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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/03/24 in tutte le aree
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Un caro saluto a tutti. Napoletana di oggi è un nominale da Un Tornese e Mezzo, difficili da trovare in buona conservazione e con un bel metallo color cuoio. Di seguito un esemplare del 1844, simbolo stella a 5 punte. Buona collezione.7 punti
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Bello! E io non sarei io se adesso non cominciassi con tutt'un'altra cosa che però tutto sommato rientra nella discussione. Una tecnica similie alla filigrana si è sviluppata in Europa nel XIX secolo - anche se la leggenda racconta sia cinese ed assai più antica - quella della litofania. Il principio è simile: in base allo spessore dello strato del materiale filtra più o meno luce che risulta in un'immagine, anche molto ben definita. Partendo anche da una foto si possono ottenere industrialmente ottime immagini assai dettagliate ed io nel mio piccolo faccio con la mia stampante 3D ciò che posso: - il lato esterno - il lato esterno se retroilluminato - il retro, in "positivo" Qui abbiamo uno spessore anche di diversi millimetri (in teoria fino a che il materiale non fa più filtrare la luce), sulla carta(moneta) naturalmente questo spessore è notevolmente ridotto, il che fa la cosa anche più spettacolare, in quanto si tratta di strati sottilissimi che fanno la differenza. 1:0 per le banconote! 😁 Ciau, Njk ========== Per saperne di più: https://it.wikipedia.org/wiki/Litofania6 punti
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Buongiorno, in questo questo video la Dott.ssa Franca Maria Vanni, Curatrice del percorso espositivo della Sezione Numismatica della Fondazione Ivan Bruschi, ci parla di un aspetto inedito e curioso legato alla cartamoneta: la carta utilizzata per produrre le banconote. Gli esemplari presenti nel filmato fanno parte della collezione di proprietà di UBI Banca esposta presso il Palazzo della Fonte. Un inedito percorso espositivo che comprende sia la presentazione delle monete metalliche e delle medaglie della collezione Bruschi, sia la sistemazione in ordine cronologico della sezione italiana della collezione di cartamoneta, che per estensione temporale e territoriale detiene nel suo complesso uno dei primissimi posti tra le collezioni di tutta Italia. I biglietti dell’area italiana della raccolta di cartamoneta esposti sono in tutto 1.450 esemplari, rispetto agli oltre 9.000 di cui si compone l’intera collezione, tra i quali biglietti delle Regie Finanze di Torino, che furono la prima cartamoneta in circolazione nella nostra penisola, la cartamoneta di emergenza e i biglietti emessi dalle banche in attività prima della fondazione della Banca d’Italia: Un altro aspetto poco conosciuto legato alla cartamoneta è la filigrana: Buona visione a tutti numys5 punti
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Concordo con quanto detto sopra, per completezza metto di seguito un esemplare autentico in mio possesso per riferimento: Roma, 103-111, RIC 98, 3.39g x 19mm Al D/ IMP TRAIANO AVG GER DAC P M TR P; busto laureato e drappeggiato su spalla sinistra Al R/ COS V P P S P Q R OPTIMO PRINC; DAC CAP; la Dacia sconfitta3 punti
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Si possono elencare le nobili e importanti cause? Sono davvero curioso In fondo la nota 56 riguarda solo una trentina di milioni di euro buttati in un barile..massì..siamo ricchi in Italia..quisquilie...3 punti
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Buongiorno. La moneta risulta censita ed inserita nel volume III , pag. 273 n°526 de: LE MONETE E LE BOLLE PLUMBEE PONTIFICIE DEL MEDAGLIERE VATICANO di Camillo Serafini. Buona domenica a tutti! Michele.3 punti
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Speriamo lo sia per tanti.😊 Mi chiedo cosa direbbero di questa vicenda i vari Pagani, d'Incerti e Traina ma, forse, uomini di quella tempra non perderebbero neanche tempo a discutere con quelli che fanno finta di non capire.2 punti
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Ah ah ti ringrazio per la stima Vel Le Gote sono state un forte interesse ( e anche le Visigote) poi sono arrivate le biondone longobarde e hanno spazzato via tutto. A causa loro ho perso i miei beni e mia moglie mi ha cacciato di casa. Oggi sono povero … ma felice 😀2 punti
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Ciao @Vel Saties , il Ladich attribuisce questa moneta a Teodorico in due tipologie : 127- R3 e 128- R , zecca di Ravenna . La moneta in asta sembra appartenere al tipo 127 piu' rara , in quanto non sono presenti i DOT prima e in mezzo alle XX in esergo . Per quando riguarda l' annotazione : "beni in uso temporaneo" , immagino si riferisca alla casa d' asta , non al compratore , in quanto ne sono i momentanei possessori , forse perche' e' stata affidata loro per la vendita da terza persona , proprietaria del bene monetario . Probabilmente la casa d' asta adotta questa dicitura per monete classiche particolarmente rare soggette a tutela archeologica .2 punti
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Ringrazio Alberto @Litra68 e tutti gli utenti che condividono i loro pezzi. Questo ci dà la possibilità di confrontare e scoprire nuovi conii e di conseguenza varianti a noi ad oggi sconosciute. Osservando questo 5 Tornesi del 1858 e confrontandolo con i miei due esemplari dello stesso millesimo, quello che mi è apparso evidente è stata la differenza dello spessore nella dicitura TORNESI. Se non ricordo male, questo diverso spessore nelle lettere lo riscontriamo nei 5 Tornesi dal 1857 fino al 1859, mentre venne utilizzato fino al 1854. Quindi presumo sia stato utilizzato e modificato in zecca un conio madre di un 5 Tornesi del 1854 ( numeri grandi). E se si osserva la parte sinistra del numero 8 si intravede la punta del 4 Di seguito le due diciture TORNESI, il primo è quello condiviso da Alberto, il secondo è di un mio esemplare, è evidente il diverso spessore nelle lettere. Un caro saluto, Rocco.2 punti
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Ciao Fausto Moneta interessante e, secondo me, inedita! Partiamo dal presupposto che non è Carlo I ma Carlo Il... Al diritto si legge e si può intuire (C) AROLV (S) II DVX (SABA) interessante la crocetta sotto il FERT... Al rovescio (MARCHIO) + IN + ITA (+) M + S crocetta in quarto cantone... Dopo essermi preso il tempo di studiarlo un poco propendo per un quarto del I tipo Cudazzo 478, simile al 478e che porta le sigle di Cornavin, mentre questo ha le sigle MS (inedite per questa tipologia) sono di Giacomo Sabatier a Montluel... La crocetta sotto il FERT ci può stare in questa tipologia in cui si possono trovare vari segni in esergo come il punto per il 478b che è la stessa interpunzonatura del rovescio come qui le crocette... Spero di essere stato chiaro, vorrei anche conferme o correzioni da chi legge, intanto preparo un posto sul catalogo per inserire questo inedito...2 punti
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Buonasera a tutti, oggi ho avuto un po di tempo per le mie monete, queste che vi mostro le ho riunite in un simpatico vassoio, un vassoio di fortuna, per fotografarle insieme. Volendo potremmo definirla una mini collezione. Saluti Alberto2 punti
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Buongiorno a tutti, ieri ho ricevuto in dono due cinque Tornesi di Ferdinando II che mancavano nella mia Collezione per date. Provo a classificarne uno dei due. 5 Tornesi Ferdinando II millesimo 1858 Magliocca 715 Ho qualche dubbio però sulla data, non riesco a capire se ci troviamo davanti ad un esubero sull' ultima cifra o una ribattitura. Per questo chiedo il vostro Aiuto. Saluti Alberto1 punto
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E non hai torto.... i collezionisti di banconote avranno guardato solo un particolare lascivo di quel 500 lire, firme, decreti, ornati ecc tutto in secondo piano, tanto che non hanno nemmeno notato che la "variante" non è altro che un artefatto! A sinistra 500 lire post 55, a destra la stessa ma l'originale!1 punto
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Da una vecchia pubblicazione, i telamoni del tempio di Zeus olimpio ad Agrigento, come li vidi sul sito e nel museo, 52 anni or sono .1 punto
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A meno che non siano in assoluto FDC (nuovissime, perfette come appena fatte), usale per il carrello del supermercato petronius1 punto
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Salve a tutti! Guardando la classificazione di questo grosso minore da un soldo della Repubblica di Pisa, ho notato che gli esemplari che presentano sul D il simbolo del nicchio sono 2 ovvero: A.III.6u. che sul rovescio riporta la legenda :+FRIMP: - :ERATOR: A.III.6v. che sul rovescio riporta la legenda :+FRIMPE: - :RATOR: L'esemplare in questione che vi mostro invece riporta la legenda sul rovescio :+FRIMPER: - :ATOR: Mi chiedevo se qualcuno di voi ne sia in possesso oppure se si tratta di un inedito non ancora classificato? @monbalda magari lei mi saprà dire qualcosa in più a riguardo. Grazie1 punto
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Sembrerebbe buona, servirebbero comunque anche i dati ponderali. Il prezzo corretto anche a mio parere è sui 100-150 euro al massimo.1 punto
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È un gadget senza alcun valore venale, a meno che uno non collezioni questi gadget.1 punto
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Si tratta di un gadget della Mister Day che riproduce un denario di Traiano. Trovi la R di riproduzione davanti alla figura seduta. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ciao Njk grande! Resta come sei, il Forum non sarebbe lo stesso senza le tue digressioni, che è decettivo chiamare tali. Si tratta di interventi sempre da antologia della Numismatica di cui tutti, ma proprio tutti, dovremmo esserti grati 👍1 punto
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Buona Domenica a tutti, Vi ringrazio per le risposte e le vostre graditissime opinioni. Spero di non essere noioso ma oggi ho ri-fotografato la moneta ( le foto precedenti erano dell'Asta). La data l'ho fotografata con luci diverse. Sinceramente non mi sono fatto un'idea precisa. Nell'asta mi sembra fosse descritta come 8 su 7 ( ma dovrei cercare ). Grazie e Saluti Beppe1 punto
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Ho inserito la moneta a catalogo... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CA2/471 punto
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Antico ciondolo a forma di medaglione ovale apribile. Dimensioni: 50 x 38 mm; altezza 10 mm. Peso 43,4 g. Alloggio interno c. 45 x 35 mm per ospitare cimeli, ricordi, ceneri, foto, ecc. Fondo liscio. Chiusura a incastro. apollonia1 punto
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In esergo leggo XXI quindi direi un antoniniano con IOVI CONSERVATORI come detto da @Stilicho. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Poppe e banconote Non credo che sia possibile che nessuno si è accorto della rarissima variante sul 500 lire mietitrice post #551 punto
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Si sa : gli uomini preferiscono le bionde.1 punto
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Ciao Genny, Certo potrebbe essere perché no, i punti che hai cerchiato in rosso coincidono e se aggiungiamo anche il punto in alto a destra dovrebbe tornare tutto. Un saluto Raffaele.1 punto
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Certo, potrebbe essere come dici tu... E se invece fosse stata prevista una liberata del 55 o 56,o addirittura di ambedue che poi non si è fatta e quindi hanno corretto l'ultima cifra della data?!... Un po' come il discorso delle piastre del 18 con 8 sul 9... Dico ciò perché a me sembra di vedere i due angoli a sinistra dell'8 che mi ricordano quelli del 5...1 punto
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Ci sono infiniti modi di incappare in quelle cose, a volte basta una semplice telefonata verso un personaggio attenzionato … non è che se capita di avere visite mattiniere devi essere un delinquente per esclusione…tante volte ci si incappa senza essere colpevoli di nulla o pur non essendo protagonisti di niente di illegale… sappiamo cosa facciamo noi, ma non sempre possiamo sapere cosa combina chi frequentiamo, anche occasionalmente o per altre ragioni.1 punto
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Da poco passata sulla baia questa cingranella del 36 che oltre a non avere il punto sotto al taglio del collo del Re è anche priva della punteggiatura in legenda...1 punto
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Sono venuto in possesso dell'immagine della moneta appartenete alla ex collezione reale e posso affermare con assoluta certezza che il D/ presenta la legenda HIE REX e non HIER REX, come riportato dallo stesso Corpus. Pertanto, la moneta censita in alcuni cataloghi dovrà essere eliminata.1 punto
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Ecco la pescata di oggi al mercatino: 2 lire 1970 2 centesimi 1861 ( già c’è l’avevo ma questa è messa un po’ meglio ) 2 centesimi 1900 2 non so cosa del 1896, credo del Ungheria 10 cent 1979 dell’Olanda (è proprio minuscola)1 punto
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Salve. Pubblico la foto di una piastra 120 gran 1856 con, al dritto, 8 della data ribattuto e, al rovescio, aquile capovolte e doppio punto in orizzontale dopo HIER". Saluti. Scusate per l'impaginazione non corretta. Comunque, dalla foto si deduce che la piastra è del 1856...1 punto
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Ciao @euka1la tipologia come ti già stato detto è quella con la raffigurazione sul rovescio della galea. Tuttavia tenderei ad escludere che si tratti di quella con la dicitura Felicitas e con COS IIIPP in exergo ma si tratta di un asse come quello che ti posto ( sul tuo si vede bene il busto nudo dell'imperatore sul dritto e le scritte COS III sopra la galea e SC in exergo, come ti indico) 🙂 ANTONIO1 punto
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È talmente fantastico questo post che non andrebbe passato sotto silenzio.1 punto
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Secondo me sarebbe stato più esatto scrivere il titolo "Russia 50 copechi 1922", in quanto la moneta fa parte dell'ultima emissione prima della fondazione dell'URSS alla fine del 1922.1 punto
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Ringrazio il CNT per l'organizzazione, i partecipanti e l'amico Tiziano @Parpajola per le foto.1 punto
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