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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/03/23 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti. Piastra 1792 E l'originale, con cui condivide la stessa lesione al centro della Corona,
    7 punti
  2. Tanto per confermare che le monete veneziane riservano continue sorprese, la ''scoperta'' di oggi riguarda il Bezzone. E' una moneta anonima del valore di 6 bagattini, introdotta nel 1604 e ridotta di peso nel 1619, con la Beata Vergine e il busto di S. Marco. Ecco un'esemplare: Ed ecco la ''scoperta'' di oggi: Le legende sono leggermente diverse, ma non è questo il punto. Infatti nel secondo Bezzone S. Marco è senza nimbo. Nessuna novità in assoluto. Le emissioni senza nimbo sono classificate nel CNI VIII, pag. 626-627, n. 552-563. Ma io non mi ero mai accorto della differenza. Arka Diligite iustitiam
    4 punti
  3. Dalle foto la moneta sembra autentica... tuttavia io non la comprerei: prezzo eccessivo per un'usura così importante. È una moneta che si può trovare in migliori condizioni senza svenarsi. Oltretutto, quando si è in possesso di un esemplare del genere e si vuole collezionare, subentra quasi subito il desiderio di trovarne uno migliore e si cerca di dare dentro questo, ma non si recupera gran parte degli 80 € spesi.
    3 punti
  4. aggiunto in collezione peso della mezza doppia di savoia
    3 punti
  5. Segnalo l'uscita del n. 398 di Panorama Numismatico. Questo è l'indice: Gianni Graziosi, Dai Promessi Sposi alla Storia della colonna infame: divagazioni fra monete, peste, untori – p. 3 Roberto Diegi, La monetazione di tipo greco in Sicilia, 11, La Zecca di Panormos e un accenno alla Zecca di Mothia e alla misteriosa monetazione di Solunto – p. 11 Alberto Castellotti, Atteso da 50 anni il prestigioso multiplo di Odoardo Farnese per la zecca di Parma – p. 19 Alberto Mosca, Falsari a Castellaro. Nel 1793 un’indagine nel feudo mantovano della Chiesa di Trento – p. 23 Giuseppe Carucci, Monete commemorative di Francesco Giuseppe – p. 25 Roberto Diegi, Altri tempi? A proposito di Europa unita il passato avrebbe molto da insegnarci – p. 32 Gian Franco Macri, Dr. Livingstone, I Presume – p. 33 Giuseppe Carucci, Monete con le ali – p. 47 Alessandro Fogli, Variante inedita del 5 lire 1871 Milano – p. 53 Notizie dal mondo numismatico – p. 55 Mostre e Convegni – p. 62 Aste in agenda – p. 63
    2 punti
  6. Ciao Amici, era un bel pezzo non postavo piú nulla di mio nel forum, ho pensato di fare cosa gradita vedendo ultimamente qualche discussione su Pisa e i suoi Talleri volevo fare vedere questo pezzo in alta conservazione ricordando a chi si cimenta su queste monetazione, che i pezzi dei Medici non sono comuni, sono tutte rare, altre date molto di piú! un saluto Il Fofo
    2 punti
  7. Colonne espositori.pdf In allegato elenco degli espositori filatelici e numismatici presenti al convegno. Grazie mille Purtroppo il 30 agosto non era ancora pronto e lo abbiamo concluso proprio ieri mattina.
    2 punti
  8. Ci sarà anche la navetta gratuita che parte dalla stazione centrale ( lato Alta Velocità via carracci) Impiega circa 30/35 minuti e porta direttamente al convegno. Il servizio durerà dalle 9 alle 18 del venerdi e dalle 8 alle 17 del sabato. Grazie Staff Bophilex
    2 punti
  9. Buongiorno a tutti, trovandoci a ragionare sul millesimo 1856 vi mostro un mio poker di piastre, c'è ne per tutti i gusti. Saluti Alberto
    2 punti
  10. Una prece per lo "scomparso" AresIII . Chi lo stimava metta un "mi piace".
    1 punto
  11. Avendo detto che non la comprerei, per me non c'è un prezzo giusto... Per confronto e condivisione posto un 20 Lire 1928 in buona conservazione (questo tipo di moneta, pur non essendo al top, manterrà l'appetibilità in futuro cosa che sarà preclusa alle basse conservazioni):
    1 punto
  12. Trovata! 500 lire commemorativa di Paolo VI del 1978 https://en.numista.com/catalogue/pieces12154.html Intervallo non facilesoprattutto per me che conosco pochissimo la monetazione così recente...
    1 punto
  13. Credo di aver individuato i soggetti della medaglietta devozionale, in bronzo/ottone del XVIII sec. la figura del D/ e San Michele Arcangelo che tiene una bilancia parzialmente visibile nella mano SX, sulla parte dx in basso e visibile il tratto di un volto, ce rappresenta il demonio, elementi che sono attributi di S. Michele.- al R/ ci sono delle anime purganti tra le fiamme del purgatorio, in alto poco visibile un calice?(SS. Sacramento) oppure la Madonna su nubi?- Ciao Borgho
    1 punto
  14. Allora se la moneta è autentica (e penso che lo sia), in queste condizioni 50€ mi sembra un prezzo giusto. Però anch’io sono dell idea che forse è meglio spendere un po’ di più ma avere una moneta in condizioni migliore.
    1 punto
  15. Questo intervallo sembra meno facile degli altri!!😄
    1 punto
  16. Buonasera, Risulta una visita nel Forum 4 ore fa. Leggo con molto piacere le sue discussioni.
    1 punto
  17. Da un lato il centauro Chirone con in mano la lira, dall’altro la nave degli Argonauti con tre rematori: un bronzo carico di mitologia. Magnesia, l’antica regione montuosa della Grecia comprendente la parte orientale della Tessaglia, è dominata nella parte settentrionale dall’Ossa e dal Pelio, le due montagne ben conosciute alla mitologia greca e la seconda in particolare perché in una grotta abitava Chirone, tradizionalmente il più sapiente dei Centauri. Chirone è conosciuto soprattutto come educatore di dei ed eroi, quali Achille, Atteone, Asclepio ecc. Aiuta Peleo a conquistare Tetide; è il primo medico e inizia Asclepio alla conoscenza delle erbe e alla medicina. Nelle tradizioni relative a Prometeo, Chirone, sofferente per una ferita avvelenata provocatagli per errore da Eracle, accetta, benché immortale, la morte, scambiando la propria immortalità con Prometeo. Quanto alla nave Argo costruita dal maestro d'ascia Argus con l’aiuto della dea Atena che fornì il legno di quercia in grado di parlare e rendere profezie poichè proveniente dalla foresta sacra di Dodona, con cui Giasone e gli Argonauti raggiunsero la Colchide per riconquistare il vello d'oro, essa salpò da Iolco, antica città greca della Magnesia sul Golfo di Pagase. apollonia
    1 punto
  18. Ciao @higor dovrebbe essere un quattrino III serie del 1373 MIR 87/4-5, signore della zecca Davanzato di Giovanni Davanzati, zecca Firenze Un saluto
    1 punto
  19. Buonasera. Parto col dire che, come tutti sappiamo, il 20 lire littore è una delle monete più falsificate del Regno. Spesso è difficile poter valutare correttamente un esemplare di questa tipologia da un paio di foto e la cosa si complica ulteriormente quando si è davanti ad una moneta in bassa conservazione. Per queste ragioni, personalmente, non voglio sbilanciarmi né in un senso né nell'altro. Posso solo dire che la perlinatura non mi sembra così malvagia ma che alcuni dettagli (come la R della zecca) non mi convincono particolarmente (forse perché troppo usurati?). L'unico consiglio che mi sento di dare è che, quando non ci si sente sicuri, è meglio evitare.
    1 punto
  20. @Cremuzio La seconda moneta non può essere Ticinum, perchè fu chiusa nel 326 e queste monete si datano intorno al 340. Dovrebbe essere Treviri (TRS e crescente che non si vede). Le lettere M e G (per Arelate anche la I) secondo il RIC sono segni di zecca per distimguere le emissioni. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  21. Sposto in Monete medievali, dove ci sono più esperti di monete fiorentine. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  22. Monete frammentate se ne trovano molto spesso nel corso di scavi archeologici, Frammentate sia per necessità di farne dei frazionali e creare due monete di metà valore, sia per motivi meccanici. La letteratura specifica ne è piena. Non sono spesso presenti negli espositori dei musei a parte qualche caso più infrequente o nei musei più piccoli o negli espositori didattici o in quelli che espongono l'intero corredo funerario di una tomba, per esempio. Questo perché non sono "belle da vedere" per il grande pubblico. Se n'era già parlato anche qui:
    1 punto
  23. In quel momento oltre le monete ti si è spezzato il cuore.. 🤣 Tipologia tipica di questo fenomeno era il dupondio di nimes , con Augusto e Agrippa, era semplice dividerla in due , creando due assi.. Eccone un esempio:
    1 punto
  24. Un'ombra di troppo fece Marco meno Santo? Nemmeno io me ne ero accorto e gli esemplari in collezione hanno tutti il nimbo. Molte grazie per l'osservazione!
    1 punto
  25. Salve. Moneta commemorativa coniata per celebrare il nuovo Millennio. D/ ELIZABETH · II · D · G REG · F · D · 1999. Quarto ritratto coronato di S.M. la Regina Elisabetta II a destra, con il diadema delle Ragazze di Gran Bretagna e Irlanda. R/ Le isole britanniche all'interno di un globo strutturato che forma un quadrante di orologio con lancette che partono da Greenwich e sono posizionate a ore 12. 1999 2000/ANNO DOMINI/JM/FIVE POUNDS (date dell’anniversario/Anno del Signore/iniziali dell’incisore Jeffrey Matthews/cinque sterline). Contorno liscio inciso (in caratteri incusi); WHAT'S PAST IS PROLOGUE (Il passato è un prologo). Rame-nichel: 28,2 g, 38,6 mm apollonia
    1 punto
  26. Buongiorno, si tratta di un errore di conio denominato "occhio di bue". Molto interessante e finalmente un vero errore di conio!
    1 punto
  27. Buongiorno a tutti, allego un piccolo schema per chi viene da fuori Bologna, così da avere le varie opzioni disponibili sotto mano. VENERDI': Volendo si può prendere anche un treno locale che ferma nella stazione di San Lazzaro, poco distante dal Palasavena, però bisogna controllare le coincidenze. [Tempo stimato poco più di 20 minuti, di cui 10 in treno] Sennò in autostazione - vicino alla stazione dei treni - si possono prendere i bus 101, 916 o 918 scendendo alla fermata "San Lazzaro Municipio" e facendo qualche minuto a piedi (evitabili solo prendendo, appena scesi, il bus 19C per fare due fermate, scendendo alla fermata "Caselle Speranza"). [Tempo stimato 40 minuti circa] Altra possibilità di fronte alla stazione dei treni prendere in piazza XX Settembre il bus 15, fino alla solita fermata San Lazzaro Municipio. [Tempo stimato 45 minuti circa] SABATO: Nella giornata di sabato cambiano i bus disponibili (orari e tratte) e, oltre al treno locale e bus 101-918 in autostazione, si possono prendere i bus 19 e 94 in Via dei Mille. P.S.: nella foto sottostante non si vede la fermata del 19, ma con questo zoom Google Maps non la segna eppure c'è Riccardo
    1 punto
  28. Salve @Caesar61 , puo' darsi , ma e' solo un mio pensiero , che le due lettere poste chiaramente nel vessillo , dentro il drappo militare , facciano riferimento al nome della Legione che potrebbero essere ad esempio la III Gallica e la V Macedonica , onorate su moneta per qualche particolare impresa militare . Al contrario della Repubblica quando le Legioni erano chiamate principalmente tramite numero , nell' Impero tra la fine del III secolo e successivi secoli , si preferiva invece chiamarle per nome . P.S. Ciao @Stilicho , puo darsi che sia come scrivi , pero' in questi due casi le lettere G e M non vedo come si possano legare ad Arelate , zecca della prima moneta e Ticinum (?) della seconda moneta . Forse per qualche motivo , simboli segreti di queste due zecche ?
    1 punto
  29. Domenica 1 ottobre 2023 si e' tenuto il convegno numismatico di Grenoble . Purtroppo non ho potuto prendere parte a questa edizione e rivedere gli amici francesi . Fortunatamente l' amico Luca Iacovino si e' ricordato di me .. Permettendomi di migliora la conservazione di questa tipologia rispetto agli esemplari precedenti
    1 punto
  30. Milano Numismatica dell’11 novembre 2023 è’ su Panorama Numismatico on line Allego il link https://www.panorama-numismatico.com/a-milano-numismatica-il-nuovo-gazzettino-di-quelli-del-cordusio/#more-13012
    1 punto
  31. Buongiorno vi presento questa banconota greca da 500 dracme 1955 (un pochino malridotta, ma la sua rarità non mi permette di acquistarne una in condizionni migliori) al dritto: Socrate al rovescio : S.Paolo parla all'Aeropago in Atene ( Atti 17,22-34) . [22]Allora Paolo, alzatosi in mezzo all'Areòpago, disse: «Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. [23]Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un'ara con l'iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annunzio. [24]Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è signore del cielo e della terra, non dimora in templi costruiti dalle mani dell'uomo .....[32]Quando sentirono parlare di risurrezione di morti, alcuni lo deridevano, altri dissero: «Ti sentiremo su questo un'altra volta». [33]Così Paolo uscì da quella riunione. [34]Ma alcuni aderirono a lui e divennero credenti...
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  32. Buonasera, scrivo una letterina a babbo Natale, chiedendogli come regalo una foto della moneta in oggetto? Se poi al suo posto mi arriva del carbone, bene lo stesso.
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  33. Allego alcuni esemplari trovati su OCRE: Online Coins of the Roman Empire: RIC VII Thessalonica 230 (numismatics.org) Il terzo esemplare mi sembra abbia caratteristiche stilistiche simili al tuo (inteso come volto), anche se poi l'effigie e' un po' diversa (elmo). La mia impressione e' che si tratti di una moneta ufficiale, vista comunque la qualità complessiva della fattura. Ciao. Stilicho
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  34. Oggi due sceatta abbastanza inusuali. A sinistra c'è una Serie J, tipo 72, Sceatta list 19-10. A destra c'è, invece, uno scellino transitorio di Pada, tipo preprimario 97, Sceatta List 1-50 E c'è anche una sceatta serie B con uccello su croce greca potenziata. Sempre rinvenimenti in UK
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  35. Con questa iconografia ci sono scudo, 1/2 scudo, ottavo e sedicesimo. In considerazione del diametro residuo (la moneta appare molto consunta e tosata) direi che può essere solo il sedicesimo di scudo. Mario
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  36. Appena passato sulla baia questo falso d'epoca di una piastra del 47,peso 26,20 grammi...
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  37. Ciao Riccardo @caravelle82, la moneta era martoriata dalla Malachite nei vari stadi di formazione. Il primo stadio si presenta come una leggera patina di verde polveroso, che assomiglia al Cancro del Bronzo. Quest'ultimo però si presenta già all'inizio con dei buchetti ricoperti di polvere verde che hanno già intaccato la superficie. A me sembrava di non notarli e quindi ho escluso il cancro. La rimozione della Malachite quando è consolidata e presente da molti anni, necessita di strumenti ( tipo il bisturi a punta acuta ) che non mi piacciono molto, quindi ho deciso per una pulizia "soft".
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  38. Forse perché lo spazio tra la R è il punto di fine legenda è ridotto e di conseguenza hanno optato per inserire nel mezzo un globetto più piccolo... Mia personale supposizione...
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  39. Salve. Condivido una pubblica 1622 fusa di Filippo IV, recentemente entrata nella mia collezione. Pesa Gr. 16,20. Viene riportata dal Magliocca, nel suo volume sulla moneta napoletana 1503/1680, al numero 43/3 di pagina 217. Classificazione: R3. Si tratta della stessa moneta pubblicata nel testo appena citato. Ringrazio per l'attenzione. Buona giornata.
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  40. normale RRC42/4 con la spiga
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  41. ti aspettiamo! ========== PS: quelli sopra non siamo io e @nikita_, è solo che mi diverto anche con le AI
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  42. Ottima iniziativa. Io ci sarò per la prima volta. Spero di trovare anche qualche libro.
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  43. Ciao, oggi condivido con piacere il mio ultimo arrivo, un sesterzio dell'imperatore Antonino Pio (138-161 d.C.) con la personificazione sul rovescio della dea dell'Equita' (Aequitas), moneta comune coniata a Roma nel 148-149 d.C. Il sesterzio mi permette di archiviare anche questo Augusto (una finestra aperta la lascio solo per un antoniniano di consacrazione fatto coniare da Traiano Decio 🙂) del quale sono giunte a noi un numero molto elevato di monete. Fu senza dubbio uno dei migliori regnanti che l'impero ebbe, infatti governò per più di vent'anni e grazie alle sue capacità politiche ed umane assicurò al popolo un lungo periodo di pace e prosperità. Proprio per queste sue virtù gli fu dato l'appellativo dì Pio. Per quanto riguarda l'Equita' sul rovescio della moneta (nella sua raffigurazione classica, stante con bilancia e cornucopia dell'abbondanza) rappresentava per I romani l'imparzialità e quindi la giustizia ed era punto di riferimento sia nei rapporti commerciali che nei contenziosi giuridici. Principio di equità e quindi di imparzialità (che non era una norma scritta) da tenere sempre presente anche oggi soprattutto da chi svolge funzioni di garante e di giudice (ma purtroppo per incompetenza, per malafede o peggio per accondiscendenza di parte e per mancanza di spina dorsale non è sempre così.....peccato....anzi vergogna....). Da esame diretto risulta coniato, ben centrato, con buon modulo e peso, metallo abbastanza integro (per una moneta che ha 2000 anni) ed ha evidentemente ottemperato alla sua funzione di moneta con usura da circolazione ben visibile. Su questo ho tutto da imparare ma sembra non essere stato ritoccato nelle legende e nelle figure, quindi nessuna manomissione da parte "dell'homo insapiens". Per me ottimo il ritratto di Antonino Pio (che è stato il motivo principale che mi ha spinto ad acquistarlo 🙂). Posto per condivisione anche I miei denari. Grazie ed alle prossime ANTONIO 33 mm. 26,20 g. RIC 855
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  44. In allegato: USURE ET CORROSION ABNUTZUNG UND KORROSION TABLES DE RÉFÉRENCE POUR LA DÉTERMINATION DE TROUVAILLES MONÉTAIRES with_O_F_Dubuis_and_H_Brem_Usure_et_corr.pdf
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  45. Quali stand saranno presenti all՜Expo di Venezia Numismarketing il 21 ottobre?
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  46. La nave della numismatica eretica, detta monetologia, veleggia, con vele nere, verso il regno dei morti, dove regna la moneta digitale, moneta virtuale, che non puoi sfiorare, toccare, amare, venerare, adorare. Nel viaggio di quel vascello maledetto verso gli inferi, Nettuno (noto numismatico compulsivo) scatena una tempesta perfetta. Uno tsunami gigantesco scuote le onde. I demoni-marinai gettano in mare i nummi, ma il Nume irato non si placa: un'onda che pare scaturita dai ruggiti di Satana travolge il vascello e il suo equipaggio di dannati. Placato il mare, un'onda pietosa rovescia sulla spiaggia un antico forziere spagnolo, colmo di dobloni d'oro. Un numismatico, con cent'anni sulle spalle ma con il cuore di venti, trova quel tesoro. Avviserà le autorità? Seppellirà quel tesoro perché non finisca in mani profane? Si metterà in tasca una di quelle monete per guardarla, di notte, a lume di candela? Coetera desiderantur...
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  47. 1 punto
  48. Ciao Pietro, facendo una breve ricerca su Google Libri ho rintracciato questi tre documenti molto interessanti. Come puoi constatare le contromarce OLIM e BOMBA (ma non BOIA) furono apposte dagli antiborbonici siciliani nel 1848 a scherno del sovrano "bombardatore". Questi documenti provano in modo incontrovertibile la genuinità delle contromarche apposte subito dopo il bombardamento di Messina nel settembre del 1848. Estratto da alcuni numeri del quotidiano siciliano La Costanza del 1848. N. 31, pp. 121-22. N. 34, pp. 135-36. N. 36, p. 144. N. 62, p. 245. Estratto da Museo scientifico, letterario e artistico, Torino, 1848, p. 416.
    1 punto
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