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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/02/24 in tutte le aree
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Ciao gente chi ha la bontà e la pazienza di seguire un pochino i miei posts, forse ricorderà il mio desiderio di incasellare questa bisbetica moneta in FDC per completare la serie delle cinque date di questa affascinante tipologia, la prima monetazione sabauda recante il valore nominale di 5 lire, in massima conservazione. Gli altri millesimi in collezione sono: in FDC MS66 il 1816, in MS64 il 1820, e in qFDC MS62 il 1817 e il 1818. Nessuno slabbato, neanche originariamente, ma tutti periziati. Mancava quindi questa data, leggermente più facile da reperire rispetto al 1818 nella massima conservazione, ma più difficile del 1816 e del 1820.🤷🏽♂️ Finalmente il mese scorso a Modena ho reperito un esemplare che ho ritenuto degno di completare la sequenza, in slab MS64, che ho peraltro immediatamente provveduto ad eliminare, pur conservando gelosamente, come sempre, il cartellino della NGC. ☺️ Questa impietosa doppia foto a luce radente mette sorprendentemente in evidenza alcuni lievissimi hairlines al D che ne’ la perizia ne’ la visione diretta di persona non rilevano, ma nel complesso l’esemplare presenta rilievi intatti e una gradevole patina omogenea su fondi lucenti. In particolare i campi del R appaiono in “stato zecca”. Non è il TOP POP per questa tipologia (che e’ MS65+, apparso mi pare in asta in due occasioni, la più recente all’asta Nomisma Aste n. 1 del 2022, aggiudicata a 11.000 euro + diritti, la seconda tempo addietro, non ricordo i dettagli) ma onestamente ero un po’ stufo di cercare. 😉🤗 Buona serata a tutti4 punti
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Buon pomeriggio, oggi vorrei invitare tutti gli Amici collezionisti a pubblicare - ai fini di studio - le immagini delle proprie Piastre del primo millesimo coniato dalla Zecca di Napoli a nome di Ferdinando II di Borbone. L'idea, è quella di creare una sorta di archivio fotografico, corredato da pesi, misure e - possibilmente - corredate anche dalle rispettive "auto-certificazioni" riguardo la provenienze delle proprie Piastre (es: casa d'aste - negozio di numismatica - da coll. privata - coll. di famiglia - etc.) per una sorta di "tracciabilità" degli esemplari presentati, certamente di legittima provenienza. La descrizione di eventuali varianti è facoltativa (es. punteggiatura della legenda, stemma del Portogallo, etc.). Per completare la didascalia delle immagini, sarebbe gradita - ma non indispensabile - anche solo la descrizione del contorno in incuso (ad esempio, contorno al D/ e giglio ore 9). In caso di dubbi sull'autenticità dell'esemplare presentato invece, occorrerebbero necessariamente anche le foto del contorno. Eviterei di condividere dei conclamati falsi d'epoca - se non altro - per non confondere le idee a quei neofiti che scorrono le immagini senza leggere le descrizioni. Mi preme precisare che, NON si tratta di un concorso di bellezza (per questo, meglio evitare commenti del tipo: per me BB, per me qSPL, etc.) e neanche di un concorso fotografico. Quindi, non abbiate remore nel pubblicare monete in bassa conservazione e/o scatti fotografici "fatti al volo", l'importante è che non siano delle foto sfocate. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione. Lorenzo. Per iniziare, condivido una mia Piastra 1831 (37,5 mm / 27,45 g) Contorno al D/ e giglio ore 6. Provenienza: Casa d'aste NOTA: ex collezione @Galenus3 punti
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Buonasera, Questa è la mia 1831. Proviene da un acquisto presso una Numismatica. Per quanto riguarda la conservazione, la giudico BB. Ottima iniziativa. magicoin3 punti
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Buonasera, condivido la mia Mezza Piastra da 60 Grana 1856 - variante D/ "1 invertito" - R3 (Gigante 112a) .3 punti
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Non c'e' nulla da perdonare, ci mancherebbe. Siamo qui tutti per cercare di rilassarci un po', curando ed alimentando insieme, su queste pagine, la nostra comune passione. 😉3 punti
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Buonasera a tutti, Il Generale Ramon Gonzales Valencia membro del partito conservatore colombiano partecipò a diverse guerre nel suo paese. Nel 1901 fu ministro della guerra nel governo Marroquin. nel 1902 nella provincia di Santander guidò una rivoluzione civile dove si combatte' la battaglia di Palongero. In quell'occasione ebbe un'idea davvero bizzarra per sostenere le spese militari e pagare i rivoluzionari coniando tre tagli di monete da 10, 20 e 50 centesimi, ma essendo a corto di materia prima (metallo di qualsiasi genere) utilizzò i coperchi delle cartucce e il diametro del calibro dei colpi stabilivano il taglio delle monete. in basso troverete il 50 centesimi, la moneta più grande prodotta infatti se la osservate attentamente è proprio un coperchio di una cartuccia. sicuramente molti di voi sono a conoscenza di queste curiose monete. la Numismatica non smette mai di stupire ed è testimone di ogni tentativo di nascita di uno stato libero, provincia libera, regione libera o anche città libera. Voi cosa ne pensate? grazie per l'interessamento e buona serata.2 punti
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T. H. SAUNDERS 1887 ; DE-SFH-2642 DE-SFH-5243 London 1888 T. H. SAU... ???😁2 punti
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Bhe comodo sapere oggi, venerdì 02/02, che mercoledì 07/02 alle ore 10:00 c'è il click day. E in tutto ciò scopriremo solo il giorno prima se una moneta ci piace davvero oppure no... Comodissimo per chi lavora... 🤦♂️2 punti
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Ciao a tutti, perdonate l'intromissione, anche io recentemente ho preso un bronzo di abdicazione di Diocleziano (grazie @Arka per avermi indicato l'orrore, avevo scritto Domiziano 🙈, almeno sotto era scritto giusto 😆), avevo pensato di fare un post apposito ma poi ho visto questo (molto interessante tra l'altro) e ho ritenuto che fosse più opportuno aggiungere il mio contributo qui sotto per non ingolfare troppo il forum. Ovviamente se non va bene lo tolgo 🙂 Diocleziano, AE 306, Antiochia, RIC 77a 9.17g x 28mm. Bronzo D/ D N DIOCLETIANO FELICISSIMO SEN AVG; busto laureato, con mantello imperiale, ramo e mappa. R/ PROVIDENTIA DEORVM QVIES AVGG; ANT: (esergo); la Providentia e la Quies; nel mezzo, Z Matteo2 punti
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Di solito chi rapina un numismatico sa benissimo chi ha di fronte e cosa può portargli via. Quindi la questione della nominatività degli ingressi aiuta certamente a monitorare le persone che frequentano fiere/congressi e forse a scongiurare qualche mano lesta, ma non risolve la questione sicurezza prima e dopo l'ingresso al convegno. Non sono contrario a questo rimedio, anzi, ma bisogna sapere che non è neppure un palliativo in fatto di sicurezza.2 punti
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Sono d'accordo e mi fa molto piacere, come forse ho già detto ma ritengo non sia mai abbastanza, che qui ci siano molte persone con cui condividere serenamente questa passione e che ti permettono di crescere e imparare moltissimo. Tra l'altro è un periodo particolarmente complicato per me (passerà eh, capita a tutti prima o poi) e quello che hai detto sul fatto che qui possiamo trovare un posto per rilassarci è più vero che mai in questo momento 🙃 Grazie di nuovo, ora mi fermo che non vorrei divagare troppo dall'argomento 😆2 punti
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Non vorrei entrare nel merito ma la stampa italiana ha raccontato un bel po' di stupidate sulla vicenda: le persone aggredite sono 5 (e non solo due) per di più due sono una coppia di pensionati polacchi che stavano festeggiando l'anniversario di matrimonio (quindi molto lontani dall'essere pericolosi neonazisti); la prognosi non è di 5 giorni, perché un cranio frantumato in più parti con cuciture di 15 , 20 cm (ed oltre) per non parlare della deformazione dei volti (gonfi e tumefatti in modo orribile) non si guarisce in 5 giorni.... Chi volesse vedere alcune immagini mi può contattare in MP, perché essendo molto forti non sono adatte ad un pubblico suscettibile (o per minori). Non è proprio così, in oltre ci sono enormi differenze anche sull'applicazione della pena: in Italia sotto i 5 anni non si va in carcere (in altri sistemi la concessione di pene alternative sono molto più stringenti e rare), ogni 6 mesi si detrae un mese e mezzo (quindi ogni anno si tolgono 3 mesi); .... quindi a parità di pena alla fine si sconta di meno in Italia. Senza contare delle uscite premio ed altri istituti premiali. Per non parlare del lavoro pagato (da noi) che svolgono obbligatoriamente in carcere tutti i detenuti: una parte dello "stipendio" serve al pagamento del vitto e alloggio, una al pagamento dei danni da risarcire, in fine la rimanenza viene accantonata e consegnata alla fine della pena. Di media accantonano annualmente 240.000 Ft. Certamente una cifra molto esigua ma se si calcola che gli anni di carcerazione sono quasi sempre più di uno alla fine hanno un piccolo gruzzoletto che è utile per non commettere immediatamente un nuovo reato (in Italia la maggior parte dei detenuti che finiscono di scontare la pena detentiva ed escono sono privi di denaro, e in queste condizioni sono quasi indotti a commettere un nuovo reato contro la proprietà per sopravvivere).2 punti
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Penso la si possa finire qui. I pareri sulla moneta sono stati espressi, e sono concordi, se @Innavoig non li condivide può rivolgersi altrove, professionista numismatico da contattare di persona, o altri siti, dove però difficilmente troverà persone serie che gli diranno quello che vorrebbe sentirsi dire. Se invece si accontenta anche di persone poco serie, beh, allora ...2 punti
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Ho letto con molto dispiacere di quanto accaduto a Piacenza. Come ex responsabile del ramo furti di una primaria compagnia assicurativa, non mi stancherò mai di ripetere che non ci si può muovere con somme così ingenti di materiale, senza un'adeguata scorta oltre ad avere un'adeguata copertura assicurativa. Oltre a questo è oramai evidente che in questi accadimenti, c'è una chiara responsabilità oggettiva degli organizzatori dei convegni, che dovrebbero garantire la giusta protezione considerato che ci sono in ballo capitali enormi. E bisogna ringraziare il Cielo che nessuno è rimasto ferito seriamente. Il fatto che erano in sette e che tutto è avvenuto in pochissimo tempo, è evidente che il soggetto era stato ben studiato. Dal mio punto di vista mi auguro che i commercianti si associno per un'azione di boicottaggio dei convegni che non garantiscano adeguate misure di sicurezza o che provvedano, come associazione a realizzare un servizio si sorveglianza proprio. Capisco che i costi aumenterebbero esponenzialmente, ma ne và della sicurezza personale e delle loro attività e realizzato come associazione avrebbe sicuramente un impatto sostenibile.2 punti
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Buonasera a tutti, proseguendo nel lavoro di catalogazione fotografica, mi sono imbattuto in un pezzo piuttosto particolare, che volevo sottoporre alla vostra attenzione: Un 5 centesimi 1862 di Vittorio Emanuele II battuto su di un raro Mezzo Baiocco 1822 Bologna di Pio VII . A seguire le immagini. Se qualcuno, poi, volesse anche azzardare un ipotetico valore commerciale...perchè, sinceramente, in quella casella del file non saprei proprio cosa mettere!! Ho postato qui sulla "piazzetta" non sapendo se pubblicare nella sezione dedicata alle pontificie o se al Regno. Grazie a tutti e ad maiora!1 punto
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ho le 2 monete di cesare e tiberio i denari del tributo vorrei venderle ma non so a che prezzo1 punto
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Da Alessandria di Egitto, un esemplare di tetradrammo al nome di Nerone, con al diritto sua testa radiata ed al rovescio busto di Poppea . Sarà l' 11 Febbraio in vendita Naville 87 al n. 309 .1 punto
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Nel 1838 veniva definita höchst selt (ti lascio il piacere della traduzione), oggi non saprei... (da https://www.google.it/books/edition/Verzeichniß_des_numismatischen_Nachlass/4kx7C5KRg_oC?hl=it&gbpv=1&pg=PA206&printsec=frontcover )1 punto
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Ahimè,saremmo una sorpresa se solo vincessimo una partita e ne pareggiassimo un' altra😁 Già,il cucchiaio quando arrivi ultimo! Quando non vinci neanche una gara ed in più sei appunto ultimo,hai beccato il " premio" figurativo del cucchiaio più si dice anche "di andare in bianco" (whitewash)😅 È un piacere veder questo sport,al di là delle "mazzate" che si danno,nella massima correttezza,è.una disciplina che ha molto da insegnare,anche sugli spalti.1 punto
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La battaglia di Soissons. L'ultima battaglia dell'Impero romano d'Occidente La battaglia di Soissons del 486 fu uno scontro tra i Franchi di re Clodoveo I e il dominio gallo-romano di Soissons guidato da Siagrio, l’ultimo rappresentante dell’Impero romano d’Occidente. I Franchi vinsero la battaglia e conquistarono il territorio di Soissons, espandendo il loro regno e ponendo le basi per la futura Francia. La battaglia è considerata l’ultima dell’Impero romano d’Occidente e segnò il passaggio definitivo dal mondo antico al medioevo1 punto
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Sei riuscito a trovarlo prima di me d'altronde sono astigmatico miopico🤣. Penso che non ci siano dubbi è la filigrana della cartiera da te citata...bravissimo adesso ti tocca aggiornare anche il catalogo😁1 punto
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Classical Numismatic Group > Electronic Auction 547 Auction date: 4 October 2023 Lot number: 480 Price realized: 300 USD (Approx. 286 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: KINGS of PARTHIA. Vologases VI. Circa AD 208-228. AR Drachm (20mm, 3.65 g, 12h). Ekbatana mint. Diademed bust left, wearing tiara with earflap; wl in Aramaic to right / Archer (Arsakes I) seated right on throne, holding bow; monogram below bow. Sellwood 88.19; Sunrise 459; Shore 458. Deeply toned with iridescence. EF. From the Nisa Collection. Estimate: 150 USD1 punto
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se troviamo ancora qualche biglietto, poi ci facciamo un bel puzzle! qui c'è anche un simbolo credo, è troppo grosso per essere un "." (punto) Il numero di Serie Z62958 è vicino al tuo (se ho visto bena la "Z" sul tuo, sotto al timbro), stesso foglio? https://www.delcampe.net/fr/collections/monnaies-billets/billets/italie/autres-non-classes/5-franchi-prestito-nazionale-italiano-mazzini-londra-1852-sup-1844460606.html Cartiera londinese dell'800? Servus, Njk1 punto
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Ho confrontato le immagini dei due esemplari presenti nella Collezione Scacchi e hanno molti punti in comune con la Mezza Piastra 1853 spacciata per autentica, confermo che si tratta di un falso d'epoca.1 punto
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Immaigno che, visto il volantino nel post immediatametne precedente al tuo, lo vedremo il 6 p.v.... Quindi tre date differenti... Spero solo che i 2€ cc siano ordinabili entrambi lo stesso giorno, come nel 2023, non ho certo voglia di regalargli 10€ di spedizione (su 30€ di moneta FS) perché li mettono in due date diverse: a quel punto li prenderei dal mio solito fornitore a 40€ senza nemmeno dover aspettare i loro comodi per la spedizione...1 punto
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Intanto benvenuto! Questa è la sezione presentazioni, per quanto chiedi devi fare due post distinti (uno per moneta) nella sezione "Richiesta identificazione" che ti metto di seguito: https://www.lamoneta.it/forum/13-richiesta-identificazionevalutazioneautenticità/ Mi raccomando metti foto del dritto e del rovescio e inserisci i dati ponderali diametro e peso, non dimenticare di ringraziare per l'aiuto visto che coloro che ti risponderanno lo fanno per passione e non per guadagno 😃 P.S.: il denario del tributo comunque è solo quello di Tiberio nel caso, quello di Cesare sarà di una tipologia diversa tipo elefantino, trofeo gallico o simili immagino, comunque lascio la parola agli esperti veri quando vedranno le immagini 😅1 punto
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@savoiardo, credo che l'abbia sparata giusta. Anche a parer mio potrebbe trattarsi di una moneta da 2, 4 o 8 reales tosatissima. Dalla tipologia, la Zecca potrebbe essere Potosì o Lima ... oppure qualsiasi altra ... ma per saperlo ci sarebbe da ricostruire tutta la parte mancante. Anche attribuire il sovrano, e quindi la datazione è impensabile, con quello che rimane della moneta. Si potrebbe ipotizzare che possa essere Filippo V Giusto a titolo di esempio posto una moneta da 8 Reales di Filippo V coniata a Madrid nel 1710 con evidenziata la parte di interesse.1 punto
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purtroppo i fattori sono molti... da un lato ci sono emissioni complesse, la cui attribuzione comporta numerose difficoltà dall'altro c'è una letteratura che spesso è fuorviante, sia nel passato (Wroth dava qualunque cosa ai Vandali...) sia in tempi recenti poi ci sono le case d'asta che anche quando in buona fede, spesso hanno persone che catalogano le monete e che devono di fatto essere dei tuttologi... quindi si basano su quello che possono... insomma ... i motivi sono tanti se poi ci aggiungiamo il fatto che dal 429 al 496 è impossibile assegnare a un regnante vandalo in modo certo una moneta in bronzo, lo sport preferito dai numismatici è assegnare a ogni singolo regnante tutte le monete anche semplicemente imitative che si possono trovare...anche quelle che magari erano in realtà coniate in Italia o nelle zone di Gerusalemme, Antiochia, Egitto etc ... temo sia una cosa impossibile da estirpare ormai purtroppo....1 punto
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Effetto placebo? Forse intendi "pareidolia". Comunque, esclusi Milano dal 1811 al 1813 e Bologna del 1807, 1808, 1810 e del 1813, rimangono quelli di Milano e Venezia dal 1807 e del 1810. Per un banale calcolo delle probabilità, essendo che nei quattro anni considerati, la zecca di Milano ha coniato 6.895.049 (61,3%) esemplari mentre per Venezia se ne conosce una produzione, per lo stesso quadriennio, di 2.668.058 monete (38,7%), propenderei per una moneta della zecca Milanese del periodo 1807-1810. Questo anche perché sono anni che risultano comuni (solo il 1807 è NC), mentre per la zecca della Serenissima abbiamo il 1807 R3 ed il 1809 R2. Altro, sinceramente, non mi sembra si possa dire.1 punto
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LA VENDITA DELLA RACCOLTA MARTINORI - ROMA, 1913 [Edoardo Martinori (1854-1935) - Vicepresidente dell'Istituto Italiano di Numismatica - Socio corrispondente de Il Circolo Numismatico Napoletano 1913]1 punto
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Buongiorno, mi permetto di sottolineare che nell'articolo c'è una grossolana svista: la moneta del Ghirlandaio raffigura, come già detto una sua famosa opera "Adorazione dei pastori" e non "Adorazione dei Magi" altra opera del Ghirlandaio che raffiguro qua sotto1 punto
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Scusate...ma ormai la discussione si è allontanata del tutto dall'argomento proposto.1 punto
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Ancora una volta mi metti in bocca parole che non ho detto: per cortesia mi potresti citare dove ho scritto che l'imputata è colpevole o altre cose similari ? Ho riportato semplicemente fatti oggettivi di cui si possiedono prove che la stampa e i media italiani hanno riportato in modo errato o stanno ignorando. Sulla questione dei diritti minimi violati potrei affermare alcuni principi: 1- se non erro nel sistema penitenziario USA si utilizzano gli stessi accorgimenti per evitare fughe ed aggressioni al personale, e questo lo si vede ogni giorno (anche nei film ed anche nelle serie TV che piacciono così tanto) 2- le normative europee non condannano l'uso di questi strumenti, ma eventualmente la diffusione delle loro immagini (le immagini sono state però diffuse dalla TV italiana che ha fatto le riprese e dai parenti/amici che hanno fatto foto/video con i propri cellulari) 3- durante l'identificazione la signora ha dato false informazioni sul suo status, sul suo lavoro .... Così in automatico è diventata indagata e poi imputata poco credibile, in quanto ha mentito su cose totalmente ininfluenti (e ricordo che dare false informazioni durante le identificazioni è addirittura reato in Italia). 4- anche oggi nel sistema penitenziario italiano si usano gli schiavettoni ma si cerca di non mostrarli. Inoltre se poi nelle aule di tribunale ci sono gabbie allora i detenuti vengono liberati lì, cosa che però l'UE vieta espressamente. Infatti le normative europee vietano le gabbie (la Francia ha già iniziato ad eliminarle, in Italia ancora no) ed in Ungheria non sono mai esistite 5- potrei parlare del numero di morti suicide (di gran lunga superiori in Italia), degli animaletti presenti in carcere, della mancanza di beni per l'igiene personale (se non venissero a portarli i parenti/amici) pure nelle carceri italiane... le stesse problematiche che la signora ha incontrato in un carcere estero; 6- Poi mi farebbe piacere chiedere perché nessuno parla dei detenuti italiani in Finlandia ad esempio Due sardi in carcere in Finlandia da ottobre, ma nemmeno gli avvocati sanno perché. “Violati diritti umani, l’Italia intervenga” Due cittadini italiani sono rinchiusi da ottobre in un carcere della Finlandia ma i loro avvocati non riescono neanche a sapere il motivo. I legali sassaresi Ivano Iai e Francesco Lai chiedono che lo Stato intervenga sulle autorità finlandesi per fare chiarezza sulla loro vicenda. ”Nessun dato o elemento della vicenda che li riguarda può essere comunicato né agli scriventi difensori, né ai familiari i quali, ad oggi, non sanno per quali ragioni ufficiali Nicola Ruiu e Edmondo Casula siano stati arrestati”, scrivono gli avvocati. Chi cerca di assisterli non sa nulla del procedimento né quali siano i reati a loro contestati. Riescono a comunicare con loro solo i familiari stretti, ma durante le telefonate è “vietato parlare del procedimento penale finlandese, anche semplicemente per comunicare le ragioni dell’arresto o le contestazioni penali mosse dall’Autorità locale, pena l’interruzione della chiamata in corso”. I due detenuti a Helsinki non parlano finlandese ma solo italiano e sardo. Ma “la lingua sarda risulta vietata nelle interlocuzioni con i detti congiunti, sebbene di comune uso tra loro – spiegano Iai e Lai -, in violazione di un diritto naturale riconosciuto universalmente e in pregiudizio della libertà espressiva che la relativa compressione comporta sul piano della dignità personale”. Ai familiari sono comunque riusciti a raccontare di essere detenuti in condizioni pessime, al freddo e con cibo scarso. Neanche i difensori finlandesi hanno la possibilità di rivelare ai colleghi italiani i contenuti del procedimento in corso. Per questo gli avvocati Iai e Lai temono che i due sardi in cella “non riescano a percepire chiaramente i termini dell’accusa e a esercitare pienamente i propri diritti difensivi”. Questa situazione porta i due legali a chiedere aiuto allo Stato italiano perché, attraverso l’Ambasciata a Helsinki, intervenga con “lo Stato finlandese affinché sia assicurato il rispetto dei diritti umani, anche sul piano processuale”. https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/12/05/due-sardi-in-carcere-in-finlandia-da-ottobre-ma-nemmeno-gli-avvocati-sanno-perche-violati-diritti-umani-litalia-intervenga/7375065/1 punto
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Ma infatti non capisco perché in un blog di numismatica bisogna parlare del sistema carcerario di un paese evoluto socialmente e culturalmente avanzato come l’Italia. Veramente non capisco il nesso. Ad ogni modo, se qualcuno preferisce vivere in Nigeria con la legge del taglione, sicuramente sotto tanti punti di vista equa, liberissimo di andare. Oppure paesi in Europa che censurano la stampa.. ve ne sono anche oggi.. liberissimi di andarci a vivere. Io scelgo i paesi avanzati come l’Italia, che lasciano la libertà alla gente di dire le proprie opinioni. E i miei figli preferisco che crescano qui.1 punto
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DE GREGE EPICURI Le prime due sembrano monete celtiche danubiane, imitazioni più o meno degradate delle monete d'Ag di Filippo II di Macedonia. Al rovescio in tutte e due c'è un cavallo volto a sin., che si vede abbastanza male. L'ultima, non saprei.1 punto
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Ciao, il mio parere da quanto le foto mi comunicano è che sia autentico. Sul suo valore economico non posso esserti di aiuto 🙂 ANTONIO1 punto
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Prendi un 10 Lire e tienilo prependicolare al piano. Poi afferri un martello e, con una mano fai ruotare lentamente la moneta e con l'altra batti il bordo finché non hai fatto un giro completo. Se non ti soddisfa, puoi continuare con uno o più giri. Ti mostro un esempio con un 50 Centesimi di Euro debitamente martellato: lo spessore in una moneta "normale" è di 2,2 mm., qui siamo a 3,5 mm. come vedi è sparita la godronatura):1 punto
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Se te lo ha detto il collega allora è un'altra cosa. Anche a Verona era stato detto che erano armati e non era vero. Non cambia la gravità di quanto accaduto, ma nel caso di Verona un conto è un furto con destrezza altro una rapina a mano armata. Per Piacenza attendiamo chiarimenti. Concordo. Assieme a diversi colleghi stiamo preparando una serie di richiesta SENSATE e FATTIBILI ai vari organizzatori dei convegni. Se non dovessero essere accolte NON ANDREMO AI CONVEGNI e lo faremo sapere a TUTTI perchè siamo stanchi di essere spennati dai vari organizzatori a fronte di servizi modesti per non dire INESISTENTI!!!!1 punto
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Torna al mercato dopo meno di 1 anno, un esemplare di tetradrammo da Efeso di Ionia, al nome di Marco Antonio, con al diritto sua testa in ghirlanda ed al rovescio piccola testa di Ottavia su cista e tra 2 serpenti . Sarà il 22 Febbraio in vendita RomaNum. 117 al n. 564 .1 punto
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DE GREGE EPICURI Quando si passa subito al: "dove posso venderla, e a quanto?" non viene molta voglia di entrare nei dettagli...Comunque, è un follis di Massenzio, coniato quindi prima della sua sconfitta a Ponte Milvio da parte di Costantino. Al rovescio c'è un tempio esastilo, dentro al quale si vede Roma con l'aspetto di Minerva. La scritta, abbreviata, è: CONSERVATOR URBIS SUAE. La zecca è Aquileia, seconda officina (AQS).1 punto
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Buona sera, già nel 308 i folles (anche se non sappiamo come si chiamassero veramente) vennero ridotti in peso. Ritengo interessante una collezione che contempli anche lo stesso nominale emesso tra una riduzione ponderale e l'altra. Credo che di riduzioni ponderali se ne possano contemplare almeno 4 fino dalla riforma di Diocleziano che lo introdusse fino al momento in cui Costantino non diviene unico imperatore sconfiggendo Licinio. Da bestione da 28 mm di diametro x 10 grammi circa si riduce in una monetina da 3 grammi stentati per 18 mm di diametro.1 punto
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Buongiorno a tutti, posto la mia del 56 per confronto, anche se in scarsissima conservazione. Saluti Alberto1 punto
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