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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/05/24 in tutte le aree
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Anche io domenica scorsa ho riportato a casa qualche moneta da Aix-les-Bains. La prima che voglio condividere è un forte del IV tipo di Carlo Emanuele I del 1596. Ne avevo già uno in collezione, ma la qualità di questo esemplare è notevolmente migliore ed è stato amore a prima vista... Spero sia lo stesso per voi...4 punti
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Salve a tutti, so che la maggior parte di voi condivide principalmente pezzi rari e che appunto lo faccia magari non troppo spesso, ma io, non potendomi permettere di spendere chissà quanto amo comunque condividere qualche semplice acquisto. Oggi vi propongo un pezzo molto carino... l'ho preso, oltre che per la voglia di intraprendere seriamente la collezione di VEIII, anche per la data in cui è stata firmata la perizia (o quel che sia), ovvero il 23 Agosto 2013, giorno del mio compleanno. È molto piacevole alla vista il rame rosso di questo piccolo modulo, anche se dalle foto (principalmente il dritto che mi è risultato più difficile da fotografare) non si intuisce molto bene... ecco a voi: Saluti...Ronak3 punti
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Mi ha sempre incuriosito questa cosa delle diverse corone al rovescio di questi tornesi,e soprattutto mi incuriosiva questa denominazione di 'corona di pannocchie di grano "fatta dagli autori del CNI, cercavo di immaginare come sarebbe potuta essere effettivamente una corona di questo tipo,ed è durante delle mie ricerche che ho finalmente trovato il fantomatico tornese con "corona di pannocchie di grano ", l'esemplare che propongo è in conservazione non ottimale, ma per un occhio attento e allenato è abbastanza per poterlo catalogare precisamente... Tornese 1636 con sigla O/C... Al dritto:PHILIPPVS.IIII.R.S,1636,busto di Filippo IV a sinistra con dietro le sigle del Mastro di zecca Orazio Celentano, avanti il simbolo del coniatore "O"... Al rovescio:corona di pannocchie di grano,nel campo tosone sospeso rivolto a sinistra... Peso:5,25 grammi, diametro:24,15 millimetri... Allego il particolare delle tre tipologie di corona... Spero di aver fatto cosa gradita per tutti gli appassionati di Filippo IV...3 punti
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Segnalo l'imminente uscita del secondo numero di MA: https://www.acinumis.it/rivista-monete-antiche/ Dall’Indice: Giovanni Santelli e Alberto Campana, Il linguaggio delle immagini. Era (Giunone) – Giunone Moneta – Triade Capitolina – Ilizia. [pp. 121-130] Giovanni Sinimarco, Studi di linguistica storica attraverso la monetazione dei popoli Osci. [pp. 131-140] Vincenzo Marrazzo, Un inedito divisionale di Crotone dal commercio numismatico. [pp. 141-160] Luis Amela Valverde, Sulla serie RRC 453 di L. PLAUTIUS PLANCUS. Una nota. [pp. 161-170] Katia Pontone, Milonia Caesonia e Iulia Drusilla, moglie e figlia di Caligula, in una moneta del re Erode Agrippa I. [pp. 171-192] Antonio Morello, La riproduzione, attribuita a Giovanni da Cavino, del sesterzio di Nerone POR OST AVGVSTI. [pp. 193-208] Alberto Trivero Rivera, Le emissioni cartaginesi in nome di Valentiniano III. [pp. 209-228] Luca Oddone, Dario Ferro, Tiziana Caserta, Maria Labate, Angelo Agostino, L’imperiale della zecca di Ponzone: esemplari inediti e falsi moderni. [pp. 229-240]2 punti
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Buongiorno a tutti, Durante le mie ricerche capita spesso di imbattermi in qualcosa di particolare,a volte la mia attenzione viene catturata da quelle monete dove, per un motivo o per un'altro, rimane il dubbio sulla sua effettiva esistenza, è il caso,ad esempio,del tornese con al rovescio il famoso "tosone sospeso", battuto dal 1630 al 1648 passando per vari Mastri di zecca e con diverse varianti... Ma oggi vorrei soffermarmi sull'emissione del 1636 con busto del sovrano rivolto a sinistra e con le sigle O/C del Mastro di zecca Orazio Celentano che ricoprì la carica da Gennaio 1635 al 5 Ottobre 1636,questa tipologia di tornese è,ad oggi, conosciuta con due diverse corone al rovescio che attorniano il tosone sospeso,con corona di steli di grano di cui allego un'immagine di un esemplare proveniente da un'asta di Inasta: E con corona dì foglie di alloro di cui allego un'immagine di un'esemplare proveniente da un'asta di GMA:2 punti
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Nel volume XX del CNI, precisamente a pagina 354 vengono catalogati al numero 792 e 793 due esemplari descritti al rovescio con "corona di pannocchie di grano",ma non esistono immagini... Nel pregevole volume del Magliocca l'autore asserisce in una nota, a pagina 238,che gli autori del CNI potrebbero essersi riferiti al tipo con "corona di steli di grano"...2 punti
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....e lascia tutto come sta 😉 Non credo....non vedi nulla. Magari è solo (credo) scoch per riparar la bustina che col tempo si lacera (credo). Io infatti le tengo sempre stese e aperte così non si sollecitano2 punti
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Io ho una moneta da 50 centesimi di Umberto periziata da Cesare Bobba negli anni 70. La moneta non è bellissima ma è stata una delle prime che ho acquistato e ci sono affezionato!2 punti
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Il secondo ha il rovescio rilavorato abbastanza pesantemente….il primo.. anche … me li proponessero non ne comprerei nessuno2 punti
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Era è troppo bella per non averla in mano. E' l'anno meno raro di questa tipologia con il solo Unicorno sotto il busto del Re ma è sopra la media in conservazione per quello che si trova in giro.🙏🏼2 punti
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Se può servire ho questa foto salvata tempo fa sul cellulare da chissà quale fonte, spero di non violare alcun copyright.2 punti
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Peccato che oggi interessino a pochi affezionati. Ho cercato sulla baia le olimpiadi Roma 60. 1 euro o 2 a paese. centinaia di offerte e pochi affari. Non voglio buttarli, mi ricordano i tempi passati. Lo faranno i nipoti quando non ci sarò più.2 punti
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Mi sono messo ad osservare la terza contromarca, che il venditore aveva definito come una "E", senza convincermi. La forma mi ricordava un altro esemplare che avevo notato sul forum. In effetti si trattava della immagine di un "2 Soldini e Mezzo per Cipro" con contromarche pubblicato (post #8) da @Doge92, ovvero proprio la moneta che aveva dato inizio alla discussione. Includi di seguito, per convenienza: La discussione e' continuata dando per scontato che questa fosse una moneta per Cipro, e pertanto le ricerche si sono concentrate sulla lista dei rappresentati per Cipro. A ben vedere pero', si tratta piuttosto di una Gazzetta per Candia, con le lettere "CA" ancora ben visibili. Che possa valere la pena fare un simile esercizio con i rappresentanti veneziani a Candia e vedere se qualche iniziale combacia?2 punti
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Continuo con un terzo esemplare, molto rovinato, che riporta tre contromarche, ovviamente il piu' intrigante di tutti 🙂 Le due contromarche principali si riferiscono alla quarta variante censita dal Lazari, ovvero incusione ZD al diritto e incusione CCO al rovescio, poi corretta da Gamberini (e forse altri prima di lui) in CGO. Nell'esergo mi sembra di scorgere le tracce di una M (vicino alla Z incusa) di M.A.S., iniziali del Massaro Marco Aurelio Soranzo, che completerebbe il quadro. La bellissima discussione sul significato di queste lettere, iniziata da @Doge92 e @417sonia aveva subito una battuta d'arresto dopo che Luciano aveva pubblicato la lista dei rappresentanti veneziani a Cipro, senza che si trovassero iniziali corrispondenti a CCO/CGO. Si era poi ravvivata con la pubblicazione delle varianti censite dal Lazari. Ho provato a riguardare la lista dei rappresentanti veneziani, considerando che ZD si riferisse a "Zuanne (Giovanni) Donato", come suggerito da @Doge92. Ho pensato che le lettere forse non debbano essere per forza delle iniziali (come per il massaro FR, Francisco Erizzo). Se le lettere invece riflettessero lgli estremi di un nome, allora CGO potrebbe riferirsi a Cosimo Pasqualigo, Capitano veneziano tra il 1493 e il 1495, ovvero lo stesso periodo in cui Zuanne Donato fu Luogotenente. Una coincidenza? Pensavo genuinamente che, con un po' di fantasia, il discorso filasse... fino a quando non ho realizzato che la lista era dei rappresentanti veneziani per Cipro, mentre questa e' una Gazzetta per Candia. Come se non bastasse, ho poi scoperto nel Lazari che Marco Aurelio Soranzo (M.A.S.) ricopri' la carica di Massaro solo nel 1659. Anche se la lettera che si intravede nell'esergo forse una "N" di "N.C.", il Massaro Nicolo Contarini fu in carica solo un anno prima di Soranzo, nel 1658. Ci sarebbe pertanto un divario di oltre un secolo e mezzo, dove la contromarcatura precederebbe di almeno 163 anni la coniazione. E qui il discorso si era arenato... e' tutto da buttare?2 punti
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Qui ho copiato mezza Divina Commedia (la vista me lo permetteva) segue ...2 punti
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Ciao a tutti, dopo tanto torno a fare un'intrusione nel periodo Repubblicano con una moneta che volevo da tanto ma che per vari motivi, ho sempre tenuto in stand-by, alla fine, dopo un periodo particolarmente impegnativo a lavoro e nella vita privata, ho deciso di farmi un regalo estivo e l'ho aggiunta alla collezione. Ho il piacere di condividere con voi un bellissimo denario della Gens Domitia, coniato da Gneo Domizio Enobarbo, il bisnonno del futuro Imperatore Nerone, nel 41 a.C., a pochi anni dall'assassinio di Cesare (di cui lui era un sostenitore, dell'assassinio, non di Cesare 😒) e in seguito alla vittoria Navale di Brindisi del 42 a.C. contro la flotta di Antonio, Ottaviano e Lepido. La vittoria è celebrata dal meraviglioso rovescio (che mi esalta ogni volta che lo vedo 😍) con la prua della nave e il trofeo che contiene in legenda anche IMP, titolo utilizzato in questo caso nell'accezione repubblicana di "generale vittorioso". Personaggio che ammetto, fino ad un annetto fa, non conoscevo molto, mi ha colpito il suo saltare da una fazione all'altra a seconda del suo comodo (modo di fare che è rimasto immutato ancora oggi 😁), prima contro Cesare, poi da questi perdonato, a quel punto diventa sostenitore del suo assassinio, Antonio lo perdonerà di nuovo e lo avrà come sostenitore, dopo un po' però le mire monarchico/orientaleggianti di Antonio e Cleopatra lo porteranno a cambiare di nuovo parte poco prima della battaglia di Azio del 31 a.C., che però non vedrà perché morirà di una malattia (pare) pochi mesi prima. Insomma, alla fine è pure riuscito a morire nel suo letto sembra 😎 Oltre al valore storico in se, perché il personaggio in questione di cose da raccontare ne ha a prescindere dal fatto che sia bisnonno di Nerone, la moneta ha per me un valore collezionistico incredibile in quanto è una di quelle che collegano la storia di Roma alla mia passione principale che è la dinastia Giulio-Claudia e soprattutto al suddetto Imperatore Veniamo alla moneta: Zecca Itinerante, 41 a.C., Crawford 519/2, 3.71g x 20mm. Al D/ AHENOBAR; testa maschile. Al R/ CN DOMITIVS IMP; prua con trofeo. E' presente una punzonatura che non so se accidentale o voluta ma che comunque fortunatamente non ha rovinato nessuno dei soggetti sia al dritto che al rovescio. Per approfondimenti c'è un interessante articolo di Cronaca Numismatica (anche se ogni tanto lo chiamano "Geno" e non "Gneo") del quale metto qui sotto il link, è dedicato al suo aureo ma racconta la storia del personaggio ed è presente anche un altro esemplare del mio denario il cui dritto è molto più bello ma, permettetemi una piccola soddisfazione, per quanto riguarda il rovescio preferisco il mio 🙃 https://www.cronacanumismatica.com/gneo-domizio-enobarbo-indeciso-od-opportunista/ Grazie a tutti per l'attenzione, Matteo1 punto
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Comunque l' ho ritrovato sullo stesso sito D'Aste (con specificato il peso corretto) ed ha raggiunto più o meno la stessa offerta che avevo proposto io.1 punto
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Tutta questa gran lavorazione potrebbe essere servita proprio a nasconderei segni rivelatori della fusione…. Di cui “l’unghiata “ è tipica1 punto
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O non autentici o talmente rilavorati che dell’incisione originale non è rimasto nulla , quindi assimilabili ad un falso tout court1 punto
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A me il pezzo della Noble non dispiace, anzi, trovo perfetta la ninfa Partenope con dietro il pileo raffigurata al diritto. Comunque sia, la speranza che la moneta della discussione fosse stata così me la fa ritenere particolarmente simpatica. apollonia1 punto
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Ciao! Credo non si possa parlare di Candia, senza citare la monetazione veneziana per quel "regno" amministrato e gestito come se fosse una piccola Venezia, con un "Duca" (Doge) che molto spesso divenne effettivamente Doge di Venezia, con il territorio suddiviso in sestieri, ecc ecc. saluti luciano1 punto
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Potrebbe essere un esemplare del genere, comparso nella Noble Numismatics, Auction 129. Greek Silver & Bronze Coins ITALY, Campania, Neapolis (Naples), (c.340-300 B.C.), silver plated nomos, stater or didrachm, (6.95 g), obv. head of nymph to right, monogram, pileus behind, rev. bull walking to right, crowned by Nike flying right; below TMO monogram, below exergue [NE]OPOLIT[WN], (cf.S.307, Sambon 449b, SNG Fitz 149, SNG ANS 322-3, SNG Milan 106). Minor green oxidation in places, otherwise toned, nearly very fine, scarce. Ex Dr L.J. Sherwin Collection, previously from M.R. Roberts, February 2, 1974. apollonia1 punto
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Da regolamento 1- una richiesta per moneta 2- foto dettagliate di ogni moneta 3- magari i dati: diametro e peso (ma essendo lire potremmo anche soprassedere).1 punto
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Penso si tratti di un didramma di Neapolis con la testa di una ninfa al diritto e un toro androcefalo incoronato dalla Nike che gli vola sopra al rovescio. Greek CAMPANIA, Neapolis. Circa 300 BC. AR Nomos (21.5mm, 7.37 g, 4h). Head of nymph right, hair in band / Man-headed bull standing right, head facing; above, Nike flying right, crowing bull. Sambon 368; HN Italy 565. Old collection tone, minor die wear, small area of weak strike on reverse. VF. apollonia1 punto
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Salve La 10 lire di Pio XI/Pío XII è in argento e penso dallo stato di conservazione valga il peso dell' argento Le due lire vaticane anni '30/'40 Pio XI/XII magari qualche euro Il resto salvo anni rari che non si vedono in foto non vale sostanzialmente nulla, magari qualche centesimo ai mercatini1 punto
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Ti ringrazio per la risposta. Non speravo di diventare ricco! Ne farò un quadretto. Grazie mille1 punto
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Impossibile no, diciamo estremamente improbabile... La possibilità è che qualcuno si sia preso la briga di realizzare un "conio" e l'abbia usato per imprimere l'immagine a rilievo. Come detto, non probabile, tutt'altro, ma non impossibile1 punto
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Ma perchè continuate a parlare di cento lire ??? Che si tratti di un dritto delle 50 lire sovrapposto a Vulcano è evidente ... anche osservando il rombo sotto la testa (a parte la testa completamente differente ... ma non ci vuole sicuramente un esperto). E questo o aveva anche già detto @ACERBONI GABRIELLA... ma a quanto pare si continua a non leggere i post... o forse a non capirli. In ogni caso mi piacerebbe sempre avere tutte queste certezze non avendo in mano l'oggetto in questione... probabilmente mi mancano dei superpoteri oppure un'illuminazione divina. Poi, lo stabilire se la moneta è oggetto di manomissione o di errore commesso in Zecca... questo lo potranno stabilire solo i veri esperti quando, materialmente, potranno esaminare con pazienza e cognizione di causa la moneta stessa. Ora che ci penso... mancano anche i dati relativi al diametro... interessante per capire se esiste una deformazione da compressione del tondello.1 punto
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Perchè sto vedendo le mie e quelle di mio padre piegate. Poi ognuno fa le sue esperienze, io mi sento di "avvisarti" poi ci mancherebbe1 punto
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Fuori bustina non so se oggi si riesca a darla per BB, da quelle foto non andrebbe oltre MB+. Baffo, capelli, scudo troppo lisci per un BB pieno1 punto
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Buongiorno, partecipo a questa interessante discussione, con questo Atlante del 1953, regalatomi da un mio parente che ha avuto l'incarico di svuotare un appartamento, di una persona deceduta . E' fatto davvero bene, con la descrizone sintetica di tutti i Paesi del mondo e corredato con fotografie e naturalmente con carte geografiche. Non so immaginae quanto sia costato a quel tempo ! Carta dell'Italia del tempo (si noti Abruzzo e Molise, il Territorio di Trieste, non ancora tornata all'Italia) Una cosa curiosa, riguarda la Libia; nelle risorse economiche, come prodotto minerario, non si cita il petrolio...ma il sale1 punto
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Uno dei metodi più semplici per ovviare alle problema delle dimensioni delle immagini da allegare é quello di inviarle a qualcuno via WhatsApp e farsele rimandare. Arriveranno già alleggerite ed adatte ad essere postate. Ciao. Stilicho @Ragnar851 punto
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Sono sincero: non acquisto molte cose. Di solito cerco di avere più informazioni per potermi creare delle conoscenze su argomenti nuovi. Dal momento che per me questo mondo delle bolle,/sigilli papali è nuovo e non ho esperienza, cerco di vedere il maggior numero di materiale possibile per poter iniziare ad avere un mio bagaglio culturale. Il mio parere sulla bolla si è evoluto: prima avevo dei grossi dubbi per non dire che mi sembrava quasi sicuramente una replica (ecco perché ho postato la moneta), e mi piaceva avere delle conferme alla mia idea. Poi con l'arrivo delle foto dei bordi i miei dubbi sulla natura di replica sono diminuiti di molto, certamente non del tutto, ma posso affermare che è uno di quei casi di equilibrio (50-50). Bisognerebbe vederla in mano per risolvere la questione, a meno che non ci siano foto migliori in arrivo.1 punto
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Ciao @Mauro75 Non so se hai notato, ma il raro RIC 66 per Teodosio VOT XX MVLT XXX, esergo ANA, suggeriva l'esistenza di una moneta corrispondente per Valentiniano II. Ora con questo bronzo assente dal RIC ne abbiamo la conferma. Potrebbe esistere anche per Arcadio.1 punto
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Questo è il classico esempio di una moneta a cui gli si dà FDC, ma i piccoli difetti incidono sul prezzo. E' un bellissimo pezzo!1 punto
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Bella, quando sono così anche le più comuni meritano tutte le attenzioni e sono da coccolare!1 punto
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La Battaglia di Hastings Giri d'ITALIA Centenario Football Association1 punto
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Putto con la coppa nella mano sinistra: altezza c. 21 cm, diametro base 13 cm. Firmato alla base sul metallo RC 1967 Gallè. Putto con la coppa nella mano destra: altezza c. 21 cm, diametro base 13 cm. Firmato alla base Gallè R L 1967. apollonia1 punto
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👍 ...buon viaggio.. guida con prudenza. Hai fatto bene a mostrare una pagina intera ci possiamo aprire piu' discussioni. Io con una pagina così mi ci diverto settimane.1 punto
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Si chiama asse alla francese. Gli Euro hanno l'asse alla tedesca. Anche le Lire Italiane, come i Dollari, avevano l'asse alla francese1 punto
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Gran parterre oggi a Verona per la premiazione Targa diffusione della Numismatica 2024, premio organizzato dall’Accademia Italiana Studi Numismatici a favore delle realtà numismatiche. Quest’anno premiato il Circolo Numismatico Ligure Corrado Astengo.1 punto
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L'esemplare è stato venduto a 7.600 euro. Complimenti all'aggiudicatario!1 punto
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