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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/17/24 in tutte le aree
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Confronto tra una 50 lire “Buoi” autentica e il suo rispettivo falso d’epoca. Questa meravigliosa banconota realizzata grazie ai bozzetti di Giovanni Capranesi ed emessa ad inizio Novecento venne realizzata per sostituire i modelli del Barbetti che ormai erano ampiamente falsificati. Nonostante le nuove tecnologie e l’iconografia estremamente accurata e complessa, i falsari riuscirono a falsificare anche questo taglio, seppur in quantità molto minore. Uno dei maggiori falsari di questa tipologia fu il Catanese Paolo Ciulla, che riuscì a replicare dei falsi talmente fatti bene da essere molto difficili da individuare. Nel momento del suo arresto e durante l’interrogatorio rivelò che riuscì a realizzare circa 3-4 mila biglietti falsi “buoi”, molto difficili da distinguere dagli originali. I falsi d’epoca da 50 lire sono attualmente estremamente rari da reperire. Il falso in questione è fatto molto bene, usando una carta molto sottile che si avvicina molto alla consistenza della sottilissima carta dell’originale. Ci sono piccole differenze iconografiche come ad esempio nel retro, i volti dei buoi sono poco accurati nei falsi e la spalla del secondo bue nel falso è poco visibile rispetto all’originale che risulta più rialzata. La filigrana nel falso è solo leggermente accennata. FONTI •Il falso nella cartamoneta, Mutti, 1982 •I celeberrimi buoi della cartamoneta Italiana, N.Giaquinta, 2023 Biglietto in controluce, da notare il punto debole del falso. Una filigrana appena accennata. Autentico sopra e falso sotto5 punti
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I dubbi di @PostOffice sulla serie erano concreti...non è completa. Infatti il 26 Ottobre del 1941 il Governo Generale iniziò ad emettere una serie di 12 francobolli con l'effigie di Adolf Hitler con dentellatura 14: Il 7 aprile 1942 furono emessi 6 francobolli di valore superiore con dentellatura 12 1/2 (i tre valori più alti furono riemessi anche nal 1944 con dentellatura 14): Infine furono emessi tra giugno e luglio 1943 gli ultimi 3 francobolli con dentellatura 14: Per quanto riguarda l'annullo utilizzato a Cracovia in occasione del "10° anniversario del Fondo per l'assistenza alla madre e al bambino" Il timbro raffigura una madre che tiene in braccio un bambino circondato dai suoi figli adolescenti, tutti riuniti attorno alla culla di un bambino. L'iscrizione recita "10 JAHRE HILFSWERK MUTTER UND KIND - KRAKAU 28.FEBRUAR.1944"4 punti
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Buongiorno a tutti, queste sono alcune monete papali che ho raccolto nel corso degli anni. Ho scattato foto di queste monete e fatto un video. https://sns-video-al.xhscdn.com/stream/110/259/01e5eb2e282b2b51010377038e1ec0c311_259.mp4 Edison4 punti
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Irlanda campione,dopo una partita stra sudata contro gli scozzesi super in difesa. 17-13 . Di misura....nel week end di San Patrizio: wow🥳 Non avevo dubbi sui verdi. Sono soddisfattissimo e anzi stupito dei nostri,lontani parenti di altre versioni azzurre! E la Francia? Delude ancora, anche dopo il mondiale, indipendentemente da cosa farà tra un ora ( mio modo di veder). Si sta per chiudere un altro 6 nazioni, sono contento di aver parlato (anche se scritto 😁) con voi , di questo grande sport,ancora una volta. Il mio amicone Ivan, che mi passò questa passione,sarà contento da lassù quest' anno 💪🇮🇹4 punti
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Mi accodo a questa discussione per postare una 4 Carzie acquistata poco tempo fa. Azzarderei un qSPL. Saluti! Giulio4 punti
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Martedì 16 aprile dalle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU'), conferenza tenuta dal Prof. Adriano Savio su Pescennio Nigro e le sue monete. Nel breve periodo in cui Pescennio Nigro fu riconosciuto come imperatore ad Antiochia (A.D. 193-194) varie zecche orientali coniarono monete per lui, creando ritratti molto variegati, in base ai quali la dottrina ha creduto di individuare le aree di produzione. Questa presentazione intende esaminare gli aspetti specifici di questo argomento. La conferenza che avrà inizio dalle ore 21:00 verrà anche trasmessa in video conferenza, i link da utilizzare per seguire la conferenza verranno comunicati prossimamente.2 punti
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Condivido foto di un’altra cartolina, stesso accumulo così che la si possa analizzare assieme.2 punti
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Oggi, 16 marzo 202, Pavia ospita per la prima volta la partenza della classicissima del ciclismo Milano-Sanremo e nel seguire in TV il percorso dei corridori attraverso la città, si è vista una bella inquadratura dall’alto del Ponte Coperto, detto anche Ponte Vecchio, che attraversa il Ticino collegando il centro storico cittadino e il resto della città con Borgo Ticino, il pittoresco quartiere, originariamente fuori dalle mura periferiche della città, situato sulla riva destra del fiume. La storia e la bellezza architettonica della struttura hanno fatto sì che entrasse in alcune delle più note leggende cittadine, che sono state tramandate di generazione in generazione. Si narra che il ponte sia nato in realtà la sera di una vigilia di Natale, pochi giorni prima dello scoccare dell'anno 1000 d.C. Era una serata invernale tipicamente nebbiosa, e le barche non erano in grado di navigare da una sponda all'altra del fiume a causa della scarsa visibilità. All’improvviso si manifestò il Diavolo in persona! Si avvicinò ai pavesi e si offrì di costruire un solido ponte che permettesse loro di attraversare facilmente il Ticino. “Cosa vuoi in cambio?” gli chiesero. Il Diavolo disse che avrebbe preteso come ricompensa la prima anima che lo avesse attraversato. I pavesi sembrarono accettare lo scambio. Ma quando il ponte fu costruito, grazie al consiglio dell'Arcangelo Michele, che si era mescolato alla folla, inviarono per primo sul ponte un caprone. In questo modo riuscirono a ingannare il Diavolo, che dovette andarsene senza poter reagire in alcun modo, dato che il patto era stato effettivamente rispettato. Albert Einstein e il “bel ponte di Pavia” Forse fu per tenere lontano il Diavolo anche in seguito che, nel XVIII secolo, venne collocata al centro del ponte una cappella dedicata a San Giovanni Nepomuceno. San Giovanni Nepomuceno è il santo protettore dei ponti e contro i pericoli dell'acqua (Giovanni di Nepomuk era infatti un presbitero boemo ucciso per annegamento dal re Venceslao nel 1393). I secoli successivi furono in effetti di grande prestigio per il Ponte Coperto e per l'intera città di Pavia, che fu frequentata da importanti studiosi i quali, soprattutto nell'Ottocento, studiarono o insegnarono all'Università. Era troppo giovane per frequentare l’Università, ma anche Albert Einstein nel 1894, all’età di quindici anni, trascorse un periodo a Pavia. Era solito passeggiare sul ponte insieme alla sorella Maja e all'amica d'infanzia Ernestina Marangoni, con la quale rimase in contatto epistolare anche dopo essere diventato famoso. Una targa ricorda ancora oggi il testo di una delle loro lettere, in cui Einstein rivolgeva un pensiero al "bel ponte di Pavia" di cui ha sempre portato con sé il dolce ricordo. La fortuna del Ponte Coperto sembrò poter durare anche oltre le incursioni alleate che lo presero di mira nel 1944, colpendo per diversi giorni l'intera città. Infatti, nonostante l'immediato crollo della copertura, il ponte rimase agibile e sostanzialmente integro, mentre attorno ad esso si moltiplicavano le macerie e le vittime, in particolare nella zona di Borgo Ticino. Fu solo nell'ultima giornata di bombardamenti che il ponte crollò. L'arcata del ponte verso il Borgo precipitò di schianto. La struttura divenne quindi inagibile, e successivamente crollò anche l’arcata dalla parte della città. I pavesi furono quindi costretti a procedere alla demolizione di uno dei loro simboli storici. Il Ponte Coperto venne ricostruito solo pochi anni dopo la fine della guerra (l'inaugurazione avvenne nel 1951). Lo stile architettonico ad arcate è rimasto il medesimo, così come il caratteristico tetto che lo aveva contraddistinto nei secoli precedenti. La ricostruzione fu effettuata pochi metri più a valle, tanto che è ancora possibile vedere alcuni resti della straordinaria costruzione medievale, le cui porte d'ingresso erano ancora più imponenti rispetto alla struttura odierna. Anche la cappella di San Giovanni Nepomuceno, tanto cara alle antiche leggende pavesi, venne ripristinata. Dopo i bombardamenti, la statua originaria del Santo che si trovava nella vecchia cappella del ponte trecentesco fu recuperata dalle acque del fiume, restaurata e collocata nella nuova cappella. Così San Giovanni venne posto ancora una volta a guardia del Ponte, come era stato in passato e come sempre sarà nei secoli a venire. Il Ponte Coperto di oggi mantiene ancora viva la memoria delle sue origini, mentre le giovani generazioni di Pavia e le migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia e dall'estero lo proiettano verso il futuro, sotto l'egida dei grandi personaggi che per secoli hanno delineato la storia di questo meraviglioso monumento Da https://www.visititaly.eu/it/luoghi-e-itinerari/ponte-coperto-di-pavia-tra-storia-e-leggenda apollonia2 punti
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E' questa Vi ho trasferito il messaggio di @dux-sab (adesso la discussione risulta aperta da lui in quanto il suo post è precedente al tuo) e la risposta di @caravelle82.2 punti
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Corretto. La Deutsche Reichspost il 1° agosto 1941 emise una serie di 18 valori con stampa calcografica, compreso il 6 pfenning, che rimase valida fino alla resa del 1945. Una curiosità per lo stesso valore, nel 1937, sempre nell'ambito della propaganda politica, venne emesso questo francobollo per i 48 anni di Hitler: Viene mostrato il solo viso di Hitler tra due colonne con la scritta “Raduno del partito – Norimberga 1937”. Questi raduni avevano cadenza annuale con un tema specifico e nel 1937 riguardava il lavoro.2 punti
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Anche per me è una mossa di propaganda....Goebbels centrava sicuramente in queste emissioni. Ho visto delle pose di Hitler ,in foto ritratte da questo fotografo Hoffman, che trapelano tutta" l' arte scenica " del saper parlare e comunicare al popolo coi gesti ed espressioni.2 punti
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La cartolina filatelicamente parlando ha molte incongruenze, cose che non tornano. Non credo sia stata creata per viaggiare. Infatti il francobollo non ha nulla a che vedere con l' annullo a ponte datato 21.8.1922. Berlin Reichstag. ..e neanche la tariffa troppo bassa. Infatti quel francobollo da 6 pfenning non è degli anni 20 ma molto più tardo credo dopo il 1940. Se cortesemente @numys volesse controllare saremmo più sicuri. Allora... questa è l' idea che mi sono fatto... Erano dei gadget dell'epoca che si acquisivano quando si andava in visita ai ministeri ed uffici importanti del regime. Per avere la cartolina si pagavano i 6 pfenning come fosse una marca da bollo, che venivano annullati giustamente per evitare il riuso e si aveva la cartolina ricordo con gli annulli del luogo. Nel nostro caso il Reichstag. Erano cartoline prodotte a milioni all'epoca. Tengo a precisare che questa è una mia percezione riguardo all'oggetto non il Vangelo. Può essere anche altro. Per quanto riguarda la firma del Furher e il timbrino rosso del suo fotografo non commento non ho queste conoscenze. L' oggetto è Storia a tutto tondo credo anche molto ricercato dai collezionisti del periodo. Non saprei darle un valore.2 punti
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Eccomi brevemente di ritorno con un paio di acquisti fatti al mercatino domenicale Un bel 20 reis 1869 del Brasile, già lo avevo ma con questo ho migliorato E questo mai visto finora in ciotola scellino austriaco del 19342 punti
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È vero è impressionante il danese. Lo trovo bravissimo anche io. Oltre che per la tecnica, anche per la riservatezza da "orso " che ci mette sul dipinto.2 punti
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Ciao, e grazie di cuore per la tua stima, ma temo che mi sopravvaluti Come vedi avevo lasciato subito un “mi piace” alla moneta. La foto, anche se permette di apprezzare la gradevolezza generale della moneta e della patina, è un po sottoesposta, e questo non permette di “leggere” bene la qualità del metallo. I rilievi sono molto belli. Si nota qualche piccolo graffio al dritto, qualche minimo segno di contatto al ciglio del bordo al rovescio (h. 1 e 3 circa). In definitiva credo che sicuramente dovremmo essere almeno sullo spl, poi sarebbe da vedere in mano per capire meglio.2 punti
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Il 7 Marzo 2024 ho fatto un Ventennio che sono qui, "non me n'ero accorto". Il tempo vola e con Voi è stato ed è, piacevole ed istruttivo. Grazie a tutti soprattutto a chi l'ha aperto e ha "lavorato" in questo forum! Col cuore, Fabio😘2 punti
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Ciao @filippo1. Grazie di avermi menzionato. La contesa in questa discussione mi ha incuriosito. Vera o falsa ?....... Sarebbe stato utile ad osservare BENE, anche se le foto lasciano a desiderare in nitidezza, ma chi cerca trova, se sa cosa cercare. Ecco le famose Sferette ( positive ) da fusione, lucide e belle tonte, in dimenzioni varie. Gia di per sè, a pelle questo tetradramma, e da considerare un souvenir.2 punti
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Vilhelm Hammershøi (1864-1916) È celebre soprattutto per i suoi interni, molti dei quali provenienti dalla sua casa di Copenaghen e con la presenza della moglie sempre di spalle. Salvo alcune eccezioni le sue pitture appaiono malinconiche e composte prevalentemente da grigi, gialli soffocati ed altre tonalità scure. Il suo tema tema principale era 'la banalità della vita di tutti i giorni', pur non essendoci monete in bella vista nomina questo quadro del 1904 'Il collezionista di monete', dove dipinge se stesso. Un altro suo dipinto quasi identico ma senza la sua presenza. Nel 1997 La Danimarca emette un francobollo in suo onore. Giusto per dare l'idea del suo tema, alcuni dei suoi quadri esposti in vari musei.2 punti
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Salve, dopo varie ricerche, finalmente l’ho trovata ed ora giace in collezione. Si tratta di una medaglia in onere di Dante Alighieri con esplicito riferimento a Venezia. Dante Alighieri - medaglia 1847- Ae gr. 51, 32, diam. mm. 47. Opus Putinati / Stiore D/ DANTE / ALLIGHIERI Busto del poeta. a sinistra R/ QUALE NELL'ARSENA' DE' VENEZIANI, in piccolo INF. XXI.7. Scena del calafataggio di una nave nell' Arsenale di Venezia. All'esergo F• STIORE VEN•F• e A • MDCCCXLVII. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ME55B/4 ”Dante Alighieri visitò Venezia nei primi mesi del 1321, quale ambasciatore di Guido Novello da Polenta, signore di Ravenna. Fu ospite di Giovanni Soranzo nel palazzo della famiglia in Campo San Polo. Fu colpito dall'Arsenale e lo citò nel XXI canto dell'Inferno, per spiegare la pena riservata ai barattieri: l'immersione nella pece bollente.” Cito Leonardo Mezzaroba [LE MEDAGLIE DELL'ISTITUTO VENETO DI SCIENZE, LETTERE ED ARTI - Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 168 (2009-2010)]: Va infine segnalata la realizzazione di una seconda medaglia commemorativa del IX Congresso, presentata dal veneziano Filippo Scolari (123), il 20 settembre, nella sezione di Geografia e Archeologia (una delle più attive in chiave politica). Caratterizzata dal busto di Dante Alighieri nel dritto e dalla rappresentazione dell'Arsenale nel rovescio (124), essa risulta essere frutto di iniziativa privata; venne infatti «donata» dal veneziano Francesco Stiore, secondo incisore nella Zecca di Venezia. La medaglia fu ripetutamente segnalata dalla stampa locale che non mancò di sottolinearne il carattere fortemente «italiano» … (anche in considerazione del richiamo a Dante e alla Commedia), in inevitabile contrasto con la medaglia «ufficiale» offerta dall'imperatore. Secondo quanto riportato dalla «Gazzetta Privilegiata di Venezia» …, la medaglia sarebbe stata realizzata in argento e «rame» e messa in vendita «con astuccio, nel negozio Vallardi, a prezzo molto discreto»; tuttavia non sono noti esemplari in argento. D/ DANTE ALLIGHIERI; busto di Dante volto a sinistra. Nel taglio: F[RANCESCO] PUTINATI R/ QUALE NELL'ARSENA' DE VENEZIANI INFERNO] XXI 7; rappresentazione dell'Arsenale di Venezia, con, in primo piano, un naviglio cui viene data la pece. Nell'esergo: F[RANCESCO] STIORE VEN(EZIANO] F[ECE] / A[NNO] MDCCCXLVII Autori: Francesco Putinati (dritto), Francesco Stiore (rovescio); coniata presso la Zecca di Venezia, in AR e in AE; 0 mm 46 Nota 123: “Filippo Scolari (1792-1872), fu esperto giurista, membro di varie accademie, letterato, ma soprattutto studioso dell'opera di Dante.” Nota 124: ”Si tratta di una medaglia 'ibrida', dato che, per il dritto, venne sfruttato il conio di una medaglia realizzata nel 1835 per celebrare il quarto anniversario dell'elezione di papa Gregorio XVI …; il rovescio invece venne realizzato appositamente da Francesco Stiore. Il conio eseguito dallo Stiore è tuttora conservato presso il medagliere del Museo Correr di Venezia (cl. XXXVII, n. 47).”1 punto
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Nulla di surreale, giocando con le monete sporche. Questo è il secondo denaro che trovo con una combinazione non nota di fronte e retro. L'altro è di Elegabalo con la Pudicizia sul retro. Anche quello postato su questo Forum nel 2017 con risposta di Eliodoro. Ringrazio tutti per il tempo che mi avete dedicato. Saluti, Sergio1 punto
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Buona sera, per quanto concerne la moneta la ritengo un denaro foderato, avendola in mano vedo lo scalino tra lo stato d'argento e il bronzo sottostante argentato. Però non capisco la risposta in quanto alla combinazione che mostra ero giunto anch'io. Io chiedevo se è noto un denaro di Caracalla si fatto e la sua catalogazione. Grazie per la sua risposta, saluti Sergio1 punto
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Saluti, Tra 10 anni sicuramente io non ci sarò, e quindi: https://www.aureo.com/en/subasta/0237 Questo dovrebbe essere l’esemplare citato da @francesco77 con riferimento al post #12. E’ questo l’oggetto “misterioso”? Saluti.1 punto
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Nei documenti ufficiali delle zecche italiche (leggi, regolamenti interni ecc ecc) non si parla mai di fondo specchio e neanche di tondelli trattati a fini di creare "monete di presentazione". Del resto, se date uno sguardo alle monete della Collezione Reale, potete trovare monete FDC stupende ma nessun fondo specchio. Ovviamente le prime monete battute, con tondelli realizzati ex novo per la nuova coniazione, con il materiale riproduttore intonso potranno essere molto più belle rispetto a quelle battute dopo migliaia di pezzi. Dubito fortemente che una moneta coniata per più anni come le lire 40 del 1814 possa essere stata così perfetta come quelle realizzate nel primo anno di coniazione a nome di Napoleone. Parlerei pertanto di fondi lucidi...o "lucidate"....fate voi..1 punto
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Integro con un bel video di Archeo Reporter. Purtroppo gli archeologi di Ratisbona non ci fanno una grandissima figura in quanto a perspicacia nell' identificazione dei materiali rinvenuti..1 punto
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S orride recan di dame N tè SORRIDERE CANDIDAMENTE Ciao. Stilicho1 punto
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Bronzo di Filippo II (Mesambrìa, Tracia) che raffigura al dritto i busti di fronte di Filippo con armatura e di Serapide con kalathos, e al rovescio Apollo con ramo d'ulivo e cetra posta su una colonna (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022). Lot 4358. Estimate: 50 EUR. Price realized: 50 EUR. THRAKIEN. MESAMBRIA. Philippus II., 247- 249 n. Chr. und Serapis. AE ø 26mm (10,93g). Vs.: ΜΑΡ ΙΟΥΛΙΟΣ ΦΙΛΙΠΠΟ-Σ / ΚΑΙΣΑ/Ρ, gegenständige drapierte Büsten des Philippus II. mit Panzer u. des Sarapis mit Kalathos. Rs.: ΜΕΣΑΜΒΡ- ΙΑΝΩΝ, Apollon mit Olivenzweig u. Kithara auf Säule. Varbanov GIC I 4276. Schwarzgrüne Patina, ss-vz Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L. apollonia1 punto
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Salve, Altro “falso d’epoca”. Lotto 241 prossima asta GMA Numismatica 6 del 5/4/2024 così descritto: NAPOLI. Ferdinando IV di Borbone (1759-1816). 20 Grana 1798. MB (g 3,20). Interessante falso d'epoca. Grading/Stato: MB Saluti.1 punto
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Da Syedra di Cilicia, un esemplare di AE al nome della sposa di Gallieno, Cornelia Salonina, con al diritto busto drappeggiato dell' Augusta ed al rovescio grande bacile affiancato da rami di palma e con al di sopra 3 boccali . sarà il 24 Marzo in vendita Savoca 203 al n. 357 .1 punto
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Gettone Pubblicitario Chirurgo Dentista Casotti Luigi Torino Gettone Caffe' Nuovo Scalo Torino , 20 centesimi1 punto
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Può darsi, sarebbe interessante come falso d'epoca, il che significherebbe che l'autentica mi manca ancora! Numista non riporta la percentuale dei due metalli, ma la riporta Colnect Moneta: 1 Schilling (Austria(1918~1938 - 1° Repubblica (Circolazione)) WCC:km2851 (colnect.com) La percentuale di rame (750) è piuttosto alta e magari scuserebbe quel colorito.1 punto
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Sono d'accordo, non mi piacciono nemmeno le monete dopo la pulizia, mi piacciono così come sono.1 punto
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Perdono l'oro '900 è 21 carati. Lapsus. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Carato#:~:text=Misura di purezza,-Per quanto riguarda&text=L'oro di massima purezza,1000 grammi di lega complessiva. Il concetto sara' chiaro quando saprai capire quanto oro (24 carati) fino è presente in un oggetto qualsiasi dati peso e purezza.1 punto
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Io mi ricordo di aver visto lavate alcune 40 Lire di Napoleone ed alcune 80 Lire di Carlo Felice, più molte altre che mi sono ormai dimenticato. Quando si lava una moneta in alta conservazione, se è d'oro, l'oro perde quella sua tonalità di giallo caldo e scuro, e diventa molto più chiaro, proprio come il lotto 1213. A mio avviso così facendo si perde il fascino della storia della moneta. La moneta diventa innaturale, strana, aliena, fuori dalla storia. E sulle alte conservazioni il lavaggio non ha nulla a che vedere con il renderle più belle, ma serve solo a farne crescere il prezzo di realizzo nelle aste. È evidente che a molti piacciono di più le monete lavate, mentre a me no1 punto
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Buongiorno. Io penso che il lotto 1213 sia una moneta Proof Like, cioè una tra le prime monete coniate con un nuovo conio. È evidente però che ha anche subito un recente lavaggio. Ha il color oro tipico delle monete lavate. A mio avviso, è uno sfregio per una moneta del genere essere lavata. Io personalmente non la comprerei1 punto
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@nikita_ Trovo interessante questo pittore danese Hammershøi che non conoscevo affatto, forse anche per la mia simpatia personale per la Danimarca ed i danesi. Nel quadro le monete non sono in bella vista, ma probabilmente ci sono (o meglio c'è) nelle mani del collezionista che sembra guardare alla luce fioca delle candele. Mi piace l'atmosfera calma, silenziosa, appartata, tranquilla del collezionista che guarda le sue monete. È un po' quello che faccio io. Da me nessuno comprende ed apprezza la mia passione e io, nei limiti del possibile della mia piccola casa, mi isolo (anche solo mentalmente) per coltivare la passione che mi tiene vivo. Sai se questo dipinto è in qualche museo o collezione privata? Ciao e grazie. Stilicho Conosci qualcuna delle monete in vista? Sono reali o inventate?1 punto
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Per non fare confusione ho aperto una discussione dedicata intitolata Cartolina Hitler Reichstag. Altrimenti in futuro andarle a cercare diventa impossibile. @caravelle82 ... magari gli amministratori riescono a spostare il tuo post. @CdC1 punto
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Eh ...questa mi sa che ha il suo interesse filatelico. Hoffmann era il fotografo personale di Hitler. Egli era nella cerchia della propaganda, che aveva leader assoluto J.Goebbels . Tutte le foto sono state fatte da Hoffman,anche di francobolli e altro. Molte sono negli USA, di dominio pubblico tipo in musei. Propaganda pura questa. Ripeto,interessante questo documento filatelico. So che alcune di queste cartoline valgono che valgono eh ... Questa in particolare non saprei quantificare. Ora per i dettagli tecnici passo parola al mitico @PostOffice ovviamente1 punto
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QU e' sito per egri? No! Quesito peregrino Buona notte. Stilicho1 punto
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ciao a tutti Berengario I, gr 1,5 Penso sia Venezia ma non ne sono sicurissimo. Un aiuto per la classificazione MEC?1 punto
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Infatti signora qui si parla - pacatamente e con buone maniere ( cosa che lei non fa ) - di monete e annessi e connessi alla numismatica, gli esperti rispondono, danno consigli seguendo le regole del Forum.1 punto
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Vedo che la maleducazione resta la tua dote principale… Sarà un millenial influencer a tempo perso… Brucia parecchio quando ci si rende conto della nullità ignorante che siamo di fronte agli altri, eh?! Vendi macchine vai, che la storia e la cultura( oltre che la lingua italiana) non pare siano il tuo forte… colca che comprerei anche un monopattino da una maleducata ignorante del genere…1 punto
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Ancora vi ho detto che non sapevo fosse un forum . Volevo mettere tutte le 200 monete che ho e vedo che non è possibile qui .. cmq ora mi cancello vi ringrazio ho trovato chi è interessato alla lira sabauda grazie lo stesso .. Più che uno scambio di conoscenza numismatica.. mi pare uno dei tanti BRANCHI .. E PRIMA DI DIRE MALEDUCATI DOVRESTE SAPERE IL SIGNIFICATO ..... NON MI AVETE LASCIATO IL TEMPO .NE SI POSTARE ..CONOSCERE IL PROGRAMMA E NE DI LEGGERE LE RISPOSTE SULLE MONETE . OLTRE UNA . IO LAVORO AL PC MI ARRIVANO 25 per e 100 email. Non riesco a seguire le critiche mi spiace .. non pensavo pensavo fosse tipo ebay e simili .volevo arrivare alla lira sabauda.. grazie per la vostra deliziosa spiegazione di Come si usa sto www la moneta . Ossequi ..e ora bho basta bisogna tornare a lavorare ..altro che chiacchere . Grazie di tutto1 punto
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Un antico orologio solare, un anello con incisione e misteri sepolti: la straordinaria scoperta nelle tombe romane di Hochfelden Nel corso degli scavi condotti nei mausolei romani della Francia nord-orientale, una scoperta senza precedenti ha catturato l’attenzione degli archeologi. All’interno di una tomba romana è stata rinvenuta una cassa di pietra, la cui apertura ha svelato una serie di reperti unici, tra cui un imponente quadrante di un orologio solare romano, un’urna di vetro contenente ceneri, e un pregiato anello d’oro con incisione del nome. Il sollevamento del sarcofago di calcare del peso di circa 200 chili. Foto T. Hutin © Archéologie Alsace La monumentale meridiana, costituita da un parallelepipedo di base, nella prima fase dello scavo. Al centro, inizia ad apparire l’urna di vetro verde-azzurro, contenente le ceneri del defunto. Foto D. Souan © Archéologie Alsace Rimossa la terra che riempiva il quadrante emisferico, l’archeologa compie un microscavo nell’urna dove sono state deposte le ceneri del defunto. Foto D. Souan © Archéologie Alsace “Se durante lo scavo condotto a Hochfelden nel 2022, non ci aspettavamo di scoprire antichi mausolei, nessuno sapeva cosa ci avrebbero rivelato gli scavi successivi, con sorprese ancor maggiori”, affermano gli archeologi di Archéologie Alsace. – La scoperta in questione è stata una cassa calcarea quadrata, posizionata all’interno di un mausoleo circolare, che è stata aperta solo il mese scorso in laboratorio. La semisfera cava contenuta all’interno si è rivelata essere un sostituto di uno scafé, un tipo di quadrante solare originariamente inventato dai greci e successivamente adottato dai romani”. Secondo gli archeologi, questo strumento sorprendente presenta 12 divisioni corrispondenti alle ore solari, con una variazione temporale che spazia da 80 minuti durante il solstizio d’estate, 40 minuti durante il solstizio d’inverno e 60 minuti durante gli equinozi. “Questo ritrovamento è di estrema importanza poiché getta nuova luce sulle capacità di misurazione del tempo delle antiche civiltà,” affermano gli esperti. Ciò che rende questa scoperta ancora più affascinante è il suo contesto. Lo strumento è stato deliberatamente utilizzato per contenere, al suo centro, un’urna di vetro a sezione quadrata, che all’interno reca i resti di un defunto cremato. All’interno della tomba è stato rinvenuto un anello d’oro decorato con un intarsio viola (si presume sia ametista), recante l’iscrizione greca “SANKTOS”. Questo suggerisce che l’oggetto potrebbe avere avuto un significato particolare o un legame speciale con il defunto. Anello d’oro ornato con una pietra di colore violetto – forse ametista – sulla quale quale è inciso il nome SANKTOS Foto I. Déchanez-Clerc © Archéologie Alsace Frammenti dell’urna di vetro il cui fondo è decorato da motivi geometrici. Foto D. Souan © Archéologie Alsace Ulteriori dettagli intriganti sono emersi quando gli archeologi hanno esaminato il fondo dell’urna vitrea, decorato con tondi e quadrati. Sotto di esso, hanno trovato un sesterzio e un asso, indicando che questi oggetti potrebbero avere avuto un significato simbolico o religioso nel contesto funerario romano. Questa scoperta solleva molte domande sulla pratica sepolcrale e sulla ritualità romana. Due monete – un sesterzio e un asse – trovate nell’urna. C. Oberlin © Archéologie Alsace Infine, la scoperta della barra metallica nota come gnomone, utilizzata per regolare il quadrante solare, fornisce una preziosa comprensione di come gli antichi romani interagivano con questo sofisticato strumento di misurazione del tempo. https://stilearte.it/mistero-in-una-tomba-romana-trovano-una-cassa-calcarea-la-aprono-allinterno-scoprono-grande-quadrante-di-un-orologio-unurna-di-vetro-con-ceneri-un-anello-doro-con-nome/1 punto
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Buongiorno a tutta la sezione. Aggiungo per completezza a questa discussione di Alberto @Litra68, il Tari'1798 Bovi.1 punto
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