!! La più rara è la 1947 ma, pur cercando in rete, non capisco quale tra i due coni del 1947 sia più raro. Forse il primo? Comunque incredibile la conservazione della 1946! Buonasera
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  32. Scavano vicino a terme romane appena trovate. Trovano inferriate di una finestra di 2000 anni fa e lo spogliatoio Un’altra scoperta eccezionale… Negli scavi archeologici, recentemente realizzati dal Consorzio della Città Monumental di Mérida, in Spagna, nella casa dell’Anfiteatro, sono state scoperte delle magnifiche terme pubbliche eccellentemente conservate. All’interno di queste terme, nella zona dell’apodyterium o degli spogliatoi sono state trovate, praticamente intatte, le sbarre di una finestra, fatte in ferro. Facevano parte del crollo delle mura e del tetto del soggiorno, da qui la presenza di mattoni e tegole. Una recinzione simile è stata trovata durante i lavori dell’archeologo García Sandoval, tra il 1962 e il 1963, nella cucina della casa dell’anfiteatro. Entrambi i risultati eccezionali, ieri e oggi, hanno un denominatore comune: lo scavo archeologico. Resta ancora molto patrimonio archeologico sotto il sottosuolo della nostra bimillenaria Mérida che, come generatore di ricchezza per la città, aspetta di essere scavato. Queste sbarre di ferro che facevano parte di una finestra delle terme della casa dell’anfiteatro sono state consolidate, per la loro sollevamento e immagazzinaggio, dal conservatore-restauratore Juan Altieri. “I nostri ringraziamenti – dice il Comune – a Juan, alla sua squadra e al Museo Nazionale d’Arte Romana, istituzione a cui appartiene. Resta ora, davanti, molto lavoro di pulizia e restauro di queste sbarre romane, affinché continui, come tutto il nostro Patrimonio Storico-Archeologico, il suo cammino fino a poter essere goduto pubblicamente da tutta la cittadinanza”. Qui sotto potete leggere l’articolo, dei giorni scorsi, riferito alla scoperta delle terme. https://www.stilearte.it/scavano-vicino-a-terme-romane-appena-trovate-trovano-le-sbarre-di-una-finestra-di-2000-anni-fa-e-lo-spogliatoio/
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  33. Riprendo questa discussione su news, info e link su Milano per ricordare il Save the date per la data dell’11 novembre 2023 per il ritorno di Milano Numismatica, evento contenitore con tanti spunti, dalla presentazione del nuovo numero il 10 del Gazzettino di Quelli del Cordusio, al workshop sulla qualità delle monete, alla moneta donata ai giovani e tanto altro ….
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  34. Buon rientro ai vacanzieri e buona visione. Gionnysicily.
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  35. Il venditore l'ho trovato, mi sa che ha un negozio di copisteria! 🤣 Non ho capito bene come faccia a vendere riproduzioni di banconote con ancora valore legale, tipo i marchi RFT, senza sovrastampe o simili e pure con le stesse dimensioni. Sbrigati, se vuoi prendere qualcosa!👮‍♂️🚓 https://www.ebay.de/itm/153901880362?hash=item23d544542a:g:q80AAOSwwU9emvIq Forse @wstefano si ricorda di quell'utente che cercava immagini ad alta definizione Scherzi a parte, se cerchi qualcosa, qui un link con tanti vendtori tipo "NIP", puoi farti un'idea sulle conservazioni ed i relativi prezzi (occhio alla spedizione, se prendi più pezzi ammortizzi i costi!) https://www.ma-shops.com/shops/maCategory.php?catid=13029&lang=it&sortby=preis_eur&ajax=4ejt naturalmente magari in asta riesci a fare meglio, fai un po' tu. Njk
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  36. Altre "bestie" ,stavolta a Cortona: ...e poi la Tabula Cortonensis
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  37. Il tornese del 1817 con la testa rivolta verso destra fu scoperto da Memmo Cagiati (che lo definì una prova) nel 1921, allorquando osservò l'esemplare 1289 della vendita delle Collezioni Sambon-Giliberti dispersa a Napoli da Canessa. Il catalogo di vendita non segnalava tale importante variante che era proposta assieme a un altro esemplare, dello stesso tipo, ma con la testa rivolta a sinistra. La rara moneta fu acquistata dallo stesso Cagiati, con una spesa di poche lire, dato che nessun altro si accorse della particolarità. Da una ricerca effettuata nei manuali e nelle più importanti collezioni e vendite di monete dell'Italia meridionale, ho contato tre esemplari: collezione Cagiati, ex collezione reale (CNI XX, p. 632, n. 38) e collezione del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Catalogo del Museo Nazionae di Napoli-Medagliere III, p. 128, n. 9150). Per quanto riguarda l'esemplare della collezione reale, è possibile che si tratti del medesimo pezzo della collezione Cagiati, già Sambon-Giliberti, giacché è fatto noto che nella dispersione della collezione dello studioso molti pezzi furono acquistati da Vittorio Emanuele III. Per l'esemplare del Museo di Napoli, il Fiorelli lo descrive con la testa rivolta a sinistra, ma il catalogo della mostra La monetazione napoletana da Carlo a Francesco II di Borbone (1734-1860), p. 122, n. 208, riporta l'immagine del tornese del Museo napoletano con la testa rivolta a destra. Bibliografia: "Miscellanea numismatica", nn. 1-2, gennaio-febbraio 1922; Collezioni Sambon-Giliberti, Monete dell'Italia meridionale e della Sicilia, V. D'Incerti, Le monete borboniche delle Due Sicilie, periodo (1799-1860), A. Pagani, Prove e progetti di monete italiane o battute in Italia dall'invasione francese ai giorni nostri (1796-1955).
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  38. Allora, vista la partecipazione (e prima che lo faccia qualcun altro...) eccovi i Buoni da 1 Lira, anch'essi in nichelio quasi puro (975/1000) e soggetti allo stesso tipo di usura dei fratelli maggiori:
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  39. Ci sarebbe il reato di truffa previsto dal codice penale, un ingiusto profitto conseguito con l’inganno, tutto da dimostrare ma in qualche annuncio non lo vedo così impossibile da dimostrare
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  40. 1 punto
  41. Capaci tutti a fare gli "sboroni" avendo un negozio alle spalle... Allora aggiungiamo le 20 Lire "Aquila sabauda" che sono riuscito a trovare:
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  42. Di notevole impatto simbologico europeo è anche la 2 € comune emessa per il 35° Anniversario del Programma Erasmus, oggi ufficialmente denominato Erasmus+ dopo l'estensione degli obiettivi proposti. L'Erasmus, sviluppato a partire da un'idea della pedagogista Sofia Corradi, non ha bisogno di presentazioni: dal suo avvio ad oggi ha coinvolto milioni di studenti e migliaia di istituzioni, non solo dell'UE, tanto che nei dibattiti su questo non immenso ma nemmeno irrilevante flusso di scambio culturale a livello europeo si parla di "generazione Erasmus". Per quanto gli oppositori dell'integrazione europea abbiano sempre cercato di sminuirne il peso è un dato di fatto che, a prescindere dai semplici numeri, il Programma sia entrato nell'immaginario collettivo come una specie di simbolo d'identità nazionale europea, ed è diventato molto popolare anche al di là della questione studentesca. Ne è una prova ad esempio che quando la dotazione di fondi assegnata al programma arrivò quasi ad esaurirsi, nel 2012, e nelle istituzioni europee qualcuno osò annunciarne l'abolizione, si sviluppò in tutta l'UE un moto spontaneo di protesta che a furor di popolo convinse i responsabili dell'epoca a mantenerlo e rifinanziarlo. Stesse proteste specifiche si videro anche in Gran Bretagna nel 2020, quando nell'ambito delle procedure per la brexit il governo decise di ritirarsi dal Programma.
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  43. Scambio di lettere tra Alessandro Magno e il re Poro Quando Alessandro arrivò con tutte le sue forze al confine con l'India, gli si fecero incontro i messaggeri inviati da Poro, re dell'India, e gli consegnarono la lettera del loro sovrano. La lettera era estremamente offensiva nei confronti del Macedone e della Grecia ed estremamente elogiativa del mittente che si atteggiava a invincibile re degli uomini e persino degli dei. Alessandro, dopo aver letto in pubblico la lettera di Poro davanti ai suoi soldati, disse loro: "Compagni d'arme, non turbatevi per la lettera di Poro e ricordate ciò che scrisse Dario: è un fatto che l'unico stato d'animo dei barbari è l'ottusità. Come gli animali sotto di loro - tigri, leoni, elefanti, che si esaltano per il loro coraggio ma sono facilmente cacciabili grazie alla natura dell'uomo - anche i re dei barbari si esaltano per il numero dei loro eserciti ma sono facilmente sconfitti dall'intelligenza dei Greci". Dopo aver fatto questa dichiarazione per incoraggiare il suo esercito, Alessandro scrisse: "Re Alessandro, al re Poro, saluti: Ci hai reso ancora più desiderosi di essere spronati a combattere contro di te dicendo che la Grecia non ha nulla che valga la considerazione di un re, mentre voi Indiani avete tutto: terre e città. E io so che ogni uomo desidera cogliere ciò che è migliore piuttosto che tenere ciò che è peggiore. Poiché, dunque, NOI Greci non abbiamo queste cose e voi barbari le possedete, desideriamo ciò che è migliore e vogliamo prenderlo da voi. Mi scrivi che sei il re degli dei e di tutti gli uomini, fino ad avere più potere del dio. Ma io sto combattendo una guerra con un uomo chiacchierone e un barbaro assoluto, non con un dio. Il mondo intero non potrebbe resistere a un dio in armatura completa: il rombo del tuono, il lampo del fulmine o la rabbia della saetta. Perciò le nazioni che ho sconfitto in guerra non ti stupiscono e nemmeno le tue parole di vanto mi rendono un vigliacco. Da http://history-of-macedonia.com/2007/03/11/exchange-of-letters-between-alexander-the-great-and-porus/comment-page-1/ apollonia
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  44. Scusate la battuta: per come è messa 'sta moneta più che BULinATA è stata BULlizzATA.
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  45. @ART @Guysimpsons Mi avete convinto me la conservo! Ho visto poi che ha una tiratura di 1 milione di pezzi, quelle irlandesi invece solo 200 mila e solo nel 2002 o giù di lì, così come quelle greche furono stampate solo in occasione dell'ingresso nell'area euro dalla Germania che invece era quello che produceva più biglietti viola 🤑
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  46. Non mi pronuncio oltre sul fatto di cronaca. Una persona (squilibrata) ha dato fuoco a una cosa a cui non poteva dar fuoco. La cosa va perseguita nelle giuste sedi. Stop. La discussione qui starebbe tutta nelle parole di @ARES III. Difficile stabilire cosa possa essere arte o meno. Io (e moltissimi altri) manteniamo evidentemente maglie troppo larghe per i canoni di @Adelchi66. Però Non è intellettualmente accettabile una critica tout court della contemporaneità artistica. Si basa su contrapposizioni manichee e iconoclaste (al contrario) che non hanno riscontro con la realtà. Tutti i musei che espongono Pistoletto , Picasso e Kounellis sono dei pervertiti artistici? Forse, come scriveva Ares III (e una lunga sequela di pensatori, esteti , critici, artisti ), il gusto dell'osservatore gioca ruoli importanti. Vogliamo comunque affrontare la questione a colpi di accetta? Bene. Ecco la mia personale lista (in cui credo veramente). Viva Pistoletto e la sua originale "Venere degli stracci" degli anni '60, abbasso la riproposizione in piazza del municipio a Napoli della stessa! Viva Anselm Kiefer, abbasso Filippo Lippi! Viva Tiziano, abbasso Cattelan! Viva Picasso, abbasso il Tiepolo! Viva el greco, abbasso Juan Mirò! Viva il Kandinskij astrattista, abbasso Kandinskij surrealista! Viva la ritrattistica del Fayyum, abbasso l'incarnato della monna Lisa! Viva la ritrattistica di Lucien Freud e Francis Bacon, abbasso le madonne di Raffaello! Viva l'arte del muro di Berlino, abbasso il mercimonio dei detriti in vendita! Viva le icone paleocristiane e veterorusse, abbasso le raffigurazioni francescane di Giotto! Viva Michelangelo scultore, abbasso Michelangelo pittore! Viva casa BATLLÒ di Gaudì, abbasso parco Güell di Gaudì. A cosa serve questa mia lista? Direi a nulla, se non a informare qualcuno di cosa mi piace e cosa non mi piace. Dovrei proporre all'editoria d'arte di togliere dalle loro pubblicazioni parco Güell e le madonne raffaellesche? Direi di no. Che poi esistano mitizzazioni nefaste che tolgono visibilità ad altre cose è altra questione, che peraltro condivido. Però deve valere in tutti i sensi. Anche io ad Atene nell'agosto di qualche anno fa ho preferito il Museo Ebraico (e l'Agorà ) al Partenone. Per diverse ragioni. Al ritorno in Italia la gente continuava a dirmi: "Non hai visitato il Partenone????" Peccato che quella gente non sapesse nulla della vasta tradizione ebraico-sefardita del Levante (né dell'esistenza di altri siti archeologici al di fuori dell'Acropoli). E comunque... libertà di fruizione! Dobbiamo davvero fare classifiche su cosa è meglio e cosa no? Si dà poco conto a ciò che non è mainstream (Costantino o il museo ebraico di Atene), ma non per questo devo screditare il Partenone o Picasso.
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  47. ...in più mettiamo nel calderone terminologie usa e siamo a 🐎🤣
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  48. scipio, hai perfettamente ragione, ma personalmente faccio dei distinguo: mentre su personaggi comuni cerco di prendere conservazioni ottime, più o meno sul BB diciamo, per alcuni nummi comunissimi anche SPL , poichè la forbice economica tra conservazione bassa ed alta è esigua, per personaggi rari invece mi accontento moltissimo anche di conservazioni scadenti, ma in questo caso quello che mi frena particolarmente è la manipolazione troppo evidente che ha snaturato la moneta, facendole perdere ogni fascino.. ripeto, se fosse stato anche un B in cui a stento si scorgeva il profilo di Vitellio ma con la sua patina e senza lavori di bulino l'avrei presa, cosa che rimando a quando mi capiterà l'occasione, poiche' spenderei mai 2000 euro per una sola moneta, andrebbe contro le mie possibilità ed i miei principi..
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