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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/07/24 in tutte le aree

  1. Tiè,beccatevi questo scarrafone da 1€ 😁
    3 punti
  2. Mi è’ arrivato il libro di Vincenzo Castelli e ho incominciato a sfogliarlo. Inizia con una parte generale sulle origini e la storia delle monete senesi, indispensabile per poter seguire il successivo catalogo. Si passa poi al Catalogo con 210 tipologie di monete descritte e con le immagini relative, il tutto seguito da una parte molto interessante sulle falsificazioni. Segue oltre alla bibliografia molto completa, una parte sulle valutazioni di mercato, quindi un libro decisamente completo sia per chi vuole capire e conoscere la monetazione senese che per il collezionista per orientarsi nel mercato. Mi ripropongo di ritornarci dopo una lettura del testo, sicuramente è’ un testo importante e che sarà un riferimento per questa monetazione.
    2 punti
  3. Ricongiungimento familiare: buone e cattive (?) notizie. Traiano Decio è stato raggiunto dall’Augusta Etruscilla e da uno dei due figli, Erennio Etrusco (vedi foto allegata). Antoniniano Erennio Etrusco [D Q HER ETR MES DECIVS NOB C Busto radiato, paludamento e corazza verso dx. R PRINCIPI IVVENTVTIS Apollo seduto a sx con ramoscello nella dx, gomito sx in appoggio su lira. Emissione 250-251 d.C.; Zecca di Roma. Gr. 4,38. mm. 22,5. R.I.C. 146/R ]. E’ una moneta che mi ha reso contento (naturalmente parlo di un dato soggettivo, senza alcuna pretesa numismatica): una patina piacevole, dalla luce densa; un passaggio vivido e convincente tra rilievi e campo. Delle tre, direi finora la più ricca di sensazioni (la mia foto non riesce a trasmettere queste caratteristiche). Antoniniano Herennia Etruscilla [D HER ETRUSCILLA AUG Busto di Herennia Etruscilla, diadema crescente, panneggiato, verso dx. R FECVNDITAS AVG Fecunditas, drappeggiata, in piedi a sx, mano dx sopra bambino in piedi a dx, cornucopia nella mano sx. gr. 3,56 RIC IV 55b ]. L’Augusta mi sta dando invece parecchi pensieri. Posto, subito di seguito, una descrizione alcune osservazioni che aggiornano e integrano una comunicazione precedente. Qualunque vostra indicazione mi sarà davvero utilissima (anche per evitare errori in futuri acquisti). Etruscilla e le sue domande. Ho effettuato l’acquisto on-line presso un negozio italiano basandomi sull’immagine che era disponibile. Una volta ricevuta la moneta, ho potuto osservare con la lente alcuni elementi che avrei certamente considerato prima dell’acquisto (ho scritto al negozio e attendo una risposta). 1) Il più evidente riguarda numerosi graffi rettilinei che seguono il profilo del volto. Dovessi dire la mia impressione inesperta, mi sembra abbiano l’aspetto e l’andamento di una scorretta pulitura meccanica. 2) La superficie della moneta parrebbe il risultato di una pulizia aggressiva che ha messo allo scoperto il metallo depatinato. 3) Si nota anche un passaggio molto (troppo?) sfumato tra rilievo e campo. 5) Ho infine notato la presenza isolata, su una superficie che come detto mi pare completamente “abrasa”, di due piccole ossidazioni una rossa (“cuprite”?) e una verde (“malachite”?). Un residuo di formazioni naturali sopravvissute a un’aggressiva pulitura? Il dubbio: si tratta di una moneta che ha subito una sciagurata pulizia o addirittura un falso fuso, “maltrattato” appositamente? Oppure niente di tutto ciò? Grazie per ogni considerazione che vorrete fare. Buona giornata Lucius LX
    2 punti
  4. A quanto pare si tratta di contrassegni dei massari. L'uso di questi segni segreti è esplicitamente indicato nel Capitolare dei massari all'oro, anche se non è noto a quali massari tali segni si leghino (esattamente come quelli usati sui grossi d'argento). La questione è stata studiata approfonditamente da Matteo Broggini e Lucia Travaini in riferimento ai ducati del tesoro di Montella. Cito da p. 23 del volume: "Tra i ducati di Francesco Dandolo e Bartolomeo Gradenigo alcuni si distinguono dagli altri per avere sotto la mano destra di Cristo una stella leggermente più grande delle altre e con al suo interno un anello; i ducati con questa caratteristica sono qui catalogati come “classe C”, e sono piuttosto numerosi nel tesoro di Montella: sei su un totale di quindici per Francesco Dandolo, e uno, su un totale di otto, per Bartolomeo Gradenigo. Questa classe era già nota per Francesco Dandolo (cfr. Papadopoli vol. I, p. 168; CNI, vol. VII, pp. 67-68), ma è qui pubblicata per la prima volta per Bartolomeo Gradenigo". Da vedere anche il saggio di Travaini e Pigozzo, Il tesoro di Montella e i contrassegni dei massari nella monetazione aurea veneziana, NAC, 46 (2017), pp. 197-205, a p. 201: "In un primo tempo, subito dopo l’avvio della nuova emissione nel 1285, tali segni [= contrassegni di massari] consistevano nella modifica di una delle nove stelle poste entro la mandorla attorno alla figura di Cristo. Ben presto, agli inizi del Trecento, le piccole modifiche alle stelle furono progressivamente abbandonate, probabilmente perché si cominciò a notare che, negli esemplari usciti da conii un po’ logori, anche una leggera usura da circolazione poteva rendere irriconoscibile il contrassegno (fig. 3). Furono così introdotti nuovi punzoni per i contrassegni: il punto, il cerchietto e dopo la metà del XIV secolo la crocetta. In alcuni casi si scelse di modificare il numero di stelle (otto o dieci al posto delle canoniche nove) come parte del sistema dei segni". Esisteva - fanno notare Travaini e Pigozzo - anche un contrassegno "zero", caratterizzato dall'assenza di segni (dal 1285 fino alle emissioni di Andrea Contarini). Nel corso del Trecento il sistema divenne gradualmente più complesso, con il ricorso alla somma di più contrassegni, e giunse a un tale livello di complicazione che alla fine del secolo si decise di farne a meno.
    2 punti
  5. Salve condivido foto di una cartolina militare che mi è piaciuta moltissimo, da entrambi i lati, e chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo
    2 punti
  6. Come tradizione qualche foto dell'interessante serata Introduzione del nuovo Presidente TIZIANO CARONNI MARCO SASSI presenta alcune monete di Genova
    2 punti
  7. Sono entrato in ritardo...ero convinto che non avrei trovato ciò che mi interessava. Invece sono riuscito a prendere le 3 monete cui puntavo: Vespucci, 5 euro GDF e Vasco . Credo abbiano fatto qualche modifica migliorativa: scorso anno avevo inserito alcune monete nel carrello e poi quando dopo paio di minuti andai al pagamento l'ordine fu annullato perchè qualche moneta non era più disponibile. Ora invece- forse- salvaguardano la posizione del carrello. Buona giornata a tutti. Alla prossima. Saluti
    2 punti
  8. Iniziamo dagli annulli..... Annullo di partenza cerchio grande con lunette barrate di Saganeiti (cittadina nel sud dell' Eritrea) , anche se illegibile sicuramente del 5.2.1916 come riportato nello scritto. Annullo di arrivo cerchio grande con lunette vuote di Senafe' (altra cittadina Eritrea non distante da Saganeiti) dello stesso giorno di partenza. Quindi la cartolina viaggia all' interno della Colonia Eritrea. Entrambi gli annulli con quelle date sono RARI ed IMPORTANTI peccato non nitidi e centrati. La cartolina è affrancata con coppia del 5c verde per la Colonia Eritrea della serie Pittorica del 1910-14. Questi francobolli su busta viaggiata come la nostra, sono importanti anche per il valore, infatti sono quotati sui 60€ L' UNO. La cartolina e' Regimentale appunto del VI Battaglione Indigeni di Eritrea, la cartolina anche nell' immagine e' RARA. Alcune immagini del periodo della nostra cartolina da Wikipedia.... W la filatelia hai tempi di internet.
    2 punti
  9. zecca Parigi, più di 8 milioni di monete così, MB+ sul dritto, per me non vale più di 17/18 euro
    2 punti
  10. Anche per me MB+/ qBB.
    2 punti
  11. Buongiorno alla sezione. Condivido con voi l'ultima 56 della mia raccolta, ringrazio @gennydbmoney per avermela segnalata. FERDINΛNDVS Ricordo una di identico conio postata da @Galenus. Un saluto a tutti. Raffaele.
    2 punti
  12. La perizia è un giudizio svolto da un perito e deve comprendere la descrizione della moneta, la composizione del metallo, la classificazione usando testi più validi per la tipologia, un parere sulla conservazione e sull'autenticità e infine un giudizio sul valore di mercato. Normalmente si compone di due o più pagine ed è accompagnata dalla foto della moneta periziata. E ovviamente viene fatta da un perito della camera di commercio, del tribunale o di un professionista NIP. La chiusura con i sigilli, pur definita perizia, in realtà non lo è, ma è un giudizio espresso da chi la chiude sullo stato di conservazione e/o di autenticità. Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  13. Buon pomeriggio, oggi vorrei invitare tutti gli Amici collezionisti a pubblicare - ai fini di studio - le immagini delle proprie Piastre del primo millesimo coniato dalla Zecca di Napoli a nome di Ferdinando II di Borbone. L'idea, è quella di creare una sorta di archivio fotografico, corredato da pesi, misure e - possibilmente - corredate anche dalle rispettive "auto-certificazioni" riguardo la provenienze delle proprie Piastre (es: casa d'aste - negozio di numismatica - da coll. privata - coll. di famiglia - etc.) per una sorta di "tracciabilità" degli esemplari presentati, certamente di legittima provenienza. La descrizione di eventuali varianti è facoltativa (es. punteggiatura della legenda, stemma del Portogallo, etc.). Per completare la didascalia delle immagini, sarebbe gradita - ma non indispensabile - anche solo la descrizione del contorno in incuso (ad esempio, contorno al D/ e giglio ore 9). In caso di dubbi sull'autenticità dell'esemplare presentato invece, occorrerebbero necessariamente anche le foto del contorno. Eviterei di condividere dei conclamati falsi d'epoca - se non altro - per non confondere le idee a quei neofiti che scorrono le immagini senza leggere le descrizioni. Mi preme precisare che, NON si tratta di un concorso di bellezza (per questo, meglio evitare commenti del tipo: per me BB, per me qSPL, etc.) e neanche di un concorso fotografico. Quindi, non abbiate remore nel pubblicare monete in bassa conservazione e/o scatti fotografici "fatti al volo", l'importante è che non siano delle foto sfocate. Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione. Lorenzo. Per iniziare, condivido una mia Piastra 1831 (37,5 mm / 27,45 g) Contorno al D/ e giglio ore 6. Provenienza: Casa d'aste NOTA: ex collezione @Galenus
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  14. Buongiorno a tutti, non so se esiste un tema simile già trattato, ma spero che qualche perito numismatico con iscrizione alla cciiaa voglia cogliere questa mia richiesta di chiarimento relativamente al proprio lavoro di periziatore e magari aiutare i neofiti come me a districarsi in questo ombroso argomento, che ultimamente mi ha dato da riflettere, e lasciare questo thread fissato in alto in alto ad imperitura memoria per chiunque abbia dubbi sull'argomento Qui i miei dubbi una perizia deve avere per forza i sigilli rivettati col nome del perito? i rivetti con nome sono garanzia di perito professionista iscritto alla cciaa oppure non per forza? un negozio di numismatica X che chiude con sigilli rivettati, col nome Y, una moneta senza essere perito sta commettendo una furberia? vale come perizia o solo come giudizio? Il signor Y in questione che giudica la moneta può mettere rivetti col nome senza essere perito iscritto alla cciaa? un cartellino in cui si giudica una moneta da parte di perito numismatico iscritto alla cciiaa può essere fatta senza rivetti? gli estremi del perito iscritto alla cciaa devono essere sempre esposti nel cartellino di perizia o è possibile ometterli? L'esposizione dei dati professionali sul cartellino di perizia, esposti o meno, aiutano il neofita a capire di primo acchitto se può fidarsi ciecamente di un giudizio prima di comprare una moneta? sentitevi liberi di scrivere tutto quello che volete a riguardo per fugare ogni dubbio. Spero di fare un servizio introduttivo alla questione per i neofiti. grazie , un caro saluto a tutti.
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  15. DE GREGE EPICURI Neppure a me sembra suberata. Ma era molto meglio prima, la pulizia l'ha deteriorata, a mio parere. Perchè ha avuto l'idea di toglierle la patina?
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  16. Ciao, come già evidenziato dal precedente intervento dal peso e dal diametro della moneta si tratta di un asse e non di un sesterzio. La dea personificata sul rovescio è la Libertas (RIC 738).Posto moneta stessa tipologia per classificazione 🙂 ANTONIO
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  17. per fare meglio hanno fatto peggio
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  18. Classical Numismatic Group, Auction 103, lot 534, 14/09/2016 SASANIAN KINGS. Yazdgird (Yazdgard) II. AD 438-457. AR Drachm (28mm, 4.17 g, 3h). AS (Aspahān or Aspānvar) mint. Struck circa AD 439-447. Bust right, wearing mural crown with korymbos set on crescent and inner ribbon / Fire altar (flames 4) with ribbons; flanked by two attendants, each holding a staff; mint signature to right; blundered lst in Pahlavi on altar shaft. SNS type Ib1/2a: Sunrise –. EF, light harlines. From the K. Grzesiak Collection. Ex Pegasi BBS 123 (30 July 2001), lot 156.
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  19. Annullo di posta miitare 109 del 6.3.1918. Diviene posta militare 109 il 1. Feb 1918 sino al 24.1.1019 alla dipendenza della 15^ Divisione che opera in quelle date nella zona di linea del Monte Grappa. Annullo lineare blu di censura ed annullo del comando. La franchigia era concessa alle truppe mobilitate solo se utilizzavano le cartoline del Regio Esercito distribuite dalle strutture militari e convalidate con timbri di reparto e col bollo a data dell'ufficio di posta militare di partenza. La nostra cartolina purtroppo non gode di nessuna franchigia essendo una cartolina privata. Infatti è in perfetta tariffa con 5c Leoni per non più di cinque parole di convenevoli. ...viene comunque passata per censura e bollata con i suddetti annulli. BELLA.
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  20. Ringrazio per l'accoglienza, per l'ospitalità e per la bella e grossa medaglia che mi è stata donata (love)
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  21. vabbè l'ho fatta grossa 🤣. ieri punto la sveglia per essere pronto alle 10:00 davanti al pc. La sveglia suona e continuo a pensare che ho una cosa da fare ma niente non mi viene in mente fino a pochi minuti fa. Risultato le due monete che volevo sono esaurite 🤣.
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  22. Grazie @giancarlone delle belle immagini che immortalano la serata. Molto interessante la carrellata di simboli proposta dal relatore, iniziando dal castello per passare alla Madonna con bambino, il grifo, San Giorgio e San Giovanni Battista, ognuno di questi spiegato e mostrato nel contesto cittadino e dell'arte. Interessanti anche gli aneddoti, sconosciuti per chi non conosce la storia di Genova, come quello che l'Inghilterra chiese a Genova l'uso del vessillo croce rossa in campo bianco da utilizzare sulle navi per combattere i pirati...vessillo ancora in uso dal Regno Unito. Bella serata conclusasi con il brindisi rituale.
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  23. No Andrea, per la mole di coniazioni questi pochi simboli (?) a mio avviso non sono sufficienti. Arka Diligite iustitiam
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  24. concordo sulla lucidatura pesante, la perlinatura risulta leggermente staccata dal bordo da ore 1 ad ore 6 circa, ma potrebbe essere solo un leggero decentramento della moneta, segui i consigli di @Saturno e aggiungi foto e i dati ponderali.
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  25. X info quantità acquistabili 5 euro Capitali italiane della Cultura: PESARO - possibilità di acquistarne 3 10 euro Serie Fontane d’Italia - Fontana Pretoria – Palermo - possibilità di acquistarne 10😐 Serie annuale 9 pezzi 2024 - 25° Anniversario della fondazione della Federazione Italiana Malattie Rare - possibilità di acquistarne 10 5 euro Giro del mondo 2023-2025 della Nave Amerigo Vespucci - possibilità di acquistarne 3 2 euro 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza Fdc - possibilità di acquistarne 3 2 euro 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza Proof - possibilità di acquistarne 5 2 euro 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza- in rotolino 25 pezzi - possibilità di acquistarne 10 5 euro 250° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza - possibilità di acquistarne 3 5 euro 800° Anniversario Università degli Studi di Napoli “Federico II” - possibilità di acquistarne 10 5 euro Canzoni italiane - Albachiara - possibilità di acquistarne 3
    1 punto
  26. Quest'anno è andata più liscia del solito..
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  27. Ho provato con Vespucci e me ne faceva mettere 3 nel carrello (poi ne ho presa 1 ovviamente)
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  28. Ecco le foto della dracma leggermente pulita, mi ha detto che durante il processo una parte dell' argentatura è "saltata" , precisamente la parte sopra la fronte , dove si nota una macchia scura. Lui ci è rimasto molto male, io sono contento di non averla acquistata ai tempi, anche se questo conferma la sua autenticità che prima rimaneva "dubbia" .
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  29. Taiwan, 5 jiao 43 (1954) dritto : Busto di Sun Yat-sen e leggenda Repubblica di China / 20 maggio 43 rovescio : mappa di Taiwan e leggenda Provincia di Taiwan / 5 Jiao
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  30. Salve,dovrebbe essere questo denaro ungherese https://en.numista.com/catalogue/pieces74674.html Il lato con la croce va girato di 180°
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  31. Ciao @Massimiliano Tiburzi, se non già fatto, ti consiglio di leggere quanto si riporta nel sito istituzionale della NIP https://numismaticinip.it/home Sono presenti anche i Regolamenti (ad esempio: https://minio-app-api.captain.7stars.it/nip.prod/upload/165158091138.pdf)
    1 punto
  32. Un bell'articolo su Cronaca Numismatica al riguardo: Periti NIP e RENNPE: i professionisti della NUMISMATICA e il FUTURO delle certificazioni (cronacanumismatica.com)
    1 punto
  33. Fantastico Gallienus! :))) Fra le varianti d'esempio che avevo provato ad accostare al ritratto scultoreo di Decio, mi sembra che il volto della tua sia piuttosto vicino a quello che ho acquistato io. p.s. tra pochi giorni dovrebbe riunirsi alla famiglia il giovane Erennio Etrusco, caduto eppure vivo nell'argento coniato. Appena giunge aggiornerò su questa microimpresa numismatica . Etruscilla invece mi ha dato parecchi dubbi, che ho postato in una discussione sulla pulizia delle monete (spero in una risposta che mi chiarisca le idee). Dopodiché dedicherò un po' di tempo a leggere alcuni testi sulla crisi del III secolo. d.C. e la tarda antichità per animare l'orizzonte di queste vicende. Quello di Ostiliano , infine, credo sarà il viaggio più difficile. Per il momento ho collocato un salvadanaio nell'ingresso a suo nome, invitando la mia famiglia a svuotarci le tasche la sera. Molte monete per una ... Vedremo... a presto Lucius LX
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  34. Buonasera @sdy82 , l’art. 64 è inequivocabile al riguardo. Il commerciante italiano ha l’obbligo di rilasciare l’attestato di autenticità e provenienza. Se non lo fa contravviene ad una disposizione di legge, con tutti i problemi che ciò potrebbe comportare anche per la sua attività. Ritengo, quindi, senza dubbio, che anche se non previsto nelle condizioni generali tu possa richiedere e pretendere dal venditore professionale l’attestato in parola. E se si rifiutasse di consegnartelo pretenderei la risoluzione del contratto di vendita con tutti i relativi oneri restitutori che ciò comporta. Ma vedrai, a volte basta riportare alla memoria del venditore l’esistenza dell’art. 64 per definire pacificamente la questione. Spero di aver dato una risposta esauriente al tuo quesito. Saluti.
    1 punto
  35. anche secondo me impronta della macchina rotolatrice
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  36. Leggo solo ora dell'ennesimo furto/rapina subita da un commerciante. Sono ormai anni che frequento meno i convegni proprio per paura di avvenimenti simili. Fare i biglietti d'ingresso non nominativi non farà altro che allontanare le persone che alle prime esperienze comprano monete per pochi euro. Ho partecipato volentieri all'ultimo Veronafil approfittando di una gita con una mia amica. Penso che sarà stato l'ultimo, non tanto per il biglietto d'ingresso ma per i rischi connessi, che ripeto a mio parere non si risolvono pagando "modiche" cifre di 5 o 7 €. Ci stiamo progressivamente avvicinando alla distruzione di un settore che oltre ai valori economici che circolano e il lavoro che da alle persone, protegge e custodisce la nostra storia. Per quello che può valere auguro al commerciante una pronta ripresa dell'attività lavorativa.
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  37. Si chiama "effetto Barbara D'Urso"!
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  38. Al WMF 2024, la Zecca croata ha annunciato che dopo il 2023 la seconda moneta commemorativa croata da 2 euro sarà dedicata alla città di Varaždin . Ulteriori dettagli sulla coniazione e sul motivo della moneta non sono ancora stati annunciati.
    1 punto
  39. DE GREGE EPICURI Personalmente, non ho mai visto contromarche su monete imitative del IV secolo, ma neppure su quelle del III. Ma sei sicuro che sia una contromarca? Dalla foto, la cosa non è chiara, sembra più una abrasione, certamente molto regolare e prodotta volontariamente.
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  40. Buon pomeriggio con sto cioccolatino...una delle varianti indicate nel post precedente, questa con un ritratto particolarmente bello e una bella patina.... lettere e cifre in data ma seguita dal punto (I8I8.), la stella rovesciata si intravede appena ma c'è...non sono un gran fotografo lo scrivo spesso ma la moneta è davvero ben messa nonostante qualche debolezza. Taglio a serpentina.
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  41. Buonasera a tutti. Dopo l'enorme soddisfazione di ritrovare sul forum @bizerba62, credo di avere poco d'aggiungere a quanto già detto dagli "specialisti" che mi hanno preceduto. Mi permetto solo di segnalare il volume di Andrea Filocamo dal titolo "L'Italia e l'Unione Monetaria Latina", Editoriale Scientifica, 2017, in quanto corredato da una ricchissima bibliografia. Un saluto cordiale e a presto.
    1 punto
  42. In realtà i regolamenti dell'Unione Monetaria Latina furono variabili e dipendenti dal rapporto di valore oro: argento, in passato relativamente stabile intorno a 1:15,5, ma divenuto molto variabile nella seconda metà del XIX secolo per fenomeni storici (scoperta di nuove miniere nel nuovo mondo), economici (passaggio al monometallismo aureo di varie nazioni) e speculativi. Pertanto l'aggiornamento della UML del 1878 prescrisse la fine delle coniazioni di Scudi a pieno titolo (900 per mille) concedendo una temporanea deroga per l'Italia per Lit. 9.000.000 [Carboneri p. 348]. Scrive sempre il Carboneri "Nei primi anni del Regno [di V.E. III] ... si coniò pure qualche centinaio di scudi [Aquila Araldica del 1901] ... ma per le rimostranze della Francia, per la Lega latina, si dovettero rifondere e i pochi esemplari, che per essere già stati dati in dono, non si poterono più ritirare e distruggere hanno ora un grande valore numismatico, sebbene non siano da considerare come vere monete" [Carboneri p. 418]. Ecco spiegato il motivo della scarsa consistenza degli scudi del 1901, per quanto le dinamiche della LMN risultino molto complesse e non semplicemente riassumibili in poche righe. Una legge italiana del 1906, volta a ricapitalizzare i depositi bancari d'oro e d'argento, portò nella Conferenza della ULN di Parigi 1908, ad una richiesta Italiana (on. Luzzatti) di riprendere le coniazioni e "... gli Stati alleati convennero di autorizzare un aumento nel contingente delle divisionarie d'argento dell'Unione da 7 lire a 16 per abitante entro un limite annuale di L.0.60, mediante fusione di scudi, accordando all' Italia la facoltà di avvalersi per un terzo di verghe fino al limite di L. 12 per abitante." Inoltre "l'on. Luzzatti sostenne in coerenza della sua tesi, ... la necessità per l'Italia di procedere ad una riconiazione degli scudi degli antichi Stati d' Italia per migliorarne la circolazione ed impedire un'eccessiva perdita nel limitato quantitativo di tali monete ed anche questa proposta potè trionfare, nonostante l'opposizione della Francia che vedeva in questo fatto un mezzo di protrarre più a lungo la circolazione dei pezzi d'argento da 5 lire, da cui è ingombrato il suo massimo Istituto di credito." [Carboneri p. 432]. Ecco spiegato il motivo della ripresa delle nuove emissioni di scudi (e monete d'oro) nel 1911 e 1914 che solo il primo conflitto mondiale interruppe. Credo che un testo importante come quello del Carboneri, presente anche nella nostra biblioteca, vada adeguatamente conosciuto.
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  43. @vindar Le considerazioni fatte da te sono giuste ed in buona parte spiegate da @ilnumismatico. Vorrei però sottolineare 2 cose. La prima rispetto alla tua domanda originaria: nel corso dell'Unione Monetaria Latina 5 monete da 1 lira avevano meno argento di uno scudo da 5 Lire. Questo perchè gli "spezzati" dello Scudo (ovvero la moneta divisionaria) non era interconvertibile tra le varie nazioni come lo Scudo ed era pertanto una moneta cossiddetta "fiduciaria" a circolazione locale e titolo metallico autonomamente stabilito. Sempre questo termine di "moneta fiduciaria" si ricollega alla monetazione argentea post-bellica in cui, a prescindere dal contenuto intrinseco argenteo, questo, per la svalutazione di tale metallo, era sempre di valore nettamente inferiore al valore nominale. Dunque, seppure le monete a minor contenuto argenteo fossero le meno gradite alla popolazione, pure non faceva molta differenza. Ulteriori parziali spiegazioni si possono desumere dalla relazione di Zecca qui scaricabile (molto interessante)!
    1 punto
  44. A me proprio non piacciono questi soggetti. Alcune non si possono proprio guardare. Nel solco della tradizione preferisco corone, scudi, stemmi. Sono gusti ma questa serie pare più consona alla monetazione di una colonia. Fossi stato nel monarca avrei preteso qualcosa di molto più regale. Felice anno nuovo.
    1 punto
  45. 1910 TRAVERSATA A NUOTO ARONA - ANGERA (Lago Maggiore) dello scultore GIUSEPPE CANTU' Lo scultore Giuseppe Cantù per sua iniziativa, nel 1895 nasce la socità natatoria RARI NANTES MILANO, pioniere del nuoto, fà disputare a Milano il primo cimento invernale nel naviglio. Apprezzato scultore e medaglista, membro della scapigliatura, espresse molte opere e fece soppratutto busti, studiò all'Accademia di Brera, nel 1913 realizzò in bronzo il busto di GIUSEPPE VERDI nella casa natale VERDI a Roncole di Busseto. Sua anche la medaglia, bellissima con smalti a colori, affermato anche come medaglista. Questa traversata si effettua annualmente ancora adesso, con centinaia di nuotatori, ma al contrario non più ARONA-ANGERA ma ANGERA-ARONA.
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  46. Era parecchio che cercavo un mezzo scudo G.P.B. non sembra male,no?! Ho un debole per le monete di questo periodo italiano. Diametro mm.36,0 nel punto più largo, Peso g.14,35, Asse a medaglia, Contorno: foglie in rilievo - 5 Paoli 1797 - in argento 833%
    1 punto
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