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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/03/23 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, credo di essere finalmente riuscito a completare la serie grazie ad un Amico che mi ha regalato il famoso 1790 SICI. Saluti Alberto
    5 punti
  2. ...una nota ditta tedesca, che produceva le cassette di più analogici tempi passati (quelli di noi che negli anni'80-90 avevano un'autoradio di sicuro se le ricordano) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:CassetteTypes2.jpg agli albori produceva tutt'altro: era una "F"abbrica di "S"oda ed "A"nilina, nella regione del "B"aden (un Land a sud, incastrato tra la Francia e la Svizzera). E qui chiudiamo il cerchio Azione da 200 Marchi del 1925 qui il dettaglio del timbro a secco (cosa che apprezzo particolarmente, soprattutto sulle banconote: una "filigrana" che si sente con i polpastrelli) con il foro di annullamento. Questa addirittura me la hanno regalata quando ho fatto un altro acquisto, ma vale circa due-tre euro, non di più: un pezzettino di storia alla portata di tutti! Servus, Njk
    4 punti
  3. Bè non proprio, la sezione cartamoneta e scripofilia era regolarmente con i piedi sotto il tavolo. Presenti quasi tutti quelli del gruppo " i radicali numismatici". Chi sono i radicali numismatici? Basta collegarsi il giovedì sera dopo le 21:30...
    4 punti
  4. Il primo di tre video curati da Andrea Cavicchi che ripercorrono una figura chiave nel passaggio di Roma dalla Repubblica all’Impero: Augusto narrato dalle sue coniazioni, autentici capolavori d’arte, comunicazione e propaganda Diamo a Cesare quel che è di Cesare: PRODUZIONE A CURA DI EUGUBIUM studio numismatico in esclusiva per Cronaca Numismatica https://www.cronacanumismatica.com/la-vita-e-la-figura-di-augusto-attraverso-le-monete-1a-parte/
    3 punti
  5. Ma secondo te tutti dovrebbero essere dei professionisti nel settore finanziario non esistono vecchi braccianti umilissimi operai . Se io vado in un negozio autorizzato Rolex mi aspetto che mi dia un Rolex non una patacca. Secondo te, io dovrei prendere l'aereo e andare alla casa madre e accertarmi.
    3 punti
  6. Buongiorno. Questo è il regalino che mi sono fatto ieri a Verona. Interessante scudo della croce di Pasquale Cicogna, massaro Alvise Baffo. Particolarità è che al dritto non ha nessun segno di interpunzione tra le diverse parole. Non ho trovato questo particolare ne riportato nel corpus ne in nessun altro scudo almeno a mia memoria. Cosa ne pensate. Variante interessante? Inedita? Grazie e buona giornata a tutti.
    3 punti
  7. Ho preso questa moneta del 1881 che mi è piaciuta sin da subito, anche per accrescere le monete di Haiti della mia raccolta, del XIX secolo ne ho veramente pochissime + alcune degli anni '70-80 del XX secolo. L'an 78 è riferito all'indipendenza dalla Francia ottenuta il primo gennaio del 1804. Se presenta bene, ha solo un punto di corrosione sotto il quarto numero della data. E' stata coniata a Parigi secondo i parametri del 10 centimes Ceres (produzione 1870-1898) in circolazione in Francia (bronzo gr. 10 ⌀ 30 mm), ma con un nominale da 2 centimes una volta che 1 gourde haitiano era equivalente a 5 franchi francesi. In buona sostanza la moneta da 1 gourde in argento (produzione 1881-1895) condivideva gli stessi identici dati ponderali (Ag.900 gr. 27 ⌀ 37 mm) con le monete da 5 franchi francesi d'argento in circolazione nella stessa epoca, del resto anche Haiti figurava tra i Paesi allineati con l'UML.
    2 punti
  8. Le banche devono per legge consigliare investimenti appropriati. Inoltre devono anche far soldi. Anche i tecnici terzi devono far soldi. E non hanno la bacchetta magica. Io investo soldi ma non mi permetto di consigliare un investimento ad un amico..
    2 punti
  9. Il paragone mi spiace ma secondo me non calza molto.. l’orologiaio come il numismatico vendono un oggetto che mi deve innanzitutto piacere, e se io penso di fare un acquisto per guadagnarci forse più che pagare un consulente ho bisogno di avere un amico abbastanza evoluto da farmi capire che non dovrei approcciare questi acquisti in un’ottica di investimento. Ciò non toglie che un orologio o una moneta da 30.000 euro li posso comunque comprare e nessuno mi sta truffando, a meno che non mi stia cercando di convincere che dovrei comprarli perché domani li rivenderò a 35.000 euro. le banche invece hanno una storia abbastanza consolidata di consigli fuorvianti ai risparmiatori, quando invece ci si aspetta che loro mi consiglino su come investire i risparmi per ottenere dei rendimenti. Allora come si spiegano i Parmalat, i Cirio, i bond Argentina, le azioni Etruria.. che molte banche abbiano affilato i propri bilanci sulle spalle di tanti piccoli risparmiatori penso che sia un dato di fatto.. a chi si doveva rivolgere mia nonna per farsi dire che in Parmalat c’era un buco miliardario? E infatti le condanne sono arrivate. E questa è storia. Ed è una storia che si è ripetuta tante volte.. e la verità è che quando una perdita è dietro l’angolo nessuno è nella posizione di consigliare un povero riasparmiatore.. comunque concordo che andiamo un po’ off topic rispetto all’intento di chi ha avviato questa discussione
    2 punti
  10. Ma scusa non hai mai sentito un professionista finanziario andare in galera? Non so perché tu voglia dare dei stupidi o idioti (per modo di dire)a tutti quei poveracci che hanno perso i loro risparmi. Io ho 65 anni e le mie prime azioni le ho comprate a 19 anni e da allora mi è andata bene e a volte male ma consapevole di rischiare. Le azioni bancarie offerte dalle banche erano carte false con bilanci falsi fatti apposta anche per i tecnici finanziari ,tanto per dirti io mi sono salvato per un fatto esterno,ma il mio amico consulente finanziario ha perso una bella cifra . Credo che non ci sia altro da aggiungere.
    2 punti
  11. Purtroppo la gente entra in banca pensando che in quel posto vengono messi a frutto i propri risparmi. E pensano che lo facciano professionalmente. E tutto questo è vero. Professionalmente però vuol dire farlo secondo le regole, che non tutelano chi compra (anche se così sembrerebbe) ma tutelano chi vende! É un paradosso ma vi garantisco che è così. Se io sono basato a Londra, che è fuori da ue, consiglio un investimento in Italia, faccio perdere i soldi, sono passibile di denuncia e devo risarcire il povero investitore inconsapevole. Se io apro una filiale europea, preparo tutta la mole di carta che mi si richiede per avere la licenza Europe (mifid e scartoffie inutili) faccio perdere il povero investitore inconsapevole, sono inattaccabile.. ora ditemi chi tutela la legge.. il povero investitore oggi giorno non ha altra alternativa che farsi spiumare dalle banche.. mi spiace dirlo.. poi non sempre viene truffato, ma surclassato di inutili commissioni quello è sicuro..
    2 punti
  12. Non vorrei essere stato frainteso, ma mi pare di aver scritto abbastanza chiaro. Mi sembra di aver riconosciuto, e tutti te ne abbiam dato atto, che questo due lire lo hai comperato bene. E qui finisce la contestualità. Ma questo non toglie che, in generale, le conservazioni MB e BB sul mercato stiamo soffrendo, e da anni, e non soltanto le monete comuni o rare, ma anche quelle molto rare o, in taluni casi, financo rarissime. Non lo dico io, basta consultare i risultati delle aste dove, ad esempio, scudi colli lunghi in BB non te li pigliano neanche a centocinquanta euro, quando 6/7 anni fa ce ne volevano 350-400, anche per i millesimi più comuni come il 1850 Genova. Sono dati di fatto, osservazioni empiriche, non teorie, e si estendono tranquillamente anche alla tipologia del tuo 2 lire. Il 1903, anno più raro, in BB sta precipitando nelle quotazioni, e adesso si trova anche a 1.500 euro, cifra che con qualche anno fa ci compravi un MB. Il FDC (vero) di questa moneta invece supera tranquillamente i 25.000 e in alcuni casi i trenta. Detto questo, che i neofiti, qualità che sovente si sposa con possibilità finanziarie generalmente limitate, siano contenti di questa situazione in cui la forbice di prezzo tra conservazioni si allarga a vista d’occhio, e’ ovvio, e li favorisce, come dici te, nel “farsi le ossa”. Ed è un fenomeno che dal punto di vista squisitamente culturale e divulgativo della numismatica moderna è certamente positivo. Superata questa fase poi, però, in molti casi si fa avanti il desiderio di migliorare le conservazioni delle proprie monete. E allora son dolori. Tutto qui.
    2 punti
  13. Ciao @Scudo1901, ecco il mio 5 franchi 1812 Torino di recente acquisizione.
    2 punti
  14. Ma anche no, in teoria sarebbe più da Agorà, ma lasciandola qui può darsi che qualcuno prima di chiedere un'identificazione la legga e si comporti di conseguenza... sì, col ca@@o petronius
    2 punti
  15. Salve. Come già anticipato ieri, pubblico la mia piastra 120 grana 1785 con, al rovescio, 8 gigli e 2 punti in verticale all'interno degli 8 gigli. Invece, manca del punto la sigla "C" che fiancheggia la corona. Saluti.
    2 punti
  16. Il buon Grimoldi col Gazzettino #10 (alla sua destra non riesco a ricordare chi sia).
    2 punti
  17. È vero i soldi non danno la felicità. Ma la imitano benissimo. 😁 Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  18. Denaro di Chiarenza per Filippo di Savoia-Acaia (1301 - 1304). Mario
    2 punti
  19. Buongiorno a tutti, una delle mie prime piastre acquistata su Ebay nel 2014 da un vecchio collezionista. Pagata veramente poco, non è in stato di conservazione ottimale ma mi attirò la patina di lunga raccolta. Ero agli inizi, ho scoperto poi successivamente di aver acquistato un variante non comune... Che ne pensate? Grazie e buon WE
    2 punti
  20. Tra i tanti magistrati monetari repubblicani che emisero monete , uno di loro ha destato come nome SAFRA interpretazioni diverse tra due colossi studiosi di numismatica romana : Sydenham e Crawford circa la corretta identificazione storica di Spurio Afranio , personaggio che rimane comunque storicamente sconosciuto . Questa attribuzione monetale riferita a Spurio Afranio inizia con il Sydenham , le cui monete le attribuisce ad un certo Spurio Afranio pur non essendo presente il punto dopo la S che indirizzerebbe con certezza alla Gens Afrania , ma come spiegato il Crawford non concorda con l' assegnazione di questo nome ipotizzato dal Sydenham , leggendo nella moneta non S. AFRA ,bensi' SAFRA . Questa discordanza di opinione tra i due numismatici della repubblica romana deriva dal fatto che nelle monete repubblicane con presenti i nomi (gentilizi o cognomi) impressi dai monetieri , sono tutte precedute dal prenome tramite la lettera iniziale seguita dal punto divisorio dal gentilizio o dal cognome , come dovrebbe esserci tra la S e AFRA . Leggendo le monete di questo monetiere non e’ presente nessun punto tra S e AFRA che possa con certezza fare riconoscere il monetiere SPURIO AFRANIO . Crawford ipotizza che SAFRA potrebbe essere considerato come il cognome o soprannome del monetario Spurio Afranio , ma in questo caso accettando il cognome di Spurio Afranio come quello di SAFRA , il vero gentilizio potrebbe anche rimanere sconosciuto in quanto teoricamente attribuibile a qualsiasi altra Gens . Questo potrebbe comportare che lo Spurio Afranio probabile emettente delle monete potrebbe anche non essere il personaggio della Gens Afrania , bensi’ uno sconosciuto magistrato soprannominato SAFRA , parola di probabile origine non latina , poiche’ l’ unico soprannome conosciuto durante la repubblica in uso dalla famiglia Afrania , era STELLIO . Anche nell’ Impero nessuno degli Afranii aveva cognome SAFRA , almeno fino al 382 d.C. data dell’ ultimo Afranio Siagrio storicamente conosciuto come Prefetto di Roma e successivamente come Console nel 382 sotto l’ Imperatore Graziano . La gens Afrania era una Gens plebea romana presente dal II secolo a.C. . Il primo membro illustre della Famiglia fu Gaio Afranio Stellio, che divenne Pretore nel 185 a.C. Gli Afranii erano una Gens probabilmente originaria del Piceno , il che li legherebbe a Pompeo Magno e alla Gens Pompeia , infatti la figura storica di Lucio Afranio , che detenne il consolato nel 60 a.C. , era nativo di Picenum , attuale Ascoli Piceno , mentre Tito Afranio fu uno dei capi della confederazione italica durante la Guerra sociale . Concludendo l’ articolo , le ipotesi per tentare di individuare questo misterioso monetario repubblicano che si firmava SAFRA dovrebbero essere non piu’ di tre : 1) che si chiamasse Spurio Afranio Safra e che si firmasse sulle monete solo con il cognome SAFRA 2) che effettivamente il monetario fosse Spurio Afranio che volontariamente o per errore avesse “dimenticato” di apporre nelle sue monete il punto dopo la S. diventando in tal modo il S. AFRA , come ufficialmente conosciuto . 3) (la meno probabile) , che SAFRA fosse un personaggio sconosciuto alla storia con questo cognome . Infatti nessuno degli Afranii dalla Repubblica al basso impero aveva cognome SAFRA , che quindi appartenesse ad altra Gens non identificabile . Ultima considerazione riguarda il supposto prenome di Afranio , cioe’ Spurio , prenome rarissimo nella storiografia romana , di cui ricordo a memoria solo pochissimi altri personaggi storici con questo prenome , tutti appartenenti alla Gens Postumia : Spurio Postumio Albino Caudino , Console nel 334 e nel 321 a.C. piu' altri due omonimi Spurio Postumio Albino , Consoli rispettivamente nel 186 a.C. e nel 110 a.C.. Questo prenome latino Spurius , ma di origine forse etrusca , non ha un significato molto lusinghiero , tutt’ altro , infatti significa un individuo nato da una relazione illegittima adulterina , oppure di un figlio legittimo ma non desiderato o voluto . Due Denari e due bronzi , Semisse e Quadrante , nel quali si nota molto bene il nome completo SAFRA senza il punto divisorio .
    1 punto
  21. Salve vi mostro una cartolina della raccolta di famiglia, questa è catalogata in un filone di raccoglitori a tema ‘Natale’. Essendo in zona di guerra e avendo un bell’annullo nitido la condivido con voi e chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  22. Salve a tutti, mi sono imbattuto in questa moneta, identificata come un 2 cavalli Regno di Napoli 1529, in occasione della pace di Cambrai. La curiosità riguarda il dritto, che anziché riportare la dicitura PAX REGVM (presente sui cataloghi), riporta chiaramente PAX RVGVM (Pax Rugum). Non riesco a trovare riferimenti a questa possibile variante, qualcuno ha notizie in merito? Grazie.
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  23. Un po’ offtopic lo siamo, siamo passati per Davos a truffe bancarie, io volevo solo sapere come proteggere le mie monetine (a proposito grazie per i consigli). Ma per me non è un problema, se la discussione interessa. ps. Io i miei investimenti li faccio da me, anzi vado in banca a chiedere cosa consigliano e poi faccio il contrario! Hahahahahahah! (questo non è un consiglio d’investimento!)
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  24. Ciao,giusto ma che almeno chi si macchia di tali reati vada in galera. Cosa successa in rarissimi casi. Sono peggio dei topi di appartamento. ANTONIO
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  25. Hai messo un grande punto sulla i. Per i giovani solo diritti e niente doveri ,non so dove andremo....
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  26. "Crucco" è un termine in prevalenza dispregiativo, un po' come dire "italiani spaghettari / pasta-pizza-mandolino", "francesi baguettari", "crucchi krauten e birra" e via bestialità del genere.
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  27. Non ci sono più i "crudinatori" di una volta, vero @littleEvil? . Forza giovani leve applicate le semplici regole del post#1!... salite a bordo ca@@o!
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  28. Testa di apollo Karneios
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  29. 4 euro totali con due argenti, interessante il 10 kreuzer 1770 5 euro totali
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  30. Buonasera, pur non definendomi un esperto, ritengo che la moneta esprima ancora la sua classica piacevolezza. Peccato per i colpi al bordo. Per me tra qbb e bb. Cordialmente, Gaetano
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  31. Buona sera. Mi sembra proprio che queste immagini tolgano ogni eventuale dubbio sull'originalità della moneta. Buona serata. Gabriella
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  32. 1 punto
  33. Un fine diplomatico... che non sa che potrebbero farlo per davvero. Scherzi a parte la pochezza di questi personaggi che incarnano lo Stato come fosse un film western è disarmante
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  34. https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/aree-archeologiche0/necropoli-della-via-triumphalis/necropoli-della-via-triumphalis.html Necropoli della Via Triumphalis Questa area archeologica è un eccezionale esempio di un antico sepolcreto romano. La parola necropoli, dal greco necròs (morto) e pòlis (città), indica una “città per i defunti”. Poiché la legge romana vietava di cremare e seppellire i defunti all’interno delle città per ragioni di sicurezza e di igiene, troviamo aree cimiteriali lungo le strade al di fuori del centro urbano. Il passaggio dei viaggiatori alimentava il ricordo dei defunti, ma era soprattutto l’attività dei vivi che era ben presente nelle necropoli: attraverso particolari pratiche e riti funerari gli antichi romani mantenevano il legame con i propri cari scomparsi e stabilivano un contatto con l’Aldilà. Tutte queste attività sono particolarmente documentate nella necropoli che si è sviluppata lungo il tratto della Via Triumphalis prossimo alla città. Dal margine di questa via, che costeggiava il colle vaticano, le tombe si distribuivano lungo le pendici collinari su vari terrazzamenti. Il paesaggio era caratterizzato da una grande varietà di sepolture, collettive e individuali, da viottoli e piazzole, spesso utilizzate per le cerimonie legate al culto dei morti. Si tratta di un sito archeologico unico per l’ottimo stato di conservazione dei reperti e di grande interesse per approfondire la conoscenza delle pratiche funerarie pagane. In molti casi sono state ritrovate le stele funerarie iscritte che chiariscono le identità dei defunti e le loro storie individuali, spesso di personaggi appartenenti alle classi sociali medie e più umili della Roma imperiale. Periodo 1 Le sepolture più antiche, che risalgono alla fine del I secolo a.C., documentano la pratica dell’incinerazione. Queste erano distribuite sul colle vaticano a vari livelli del pendio, ove c’era ampia possibilità di occupare gli spazi funerari ritenuti più idonei. Nel panorama dovevano risultare più evidenti le tombe collettive, destinate comunque ad un numero limitato di sepolture; spesso questi sepolcri accoglievano una famiglia o tutt’al più un ristretto gruppo familiare. Si trattava di tombe di piccole dimensioni; anche se la forma delle tombe poteva variare, tutti i sepolcri presentavano degli alloggiamenti per collocare nelle pareti e nei pavimenti le singole urne cinerarie. Altro tipo di sepolture collettive erano dei recinti in muratura, le cui pareti ospitavano le olle e l’area centrale era a cielo aperto. La necropoli della Via Triumphalis accoglieva anche molte sepolture individuali. Le più numerose erano rappresentate da olle sparse qua e là nel terreno, spesso coperte da anfore. Questo tipo di sepolture potevano essere accompagnate da stele funerarie infisse nel terreno, ma le più umili erano perfino prive di segnacoli. Le ceneri dei defunti potevano essere deposte anche in are-cinerario, ossia piccoli monumenti in pietra, a forma di altare e provvisti di dedica, che spiccavano tra gli altri edifici in muratura. Così doveva apparire il paesaggio sepolcrale nel periodo compreso tra la fine del I sec. a.C. e la fine del I sec. d.C. Periodo 2 A partire dalla seconda metà del I secolo d.C. fino ai primi decenni del II secolo d.C. tutti gli spazi del sepolcreto rimasti liberi furono occupati da nuove tombe e l’area fu risistemata creando terrazzamenti lungo il fianco del colle e piazzole, sulle quali si affacciavano i singoli sepolcri. Poiché alcune tombe erano state sepolte da cedimenti del terreno, si creò la necessità di costruire nuove tombe in muratura; queste avevano dimensioni maggiori delle precedenti ed avevano eleganti decorazioni in stucco e pitture. Quattro tombe di medie dimensioni, erette a schiera e allineate secondo il percorso della Via Triumphalis, si imposero a contenimento della pendice, laddove questa era stata sconvolta da una grande frana. In questo periodo comincia ad affermarsi la pratica dell’inumazione. I sepolcri, che spesso apparivano come camere sepolcrali a rito misto, presentavano all’interno le olle cinerarie e contemporaneamente gli spazi per le inumazioni (formae), ricavati sotto il piano pavimentale o a parete entro piccoli archi (arcosoli). Talvolta gli inumati potevano essere deposti direttamente entro delle fosse scavate nel terreno oppure entro sarcofagi posizionati all’aperto a ridosso delle tombe. Periodo 3 Dalla metà del II sec. fino al IV sec. d.C. il paesaggio della necropoli era dominato da tombe a camera più imponenti, affiancate le une alle altre. Questi sepolcri si inserivano tra i vari salti di quota del terreno, regolarizzati da vari interventi per fronteggiare i continui smottamenti del colle. Nella parte settentrionale dell’area archeologica, intorno alla metà del II secolo d.C., una grande frana di ghiaia e argilla investì il pendio arrestandosi contro una fila di colombari. In seguito a questo evento, che comportò un innalzamento del terreno di oltre un metro, vennero realizzati due lunghi muri paralleli che determinarono tre terrazzamenti, a loro volta collegati da rampe. Il livello mediano fu occupato da una strada, che gli archeologi hanno individuato nella parte centrale dell’area oggi visitabile. La capienza maggiore delle camere sepolcrali permetteva di inserire anche dei sarcofagi che contenevano i defunti inumati, secondo la pratica funeraria oramai prevalente nel mondo romano. I corpi erano deposti soprattutto nei loculi sottostanti gli arcosoli. Sempre più numerosi rispetto al periodo precedente, gli arcosoli caratterizzavano l’altezza delle pareti e interessavano anche il piano sottopavimentale. Altre sepolture ad inumazione, relative a individui di livello sociale modesto, erano costituite da fosse direttamente scavate nel terreno tra gli edifici, talvolta addossate a ruderi di sepolcri ormai interrati. MAPPA INTERATTIVA: https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/aree-archeologiche0/necropoli-della-via-triumphalis/mappa-interattiva.html TOUR VIRTUALE: https://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/aree-archeologiche0/necropoli-della-via-triumphalis/tour-virtuale.html
    1 punto
  35. Elisabetta? Moneta con angoli smussati? Magari un isoletta (Bahamas - Guernsey - Caraibi Orientali)?
    1 punto
  36. Escludendo i dupondi dalla testa radiata (anche se sembra ce ne siano con testa laureata) Potrebbe essere un RIC I (NERO) 270 RIC I (NERO) 354 (sesterzi) ma più probabilmente RIC I (NERO) 305 o 309 (assi) che hanno la testa a dx e la porta del tempio di Giano a sx.
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  37. 1 punto
  38. Mi si perdoni l'Off Topic. L'utente @Aristarco si iscrive l'8 maggio 2022 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 4 Giugno 2022. L'utente @Brynner si iscrive il 4 Giugno 2022 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 19 Febbario 2023. L'utente @Maastricht si iscrive il 19 Febbraio 2023 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 13 Ottobre 2023 L'utente @Ghirba84 si iscrive il 13 Ottobre 2023 e visita per l'ultima volta Lamoneta 5 minuti fa.... I 4 utenti discutono e continuano sempre le stesse discussioni. Ora, tutti e 4 gli utenti sono sempre stati correttissimi. Però ora anche basta. @Ghirba84, se il tuo intento è solo quello di cambiare nome utente, penso questo sia possibile senza fare pasticci e iscriversi nuovamente ogni volta. Ma se l'intento è quello di ravvivare l'attenzione verso discussioni di tuo interesse (ma meno interessanti per altri), questo non mi sembra un modo corretto. @CdC Potreste fornire un vostro parere?
    1 punto
  39. Pagata 45 Euro, ai tempi però molte persone del forum criticavano tantissimo E-Bay. Sinceramente non è l''unica variante pagata poco rispetto al suo valore acquistata sulla Baia... Silver
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  40. Venuto via ora. A parte il piacere di salutare e fare quattro chiacchiere con tanti amici, Mario, Giamba54, Simone della Felsinea, Roberto e Simone della Scaligera, Alex di Mantova, e potrei continuare, io l’ho trovato un ottimo convegno con buona affluenza anche di giovani e grande scelta di esemplari, alcuni veramente notevoli. Tanto e’ vero che non ho mancato di colpire 🤭 Superiore senza dubbi alla media degli ultimi anni.
    1 punto
  41. Son passato stamattina, ho curiosato tra le bancarelle e non ho preso nessuna moneta. Molti stranieri, sia tra i visitatori sia tra i collezionisti, credo per lo più dell’est. mi son regalato degli splendidi astucci in legno, interno velluto rosso!
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  42. Purtroppo non solo in Italia, ma in tutti i paesi occidentali i reati contro le cose come il furto non vengono più perseguiti, anzi in Italia con un po’ di fortuna i ladri recidivi di tanto in tanto cumulano qualche condanna e scontano un annetto.. poche settimane fa ho sorpreso due zingare nelle scale del mio condominio, le ho seguite per strada e le ho fatta arrestare. Ho recuperato le registrazioni condominiali e le ho denunciate dopo qualche settimana che mi ha chiamato la polizia. I poliziotti mi han detto:’ vero che non le abbiam potute tenere, ma grazie a lei arriverà una condanna e se fossero tutti come lei col tempo le sbatteremmo dentro’. Va da se che fatte fuori quelle due, vi sono i sostituti pronti.. che dire, c’è gente che vive di furti e gente che vive di truffe.. unica soluzione è armarsi di santa pazienza, cassette in banca, magari più di una.. negli Stati Uniti ho saputo che per i furti quasi non arrestano più.. che tristezza
    1 punto
  43. 196. Pantaleon, ca. 186 - 185 v. Chr. Tetradrachme ø 29mm (16,68g). Vs.: Drapierte Büste mit Diadem n. r. Rs.: ΒΑΣΙΛΕΩΣ / ΠΑΝΤΑΛΕΟΝΤΟΣ, Zeus mit Zepter n. l. thronend, auf der R. Hekate mit zwei Fackeln haltend, l. unten im inneren Feld Monogramm. Glenn Group I (O2 R­); HGC 12, 100; Bopearachchi 1A; Mitchiner 1, 157a. RR! vz Con Pantaleone una nuova dinastia si afferma in Bactria. Pantaleone sostituì l'Eracle degli Eutidemidi con lo Zeus in trono ispirato ai tetradrammi di Alessandro Magno: al posto dell'aquila, però, Zeus tiene nella mano destra una piccola Ecate. Ecate era la dea della stregoneria e della magia, nonché la padrona degli inferi; è incarnata da tre donne le cui teste sono chiaramente riconoscibili sull'esemplare in esame. È raramente raffigurata nella monetazione antica, in Bactria solo sotto Pantaleone e il suo successore Agatocle. La classificazione cronologica del regno di Pantaleone si basa sul fatto che egli potrebbe essere stato responsabile dell'introduzione dell'era Yavana: Quest'epoca, che era ancora in uso a sud dell'Hindu Kush in epoca post-cristiana, iniziò nel 186/85 a. C. Che Pantaleone abbia regnato per poco tempo è suggerito dalla marcata rarità dei suoi tetradrammi: La moneta qui offerta è il settimo esemplare conosciuto. Base d’asta: 40'000 EUR. Valutazione: 50'000 EUR. Risultato: 70'000 EUR. apollonia
    1 punto
  44. Cartolina per l'interno affrancata con 10 lire Vermiglio della Siracusana emissione 1953. Annullo di partenza di Casacalenda (Campobasso) del 20.12.54 (annullo non nitido ma consideriamo per buona la data scritta nella cartolina). Tassata a destinazione per affrancatura insufficiente. Idem, vale quanto detto nell'altra discussione circa la tassazione. È un ottimo materiale anni 50 poco considerato in quanto ha un basso valore di catalogo, ma non per questo meno interessante. Personalmente lo reputo di pregio.
    1 punto
  45. Crocifisso in ottone/rame, argentato, per uso missionario (probabilmente per le missioni africane), della seconda meta del XIX sec.- Ciao Borgho
    1 punto
  46. @DVD104, sei nel miglior forum di numismatica esistente. Puoi fidarti di quello che ti si dice. Comunque, vorrei darti alcuni strumenti per meglio identificare i falsi di questa tipologia (scudo da 5 Lire). Usualmente i falsi pesano 22-23 grammi, non sono in argento ma in alpacca (lega molto simile all'argento, ma rame-nickel-zinco) Inolte i FERT , i nodi e le rosette sono alquanti diversi da quelli che hai osservato sulle tue monete. Qui alcuni esempi di falsi FERT, rosetta, nodo :
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  47. A titolo informativo, per chi non lo sapesse, gli acini sono 50...
    1 punto
  48. Il secondo con globetti (o punti grossi) dopo C e 4 del valore... Da notare la diversa attaccatura del rametto sul grappolo...
    1 punto
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