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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/08/24 in tutte le aree

  1. Condivido con piacere la versione in argento da poco entrata in collezione.
    3 punti
  2. Gli anni che seguirono la fine del conflitto furono difficili per molti al Nord e terribili per la maggior parte della gente del Sud, compresi gli ex "oggetti di attenzione" di entrambe le parti, ovvero gli afroamericani liberati dalla schiavitù. Anche se ora erano formalmente liberi, divennero presto un motivo di imbarazzo per i vincitori, mentre da parte dei vinti esplosero subito nei loro confronti odio e paura. Per superare tutto questo ci sarebbe voluto molto tempo, gli anni post-bellici in cui il Nord tentò di imporre le sue politiche razziali a un Sud prostrato, infine fallendo, dimostravano che il processo sarebbe stato lento e doloroso. Ma qua e là spuntava anche qualcosa di buono, l'alba di un nuovo rispetto tra le persone delle due parti e le razze: non molto, ma un inizio. E il Sud pian piano si riprese, anche se per il primo anno dovette dipendere quasi completamente dal baratto e dalle donazioni di cibo da parte del governo federale. Le sue zecche rimanevano chiuse, due, Charlotte e Dahlonega, definitivamente, New Orleans avrebbe riaperto solo nel 1879. Il sistema bancario era crollato alla fine della guerra, e le banconote confederate non avevano più alcun valore. Ma, rapidamente, sorsero nuove National Banks. Un record fu quello della First National Bank di Richmond, ex capitale della Confederazione, che ottenne l'autorizzazione ad operare il 24 aprile 1865, esattamente 22 giorni dopo che la città era stata conquistata dai nordisti! Non sono riuscito a trovare emissioni di questa banca, ne allego una di un'altra banca di Richmond, la National Bank of Virginia: 5 dollari del 1° luglio 1865... anche loro non ci avevano messo molto a ripartire petronius
    3 punti
  3. Ciao condivido le foto di una bella moneta da 5 lire Roma, in buona conservazione (peccato per una precedente pulizia del dritto). Che ne pensate?
    2 punti
  4. Buonasera a tutti, fuori piove, tira vento, cadon le foglie. Quale migliore occasione per rintanarsi attraverso qualche monetina "enigmatica"? Eccola. Questa moneta ha una storia particolare. Io credo di conoscerne un pezzettino, ma la scriveremo assieme. Intanto pesa 2,36 gr. A voi la parola!
    2 punti
  5. Cartolina illustrata affrancata con 1d (dime) ultramarine + 3d Deep lilac, emissione detta Wilding del 1952. Questi sono i primi francobolli con l' immagine della Regina Elisabetta II. Il valore accanto alle cifre e' con la "d" di dime, siamo infatti in periodo PRE-decimale, la Gran Bretagna adotterà il sistema decimale dal 15 febbraio 1971. Annullo meccanizzato pubblicitario o commemorativo (purtroppo non riesco a leggerlo) di Edimburgo 15 agosto 1961 4pm. Nell'immagine con lo sfondo in tartan il tipico tessuto scozzese, abbiamo l' immagine del castello di Edimburgo con i pipe bands, i tipici suonatori di cornamusa. BELLISSIMA con lieve quotazione, dopo la morte di Elisabetta II tutto il materiale filatelico di questa regina e' lievitato di valore. A me ricorda ottimi whiskies ed altrettanto ottimi tabacchi da pipa.
    2 punti
  6. I miei talleri. Le prime 2 foto non sono un granché perché la luce non era adeguata. Le monete son meglio di come appaiono. 1595, 1595, 1601, 1603 1604, 1605, 1606, 1608 1609, 1611, 1615, 1616 1618, 1619 (variante senza croce di S. Stefano), 1619 (con baffi, data piccola), 1620 senza data 1603 (variante con corona di altro tipo), 1612, 1615 1617, 1621, senza data (variante nella legenda)
    2 punti
  7. Direi che si tratta di Quintililo con al rovescio la rappresentazione di Marte . Guardando su OCRE ho visto come tutte le legende al rovescio, che hanno questa raffigurazione, finiscono con PACI/PACIF o altre cose simili, qui mi sembra di leggere AVG
    2 punti
  8. Perché non glielo chiede direttamente lei alla SNI se è almeno capace di disturbarsi per questo
    2 punti
  9. Salute cortesemente chiedo un aiuto agli esperti del settore per classificare questa Tessera mercantile fiorentina (probabilmente famiglia Bardi)e se potete postare disegni o foto per comprendere al meglio questa tessera. Grazie a chi interverrà odjob
    1 punto
  10. Salve a tutti, questo è il mio primo contributo attivo al forum, dunque spero mi perdonerete per eventuali errori. Oltre alla consueta bibliografia (strettamente) numismatica, sono interessato a quei testi che possano aiutare a comprendere maggiormente il contesto di produzione e di uso di una moneta, offrendo, così, uno sguardo più ampio. Dunque vorrei che chiunque ne abbia voglia aggiunga i suoi testi, se possibile correlati da una breve descrizione, a questa discussione. Comincio io: - Leges publicae populi Romani, Giovanni Rotondi, 1912, Società editrice libraria Offre un compendio dettagliato dell'attività legislativa della Roma repubblicana, dal quale è possibile desumere importanti informazioni riguardo alle leggi finanziarie e dunque numismatiche. -Römische Kaisertabelle: Grundzüge einer römischen Kaiserchronologie, Dietmar Kienast, 1990, WBG Da questo titolo è possibile ricostruire le titolature imperiali e la loro evoluzione nel tempo (anche nel corso della vita del singolo imperatore). Questo permette, in alcuni casi, di avere una precisa collocazione temporale degli esemplari monetari.
    1 punto
  11. Io ho letto le corrispondenze dei mercanti, che tu mi hai evidenziato, presenti nel fondo Datini,ed ho avuto modo di vedere che le lettere partivano da Firenze.Quindi ne desumo che i mercanti in questione e le loro rispettive tessere fossero di Firenze. Grazie odjob
    1 punto
  12. Salve, ho visto che il thread è stato riportato in alto, grazie. Ne approfitto per comunicarvi che anche quest'anno svolgerò il corso nel secondo semestre, penso con orario simile a quello dello scorso anno. Se siete interessati, quando saprò le date (più avanti) e appena sarà pubblicato il programma, vi farò sapere. Comunque potrete trovare tutto sul sito web dell'Università Statale di Milano, cercando o attraverso il mio nome o con l'intitolazione del corso "Storia delle monete medievali e moderne". Ne approfitto per dire a @gpittini, che gentilmente aveva aperto il thread per lo scorso anno accademico, che quest'anno mi piacerebbe anche riprendere e sviluppare qualcuno degli argomenti accennati nella seconda parte del corso precedente e promuovere altre visite a musei o altre sedi con raccolte numismatiche, per le quali sono ben accetti suggerimenti. Inoltre tra novembre e febbraio in Statale saranno organizzati alcuni seminari, presentazioni di volumi e conferenze sul tema, che vi segnalerò appena avrò le locandine con i dettagli definitivi. Un caro saluto, MB
    1 punto
  13. Bella tessera! Corrisponde alla nr. 676 del Banti. Il Dritto non è attribuito, il rovescio invece viene catalogato come segue: Giovanni di Berto, Lambertini, Petriboni, Stracciabende, Cavalcanti. Nel carteggio Datini questo simbolo appare sulle lettere dei seguenti mercanti. vedi link, immagine 2: http://datini.archiviodistato.prato.it/la-ricerca/imageView/ASPO00091812/dino-e-bartolomeo-iacopo-dino-e-comp-tommaso-ser-manetto-e-comp?index=1&pageName=archivio&startPage=0&query=Bartolomeo+di+Iacopo+di+dino&jsonVal={"jsonVal"%3A{"query"%3A"Bartolomeo+di+Iacopo+di+dino"%2C"startDate"%3A""%2C"endDate"%3A""%2C"fieldDate"%3A"dataNormal"}}&orderBy=&orderType=asc
    1 punto
  14. DE GREGE EPICURI Mah, a me sembra di leggere parte del nome di VICTORINUS.
    1 punto
  15. 1 punto
  16. Sinceramente prediligo più la versione d'argento che quella in oro.. Comunque attendi, attendi, ma Carlo Alberto non ha avuto molto tempo e dopo la prima sconfitta non è sopravvissuto per molto!
    1 punto
  17. Ho recentemente acquistato, ad un prezzo modico, questo lotticino di soldi di Emanuele Filiberto. Tutti con schiacciature e difettini di conio, ma ancora in buona conservazione, poi sono con data, zecca e sigle visibili, quindi per il prezzo mi sono lasciato tentare... Tutti della zecca di Chambery con le date 1568 e 1570 con sigle EB di Stefano Bourges e 1575 e 1576 con sigle ED di Emanuele Diano. Proprio perché non perfetti, ma con una buona conservazione, messi vicini rendono l'idea di come si presentavano spesso, per non dire normalmente, le monete in circolazione di piccolo taglio a quell'epoca, quasi sempre con difetti dati da una coniazione non molto accurata. Certo che se uno volesse collezionare per data questa tipologia avrebbe da sbizzarrirsi, si parla di pagine di cataloghi della stessa tipologia ma con date e sigle differenti!
    1 punto
  18. La destinazione non è Francoforte sul Meno in Germania (Frankfurt in inglese), ma Frankfort Illinois. (Frankfort Township è una delle 24 township nella contea di Will in Illinois) SEGUE.......
    1 punto
  19. Andiamo avanti con quello che abbiamo e capiamo .. annullo di partenza meccanizzato di Torino Centro con linee ondulate (svolazzo) del 27 VII 42. (ERRATA CORRIGE ho modificato degli errori) PO Abbiamo poi il "Verificato per Censura" in cartella su due righe e il cerchio con 47 A che e' l'identificativo del censore o del luogo dove fu fatto il controllo di censura. Considerando l' alto grado del mittente, credo che il bollo in blu che io non riesco a trovare sia un timbro abbastanza importante per non dire raro. Mi sto gia' dando da fare per chiedere informazioni. Per ora su questa passo e chiudo fino a che non avremo fatto luce in merito.
    1 punto
  20. Classical Numismatic Group > Electronic Auction 572 Auction date: 9 October 2024 Lot number: 265 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: CRETE, Aptera. Circa 250-67 BC. Æ (15mm, 2.99 g, 12h). Head of Hera right, wearing stephane / Warrior advancing left, holding spear and shield; grain ear to right. Svoronos, Numismatique 24; cf. SNG Copenhagen 332. Dark green patina, slightly soft strike. Near VF. Estimate: 100 USD
    1 punto
  21. Qumran, località della Giordania situata in prossimità della sponda nord-occidentale del Mar Morto, nel deserto di Giudea. Dal 2° sec. a. C. al 1° d. C. fu sede della comunità religiosa ebraica (probabilmente esseni) a cui appartennero i manoscritti del Mar Morto (https://www.treccani.it/enciclopedia/qumran/) apollonia
    1 punto
  22. Oro di troppo Con la fine della guerra civile riprese anche la normale coniazione delle monete metalliche, rallentata, se non del tutto sospesa, durante il conflitto. Per la maggior parte delle denominazioni, il dopoguerra vide un aumento della produzione, almeno fino ai tempi difficili della metà degli anni 1870, quando la massiccia disoccupazione portò a un calo della domanda di nuove monete. La sola eccezione a questa regola fu rappresentata dalle double eagles, le monete d'oro di più alto valore, 20 dollari, la cui produzione addirittura crebbe in quegli anni. Questo accadde perché sembrava ci fosse una scorta infinita del biondo metallo in California, Colorado e Nevada. Quest'oro doveva essere trasformato in prodotti utili, e le double eagles erano perfette per tale scopo: ragionevolmente facili da coniare, richiedevano molto meno lavoro alle zecche che non le monete più piccole. La maggior parte di esse era coniata a San Francisco, aiutata, dopo il 1870, dalla nuova zecca di Carson City. Mentre molte monete venivano inviate all'est, altrettante rimanevano vicino ai luoghi di produzione, così che, nei fatti, stavano diventando un fastidio per i banchieri dell'area della Baia (di San Francisco) all'inizio degli anni 1870. Il conteggio e la movimentazione di così tante monete d'oro, portava via troppo tempo, era un ostacolo all'efficienza delle operazioni bancarie (avercene, di simili fastidi ). Il Congresso avrebbe potuto fare qualcosa? Ve lo dico domani petronius
    1 punto
  23. Poi ci vuole che arrivino quelli bravi, io mi sono impantanato
    1 punto
  24. Grazie mille 😊 per il tuo riscontro sempre preciso e competente. Guardando con la lente credo che lo sporco sia rimovibile, ci proverò con calma ed attenzione. Grazie ancora
    1 punto
  25. Da Cronaca Numismatica https://www.cronacanumismatica.com/conferenza-sulla-zecca-di-potosi-e-largento-che-cambio-il-mondo/
    1 punto
  26. Aggiungiamo, nel programma della manifestazione, la conferenza, prevista alle ore 11.45 nella Sala Firenze del Novotel: "L'indispensabile e il superfluo - Il sale, le spezie e la ricchezza di Venezia" tenuta da Giuseppe Magnabosco, studioso di Venezia e della sua storia, ma non solo. Per chi vuole rimanere aggiornato, vi invitiamo a seguire i canali social della manifestazione: Instagram: @numismaticaitaliaofficial Facebook: Numismatica Italia
    1 punto
  27. Grazie @Rufilius, lo stile della tua moneta mi incuriosisce davvero. Guardo ad esempio la stilizzazione di rami e chioma dell'albero (degna di un Klimt ante litteram ). Il braccio sinistro del bambino (se tale è) è più basso, e invece dell'elemento lineare c'e un pallino. Sono fuori fino a domani, ma appena rientro la osserveró meglio con piacere e attenzione. Buona serata e a presto, Lvcivs LX
    1 punto
  28. grazie sei molto gentile
    1 punto
  29. DE GREGE EPICURI Assolutamente d'accordo con @Vietmimin: su una moneta dell'impero (seppure in area balcanica) non si sarebbe mai alluso ad attriti o discordie nella famiglia imperiale. A parte il fatto che, considerando le date, qui si sarebbe trattato di capricci fra due bambini... Quanto al significato del rovescio, in effetti le ipotesi possono essere molte, ma vanno tutte inquadrate nella cultura e nei miti locali, quelli di Nicopoli. Io credo che il senso più probabile sia l'alternanza fra il giorno e la notte, insomma il susseguirsi della luce (il gallo fa chicchiricchì per annunciare l'alba) e delle tenebre, rappresentate dal serpente. Mi fa venire in mente (ma è solo una associazione) il mosaico sul pavimento della basilica di Aquileia, dove però si fronteggiano un gallo e una tartaruga.
    1 punto
  30. Francamente ho trovato molte monete francesi con i tre fiori e alcune con due gruppi di fiori, come ad esempio questa: https://img.ma-shops.com/cdma/pic/1280x990/combined340959.jpg ma nessuna con le posizioni e le dimensioni indicate. Il metallo sembra ottone o bronzo, ma potrei prendere una cantonata. Devo essere onesto: avevo provato a chiedere anche a ChatGPT se ci riusciva, ma la risposta è stata picche, peccato 😁
    1 punto
  31. La ringrazio per l'attenzione, ma forse il mio modesto intervento non è stato così chiaro, come credevo. Mi sembrava infatti di avere specificato che tutto il malaffare sia sempre da perseguire, lo ribadisco ora comunque. Vede, l'accenno sulle problematiche sociali ed economiche di alcune zone del paese può eventualmente spiegare il perché tanti soggetti si dedichino al traffico clandestino, ma tutto ciò non potrà mai giustificare e tantomeno assolvere i responsabili, almeno dal mio punto di vista di umile commentatore. Semmai, oltre alla giusta repressione, bisognerebbe operare al fine di sostenere l'economia locale (e legale) e dare alle persone alternative concrete per vivere. Caro signore, se non c'è lavoro e la gente non riesce a mangiare è più facile che possa commettere reati per sostentarsi, non crede?
    1 punto
  32. Vede Vigano' io sono abituato piu' ai 'fatti' e ai contributi sostanziali (che lei puo' leggere 'anche' qui sul forum in diverse discussioni). Ho prevenzione invece per chi parla e basta, sentenzia, condanna, bandisce, blandisce, si pente, smentisce, e poi alla fine della fiera ... fa poco o nulla .. e al momento dell'azione.. sparisce. Mi si perdoni quindi la facezia 😉
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  33. Cartolina illustrata con annullo di partenza di New York Grand Central Station (stazione dei treni) in foto, del 26 Novembre 1962 alle 3.30pm. ( qui siamo proprio precisi). .. .. affrancata con 11cents della serie liberty del 1954. .. annullo di arrivo di Sava non nitido sull'immagine. Bella e iconica cartolina tipico invio da un viaggio a N.Y. Concordo con lo scritto, la cosa buona di New York.. soprattutto con la neve. ..è il biglietto di ritorno.
    1 punto
  34. L' annullo è particolare. La.cartolina molto bella
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  35. Mi sono preso un attimo di tempo perché anche a me pareva strana.. Le sigle BD vengono segnalate solo con data 1575, non ne ho mai visti per quello che mi ricordo e quindi non posso fare un confronto, quel cerchiolino prima della B potrebbe essere la pancia del cinque o potrebbe essere la parte bassa di un sei... anche perché il Cudazzo segnala le sigle utilizzate per Bourg BD come sigle utilizzate per la supervisione di Emanuele Diano dell' agosto 1575 al maggio 1577... In quegli anni zecchiere a Bourg era Pietro de Luan che morì però nel 1572, fino al 1577 quando in zecca a Bourg subentrò Emanuele Diano (zecchiere a Chambery) vennero comunque battute monete, probabilmente proprio con la supervisione dello zecchiere di Chambery... Io penso comunque che quel poco che si vede dell'ultimo millesimo sia una parte del 5, peccato veramente non vedere bene la data!
    1 punto
  36. Buongiorno al Forum, posto questo Grosso di Giovanni Maria Visconti, per chiederVi se è il tipo CR.2/b della scheda del sito e cioè anellino sopra il biscione e due anellini ai lati del santo, la moneta pesa 2,37 gr. e ha un diametro di 23mm. e secondo Voi che stato di conservazionepuò essere, grazie anticipato a tutti, saluti F.P.
    1 punto
  37. La conferenza si terrà presso la sede del Centro culturale numismatico milanese di via Kramer,32 a Milano. La conferenza ripercorre la storia simbiotico della città boliviana di Potosì e de le sue miniere, dall'apertura fino alla fine dell'epoca coloniale. La zecca di Potosì fu nel XVII secolo tra le più importanti del mondo e, per 3 secoli, garantì una produzione monetale immensa a livello mondiale. Verranno quindi mostrate le varie emissioni monetari, dalle "macuquine" a quelle coniare a torchio, e la loro classificazione e collocazione storica, analizzando anche l'influenza che l'argento di Potosì ebbe nell'economia e nella storia mondiale.
    1 punto
  38. Buona Sera concordo con l'intervento dell'utente cippiri76, indico i riferimenti al lavoro del dott De Benetti che sono la posizione 234 del pdf o la pagina 227 del testo. Aggingo qualche considerazione. Il “nuovo piede” si presenta per la prima volta con il Fiorino MIR 5-20 (segno “Monte tra i monti” diverso da quello indicato erroneamente nelle tavole) successivo a MIR 5-19 (segno giglio “piccolo”) dove il punzone si “rompe” e viene sostituito. Da notare come il Fiorino MIR 5-2 (segno Aratro ( o Barca)) sia catalogato in modo errato (presenta stesso piede “nuovo” e in alcuni coni sia il bottone sul petto che il bisante sotto la croce sono scavati). La posizione dei pendenti (sepali) può essere fuorviante, ha valore in media a livello statistico, esistono una infinità di casi particolari discordanti. Molte caratteristiche non sono “stabili”, possono talvolta riemergere sporadicamente particolari anacronistici. Per quanto riguarda il tipo b del Fiorino MIR 6-1 (segno corna di cervo) si tratta a mio parere solo di un conio malriuscito, se dovessimo classificare individualmente ogni conio, presumo dovremmo considerare un numero spropositato di varianti, quelle considerate dal Bernocchi sarebbero solo un punto di partenza. Per continuare, in base a quali criteri un Fiorino (o comunque una qualunque moneta) diventa una nuova tipologia? Vorrei puntualizzare come molte volte non sia agevole, ai fini della determinazione delle varianti, neppure stabilire la posizione (alta, centrale o bassa) dei bisanti di interpunzione delle legende. Se da una parte il livello di dettaglio si spinge al singolo conio, la tipologia deve considerare i caratteri distintivi generali. I due approcci hanno metodi e finalità diverse, e diverse sono le informazioni e le valutazioni che ne derivano. Cordialità Un ultimo appunto, data la difficoltà di accesso, anche solo alle immagini delle monete delle collezioni pubbliche, sarebbe opportuno allegare immagini esplicative per facilitare la comprensione. Allego l’immagine del possibile Fiorino tipo b, dall’asta Numismatica Picena 13 lotto 68. Ne sono passati anche altri in asta. Chiaramente non conoscendo i riferimenti citati si tratta di una ipotesi. Ulteriore ultima annotazione, se il Fiorino indicato è effettivamente quello mostrato, devo puntualizzare che esistono esempi di maggiore difformità che comunque, a mio parere, non sono un tipo diverso.
    1 punto
  39. sarebbe metà croce porta reliquie, circa anno 1000. questa è la mia. Madonna con Bambino.
    1 punto
  40. Allora, in attesa dell’esito dell’esemplare Aurora: Gritti Nomisma 70 1.500 euro (ok) Gritti Nomisma 71 : invenduto
    1 punto
  41. Di seguito, tre esemplare che saranno esitati nei prossimi giorni/settimane. Lotto 74 - Asta Nomisma 70 31/8/2024 COLLEZIONE A.S. VENEZIA Andrea Gritti (1523-1538) Scudo d'oro - Pa. 3 AU (g 3,38) Esemplare eccezionale - FDC https://nomisma.bidinside.com/it/lot/629749/collezione-as-venezia-andrea-gritti-1523-1538-/ Lotto 893 - Asta Nomisma 71 1/9/2024 VENEZIA Andrea Gritti (1523-1532) Mezzo scudo d'oro - Pa. 4 AU (g 1,58) RRR Leggere traccie da montatura Grading/Stato: BB https://nomisma.bidinside.com/it/lot/630568/venezia-andrea-gritti-1523-1532-mezzo-scudo-/ Lotto 233 - Asta Aurora 32 9/10/2024 Venezia, Andrea Gritti (1523-1538) Mezzo Scudo d'oro, Rara Au 18 mm 1,70 g, di alta qualità per questo nominale, in Slab NGC MS64 Top Pop! (cert. 2789370008) https://auctions.aurora.sm/it/lot/14923/venezia-andrea-gritti-1523-1538-mezzo-scudo-/
    1 punto
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