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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/04/23 in tutte le aree

  1. Vedi di documenti antichi ce ne sono decine di migliaia sparsi per gli archivi di tutta Europa. Molti hanno subito controlli o analisi per verificarne soprattutto lo stato di conservazione (pochi allo scopo di accertarne l'autenticità - le analisi comunque sono le stesse) - La ricerca è una costruzione continua che progredisce sulle informazioni e sulle deduzioni di chi ci ha preceduto ampliandole, evolvendole e a volte correggendole naturalmente. Un documento che ha una storia dietro di sé non necessariamente deve passare tutte le prove che servono per autenticarsi altrimenti non progredirebbe piu' nulla. E' come se per verificare che le piramidi sono antiche dovessi sottoporre ogni blocco ad un'analisi del materiale di cui è formato... Interessandomi di monete medioevali leggo molti studi di numismatici che si sono occupati di quel periodo e faccio affidamento su quanto scrivono ma non mi verrebbe in mente di controllare ogni singolo documento su cui basano il loro studio e le loro deduzioni - diversamente mi arenerei alla prima questione. Su queste basi si sono formate legioni di studiosi, si sono sviluppate le scienze storiche nelle sue innumerevoli specializzazioni. Sono stati scritti milioni di volumi. Sono stati istituiti migliaia di insegnamenti universitari. Se trovi difficile accettare che tutto questo sia stato fatto su un rapporto fiduciario - oltre che naturalmente su solide basi scientifiche per moltissimi casi - beh concordo pienamente con te che i 2€ da collezionare costituiscono un'alternativa meno problematica, sicura, e con minori rischi ...😉
    4 punti
  2. Buon pomeriggio a tutti, nulla di speciale ma volevo condividere con voi due monete avute in "un solo resto" in aeroporto, una croata fresca fresca di € e l'altra con tiratura piuttosto bassa (Lituania 412.000?)... che belli gli aeroporti!!! Buon proseguimento, Max.
    3 punti
  3. E' appena passata ina asta Artemide (64e lot. 303) battuta a 440€ questo bel triente di P. Iuventius Thalna estremamente raro conosciuto in 4 esemplari da Mccabe e secondo esemplare messo in vendita al pubblico. D) Testa elmata di Minerva a destra; sopra, quattro pallini. R) Prua a destra; sopra, ROMA; davanti alla prua TAL in nesso; sotto, quattro pallini. Cr. 161/4. AE. 8,85 g. 25,00 mm.
    3 punti
  4. Guardate cosa ho trovato dentro un mucchio di monete; mi sembravano 50 lire micro... invece:
    3 punti
  5. Buon giorno a tutti i "lamonetiani". Pubblichiamo di seguito la locandina appena realizzata per l’VIII^ edizione dell’evento di Venezia e presentata alla recentissima manifestazione di Riccione. Tanti gli elementi di novità: 1) eliminiamo il termine “convegno”, che allude ad altri concetti e chiamiamo questa manifestazione con un nome più consono, cioè Expo-Mercato della Numismatica; 2) la manifestazione si chiama “NUMISMARKETING VENEZIA” 3) ci saranno SOLAMENTE espositori nel settore numismatico. 4) l’accesso non sarà libero, ma con registrazione su di un sito in fase di completamento (si prevedono 7-10 giorni). Chi non si accredita potrà farlo anche all’ingresso il giorno stesso; ma, per sveltire le operazioni, si consiglia vivamente di fare la registrazione on-line. Sulle modalità di registrazione sarò più preciso, perché le stiamo definendo ed affinando. Questa scelta si è resa necessaria per un problema sempre più dilagante di sicurezza nelle manifestazioni commerciali. Tutto ciò va a vantaggio sia di chi espone, sia di chi partecipa. L’intento è di selezionare gli ingressi affinché arrivino alle manifestazioni persone EFFETTIVAMENTE interessate alla numismatica e non malintenzionati. La manifestazione di Venezia si terrà il giorno 21 ottobre, sempre presso il Novotel, sito in Via Ceccherini 21, immediatamente adiacente all’uscita Castellana della Tangenziale di Mestre. Per gli orari sarò più preciso nei prossimi giorni, per coordinare alcune iniziative in fase di definizione, compresa una culturale, che si terrà sempre nell’adiacente Sala Firenze. Sempre a disposizione. Stefano Palma – alias Sivis
    2 punti
  6. Ciao, questo è il mio risultato finale dopo prove su prove...
    2 punti
  7. Una curiosità, se così si può chiamare perchè non ne avevo mai viste, trovata ieri al mercatino per 50 centesimi, un costo irrisorio anche se non ne sono direttamente interessato, magari la regalo a qualcuno. Si tratta di una 'Agenda del Filatelista del 1955' da 290 pagine stampata nel dicembre del 1954. Non fu utilizzata, anche se i segni del tempo dimostrano i suoi quasi 70 anni, è pure una rubrica con pagine per le mancoliste, il tariffario postale Italia+estero in vigore all'epoca, monete in corso, cambi ecc. ecc. All'interno sono raffigurate le emissioni del 1954 di Italia - San Marino - Vaticano - Trieste zona A, tutto rigorosamente in bianco e nero, le ultime pagine sono piene di indirizzi di negozi italiani ed esteri. un estrapolato:
    2 punti
  8. L'opera in questione di Salvatore Fusco è un prezioso caposaldo della numismatica dell'Italia meridionale, si può dire che sia il primo tentativo di una storia numismatica di tale territorio in epoca medievale, in questo testo, non solo si tratta per la prima volta del ducale di epoca normanna, ma si individuano anche con certezza i tarì di epoca longobarda, normanna e sveva, prima di allora ancora in un confuso limbo che li voleva prevalentemente moneta di conto piuttosto che moneta effettiva, realmente esistita... Interessantissima poi la disquisizione storica sulla diffusione del ducato sia come moneta di conto che effettiva nel Regno di Napoli in epoca prima angioina e poi aragonese. Negli ultimi giorni ho avuto la gran fortuna di trovare una copia di suddetta opera ad un prezzo molto conveniente, 100 euro... ed è una grande soddisfazione poter inserire uno dei primi riferimenti della numismatica medievale meridionale insieme ai successivi, Sambon, Dell'Erba, Spahr, Grierson e Travaini...
    2 punti
  9. Ciao, mi permetto di inserirmi in questa nuova discussione, ma riferendomi anche a quella di cui questa è il seguito, per ringraziare in primis tu che l'hai iniziata ma anche tutti gli altri che sono intervenuti, è una digressione molto bella e sono contento di leggere questi scambi di opinione fra persone così competenti, che mi permettono anche di conoscere cose delle quali non sapevo assolutamente niente, come neofita è veramente un piacere leggere questo e altri contenuti del genere. Ci tenevo a dirlo perchè capisco la frustrazione di lavorare tanto per una cosa per cui si ha tanta passione e poi credere che a nessuno interessi (lavoro in un teatro e capita di organizzare spettacoli particolari, piccoli capolavori culturali e artistici, ai quali non interviene mai nessuno 😔), volevo darti il mio appoggio anche se solo "ammirativo", probabilmente proprio per la particolarità della discussione molti come me, anche se vorrebbero, non riescono ad intervenire ma questo non rende la cosa meno interessante. Come dicevo non sono in grado di apportare nessun contributo perchè non ho il livello di conoscenze adatto ad intervenire, avrei voluto contribuire con una moneta ma del tipo con "porta di accampamento" ne possiedo solo una di Costantino II e non è l'oggetto della discussione. Chiedo perdono se il mio commento possa risultare inappropriato o inutile ai fini della discussione, ci tenevo a farlo, nel caso potete tranquillamente cancellarlo 😄
    2 punti
  10. E, raffrontando questo pezzo con i 12 soldi che circolavano, varie cose non tornano. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  11. Posto il link dell asta https://www.sixbid.com/it/morton-and-eden/11111/page/1/perPage/100?term&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=true
    2 punti
  12. E chi lo decide se un segno é dato da "produzione", o da contatto successivo ? Il perito veggente ? E poi c'é segnetto e segnetto... Quello che si può (anzi si deve) ignorare, e quello che no. Dipende. Comunque, giudicare l'acciaio in fotografia... Io passo volentieri! E' molto che manco dal forum, ma noto con piacere che adesso oltre ai vari SPL++ ed SPL-, siamo arrivati anche ai FDC+ e ++... C'é sempre da tenersi aggiornati Un saluto a tutti!!!
    2 punti
  13. Roma Numismatics Ltd > E-Sale 108 Auction date: 13 April 2023 Lot number: 845 Price realized: 500 GBP (Approx. 623 USD / 568 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: P. Accoleius Lariscolus AR Denarius. Rome, 43 BC. P•ACCOLEIVS [LAR]ISCOLVS, draped bust of Diana Nemorensis to right / Triple cult statue of Diana Nemorensis facing, supporting on their hands and shoulders a beam, above which are five cypress trees; the figure on the left holding a poppy, that on the right holding a lily. Crawford 486/1; CRI 172; BMCRR Rome 4211; RSC Accoleia 1. 4.01g, 19mm, 12h. Extremely Fine; stunning old cabinet tone. Ex Bolaffi Spa, Auction 41, 26 May 2022, lot 156. Estimate: 500 GB
    2 punti
  14. Lo stesso tipo della moneta di apertura venne coniata anche nella zecca orientale. Obv:– IVLIA AVGVSTA, Draped bust right Rev:– PIETAS PVBLICA, Pietas, veiled, standing left, by altar, raising both hands Minted in Laodicea-ad-Mare, A.D. 198-202 References:– BMCRE 612, RIC 643, RSC 156
    2 punti
  15. Salve ho ritrovato in una scatola l’oggetto in foto, credo non sia una moneta ma qualche gadget. Qualcuno lo conosce? Peso 2,46 grammi. ringrazio in anticipo chi mi saprà dare maggiori informazioni
    2 punti
  16. https://bid.nomisma-aste.it/it/auc/10/asta-4-da-assab-a-afis/1/
    2 punti
  17. potrebbero anche fare quelli all'asbesto, per proteggere le banconote dal fuoco!☠️ Seriamente: se un prodotto viene messo in dubbio, meglio un foglio opaco ma sicuro è una vecchia storia, si parla già da molto che sia gli ftalati che il bisfenolo siano come minimo pericolosi sia ad alte che a basse dosi continue, il BisfenoloA "BPA" si ritiene essere interferente endocrino (danneggia i geni) ed è già stato vietato nei biberon e simili, adesso in Germania anche nella carta termica (scontrini, etc). Avendo le fabbriche altri bisfenoli, tipo lo "S", hanno iniziato ad usare quello, quando lo vieteranno, poi ci sono ancora il "B" e lo "F" da provare! 🤣 Servus, Njk PS: Se poi mai qualcuno si è chiesto perchè adesso ci sono anche gli scontrini blu, sono quelli completamente senza bisfenolo, è di carta "sandwich" a tre strati: sotto la carta portante, in mezzo uno strato colorato scuro (quello che poi si legge) e sopra un foglio leggerissimo di carta chiara che viene "bruciato" dalla testina della stampante, che appunto fa uscire quello colorato sottostante. La carta blu è ammessa al riciclo (è inerte), quella termica no.
    2 punti
  18. Grazie @Vel Saties per l'immeritato epiteto... Allora, bisogna ricordare innanzitutto che i denarî di Carausio avevano la purezza dei corrispettivi dell’epoca augustea, con un livello di fino del 96% che non si riscontrava dall’età neroniana. Non è possibile stabilire un rapporto di cambio del denario d’argento, ma si deve supporre che, dato il valore intrinseco, questa moneta valesse ben più dell’antoniniano, ribaltando quindi la prospettiva tradizionale. Non confrontando il valore delle monete ma quello dei rispettivi metalli, l’Edictum de pretiis di Diocleziano fissava il prezzo dell’oro a 72.000 denarî per libbra, quello dell’argento a 6.000 denarî e quello del rame a 50 denarî. Il rapporto era dunque AU:AR=12:1, AR:CU=120:1 e AU:CU=1440:1. Ne deriva che, secondo i dati più accreditati a partire da Casey, il denario di Carausio, dal valore di 1/14 di aureo, fosse quotato a 48 antoniniani, o 70 denari "normali".
    2 punti
  19. Se il buon Dio non mi richiama all'improvviso e visto che nessuno della mia famiglia ha la passione per la numismatica, credo che ad un certo punto provvederò ad alienare la collezione. Me la sono creata, me la sono coccolata, me la sono goduta e poi ad un certo punto qualcu'altro, senza saper di chi sono, potrà arricchire o completare la sua. Non è egoismo, però piuttosto di pensare che possa essere "svenduta", preferisco vendere io ed eventualmente distribuire il ricavato.
    2 punti
  20. E se ci fosse un museo monetiere lamonetiano ? Non sarebbe bello avere anche un museo fisico del forum ? Magari associandosi a qualche istituzione o ente privato ? Allora si potrebbero donare le monete ad un ente interessato veramente alle monete e per di più gestito da gente competente! Certo l'idea rasenta la follia, ma costituirebbe la normale evoluzione di uno spazio dedicato alla conoscenza, identificazione e catalogazione numismatica. Chi di dovere dovrebbe farci un pensierino....
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  21. Gran parte delle monete giunte fino a noi erano conservate nelle tombe, alcune incrostazioni testimoniano la lunga convivenza con il cadavere. Quindi la mia collezione me la porterò letteralmente in tomba.
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  22. Il tema ha suscitato poco interesse, ma prima di rinunciare del tutto a postare nel forum, vorrei fare ancora un tentativo. Già in un post precedente avevo segnalato che a mio modo di vedere mi pare più pratico considerare tre iconografie della Porta di Campo legate alla forma della parte superiore della stessa, anziché due: con torrette, con cupole e con coppie di globi. Kent dà molta importanza nell'identificazione dei diversi tipi alla presenza (o assenza) del numerale di Officina e del contrassegno di zecca: fattori sui quali si basa per la sua datazione delle sequenze dei nummi di Valentiniano III. A questo proposito, sto tentando di ricostruire un quadro di tutti gli abbinamenti possibili, usando unicamente quelle monete per le quali dispongo di immagini ad alta definizione. Nel RIC vi sono solamente alcuni abbinamenti, ma non escluderei a priori nessuno di tutti gli abbinamenti possibili, ed alcuni non riportati dal RIC sono riuscito a trovarli. Non dispero nel tempo di trovarne altri ancora.
    1 punto
  23. Buongiorno. Pubblico queste immagini di un denario di Spurius Afranius che presenta una lieve differenza nella posizione della frusta rispetto ai coni solitamente visibili nei cataloghi d' asta. Era mia intenzione pubblicare la sola immagine nel catalogo La Moneta, ma non vi era altro posto per ulteriore iconografia. Sarebbe interessante sapere se qualcuno ha in collezione esemplari simili. Cordialità
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  24. La presentazione promette molto bene, segnato il 21 ottobre 2023 in calendario, mi tengo libero.
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  25. Preventivamente infatti ho chiesto a @Marfir la natura dei segnetti. Se fossero stati dolosi,sarebbe cambiato tutto è normale. Lui sa e la tiene a casa, la moneta l' hanno vista e valutata. Riquoto il tutto.
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  26. taglio: 2 euro cc paese: germania G anno: 2023 A tiratura: 4.200.000 condizioni: spl città: trieste note: NEWS!!
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  27. Salve chiedo maggiori informazioni sulla cartolina in oggetto, rientrante in una raccolta molto carina di cartoline avente ad oggetto “Umorismo”. ringrazio in anticipo
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  28. Giambattista Tiepolo ( 1740 - 1745 ) Venezia riceve da Nettuno i doni del mare Venezia - Palazzo Ducale
    1 punto
  29. Quando ero piccolo ne ho viste molte sulle bancarelle di Tarquinia e Tuscania tra i gadget turistici etruschi. Ma naturalmente anche all'epoca sapevo che erano (sono) oggetti di pura fantasia! Dovrei averne da qualche parte una o due...forse sono nelle Lego in quanto all'epoca le utilizzavo come portellone di apertura di una sepoltura e come effige nel naos del tempietto che avevo realizzato.... anche all'epoca amavo le antichità (colpa di nonno, mamma ed Indiana Jones).
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  30. Se metti le foto, rinunceremo anche noi alla pigrizia che ci pervade e faremo uno sforzo per risponderti.
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  31. Per Firenze, come è stato già detto, esiste il libro della Zecca a partire dal 1317 Gherardo Gentili e Giovanni Villani, signori della Zecca in carica nel semestre precedente, dettero mandato al notaio della Zecca Salvi Dini di redigere appunto un documento nel quale fossero raccolte tutte le informazioni principali di coniazione. Riuscendo anche in parte a recuperare vecchie informazioni.
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  32. Gadget regalato dalla rivista "Selezione del Reader's Digest" negli anni '70: imitazione di una moneta d'oro.
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  33. La serie della mezza doppia a nome di Carlo Emanuele III continua con il millesimo 1762 (ex Lotto 1183 Asta 68 Nomisma Spa, 2-3/9/2023). Con l’occasione: Un caro saluto, Domenico
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  34. Benvengano le registrazioni per accedere a manifestazioni numismatiche. Perlomeno si conosce chi accede anche se i malintenzionati si potranno sempre inserire. Nell'attesa delle modalità, auguro buon lavoro.
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  35. Molto bello e molto raro! Complimenti!
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  36. DE GREGE EPICURI Sì, Tiberio. In quanto:..R DIVI AVG F A.. si può svolgere come: Caesar Divi Avgvsti Filius Avgvstus... e cioè: Cesare Augusto, figlio del Divo Augsto. Ma chi era l'unico figlio (adottivo) del Divo Augusto? Appunto Tiberio. A questo punto posso mostrare anche il rovescio:
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  37. Puoi seguire questa semplice guida i risultati sono dignitosi Per via dei riflessi, maggiormente presenti su questo metallo. Puoi Comunque seguire la sopracitata guida anche per le monete in oro, prestando solo l’accortezza di allontanare un poco la fonte di luce dalla moneta nel caso di eccessivi riflessi Fabrizio
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  38. Quando mio padre (che ancora detiene saldamente nelle sue mani le collezioni del bisnonno nobile e dei nonni e non me le fa toccare come quando avevo 15 anni) passerà a miglior vita, lascerà il tutto al sottoscritto che spera di aver tempo di catalogare per benino e di lasciare ad un museo che ne permetta e ne assicuri la fruizione in perpetuo. In caso contrario vi manderò cartolina dalle Seychelles. PS... conoscendo papà sarà lui a seppellire me...
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  39. In realtà trovo quest'idea per nulla folle o utopica, anzi, credo anch'io che integrare virtualità e materialità possa costituire la naturale evoluzione di un'attività finalizzata alla divulgazione e alla diffusione del sapere numismatico, un forum con annesso un ottimo catalogo elettronico a cui si aggiungono collezioni donate dai soci utilizzabili a scopo didattico e scientifico, una biblioteca specialistica avente il medesimo fine e persone competenti che se ne prendono cura con la possibilità di svolgere anche corsi specialistici e attività didattiche nei vari ambiti della numismatica e storia monetaria... ad una struttura simile lascerei la mia biblioteca numismatica con cuore sereno...
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  40. Vede, caro, quello che noi talvolta supponiamo, nella vita si evidenzia poi come l' esatto contrario. Mio nonno (paterno) era un povero emigrante che visse lontano dalla sua terra ( la Toscana) per tutta la sua esistenza e che mai avrebbe immaginato che il suo unico nipote avrebbe fatto una scelta di vita (a trent'anni) coerente con le proprie radici. Se permette, le consiglio di non porsi troppi problemi sul cosa fare delle sue cose, viva in serenita' il futuro. Anch'io pensavo che la mia raccolta di monete (fatta di decenni di ricerche e sacrifici) non avesse nessuna prospettiva, ma non e' stato cosi', ho avuto in eta' avanzata un nipote che segue il mio percorso. Le auguro di donare il "tutto" ai suoi figli, sperando che anche Lei abbia la fortuna di avere nipote/i a cui lasciare una traccia (concreta e anche intellettuale) del suo passaggio.
    1 punto
  41. ho pensato molto a cosa fare delle mie cose. Ho una biblioteca accademica considerevole con circa 4000 volumi (storia antica, orientalistica, religioni, teologia, judaica, esoterismo, massoneria ecc.). penso che i miei figli farebbero bene a vender tutto, ma se la vogliono donare va pure bene, a meno che non mandi prima io tutto all'asta. Le monete -ho solo oramai talleri di pisa- penso non gli interesseranno. Sono nati a Berna e vivono in Germania, non hanno un legame con la toscana. La mia collezione di antichità invece vorrei donarla a qualche università.
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  42. Che dire... Nulla ai parenti. So per certo che, ancor prima di essere cremato, finirebbero su Ebay o affini. Lascerò quel poco a una associazione di volontariato di cui conosco il loro operato da circa 20 anni. Una delle poche che si salva nella marea del magna magna che c'è anche in tale ambito. Certamente anche in tal caso verrà venduta ogni singola moneta, però il ricavato servità ad aiutare cani abbandonati o bisognosi di cure.
    1 punto
  43. Una curiosità sul rovescio della moneta. Secondo il mito, Dioniso neonato dalla coscia di Zeus dopo la morte della madre Semele fu subito affidato alle cure di Sileno, divinità protettrice della produzione di vino. Il nome Sileno si riferisce letteralmente al movimento ritmico del torchio, dal greco "σείω" ("muoversi in avanti e indietro") e "ληνός" ("torchio"). Sebbene Sileno avesse chiaramente trasmesso al figlio adottivo l'amore per l'uva, Diodoro riporta che lo istruì anche sulle migliori usanze e continuò a servirlo come consigliere. Per questo motivo nell'arte greca Sileno è spesso raffigurato come compagno di Dioniso, come nel rovescio di questa moneta che lo vede nudo, nella sua tipica forma spettinata e appena in grado di tenersi in piedi nonostante l'ebbrezza, mentre studia pensieroso la sua kylix, fonte della sua gioia e dei suoi problemi. Sorprendentemente, sebbene Sileno sia noto soprattutto per il suo quasi perenne stato di ubriachezza, possedeva anche una profonda saggezza e il dono della profezia (Virgilio, Ecloga VI, 31 ss.), a conferma dell'antico adagio: in vino veritas! apollonia
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  44. Io non ho una collezione di valore, ma se l'avessi mai e poi mai la donerei ad un museo o a qualche ente , lascerò quello che ho ai figli oppure a mio nipote , poi loro ne faranno quello che vogliono.
    1 punto
  45. Sarà per formazione, ma poche sono le cose di cui sono sicuro... e credo che la ricostruzione storica sia troppe poche volte tra queste, salvo casi di documentazione inoppugnabile...😅 La questione della zecca di battitura del ducale (così come della sua estensione di circolazione, a cui ho accennato sopra) pare sia stata parecchio dibattuta, e con parecchie illustri opinioni, in gran parte discordanti... Riporto qui - per amor di brevità - una sintesi riportata dal Magli nel suo saggio del 1959... ...in cui si ricorda che: • “il Promis, piemontese, la pone tra le monete della zecca di Brindisi senza fare alcun commento.” • “Il Fusco, napoletano, [...] nulla dice in merito alla zecca in cui venne coniata. Si potrebbe pensare che ritenga implicitamente che il ducale di Ruggero II sia stato coniato nella zecca di Napoli; ma ciò è da escludersi perché la zecca di Napoli, che pur fu così feconda in ogni epoca, non risulta abbia coniato alcuna moneta durante il periodo normanno.” • “Il Dell’Erba, pugliese [...], dice che è stato coniato a Palermo, senza accennare menomamente ai motivi della sua asserzione, quasi ignorando le divergenze esistenti in merito alla zecca in cui furono battuti i ducati di Ruggero II.” • “Il Della Rovere, siciliano, [...] afferma che tale moneta è stata coniata a Messina...” • “Giulio Sambon [...] pone un punto interrogativo accanto alla indicazione della zecca di Brindisi, come a significare il dubbio che questa zecca abbia coniato monete in tale periodo. Epperò attribuisce il ‘ducato’ alla zecca di Palermo, perché il dottore Arthuro Sambon crede che questa moneta sia stata coniata in Sicilia.” • “Arthur Engel, francese, mentre giudica di nessun valore il parere del Della Rovere, è della opinione che il ‘ducato’ sia stato coniato a Brindisi“. Al termine di questa nutrita schiera di ipotesi, quasi tutte difformi tra loro, il Magli aggiunge la propria, argomentando con diverse osservazioni la possibilità che il ducale sia stato battuto a Bari. A tutte queste attribuzioni vorrei aggiungere ancora quella di Lucia Travaini, riportata nel volume 14 del MEC...
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  46. Io credo che di base ci sia un errore del Fusco. Ignoro il reale funzionamento della pietra di paragone ma credo che tale metodo fornisca la bontà dell'argento del saggio prelevato sulla superficie e, in caso di monete integre che conservano appieno l'eventuale sbiancatura superficiale, possa fornire un contenuto di fino elevato. Il Fusco ritiene il contenuto di fino della lega molto alto: Ma citando uno studio precedente riporta: Il Magli poi da te citato, riporta il valore del Fusco ma poi aggiunge che però gli esemplari si attestano attorno al 50% di contenuto di fino: Valore quest'ultimo che rispetta i saggi effettuati sulla Collezione Reale riportati nel volume della Travaini "La monetazione dell'Italia Normanna" che indica un contenuto di fino del 50% con oscillazioni dal 30% al 60%.
    1 punto
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