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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/27/24 in tutte le aree

  1. Ciao a tutte/i è da tanto che non entro sul forum per via della mia malattia psicologica che mi martella dal lontano 2016 e ho subito diverse ospedalizzazioni, tutte con esito positivo quindi sto vincendo io anche se me la porterò fino alla tomba. Il mio lavoro da informatico nei mesi di Luglio e Agosto è pressochè nullo e ho il tempo di girovagare su internet per documentazione e per fare acquisti di quello che mi piaccia, ossia tutto. Tralasciando la premessa, stasera su Wikipedia correggetemi se è stato postato in precedenza, ho trovato quest'articolo ben fatto che racconta la storia dei 5 Centesimi: https://it.wikipedia.org/wiki/5_centesimi_di_lira_italiana Conservazioni a parte anche per chi è nuovo del forum, se volete postate i vostri esemplari da cinque centesimi che ritenete più belli a livello storico e di incisioni. Incomincio io, inserendo un esemplare da 5 Centesimi Prora, per me hanno un notevole fascino in qualsiasi conservazione.
    3 punti
  2. Buonasera, Condivido un altro esemplare di 6 Tornesi REPUBBLCA Periziato BB/BB+
    3 punti
  3. Si tratta di un bronzetto semiautonomo coniato ad Antiochia di Siria, con busto di Tyche e altare inghirlandato. Ne esistono molte emissioni (da Nerone a Marco Aurelio) che si differenziano soprattutto - ma non solo - per la data visibile al rovescio in esergo.
    2 punti
  4. In effetti il ripetuto uso di questo appellativo sta diventando fastidioso E' storia anche il ricordare i nomignoli, spesso derisori, affibbiati al re, ma una volta che lo si è fatto può anche bastare, no?
    2 punti
  5. Esattamente. Le monete d'oro non si trovano per caso o per fortuna. Se è autentica, l'ipotesi del mercatino è irreale. Anche la misteriosa persona che regala tale oggetto senza sapere cosa sia è poco credibile (più probabile che, a fronte del regalo, chi non sapesse cosa fosse, fosse proprio @Monsieur de Ravanage). Per questo io avanzavo l'ipotesi Cresima/Comunione. Visti gli innumerevoli ed irrisolvibili dubbi sulla provenienza, un controllo anche solo da un qualsiasi banco metallo io lo farei.
    2 punti
  6. Personalmente la farei controllare se effettivamente è oro, parole come "mercatino" o "regalata senza rendersene conto" non quadrano con qualcosa così di valore. Naturalmente ti auguro che sia autentica.
    2 punti
  7. Ciao, dalla foto direi che oltre a non essere assolutamente fdc (l’usura si percepisce benissimo) sembra anche pulita, particolarmente al rovescio. Ti consiglierei di lasciar stare. Ti allego le foto di un esemplare in alta conservazione. Osserva come i dettagli sono ben impressi e nitidi, a differenza di quella postata da te dove sono appiattiti
    2 punti
  8. Luogo ideale per un evento così importante e prestigioso. A due passi dal Castello Sforzesco e dalla Biblioteca Ambrosiana, dove sono custoditi importanti medaglieri, la divulgazione numismatica organizzata dal Gruppo del Cordusio trova il suo spazio naturale.
    2 punti
  9. Ciao a tutti, mi unisco con il mio primo orrore: Dieci centesimi testa laureata - Napoleone III - anno sconosciuto 186* - zecca Strasburgo
    2 punti
  10. Martedì 24 settembre dalle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU'), conferenza su "Le monete milanesi di Carlo V" tenuta da Antonio Rimoldi. Antonio Rimoldi è uno studioso, collezionista e commerciante numismatico specializzato nella variegata monetazione milanese. Al suo attivo diverse pubblicazioni, sia di carattere scientifico che divulgativo, ultima sua fatica la pubblicazione del libro "Le monete milanesi di Carlo V". La conferenza che avrà inizio dalle ore 21:00 potrà anche essere seguita da remoto, i link da utilizzare per seguire la conferenza verranno comunicati nei primi giorni di settembre.
    1 punto
  11. Sono stato a lungo in dubbio in merito a iniziare questo intervento, non tanto riguardo al tema in sé, ma perché la tipologia in questione viene riproposta periodicamente nei cataloghi delle aste. Avrei voluto evitare di intervenire mentre una di queste monete era offerta. Ritengo, almeno personalmente sono arrivato a questa conclusione, che sicuramente in ambito numismatico, contrariamente a quanto dovrebbe improntare un giudizio nei confronti delle persone, “in dubio contra reum”. Se una moneta presenta caratteristiche non conformi sarà necessario provarne la genuinità con argomenti solidi. Chiaramente esprimo un parere personale (non ho notizie di altre valutazioni in merito a queste monete, ma non sono aggiornatissimo) ed è sempre possibile sbagliare nelle valutazioni. In ambito numismatico, nonostante la presenza di monete false o quanto meno dubbie sia in costante aumento, complici tra gli altri oltre ad alcuni operatori commerciali poco scrupolosi, anche “investitori”, collezionisti dell’ultima ora (con scarsa o nulla preparazione, alla costante ricerca dell’affare), l’argomento viene evitato quasi con fastidio. Quasi come se l’evitare l’argomento fosse la soluzione del problema. Il vezzo di impacchettare qualunque cosa ha creato una moltitudine di “collezionisti” che esauriscono il loro studio verificando la sola etichetta dimenticando il contenuto. A monte troviamo “esperti” (fortunatamente una minoranza) che certificherebbero, inscatolandola, quasi ogni cosa. Da una parte troviamo chi lucra in questo settore nebuloso, dall’altra chi vede la messa in dubbio dell’autenticità come danno, non tanto al settore numismatico quanto al suo mercato (per gli operatori) o per l’investimento che risulterebbe pesantemente svalutato se non annullato (per gli investitori). Ad essere danneggiata è principalmente la Numismatica. Avevo in passato espresso il mio giudizio sulla questione: l’afflusso sul mercato di monete false (o comunque pesantemente dubbie) “inventa nuove tipologie” inquinando oltre al mercato la comprensione di alcune monetazioni. L’oro ha anche la caratteristica, per queste monete, di non formare patine, stabilire se un esemplare è un falso o una imitazione contemporanea agli originali è quasi sempre problematico. Le monete che intendo proporre per una valutazione sono Fiorini con il segno “pettine” (MIR 5-14, Bernocchi 983-6) Quello che avanzo è un dubbio, non ho visto le monete di cui allego le immagini direttamente, potrei dubitare a torto, ho riesaminato recentemente queste monete e complice anche l’età che avanza e una certa intransigenza maturata con gli anni nella valutazione dei particolari, ritengo tale perplessità ragionevolmente fondata. Ricordo, o credo di aver visto senza analizzarla a fondo, una di queste monete attorno al 2010, potrei ricordare male. Premetto a tutto un brocardo “in dubiis abstine”, dovrebbe essere alla base delle scelte di chi investe nel settore numismatico, anche uno studioso “curioso” se non vuole immolarsi (economicamente) per la conoscenza dovrebbe riflettere. Iniziamo con Fiorini presumibilmente “buoni”, il primo da Numismatica Picena asta numero 4 del 19-11-2017 (lotto 63), i due successivi da Numismatica Picena asta numero 8 del 20-11-2019 (lotti 43 e 45). Per questi ultimi, richiamo l’attenzione sul rovescio (da confrontare con i rovesci successivi). Dei due ultimi Fiorini il più interessante ai fini del confronto è il primo (senza buco). Numismatica Picena asta 4 del 19-11-2017 lotto 63 Numismatica Picena asta 8 del 20-11-2019 lotto 43 (riferimento importante) Numismatica Picena asta 8 del 20-11-2019 lotto 45 Allego adesso alcune immagini di Fiorini (?) passati in asta a partire dal 2012 (a memoria non ho conferme di passaggi precedenti). Il primo da asta Ranieri numero 4 del 26-10-2012 lotto 136, il successivo da un’asta Pandolfini del 31-05-2017 lotto 21, continuiamo con moneta da asta MDC del 04-03-2023 lotto 875, a seguire asta Numismatica Picena 13 del 21-04-2023 e per finire da asta Nomisma 67 del 13-04-23 lotto 396 (riproposto anche nel 2024); non sono i soli, quando si inquadra una anomalia gli esempi spuntano come funghi. Alcuni, visti da soli, potrebbero quasi passare un esame superficiale. Il complesso delle monete di seguito elencate merita un serio approfondimento. Ranieri asta 4 del 26-10-2012 lotto 136 Pandolfini asta 212 del 31-05-2017 lotto 21
    1 punto
  12. Unisco infine, della piccola raccolta di francobolli greci del giovane VALTERI, i soli 7 valori usati, con timbratura direi per collezione e non di viaggio postale . I soggetti vedono un accostamento tra fiori e figure mitologiche : di questi altro non so, se siano una serie e per cosa, ne a quale anno risalgano .
    1 punto
  13. Ciao raga nei mesi di Luglio e Agosto il mio lavoro è nullo. Vi ricordate che ho ereditato una vasta collezione di francobolli? Ebbene tra una sezione e l'altra, oggi inserisco un bellissimo 15 Centesimi 1916. Purtroppo in precedenza scrissi che non volevo sapere il valore di ciascun esemplare tenendomi quello affettivo quest'ultimo è spirato, internet è una fonte dove se non si vuole sapere nulla è impossibile e ho dovuto arrendermi.
    1 punto
  14. C'è di peggio.. San Marino 2015.. .. quando non si ha nulla di meglio da mettere in un francobollo.
    1 punto
  15. Dal regno di Tiberio e da Sardi nella Lydia, un particolare esemplare in AE ai nomi dei magistrati Ioulios e Memnon, con al diritto figura di Tiberio con di fronte Tyche inginocchiata ed al rovescio Livia seduta in trono . Sarà a giorni, il 4 Agosto, in vendita Num.Naumann 143 al n. 311 .
    1 punto
  16. Se posso darti un consiglio, evita di far fare la prova con la pietra di paragone che comunque sia deturpa anche se minimamente la moneta. Io mi fermerei a verificare l'esatta corrispondenza del peso e del diametro, e se corrispondono hai la certezza dell'autenticità.
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  17. Io le emissioni della serie tematica "le Eccellenze del sistema produttivo ed economico" proprio non le capisco. Si celebra tal prodotto alimentare di uso comune della marca famosa, dalla confettura al panettone e persino il bagnoschiuma, o sporadicamente si celebrano la fabbrica X di cui nessuno aveva mai sentito parlare o l'aeroporto secondario di tal città... e tutto il resto? Esempio a caso, anche questo è un' "Eccellenza del sistema produttivo ed economico", esportata in mezzo mondo, ma su un francobollo non ci finirà di certo.
    1 punto
  18. Ti ringrazio per la fiducia, spero non mal riposta. In realtà la foto è veramente poco esaustiva e la mia impressione è condizionata probabilmente da questo. Lo stile della figura al rovescio mi stona un po', ma soprattutto non riesco a vedere i segni di coniazione. Se costasse 100/150 euro non sarei così prudente, ma a 375 vorrei avere qualche certezza in più. Magari si potrebbe chiedere al venditore una immagine migliore?
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  19. In tutta franchezza penso che molti di questi scudi siano ben conservati, anche in istituti di credito esteri. Quelli che vidi io, e la cosa mi colpì molto, erano molti pezzi tutti insieme...certo, in quella cassetta ci stava ben altri valori che gli scudi, però da numismatico, rimasi colpito.
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  20. Veramente un bel colpo di fortuna @Monsieur de Ravanage se la moneta è in oro🙂.
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  21. A dire il vero non mi occupo e preoccupo di cifre strane (a parte quelle molto basse), personalmente non fa differenza. Non so se troveresti qualcuno interessato a questo particolare ma in ogni caso credo che sia necessario rimanere sul FDS.
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  22. Bellissima moneta anche questa in altissima conservazione, abbiamo avuto in passato tanta storia e tanta roba.
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  23. Non ha particolare interesse numismatico. Vale l'oro contenuto. La si trova negli elenchi delle monete da investimento (bullion coins). Ebbe anche una notevole tiratura (1.8 milioni di esemplari). Oggi l'oro è molto caro, ma fino ad una ventina di anni fa era relativamente "economico". Una moneta del genere poteva essere tranquillamente oggetto di regalo alle Comunioni o alle Cresime da parte dei parenti più stretti
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  24. Come puoi bene immaginare magia da photoshop
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  25. Per quanto riguarda Tevere quando è morto ho pianto come un bambino, ore e ore al telefono con lui per imparare la numismatica, con sue somme incazzature perchè collezionavo il MB e BB allora le finanze erano pochissime. Ebbene non mi ricordo l'anno andando off topic si arrese e comprai questa, un 2 Centesimi Prora 1908. Quando arrivò rimasi sorpreso che non ci fosse la perizia, telefonai subito credendo fosse una dimenticanza e altra sua somma incazzatura scusate le parolacce ma ci sta. Mi disse io non perizio le monete martellate almeno che non siano rarissime o conosciute in pochi esemplari anche se quest'ultimi devono essere in medio alta conservazione. Mi rassicurò tienila, il mio cartellino quando deciderai di venderla sarà un plus ultra per i buongustai. Raga adesso sto rifacendo il regno in conservazione SPL mi accontento si hanno lo stesso esemplari bellissimi specialmente per quelli rari, da allora questa moneta non la sostituii e anche adesso non deve essere tolta dall'album e messa nel dimenticatoio perchè è la numero due.
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  26. Buongiorno. Dovrebbe pesare esattamente 13.5, ma considerando che queste bilance non sono perfette, ed osservando le fotografie mi verrebbe da concludere che è autentica. Vale il peso dell'oro, circa 840€ in caso di vendita. Sì, se anche altri utenti confermeranno che è buona, concordo che è un bel colpo di fortuna (anche se un po' mi stupisce sempre che ci siano persone che si dimenticano di avere un oggetto del genere)
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  27. Anche la serie Impero e Spiga in alta conservazione sono un bijou. Questa moneta la presi da Tevere nel lontano 2010 e tutti voi quando la postai mi suggeriste di liberarla, allora le sue buste in acetato con una partita sbagliata facevano creare il verde nelle monete e sono riusciuto a salvarla.
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  28. MDC asta elettronica 5 del 04-03-2023 lotto Numismatica Picena asta 13 del 21-04-2023 lotto 66 Nomisma asta 67 del13-04-2023 lotto 396 Spero di non aver fatto confusione con i riferimenti alle aste. A parte le evidenti anomalie al diritto, inviterei ad analizzare i rovesci, confrontandoli con quelli da me ritenuti buoni. Non è il solo segno (pettine) a suscitare dubbi, altri gli fanno triste compagnia, potrei essere in errore, le certezze assolute si raggiungono raramente. ordialità
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  29. Bentornato !! Leggo in te (letteralmente...) tanta voglia di fare e di coinvolgere!! Partecipo volentieri alla discussione quindi con un 5 centesimi spiga Vittorio Emanuele III, anno 1921, le cui foto lo fanno apparire con delle parti molto bianche (probabilmente sovraesposte) ma che nella realtà sono di colore del metallo come se la moneta fosse uscita ieri dalla zecca (per intenderci rame rosso). Al dritto: testa nuda del Re volta a sinistra, tra collo e bordo "A•MOTTI", nella legenda "VITTORIO EMANUELE III RE D'ITALIA". Al rovescio: spiga di grano al centro con foglia sulla sinistra, a cui accanto "C." (sinistra) e "5" (destra), in basso a destra SdZ "R" (Roma), millesimo sotto il 5. Moneta in rame 950‰, di massa 3,25 grammi e diametro di 19,5 millimetri. La posto perchè, pure essendo comune e di facile lettura, mi affascina per la storia, riferendomi al periodo storico, dell'insieme di coloro che maneggiavano monete come questa. È inevitabile collegarla ad un lasso di tempo, in cui succedettero determinati eventi storici, se la si vuole capire appieno, come qualsiasi moneta d'altronde... E finisco col dire che condivido il tuo pensiero riguardo le monete della serie "Italia su prora", sono sempre affascinanti e ricche di dettagli da osservare!! Saluti...Ronak
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  30. Partecipo volentieri a questa rassegna di 5 Centesimi postando qualcuno dei miei che reputo in buona conservazione:
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  31. Il mio pensiero. Dall'ultima foto pare che la legenda di rovescio termini con P P e quindi sarebbe CLEMENTIA AVG COS III PP. Il busto di Adriano e' laureato, volto a destra, direi drappeggiato (lo si vede sulla spalla sinistra), forse corazzato. La moneta che ha postato @Rufilius e' leggermente diversa in quanto la legenda di rovescio e' COS III P P CLEMENTIA AVG. Il vecchio RIC II non distingue le due forme (come mi sembra) né fa distinzioni in base al busto, facendo cadere tutto nel RIC 714. Però, nomina questa moneta come dupondio o asse mettendo questa interessante nota: Tuttavia, la monetazione di Adriano e' stata riveduta in una nuova edizione del RIC: second edition part III (che non posseggo). OCRE però e' aggiornato e distingue le due forme succitate Online Coins of the Roman Empire: RIC II, Part 3 (second edition) Hadrian 1187-1200 (numismatics.org) Online Coins of the Roman Empire: RIC II, Part 3 (second edition) Hadrian 1263-1270 (numismatics.org) All'interno, tutte le varianti di busto (da perdersi). Non avendo il volume, non so se e' ancora valida la nota contenuta nel RIC II vecchia edizione. OCRE comunque, parla sempre di assi/dupondii. Sarebbe utile leggere la parte testuale del volume. Ciao. Stilicho
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  32. Ciao, per me si tratta,visto il peso,quasi certamente di un asse. La testa è laureata mentre per il busto qualche difficoltà ad individuarlo c'è. Io propendo per un busto drappeggiato e corazzato ma ci sono delle imperfezioni che potrebbero ingannare. La tipologia corrisponde al RIC 714 ma ci sono diverse varianti. Posto esemplare stessa tipologia che assomiglia molto alla tua moneta. Ci abbiamo provato 🙂 ANTONIO
    1 punto
  33. Nel catalogo è indicata la vecchia provenienza : " Hess 194, 1929, 100 (Slg. Vogel, Teil IV.)." che è poi quella indicata dal Noe all'esemplare 23e, i pesi pressochè coincidono 7,95 nel 1929 e 7,96 la più recente. Ricordo che questo specifico conio ha un problema grave per molti esemplari che pur essendo della medesima impronta ( la rottura di conio a H 9 è tipica e distintiva ) hanno caratteristiche discretamente differenti e tali da non far pensare a una reincisione del conio ma a una falsificazione piuttosto antica, con esemplari tracciabili nei secoli scorsi. Tratti distintivi di questa seconda "opera" il Daimon che sembra un pinocchietto ( il braccio anteriore è evidente) e con il ramo in avanti anzichè indietro, la faccia "tagliata/deformata" ( in tutti gli esemplari, che sono numerosi) di Apollo, la muscolatura delle braccia, la mano protesa, il ramo dietro la testa, le lettere della legenda e tanti altri dettagli....
    1 punto
  34. Curiosità “Ti mando questa bambinata, fanne quel che ti pare; ma se la stampi, pagamela bene per farmi venire voglia di seguitarla”. Sono le parole con le quali Carlo Collodi, rivolgendosi nel 1881 al direttore del periodico Giornale per i bambini, presentò i primi capitoli di quelle che poi sarebbero divenute Le avventure di Pinocchio. apollonia
    1 punto
  35. Oggi casualmente mi sono imbattuto in un inserto della rivista History, e con molto piacere ho scoperto che questo numero è interamente dedicato alla storia della lira.
    1 punto
  36. Di questo esemplare c'è un aspetto che mi colpisce non poco. Non so se sia frutto di una mera coincidenza. Esso proviene dagli stessi coni che hanno battuto un esemplare, il n. 23a, proveniente da un tesoretto (non integro) scoperto nei dintorni di Taranto nel 1929 e pubblicato dal Noe in appendice alla sua monografia su Caulonia del 1958. Osservando il catalogo degli esemplari battuti da questa coppia di coni, si osserva che provengono in buona parte da immissioni sul mercato antiquario effettuate in anni molto vicini (se non coincidenti) alla data di rinvenimento del tesoretto.
    1 punto
  37. Bronzo di Settimio Severo (Peltae, Frigia), Metrobios stratego, che raffigura al rovescio un tempio esastilo con all’interno la statua di un serpente eretto a destra, clippeo sul frontone (CNG, Electronic Auction 541, 28 Jun 2023). Lot 337. Estimate: 100 USD. Price realized: 800 USD. PHRYGIA, Peltae. Septimius Severus. AD 193-211. Æ (29mm, 15.88 g, 6h). Metrobios, strategos. Λ CЄΠ CЄYOHPOC Π AYΓ, laureate, draped, and cuirassed bust right, seen from behind / CTP MHTPOBIOY, ΠЄΛTHNΩN MAK, hexastyle temple enclosing statue of erect serpent right, clippeus in pediment. Unpublished in the standard references. Yellow-brown surfaces, slight doubling on reverse. Near VF. Extremely rare. CLIPEO (lat. clipeus) Era uno scudo metallico che i Romani adottarono, fin dai tempi più antichi, per la difesa dei soldati della prima classe, mentre quelli delle altre tre classi portavano lo scudo quadrilatero sannitico (scutum). Più tardi il clipeo cedette il posto allo scudo leggiero di pelle, detto parma (v. scudo). Nei templi greci si solevano sospendere scudi trasformati in ex-voto, con iscrizioni che ricordavano una vittoria. Questo uso passò dai Greci ai Romani, che dicevano clipeus un disco di metallo o di marmo sul quale erano rappresentate immagini di divinità, di eroi e di grandi personaggi, o anche quelle degli antenati (imagines clipeatae). Col tempo, oltre ai ritratti vi si posero figure e disegni di carattere decorativo. Tali clipei finirono così per aver parte nell'architettura dei templi romani. https://www.treccani.it/enciclopedia/clipeo_(Enciclopedia-Italiana)/ apollonia
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  38. Buon pomeriggio Andorra 10 euro cent, 2020 Unc 860.000
    1 punto
  39. Le solite cretinate degli idioti propagamenti elettronici a beneficio delle banche e del controllo totale
    1 punto
  40. Ho letto l'articolo e mi sembra che sia l'ennesimo tentativo a favore della moneta elettronica... Arka Diligite iustitiam
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  41. dal fondo di una vasca per l'irrigazione.....
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  42. Ciao, io utilizzo una pratica valigetta con all'interno 6 vassoi in floccato dove ripongo le monete nelle capsule, con cartellino identificativo. Con una spesa molto modesta compri la valigetta compresa di vassoi ( i colori sono a scelta) e le capsule nella misura della tua monetazione. Io mi trovo benissimo 🙂. ANTONIO
    1 punto
  43. Il Ministero emette il 18 novembre 2023 un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze del sapere, dedicato al Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel 100° anniversario dell'istituzione, con indicazione tariffaria B. La vignetta riproduce il logo del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche, simbolo di un Ente presente in tutta Italia, e, in alto a sinistra, raffigura un particolare del palazzo di Roma in piazzale Aldo Moro che ospita la sede centrale del CNR, su cui si stagliano i colori rappresentativi del logo. Completano il francobollo, la legenda “CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE”, la scritta “ITALIA” e l'indicazione tariffaria “B”. Bozzetto a cura di Gloria Cavallini, Unità Comunicazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ed ottimizzato dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA. Tiratura: duecentomilaquattro esemplari Foglio: ventotto esemplari Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; su carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 48 x 40 mm.; formato tracciatura: 54 x 47 mm.; dentellatura: 9 effettuata con fustellatura; colori: cinque.
    1 punto
  44. Il Ministero emette il 19 dicembre un francobollo ordinario, appartenete alla serie tematica Il senso civico, dedicato a David Sassoli, con indicazione tariffaria B zona 1. La vignetta riproduce un ritratto di David Sassoli, in primo piano su un particolare della bandiera europea. Completano il francobollo la legenda “David Sassoli”, le date “1956-2022”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B zona 1”. Bozzetto a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA. Tiratura: trecentomila quindici esemplari Foglio: quarantacinque esemplari Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato SpA, in rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta 40 x 30 mm; formato stampa: 40 x 28 mm; formato tracciatura: 46 x 37 mm; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quadricromia. Nota: la foto raffigurante David Sassoli ed è stata riprodotta su gentile concessione di LaPresse SpA e riprodotta per gentile concessione della famiglia Sassoli.
    1 punto
  45. Non sono la stessa cosa: l'acquaragia è un solvente per vernici; l'acqua regia è una miscela di acido nitrico e acido cloridrico in grado appunto di sciogliere i metalli nobili, quali l'oro o il platino.
    1 punto
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