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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/10/23 in tutte le aree

  1. Buongiorno, credo che molto probabilmente, si tratti di due esemplari di presentazione e che quindi, le due monete presenti nella collezione reale siano passate di padre in figlio.... in poche parole, Vittorio Emanuele III le avrebbe presumibilmente ereditate dal nonno. Allego alcune pagine del pregevole - ma poco conosciuto - studio del Bovi "La monetazione napoletana nel 1859 e negli anni seguenti" che racconta un po' la storia di queste monete, con date, lettere, documenti ed altre importanti notizie in merito, come ad esempio, il fatto che le madri ed i punzoni per i dritti delle mezze Piastre e dei 5 Tornesi di Francesco II, furono opera dell'incisore Andrea Cariello (e non di Luigi Arnaud). Spero di essere stato utile, Lorenzo
    8 punti
  2. Cari Lamonetiani, concludo il sorvolo sui Centesimi in rame di Umberto I postandovi i 2 Centesimi ed il Centesimo. Anch'esse monete dal limitato fascino artistico (artistico, non storico...): la monetazione umbertina è, a mio avviso, la più monotona fra quella dei tre re d'Italia. Anche qui, però, prevale la conservazione che rende ogni tondello piacevole a vedersi e ci riporta al periodo in cui cominciarono a circolare fra il popolo minuto:
    7 punti
  3. Ciao, Nel 1900 il Re acquistò dagli eredi la collezione Marignoli composta da circa 35 000 pezzi, potresti incominciare a trovare notizie partendo da questa collezione, magari potrebbero far parte di questo acquisto. Un saluto Raffaele.
    4 punti
  4. Dalla stessa asta è passato anche questo tarì di Filippo Il proveniente dalla mia collezione privata... Non riesco ad inserire il rovescio, allego direttamente il link dell'asta... https://bid.nomisma-aste.it/it/lot/10109/napoli-filippo-ii-principe-di-spagna-/
    4 punti
  5. Buonasera, Vi mostro questo asse dell'imperatore Nerva, del quale chiedo cortesemente i vostri pareri circa la bontà del suo stato di conservazione. Credo di non sbagliare se dico che Nerva rientra nella serie di quegli imperatori, le cui monete (almeno quelle in conservazione accettabile) non sono facili a trovarsi, se non a prezzi elevati. Allora, 12,1 grammi di peso per 28 mm di diametro. Che ve ne pare?
    3 punti
  6. 120 grana 1859 di Francesco II, ultima arrivata in collezione. foto di insieme delle altre della stessa serie che ho. adesso mi manca il tarì
    3 punti
  7. Rarissima: mai vista una "schifezza" simile! Bisogna chiarire una volta per tutte: gli errori di conio sono sviste dell'incisore ed hanno un certo valore, i difetti di conio sono dovuti a problemi dei macchinari o dei tondelli ed interessano ad una ristretta nicchia di collezionisti. L'usura od il "martirio" di monete (come questa postata) non hanno alcun interesse: sono "ciofeche" punto e basta.
    3 punti
  8. Penso che bisognerebbe percorrere due strade. La prima, ricercare le due massime rarirà nei cataloghi delle aste; la seconda, attendere che venga pubblicato (chissà quando!) il BdN relativo alla zecca di Napoli, dove forse il re, nel cartellino da lui vergato, riporta qualche informazione sulla provenienza.
    3 punti
  9. È parecchio tempo che non posto monete e visto che nell'ultimo viaggio in Inghilterra ho scovato un negozietto di monete (soprattutto inglesi e zero italiche) e avendone comprate alcune, ho pensato di condividerle con voi. Non tutte però le ho comprate in questo ultimo viaggio. Da dire anche che la maggior parte delle monete inglesi in mio possesso sono state recuperate nella circolazione corrente da due dei miei figlioli. Dopo un 6 pence 1787 uno scellino 1816 Mezzo penny 1799
    2 punti
  10. Ciao si è un'asse la corona radiata per indicare il dupondio venne introdotta con la riforma di Nerone, in questo caso la corona radiata sta ad indicare la divinità di Augusto che si legge bene sull'iscrizione DIVVS. Silvio
    2 punti
  11. Ritorno nuovamente sulla rotta del Sovrano Militare Ordine di Malta. 1968, Serie: Sedi dell'Ordine.
    2 punti
  12. Ciao , ho consultato la banca dati del Forum , forse l' attribuzione a zecche dell' Etruria viene supposta in base a piccoli particolari presenti nei rovesci delle prue , notati come diversi dai canoni standard della zecca di Roma . Pero' il fatto stesso che le probabili zecche dell' Etruria siano poste come una domanda , dimostra l' incertezza dell' attribuzione . A meno che non ci siano piu' che validi motivi che fanno pensare per queste monete a zecche dell' Etruria , credo che sarebbe meglio chiamarle genericamente "zecche incerte" . Attendiamo pareri professionali dai piu' esperti della Sezione .
    2 punti
  13. Quale ulteriori alternative, valorizzanti il suffisso "filia", amore per, e abbandonando il più forbito nomisma": tokensfilia o monetofilia
    2 punti
  14. Ma sono consapevole che è sicuramente andato a finire in buone mani e quindi va bene così... Non si può collezionare tutto e quindi ho deciso di dare una "sfoltita"alla mia raccolta... Sempre dalla stessa asta è passato anche questo tornese,sempre per Filippo II e sempre della mia raccolta.. Per chi non l'avesse notato è lo stesso esemplare raffigurato sul Magliocca... https://bid.nomisma-aste.it/it/lot/10115/napoli-filippo-ii-dasburgo-1554-1598-/
    2 punti
  15. Gettoni da L. 2 del Circolo Privato dei Forestieri del Casino' Municipale di Alassio Gettone da Un Tommaso 1997 - Ditta Iebole - Alassio (SV) Gettone pubblicitario Caffe' Roma
    2 punti
  16. La professoressa Cenerini studia in particolare le auguste imperiali fino alla dinastia degli Antonini. Ricordo un suo libro, ovvero: "Dive e donne. Mogli, madri, figlie e sorelle degli imperatori romani da Augusto a Commodo". Quanto alla figura di Faustina II ed alla sua monetazione, vorrei ricordare con piacere il "nostro" @Ross14, che l'ha studiata in particolare: Infine, una nota sulla classificazione. Credo che si tratti non della RIC III 513 (che corrisponde ad un gruppo di aurei con Venus), bensì della RIC III 508a (se ho letto bene la legenda di dritto): Online Coins of the Roman Empire: RIC III Antoninus Pius 508A (numismatics.org) Ciao. Stilicho
    2 punti
  17. Monete Storia e Curiosità Buongiorno a tutti, Inizio la mia giornata Numismatica con una nuova Discussione. Sul titolo non avevo dubbi, ho cercato solo di condensarlo in poche parole ma che facessero capire subito quale fosse lo scopo. Da sempre osservando e studiando le monete ho avvertito la necessità di contestualizzarle. Magari corro il rischio di annoiare, oppure no. Chiaramente ognuno è libero di presentare le proprie monete come meglio desidera. Il pretesto per la discussione oggi mi viene dal presentare una recente entrata in Collezione Litra68. 2 Tornesi Ferdinando II Millesimo 1849. Magliocca 738 Mi chiedevo cosa fosse successo nell immediato dopo i moti del 48. Ho raccolto quindi avvalendomi del Web. Qualche notizia di carattere storico, soffermandomi sugli avvenimenti cruciali e sulla Figura del Filangieri. Ho trovato anche un interessante rivista '' L'Arlecchino" fonte web. Senato. Di cui riporto la prima pagina, dove credo sia anche riportato il prezzo. Non mi dilungo oltre e iniziamo con un po' di Storia... 7 Aprile 1849 L'Esercito delle Due Sicilie da Messina, con 16 000 uomini comandati da Carlo Filangieri di Satriano, dopo aspri combattimenti, occupa Catania. 15 Maggio 1849 Capitolazione di Palermo dopo aver avviato la rivolta popolare, mentre il leader siciliani andarono in esilio a Malta. Una volta entrato a Palermo, Filangieri ebbe come prima preoccupazione il ristabilimento dell'ordine e della sicurezza che affidò alla Guardia nazionale. Proseguì col ripristinare le varie istituzioni anche quando la rivolta in Sicilia sembrò riprendere a seguito delle notizie sulla presunta sconfitta dei napoletani a Velletri (maggio 1849).[68] Filangieri, allora, pubblicò di sua iniziativa un proclama che ottenne lo scopo di calmare i siciliani e che prometteva loro alcune concessioni fra cui che il primogenito del monarca regnante sarebbe stato loro rappresentante in Sicilia. Ferdinando II, per niente d'accordo a lasciare in ostaggio ai palermitani il figlio, sconfessò Filangieri e questi insistette nelle sue ragioni;[69] Ferdinando rifiutò ancora e Filangieri lo raggiunse a Gaeta per persuaderlo a concedere un governo autonomo alla Sicilia. Solo a quel punto Il re promise concessioni per il futuro, e il generale se ne tornò fiducioso a Palermo.[70] In quello stesso periodo, costretto a mantenere l'ordine a tutti i costi, Filangieri proclamò la pena di morte per i detentori di armi. Misura considerata crudele che consentì tuttavia di riportare completamente l'ordine in Sicilia e che fu applicata per due volte. Probabilmente per ridimensionare i poteri del generale, il 26 luglio 1849, Ferdinando II istituì un organo che, da Napoli, avrebbe deciso la vita dell'isola: il Ministero degli Affari siciliani. Di contro, il 27 settembre successivo, nominò Luogotenente a Palermo Filangieri che, contrariato da questo dualismo istituzionale, l'8 ottobre 1849 rassegnò le dimissioni. Ferdinando non le accettò e promise ancora le riforme da Filangieri auspicate. 15 Dicembre 1849 Il re di Napoli, con un decreto, impose alla Sicilia il pagamento di un debito pubblico di 20 milioni di ducati. Saluti Alberto Aggiungo...
    1 punto
  18. Salve chiedo un aiuto nell’identificazione della cartolina in foto. ringrazio in anticipo
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  19. Buon pomeriggio. Oggi ho ritrovato una moneta, di cui di seguito posto la foto, acquistata circa 35 anni fa e con ancora il cartellino che compilai al tempo. Si tratta di un asse coniato da Tiberio per celebrare Augusto: diametro medio 27,5 mm e peso 11,22 grammi. Il metallo non so se sia rame, bronzo o oricalco, a causa della pesante patina scura. Prima di scrivere queste righe ho cercato in rete la moneta, scoprendo che è molto comune e classificata Ric 81. Le mie conoscenze sulla monetazione romana sono molte scarse adesso come al tempo in cui acquistai questa moneta; noto però che allora la classificai come dupondio e non come asse. Non so se perchè così mi disse l'amico che me la cedette, oppure perchè la testa di Augusto porta una corona radiata. Nelle mie ricerche attuali, però, ho notato che molti siti spagnoli continuano a definirla un dupondio. Chiedo cortesemente un parere sulla conservazione e anche una conferma che si tratti di un asse. Grazie. Renzo
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  20. Roman road network spanning the South West of England identified in new research A Roman road network spanning across Devon and Cornwall has been discovered by the University of Exeter archaeologists. A Roman road network that spanned Devon and Cornwall and connected significant settlements with military forts across the two counties as well as wider Britannia has been discovered for the first time. Archaeologists have used laser scans to identify new sections of road west of the previously understood boundary. Using sophisticated geographical modelling techniques, which incorporate information around gradients and flood risk, the researchers have then been able to map out the full extent of the network and begin to understand the rationale for its existence. Among the things it reveals is that far from Exeter being the main nerve centre of the network, it was North Tawton that supported strategically vital connections with tidal estuaries north and south of Bodmin and Dartmoor. These findings are explored in Remote Sensing and GIS Modelling of Roman Roads in South West Britain, which has been published in the Journal of Computer Applications in Archaeology. The research was led by Dr Christopher Smart and Dr Joao Fonte, specialists in landscape archaeology and the heritage of the Roman Empire, in Exeter’s Department of Archaeology and History. Primary and secondary nodes in the study area. Photo: University of Exeter “Despite more than 70 years of scholarship, published maps of the Roman road network in southern Britain have remained largely unchanged and all are consistent in showing that west of Exeter, Roman Isca, there was little solid evidence for a system of long-distance roads,” said Dr Smart. “But the recent availability of seamless LiDAR coverage for Britain has provided the means to transform our understanding of the Roman road network that developed within the province, and nowhere more so than in the far south western counties, in the territory of the Dumnonii.” The National LiDAR Programme was conducted between 2016 and 2022 by the Environment Agency covering the whole of England. It transformed the amount of terrain mapped of Devon and Cornwall, which had previously stood at just 11%. The Exeter team studied the scans and together they were able to map around 100km of additional roads. Although this represented a significant advancement, the overall picture remained fragmented and patchy, with large portions of the map showing no evidence of Roman roads. The team developed a geographic information system predictive model, which could intelligently fill in the gaps as to the likely layout of the network. They plotted primary and secondary “nodes” across the two counties, which included permanent military fortifications, including the known forts of Old Burrow and The Beacon at Martinhoe, as well as the settlements at Exeter and North Tawton. They then calculated the easiest routes between these points. Examples of segments of Roman roads identified from the LiDAR-derived terrain models provided by Environment Agency’s ‘National LiDAR Programme’. Photo: University of Exeter And when the team returned to the LiDAR scans, they were able to identify a further 13km of Roman road within a short distance predicted by the model. The final stage saw the researchers use focal mobility networks and transit corridors to extend the road network to areas that lay beyond the main Roman sites known in the region. “In terms of chronology, it is likely that the proposed network is an amalgam of pre-existing Prehistoric routeways, Roman military campaign roads or ‘tactical roads’ formally adopted into the provincial communications system, and of those constructed during peacetime in a wholly civilian context,” said Dr Fonte. “This evolutionary model is supported by the fact that the network does not solely connect Roman forts and their hinterlands directly, which are often connected by branch roads, but instead appears to serve a broader purpose than required by military supply.” The research concludes that the main rationale for the network was to facilitate animal-drawn vehicles and circumvent those areas where flooding was possible. It could also influence, say the authors, future archaeological research in the region. https://arkeonews.net/roman-road-network-spanning-the-south-west-of-england-identified-in-new-research/
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  21. Buonasera, ma la domanda difficile è: al nonno di Vittorio Emanuele III, cioè a Vittorio Emanuele II le due monete di Francesco II chi gliele ha date?
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  22. Ci mancherebbe altro,ancora siamo un popolo libero 😅🇮🇹
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  23. Sudafrica vincente contro una Scozia sotto tono a mio avviso,anche se i sudafricani onestamente sono più forti. Alla fine anche se non ole puoi vedere,sto facendo come una cartolina,sto raccontando io 🤣 @Arka
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  24. Effettivamente, con un po' di pazienza (e quella un vero Numismatico deve averla) ritornerà ad avere una sua bella patina. Noi non la vedremo, ma se mai avrai pargoli che la erediteranno e che a loro volta la passeranno alla prossima generazione... allora poi! Scherzi a parte, se la hai pulita con l'aceto, sciacquala bene in acqua distillata o molto morbida e poi asciugala tamponando e non strofinando con un panno soffice. Poi mettila da parte ed aspetta Servus Njk
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  25. Complimenti @fricogna, Degne di un Museo tanto sono belle.
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  26. Valore 0,50€ se eventualmente qualcuno non si rifiuti di accettarla vista l'usura. Consiglio quindi di spenderla il prima possibile per appioppare la "fregata" ad altri!
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  27. I fogli in plastica in genere sono un pessimo metodo di conservazione, perché di non idonea qualità. Le monete con perizia si possono sempre mettere in un vassoio in velluto senza caselle, tutto libero. Poi comunque le monete periziate sono già dentro la loro plastica, che in genere è buona, o comunque almeno più buona della media dei fogli
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  28. Quando vai (o almeno una volta oggi che tutto funziona a protocolli forse no) dal medico, prima un medico fa anamnesi, visita e formula un quesito clinico. Solo se necessario ed in seguito si fanno degli esami strumentali per sciogliere il quesito. Perché dovrebbe essere diverso in archeologia? A parte che si vede lontano un miglio dalle fotografie non solo il materiale ma anche la Foggia delle armi, la denota una conoscenza elementare della storia estremamente scarsa se attribuisci armi di bronzo al periodo romano. Gli archeologi ovviamente lo sanno bene ma tu continui a far domande tecniche che richiedono conoscenze e lunghe e circostanziate risposte. ci si mette anche ore a rispondere, mentre basta 1 secondo a fare una domanda che basterebbe logica ed un po’ di voglia di informarsi per capire ed imparare. notevole il particolare del sistema sospensorio e del filo e della punta di una di queste armi che ci parlano del modo di combattere dei soldati romani e di indossare l’arma. ma questa è un’altra storia e non la racconterò io.
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  29. Per me questa non è una brutta partenza, è un arrivo.
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  30. Ciao, le fattezze sono quelle di uno scellino, il 6 pence gli somiglia molto ma ci sono delle piccole differenze nello stemma, togliti il dubbio con peso e diametro.
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  31. Dopo l’esordio in conferenza stampa del neo commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti con la frase ‘Per la prima volta ho un presidente che mi procura tutti i giocatori che voglio’, ho cominciato ad avere qualche dubbio che possa mangiare il panettone a Natale di quest’anno. apollonia
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  32. Complimenti. Una bella visione d’insieme.
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  33. Genny, non immagini quanto sia stato a riflettere su quella moneta! Alla fine non l’ ho presa. Ma se sapevo che veniva dalla tua collezione.. Ciao.
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  34. Vedi come è semplice,già il discorso si semplifica🥳
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  35. È il Bollettino di Numismatica che sta pubblicando l'intera collezione di Vittorio Emanuele III.
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  36. Serie: Scuola equitazione spagnola di Vienna. Paese: ex sultanato di Kathiri, nel sud della penisola arabica. Emissione: 1967
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  37. Il libro di Matteo Paoletti sul Casino' municipale di Alassio , in copertina una fiche della mia collezione
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  38. Buongiorno Qui il regolamento sul forum è Vangelo. Come ben detto sopra,senza ripetermi,vanno fatto certe cose essenziali per chiedere e scriversi. Detto questo ti invio una piccola diciamo guida fai da te che subito subito ti farà postare le foto dallo smartphone,senza che perdi tempo dal pc! Segui passo passo e vedrai che riesci anche tu. La prima che hai postato,ho il presentimento che sia già una riproduzione ,ma dovresti postar il rivescio e fare foto dall' alto in basso e non di sbiego. Visto che sono tante le monete, conviene che tu faccia una bella lista per gruppetti di ogni tipo di monetazione e postarli nelle sezioni adatte (specifiche a quella monetazione). Più lungo a scrivere(a dirsi) che a farsi,garantito
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  39. No non puoi metterle tutte insieme. Leggi il regolamento. Per ogni richiesta di identificazione può essere allegata una sola moneta (o in casi eccezionali, ma motivati due). Nella richiesta si deve 1- allegare foto dritto e rovescio della moneta (naturalmente decenti, si intende) 2- inserire il peso e il diametro 3- la cosa più importante che la richiesta non sia un SMS , ma contenga al meno una frase di senso compiuto, con le formule di cortesia (saluto, ringraziamenti, ...le solite cose che nella vita quotidiana utilizziamo). Comunque se ti interessano solo le valutazioni delle lire potresti acquistare un catalogo c'è ne sono molti in giro, comunque la maggior parte delle lire di solito hanno poco valore.
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  40. MI gran tema, LIA no MIGRANTE MALIANO Buona notte. Stilicho
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  41. Buonasera, Consiglio vivamente, a tutti coloro che hanno intenzione di fare una donazione di una certa entità economica, storica, eccetera. di affidarsi al supporto di un avvocato o un notaio.
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  42. Curiosità Attorno alla ricca colonia greca di Sibari, nell’odierna Calabria, nota per il fasto e la rilassatezza degli abitanti, circolavano gli aneddoti più curiosi e stravaganti. Ad esempio, certi scrittori antichi dicevano che vi fosse stato creato un sistema di canali per far affluire il vino direttamente dalla campagna alle ville sul mare. L’ambiente ideale per il carbonaio Gasperino del film “Il marchese del Grillo”. apollonia
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  43. Più o meno il concetto di fondo era proprio quello 😂 Sul fattore metal detector la penso diversamente, credo che la maggior parte tenga per sé le monete trovate. Quelli che le rivendono sono l'1%, e se le mie monete arrivassero ad una persona appassionata della storia sarei bene felice di cedergliele.
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  44. Il nostro giovane collezionista (desumo 'giovane' dalla calligrafia) si chiama Edward P. Taylor, e nella prima pagina dell'album mette anche l'indirizzo, 83 Elm Road, New Malden (Surrey). L'albumino al giovane Edward fu regalato forse da una parente/ amica che si chiamava Edie, Infatti la dedica dice: Much Love from Edie Christmas 1950. Siamo in un'epoca dove ai giovani si regalavano cose intelligenti, dove si era meno ricchi ma più attenti. ..ma per carità non voglio fare polemica sennò rischio di rovinarmi la giornata.
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  45. Purtroppo - parlo da vecchio collezionista - ormai si commemora qualsiasi evento, anche il più insignificante, ma il valore filatelico di questi francobolli è pari a quello di una comune etichetta. Un analoga osservazione si potrebbe fare per la coniazione di monete commemorative. Proprio nel momento in cui le generazioni di giovani collezionisti si stanno assottigliando sempre di più, assistiamo ad una vera e propria inflazione di nuove emissioni. Quando ero giovane (molto più di mezzo secolo fa) acquistare le nuove emissioni non richiedeva grandi esborsi di denaro e consentiva ai giovani di avvicinarsi al collezionismo. Poi, con il tempo, se la passione di consolidava, si passava all'acquisto di pezzi più antichi ed importanti. Oggi un giovane che volesse acquistare le nuove emissioni (sia in campo filatelico che numismatico) dovrebbe disporre di una montagna di soldi. Non credo che questa sia la causa principale del calo delle nuove "vocazioni", ma certamente contribuisce ad allontanare i giovani dalla passione collezionistica.
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  46. 1 punto
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