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  1. caravelle82

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/25/24 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, di recente all'asta "Fiorile" di Numismatica Picena è passato un "curioso tondello" dalle fattezze simili allo scudo d'oro A.VI-1735 di Clemente XII, ma in argento : https://www.deamoneta.com/auctions/view/938/461 tra le ipotesi del compilatore ci sono la "prova di grosso", per via della corrispondenza di peso, oppure il falso d'epoca. Avendo di recente acquisito un esemplare simile, dal confronto delle immagini dei due (il mio è l'esemplare sotto) e relative "identità", penso si tratti ragionevolmente di un falso ottenuto per fusione, a partire dal calco di uno scudo originale: si nota infatti che è presente qualche difetto del conio originale (frattura al R. a dx, che compare anche sugli scudi d'oro), ma anche dei graffi (al D., sullo zigomo del pontefice), che sono "copiati" dalla moneta di origine e in generale manca la forza delle incisioni coniate, tutto risulta sfumato e privo di dettagli... Il peso del mio esemplare è 1,41 g, contorno è liscio, non rigato come lo scudo d'oro; il diametro leggermente inferiore agli originali (18,2 mm contro 18,6), e si nota qualche segno di lavorazione al bordo, magari per eliminare il testimone di fusione. Difficile dire se questi tondelli, con una doratura di cui non è rimasta traccia, fossero adatti alla circolazione fraudolenta, il peso è praticamente la metà di quello dello scudo (3,066 g), e manca la rigatura del contorno, introdotta proprio da Clemente XII allo scopo di scoraggiare tosature e falsari... non escluderei che si tratti di una produzione privata con altro scopo, essendoci il busto del pontefice magari avevano un uso come "gettoni devozionali". Questo il confronto del mio esemplare con uno scudo d'oro originale (ex asta Crippa): Ciao, RCAMIL.
    6 punti
  2. Ciao a tutti, sono reduce dal mio primo Veronafil dove ho passato una bellissima giornata e ho potuto finalmente conoscere alcuni dei miei venditori di fiducia, persone che stimo moltissimo e che finalmente anche se per un breve periodo non sono state solamente "digitali" ma reali. So che molti hanno detto che la fiera non è più quella di una volta ma immaginate uno come me che ha sempre preso le monete online e non le ha mai potute vedere dal vivo prima di comprarle, è stato come essere nel paese dei balocchi, ho anche avuto la soddisfazione (ringrazio ancora chi mi ha dato questa l'opportunità) di tenere nel palmo della mano un aureo di Antonia, mamma mia, avevo i brividi e temevo mi cadesse, tenere quella minuscola monetina e sentire il peso della storia oltre che del metallo è stata un'emozione indescrivibile, non avevo mai visto un aureo così da vicino (fino ad ora dal vivo avevo visto solo il rovescio di quello della colonna Traiana che era in mostra al Colosseo ma era nella teca ovviamente...) ed è stato bellissimo 😍 Ne è valsa la pena anche se per me è un bel viaggio in auto di 3 ore e mezza ad andare e idem a tornare (avevo precettato mio padre per farmi compagnia ma alla fine si è divertito anche lui 😁), spero davvero che capiti di nuovo l'occasione 😅 Ma veniamo all'altro motivo del post, l'asse di Lucilla, è una delle due monetine che ho preso alla fiera per avere la soddisfazione di fare un acquisto "dal vivo" (le avrei prese tutte ma ho già degli acquisti preventivati e non potevo prendere altro altrimenti addio budget 😨) , l'altra è un bel denario di Settimio Severo (magari ve lo mostro in un prossimo post) ma quello lo avevo già in mente, questa invece mi ha proprio chiamato, è modesta come conservazione ma il ritratto mi ha colpito molto, in attesa di avere un suo denario sono felice di aver aggiunto questa alla collezione. Ah, ci tengo a precisare che alla fine (ho fregato il cell a mia madre perchè il mio come dissi anche in un altro post ha la messa a fuoco a cazzotti) ho tentato di fare due foto da solo come suggerito da @Pxacaesar, non sono il massimo (specialmente il rovescio) perdonatemi ma dovrebbero andare per vedere la moneta e da qualche parte dovevo pur iniziare: Roma, 164-169 d.C., RIC 1752, pesa 8.78g x 24mm. Al D/ LVCILLA AVGVSTA; busto drappeggiato. Al R/ IVNO REGINA; S - C; Giunone con patera e scettro; a terra, un pavone. Grazie a tutti per l'attenzione, Matteo
    5 punti
  3. Oggi e tutt' ora io presente mentre scrivo, sta gente ed espositori. Ho conosciuto il sign Moruzzi , sono stato in compagnia di Marione @dabbene, siamo stati alla premiazione del circolo numismatico ligure, ho trovato amici e monete nipponiche molto convenienti, oltre che stupende cartoline.......cosa volere di più? Personalmente ritengo siano stati ottimi motivi per ritornare a Verona. Poi ognuno ovviamente ha i suoi punti di vista da esporre.
    4 punti
  4. Buonasera, volevo mostrarvi un paio di acquisti provenienti da Veronafil, il primo a soli €0.50 e l'altro a €1. 1) 1 baiocco 1851 Stato Pontificio (zecca Bologna) 2) 5 cent 1879 Spagna
    3 punti
  5. Anche Künker aveva monete classiche, ma dopo un'ora aveva anche i carabinieri Comunque non so se per le classiche o l'oro. Oro effettivamente che non abbondava questa edizione. Stamattina pubblico a mio avviso poco (@gallo83 dove eri? Contavamo su di te per il ristorante). Furti: non ne ho avuta notizia, ma c'erano in giro questi volantini 🤔 Occasione per salutare amici come sempre. A dire il vero è capitato anche un qualche acquisto sicuramente non programmato: Raccogliere materiale per aggiornare il calendario dei convegni: E poi c'è sempre il pranzo sulla via del ritorno
    3 punti
  6. Buongiorno a tutti. ieri sono stato a Verona e mi sono trattenuto praticamente per tutta la giornata. E’ la seconda volta che ci vado il venerdì e devo dire che per me è stata un esperienza piacevole. Oltre ad acquistare qualche moneta ho incontrato diversi amici ed ho conosciuto altre persone. Ho parlato con qualche commerciante che conosco e si sono dichiarati soddisfatti. Per quanto riguarda la sicurezza, ho notato la discreta presenza di alcuni addetti. Le conclusioni sull’efficacia della nuova formula si potranno trarre solo quando questa edizione della manifestazione sarà terminata. Alla fine, per me è stata un’esperienza molto positiva. Saluti Federico
    3 punti
  7. A proposito, questo esemplare proveniente dall'asta Nomisma 57 (lotto 1423, g. 2.66) mi fa molto pensare. E' indicato come tosato (dunque senza contorno coniato) e con aspetti di diritto identici a quelli dei falsi grossi (si vedano ad esempio le tracce di perlinatura, i segni alla tempia e la tacca sul bordo ad ore 7). Potrebbe essere un falso in oro (quantunque manchino "le bolle di fusione", cui potrebbe essere stato ovviato) ma anche trattarsi della moneta utilizzata come "stampo". Da notare i residui di una possibile resina all'interno delle lettere O e D del rovescio. Un altro esemplare in argento è stato proposto nell'asta Kuenker 233, famosa per la raccolta di papali lì esitata; era indicato come grosso, di grande rarità: Münzstätte Rom. Grosso A VI/1735, Rom. Muntoni (vgl. 11, dort Scudo in Gold). Von größter Seltenheit. Sehr schön. Con base di € 250, rimase invenduto. Posto la foto:
    3 punti
  8. Molto interessanti questi esemplari ed il raffronto. Farei queste considerazioni: 1) vi sono diffuse bolle di fusione, di varia dimensione e, come hai ben sottolineato, numerosi elementi "clonati" da una moneta circolata (usure e segni nelle stesse posizioni); tuttavia anche le bolle di fusione si ritrovano nelle stesse posizioni nei due esemplari in argento. Ciò fa pensare ad esemplari coniati a partire da un conio ottenuto per fusione da uno scudo d'oro. Ovviamente non si tratta di una procedura di zecca, dunque si esclude con certezza la prova di grosso (oltretutto che razza di prova sarebbe con segni di "presunta" ampia circolazione!!). 2) il metallo è verosimilmente argento, il peso nettamente calante: ciò sarebbe inconcepibile da parte di un falsario d'epoca che avrebbe usato un "metallo bianco tenero" di basso costo (stagno-zinco-piombo). Per cui tenderei a escludere il falso d'epoca dorato. 3) nonostante il possesso di torchi monetari da parte dei privati fosse severamente limitato dalle leggi d'epoca proprio per evitare le falsificazioni (ad esempio erano sottoposti a stretto controllo anche quelli per fabbricare i bottoni), ciò non impediva che una parte (quantunque minore) delle falsificazioni avvenisse per coniazione. Tuttavia, come hai bene osservato, il contorno lavorato nelle monete originali avrebbe precluso la truffa. Ciò tende ulteriormente ad escludere il falso d'epoca. 4) se questi esemplari fossero stati utilizzati come medaglie devozionali, non avrebbero comunque avuto l'impressione al rovescio, e sarebbero stati appiccagnolati (cosa che non è); comunque, così come sono, avrebbero rappresentato un enorme rischio per chi li avesse prodotti, di essere accusato di falsificazione con le pene conseguenti (fino alla condanna a morte). Dunque non si tratta verosimilmente neppure di gettoni o medaglie. 5) non resta che l'ipotesi più semplice: si tratta di coniazioni moderne con intento truffaldino, probabilmente di qualche decina di anni or sono. Un po' quello che è stato visto con gli zecchini di Antonio Venier, i cui esemplari con nimbo di Cristo interrotto sono stati prodotti anche in argento come prove di conio e per creare una "rarità numismatica". Resta da vedere se esistono anche falsificazioni in oro. (vedi #5).
    3 punti
  9. quello che tu chiami "zeppa" o pezzo di legno inserito sul fondo della emina serviva per il equilibrare il peso delle granaglie dalla misura antica a quella decimale
    2 punti
  10. È ammirevole, ma non in modo da asfissiare l'interlocutore.... Rileggi la discussione e ti accorgerai...
    2 punti
  11. Tauler & Fau > Auction 137 Auction date: 18 December 2023 Lot number: 2808 Price realized: 4,000 EUR (Approx. 4,365 USD) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Titus. Aureus. 73 d.C. Rome. (Ric-510). (Cal-797). Anv.: T CAES IMP VESP PON TR POT. Laureate head right. Rev.: VESTA. Tetrastyle circular Temple of Vesta, a statue of Vesta standing within, holding sceptre, two statues flanking outside. Au. 7,19 g. Very scarce. Choice VF. Est...4000,00. Spanish Description: Tito. Áureo. 73 d.C. Roma. (Ric-510). (Cal-797). Anv.: T CAES IMP VESP PON TR POT. Cabeza laureada a derecha. Rev.: VESTA. Templo circular tetrástilo de Vesta, una estatua de Vesta de pie en el interior, sosteniendo el cetro, dos estatuas flanqueando el exterior. Au. 7,19 g. Muy escasa. MBC+. Est...4000,00. ILLUSTRAZIONE: RICOSTRUZIONE DEL TEMPIO DI VESTA
    2 punti
  12. Come ho già scritto, da quello che vedo sono usuali contatti dovuti al contesto produttivo. Possono essere più o meno accentuati a seconda del modo in cui avveniva il contatto. Non dimentichiamoci che le monete appena coniate hanno un taglio molto... tagliente, per l'appunto, che poteva causare benissimo quei danneggiamenti. Secondo la definizione che da il Gigante del FdC, questi contatti sono ammessi (entro certi limiti ovviamente) in questa qualità. Chiaramente valutiamo una foto con tutti i limiti del caso. Come osservi la foto di Varesi brucia alcuni dettagli ma evidenzia il lustro di conio. Le foto del nostro amico invece, non mostrano il lustro. Sono i normali compromessi della fotografia… Chiaramente, se una moneta ha un bordo perfetto, senza contatti e segni vari, vale di più a livello economico, e certamente la battaglia in asta sarebbe stata ancora più dura
    2 punti
  13. 24/05/2024 Buonasera a Tutti, condivido acquisto da Asta Varesi di Maggio, di questa mezza corona inglese del 1825. Trovo lo stemma a rovescio notevole. Moneta BB - qSPL Grazie.
    2 punti
  14. La scelta di mettere il biglietto è stata una cavolata gigantesca perché non è servita a nulla se non a creare file e casini vari. Quanti poi sostenevano che avrebbe scoraggiato i ladri sono stati ovviamente smentiti e non aggiungo altro......Molti espositori in meno, ma presenza di visitatori molto buona (manca ancora il sabato). Quanto al braccialetto per poter rientrare, non vi dico cosa mi hanno risposto quando lo ho proposto nelle settimane scorse.....
    2 punti
  15. Esprimo il mio pensiero per il biglietto: prima, quando non c'era, si poteva entrare ed uscire anche più volte, esempio :entro esco per pranzare e poi se volevo rientravo. Oggi ci siamo ripresentati dopo il pranzo e ci hanno detto che il biglietto era valido solo per un ingresso giornaliero. La ragazza del tornello, c'ha fatto entrare lo stesso. Credo non sarebbe male trovare un sistema tipo Lucca comics, dove al momento dall'acquisto del biglietto o se l'hai preso online, all'entrata ti danno un braccialetto con il quale ti muovi liberamente.
    2 punti
  16. L'AFIS è poco conosciuta ma ha un grande interesse storico, anche perchè di fatto era l'unica dipendenza italiana della guerra fredda. A quanto già detto da PostOffice aggiungo un particolare numismatico: nel periodo AFIS la Somalia aveva una sua valuta, il somalo, emessa ad hoc da un istituto con sede a Mogadiscio fondato apposta per la gestione del circolante in loco (la Cassa per Circolazione Monetaria della Somalia, controllata dalla Banca d'Italia), ma se ci fai caso le marche riportano come valuta "Sh.So.", ovvero scellino somalo, la valuta adottata dopo l'indipendenza. Questo perchè la serie di marche emessa nel 1957 era pensata per l'utilizzo anche dopo l'indipendenza, quindi si adottò in anticipo la denominazione della futura nuova valuta. Gli stessi modelli di marche rimasero in corso ancora per molto, non so esattamente fino a quando ma so che negli anni '80 erano ancora quelle.
    2 punti
  17. Ma si potrebbe anche fare lo sforzo di misurarla e dircelo, come da regolamento, non credi? Riprova, seguendo le linee guida per chi richiede un'identificazione
    2 punti
  18. Ciao a tutti Vedo più sicurezza in giro ,quello sì, più di novembre 2022. Ed è anche attiva a quanto ho notato. Nota dolente, una persona sola ai tornelli per scannerizzare il biglietto, uguale caos all' entrata, inoltre avrebbero dovuto far due file, una per chi non ha il biglietto( quindi da acquistar) ed un' altra per chi come me lo ha fatto online. Va be....n' attimo de pazienza e siamo entrati per carità. Comunque, personalmente vedo gente, vedo stand e anche di qualità. Vedo molta filatelia e cartofilia, con gente di rilievo e mi fa tanto piacere, a dispetto di chi la dà per morta. È una fiera che permette di acquistare un bel mix di cosucce, anche piccole e senza grande impegno, come piace a me. Ci sta da divertirsi, avoja. Io mi sto divertendo, assai pure. 😎
    2 punti
  19. Sì, però all'atto dell'introduzione del biglietto a pagamento era stato specificato che "tutti i commercianti avrebbero garantito la loro presenza fino all'ora di chiusura". Era stato esattamente questo il fattore che mi aveva fatto plaudere all'introduzione del ticket.
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  20. Sarei curioso di sapere chi sono questi esperti di varianti delle monete napoletane...
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  21. Ciao Venerdì ve ne erano molte esposte, ed anche di una certa caratura😊
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  22. a volte basta leggere l'ovvio e si scopre il perché delle cose. il gigante riporta questa moneta come NC e il tondello è di terza classe addirittura, cita esplicitamente debolezze del contorno, morale della favola FDC senza problemi per la tua.
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  23. Ciao Miza, lustro presente su tutte tranne che per la prima 5 lire che essendo stata ossidata di giallo in diversi punti, ci ho voluto fare un esperimento che mi ha restituito una moneta migliore, ma senza lustro. concordo sul 10 lire, graffi qua e la, la migliore è il 2 lire come hai notato anche tu SUP è un termine che si usa più per le banconote e dovrebbe essere superior, ma forse anche superba, sul gigante 2023 non si trova tale dicitura, non so sul 2024. un saluto e grazie del parere
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  24. Ciao, oggi condivido un antoniniano molto comune dell'imperatore Gallieno (253-268 d.C.) recante sul rovescio la personificazione della Virtù (Virtus) nella sua raffigurazione classica stante, elmata con scudo e lancia, coniato a Roma molto probabilmente nei primi anni di regno ( 253-256 d.C.). La Virtù, spesso associata ad Onore (Honos) interessava principalmente l'ambito militare ed era sinonimo di osservanza da parte degli uomini dei propri doveri in tempi di guerra mentre in tempi di pace la stessa faceva da guida affinché tutti operassero nello svolgimento della vita quotidiana nel migliore dei modi, cioè virtuosamente. Gallieno divenne imperatore insieme al padre Valeriano nel 253 d.C quando si era nel mezzo di quello che passò alla storia come il periodo dell'anarchia militare ( durato circa cinquant'anni). Periodo che ebbe inizio dopo la morte dell'imperatore Alessandro Severo ( inaugurato da Massimino Trace nel 235 d.C.) dove gli imperatori si susseguivano alla guida dell'impero non più per successione dinastica ma perché imposti cruentemente dall'esercito sotto l'influenza politica del Senato. Un cinquantennio molto instabile e caotico che terminò nel 284 d.C. con l'avvento dell'imperatore Diocleziano e della tetrarchia con la quale riuscì a ridare una sorte di stabilità all'impero. I quindici anni di regno di Gallieno, insieme ad altri protagonisti sono molto interessanti dal punto di vista storico e meritano un approfondimento a cui mi dedicherò con calma 🙂. Da esame diretto l'antoniniano risulta coniato, ben centrato, con discreto metallo (conteneva ancora il 25% circa di argento, percentuale che andò a diminuire negli anni successivi fino quasi ad azzerarsi), di ottimo peso ed ha circolato anche se dall'aspetto generale dei rilievi sembra non tanto. Buono anche il ritratto, abbastanza realistico rispetto ad altri presenti su monete coniate nelle Zecche orientali,molto più stilizzati. Grazie ed alle prossime 🙂 ANTONIO 21 mm 4,50 g RIC 181
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  25. Ciao, è lo stesso anche per me . Penso proprio che non passerà mai 🙂. ANTONIO
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  26. Senza foto ? E chi siamo dei maghi ? Per regolamento 1- si mettono i dati: peso e diametro 2- si allegano le foto 3- si ringrazia @CdC il nostro utente ha un nickname un po' particolare e potrebbe urtare la sensibilità di alcuni (tanti o pochi) di noi. Potreste fare qualcosa, onde evitare inutili discussioni future ? Grazie mille. Cos'è questa ?
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  27. Buon pomeriggio @besson Bella monetina ma con diversi problemi al contorno. Classificata come "conio di 1° classe" (nessun difetto di conio) non dovrebbe avere tutti quei colpetti al contorno. I rilievi sono comunque ancora molto belli. A mio parere nel complesso direi BB+ saluti
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  28. Ragazzi, questo è un thriller veramente intrigante, altro che Poirot
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  29. Forse perché è una replica fantasiosa ?
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  30. Io faccio sempre tante domande, non perche' l'interlocutore non sa narrare le vicende ma perche' io desidero sapere di piu' (sperando che l'interlocutore possa fornirmi le risposte).
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  31. mi permetto una piccola osservazione, da insignificante appassionato di numismatica, che spero non voglia apparire presuntuosa, poiché così non è, ma le foto dell' asta Varesi rispetto a quelle nuove fatte dal nostro amico @Alan Sinclair mettono si in risalto la lucentezzza del metallo, ma sono molto più "coprenti" i difettucci che vedo qua e la, roba piccola, e allora chiedo: cosa sono quei 3 colpi sul bordo al rovescio ad ore 12 e ore 2? Al dritto sulla guancia mi pare una bella buca, anche colpetti al bordo, possibile sia stata una moneta durante la caduta? vero pure che mi sembra di vedere bava di conio indizio che aiuta a capire che la moneta è in alta conservazione, forse parliamo di un FDC con un po' di benevolenza? senza nulla togliere al giudizio dato da esperti sicuramente affidabili. in questo blog ho visto monete simili con giudizi molto contrastanti, chiedo per capire i metri di giudizio vari. il tondello è di seconda classe o di prima?
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  32. https://it.ucoin.net/coin/japan-50-sen-1873-1905/?tid=57780 Ciao È nonno Meiji, anno 1899 anno imperiale 32. Ciao😄
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  33. Non ne sono sicuro ma questa specie di ornato che racchiude quei due caratteri al centro... ....si trova solo su questa tipologia: Fals - al-Nāṣir Muhammad I (Damascus Mint) - Mamluk Sultanate – Numista
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  34. Grazie @torpedo, 🙂 per me che sono un anglofilo non è poco....
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  35. Molto probabilmente è questo fals Fals - Anonymous (Anbulus) - Umayyad Caliphate – Numista
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  36. Complimenti per il nuovo ingresso in collezione. In commercio si trova di tutto, chiaramente è il prezzo che cambia. Ti allego un esemplare in ottima conservazione appena passato. Seguono gli ultimi esemplari passati nelle varie aste: https://www.coinarchives.com/w/results.php?search=1825+half+crown&s=0&upcoming=0&results=100 Buon week end. E ancora complimenti per l'acquisto.
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  37. Le banconote cubane da 20 pesos emesse a partire dal 1961 furono ampiamente falsificate per fornirle a dissidenti e agenti segreti a Cuba, per mantenersi e corrompere i funzionari di regime. Ne venne consegnato un centinaio anche a tutti i guerriglieri arruolati per combattere nella famosa invasione della baia dei Porci. Erano facili da individuare perchè tutte delle serie F 69 ed F 70 ma senza numeri a destra o stampati con caratteri più piccoli di quelle vere. Originale prima emissione, 1961: Falsi serie F 69:
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  38. Comunque al là del biglietto, che essendo la prima esperienza spero migliorerà, la fiera mi è sembrata meno affollata. È vero che è venerdì e le persone lavorano o studiano. La mia impressione è che, per quanto riguarda la numismatica, ci sia un calo come presenza di banchi/commercianti. Tutto sommato ho rivisto con piacere alcuni amici e chiacchierato tanto, anche questo è Veronafil.
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  39. Ciao a tutti! Ed adesso sono tre! Così posseggo il 0.034% della tiratura totale 😁 Questa è meno elaborata, ma la ho adottata lo stesso prelevandola da una vetrina di una gioielleria Alla prossima, njk
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  40. La vera numismatica era Vicenza, non Verona. Ciò non toglie che questa sia una fiera piacevolissima e della quale non perdo un'edizione, complice anche il fatto di abitare non troppo distante. Ma gli annosi problemi permangono... mi auguro con tutto il cuore che "dietro le quinte" ci sia più organizzazione e non accadano più furti e rapine, quantomeno.
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  41. Hai fatto bene. Lasciali per qualche ora all' aria in ambiente non umido lontano da calore e luce solare. Vanno poi conservati correttamente.
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  42. A prescindere dalla colpevolezza, su cui non mi permetto di dire o supporre nulla, uno sul mercato ci deve saper stare e la reputazione se la deve saper costruire. penso che il mercato sia pieno di operatori che seppur non riescano ad attrarre materiale stellare, hanno una reputazione solida e la clientela compra tranquillamente monete per anni e si appassiona alla numismatica.
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  43. Storia Nel 1941 la Somalia italiana, ufficialmente Governatorato della Somalia, venne occupata dalle truppe dell'Impero britannico durante la campagna alleata in Africa orientale, che assunsero l'amministrazione della colonia italiana. Il 21 novembre 1949 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la risoluzione n. 289, con la quale assegnò il territorio della Somalia italiana in amministrazione fiduciaria all'Italia, benché questa non facesse ancora parte dell'organizzazione, per portarla gradualmente all'indipendenza. Si tratta dell'unico caso di amministrazione fiduciaria assegnata dalle Nazioni Unite ad un paese sconfitto nella Seconda guerra mondiale. Gli inglesi continuarono ad amministrare l'area fino a quando l'Italia, il 1º aprile 1950, assunse il controllo diretto della Somalia (atto ratificato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 2 dicembre 1950, con la risoluzione n. 442) e lo mantenne fino al 1º luglio 1960, quando l'ex colonia divenne indipendente. Nel 1954 si tennero le prime elezioni amministrative in tutto il territorio. L'amministrazione italiana fu scandita dalle elezioni generali del 1956 per la semi-autonomia e da quelle del 1959, in cui la Lega dei Giovani Somali divenne partito di maggioranza fino alla proclamazione dell'indipendenza. Con il termine dell'amministrazione fiduciaria italiana il 1º luglio 1960 e l'indipendenza del Paese, esso si unì con la Somalia britannica, (che aveva ottenuto l'indipendenza dal Regno Unito il 26 giugno dello stesso anno con il nome di Stato del Somaliland), costituendo la Repubblica Somala. (Da Wikipedia)
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