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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/27/24 in tutte le aree

  1. Condivido una piastra 120 grana 1834 interessata dalla variante "REGN". Saluti.
    6 punti
  2. La borraccia, chiamata "bidon" dai nostri cugini d'oltralpe, è un oggetto molto ambito dai tifosi che si assiepano sulle strade delle grandi corse a tappe. Al di la degli eccessi che ogni tanto capitano, i corridori non esitano un attimo a far felice qualcuno con gesti come questo. E' il premio per averli attesi svariate ore ad attendere ed incitare non solo il loro beniamino, ma tutti i partecipanti alla competizione per poi vederli passare in un battibaleno. Non è semplice da spiegare a parole, ma il sostegno dei tifosi in strada è parte della forza degli atleti nel sostenere lo sforzo profuso in gara. Bisogna viverle situazioni come queste, quest'anno ne ho avuto il piacere di farlo dato che mi è passato vicino casa, il giorno del passaggio della corsa è come un giorno di festa, di un aggregazione sociale tutta sua perché avviene in strada e credimi non conosco altro sport che permetta un contatto così ravvicinato fra gli atleti ed i loro tifosi. E pensare che ai tempi dello "zio @apollonia" quando era bambino, il ciclismo era molto più popolare del calcio. Il ciclismo è uno sport crudele. Non duro, non difficile: crudele. È la spietatezza la cifra di uno sport che chiede tutto e spesso restituisce niente, in cui realizzi che tutto quel che hai fatto non basta quasi mai, che forse non hai titolo a star lì, che altri centocinquanta come te hanno fatto gli stessi sacrifici, le stesse rinunce, e meriterebbero di vincere almeno quanto te. Tutti dovrebbero avere la possibilità di vincere una frazione di una grande corsa a tappe, ma non si può, è privilegio di alcuni. Vincere è il sale della terra, e quei tifosi sono li apposta per spingerti a farlo. E' tutto un complesso di cose, che fa si che io mi fermi qui. Giro d'Italia 2018 - 19° Tappa: Venaria Reale - Bardonecchia Chris Froome al Colle delle Finestre
    5 punti
  3. Ciao @Litra68, eccola Ciao @Releo, complimenti bella e rara. Un saluto a tutti. Raffaele.
    4 punti
  4. Per il primo esemplare i valori ci stanno benissimo per un fuso del limes ottenuto dal calco di una ufficiale coniata. Copie diffuse lungo il limes (probabili emissioni militari come giustamente indicava prima @aemilianus253 o alle necessità locali da parte dei militari per i piccoli scambi giornalieri) e nelle aree a scarsa circolazione monetale. Probabilmente non autorizzata ma tollerate come "moneta di necessità". Cosa che non è il secondo esemplare. Saluti Illyricum 😉
    3 punti
  5. Impegnato in fuga solitaria, lo sloveno in maglia rosa si accorge di un ragazzino che gli corre accanto, vede un massaggiatore, si fa passare una borraccia e la passa al ragazzino. «Ho pensato a me bambino, ho pensato a quanto avrei pianto io se un mio idolo mi avesse regalato una borraccia in quel modo, ho visto che potevo farlo e ho deciso d'istinto. Spero di aver fatto felice quel bambino» ha spiegato Pogacar subito dopo il traguardo. Il campione ha reso felici anche tante persone che hanno visto in diretta TV questo gesto che rivela grande sensibilità d’animo. E anche a loro può essere scappata qualche lacrima di commozione. apollonia
    2 punti
  6. Ora due cosine da una ciotola a 2€ l'una Un 1/4 riyal 1935 dell'Arabia Saudita mai incontrato prima in ciotola E con questo 1/2 kreutzer 1816... è stato amore a prima vista! Infine, caro @nikita_, mi sono venute in mente le tue parole e ho preso anche questa bella banconota da 50 marchi 1910 per la mia collezione di banconote ultracentenarie! E ora domanda finale! Qual è la vostra preferita tra questi acquisti?
    2 punti
  7. A questa rarità italiana, 5 centesimi 1913 senza punto, ho già dedicato una apposita discussione! Ho passato anni a controllare tutti i punti delle Italia su Prora 1913 ed è stata una grande sorpresa trovarla!😄 Infine piccolo regalino della mia ragazza, un bellissimo 500 marchi 1923; si vede che proprio non ha circolato affatto sopraffatta dalla galoppante inflazione di quell'anno! Un lotticino di cosine pescate a meno di 1€ l'una il 5 centimes 1853 già lo avevo ovviamente essendo molto comune ma l'ho molto migliorato (questo l'ho preso ad 1€) Ho migliorato anche l'half penny di Giorgio V per pochi centesimi mentre il resto era tutto nuovo. La mia preferita il quarter rupee delle Mauritius!
    2 punti
  8. Sì, la zecca del Dominio di Satsuma era illegale e non aveva l'autorizzazione, e anzi produceva queste monete "false" proprio per danneggiare lo shogunato. Le uniche zecche ufficiali erano Edo e Osaka. In realtà si potrebbe aggiungere anche Mito in quanto lo shogunato concesse l'autorizzazione al dominio omonimo.
    2 punti
  9. Era illegale sta zecca no? Satsuma, l' attuale prefettura di Kagoshima. Ed è questo che mi fa venir in mente la mia cartolina periodo imperiale Meiji! Kagoshima, vien detta la Napoli del Sol Levante, per le viste ed il paesaggio similare. Pardon il collegamento, ma mi piaceva 😄
    2 punti
  10. DE GREGE EPICURI La mia non è stata "addentata", comunque il lato femminile è abbastanza liscio, mentre l'altro si difende meglio. Avrete notato che la Francia è in prima fila, inalberando il berretto frigio, mentre la povera Gallia Subalpina (anzi, Gaule Subalpine) è in secondo piano. Questo mi dà lo spunto per una riflessione: in pochi anni si è passati dalla Repubblica Piemontese (1798/99), scritta in italiano, alla Gaule Subalpine scritta in francese (1800/1802), e poi con un balzo (settembre 1802) alla République Française con Napoleone Primo Console e, dal 1804, Empereur. Strana repubblica, dotata di un Empereur...Il Piemonte annesso alla Francia! Voi non lo sapevate, ma anche questa era Gallia, come nel 200 a.C. E poi si meravigliano quando dico che Napoleone mi sta...non proprio simpatico. Per non dire di tutto quello che si è portato in Francia. La Sindone però l'ha lasciata a Torino, con grande sollievo dei Savoia e delle vecchiette piemontesi.
    2 punti
  11. E' stata realizzata veramente con una brutta mescola, forse non hanno voluto nemmeno riutilizzarla per quanto sia pessima! Penso che riuscirei a staccarne tanti pezzetti senza metterci tanta forza ed usando solamente le unghie, ma per tre euro non potevo di certo lasciarla, qualsiasi cosa sia la curiosità e la voglia di possederla è stata tanta. Ora riposa nel mio box e dentro questo Museo
    2 punti
  12. Come scritto da chi mi ha preceduto, nel periodo dei severi la produzione di monete è stata effettuata anche per fusione, in diversi casi. A mio modestissimo parere, pertanto, la moneta mostrata è antica. La produzione parallela a quella ufficiale, ma forse ufficiale lo stesso, magari per dotare di spiccioli i soldati, ha la caratteristica di essere più sottile e leggera di quella coniata a Roma, mentre i tipi sono analoghi. Mi pare di avere ancora da qualche parte un asse di Geta fuso, acquistato una vita fa da un commerciante spagnolo o francese, non ricordo, con i tre imperatori sul palco, impegnati in una distribuzione di denaro o beni di altro genere alle truppe. È prodotto per fusione, ma certamente antico per patina ed altre caratteristiche. Forse, questa è una mia supposizione, la produzione di bronzi non coniati potrebbe essere stata effettuata in Gallia o in Britannia per carenza di moneta minuta o per qualche celebrazione in loco. Ricordo infatti che Settimio Severo e i figli furono lungamente presenti in zona alla guida dell'esercito. La verità non la sapremo mai, ma rimangono produzioni strane ed intriganti, per certi versi uniche nel loro genere.
    2 punti
  13. Sono felice di annunciare che ci saranno ben due conferenze durante il CERROFIL, a partire dalle 10:30! - Presentazione del volume "Gli Asili infantili a Napoli nel primo Ottocento", Dott. Francesco Novi - Conferenza "Money Art, i rapporti tra arte e denaro", Prof. Alex Ricchebuono
    2 punti
  14. Perché il falsario ha rinunciato in quanto il bordo non era perfettamente circolare.
    2 punti
  15. Nomos AG > Auction 32 Auction date: 8 June 2024 Lot number: 510 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Greek KYRENAICA. Kyrene. Circa 525-480 BC. Drachm (Silver, 12 mm, 3.88 g, 5 h). Silphium fruit with point downwards. Rev. Hare standing to left; in the upper right field, silphium fruit; the whole within an irregular incuse square. BMC 21d and pl. V, 4 (once Gotha, but animal on the reverse identified as a gazelle). CGB 59, 2013, 138 (very similar but with two silphium fruits on the reverse with the hare). Extremely rare. With an endearing hare on the reverse. Toned and attractive. Good very fine. From the Battos Collection. Here we see a hare getting ready to nibble on a silphium fruit, a very realistic scene taken from nature. Starting price: 2500 CH
    2 punti
  16. Ciao Nikita, a giudicare dalle foto ti posso confermare che si tratta di una prova di falso "venuta male" lo si capisce dalle superfici (soprattutto nel dritto)...il metallo non ha riempito bene lo stampo . Il codolo di fusione si è spezzato e si intravede ciò che rimane dello stampo stesso in alcuni punti intorno alle lettere in legenda. Mi potresti controllare il taglio se presenta tracce del motto ? Secondo me non ne troverai perché il falsario si è reso conto che il pezzo non si poteva recuperare.
    2 punti
  17. Quindi sarebbe un test degli anni 70(poi perché degli anni 70 non l'ho capito)per fare cosa?... Il metallo usato nel falso postato da Nikita è probabilmente in lega di stagno e piombo,due metalli teneri,di conseguenza dopo oltre 160 anni così ci si aspettava?un tondello in FDC?... Il falso avrà circolato,e una volta sgamato è stato probabilmente maltrattato se non addirittura impiegato per altri usi,ad esempio come spessore,si usavano spesso le monete originali figuriamoci se non avrebbero usato un falso...
    2 punti
  18. Salve,dirham mamelucco del sultano Muhammad I zecca di Al-Qahira (Il Cairo)
    2 punti
  19. @italpen Questa Lira deriva dai conii ordinati nel 1777 da Bologna alla Zecca di Firenze (incisore: Siries? Weber?). Quando questi giunsero a Bologna uno di essi presentava una fessura comparsa al momento della tempera (si vede bene nel rovescio qui sopra), mentre l'altro, con le "armi pontificie", fu giudicato poco riuscito nel disegno, e l'incisore bolognese Balugani fu incaricato di porvi rimedio. CHIMIENTI CASSANELLI 2015, p. 219 La moneta è sicuramente almeno molto-rara, direi R2-R3. L'esemplare della collezione reale è MB, molto peggiore di quello sopra riportato che, nonostante le brutte foto, appare forse il più bello dei pochissimi apparsi in commercio (esclusi i 3 esemplari in alta conservazione presenti nella collezione del Museo Archeologico di Bologna). Lo definirei BB+ o BB-SPL. Non fare caso al singolo grado di rarità indicato dal MIR (che riprende quanto riportato da altri) e da Chimienti (che, in mancanza di dati documentali, indica talora così una moneta comunque rara). Proviene da un'asta recente?
    2 punti
  20. Buongiorno ragazzi , cosa ne dite di questo asse fuso di Geta passato ieri in asta internazionale? Durante il periodo dei severi la produzione di monete ottenute per fusione è stata immensa,a giudicare dalla quantità di monete presenti sul mercato numismatico, solitamente le snobbo perché essendo fuse potrebbero benissimo essere falsi moderni,in questo caso la moneta ha colpito la mia attenzione perché vedo tracce di malachite che indicano una produzione antica,voi cosa ne pensate?
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  21. Ciao a tutti, qui il mio ultimo arrivo, un sesterzio di Adriano Legenda: IMP CAESAR TRAIANVS HADRIANVS AVG Busto di Adriano, laureato Legenda: PONT MAX TR POT COS III - S C Felicitas, stante a sinistra, con caduceo e cornucopia in mano 27,23 g / 33 mm che ho catalogato come un RIC II 563B Come ogni sesterzio degno del suo nome fa un bell'effetto tenerlo in mano, i buoni rilievi sul D lo rendono anche piacevole alla vista. Oltre alla crepa a DX - che io trovo sia una garanzia dell'autenticità del pezzo - trovo particolare il riporto di metallo ad ore 4 che sia un'usura del conio? Un dettaglio di cui non ho trovato un altro riscontro è la posizione molto esterna del caduceo della Felicitas che in quella posizione interrompe il MAX ed il TR della legenda. Essendo stato un acquisto "collaterale", non ha un prezzo di cartellino, spero che siate d'accordo con me nel valutarlo circa 40-50 Euro. Come sempre ogni vostro commento è benvenuto, soprattutto se corregge un mio eventuale errore in ciò che ho scritto sopra. Per chi fosse interessato al perchè del titolo, io faccio riferimento ai "cinque buoni imperatori" dello storico Edward Gibbon: cioè Nerva, Traiano e Adriano, Antonino Pio e Marco Aurelio. Il tema si può approfondire in rete, per esempio qui: https://www.romanoimpero.com/2009/07/adriano-117-138.html Alla prossima, Njk
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  22. Domenica rovistando in una ciotola al solito mercatino , mi sono imbattuto in questa monetina Etiope,qualcuno esperto mi sa indicare la data , il regnante raffigurato, se si tratta di una moneta comune, ed eventualmente se possibile il valore.
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  23. Salve a tutti! Di ritorno da Veronafil vi presento questa 100 mon, la mia prima moneta giapponese pre-rivoluzione Meiji che mi ha regalato la mia sempre fantastica ragazza! Ho provato ad identificarne la zecca e l'anno ma mi trovo abbastaza in difficoltà nel riconoscere la forma della marca sul bordo e mi sono un po' perso😄 Qualcuno che conosce meglio questa monetazione riuscirebbe a darmi una mano? Ad esempio il sempre ottimo e che leggo con piacere @Xenon97! Vi ringrazio in anticipo per ogni osservazione e aiuto!
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  24. Bel sesterzio, Adriano ha delle bellissime monete, non sono competente di conio o varianti per poterti rispondere alle domande sui particolari della moneta, attendo con interesse quanto diranno gli esperti, quello che posso dire è che trovo che il ritratto dell'Imperatore al dritto sia molto bello. Pare che purtroppo abbia subito un maldestro tentativo di pulizia che l'ha lasciata parzialmente spatinata (ne ho alcune anche io, penso tutti ne abbiamo), fortunatamente non ha rovinato il fascino del ritratto 🙂
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  25. Sezione sbagliata ( @CdC potresti gentilmente spostare, grazie). Inoltre dovresti leggere
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  26. Tutto quello che si poteva dire è già stato detto, io aggiungo solo: che ragazza magnifica che hai.
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  27. La "sensibilità" l'ho persa quasi tutta da tempo, e col senno di poi forse è meglio così. Ma la spiegazione di Babylon mi ha fatto capire meglio la situazione.
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  28. Salve Credo possa stare sul mMB/qBB (il dritto paga i segni di pulizia, il rovescio si fa guardare meglio anche se sulle piume si nota usura). Saluti
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  29. Considerando il materiale della moneta, giudicarla dai rilievi non è il massimo. Ha circolato sicuramente, ha molti segni sia al dritto che al rovescio e colpi al bordo. Nel complesso qBB.
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  30. ...mi era sfuggita questa interessantissima discussione. Il bravo Matteo solleva piu' quesiti di quanti ambirebbe rispondere e allora rilancio anch'io chiedendo sse prima non occorra/si possa definire se la moneta nasce come atto pubblico o bensi come iniziativa privata. Nel VII vengono introdotti standard di peso che resteranno tali per diverso tempo anche se regioni diverse avranno standard diversi. Quindi la moneta nasce già su un'impalcatura di regole già ben definite e non certo tirate a caso o suscettibili di cambiamenti. E' come se fosse la traduzione materiale di qualcosa che già era in vigore come convenzione/regola/rapporto di scambio. E a tali regole/rapporti resta fedele per parecchio tempo prima che un nuovo standard soppiantasse quanto convenzionalmente accettato nella regione fino ad allora
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  31. Ciao Alberto, ti riporto l'immagine e gli estremi della moneta a cui fai riferimemto. InAsta, e-live auction 89 del 06.10.2020, lotto 1395.
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  32. Ciao a tutti, Mi chiamo Kojiki, forse qualcuno di voi ha già visto i miei post nella sezione "Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità". Sono un grande appassionato di monete giapponesi e sto cercando altre persone con la stessa passione. Studio la lingua e la cultura giapponese da oltre 10 anni e da circa 5 anni mi dedico alla collezione di monete giapponesi. La mia conoscenza della lingua e della cultura giapponese mi ha permesso di approfondire la mia comprensione delle monete, scoprendo le storie e i simboli che si celano dietro ciascun pezzo. Sono costantemente alla ricerca di nuove aggiunte alla mia collezione e di informazioni da condividere con chi, come me, ama queste piccole opere d'arte. Se sei un appassionato di monete giapponesi o se hai semplicemente interesse per la cultura e la numismatica del Giappone, ti invito a unirti a questa discussione. Possiamo condividere le nostre esperienze, discutere le ultime scoperte e magari organizzare scambi di monete per arricchire le nostre collezioni. So che questa è una nicchia relativamente piccola della numismatica, e negli ultimi tempi sto facendo davvero fatica a reperire i pezzi che mancano alla mia collezione e a trovare appassionati come me. Grazie e a presto!
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  33. Quanto meno avrebbe potuto rifonderlo per recuperare il metallo...
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  35. Complimenti per la moneta. Piacciono molto anche a me
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  37. Ciao, dalla foto purtroppo sfocata più che un errore di conio mi sembra che la moneta sia stata "masticata", non credo abbia alcun valore aggiunto ammesso che sia autentica, non essendo però la mia monetazione attendi altri pareri. Ti suggerisco però di mettere questi post nell'apposita sezione: https://www.lamoneta.it/forum/13-richiesta-identificazionevalutazioneautenticità/ indicando i dati ponderali peso e diametro e le foto del dritto e del rovescio possibilmente a fuoco. Per aiutarti ci sono le mitiche immaginette di @caravelle82 che ti metto di seguito:
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  38. Mi dispiace non poterti essere di aiuto. Tutte le mie 1818 hanno solamente il giglio. Un caro saluto.
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  39. Grazie @Stilicho per la condivisione, una curiosità, secondo te l'usura della moneta è dovuta a circolazione o al fatto che è stata portata per molto tempo in una collana o un bracciale come potrebbe suggerire il foro? Magari una combinazione delle due cose...
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  40. È interessante notare che in un campione così ristretto ci siano ben tre monete,due forate e una dorata, trattate non come valuta ma come oggetti da ostentazione. Ciò denota una distanza culturale tra l'etnia emittente e quella che le ha manipolate ,non sono più monete ma oggetti di prestigio da ostentare, tipico delle culture periferiche rispetto all' impero. Grazie @Ajax !
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  41. Buon pomeriggio a tutti gli amanti di questa sezione. Non ho trovato nulla relativo alla moneta che voglio presentarvi nella varie discussioni del forum. Ero gia' in possesso della lira 1778, che io chiamo "normale" o "standard", in quanto le stesse fattezze sono state riprodotte anche negli esemplari degli anni successivi 1779 e 1780. In questi giorni, ho inserito in raccolta anche questo esemplare, con lo stile del leone al rovescio e soprattutto con la rappresentazione dello scudo papale al diritto, molto diversa. Sia il MIR che il Chimienti danno solo un grado di rarita' a questa moneta. Nella mia esperienza, però, ho visto pochissimi esemplari ed un esemplare passato in asta qualche anno fa era dichiarato rarissimo con un realizzo finale molto interessante. Mi piacerebbe conoscere l'opinione sulla rarità e anche sul grado di conservazione di questo esemplare che io giudico BB/BB+ da chi si interessa a questa monetazione. Grazie mille a tutti
    1 punto
  42. Perché il simbolo di Saransk è una volpe? Per quale motivo questo particolare animale è stato associato alla capitale della Mordovia? Secondo gli storici, il significato della volpe potrebbe essere associato al commercio principale dei residenti locali: la caccia agli animali da pelliccia. Per lo stesso motivo, sullo stemma erano raffigurate delle frecce. La figura di una volpe è presente sugli stemmi pre-rivoluzionari di altre città russe, in particolare nelle terre dei popoli ugro-finnici che spesso cacciavano questo animale. Quindi lo stile di vita dei coloni e l'importanza dell'animale per loro hanno portato al simbolo di Saransk rappresentato da una volpe, la cui immagine è utilizzata sia dalla città sia in tutta la Mordovia. Precedentemente, a livello simbolico, significava la ricchezza delle foreste con animali da pelliccia e la caccia. Oggi il significato è cambiato: la volpe rappresenta l'intelligenza, l'intraprendenza e la grande ricchezza. I residenti locali la trattano con rispetto. A Saransk puoi trovare oggetti raffiguranti questo animale. Ad esempio, in città c'è un "Ponte della Volpe" con palle della fortuna. Una figura di volpe è stata installata sull'argine del comune e in piazza Sovetskaya è apparso un oggetto d'arte con un animale da pelliccia. apollonia
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  43. Falsa che più falsa non si può. Venditore inglese sulla baya
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  44. Ciao Massimo, sicuramente il proliferare delle aste sottrae interesse ai convegni, ma tutte queste aste mi sembrano quasi una "moda", cioè non so che fare, allora metto su un'asta, che comporta non poche problematiche burocratiche per chi vuole fare tutto in regola. Quanto a chi abbia interesse a far finire i convegni, ho le mie idee e te ne parlerò volentieri alla prima occasione. A presto Che io sappia al momento nulla Purtroppo le forze dell'ordine sono sempre meno e la loro non presenza non so da chi dipenda, ma così è, e quindi fatto così il biglietto nominativo non serve ad una cippa Ciao, anche a me avrebbe fatto piacere salutarti e ne approfitto per dire che ho sempre piacere di conoscere di persona tutti gli utenti del forum, con cui spesso interloquisco senza però conoscerli personalmente. Ecco secondo me i convegni servono anche a questo, perché il rapporto interpersonale per me resta insostituibile.
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  45. Ciao a tutti Vedo più sicurezza in giro ,quello sì, più di novembre 2022. Ed è anche attiva a quanto ho notato. Nota dolente, una persona sola ai tornelli per scannerizzare il biglietto, uguale caos all' entrata, inoltre avrebbero dovuto far due file, una per chi non ha il biglietto( quindi da acquistar) ed un' altra per chi come me lo ha fatto online. Va be....n' attimo de pazienza e siamo entrati per carità. Comunque, personalmente vedo gente, vedo stand e anche di qualità. Vedo molta filatelia e cartofilia, con gente di rilievo e mi fa tanto piacere, a dispetto di chi la dà per morta. È una fiera che permette di acquistare un bel mix di cosucce, anche piccole e senza grande impegno, come piace a me. Ci sta da divertirsi, avoja. Io mi sto divertendo, assai pure. 😎
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  46. Periodo interessantissimo, e altrettanto le monete. Per completare lo scenario, uno scudo del tipo reale "aux branche d'olivier", emesso a Limoges nel 1790, in periodo rivoluzionario (il tipo immediatamente precedente allo scudo "costituzionale" postato) e lo scudo immediatamente successivo, della "Convenzione Nazionale", emesso a Parigi nel 1793. La testa di Luigi é sparita, e non solo dalla moneta... Questi sono gli ultimi scudi da sei "livres": col direttorio si passerà al franco. Infine per un po' di "ambiance d'époque"... la mia foto di copertina
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