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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/27/23 in tutte le aree
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Buongiorno e buona Domenica...dopo qualche mese di silenzio aggiungo questa rarità alla mia collezione di rame, il grana 3 per Murat più raro. Ho aggiunto anche un 3 grana carino ma lo posterò più aventi. Intanto ecco la mia Gioachino, come al solito foto cussì cussì ma è chiaramente lei....assi a medaglia e contorno a serpentina...8 punti
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Complimenti Cristiano @Asclepia! Ottima moneta e soprattutto Rarissima ( probabilmente la più difficile da trovare di questa Tipologia ). La nostra passione a volte è strana, si cerca una moneta per anni e poi, quando ormai uno si è messo il cuore in pace, ecco che ne spuntano due a distanza di pochi mesi! Per fortuna sono riuscito ad aggiudicarmene un esemplare che condivido. ( taglio a serpentina, contrassegno Asterisco a 5 punte, asse a medaglia ) Ritornando alla rarità, questa è descritta come R4 dal Catalogo Nomisma ( n. 703 ). Nelle Aste passate ne ho trovate solo 2 (Inasta - Nomisma asta 65 ). Quindi, per ora, sono solo 4 in totale, come rilevato da @Raff82. Buona Serata Beppe Solo una puntualizzazione: l'ultima immagine è l'esemplare passato in Inasta e non è il mio esemplare.6 punti
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Ciao, oggi condivido un denario dell'imperatore Gordiano lll (238-242 d.C.) recante sul rovescio l'Augusto stesso che, a cavallo, si appresta a fare il suo ritorno nella città di Roma (Adventus) dopo che per svariati motivi (esempi viaggi nelle province o campagne militari) ne era stato lontano coniato a Roma nel 240 d.C. Si svolgeva per questa occasione una solenne cerimonia che coinvolgeva tutto il popolo dell'Urbe. All'Adventus faceva da contraltare la Profectio ossia una cerimonia religiosa che voleva essere di buon auspicio quando l'imperatore partiva, per vari motivi, da Roma. "Il ragazzo " come veniva affettuosamente chiamato dal popolo si trovò sul trono imperiale all'età di 13 anni nel 238 data di inizio della cosidetta anarchia militare (dove l'esercito faceva da ago della bilancia per gli imperatori che venivano proclamati o sostituiti, in maniera quasi sempre cruenta, senza tener più conto della successione dinastica). Un cinquantennio circa (che iniziò con Massimo Trace) che fu senza dubbio molto deleterio per le sorti dell'impero. Essendo giovanissimo ed inesperto fu affiancato da persone capaci che gli permisero di restare sul trono per 6 anni fino a quando, sempre con la complicità dell'esercito, non fu ucciso e sostituito da Filippo l'Arabo ( queste sono le notizie storiche che vanno per la maggiore tuttavia ci sono altre che invece parlano di una sua morte in battaglia nella campagna contro i Sasanidi). Aveva solo 19 anni. Il denario da esame diretto è coniato (spero ai tempi di Gordiano ), ben centrato, con buon modulo e discreto metallo ed ha ovviamente circolato. Grazie ed alle prossime ANTONIO 20 mm. 3 32 g. RIC 815 punti
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Panorama Numismatico è una rivista davvero interessante e ben fatta come puoi vedere, ti consiglio di seguirla e abbonarti.4 punti
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Salve sottopongo ai più esperti questa busta e chiedo maggiori informazioni per una corretta catalogazione e descrizione. Ringrazio in anticipo3 punti
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L'esemplare è di @Oppiano era presente in un negozio svizzero e poi esitato da Nomisma....ne ho contate 5 da quando colleziono😉!!! Sta moneta ha una caratteristica unica nel rovescio, per cui senza leggere GioChino , anche da un rovescio la si può riconoscere. Complimenti al grande amico Beppe, con cui sono in contatto extra-forum, che si è portato a casa un r4 ad ottimo prezzo....credo Beppe che siamo i più invasti del forum con il rame di Murat 😜😜😜, e questo ci unisce!!! Aggiungo....pura fortuna aver beccato 2 Gioachino in pochi mesi.3 punti
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Dai però la copertina del numero zero di prova si può’ mettere…3 punti
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Un risultato eccezionale. Mario in questa giornata, praticamente autunnale, per chi sta in Lombardia, non potresti spoilerare una foto del Gazzettino in versione cartacea? E illuminare un po’ questo grigiore odierno! sono sicuro che tanti di noi hanno la curiosità di vedere quanto sia corposo questo numero.3 punti
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Se devi fare un regalo, mi porrei la domanda a chi lo faccio. Se non è un Numismatico, rimarrei senz'altro su una tipologia il cui prezzo si avvicini il più possibile al valore dell'oro fino in esso contenuto.3 punti
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Invece a me il link si apre, ti posto le 4 schermate3 punti
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purtroppo non è cosi - di esempi e storie se ne potrebbero fare parecchie invece concordo che nessuno si dimette mai - ma questo è il vizio italico. Ovunque se qualcuno è responsabile e vi è uno scandalo che viene alla luce per onore ci si dimette - in Italia per onore non ci si dimette MAI nemmeno di fronte a fatti conclamati Per tutelare i beni nei nostri Musei vale una sola misura - molto piu' efficace di qualsiasi forziere: CATALOGARE e PUBBLICARE i nostri beni artistici, storici ed archeologici...3 punti
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Buongiorno a tutti, vi posto la suddetta moneta in bella conservazione, se volete esprimere la vostra opinione vi leggerò volentieri. Non seguo più tanto la Repubblica Italiana da quando l'ho terminata ma a differenza di molti mi è ancora molto cara, Saluti Marfir2 punti
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Complimenti caro @Ptr79per il bellissimo segnalibro che hai trovato, un concentrato di storia ed emozioni che non facilmente si ritrovano nei nostri libri. L'analisi perfetta ed esaustiva, come sempre, di @PostOffice che ha evidenziato la bellezza degli elementi (p.e. non ricordo di aver visto l'annullo Chief Base Sensor così bello) ma soprattutto ciò che essi raccontano e come il tempo trascorso non cancelli nulla ma ci permette di studiare e comprendere il passato in prospettiva futura e condividere la conoscenza con gli altri. Tuo nonno ha studiato e custodito il passato e tu hai condiviso con tutti noi questo pezzo di storia che ci ha permesso di conoscere, rivivere ed emozionarci con il tuo racconto e con la disamina di @PostOffice Grazie2 punti
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Esatto, un bronzo dell’impero Kushan, ma temo che dia fastidio alla dea Ardoksho essere paragonata ad un fungo. https://www.acsearch.info/search.html?id=81015262 punti
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Complimenti anche a te @giuseppe ballauri, veramente bravi entrambi, la vostra passione per Murat vi ha portato ad aggiungere un pezzo che manca a molti, veramente complimenti a tutti e due. Beppe, questa che hai postato (lo screenshot) è la doppia a cui mi riferivo al post di prima, era se non sbaglio in vendita in un negozio in Svizzera e se non erro, ma correggetemi se sbaglio, è stata anche condivisa in questa bella discussione di @Asclepia. Ancora complimenti a tutti e due. Un saluto Raffaele.2 punti
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Il punto è che tra la prova cartacea e quella che sarà la versione definitiva data alle stampe, vi sono almeno una dozzina di riletture complete (e correzioni) del Gazzettino #10. Il povero Mario giace prostrato per tutto questo rivedere e limare all'infinito quello che sarà un vero capolavoro dell'editoria. Non so se accetterà di mostrare (seppur parzialissimamente) un qualcosa di superato. Credo si debba aver pazienza ed aspettare l'11 novembre...2 punti
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Cris, io ne ho contato 5 e una è doppia, quindi 4 in tutto, io non le seguo molto anzi quasi per niente, sicuramente tu nei conti sarai più preciso di me. Ciao.2 punti
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Ciao, in effetti questo ha una conferma anche dal fatto che provenga dalla stessa coppia di conii dell'esemplare di @Seawolf, riscontrabile dal confronto dei dettagli a seguire, la frattura di conio al diritto e la "B" in incuso che si riscontra al rovescio, all'interno del nimbo: e' più che plausibile che non sia stata coniata a rulli; ben più difficile trovare identità di conii D/R considerando le 4-6 impronte di ciascun lato, su ogni rullo. Ciao, RCAMIL.2 punti
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Tenedo è un’isola del mar Egeo posta di fronte a Troia, dove i Greci ritirarono la flotta durante la guerra di Troia per far credere ai Troiani di aver abbandonato l'assedio e di essere sulla via del ritorno per la Grecia. Ciò li indusse ad accogliere nelle mura cittadine il cavallo di legno, segnando così il loro destino. Il nome deriva dal primo re dell'isola, Tenete, figlio di Cicno, il re di Colone nella Troade. Di Tenete s’era invaghita la matrigna Filonome, ma lui la respinse. Per vendicarsi Filonome lo calunniò presso il padre e portò come testimone il flautista Eumolpo. Cicno le credette e ordinò di gettare in mare Tenete e sua sorella, che però vennero salvati da Poseidone, del quale erano nipoti, e riuscirono ad approdare nell’isola di Leucofri. Tenete divenne re dell’isola che da lui prese il nome di Tenedo. Alla fine Tenete si riconciliò con il padre che si era accorto della calunnia e aveva fatto seppellire viva Filonome e lapidare il flautista. Allo scoppio della guerra di Troia, Tenete, ostile ai Greci, cercò di impedire il loro sbarco, ma venne ucciso da Achille. apollonia2 punti
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È una delle migliaia se non milioni di medagliette celebrative di Giovanni Paolo II. È riportato il suo motto Totus Tuus fin da quando era in seminario e significa in sostanza Tutto tuo, sono tutto tuo, riferendosi alla Vergine Maria.2 punti
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Che dire... Nulla ai parenti. So per certo che, ancor prima di essere cremato, finirebbero su Ebay o affini. Lascerò quel poco a una associazione di volontariato di cui conosco il loro operato da circa 20 anni. Una delle poche che si salva nella marea del magna magna che c'è anche in tale ambito. Certamente anche in tal caso verrà venduta ogni singola moneta, però il ricavato servità ad aiutare cani abbandonati o bisognosi di cure.2 punti
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Ciao, nel solco di quanto già fatto con la discussione " LE MONETE ROMANE PIU' COMUNI DEL IV SECOLO " e come già preannunciato in quest'ultima, posto quest'oggi una discussione monografica e didattica sulle FEL TEMP REPARATIO. LA SERIE FEL TEMP REPARATIO Perchè proprio questa serie monetale, tra quelle già presentate nella discussione sulle monete del IV secolo? Perchè la serie FEL TEMP REPARATIO (acronimo FTR) è senza alcun dubbio della tipologia monetale più comune dell’epoca costantiniana. I rovesci, pur mantenendo la medesima legenda, presentano sei varianti iconografiche. PROLOGO Nel 348 Constantius II e Constans riformarono il sistema monetario romano introducendo due nuove monete in rame e lasciando invariate quelle in oro e argento. Venne quindi ritirata la moneta in circolazione (il piccolo follis di origine costantiniana) e furono coniati tre nominali diversi di rame: due “pecunia maiorina” e il “nummus centennionalis”. Le prime due si distinguevano per una lieve differenza di misura e forse, per un diverso contenuto di argento. La seconda delle due “maiorine”, inoltre, come tratto distintivo, al di là dell'iconografia al rovescio, presentava al dritto il ritratto rivolto a sinistra. Ciascuno dei due scelse delle iconografie diverse e personali, per quanto non esclusive: Constantius II: Pecunia maiorina in mistura (AE2): Legionario che trafigge un cavaliere Pecunia maiorina in rame (AE2): Imperatore con due prigionieri Nummus centennionalis (AE3): Fenice sul globo Constans Pecunia maiorina in mistura (AE2): Imperatore su galea condotta dalla Vittoria Pecunia maiorina in rame (AE2): Legionario che allontana un bambino dalla capanna Nummus centennionalis (AE3): Fenice sulla pira1 punto
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Le possibilità del plurale di “conio” sono “coni” o “conii”. Conviene usare la doppia i per evitare ambiguità e distinguere tra due nomi di significato diverso, come appunto in questo caso dove “coni” è il plurale di “cono”, in geometria il solido di rotazione che si ottiene ruotando un triangolo rettangolo intorno a uno dei suoi cateti, e “conii” è il plurale di “conio”, lo stampo inciso usato per la fabbricazione di monete o medaglie metalliche. L'accento circonflesso è un segno diacritico che si usa mettere solo sulla -i per sostituire un plurale in -ii con -î (che sarebbe la sua contrazione). Quindi “conî” è un’alternativa grafica a “conii”. apollonia1 punto
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Uno dei miei imperatori preferiti, una simpatia dovuta anche alla sua giovane età. Le sue monete poi si trovano a prezzi accessibili, e di Gordiano III ho un sesterzio, un denario e un antoniniano.1 punto
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Questo è il link diretto alla rivista https://www.panorama-numismatico.com/ Questo il link per farselo arrivare a casa https://auctions.nomismaweb.com/it/sitem/2576/abbonamento-panorama-numismatico-annuale/1 punto
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Ti mostro un piccolo mio lavoro di qualche tempo fa su un piccolo follis di un lotto acquistato da un venditore italiano dove i campi sono minimi e l'azione del bisturi riporta alla luce una patina deliziosa senza nemmeno un piccolo graffietto1 punto
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Ciao a tutti, il bello del mio collezionare alla pene di segugio è che - saltando di palo in frasca - ogni tanto mi imbatto in cosucce che riescono ancora a stupirmi. Adesso vediamo il perchè del titolo: lo "Zio Sam" che ci punta il dito in faccia lo conosciamo credo in molti, se non tutti quanti. Ma Lord Horatio Herbert Kitchener, lo conosce qualcuno di voi?!? Eppure è stato il primo a puntare il dito! Il manifesto britannico risale al 1914 disegnato da Alfred Leete , quello Yankee di James Montgomery Flagg è di tre anni dopo. Entrambi Il centenario della grande guerra è stato ricordato con una moneta da due pounds (tiratura ca. 6 milioni, presa per una dozzina di euro così suddivisi 1/3 la moneta, 1/3 la spedizione, 1/3 di dazi - Thanks, Brexit!) che ho trovato "per caso" cercando cosucce per un mio altro progetto collegato a spille belliche ed è qui che salta fuori il nesso con Lord Kitchener. per l'archivio anche l'altra faccia con l'ormai defunta regina ed i dati: bella massiccia con un peso di 12g / Diametro 28.4 mm / Spessa 2.5 Un buon pacifico proseguimento, servus, Njk =============== Non mi metto a fare il copia e incolla: se qualcuno è interessato a saperne di più, vada qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Lord_Kitchener_Wants_You solo la carrellata dei poster "imitativi" in fondo all'articolo ne vale la pena!1 punto
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Di fatti simili e furti nei musei ne sono accaduti e ne accadranno sempre purtroppo. Per rimanere in tema numismatico, Vorrei rammentare i fatti descritti nel volume di @elledi “Stato e collezionismo. Indagine sulla numismatica” dove l’incresciosa vicenda accaduta alla ex Collezione di Vittorio Emanuele III, non ha portato a dimissioni, però ha iniziato a far pensare, ed ora si inizia a studiare e pubblicare in volumi l’enorme quantità di materiale in essa contenuta.1 punto
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Si ,la dendrocronologia che è un sistema di datazione assoluto , di solito quando vi è associazione serve a calibrare il C14.1 punto
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Non del tutto convinto: Leggero battito di ali appena percepibile1 punto
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Ho controllato anche il mio esemplare senza perlinatura e le rigature si notano appena.1 punto
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Non riesco ad ad aprire il file, qualcuno può scrivere la risposta al quesito? Grazie mille1 punto
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anche io, come fresco arrivo, un bel 10 tornesi 1835. il mio non ha la perlinatura, che immagino più rara dove presente.1 punto
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Per ora (grazie a Dio) non ho figli anche perché averli ora vorrebbe dire che qualcosa è andato storto 😂 Comunque se mai li avrò mi farebbe molto piacere lasciargli la mia passione, se questo non succederà vorrei che le monete venissero rimesse all'asta. Riguardo ai musei non sono del tutto contrario ma non avendo monete di alto valore non vorrei che vengano messe negli scatoloni e dimenticate. Comunque una cosa che vorrei fare sarebbe quella di catalogare tutte le monete che ho.1 punto
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Vi propongo le sorelle maggiori. Ecco i 2 Centesimi: E, a seguire, i 5 Centesimi:1 punto
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Abbi pazienza, poi arrivano i nipoti e le speranze si riaccendono...1 punto
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Le collezioni nella stragrande maggioranza dei casi sono il prodotto di una passione e percorso individuale, tranne casi eccezionali di straordinaria importanza storica dell'insieme e di una loro musealizzazione, il loro decorso naturale è di finire vendute e disperse per dare vita a future nuove raccolte oppure, più raramente, ereditate e conservate o proseguite da eredi altrettanto appassionati... Nel mio caso, dal momento che la mia collezione è una biblioteca e che non avrò eredi, ho la speranza di poterla donare ad una persona o istituzione interessata ad espanderla e magari a farne fruire i libri al pubblico, le biblioteche specialistiche hanno sempre un'utilità scientifica intrinseca e non è facile metterle assieme, ci vogliono decadi di paziente ricerca e raccolta, per cui mi dispiacerebbe se venisse dispersa...1 punto
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Vi mando qualche foto di lucchetti e chiavi.. fra qualche settimana potrò postare qualche foto di qualche chiave1 punto
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Fino a qualche anno fa non si trovavano... ora cominciano ad essere in circolazione... Le imitazioni "barbariche" moderne ... i falsi bulgari!!! Infine, per concludere la carrellata, una curiosità: Un errore di conio: tondello bronzeo recante da un lato un FTR cavaliere disarcionato e sull'altro un rovescio FTR con la capanna. Con questo penso di aver terminato. Ma prima di salutarvi, devo citare le principali fonti di cui mi sono avvalso: Sitografia: http://dougsmith.ancients.info./ftr.html http://www.catbikes.ch/helvetica/feltemps.htm http://esty.ancients.info/imit/imitFTR.html http://coins.calkinsc.com/old_site/feltemp/feltemp.html http://www.romanorum.com.au/Info/Articles/FelTemp/index.htm e il sito dell'amica Kurth Dane, http://www.catbikes.ch/helvetica/feltemps.htm Per le foto: ACSEARCH CNG coins Dirtyoldcoins Inoltre devo ringraziare per la cortesia e la disponibilità manifestatami Alberto Trivero Rivera (Antvwala) e per avermi concesso l' utilizzo del suo buon articolo "LA FEL TEMP REPARATIO", apparso su Monete Antiche, anno VIII, nr. 44, marzo/aprile 2009, pagg. 21-32. Concludo con un FTR a tutti voi (mi sa che un bell'augurio di "torneranno i tempi felici" stia bene anche in questo nostro momento... ;) ) Ciao Illyricum :)1 punto
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c'è da dire, riguardo questa particolare iconografia, che non è detto che si tratti necessariamente di un bambino. un altra lettura dell'immagine è la seguente: il barbaro tratto dal soldato romano, è volutamente ritratto sproporzionato proprio per suggerire la superiorità e la forza dell'esercito romano (e quindi dell'impero) sulle popolazioni barbare che minacciavano i confini dell'impero. il fatto che venga condotto (a forza?) dal soldato, presumibilmente entro i confini dell'impero, può far pensare alla condizione di schiavitù quale futuro destino del "poveretto"... e forzando l'interpretazione si potrebbe anche vedere una sorta di condizione sine qua non per raggiungere e garantire il ritorno dei tempi "felici": la messa in schiavitù delle popolazioni nemiche.1 punto
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Nel tempo la serie FEL TEMP REPARATIO scomparirà per lasciare campo ad altre tipologie. Tra queste è presente una REPARATIO FEL TEMP a nome di Procopius che probabilmente aveva un significato simile alle FTR, rara. Riporta al rovescio il regnante in abiti militari, reggente scudo a terra a destra, labaro o lancia a sinistra. La allego solo per completezza di ricerca. Inoltre durante le ricerche ho trovato una moneta con legenda FEL TEMP REPARATIO della quale francamente non conoscevo l’esistenza. Si tratta di una AR Siliqua di Constans , il RIC 61, con iconografia della Vittoria stante a destra con il piede sinistro su scudo con inciso VOT /XX. Lo stesso scudo è retto da una figura inginocchiata e rivolta a destra. Emesso dalla zecca di Roma nel 347 d.C.1 punto
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I DUE PRIGIONIERI E IL LEGIONARIO Il fatto che questo tipo monetale abbia misure inferiori alle due di cui sopra, collegato ad un peso ponderale minore di argento nella lega e al fatto che il ritratto sia volto a sinistra ha fatto ipotizzare che il suo valore (analogamente alla moneta segunte) fosse pari a mezza maiorina. Si tratta di una scena rappresentante un legionario con labaro contenente il cristogramma (spesso semplificato con una “X”) con due prigionieri a sinistra. Questi possono essere seduti, in piedi o in una posizione intermedia, spesso parlanti tra loro. Indossano di norma il berretto frigio. Il soldato spesso è fermo, ma talvolta ha una posizione dinamica. Non è ben chiara l’allusione, forse sottointende al fatto che ai prigionieri veniva spesso offerta la possibilità di entrare nell’Impero, come soldati nell’esercito o come contadini nella terre abbandonate. Utilizzata prioritariamente da Constantius II.1 punto
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Ad integrazione di quanto già espresso precedentemente, per offrire un quadro più ampio di monete del IV secolo questa sorta di "mini-guida", integro le tipologie già presentate con le seguenti, meno comuni ma di non difficile reperimento: BEATA TRANQVILITAS: Serie dedicata alla “Beata Tranquiliità” raggiunta dall’Impero sotto Constantinus I. Emesse a nome suo e dei figli. Il ritratto al dritto può essere elmato, laureato, radiato. Constantinus I, Treveri, 321 d.C. Crispus, Londinium, 322-323 d.C. REPARATIO REIPVB: Serie dedicata alla “Restaurazione della Repubblica” emessa da Gratianus, Theodosius I, Valentinianus II e Magnus Maximus su AE2. Gratianus, Siscia, 378-383 d.C. VIRTVS EXERCITI: Serie dedicata al “Coraggio dell’esercito” sia da Constantinus I che da Licinius I, sia a nome proprio che per i figli (Crispus, Constantius II e Licinius II) Constantinus I, Aquileia, 320 d.C. Licinius II, Siscia, 320 d.C. VICTORIAE LAETAE PRINC PERP (detta VLPP): Serie emessa da Constantinus in varie zecche tra il 313 e il 320 d.C., anche a nome dei figli Crispus e Constantinus II. Anche Licinius I coniò tale tipologia. Constantius I, Siscia, 318-9 d.C. Sono tutt'altro che infrequenti le imitazioni barbariche, con vari gradi di stilizzazione e di degradazione delle legende, ritratto e iconografia del rovescio. VLPP imitativa barbarica. Ciao Illyricum :)1 punto
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RITRATTI Limitatamente al IV secolo i ritratti spesso sono scarsamente discriminanti, normalmente diademati in quanto rappresentanti Augusti . Esistono classificazioni relative alla tipologia di diadema indossato, se questo non sia presente o se il ritratto sia elmato, velato, etc... , al tipo di busto e alla posa dell’imperatore. Di seguito alcuni esempi, per avere una visione dettagliata dei vari tipi si acceda ai link: http://www.constantinethegreatcoins.com/busts/ http://www.constantinethegreatcoins.com/bust2/ http://www.constantinethegreatcoins.com/bust3/ Capo scoperto (tipo A) Laureato (tipo B) Radiato (tipo C) Elmato (tipo D)1 punto
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9) I “VOTA” Altra serie molto diffusa. E’ contraddistinta da una corona racchiudente lettere e numeri romani disposti su 2 o 4 righe orizzontali. Si tratta di una sorta di ringraziamento divino al compimento di un certo numero di anni di regno e l’auspicio di proseguire. VOT X MVLT XX può esser tradotto, ad esempio: "Dopo aver riscattato i miei voti per governare bene per un periodo di dieci anni, porgo i voti ad un periodo di 20 anni". Constantinus II, VOT V, zecca di Aquileia Iovianus, VOT V MVLT X, zecca di Sirmium Crispus, VOT X, zecca di Aquileia Constantius I, VOT XV MVLT XX, zecca di Ticinum1 punto
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4) SPES REIPVBLICE La legenda significa “La Speranza dello Stato” (dove “Repubblica” viene intesa nel senso di “cosa pubblica”, ovvero di tutti), furono messe da Constantius II o Iulianus II (Cesare, a capo scoperto). L’iconografia al rovescio rappresenta l’imperatore con lancia a sinistra e reggente nella destra il globo. Constantius II, zecca di Costantinopolis Iulianus II, zecca illeggibile 5) VRBS ROMA / CONSTANTINOPOLIS Emesse da Constantinus I per commemorare la nuova capitale dell’Impero (Costantinopolis) e quella “storica” (VRBS ROMA). Entrambi i diritti presentano la personificazione della città, elmata. I rovesci delle CONSTANTINOPOLIS presentano la Vittoria sulla prua di una nave, quelli delle VRBS ROMA la lupa che allatta Romolo e Remo. Talune presentano invece un rovescio con l’iconografia delle GLORIA EXERCITVS. CONSTANTINOPOLIS, anonimo, zecca di Lugdunum VRBS ROMA, anonimo, zecca di Nicomedia1 punto
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364 Alemanni invadono la Gallia 365 Valentinianus I si reca in Gallia a dirigere la guerra contro gli Alemanni; nel contempo Quadi e Iazigi attaccano la Pannonia 366 Importanti vittorie contro i Goti sul Danubio 367 I Visigoti appoggiano Procopio contro Valens. Valentinianus I rintuzza invasioni di Franchi e Sassoni. 368 Gli Alemanni sfondano a Mogontianum (Magonza); Valentinianus I e Valens accorrono in forze e vincono 369 Spedizione oltre il Reno di Valens contro i Visigoti 370 Sassoni, Burgundi e Franchi vengono respinti 371-4 Valentinianus I combatte per anni contro il re alemanno Macrianus 374 Pace con Macrianus e nomina degli Alemanni come Foederati; Quadi, Sarmati e Iazigi sfondano e battono due Legioni; solo Theodosius I, futuro imperatore, resiste. 375-6 I Visigoti attraversano il Danubio, quindi l’anno successivo si ribellano 378 Sconfitta e morte di Valens ad Adrianopoli per mano dei Goti 379 Theodosius I cerca di restaurare l’esercito distrutto; Gratianus lotta contro Alemanni e Franchi 382 Theodosius I concede ai Goti di stabilirsi nei Balcani come federati 383 Incursioni di Alemanni respinte da Gratianus – in Britannia ascesa al potere di Maximus Magnus 384 Incursioni di Sarmati Iazigi in Pannonia 387 Incursioni di Sarmati 388 Maximus Magnus, divenuto imperatore della Gallia, viene sconfitto e ucciso a Siscia da Theodosius I 389 Arbogaste, franco, tutore di Valentinianus II, batte Franchi e Sassoni 394 Theodosius I sconfigge l’usurpatore Eugenius e riunifica l’Impero 395 Theodosius muore e l’Impero viene diviso tra Arcadius e Honorius. Alarico, generale visigoto, rompe l’alleanza e penetra in Tracia arrivando a Constantinopolis; Penetrano anche gli Unni e i Marcomanni 396 Stilicone batte Alarico in Macedonia (fuori dai territori di Honorius); Arcadio nomina quest’ultimo magister militum per l’Illirico e nomina nemico il generale. 398 il generale Eutropius sconfigge gli Unni1 punto
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