Vai al contenuto

Classifica

  1. Oppiano

    Oppiano

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      8162


  2. Litra68

    Litra68

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4099


  3. Ptr79

    Ptr79

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      1913


  4. caravelle82

    caravelle82

    Utente Storico


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      11461


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/07/23 in tutte le aree

  1. Buonasera a tutti, ora che ho la moneta in mano posso rinnovarmi i complimenti per l'acquisto. @gennydbmoney si devo dire che effettivamente è stato un ottimo acquisto. Ve lo ripropongo con foto mie sul mio solito panno.... Siete d'accordo con grado di rarità 3? Ci sta un qBB? Saluti Alberto
    6 punti
  2. buon pomeriggio a tutti, è da un po che non compravo monete.. che ne dite di questa? fondi speculari su ambo i versi.. vi piace? da quando è arrivata sto ancora a guardarla🤣 purtroppo non è facile fotografarla perché è in slab
    3 punti
  3. Ciao. Questo è un argomento molto difficile. Questo territorio non ha alcuna relazione con palestinesi ed ebrei. C'è una miscela della cultura greca, armena e georgiana, oltre all'influenza di Bisanzio e dell'Iran. Non ho identificato questa moneta. Ho dovuto chiedere a uno specialista in Asia.
    3 punti
  4. Questi video, questi blog, queste pagine dimostrano quanta vitalità e interesse si sta creando verso la numismatica in particolare da parte di giovani, segno molto importante e che credo debba essere stigmatizzato più di quanto venga avvertito da tutti noi ! E ce sono in giro anche altri fatti da giovani partecipanti oltre a questo ….
    3 punti
  5. Buongiorno lamonetiani... Oggi questa piastra commemorativa del 1791 ...moneta NC ma in buona conservazione, un pezzo che non credo sostituirò...in linea con la conservazione media dei miei tondelli. 《La rappresentazione iconografica di questa moneta allude al ritorno di Ferdinando IV di Borbone e della regina Maria Carolina a Napoli nel 1791, dopo il lungo soggiorno a Vienna per il matrimonio delle figlie Maria Teresa e Maria Luisa Amalia con gli arciduchi d'Austria Francesco e Ferdinando. I segni dello zodiaco, come si può notare nella fascia del rovescio, si riferiscono ai mesi immediatamente successivi la loro partenza, come se la popolazione, orfana dei sovrani, volesse contare i giorni mancanti al rientro dei reali a Napoli. L'idea di questa piastra si deve all'avvocato d'Urso, che propose la legenda SOLI REDUCI (Al sole che ritorna) insieme all'impronta del "sole che torna ridente dal Tropico e coi più vicini e ravvivanti suoi raggi ferisce la terra".》 Un saluto.
    3 punti
  6. Buonasera a tutti, presa in mano, sensazione positiva ma non ne ho mai vista una dal vivo dunque non ho da confrontare: diametro: 38/39 mm esterno del tondello - 33/34 mm il bordo cerchiato della moneta spessore: 4/5 mm peso: 49,7 g idee?
    2 punti
  7. VENEZIA ANDREA GRITTI (1523-1538) Scudo d'oro Au g 3,38 mm 25 S retroverse dalla parte del leone. Condivido volentieri.
    2 punti
  8. Nuova offerta di lavoro sempre della Leu! Questa volta cercano un esperto in monete mondiali! In calce il profilo ricercato. Maggiori informazioni sul sito! We are looking for a numismatist specializing in world coins Full time or part-time and woking entirely from home –– We are looking for a dedicated numismatist specializing in world coins to help us identify and catalogue coins for our floor and web auctions. You don't have to move to Switzerland to fill this position, you can work comfortably from home! What we are looking for: English as mother tongue or second language. We will only consider applicants with excellent command of English Access to a numismatic library with all the important works on world coins Extensive experience as a numismatist in the coin trade Very good knowledge in the areas of world coins, particularly European coins from the Middle Ages, the Renaissance, and the modern era, as well as American coins Good computer skills (description database accessible via website) Ability of correctly identifying and accurately describing coins Proven track record of scientifically correct research and work Adherence to deadlines Commitment and resilience in stressful situations Ability to communicate and work in a team What do we offer: Work done entirely from home Flexible working hours Remuneration per coin described Working in a dedicated team Engagement with many exciting coins!
    2 punti
  9. Purtroppo questa è un'interpretazione diffusa ed errata del significato dei quattro segni zodiacali. Nel mio articolo "Le piastre celebrative napoletane del 1791 e un maestro delle prove ritrovato" ne spiego le ragioni. https://independent.academia.edu/AlessandroGiaccardi
    2 punti
  10. Segnalo anche questo nuovo video sull'evento appena uscito ieri e molto completo.
    2 punti
  11. Ciao, infatti è stato il primo pensiero che ho avuto leggendo il nome di Pietro Loredan .. ho guardato alcuni testi che avevo sottomano e non l'ho trovato .. allora come nel tuo caso , il dubbio era che fosse stata scambiata per una carzia, ma come vedrai nell'immagine che allego, quella moneta è già correttamente citata con una certa rarità (con nota a lato presente nella raccolta LAMBROS di Atene). Dunque siamo al punto di partenza per il tornesello di Pietro Loredan.. per quanto riguarda gli altri torneselli noti per alta rarità mi sembra che tra le Tavole Sinottiche e il Papadopuli ci sia coerenza..meno per il tornesello di Francesco Venier.
    2 punti
  12. Esatto, è proprio quello, con la scena contornata dai famosi nodi d’amore sabaudi e da rose. Queste rose dovrebbero rinviare a uno dei simboli della Madonna o forse alla rosa d’oro della Cristianità (un’importante onorificenza pontificia) concessa da Papa Urbano V ad Amedeo VI di Savoia. Qui mi spingo a una supposizione: forse queste rose sono all’origine delle rosette che si trovano sul contorno di tante monete sabaude? Effettivamente le rosette sono alternate ai nodi d’amore e al motto FERT. Entrambi questi elementi sono presenti nel collare dell’Annunziata (compreso il motto FERT che a volte si trova in alcuni collari dell’Ordine). Forse è stato fatto per dare maggiore tridimensionalità all’immagine? Saluti Regium
    2 punti
  13. Ferdinando II, 10 Tornesi 1840 Il più bel Tornesone della mia Collezione.
    2 punti
  14. Ciao, volevo condividere con voi il mio autoregalo per Natale. Si tratta di un denario coniato da Sesto Pompeo con al D. il faccione di Pompeo Magno. Posto la foto del catalogo online in quanto dal telefono vengono veramente male. In mano è nettamente più godibile rispetto alla foto. In tutta onestà la mia felicità è dovuta al fatto che mai avrei pensato di inserire nella collezione di ritratti Pompeo Magno! Le cifre per questo tipo di moneta raggiungono sempre realizzi troppo alti per i miei standard, anche in condizioni di poca leggibilità. Chissà ora che non si riesca ad aggiungere anche Giulio Cesare... Cr. 511/3a g. 3,17
    1 punto
  15. Ciao a tutti, condivido con piacere il mio ultimo acquisto e il penultimo della dinastia Giulio-Claudia mancante all'appello, l'ultimo è Claudio, ci sto lavorando su 😃 Mi piacciono in modo particolare i primi 5 Imperatori di Roma e tutti i personaggi che gravitano loro attorno, grandi condottieri, politici, pazzi scatenati e fra loro alcune fra le prime grandi donne dell'Impero fra cui Livia Drusilla e Agrippina Minore. Tiberio in tutto questo non fa eccezione, valente generale, buon politico, la sua vita è costellata da successi ma spesso sembra quasi che tutto ciò lo faccia per senso del dovere più che perché lo vuole veramente, mi è sempre sembrato un "Imperatore per necessità" e alla fine effettivamente lo è diventato perché era rimasto solo lui, un po' come succederà a Claudio ma senza il siparietto "comico". Per tutta la vita ha avuto un rapporto di amore/odio verso la madre (che pare sia raffigurata sul rovescio della moneta oggetto di questo post), donna potente e autoritaria, quando divenne Imperatore inizialmente andavano d'accordo ma alla fine i rapporti si deteriorarono a tal punto che la "fuga" di Tiberio a Capri pare fosse proprio allo scopo di allontanarsi dall'influenza della madre. Non tornò neanche quando questa morì, lasciando il compito di fare l'elogio funebre ad un giovane Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto come Caligola, il futuro Imperatore. Veniamo quindi alla moneta, mi piace tantissimo in generale ma il ritratto mi fa impazzire letteralmente: Tiberio, Asse, Roma, 15-16 d.C., RIC 34 10,34g X 27mm, Bronzo D/ TI·CAESAR·DIVI·AVG·F·AVGVST·IMP·VII - Tiberio R/ PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII. S C - Figura femminile (Livia?) drappeggiata, seduta a destra, piedi su uno sgabello, sorregge con la mano destra una patera e con la sinistra un lungo scettro Spero che vi piaccia, mi auguro presto di presentarvi anche un bel Claudio 😃 Matteo
    1 punto
  16. Allora! Vediamo di ragionare a voce alta... magari ci aiutiamo a vicenda e riusciamo ad evitare di sventolare l'infamante bandiera bianca!😄 Se ho identificato una moneta col nonno del personaggio in oggetto significa che è una dinastia. A vederla la moneta mi sembra dei primi del Novecento. Regni in quel periodo con una dinastia di tre generazioni non ce ne sono molti... oltretutto quel volto non mi è nuovo devo dire...
    1 punto
  17. Io credo che il grado di rarità sia giusto...
    1 punto
  18. Forse perché sono belle?... O forse perché una moneta in alta conservazione è più apprezzabile dal punto di vista dello studio?... essendo essa più propensa a mantenere integri i suoi rilievi senza che questi spariscano ai primi passaggi di mano, d'altronde molte varianti accertate sono diventate tali proprio grazie alle monete in alta conservazione , dove il beneficio del dubbio non era più possibile contemplarlo... inoltre in una moneta in alta conservazione è più apprezzabile il risultato del conio visto che si possono notare anche quei piccoli particolari che in una moneta MB non riusciresti di sicuro a notare... si certo,anche una moneta in bassa conservazione può essere apprezzabile e "affascinante" ma,a parer mio,non si può assolutamente paragonarla ad una sorella in alta conservazione... poi ogni tanto si sente la solita frase:"ha una storia da raccontare"... mi piacerebbe capire che storia ha da raccontare un pezzo di metallo in bassa conservazione che non può invece raccontare un pezzo in FDC... secondo me è proprio il contrario,una moneta in alta conservazione può "raccontarmi" molto sul suo processo produttivo proprio perché,come detto prima,conserva tutta l 'impronta che gli è stata impressa e che farà felice gli occhi di chi la osserverà un domani...
    1 punto
  19. Semplicemente stupenda, hai fatto un buon acquisto. Secondo me certe conservazioni e metalli devono essere protetti, se il prezzo e lo slab, cosi sia. saluti
    1 punto
  20. Uffa! Qui c'è voluto un bulino, lo scalpello non andava bene! Batti poi un colpo, quando è arrivato il momento di "ancora" 😁
    1 punto
  21. Non avevo capito per il solo IPZS e solo euro 🤦 La ricerca può essere una buona idea, in fondo i numeri da vagliare non sono molti, ma penso vada considerato che i risultati possono essere multipli per alcuni soggetti che, come prodotti, hanno ben più di una moneta, ad esempio Dante, o le versioni FdC e FS... Questo sempre ammesso abbia capito com'è stata fatta la ricerca. 😉
    1 punto
  22. Ora le foto vanno bene. Il nome purtroppo non è leggibile. I nomi possibili sono Valentiniano I, Valente o Graziano. Invece oserei ipotizzare la zecca di Roma, perchè leggo in esergo NDA che dovrebbe essere il finale di R.SECVNDA (Roma seconda officina) che corrisponde al RIC IX, 17 (a), (b) oppure 24 (a), (b) o (c) a seconda dell'imperatore. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  23. Ecco, bravo! 💪 Ho finito le reazioni dei post per oggi, dunque rispondo per esteso
    1 punto
  24. www.wildwinds.com/coins/ric/trajan_decius/RIC_0115a.2.txt Sale: Triton VIII, Lot: 1065. Closing Date: Jan 10, 2005. TRAJAN DECIUS. 249-251 AD. Æ Double Sestertius (54.63 gm, 12h). Struck 249 AD. Estimate $3000 Sold For $3200 TRAJAN DECIUS. 249-251 AD. Æ Double Sestertius (54.63 gm, 12h). Struck 249 AD. IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVG, radiate and cuirassed bust right, slight drapery on left shoulder, seen from front / FELIC[I]TAS SAECVLI, S C across field, Felicitas standing left, holding a long caduceus in right hand and cornucopiae in left hand. RIC IV 115; Pink IV, pg. 17; Banti 9; cf. Hunter 46; Cohen 39. Good VF, mottled emerald green and black-green patina, small patina chip, flan crack. One of the heaviest examples recorded. ($3000) From the Michael Weller Collection. Used by permission of CNG, www.cngcoins.com 54,63 g .......
    1 punto
  25. Non sono l'unico a trovarmi in disaccordo nel sentirsi rappresentati dall'immagine 😅. Mi sento un compromesso: a differenza del dipinto, do un'apparenza ordinata, ma se qualcuno dovesse entrare nei dettagli, comincerebbe a rilevare un po' di caos, tipo, sarebbe difficile trovare qualcosa di specifico se non conosci la metodica del mio ordine. Stesso discorso sul mio catalogo digitale, un file excel con numerosissimi dettagli non tutti facili da capire, soprattutto se no collezioni monete, ma per me molto funzionale ed ordinato! Forse sbaglio, ma suppongo che la mia situazione, pur con delle varianti sia abbastanza popolare, perchè è relativamente pratica ..
    1 punto
  26. Deliziaci di immagini e forse potresti ottenere una risposta precisa. Se va bene quella generica (che potrebbe essere identica a quella precisa), nessuna info in più da presumere dalla descrizione sintetica, vale 2 euro. 😉
    1 punto
  27. Io starei attento a dire certe cose, non si sa mai 😅🤣
    1 punto
  28. A fine anno l'inflazione in Venezuela si attesta al 286% annuo: con tutta evidenza alle soglie del 2024 il paese ha a ancora qualche problema economico. Secondo parte degli analisti è proprio questo che ha spinto l'instancabile casinista dittator Maduro a cercare distrazioni per l'opinione pubblica soffiando sul braciere del vecchio contenzioso con la Guyana ( https://it.wikipedia.org/wiki/Guayana_Esequiba ). Ma è probabile che l'obiettivo non sia semplicemente quello, piuttosto anche di arrivare concretamente in qualche modo - non esclusa neanche la guerra - alla parte indicata sulla mappa delle banconote guyanesi con le scritte "gold" e "diamonds", in cui è stato trovato anche petrolio. https://en.numista.com/catalogue/photos/guyana/5eac3a84d0b4c0.90991090-original.jpg (altro taglio più ingrandibile)
    1 punto
  29. La cosa in se è stranissima, perchè leggendo la tavola sinottica risultano altrettanto rari come il Tommaso Mocenigo che al giorno d'oggi appaiono con un modesta frequenza. Quello che invece mi intriga è il tornesello di Pietro Loredan🤔. Non è che lo confonde con la carzia per Cipro? Mi piacerebbe approfondire la cosa. Grazie @altrove2000
    1 punto
  30. Sigle e Acronimi Dal punto di vista della grammatica italiana, la sigla è una successione di lettere distinte (il punto è facoltativo, ma la tendenza generale è ormai quella di ometterlo) che vengono lette lettera per lettera. Per es., DNA (Deoxyribo Nucleic Acid = acido deossirobonucleico) si pronuncia diennea; HTTP (Hyper Text Transfer Protocol = protocollo per il trasferimento di ipertesti) si pronuncia accatitipi; GPS (Global Positioning System = sistema globale di posizionamento) si pronuncia gipiesse; DVD (Digital Video Disc = disco video digitale) si pronuncia divudì (o dividì). Un po’ di… etimologia Sigla deriva dal latino tardo SĬGLA (neutro plurale) che significava ‘abbreviature’. SĬGLA è una contrazione delle parole SI(N)G(U)LA (SIGNA), cioè ‘segni singoli, abbreviazioni’. L’acronimo, termine che deriva dal greco ákron, ‘estremità’ e ónoma, ‘nome’), rientra nella categoria delle sigle, ma a differenze di queste che si leggono lettera per lettera, è considerato una parola a sé stante e perciò letto come una parola sola, come succede per FIAT, RAI, ACI, ARCI. Alcuni acronimi sono formati anche dalla fusione di sillabe di sigle o di parole, come ad esempio in: Cobas (confederazione dei COmitati di BASe), Consob (COmmissione Nazionale per la SOcietà e la Borsa), colf (COLlaboratrice Familiare), Polfer (POLizia FERroviaria), Federmeccanica (FEDERazione sindacale dell’industria metalMECCANICA) ecc. Una tecnica strumentale a raggi X utilizzata per l’analisi di monete è nota come SEM-EDS, dove SEM è l’acronimo di Scanning Electron Microscopy e EDS è la sigla di Energy Dispersive Spectroscopy. L’acronimo indica il microscopio elettronico a scansione che permette di visualizzare oggetti a forti ingrandimenti e ad alta risoluzione, mentre la sigla indica la microsonda con rivelatore a dispersione di energia abbinata al microscopio che permette l’analisi qualitativa e semi-quantitativa dei singoli elementi. Un acronimo e una sigla al servizio della Numismatica. apollonia
    1 punto
  31. A mio avviso "Il filatelico" di Gregorio Sciltian rappresenta bene l'anima del collezionismo in generale.
    1 punto
  32. Ho finito le reazioni per oggi quindi consideraci un bel mi piace 😃 Bella moneta, Vespasiano poi è sempre Vespasiano 🤩 P.S.: oggi ho messo anche il mi piace 😄
    1 punto
  33. Version 1.0.0

    25 downloads

    Buongiorno, allego i files pdf contenenti l'elenco aggiornato dei libri, riviste e cataloghi di aste presenti nel progetto che sto creando. i volumi singoli sono consultabili fisicamente a Brescia, disponibili per scansione digitale di pagine specifiche e i doppi sono invece in vendita al fine di acquisire nuovi cataloghi per il progetto. Il progetto non ha scopo di lucro ed ha come scopo la creazione del primo fondo italiano nel quale trovare una copia di ogni catalogo d'asta pubblicato a livello mondiale, stimato in un numero di circa 40 mila cataloghi. attualmente ne sono presenti circa 11 mila, 1100 libri e monografie, 2000 volumi doppi e riviste complete a livello internazionale. per informazioni e richieste: MOMBELLI TOMMASO 3394566760
    1 punto
  34. A me non sembra affatto autentico, il ritratto dell'imperatore è a dir poco osceno. Non è neppure coniato
    1 punto
  35. Il lato principale della moneta si chiama dritto o diritto, in accordo con il Vocabolario Treccani e il Catalogo Gigante. Uno può scegliere il termine che preferisce: personalmente uso dritto per risparmiare una i nella scrittura. In numismatica, il contorno è la parte delle monete compresa tra gli orli del diritto e del rovescio, che ne rappresenta lo spessore (Treccani). Il Gigante lo definisce come la parte esterna circolare, compresa tra le due facce, che costituisce lo spessore della moneta. Invece il bordo della moneta è definito come il margine esterno del modulo (termine tecnico per designare il diametro della moneta espresso in millimetri), quindi la zona all’estremità di ciascuna faccia confinante con il contorno. Il contorno porta impressi, a rilievo o a incavo, segni, scannellature, motti, ecc. ed è stato definito come la terza faccia della moneta per rilevarne l’importanza. Un motivo più che valido, nonché ragionevole (e non da saccente), di chiamarlo così, lasciando al bordo (anzi, ai bordi perché c’è quello del dritto e quello del rovescio) il significato di cui sopra. apollonia
    1 punto
  36. Ci vorrebbe più moneta e meno dita. Comunque sembrerebbe una SECVRITAS REIPVBLICAE con la Vittoria avanzante a sinistra. L'imperatore dovrebbe essere Valente, ma potrebbe essere qualcun altro della famiglia. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  37. B affida a N TI, comanda RI; nocine SE BAFFI DA ANTICO MANDARINO CINESE Buona serata. Stilicho
    1 punto
  38. Si può dire che è bruttarella o l'intelligenza artificiale si offende?
    1 punto
  39. Buonasera a tutti, bella moneta, gli scudi di Umberto hanno sempre un fascino particolare. @lorluke ha assolutamente ragione: è il pendente dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, il massimo ordine di casa Savoia, il collare dell'Ordine infatti viene raffigurato ai lati dello stemma. Rappresenta l'arcangelo benedicente dinanzi alla Vergine inginocchiata.
    1 punto
  40. Concordo con @Stilicho, sono due conteassegni/punzonature. Niente stanchezza di una lunga giornata....
    1 punto
  41. Quel segno circolare che si vede sul collo e' tipo un contrassegno? Sembra di vedere qualcosa vicino alla guancia. O e' tutta una falsa impressione? Probabilmente e' la stanchezza di una lunga giornata... Ciao. Stilicho
    1 punto
  42. Salve. Come già anticipato ieri, pubblico la mia piastra 120 grana 1785 con, al rovescio, 8 gigli e 2 punti in verticale all'interno degli 8 gigli. Invece, manca del punto la sigla "C" che fiancheggia la corona. Saluti.
    1 punto
  43. Grazie. Facciamo un tentativo, al meno possiamo dire che le abbiamo provate tutte!
    1 punto
  44. Per me già questo dimostra la tranciatura in zecca. Daltronde farei fatica a pensare ad un artefatto perfettamente preciso
    1 punto
  45. Per chi potrebbe essere interessato di beni d'archivio dia un' occhiata qui... https://www.archiviando.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=3785
    1 punto
  46. Buongiorno, anch'io penso che gli esemplari con perlinatura siano i primi pezzi coniati, e sono ancora più convinto che venne usato il conio dei 40 franchi come avevo scritto in altro post ,si certo,ci sono delle differenze ma se consideriamo che di monete da 2 grana ne sono arrivate a noi in quantità non trascurabile e con diverse varianti non si può escludere che anche i perlinati non possano averne... A riguardo dell'esemplare postato al post 37 a me non fa una buona impressione,ha lo stile di alcuni 3 grana postumi e delle 2 lire coniate in metalli diversi da quelli del decreto di emissione (vedi ex collezione Re Farouk)... Il mio esemplare con perlinato al dritto e rovescio ha il taglio a treccia...
    1 punto
  47. Numismatica Ars Classica > Auction 140 Auction date: 7 November 2023 Lot number: 10 Price realized: 40,000 CHF (Approx. 44,603 USD / 41,503 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Metapontum Nomos attributed to Aristoxenos circa 430-400, AR 23 mm, 7.99 g. Head of Demeter l., wearing pendant and necklace; her hair fastened at the back with a fillet ornamented with two stalks of barley, one of which projects above her forehead. Rev. META Ear of barley with a praying mantis on r. Noe 398. Jameson 274 (these dies). K. Schefold, Meisterwerke griechischer Kunst, 528 (this coin). Historia Numorum Italy 1510. Rare and in exceptional condition for the issue, possibly the finest specimen in private hands. A very elegant portrait of masterly style struck on a very broad flan. Delicate old cabinet tone and good extremely fine Ex M&M 37, 1968, 40 and Morton & Eden 51, 2011, Exceptional Greek Coins, 9 sales. From the Roberta Käppeli collection. This nomos of the end of the fifth century BC follows the standard pattern for the coinage of Metapontum in this period. The obverse is typically given over to the head of a deity which was changed at intervals, while the reverse depicts a grain ear, which had been the badge of the city since the sixth century BC and the emblem of its source of wealth. Metapontum had been founded by Achaian Greek colonists in c. 630 BC and soon grew wealthy from the rich soil of its hinterland and the export of the grain crops it produced. So closely connected was Metapontum and its grain that the Metapontines are said to have once dedicated a "golden harvest" at Delphi. This is presumed to have been a dedication of sheaves of grain fashioned from gold. As a major producer of grain, it is not surprising that Demeter held an important position at Metapontum. Without her proper worship, the Metapontines would risk crop failure and an end to their great prosperity. Thus, Demeter makes frequent appearances on Metapontine coins, as one might expect. In the sixth century BC, Metapontum became an important centre for the political philosopher Pythagoras and his followers following their escape from Kroton. When Pythagoras died his house in Metapontum was consecrated as a new temple to Demeter. Estimate: 15000 CHF
    1 punto
  48. Questo articolo prevederebbe un' ampliamento con risposte , spero . Nella monetazione punica le iconografie dei rovesci piu’ comuni sono il cavallo , la protome e la palma ; non sono un esperto di questa monetazione ma credo oppure immagino che sia cosi’ . Tra le monete cartaginesi la protome di cavallo presente in alcuni rovesci di queste monete sembrerebbe che sia stata copiata nelle emissioni di monete italiche chiamate Romano-Campane ; confrontando nei rovesci una moneta punica con una romana-campana la similitudine dell’ immagine della sola protome e’ evidente , fermo restante le legende o i simboli che risultano diversi . I dritti delle due monete presentano invece le divinita’ o le personificazioni dei rispettivi stati , forse Astarte nella moneta punica e Roma o Minerva nella moneta romana . Queste due monete , la cartaginese o punica e la romano-campana , sono datate entrambe alla prima meta’ del III secolo a.C. (300-250 a.C.) con preferenza intorno al 270 a.C. per le romano-campane . Questa evidente similitudine tra i rovesci delle monete puniche con quelle romano-campane potrebbe essere una conseguenza dal terzo trattato ( o secondo trattato se non si prendesse per reale il primo trattato romano cartaginese del 508/9 a.C.) romano cartaginese del 306 a.C. la cui data di stipulazione sarebbe compatibile con quella di emissione , successiva al trattato , della moneta romana con la protome equina avvenuta pochi decenni dopo il trattato del 306 a.C. In questo terzo trattato , o secondo per alcuni , oltre a stabilire limitazioni e competenze militari terrestri ed anche sul mare tirreno , si trattarono anche di importanti relazioni economiche tra Roma e Cartagine con conseguente scambio di relative monete che per necessita’ richiedevano comunque a quale dei due Stati appartenesse la coniazione e la conseguente diffusione territoriale . Forse per distinguere a chi appartenessero le monete si sostituirono i dritti delle monete : Roma o Minerva con la protome per le romano-campane e Astarte (?) con la protome per le puniche , oltre ad altri particolari del rovescio che distinguevano ancor piu’ le coniazioni : legende con ROMA o ROMANO con simboli per le romano-campane e grossi punti (dot) per le puniche . Questo ipotetico discorso si potrebbe estendere anche ad altre monete romano-campane , come ad esempio alla doppia litra nel cui rovescio compare un leone andante a destra , cosa ci faceva un leone rappresentato nelle monete italiche ? Naturalmente l’ articolo e’ scritto tutto al condizionale e a titolo ipotetico , non vuole dimostrare nulla , solo ampliare un discorso , forse interessante , con i piu’ esperti numismatici della sezione . Due notizie sul terzo trattato tra Roma e Cartagine del 306 a.C. che fu molto utile anche a Roma poiché dopo aver posto sotto il proprio controllo buona parte dell' Etruria meridionale e del territorio costiero della Campania , si trovava nel pieno delle guerre sannitiche , che scoppiate nel 343 a.C. , si sarebbero concluse solo nel 290 a.C. Queste guerre erano diventate una rivolta globale delle popolazioni del Lazio , dell' Etruria e del Sannio che cercavano di scuotersi di dosso il dominio romano . Contemporaneamente Roma continuò la sua politica diplomatica con il mondo greco , accordandosi nel 306 a.C. con Rodi , città in forte espansione commerciale e poi stipulando con Taranto , nel 302 a.C. , un trattato che fissava il limite di navigazione di Roma al promontorio Lacinio . In foto le monete cartaginesi e romano-campane prese a paragone , con al rovescio la protome di cavallo con simboli e legende , con al dritto le rispettive divinita’ nazionali .
    1 punto
  49. io pensavo al libro di storia postale militare di Giuseppe Marchese
    1 punto
  50. PAVPER/IBVS gettone benefico di VERCELLI , dispiace non poter identificare il LUOGO PIO, probabile beneficenza comunale.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.