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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/17/24 in tutte le aree
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Come tradizione allego qualche foto della interessantissima serata6 punti
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ricevuto ora. la veste grafica e editoriale ha veramente fatto un salto avanti. copertina più spessa, volume più curato. leggerò con piacere. Ringrazio Morello per avermi dato uno spazio su questa nuova impresa editoriale. A lui il mio "in bocca al lupo" di vero cuore saluti Alain3 punti
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Si, e’ un numero decisamente importante quello che sta nascendo con articoli e autori di riferimento. L’opportunita’ e’ triplice, avere un articolo in cartaceo e poi in digitale per tutti sempre disponibile e poi avere l’opportunità di venire a esporlo in pubblico in autunno come l’anno scorso. I contributi arrivati sono tanti e quindi prima invierete e più avrete la certezza di esserci in questo numero. Potremmo, poi superato un certo numero di pagine superiore a quelle del numero 10, conservarli poi per il numero futuro 12.3 punti
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... è quasi così interessante come il contenuto! Ed il carnet è stato usato come imballaggio, purtroppo solo il cartoncino, senza i bolli Cosa ne possiamo dedurre? - anche in Francia il mercato del francobollo sembra in declino, se usano anche esemplari del 1979 (il Buddha) per spedire - anche qui si possono ancora usare valori in franchi, se ricalcolati in euro - non solo in Germania esistono quelli con del plusvalore da donare in beneficenza, vedi #4 - Francobolli tedeschi belli i quattro in alto con il tema de "la comunicazione", che - a parte l'amico di Tex a sinistra - trovo in tipico stile francese, il mio preferito è l'omino che quasi a lume di candela scrive una missiva ("Mon cher amour, tu me manques tellement..." - sempre romanticoni i nostri cugini d'oltralpe 💌) Il contenuto non era filatelico, ma neanche metallico, però questa è un'altra storia A la prochaine fois ! Njk2 punti
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La monetazione d'oro del Regno è costituita da pezzi che si dividono grossolanamente in 2 categorie: la più numerosa è costituita da monete (soprattutto marenghi) che sono effettivamente circolati ed il cui valore in condizioni fino a BB è sostanzialmente legato al prezzo dell'oro fino. La seconda categoria è costituita da pezzi di elevata rarità che spesso sono stati tesaurizzati subito dopo essere usciti dalla zecca. La combinazione tra rarità ed alta conservazione ha fatto schizzare in alto i prezzi che sono irraggiungibili per la gran parte dei collezionisti. Questa dicotomia tra oro da investimento e pezzi molto rari alla portata solo di pochi fortunati scoraggia molti. Non è un caso se alcuni produttori d'album vendano separatamente i fogli per le emissioni auree rispetto a quelli per la raccolta del resto della monetazione del Regno. Io non sono tra i fortunati che possono permettersi di acquistare pezzi molto rari e ben conservati, ma apprezzo comunque gli ori del Regno. Mi piacciono anche i marenghi anche se qualcuno li considera un po' noiosi. Sono monete piene di storia che hanno avuto un ruolo fondamentale nella monetazione dell'800. Poi ognuno ha le sue preferenze e questo è il bello del collezionismo.2 punti
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Ho tanti amici commercianti che, pur avendo la laurea in tasca, non hanno preso la valigia di cartone per andare a vivere all' estero, perchè pensano che il loro stare bene è qui. Non si danno tono (a casa mia si dice non hanno la puzza sotto il naso), però sono numismatici (professionisti) che amano il proprio lavoro ed il proprio paese. Ritengo ininfluente il confronto con gli inglesi e tedeschi (ma abbiamo proprio tanto da imparare?).2 punti
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DE GREGE EPICURI Serata unica, anche perchè non mi capiterà più di ascoltare discorsi approfonditi su Pescennio Nigro! Ma perchè il prof. Savio si è occupato di questo imperatore quasi sconosciuto? Soprattutto per alcuni aurei, di cui si è ipotizzata la coniazione nella zecca di Alessandria, di cui Savio è un grande esperto. Non si è potuti arrivare ad una conclusione certa; fra l'altro, alcune di queste monete presentano elementi inspiegabili, come la sigla P.P. (ma Pescennio non aveva ricevuto il titolo di pater patriae), a volte addirittura con lettere invertite. Di tutto questo si parlerà a settembre, nel convegno organizzato a Lugano (mi sembra il 20 e 21.9) sulle coniazioni alessandrine.2 punti
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Complimenti! Non sapevo che quel 50 sucres condividesse la stessa immagine con un'altra tipologia, l'allegoria l'avevo prelevata da quest'altro biglietto. Ad ogni modo ..........quattro tette sono meglio di due!2 punti
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Sul nostro sito di Academia.edu puoi leggere i primi 10 numeri https://independent.academia.edu/QuellidelcordusioGazzettini2 punti
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Ecuador, Banco Comercial y Agricola, 50 sucres 1916 e 1918, P. S130 Difficilotta eh?!2 punti
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Nella storia postale la storia non ha mai fine.... Questa è l'abitazione dove arrivò la tua cartolina... ...e qui informazioni sulla famiglia Bertarini.. L'ingegnere Antonio Bertarini era il padre della famosa architetto Anna Bertarini, nonno dell'attrice Maria Amelia Monti. https://www.larionews.com/bellano/bellano-morta-a-99-anni-anna-bertarini-celebre-architetto-e-mamma-dellattrice-maria-amelia-monti2 punti
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Ciao @modulo_largo , il denario fu emesso dal ProPretore e Legato Marco Poblicio , a nome di Cneo Pompeo Magno figlio , figlio di Cneo Pompeo Magno Imperatore . La scena del rovescio rappresenta l' arrivo di Pompeo figlio in Spagna (nella Betica) dopo la sconfitta dei repubblicani senatoriali a Tapso in Africa .2 punti
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Da Alessandria nell' Egitto, un piacevole esemplare di tetradrammo al nome di Nerone, con al diritto busto radiato dell' imperatore ed al rovescio busto drappeggiato di Alessandria con, per copricapo, una testa di elefante . Sarà a giorni, il 24 Aprile, in vendita RomaNum. 119 al n. 1096 .1 punto
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Fratello minore e successore di Gelone, Ierone I diventa tiranno di Gela ( circa 485-478 a.C. ) e poi tiranno di Siracusa fino al termine della sua vita nel 466 a.C. ; é protettore di importanti letterati, quali Eschilo e Pindaro, vincitore di gare olimpiche e valente condottiero . Nella lotta tra Etruschi ( spesso alleati ai Cartaginesi ) e Greci per la supremazia nel mare Tirreno, Ierone inserisce la potenza di Siracusa, ottenendo una decisiva vittoria nella battaglia navale ( 474 a.C. ) nel mare di Cuma . Ierone celebrerà questa sua importante vittoria, inviando ad Olimpia 2 elmi catturati agli Etruschi, con incisa una dedica di ringraziamento a Zeus ; elmi pervenutici e conservati in musei . Vale un cenno notare l' imprecisione nel 1^ stralcio allegato, nel quale è considerato solo uno dei due elmi .1 punto
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Ciao, oggi condivido il mio ultimo arrivo. Si tratta di un sesterzio dell'augusta Faustina Maggiore (138-140 d.C) moglie dell'imperatore Antonino Pio ( 138-161 d.C.) che è il caso di dire, permettetemi la battuta,nelle ultime discussioni della nostra sezione sembra andare per la "maggiore" 😅. Sul rovescio è rappresentata la personificazione della dea Eternità (Aeternitas). Il sesterzio è stato coniato a Roma dal 140/141 in poi ( questa l'unica certezza essendo scomparsa proprio in quell'anno all'età di 35 anni ed avendo sulla legenda la dicitura Diva tipica della divinizzazione postuma). L'Aeternitas raffigurata stante con globo ( il "mondo" dei romani) retto con il palmo della mano destra, la Fenice (simbolo di rigenerazione, rinascita, quindi di immortalità) appoggiata sopra esso e lembo di veste spiegato con mano sinistra ( simbolo di forza ed inviolabilità femminile) che incarnava l'eterno ciclo della vita e della morte dettato da Madre Natura. Una moneta commemorativa come la quasi totalità di quelle emesse a suo nome perché mancata dopo soli circa 3 anni dall'aver ricevuto il titolo di Augusta da parte del senato per volere dell'imperatore. Notizie storiche dell'epoca che sono giunte fino a noi riguardo Faustina non sono tante. Divenne moglie di Antonino Pio nel 117 quando aveva solo 13 anni 🤔 ed era molto bella (i lineamenti delle numerose statue ed I suoi ritratti su molte monete sembrano confermarlo). Sempre fonti dell'epoca riportano che fu molto dissoluta e libertina dedita al lusso ed al divertimento in spregio al marito che, seppur tollerando i suoi comportamenti, sembra ne soffrisse molto. Molto probabilmente erano solo maldicenze di quanti contrari politicamente all'imperatore tentavano di deleggittimarlo non riuscendovi perché grazie al suo buon governo fu tra gli Augusti più amati e ricordati dal popolo. Antonino Pio, segnato dalla morte improvvisa di Faustina, non si risposo' più e si accompagnò ad una schiava che divenne sua concubina fino alla sua morte. Inoltre fece sistemare delle sue statue in tutto l'impero, fece costruire un tempio esastilo ai Fori Imperiali a lei dedicato ( raffigurato anche sulle monete e le cui sei colonne della facciata d'ingresso sono tutt'oggi ben conservate nonostante nel VI o XI secolo all'interno di esso fu eretta la chiesa in stile barocco di San Lorenzo in Miranda), organizzava feste e giochi a lei dedicati ed istui' un ente caritatevole che si occupava di fanciulle orfane ed indigenti. Come sostengono alcuni studiosi furono coniate moltissime monete nel 150/151 nella ricorrenza del decennale della sua dipartita ( forse anche questo sesterzio... mi piace pensarlo) ed in effetti il gran numero di nominali giunti a noi fino ad oggi di Faustina sembrano avvalorare tale ipotesi. Da esame diretto il sesterzio risulta coniato, abbastanza centrato, con buon peso e diametro nella norma del periodo, discreto metallo ed ha svolto bene la sua funzione di moneta ( condizione imprescindibile per le monete che scelgo 🙂) rimanendo pienamente leggibile. Ottimo il ritratto di Faustina, che il maestro incisore ha rappresentato sorridente, cosa non proprio comune e che mi ha fatto propendere per il suo acquisto. Grazie ed alle prossime ANTONIO 31,50 mm 26,05 g RIC 1105 Tempio di Faustina Maggiore ed Antonino Pio ( con all'interno la chiesa di San Lorenzo)1 punto
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SAVOIE - Duché de Savoie - Charles II le bon - Gros 1er type Savoie - Atelier: Nizza A/ ✥ KROLVS . SECVNDVS . DVX . SABAVD Écu de Savoie entre deux nœuds. R/ ✥ KBLASI . ET . AVG . S . RO . IMP . N . G . C . Croix de saint Maurice dans un double quadrilobe. Maître d’atelier : NGC = Gabriele Cappello Poids : 2,45g Diamètre : 25mm Cudazzo 445a1 punto
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Potrebbe trattarsi di in effetto dovuto all'uso dei punzoni per ripassare le lettere? Guardate questa discussione : Ciao. Stilicho1 punto
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Mai sangue donato fu donato con tale" profitto" per la comunità. 18 anni spesi bene. Grazie !1 punto
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Buonasera @Prosit, quesito molto interessante. Si parla sempre poco delle monete auree in proporzione ai post del Forum, secondo me perché gli altri metalli sono forse più apprezzati, l'oro è delicato, ha costi elevati; ad oggi il metallo giallo vola e secondo me questo ha i suoi pro e contro. Qualcuno però c'è, appassionati iscritti al Forum da molto tempo, molto bravi ed esperti, dai loro posts si impara moltissimo.1 punto
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Il sito internet è finalmente accessibile con contenuti: https://www.acinumis.it/1 punto
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Sono arrivato a 49 donazioni (tra sangue intero, plasma e piastrine) dopo di che sono stato sospeso per una piccola magagna cardiaca che mi porto dietro da chissà quanti anni. Nel frattempo mi sono laureato e sono diventato un medico trasfusionista e quindi prelevo il sangue dai donatori, lo faccio esaminare, lo valido e poi lo distribuisco. Credo che in pochi come il sottoscritto abbiano visto il sangue come paziente, donatore, medico prelevatore e trasfusionista!1 punto
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Ciao, purtroppo le brutte foto della moneta non aiutano ma è molto probabile che alcune lettere o pezzi di esse non sono state impresse bene durante la battitura per vari fattori. Non è rarissimo trovare tali difetti su altre monete. Foto più nitide avrebbero aiutato molto ma tant'è 🙂. Da quel poco che si riesce a vedere sembra coniata e quindi dovrebbe essere autentica. Ti posto foto di un denario con legenda che presenta simili imperfezioni del denario da te postato che rende l'idea. ANTONIO1 punto
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Non sono in grado di dare un parere sull'autenticità della moneta. Gli errori da parte degli incisori si trovano su varie monete romane, in questo caso se si trattasse di un errore ci potrebbe stare ma se quella dovesse essere una S allora credo che ci sia qualcosa che non torna. Alla V sembra che manchi una stanghetta, mentre la E è veramente anomala. Solo per precisazione : la dicitura corretta è VESPASIANVS AVG , la U non la trovi sulle monete romane1 punto
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è anche vero che dipende dalle monete; cioè a volte sono le monete stesse che classificano chi le giudica e non viceversa... per vittorio emanuele III in oro, c'è più bisogno di un commerciante che di un numismatico per una romana, greca, insomma una antica, c'è più bisogno di un numismatico1 punto
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@Flavio_bo mi era sfuggita questa discussione. Mi pare di ricordare che Areta III fosse raffigurato anche su un denario romano; tuttavia non ne conosco il contesto storico... Ho trovato un esempio della moneta che avevo in mente in vendita nella prossima NAC 147, lotto 300. The Dioscuri Collection. The Roman Republic. M. Aemilius Scaurus, P. Plautius Hypsaeus. Denarius 58, AR 18 mm, 3.65 g. M·SCAVR / AED·CVR Kneeling figure r., holding olive branch and reins of camel standing beside him; on either side, EX – S·C. In exergue, REX ARETAS. Rev. [P]·HVPSAE / AED CVR Jupiter in quadriga l. holding reins in l. hand and hurling thunderbolt with r.; before, scorpion. Behind, CAPTV and below, C HVPSAE COS / [P]REIVE. Babelon Aemilia 9 and Plautia 10. Sydenham 912. RBW 1519. Crawford 422/1b. Virtually as struck and almost Fdc Ex NAC sale 33, 2006, 279.1 punto
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Ciao ragazzi condivido volentieri 🤣 una delle due ultime entrate in collezione, frutto di una lunga, attenta e minuziosa ricerca che sto conducendo tra le numerose aste e listini di esemplari di scudi del Re Vittorio Emanuele II in elevata qualità per sostituire - ovviamente - migliorandoli quelli presenti nella raccolta, già completa di tutti i millesimi (manca solo la rarissima variante del 1872 Milano bordo largo semplicemente perché non la trovo). Il primo millesimo della serie in queste condizioni vi assicuro che è proprio bisbetico da portarlo a casa tanto è vero che ci vuole un discreto impegno finanziario. L’esemplare qui presentato, che rimpiazza un qBB decisamente poco attraente, secondo me non sarà invero sostituito tanto presto. 🤗 Si tratta del lotto 1926 dell’asta Nomisma 69, portato a casa in realtà fortunosamente senza una grande battaglia e precedentemente battuto a un realizzo superiore in un altro incanto pubblico. L’ho immediatamente liberata dallo slab, che detesto 🫣soprattutto tra i miei pezzi, che la classificava MS61, gradazione che trovo centrata, forse financo un filo severa. I rilievi sono abbastanza a posto, come si vede, un graffietto nel campo al R fa il paio con un insignificante difetto del bordo a ore sei del D. Volevo inizialmente puntare sul lotto 1925, ma francamente 18.200 euro diritti inclusi soltanto per un punto di conservazione in più (MS62) rispetto a questo esemplare, mi è parso decisamente un divario eccessivo, tanto è vero che è andato invenduto. 😳 Occorre considerare che su questo difficile millesimo gli MS64, se riuscite a scovarli, superano tranquillamente i venticinquemila eurini. A me questo acquisto ha davvero molto soddisfatto perché trovare il ‘61 in questa qualità è più difficile che reperire il ‘73 Roma, ve lo metto per iscritto. 🙏🏼 Buona serata a tutti1 punto
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Anche se risaliamo ai greci, la parola pianeta originariamente veniva applicata a uno qualsiasi dei corpi celesti visibili che sembravano muoversi indipendentemente dalla sfera delle stelle fisse. E non c’è troppo da stupirsi, nel sistema geocentrico aristotelico, il sole è posto tra Venere e Marte. È un’ipotesi fra le altre citate, e ognuna di loro meriterebbe un punto interrogativo.1 punto
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Indonesia 50 sen del 1961 - tiratura: 150.000.000 10 sen del 1954 - tiratura: 50.000.0001 punto
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in che senso preoccupati per la moneta ? sospettano che il pedigree sia falso come già successo con questa casa d'asta ?1 punto
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Rocco, sicuramente un errore rilevante, probabilmente a noi giunto solo attraverso la tua moneta. E così sarà fino a quando non se ne troverà una seconda. La moneta non potrà non essere considerata rara o molto rara, visto che non ne girano altre identiche. Secondo me, anche se siamo nel vicereame. Ma aggiungo che anche le altre variazioni cui tu fai cenno non è che possiamo considerarle tout court irrilevanti solo perché si è nel viceregno. A mio parere, bisogna sempre valutare su quale moneta l’errore si trova, cercare di capire come si sia potuto produrre e verificare su quali e quanti altri nominali sia presente. Più sono i nominali che riportano lo stesso errore più si abbassa la rarità. Io non credo che chi coniava le monete in quel periodo storico fosse un analfabeta totale ed un deficiente. Gli capitava di sbagliare, magari più frequentemente che in altri periodi storici, ma quello che a noi interessa è valutare l’importanza dell’errore nella moneta che abbiamo fra le mani, per capire se è da considerarsi “rara”,” molto rara” o “unica”. Oppure “comune”. Oltretutto, i controlli in zecca c’erano anche allora e i responsabili della coniazione non è che potevano buttar giù le lettere o tutto il resto a casaccio. Vi invito a rileggere il topic che ha per titolo: “Filippo II- due cavalli con “T” invece di “L” in legenda”. In quel caso, per due volte nella stessa legenda, è stata utilizzata una “T” rovesciata al posto della “L”. Ma, nella stessa legenda, è presente anche la “L”, che quindi, era a loro disposizione, non mancava. Inoltre, la “T” l’avranno pur dovuta osservare bene per riuscire nell’impresa di rovesciarla per ben due volte…! Fino ad oggi, un nominale con le stesse caratteristiche non l’ho ancora incontrato. Questo è uno di quei casi in cui, anche se abbiamo a che fare solo con delle “L” e delle “T”, addirittura anche la possibilità di un semplice errore non convince del tutto. Lascia spazio ad altre e diverse supposizioni. Rocco, sono stato lungo e non so se sono riuscito a spiegarmi. Lo spero. Un caro saluto a tutti.1 punto
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Ma tu guarda che squadra di depravati ho riunito in questo thread aperto per scherzo, che credevo sarebbe durato tre giorni... 😁😆 "Dove guardi, porcellino??"1 punto
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Anche se non è la mia monetazione mi pare davvero una bella moneta; mi immagino la sua patina su uno scudo🙄😁 i miei più sentiti complimenti!!1 punto
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MB pieno secondo me. Ricordo, anche a beneficio dei neofiti, che la conservazione B è riservata a monete estremamente usurate, a tratti piatte, mentre in questo esemplare tutti i rilievi sono pienamente leggibili, anche se hanno perduto molti dei loro dettagli.1 punto
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Buonasera a tutti. Nelle Vicereali non è raro trovare nelle legende lettere al posto di altre come nel caso della T capovolta al posto della L, la V al posto della A, o mancanze di alcune . Personalmente questa è la prima volta che riscontro una inversione di lettere: VRT anziché VTR Filippo II, Due Cavalli con sigle IBR dietro la testa e simbolo fiore ovale sotto . Avete riscontrato altre inversioni di lettere nelle Vicereali?1 punto
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Ciao, ci toccherà ora inserirne obbligatoriamente una in collezione. Io sicuramente un denario 🙂 ANTONIO1 punto
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Verrà fatto un libro ad hoc da parte dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, se ho notizie ve le comunicherò.1 punto
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Ciao amici Condivido sempre molto volentieri 🥳🤩 la seconda aggiudicazione dell’asta Nomisma 69. Si tratta di un esemplare di buona qualità (slabbato MS 63 ed ora liberato dalla plastica) di un raro millesimo di Vittorio Emanuele II, anno di grazia 1872, zecca Roma. Personalmente non amo in modo sviscerato le patine particolarmente pesanti, tuttavia in questo caso mi hanno veramente stregato sia la qualità dei rilievi, pressoché intatti, che questa meravigliosa colorazione iridescente con tratti caratterizzati da riflessi marroni, dorati, ambra. Quel che paiono graffi nei campi al D in realtà non sono sul metallo, ma sono variazioni di colore della patina, che probabilmente derivante da Antica Raccolta, si è formata in modo moderatamente disomogeneo. Questo esemplare va a sostituire un brutto qBB con graffi e direi che lo fa egregiamente. Punto di arrivo? Probabilmente si perché andare sugli MS65 per questa data è davvero impegnativo, ma anche semplicemente solo a trovarla pur avendone la possibilità economica. Questi monetoni hanno circolato e reperire queste conservazioni e’ una impresa tanto è vero che la cercavo da 5/6 anni. Non ho dovuto sostenere battaglie neanche in questo caso e con Domenico in azione in asta possiamo dire che il fattore Q ha giocato un suo ruolo decisivo 😳🤣🤗. Buona serata a tutti1 punto
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Anche una tomba di 16.500 anni scavata in Giordania fa ha rivelato i resti di una persona sepolta con una volpe, e altri dati hanno indicato che fra i due doveva esserci un profondo rapporto affettivo (https://www.lescienze.it/news/2011/01/29/news/il_primo_amico_dell_uomo_la_volpe-553221/). Questo pomeriggio Alessandro ha sostenuto l’esame di Analisi 2. Come sapremo l’esito, ti informo. Ciao, apollonia1 punto
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Da Lucca, un esemplare stimato " estremamente raro " di denaro ai nomi dei duchi Ugo II con la sposa Giuditta, con al diritto monogramma ed al rovescio LV CA . Sarà l' 11 Maggio in vendita Picena-Fiorile al n. 66 . Unisco, dal vecchio ( 1992 ) manuale di Biaggi, la tipologia de4scrittavi al n. 1055 .1 punto
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taglio: 5 cent paese: Vaticano anno: 2012 tiratura: 6.000 condizioni: bb- città: Napoli1 punto
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Giusto per ingolosirvi un po', eccovi una bozza dell'attuale sviluppo del Gazzettino #11:1 punto
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Sono passati otto anni da questa discussione e finalmente sono riuscito a rintracciare un nuovo esemplare di questa moneta, in conservazione migliore, in cui si riesce inequivocabilmente a leggere la data e che permette di togliere qualsiasi dubbio residuo (io non ne avevo..) sull'esistenza di questo millesimo. Sulle pubblicazioni ma me consultate si parla di coniazioni di soldi nel 1711 e non rintracciate, non penso che questa moneta sia riconducibile a quelle ordinanze, ma probabilmente ad una ridotta coniazione nel primo periodo del 1710 poi sospesa. Calcolando che non è mai stata segnalata prima che il mio amico @vwgolf mi portasse a conoscenza del suo esemplare e che ci sono voluti altri otto anni prima di aver la fortuna di recuperarne un'altro, reputo questo millesimo della più grande rarità... dispiace che una volta il soldo del 1709 era una moneta che faceva tipo, ora per completare la tipologia ci vogliono due date...1 punto
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Grazie ad entrambi per le interessanti traduzioni, la donna in nero (però con la cuffia in testa ) mi aveva destato curiosità. Tralasciando le banconote ho notato che nei biglietti di necessità ci sono immagini molto più lascive, tipo: Questa però mi ha incuriosito molto di più: A questo punto lascio la parola al traduttore ufficiale Capitan Harlock (o mille lire Verdi) che ringrazio anticipatamente, per conoscere il significato di queste immagini, non c'è bisogno della traduzione integrale, solo capirne il contenuto.1 punto
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Questo è un "contact mark", le "minor blemishes" sono le piccole imperfezioni (quelle macchioline grigie sulla guancia). Il grading non si fa con le immagini formato pizza. Ora capisco che in diversi sono contrari al sistema Sheldon ed agli "specialisti delle scatolette", che poi sono uguali agli "imbullettatori nostrani", ma che adesso si voglia fare le pulci ai graders americani sulla loro monetazione, mi sembra un pò presuntuoso.1 punto
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