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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/14/23 in tutte le aree

  1. Premetto che non sono specializzato in monete di Alessandro Magno, ma studio e vedo in mano monete greche in argento ormai da un bel pezzo. Ho letto nei precedenti post le doverose precisazioni circa l’impossibilità di autenticare una moneta con certezza da delle foto, per di più di qualità media o bassa, quali quelle fornite. Tuttavia mi sembra utile darti una mia impressione sulle foto contenute nel post 37. A mio parere - con i limiti già evidenziati - si tratta con buona probabilità di una moneta autentica. Il bordo e i piani sono regolari per il tipo, i rilievi hanno i corretti stacchi verticali della coniazione, e la tipica usura che appiattisce monete in metallo relativamente tenero quale l’argento, soprattutto in presenza di alti rilievi. Vedi anche le espansioni intorno al perlinato. Per altre monetazioni, come in quella siciliana greca, ti suggerirei di cercare monete provenienti dai medesimi conii di dritto e rovescio, per confronto, meglio se provenienti dalle collezioni museali pubblicamente consultabili (ANS, Londra BM, Parigi, Berlino, Ashmolean, Boston, ecc). Per questa moneta non so se fattibile. In relazione all’autenticazione, secondo me non vale un viaggio in US. Meglio se la fai vedere in mano a Moruzzi o altri commercianti esperti alla prima fiera a Verona, giusto per avere le loro impressioni. Spero di essere stato utile.
    3 punti
  2. Unisciti al membro di ANS e specialista romano Ben Lee Damsky per dare uno sguardo alla propaganda anti-Cesare di Pompeo. Questo denaro fu coniato da uno dei generali di Pompeo in una zecca militare da campo in Grecia mentre le forze di Pompeo si organizzavano e si posizionavano prima della battaglia di Farsalo con Cesare. Crawford non ha offerto alcuna spiegazione del significato del disegno, ma capiremo che si tratta di un interessante pezzo di propaganda quando approfondiremo le monete correlate raffiguranti il re Numa Pompilio e rivisiteremo la storia del Primo Triumvirato.
    2 punti
  3. Prima non era San Giorgio: era il tenente Ripley! 🤣
    2 punti
  4. "territori liberati" è scritto nel primo post. Niente propaganda, prego!
    2 punti
  5. nazionalisti guerrafondai direi. Fatta per quelli che hanno occupato quei territori - solo loro pensano che li hanno Njk
    2 punti
  6. Devi ridurre le dimensioni delle foto, poiché ci sono dei limiti. C’è una guida di @caravelle82
    2 punti
  7. Dovresti postare foto fronte retro e indicare peso e diametro
    2 punti
  8. Benjamin Franklin è noto come statista e per essere stato uno dei padri fondatori degli Stati Uniti, ma è stato anche un poliedrico inventore. A lui si devono - ad esempio - l'invenzione delle lenti bifocali e del parafulmine. Pochi sanno che Benjamin Franklin si occupò anche della stampa di banconote, attività che si caratterizzò per l'adozione di importanti innovazioni volte a contrastare il pericolo delle contraffazioni. Durante la sua carriera Benjamin Franklin stampò oltre 2 milioni e mezzo di banconote. Un recente studio condotto da un gruppo di fisici dell'Università americana Notre Dame ha analizzato un gruppo di oltre 600 banconote stampate da Benjamin Franklin, confrontandole anche con alcuni falsi dell'epoca. Si tratta di un lavoro sofisticatissimo che ha utilizzato moderne tecniche fisiche (spettroscopia e tecniche di trattamento delle immagini) garantendo che i delicati campioni non subissero alcun danneggiamento. Lo studio è stato condotto con un approccio multisciplinare che ha visto lavorare assieme fisici con storici ed esperti nella conservazione delle opere d'arte. Gli studi condotti sulle banconote stampate da Benjamin Franklin hanno permesso di evidenziare l'uso di un pigmento nero particolare ricavato da grafite naturale trovata in particolari rocce, mentre i falsari facevano ricorso al cosiddetto "nero d'osso" ottenuto bruciando parzialmente ossa. I due pigmenti producevano una colorazione leggermente differente, distinguibile da un occhio esperto. Ma le novità anticontraffazione introdotte da Benjamin Franklin riguardano anche l'inserimento nella carta usata per la stampa delle banconote di file di seta e di un materiale translucido noto come muscovite. Tale materiale era stato inizialmente adottato per dare maggiore consistenza alla carta su cui venivano stampate le banconote, ma la quantità fu progressivamente aumentata quando si vide che la carta prodotta con questo additivo era più difficilmente falsificabile. L'utilizzo dei fili di seta all'interno della carta è ufficialmente attribuita al produttore di carta Zenas Marshall Crane, che introdusse questa pratica su scala industriale nel 1844. In realtà Benjamin Franklin inventò una tecnica molto simile quasi un secolo prima. Chi fosse interessato a maggiori dettagli può consultare l'articolo apparso su PNAS: “Multiscale analysis of Benjamin Franklin’s innovations in American paper money” by Khachatur Manukyan, Armenuhi Yeghishyan, Ani Aprahamian, Louis Jordan, Michael Kurkowski, Mark Raddell, Laura Richter Le, Zachary D. Schultz, Liam Spillane and Michael Wiescher, 17 July 2023, Proceedings of the National Academy of Sciences.
    2 punti
  9. Un esemplare di "greatest rarity" , forse unico, di triobolo da Laus, con al diritto testa femminile ed al rovescio toro, forse androcefalo, con lettere . Sarà il 5 Novembre in vendita Nomos 29 al n. 598 .
    2 punti
  10. Ciao a tutti, mi servirebbe il vostro aiuto per sapere se qui sono nella sezione giusta. Io ho iniziato un cofanetto tematico "La Grande Guerra": non so se postare il contenuto in medaglistica "Diede oro alla patria" del '17 / In tempi duri: "Ho dato l'oro per la difesa, ferro ho preso per l'onore" tedesca del 1916. ================= oppure nel regno una e due lire 1916+17 ================= Monete mondiali? Spille belghe del fronte occidentale, anche con monete del congo belga. ================= Monete europee? Copechi del fronte orientale "Wilna 1916" ================= oppure cartamoneta? 5 marchi del 1917 ================= Questa di sicuro è contemporanea: due sterline del 2014 ================= ed il tagliacarte andrebbe messo in "altre forme di spendere soldi" Scheggia di granata: Proiettile: lama fatta con una fascetta di una granata: ================= Uhm... adesso mi accorgo che ho già detto tutto qui. A questo punto lasciamo stare le cose come sono! Tanto non credo che una "sezione mista" verrà mai creata sul forum. Servus Njk PS: la cassettina è già adesso un po'strettina, ma se ne prendo una più grande poi sembra vuota e devo riempire gli spazi liberi... voi tanto sapete cosa intendo 🤣
    1 punto
  11. Buonasera a tutti. La ricorrenza della sua morte è stata il 13 Ottobre. Fucilato nel castello di Pizzo il 13 di Ottobre 1815. Di seguito la lettera che fece consegnare all'amata moglie: " L'ora fatale sta per suonare: fra qualche ora non avrai più sposo e i miei figli non avranno più padre. Ricordatevi di me, non maledite la mia memoria. Muoio innocente: la mia vita non saprebbe essere insudiciata da un giudizio ingiusto. Addio Achille mio, addio Letizia mia, addio Luciano mio, addio Luisa mia; mostratevi sempre degni di me. Vi lascio su una terra straniera, in mezzo a numerosi nemici; siate sempre uniti, mostratevi superiori all'avversita', siate virtuosi, ricordatevi di ciò che siete piuttosto che di ciò che siete stati; non maledite la mia memoria e date qualche lacrima al mio ricordo. Il più grande dolore che provo al mio ultimo momento è di morire lontano dai miei figli, lontano dalla mia amica e di non aver alcun amico per chiudermi gli occhi. Addio mia Carolina, addio figli miei, ricevete la mia benedizione paterna, i miei più teneri abbracci. Addio, addio; non dimenticate mai il vostro sventurato padre. " Dal Pizzo il 13 Ottobre 1815 GIOACCHINO M. P. S. Spero che il mio corpo vi sarà spedito: è la preghiera che farò e che ho già fatta. Purtroppo questo suo ultimo desiderio non venne esaudito, il suo corpo senza nessuna pietà, fu dai soldati chiuso in una cassa di legno e gettato nella fossa comune sotto la Chiesa parrocchiale.... Non fu mai ritrovato. Vorrei ricordarlo e Onorarlo con le sue monete. E se vi fa piacere... condividete anche le vostre monete di Re Gioacchino.
    1 punto
  12. Buonasera ragazzi, ultimamente mi solletica l idea di aggiungere un argenteo in collezione, tipologia affascinante , reintroduzione di una moneta analoga al denario della riforma neroniana, ma prima vorrei farmi una cultura al riguardo, anche perché di questa tipologia ho letto che girano parecchi falsi, a tal proposito vi posto un paio di esempi, apparsi all ultima asta Rauch: Diocleziano, è normale che abbia la leggenda con caratteri così morbidi , evanescenti? Altro esempio, che mi lascia ancora più perplesso : Massimiliano Galerio , oltre all evanescenza di caratteri e figure , c è una fessura che palesemente non è passante , si può verificare una cosa del genere per difetto di conio in base alla vostra esperienza? O c è da pensar male ? Chiedo perché di esempi di questo tipo ne ho visti parecchi in rete , chi ha maneggiato argentei mi saprà dire ..
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  13. ciao @modulo_largo Al limite Gordiano III con Balbino o Pupieno, ma trovarlo raffigurato con Gordiano II è impossibile. https://www.acsearch.info/search.html?id=5995131 Qui invece si tratta di Treboniano Gallo e del figlio Volusiano: https://www.acsearch.info/search.html?id=8417941
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  14. 1 punto
  15. Dovrebbe essere questa https://en.numista.com/catalogue/pieces16260.html
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  16. Mi è venuto un colpo! Ho capito altro!
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  17. Ti riferisci alla sterlina con questa rappresentazione del San Giorgio che somiglia al pezzo degli scacchi?
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  18. Io proverei, come suggerito anche da @Nibbi, ad iniziare con un perito NIP. Ti lascio il link del loro sito, dove sono divisi per regione: https://numismaticinip.it/Elenco-Professionisti-Nip In Italia, più precisamente a Roma, c'è Umberto Moruzzi che è un grande esperto di monetazione antica, in particolare romana ma credo che se la cavi egregiamente anche con le greche.
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  19. Ciao, monete sulle quali dare un parere sulla loro autenticità non è facile. La seconda sembra abbia subito di più il trascorrere del tempo e quindi visto il suo stato generale e i difetti del metallo sembra autentica. La prima, ma è solamente un parere personale, nel suo aspetto generale qualche dubbio lo lascia 🙂 ANTONIO
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  20. Assolutamente d'accordo! Il disegno del Pistrucci è già perfetto così com'è e ogni tentativo di sostituirlo sia nella Corona che nella sterlina d'oro è stato a mio avviso pessimo!😄
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  21. E' classificata in exonumia come una coniazione di fantasia. 1 Rouble - Novorossiya – Numista
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  22. Il garantire L’autenticità , alla luce degli ultimi fatti , direi che sia discutibile, E anche del grading, di quello parliamone …
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  23. Spendile. Già adesso con 10 euro ci compri molto meno di quanto avresti potuto comprarci quando queste banconote sono state emesse, se aspetti ancora non ci compri più niente petronius
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  24. Nella scheda di Paolo Pitotto è valutato 20 € ma penso 10 € sia un prezzo giusto per un esemplare in buone condizioni. apollonia
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  25. Proprio per questo stanno fischettando🤣
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  26. E questo mi è scappato stasera..................😖😖😖 Gorny und Mosch Auktionen, coins medals and banknotes auctions (powerd by AUEX) (gmcoinart.de)
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  27. Ma figuriamoci se riconiano! Siamo arrivati, ormai da una settimana, all'emissione. Ciò significa che le confezioni sono pronte. Essendo una divisionale dovresti riaprire tutto e rifare da zero parte delle confezioni. Non si tratta di un cofanetto con capsula dove basterebbe tirar fuori la moneta per rimetterne dentro un'altra...
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  28. Non le pubblicare tutte e due nello stesso post da mandare sul forum. Abbi pazienza e posta una foto per ogni post,tagliata al minimo visibile del solo soggetto interessato . Io dico che ha un problema il tuo dispositivo. Potresti provare successivamente.
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  29. L' unica cosa che conta😉 È stato sempre un mondo malato ahimè. Sono cresciuto col calcio,so cosa è successo dagli 80 fin ora.... Meno male che c' è il Rugby 🏉 in aggiunta alle mie preferenze,altre emozioni. Difficile commentare my friend,dove sta molta visibilità oramai stanno interessi,dove stanno interessi ci può esser lo schifo. Lo schifo deve essere saputo riconoscere da tutti come una cosa negativa,da ripudiare. In caso contrario,accadranno sempre questi spiacevoli eventi.
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  30. Forse le foto sono troppo grandi e quindi non le inserisce nel post? Prova a leggere qui: Oppure utilizza la mitica immagine esplicativa di @caravelle82
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  31. Condivido il consiglio di @ilnumismatico e, se posso, mi permetto di suggerire anche di comprare dei libri. In primis, non può mancare un catalogo base come il Gigante o il Montenegro, fondamentale per chi muove i suoi primi passi nel mondo della numismatica. Poi si potrà ampliare la propria biblioteca anche con altri volumi più approfonditi.
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  32. La prossima asta Roma Numismatics XXIX del 29 novembre 2023 vede in vendita pezzi della collezione Peaker di antiche monete britanniche (lotti 1-14) comprendente 14 monete celtiche delle tribù e dei re della Gran Bretagna. https://romanumismatics.com/auction-xxix/2023-11-09?catId=&cat_id=65&closedLots=0&currency=10&excl_keyword=&gridtype=listview&high_estimate=100000&ipp=10&keyword=&load_till_page=1&lots_per_page=100&low_estimate=0&page_no=1&search_lot_no=&sort_by=lot_number&view=bidders Il lotto 3, uno statere d'oro di alta qualità di Verica proveniente dal Chawton Hoard e pubblicato nel Celtic Coin Index, si trova accanto al lotto 4, uno statere d'oro di Cunobelin dal tesoro di Westerham III e il lotto 8, uno statere d'oro di Bodvoc precedentemente classificato AU da NGC e venduto da CNG nel 1998. Altri lotti degni di nota includono il lotto 9, uno statere d'oro di Catti pubblicato su CCI e venduto da Chris Rudd nel 1997 e il lotto 10, uno statere d'oro di Anted trovato in Galles nel 2008 e venduto a Triton XX nel 2017.
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  33. https://reddit.com/r/AnimalsBeingGeniuses/s/5t2BlXMqUs
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  34. Moneta passata nella Leu Numismatik Web Auction 24, 03.12.2022. A collection from the Rhineland MYSIA. Pergamum. Julia Augusta (Livia), with Julia, Augusta, 14-29. Hemiassarion (Bronze, 18 mm, 3.29 g, 12 h), Charinos, grammateus. ΛIBIA[N HPAN] XAPINOΣ Draped bust of Livia (as Hera) to right. Rev. IOYΛIAN AΦPOΔIT[HN] Draped bust of Julia (as Aphrodite) to right. SNG Copenhagen 467. RPC I 2359. Light deposits and with scratches on the reverse, otherwise, good fine. From a collection formed in the Rhineland (with collector's ticket), ex Aufhäuser 14, 6-7 October 1998, 280 and Aufhäuser 10, 5 October 1993, 346. Base d’asta: 50 CHF. Risultato: 190 CHF. apollonia
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  35. così è stata aperta la discussione nel 2018 Oggi ho speso anch'io la stessa cifra per queste e sono molto più che soddisfatto: non è un caso siano del '17 e del '18 - vanno a riempire degli spazi in un cofanetto, ma questa è un'altra storia Njk
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  36. Ciao @Rufilius , bella moneta che ancora non presenta la testa radiata introdotta proprio da Nerone a partire dal 66 , quindi la moneta venne emessa in un anno precedente questa data . Piu' che "masticata" la moneta presenta qualche frattura di conio . Mi associo sull' autenticita' della moneta . Forse la legenda della moneta si riferisce alla VICTORIA AUGUSTI del suo Generale Domizio Corbulone in Armenia .
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  37. Questa banconota che risulta nel catalogo del Gavello del 1996 presenta ampi segni di usura, elemento che potrebbe dare credibilità alla storia delle 14 banconote sottratte e nascoste nei calzini. Guardate la descrizione della filigrana “cifra ripetuta su tre righe e file di onde verticali”. Praticamente sembrerebbe in linea con i biglietti emessi, ovvero filigrana distribuita su 3 righe. Nei biglietti che si vedono ultimamente e rigorosamente fds la filigrana si snoda su 4 righe
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  38. 054890 W19 FDC (stesso venditore che detiene la 054891 W19; alla faccia della rarità)
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  39. Aldilà di tutto , il risultato che abbiano conseguito oggi a mio modo di vedere è straordinario. Poiché siamo riusciti tramite ricerche di gruppo ad ottenere un dato certo che non è conforme ai dati ufficiali che avevamo disponibili. Detto ciò dobbiamo tenere sempre l’attenzione al massimo e vedere se riusciamo a scoprire altri esemplari.
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  40. Dai pure il via alle ristampe: K17 076662 in UNC.
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  41. Buongiorno a tutti, ho fatto qualche ricerca, poca roba, ma già così ho rintracciato 11 pezzi, dei quali ben 7 sono sostitutive. I numeri delle serie sostitutive: W19 - 054881; W19 - 054886; W19 - 054887; W19 - 054891; W19 - 054897; W19 - 054912; W19 - 054913. I numeri delle altre. K17 - 076627; K17 - 076628, N17 - 042405. Ho effettuato la ricerca su alcune case d'asta, e-bay, Amazon, nonchè su alcuni cataloghi dove vengono riprodotte le foto della banconota.(Gigante e Crapanzano) A mio parere, questa storia va divisa in due: una parte oggettiva, riguardante la reale sottrazione dei cliches e il conseguente annullamento delle banconote con il Decreto del 01 giugno 1948, nel quale si richiama la lettera "dell'amministrazione centrale della Banca d'Italia nr.69906 con la quale viene fatta presente l'opportunità di procedere alla revoca delle autorizzazioni contenute nei Decreti Ministeriali 10 dicembre 1944 e 20 aprile 1946" Poi c'è la parte che possiamo definire "romanzesca", fondata non su elementi di fatto, ma su racconti e narrazioni delle quali è difficile se non impossibile verificarne la veridicità. - banconote trafugate prima della distruzione e nascoste nei calzini... che a distanza di anni compaiono sul mercato intonse come appena ucite da una tipografia... - Di storie similari ne abbiamo già letto, ricordo la leggenda degli assegnati imperiali spagnoli, che di fatto si sono scoperti essere dei falsi storici. Insomma, non si piò escludere che effettivamente qualche biglietto sia stato trafugato (magatri con altre modalità) ma vi è anche la possibilità che qualche "burlone" venuto in posssesso dei cliches si sia prodigato a stampare qualche esemplare, puntando tra l'altro su serie sostitutive così da aumentarne il loro valore. In merito, se andate a fare qualche ricerca, noterete che la stampa dei numeri di serie di alcune banconote destano qualche perplessità in quanto particolarmente sbiaditi e non allineati.
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  42. Buon giorno Signori, ve le ricordate le alzate di peso che ci davano i maestri (e anche qualcosa di più) quando si rispondeva male, non si salutava o si era scortesi . Oggi sono cose che non si usano più, anzi, sono fuori legge. Che cosa si può pretendere? Adeguiamoci! Quando ci si riesce. Cordialità Gabriella Ps. Dicono che il mondo è migliorato nei rapporti sociali. Io non ci credo.
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  43. Buongiorno e grazie non si usano più? Ti iscrivi su un forum di numismatica, non ti presenti nell'apposita sezione e chiedi così una valutazione? Ti ricordo che chiunque ti risponderà lo farà gratis, impegnando il suo tempo per te. L'educazione è cosa gradita.
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  44. Confermo che si tratta di una "copia recente". Allego le immagini della stessa in migliore definizione da dove si evince la porosità del metallo. Aggiungo che non è il primo caso di saluto d'oro falso ma ne sono noti diversi più o meno insidiosi.
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  45. Il decennio francese, al netto di ogni ideologia politica, è stato fondamentale per il Regno di Napoli, lo ha fatto uscire dal Medioevo per farlo entrare nell'epoca moderna. Ha dato delle leggi ed una riforma della giustizia http://www.storiain.net/storia/la-giustizia-in-italia-meridionale-nel-decennio-francese-1806-1815/ Saluti Eliodoro
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  46. Salve. Davvero interessantissima questa discussione: i miei complimenti, Minerva, per un'idea originale e curiosa come questa. :) Ormai le principali corone sono state trattate tutte a grandi linee. Vorrei contribuire con qualche altro piccolo accenno a questi tipi di corone: 1) La corona castrensis. Detta anche "corona vallaris", cioè corona del vallo, questo copricapo fu utilizzato sia durante il periodo repubblicano che quello imperiale. Si può dire che era il corrispettivo della corona muraria: infatti, mentre quest'ultima spettava al primo che avesse oltrepassato le mura di una città nemica sotto assedio, la corona castrense era donata a colui il quale era riuscito a penetrare con le armi in un accampamento nemico. Non a caso la sua forma caratteristica è quella di una palizzata con punte aguzze in cima. 2) Il diadema. E' un ornamento regale che ha avuto origine presso i sovrani ellenistici e achemenidi per poi passare a quelli romani. Il termine, anch'esso di origine greca (διαδὴμα) e significa "oggetto che cinge (la testa)". Inizialmente, il diadema era composto da una fascia di soffa che si legava dietro la testa ed era simbolo delle alte autorità religiose. Col passare del tempo, poi, dalla stoffa si è passati a forgiare diademi in vari metalli, anche in oro e pietre preziose per personalità illustri. A Roma, durante la Repubblica, venne introdotto come simbolo di potere per soppiantare la corona regia, dato che questa forma di governo era divenuta ormai invisa al suo popolo. Si continuò ad usarlo anche durante l'Impero, soprattutto nei primi secoli, e cinse anche il capo di diversi imperatori bizantini. Ecco, a titolo di esempio, un tondello tardoimperiale su cui si può ammirare un grazioso esempio di diadema composto da perle e pietre preziose: AV Solido di Onorio della zecca di Milano coniato tra il 395 e il 402 d.C. D/ D N HONORI-VS P F AVG, busto diademato, drappeggiato e corazzato a destra. R/ VICTORI-A AVCCC, Onorio in abiti militari stante a destra regge uno stendardo e una Vittoria su globo e calpesta un prigioniero seduto e legato ai suoi piedi. Nei campi il segno di zecca M-D, in esergo COMOB. Rif.: RIC X 1206; DOCLR 712ff.
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  47. Si tendeva ad invertire il profilo dell'oro rispetto all'argento per evitare che con la doratura di questi si potesse dar adito a truffe. Ma non vi è alcun regolaneto di zecca che ne stabilisca l'orientamento per legge. Il profilo per l'oro a sinistra e per l'argento a destra nella maggior parte della monetazione dell'ottocento con le dovute eccezioni.
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