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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/30/23 in tutte le aree
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Migliore aggiunta di quest' anno: coniata nel 2023 , conservazione splendida -fior di conio Categoria :"bela stelassa". Mia nipote Adelaide.🤗😘5 punti
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Salve a tutti, ciao Beppe, a dir la verità qualche documento lo si trova ancora... a testimonianza delle avvenute fusioni di campane in bronzo, sottratte alle chiese per battere moneta con l'effige del "buon" Gioacchino Murat. Allego una pagina tratta da: "Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane" - volume 3 - Joampiero Leostello - 18855 punti
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Buonasera a tutti prima di partire per le calde spiagge thailandesi, e concedermi 10 giorni di relax, condivido il lotto 316 dell’asta Picena di metà dicembre. Questo millesimo è assai raro e reperirlo in elevata conservazione è molto difficile. Chi mi conosce sa che sto via via migliorando la qualità degli scudi colli lunghi, puntando ai FDC. Tuttavia, per alcuni millesimi occorre un pochino accontentarsi e scendere di livello. Questo non solo per motivi economici, ma soprattutto perché proprio è arduo trovare le massime conservazioni sui millesimi di questa serie indicati come R3 dai cataloghi. Alcuni proprio non esistono. Il 1858 Torino certamente esiste in FDC ma gli esemplari conosciuti si contano sulle dita di una mano credo, e ne avanzano. Per cui volendo migliorare questo bisbetico millesimo ho pensato di portarmi a casa questo esemplare, che giudico tutto sommato dignitoso e collezionabile. Un caro saluto e sinceri auguri di buon Anno a tutti.4 punti
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Asse di rame D. Testa di Augusto radiata a sinistra. DIVVS.AVGVSTVS.PATER a partire dal basso a sinistra. R. Altare con porta pannellata di fronte; al di sopra fiammelle a sinistra e a destra. SC grande, a s. e a d. nel campo. PROVIDENT in esergo. la suddetta moneta sia stata coniata da Tiberio, probabilmente nell'ultimo periodo del suo regno, durato dal 14 al 37 d.C., per onorare la memoria del padre adottivo. Di qui la parola "PATER" che allude tuttavia più probabilmente al titolo di "PATER PATRIAE" di cui il defunto si fregiava in vita. Il dritto della moneta riporta verosimilmente l'immagine di Augusto rappresentata nella statua che Tiberio e Livia avevano eretto in suo onore nei pressi del teatro Marcello. La testa radiata dell'imperatore, mutuata dal culto del dio Sole dei re d'Egitto e di Siria, comincia ora ad apparire sulle monete imperiali. Si ricorderà in proposito che lo stesso Augusto aveva eretto due obelischi al Sole, il 10 a.C., al Circo e al Campo Marzio. L'altare costituisce un riferimento diretto al culto del sovrano defunto. La leggenda "PROVIDENT" in esergo va intesa come allusione alla saggezza e alla vista lunga dello scomparso. Il rovescio della moneta rappresenta il recinto e la porta d'accesso pannellata ad un altare. Più che fiammelle, gli oggetti rappresentati in alto a d. e a s. del recinto, sono probabilmente corni d'altare. [Fonte internet.]3 punti
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Buonasera a tutti, ultimo Cavallo Aragonese per il 2023. Ferdinando I d'Aragona (1458-1494).). Æ Cavallo (17,5mm, 1.3g). Posto foto della casa d'Aste, quando arriverà farò foto sul 'Red Carpet' :). Credo sia ribattuto, cosa ne pensate? Saluti Alberto3 punti
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Purtroppo il post di @Horasdoceo a riguardo è stato chiuso ma vorrei aggiungere qualche precisazione che spero utile a proposito di questo denario di Cassius Longinus Cr. 505/2 , un falso che ricompare regolarmente e che talvolta può essere difficile da individuare, diventando un falso temibile. Non preoccupatevi, non vi parlerò della fuga di conio, d’altronde non credo di aver capito perfettamente il concetto. Se @cdc lo ritiene utile può unirlo al post in questione: I falsi simili a questo denario sono parecchi, con centrature e patine diverse. La sezione dei falsi del forum FAC ne riporta alcuni esemplari, venduti come riproduzioni o come denari genuini. Il commento sul forum FAC: « This is a dangerous fake, examples of which have passed as genuine at reputable auctions. A specialist in Roman Republic coins has condemned it as struck or pressed with modern dies, overstruck on an ancient flan. These dies were first recorded in 2014 ». https://www.forumancientcoins.com/fakes/displayimage.php?pid=19394 Lo ritroviamo sui siti Esty e coinantix (riproduzioni di monete antiche) https://www.etsy.com/fr/listing/1434019294/roman-denarius-of-caius-cassius-longinus?click_key=2b5449271d66575794f563d202c45ba12783d745%3A1434019294&click_sum=10cbb77c&ref=shop_home_active_33&pro=1&frs=1 https://coinantix.com/product/gaius-cassius-longinus-imperator-and-assassin-of-julius-caesar-rare-ar-roman-imperatorial-denarius-43-42-bc-silver-coin-museum-reproduction-csrd0029/ « We use sterling silver, solid bronze, and copper, and strike the coins with a hammer, the same technique, that was used thousands of years ago in the ancient Greco-Roman world. » A quanto pare, questi negozi non riproducono conii originali, e la qualità delle loro creazioni « hand made » è molto variabile. È quindi legittimo chiedersi se tutte le monete battute con questi conii non siano false, come il denario già riportato da @claudiodruso e venduto dalla CNG nel 2014: https://www.acsearch.info/search.html?id=21227913 punti
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Buongiorno a tutti, ciao Rocco, mi pare che i primi esperimenti di galvanizzazione risalgano proprio alla fine del Settecento... e siccome è sempre difficile - se non impossibile - datare con precisione un falso d'epoca - e cioè - scoprire a quale epoca risalga, se abbia circolato o meno, oppure se si tratta di un falso creato per ingannare i collezionisti e realizzato magari nei primi del Novecento... credo che non sia affatto facile rispondere alla tua domanda. Allego comunque alcune pagine che potrebbero essere utili. Pagine tratte da: "Nel regno dei ladri, come si ruba e come si falsificano le monete" Luigi Rusticucci - 19193 punti
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Uuh che bella, un' altro pezzo di VERA storia postale. Affrancata con francobolli poste vaticane 50c violetto e bruno dell' emissione giardini e medaglioni del 1933 + 2,50 (2 lire e 50 cent ) azzurro e nero dell' emissione medaglioncini del 5.3.1945. Per un totale di 3,00 lire. Credo in tariffa per l'invio a Brighton Inghilterra. Annullo detto a "binocolo" di Città del Vaticano del 26.VII.1945. .. sempre nitidi quelli delle poste vaticane. BELLO. Altro bell'annullo nitido, ovale nero 'Military Censorship, Routed Thru (instradato attraverso), Civil Mail. Da notare che anche la posta civile veniva passata a censura benché gli americani fossero arrivati a Roma nel giugno del 1944. Gli annulli di censura militare americana e inglese usati in Italia erano di diverse foggie/tipi, di questo tipo è il terzo che vedo ma non so dire del grado di rarità, non possiedo la letteratura in merito. Noto comunque che vennero utilizzati credo quasi sempre per corrispondenza in uscita dall' Italia. Due parole sull'immagine, ci mostra piazza San Pietro com'era in quegli anni. BELLA BELLA. Sempre materiale eccellente. La busta che allego fu venduta sui 30$ qualche anno fa.3 punti
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Buona Sera, la storia e' semplice: in Polonia e' stata prima volta quando ho trovato questa moneta in vendita (sito simile da ebay, allegro.pl). Per me la moneta più bella di altri. Volevo davvero averla. Ragazza ha scritta da questa moneta e' una moneta trovata nell'appartamento del nonno defunto. Ho guidato da Cracovia (ca 300km da mia casa), ho guardato e ho confermato: "ok per me" (ed e' per questo ho scritto sopra a umiltà e bisogno di conoscenza). Dopo risposte di colleghi esperti ho contatto di ragazza, ma senza risposta. Il prezzo era al livello che si può trovare su Internet (1.600 PLN, ovvero circa 400 €), ma fortunatamente sono riuscito a negoziare una riduzione significativa a 1.000 PLN, ovvero circa 230 €. Costoso per una copia, ma mea culpa. Credo che un giorno l'originale sarà nella mia collezione.3 punti
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Ciao, Avevo iniziato a scrivere questa risposta prima che tu scrivessi il secondo post. Ho avuto un po da fare e questa risposta mi ha preso più tempo di quello che credevo. Tuttavia credo di essere andato alla “radice” della questione, seppur facendo una panoramica molto molto ampia e sommaria. Quindi ti lascio alla mia replica, che, preciso a scanso di equivoci, vuole solo essere uno stringatissimo riassunto dello stato di cose che portarono ai fatti da te descritti ============================================== Hai fatto una domanda molto interessante, che ogni tanto spunta fuori in una delle sue molteplici sfaccettature. Devi sapere infatti che l’argomento da te sottoposto è molto complesso specialmente per le varie vicissitudini storico-economiche che hanno legato il bimetallismo (oro e argento) nel corso delle varie epoche. Apro e chiudo una piccola parentesi, che poi riaprirò brevemente: Queste sue monete, seppur coeve e dallo stesso nominale, hanno un contenuto di fino differente: 800 millesimi il littore, 600 millesimi il cappellone. Vedo che tu sei partito dal pezzo da 5 lire aquilotto e fecondità, quindi dopo la fatidica data del 1914: la grande guerra infatti è quella che ha cambiato tutto. Per capire bene le cose quindi dobbiamo partire da un po prima: inizio secolo, il 1900. Lo standard monetario vigente si basava sul “franco Germinale” (su Wikipedia trovi tutto se vuoi sapere cos’era). In pratica veniva fissata la quota di 4,5 grammi di argento fino per un Franco (corrispondente a 0,29025 grammi di oro puro, per un rapporto argento - oro di 15.5:1). Bene o male (perché non si è mai riusciti a rimanere entro questi rapporti) le cose andarono avanti fino alla grande guerra. Fino ad allora quindi le monete circolanti erano il pezzo da 1 lira, dal peso di 5g, quello da 2 lire da 10 grammi, e lo Scudo da 5 lire per 25 grammi. Queste erano anche le specifiche fissate dall’unione monetaria latina, di cui anche il nostro paese entrò a farne parte. La grande guerra e tutte le difficoltà che si portò dietro esasperarono a tal punto le debolezze intrinseche su cui si fondava il bimetallismo (Due le cause che rendevano debole questo sistema: 1. La fluttuazione dei rapporti tra i due metalli, che invece era stata supposta stabile e 2. La fluttuazione dei cambi) che in breve, l’Unione cessò di fatto la sua funzione monetaria tra i vari Stati anche se, formalmente, continuò ad esistere fino al 1927. Tra le varie concause, la grande guerra incentivò la tesaurizzazione delle monete in metallo prezioso, con conseguente emissione di moneta cartacea (da qui l’emissione dei BUONI, ben conosciuti da chi colleziona anche cartamoneta), con il conseguente aumento del divario tra i cambi dei vari paesi. I prezzi dell’argento oscillavano vertiginosamente (è in questo contesto così problematico, ad esempio, che venne coniato il “famoso” scudo Quadriga Briosa). L’instabilità portata della guerra rese impossibile ritornare a quei canoni che erano all’origine dell’economia monetale fissata dal Franco Germinale. Dal 1926 ci fu un ritorno della moneta in metallo prezioso, ma questo fu, se vogliamo, solo “di facciata”. Anche se la produzione monetale di aquilotti e bighe fu copiosa, non solo non rispettava gli antichi canoni originari previsti, ma fu comunque di molto inferiore all’emissione di banconote; erano queste, infatti, la moneta più prevalente (che, ripeto, chi colleziona banconote ben conosce). Ad esempio, qui puoi vedere i quantitativi di emissione della banconota da 5 lire che circolava contestualmente all’aquilotto: https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=46 Siamo finalmente arrivati alle emissioni da 20 lire Littore, Cappellone e Quadriga lenta. Mancando i rapporti originari oro-argento definiti dalla convenzione, va da sé che queste emissioni furono più dei “tentativi” molto limitati di ripristinare una circolazione metallica come in passato (ecco perché avevano un più basso contenuto di fino). Pochi milioni di esemplari coniati (se consideri il 20 lire impero, addirittura si parla di soli 10 mila pezzi!!!) non sono nulla per soddisfare il bisogno della circolazione monetaria di un paese. Anche se diversi di questi esemplari avranno circolato, la “vera moneta” era la carta. Non parliamo poi delle altre pezzature metalliche emesse per “celebrare” l’impero… 10 lire https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=50 50 lire https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=63 https://www.cartamonetaitaliana.com/museo/?position=68 Considerando poi il peso delle “monete” auree si chiude tristemente il cerchio. I 100 lire fascione e vetta, benché rispecchiassero i criteri tecnici pre guerra, furono coniate esclusivamente per fini propagandistici e vendute a 4 volte il loro valore facciale. Non parliamo poi delle successive emissioni auree perché il loro scarso volume di emissione (e i loro dati tecnici) sono imparagonabili con gli standard che avrebbero dovuto rispettare. Dal momento che queste monete furono quindi emesse più per propaganda che per la circolazione (la maggior parte furono tesaurizzate e/o hanno avuto una circolazione comunque non intensa) il loro contenuto di fino rimane una “questione” secondaria non necessariamente legata al corretto rapporto con l’oro. Ovviamente incoraggiò tutti a leggere la sterminata documentazio disponibile sul tema (libri o web).3 punti
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Cari amici... che fatica! Già trovare i 50 baiocchi del II tipo è un'impresa, ma i 30! Dopo il 1838, messo in collezione qualche anno fa dall'alto dei suoi 1887 pezzi coniati, oggi è la volta del 1836 Roma, 2013 pezzi coniati. La cosa che mi fa sudare freddo è che sui cataloghi le rarità di queste monete sono indicate come dei modesti R o R2, e posso capirlo per il fatto che hanno probabilmente una richiesta bassissima (questa è la PRIMA discussione nella storia di LaMoneta che parli di questa tipologia), ma sono davvero dannatamente difficili da trovare. In tanti anni pensate che io sono riuscito a prenderne solo due su sei... Se qualcuno di voi vuole condividere qualche proprio esemplare di questa tipologia tanto bistrattata - lo ammetto, son bruttine, ma io le amo proprio per la loro essenzialità - è il benvenuto qui. Qua sotto, il mio regalo di Natale: 30 baiocchi 1836, zecca di Roma.2 punti
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Cari amici, @1412luigi - veramente il mondo e' piccolo. Sei uomo fortunato ad avere tali antenati. I miei antenati sono stati solo fabbri (fino al XVIII secolo). @ilLurkatore - ragazza ha scritto "moneta", ma anche ha scritto che non sapeva che cosa e' ecc. Questo prezzo e' circa un terzo dei più basso stipendio. @Bradi, @Kriper0204, @ACERBONI GABRIELLA - ho fatto molti errori - non ho comprato tramite allegro.pl (come ho scritto sopra, ho negoziato il prezzo - dopo i negoziati ragazza non ha cambiata prezzo, ma ha ritirato l'asta). Quindi in realtà abbiamo parola contro parola. Infatti come ha scritto @ACERBONI GABRIELLA recuperare questi soldi sarà difficile e costoso. Sono venuto a patti con esso. Lasciami fare ancora una cosa: Sono molto grato per la risposta su questo forum. Tanti consigli e trucchi ... e un così bel benvenuto! Siete molto gentile, grazie e Buon Capodanno!2 punti
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Dopo il sommario, i dettagli delle altre monete: Emissione e corso legale delle monete da 2 euro commemorative del «250° Anniversario della fondazione del Corpo della Guardia di finanza», destinate alla circolazione ordinaria e nelle versioni fior di conio e proof, millesimo 2024. (23A07114) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro celebrativa del «Giro del mondo 2023-2025 della Nave Amerigo Vespucci», in versione proof con elementi colorati, millesimo 2024. (23A07116) Emissione e corso legale della moneta d'argento rodiato da 5 euro dedicata alla «Serie Canzoni italiane - Albachiara», in versione fior di conio, millesimo 2024. (23A07117) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro celebrativa del «50° Anniversario dell'istituzione della Commissione nazionale per le societa' e la borsa (CONSOB)», in versione proof, millesimo 2024. (23A07118) Emissione e corso legale della moneta d'argento da 5 euro celebrativa del «150° Anniversario della nascita di Guglielmo Marconi e 100 anni dalla prima trasmissione radiofonica in Italia», in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2024. (23A07119)2 punti
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Il miglior acquisto del 2023 è stato sicuramente il 20 lire del 1927. È un po’ circolata però ha dei bei rilievi e a me piace tanto.2 punti
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1910 TRAVERSATA A NUOTO ARONA - ANGERA (Lago Maggiore) dello scultore GIUSEPPE CANTU' Lo scultore Giuseppe Cantù per sua iniziativa, nel 1895 nasce la socità natatoria RARI NANTES MILANO, pioniere del nuoto, fà disputare a Milano il primo cimento invernale nel naviglio. Apprezzato scultore e medaglista, membro della scapigliatura, espresse molte opere e fece soppratutto busti, studiò all'Accademia di Brera, nel 1913 realizzò in bronzo il busto di GIUSEPPE VERDI nella casa natale VERDI a Roncole di Busseto. Sua anche la medaglia, bellissima con smalti a colori, affermato anche come medaglista. Questa traversata si effettua annualmente ancora adesso, con centinaia di nuotatori, ma al contrario non più ARONA-ANGERA ma ANGERA-ARONA.2 punti
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Ufficialmente approvata la Legge di Bilancio. Confermato l'articolo: « È autorizzata la coniazione e l’emissione di monete per collezionisti aventi corso legale solo in Italia nei tagli da 0.25, 0.75, 1.5, 3, 4, 5, 6, 10, 20, 25, 50, 100, 200, 500 e 1.000 euro » https://www.fiscoetasse.com/files/17193/ac-1627-legge-di-bilancio-2024-testo-seconda-lettura-22-dicembre-2023.pdf, pagina 22 (26 del PDF)2 punti
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@Asclepia, @giuseppe ballauri, @Fondamentale @lorluke e a tutti del Forum....da queste nuove foto come possiamo giudicarlo in conservazione questo 2 Grana2 punti
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L'ira di Dio. Che poi, la storia di Adamo ed Eva, fu un melo-dramma... (ora mi eclisso)2 punti
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Buonasera, dipende se spacciate per monete autentiche o no e il relativo prezzo sborsato per l'acquisto.2 punti
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Qualcuno il volume di cui all’oggetto? Che differenza c’è tra libro rosso e libro blu? Ringrazio in anticipo1 punto
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Ciao a tutti! Gli anni scorsi in questo periodo veniva inserita una discussione sugli acquisti migliori che ciascun utente aveva fatto durante l'anno. Mi sono sempre sembrate particolarmente interessanti visto che emergevano sempre monete meravigliose e di tutti i tipi, davvero per tutti i gusti. Allora quest'anno la propongo io: postate, se volete, la vostra migliore aggiunta 2023, che sia un acquisto, un regalo, etc. Di sicuro avremo tanti piccoli tesori da ammirare. Comincio io con questa: è la sterlina dell'incoronazione di re Carlo III, particolarmente interessante per la presenza della corona sul capo del sovrano (non presente invece sulla sterlina 2022 e 2024). Ora tocca a voi e auguri di buone feste! Regium1 punto
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S, con trivelle, i tari' SCONTRI VELLEITARI Ciao Stilicho1 punto
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Anch’io proverei a contattare la polizia, la moneta forse è stata venduta in buona fede (ci credo poco) ma in questo caso avendola tu comprata pensando di prendere una moneta autentica non c’è niente di male a restituirla e avere dietro i soldi. Tentar non nuoce.1 punto
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la ragazza che te l'ha venduta non risponde? perchè probabilmente sa di aver venduto un falso e se ne lava le mani tanto i soldi li ha presi. tu hai perso 230 euro. fossi in te andrei dalla polizia a far una denuncia o comunque a spiegar loro la storia se puoi riuscire ad avere i soldi indietro restituendo il falso. a te la raazza non risponde, alla polizia credo proprio di si. il casssetto del nonno è la storia più vecchia del mondo . io fossi in nte andrei dalla polizia...non sono 20 euro sono 230 euro.1 punto
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Alessandro Giudici è il creatore di un piccolo cioccobiscotto a forma di tallero, il tallero di Maria Teresa, e ispirato alla scultura urbana della quale tanto si parla a Trieste. Dolce q.b. come il cioccolato e salato q.b. come il fior di sale di Pirano. Morbido q.b.come il gianduja e croccante q.b. come un biscottino: 23 grammi di puro piacere, così lo descrive il suo creatore da Campoformido nella sua Aula Lab delle Officine Meditandum.1 punto
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Patacca, la M mozzata sulla gamba sinistra vicino al bordo è ampiamente esplicativa, cambia esperto. :-)1 punto
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Ovviamente sarà l’unico risultato che otterranno Una fioritura di transazioni in contanti entro i 4999 euro che nessuno registrerà ….1 punto
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Ciao @Rocco68 gran bella moneta ! Concordo con @lorluke. Per il Rame di Murat è sempre difficile dare una conservazione attendibile. Monete molto belle, ma conio grezzo, tondelli imperfetti etc. I ritratti sono una meraviglia ed avrebbero meritato una tecnologia più avanzata. Nello specifico della moneta da te postata, direi anch'io che il qSPL sia la conservazione più realistica da assegnare, considerato il fatto che le alte conservazioni non esistono ( da quello che ho letto il Rame di Murat circolò fino all'Unità d'Italia e questo spiega come il 90 % di queste monete sia in bassa conservazione). Complimenti e tienila stretta! Saluti, Beppe1 punto
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Ciao Rocco. Ti ringrazio innanzitutto per la citazione. Venendo alla tua domanda, trovo sempre abbastanza difficoltoso dare un giudizio sulla conservazione dei 2 e 3 grana di Murat. Posso dire che il tuo esemplare mi sembra decisamente sopra la media, con la basetta ancora distinguibile in tutta la sua interezza. Dovendo proprio sbilanciarmi, complessivamente direi qSPL, che per questa tipologia è tanta roba!1 punto
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Preciso che è un mio parere, e ti rispondo con quanto ho già scritto precedentemente Infatti, se fai il rapporto con le 100 lire, dal peso di 8 grammi e poco più, è chiarissimo il fatto che tutta la serie monetale imperiale abbia avuto uno scopo più celebrativo e propagandistico che di reale supporto alla circolazione monetaria. Ed è proprio in questo caso che la legge di Gresham trova un forte riscontro: chi aveva qualche spicciolo metallico tendeva a tesaurizzarlo spendendo “carta” al suo posto. Ecco perché le monete “imperiali” si trovano mediamente in buona conservazione, e con grande facilità in alta conservazione (poi se si cerca il pezzo da sballo rimane comunque cosa ardua: vedi ad esempio trovare una fecondità con il rilievo del ginocchio perfetto. Ma questo vale per tutte le monete di VEIII). La situazione era tale che la moneta argentea, seppur in qualche modo ancora “timidamente circolante”, avesse comunque perso una parte di quel valore reale che avrebbe dovuto contraddistinguerla secondo quei standard ben precisi. Entrano certamente in gioco anche fattori come il potere d’acquisto della lira, che col passare del tempo (specie sotto la II guerra) era sempre minore. Per concludere: secondo me (quindi mio parere, opinabilissimo) non devi concentrarti sulle relazioni esistenti tra le monete argentee di questo periodo, ma vedere la situazione in una maniera più allargata considerando anche ( e soprattutto) il rapporto con l’oro. È questa l’equivalenza veramente importante da considerare. Poi ripeto, non sono un economista e nemmeno un appassionato di queste argomentazioni (lette un po qua e la), ma se vuoi davvero approfondire la tematica il discorso è molto ampio perché non è ristretto solo alle monete, ma a tutta una serie di situazioni internazionali molto eterogenee che hanno poi influito sui mercati internazionali e di conseguenza sul lento ma inesorabile declino della moneta di metallo prezioso. Se vorrai approfondire quest’ultimo punto capirai ancora meglio cosa voglio dire; ti do un indizio per il tuo studio personale: Regio Decreto Legge 4063 del 17 Dicembre 1868. Buono studio, Fabrizio PS. 20 Lire Biga? Forse ti sei confuso con un altro pezzo?1 punto
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Salve,da quel poco che si vede a me sembra questa lira nuova della Repubblica di Genova. Provi a confrontarla 😊 https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GE33/101 punto
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Ciao Non ti scoraggiare, sarà.una brutta delusione, ma la prossima volta sai dove chiedere. 💪 Ciao1 punto
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Ultimo aggiornamento per quest'anno. Acquistate tre silique di Costanzo II, Magno Massimo e Onorio. Ho provato senza successo inoltre a comprare un follis di Martiniano. Purtroppo i prezzi sono esagerati per il momento. Ho sentito alcuni dire che il 2024 sarà un anno di recessione dei prezzi nella numismatica, vediamo se sarà così.1 punto
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Serata importante al CENTRO CULTURALE NUMISMATICO MILANESE, con la presenza di GUIDO CRAPANZANO, CESARE JOHNSON, alla presentazione del volume di WALTER MISELLI IL PAPATO DAL 1700 AL 1730 ATTRAVERSO LE MEDAGLIE RICORDANDO...1 punto
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@sdy82 Si rimane esclusa questa parte, non c'è una motivazione è solo che il tempo a disposizione non è molto e i libri e medaglie da vedere sono tanti. Potrà essere argomento di un prossimo incontro.1 punto
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La lega che costituisce l’oro nordico è un ottone quaternario per la presenza di stagno (1%) e alluminio (5%) oltre al rame (89%) e allo zinco (5%). Ogni metallo reagisce con l’ossigeno dell’aria per formare l’ossido rispettivo. L’alluminio è il più reattivo e reagisce rapidamente formando uno strato superficiale di ossido di alluminio. 4Al(s) + 3O2(g) 2Al2O3(s) Lo zinco reagisce abbastanza rapidamente per formare ossido di zinco. 2Zn(s) + O2(g) 2ZnO(s) Il rame viene ossidato a ossido rameico a caldo, come pure lo stagno a ossido stannoso. 2Cu(s) + O2(g) 2CuO(s) 2Sn(s) + O2(g) 2SnO(s) La combinazione di questi processi può dare risultati come quelli osservati sulle tre monete da 50 cent. di euro di diverse nazioni di cui sopra, lasciate all’aria in una ciotola con altri pezzi di valore inferiore e superiore nei mesi primaverili ed estivi. apollonia1 punto
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Grazie mille per l'informazione. Ho comprato cuore invece di mente... nel mio caso la conoscenza e' costosa. Chiederò sicuramente, grazie.1 punto
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Ciao, spero che tu abbia la possibilità di restituirla e farti rimborsare perché si tratta effettivamente di una copia moderna... La prossima volta chiedi prima di comprare...1 punto
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Purtroppo i tuoi timori sono concreti. Si tratta effettivamente di una copia moderna. Già il peso è troppo basso per essere un esemplare autentico (1,30 grammi in meno sono troppi per una moneta di Vittorio Emanuele III). Inoltre anche la perlinatura ed i FERT al bordo non sono conformi a quelli originali.1 punto
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Assolutamente, infatti aspettiamo il testo definitivo dopo questa marea di emendamenti1 punto
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Ciao a tutti, questa sera vi presento questo testone della mia collezione, moneta che qui sul forum è comparsa assai di rado. Clemente VIII (1592-1605), Testone, Fano. Munt 153, CNI 1, MIR 1510/1 D/: stemma ovale in cornice a volute e cimasa con maschera, sormontato da chiavi decussate con cordone e fiocco e da tiara. CLEMENS . VIII . - . P . M . ANNO . I . R/: l'Immacolata entro ellisse radiante. TOTA * FORMO - SA * FANVM * In basso nel giro: * GT * T/: liscio. Peso 9.36 g Si tratta di una moneta rara. Appare sul mercato sempre in bassa conservazione, generalmente inferiore al BB e con impronte e conio di bassa qualità. Per esempio l'esemplare della collezione DeFalco era MB (NAC 81). Questo è un esemplare di conservazione sicuramente superiore alla media e personalmente lo ritengo uno dei migliori apparsi sul mercato, corredato da una bella patina di monetiere. Le lettere GT al rovescio sono le iniziali dello zecchiere Galeotto Tommasini. L'appellativo "TOTA FORMOSA" (Tutta bella), è attribuito riferito alla Madonna. Michele1 punto
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