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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/10/24 in tutte le aree

  1. Nella notte dì 24 del mese di novembre dell’A.D. 1848, papa Pio IX (regnante dal 1846 al 1878), al secolo Mastai Ferretti, da una porta secondaria del Quirinale ebbe ad uscire travestito da prete , con un servitore ed un cameriere qual cocchiere. Quella notte in via Labicana vi era ad attenderlo il conte Carlo Giraud di Spaur – bavarese – con una carrozza a sei cavalli. Da Albano il papa si dirige verso Ariccia dove la contessa Teresa Spaur e l’adolescente suo figlio -e del conte – Maximilian, con l’aiutante gesuita Sebastiano Liebl e il cardinale Giacomo Altobelli ebbero ad accoglierlo. Il giorno 25 novembre, Sua Santità fece il suo ingresso a Gaeta, all’epoca in territorio borbonico, protetto da Sua Maestà Ferdinando II di Borbone, Re delle Due Sicilie (regnante dal 1830 al 1859). Durante il suo esilio, il papa ebbe modo di far visita a numerosi luoghi e religiosi e industriali del Regno delle Due Sicilie, godendo della ospitalità delle loro graziose Maestà borboniche e della nobiltà del Regno. Caduta poi la Repubblica Romana, Sua Santità ebbe a far ritorno nella Capitale della Cristianità nel 1850 (12 di aprile). ... Acquistata da Francesco Di Rauso
    3 punti
  2. TOY (tou) è greco; Toy è inglese... È una parola greca e non significa giocattolo, in greco antico tou è un articolo, credo lo sia anche nel moderno. Genitivo maschile e neutro col significato di del/dello.
    3 punti
  3. Da evitare cose simili! ☠️☠️☠️☠️ Non sono assolutamente a tema!
    3 punti
  4. ancora mille grazie.👍c'è stato un periodo che compravo di tutto adesso e un po che non compro più niente.a me sinceramente mi piacciono di più le cartoline, specialmente quelle militari viaggiate che hanno una storia.
    2 punti
  5. non devi certo cadere dalle mie labbra, il mio è un personalissimo pensiero, i francobolli di 4^ di Sardegna senza effige sono la gran parte resti di stampa e si trovano sempre allo stato di nuovo, quando poi sono usati a quel punto il riferimento primario è l'autenticità del bollo, che a mio parere è falso, poi si fanno le dovute conseguenze, se l'annullo è falso, potrebbe essere un residuo di stampa tentato di essere spacciato per usato, ti premetto che ad oggi un esemplare senza effige usato originale, credo non sia conosciuto, ti allego quello che riporta il sassone specializzato. ti consiglierei, non so in che parte di Italia sei, se hai dei periti vicino , oppure puoi spedirglielo, di farlo periziare, se autentico vale veramente la pena
    2 punti
  6. ciao a tutti nel ricordo di tutti coloro che hanno combattuto nel piave per difendere la libertà dell'italia e degli italiani publico una stampa di beltrame.
    2 punti
  7. si sono la serie completa emessa nel 1957 per il bicentenario dalla nascita di Antonio Canova, sono stati utilizzati su una cartolina per un affrancatura filatelica , della Mostra Filatelica Internazionale di Merano, sono logicamente fuori tariffa postale, sono un ricordo
    2 punti
  8. Beh, cambia che puo' essere postale ed è cio che interessa noi.. ..ed essendo postale non è un semplice timbro con data su una fattura commerciale per tre once di tabacco da fiuto. Puo' essere addirittura ..chiamiamolo precursore, di affrancatura a timbro di un intero postale sicuramente vittoriano.. forse simile a quello dell'immagine. Non meravigliamoci, la filatelia e' piena di sorprese.
    2 punti
  9. cambia qualche cosa bisogna capire che cosa pensi possa cambiare, un francobollo non è e lo avevamo appurato, è un bollo sicuramente postale , come ti scissi lo si denota dall'aloe di oleosità che ha lasciato, è stato ritagliato a mo di francobollo, niente altro, è una cosa simpatica l'operato che è stato fatto, ma venalmente nessun valore, probabilmente di fattura Inglese, va tenuto nel classificatore insieme agli altri francobolli del periodo
    2 punti
  10. Se il mezzo dollaro era stato un mezzo fallimento, il quarto di dollaro delle celebrazioni Colombiane fu un fallimento totale Coniato su pressione del Board of Lady Managers, venne autorizzato per il 1893. Interamente opera di Charles Barber, mostra al dritto il busto coronato, a sinistra, della regina Isabella di Spagna, che finanziò il viaggio di Colombo. Nel giro UNITED STATES OF AMERICA e la data 1893. Il commento dell'American Journal of Numismatics... si commenta da solo "Come nel mezzo dollaro, il confronto tra gli esempi dell'arte numismatica della nazione, come mostrato nelle monete Colombiane da una parte, e il vivace e ammirevole lavoro degli architetti degli edifici dell'Esposizione dall'altra, è doloroso. Se queste due monete davvero rappresentano i più alti risultati dei nostri medaglisti e delle nostre zecche, sotto l'ispirazione di un'opportunità senza restrizioni, un evento che non si era mai presentato finora nella storia della nostra monetazione nazionale, potremmo anche disperare del suo futuro." Il rovescio della moneta raffigura una donna inginocchiata, con una conocchia e un fuso, simbolo dell'industriosità delle donne americane. Nel giro BOARD OF LADY MANAGERS e COLUMBIAN QUAR.DOL. Tranciante, anche in questo caso, il giudizio dell'American Journal: "La figura al rovescio è tristemente evocatica del vecchio gettone anti-schiavista, 'Am I not a woman and a sister'." L'accoglienza del pubblico non fu migliore, molto probabilmente a causa del fatto che la moneta fu posta in vendita, sempre all'interno dell'Esposizione, allo stesso prezzo dell'altra, 1 dollaro, corrispondente però, in questo caso, a ben quattro volte il facciale. Dei 40.000 esemplari autorizzati, solo poco più di 24.000 vennero distribuiti. I restanti 16.000 non uscirono mai dai forzieri della Zecca e, al termine dell'Esposizione, furono mestamente rifusi Questo ha fatto sì che questa moneta, al contrario di quella di Colombo, comune, possa godere oggi di una certa rarità collezionistica. petronius
    2 punti
  11. a scopo integrativo di quello che ha già detto il come sempre l'ottimo Cipirri , segnalo la presenza del 99 nel galeotti mentre l'assenza del 94 , stesso discorso per la collezione di sua maestà , una di quelle monete che non trovi nel CNI , nella C.L. nel Galeotti , ne in passaggi d'asta e solo 1 esemplare in tutti i libri , per quanto trattandosi di una moneta picciola possa sicuramente esser passata in secondo piano rispetto a un grosso modulo in argento è un pezzo che non sottovaluterei , come la fortuna di averla trovata in più che buona conservazione , conosco un collezionista che per una monetina simile , indicata R3 ci ha perso la testa per 40 anni e non è mai riuscito a trovarla , e parliamo di una collezione con oltre 400 fiorini in oro della rep.fiorentina , non proprio una collezione improvvisata . Tientela stretta e ogni tanto dalle la buona notte complimenti e saluti . leo
    2 punti
  12. Buongiorno a tutti, chi mi conosce sa che anche in passato ho postato monetine di poco conto, ma per me è puro divertimento ricercare rarità in monete che quasi nessuno si fila. Oggi voglio postare questo quattrino del Granduca Ferdinando III del 1794 che sembra essere veramente raro. Manca al CNI ed anche al MIR, nel catalogo de La moneta non è inserito e solo nell'opera di Andrea Pucci sulla monetazione minore dei Lorena è fotografato al numero 30. Gigante, prendendo come riferimento il Pucci, lo classifica R4. La qualità è bassa, si trovano sempre così, e anche solo vederli BB o migliori è quasi impossibile. Nonostante le tirature riportate non siano piccole, si trovano raramente. al D/ FERD. III. A.A M.D. retrograda. ETR stemma di Firenze in stile barocco al R/ su tre righe QVAT/TRINO/1794
    1 punto
  13. Baduila: un decanummo che ha staccato quanto un aureo... la follia continua
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  14. https://www.spiare.com/blog/come-nascondere-loro-al-metal-detector/#:~:text=rilevazione dell'oro.-,Come Utilizzarlo%3A Se stai cercando di nascondere l'oro%2C,tra questi e l'oro.
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  15. Più tasse indirette, meno irpef e soci. Ma niente evasione. Il conto sarebbe sicuramente positivo. Arka # slow numismatics
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  16. Carissimi amici, quest'oggi ho il piacere di condividere con voi uno dei lotti che mi sono aggiudicato nell'ultima asta Varesi. Come da titolo, si tratta di una lira del 1812 del Regno d'Italia (zecca di Milano), moneta comune ma non così facile da reperire in codesta conservazione. Personalmente, mi è capitato poche volte di vedere dei rilievi così ben definiti. Soprattutto i capelli al dritto sono impressionanti! Degne di nota anche la bella patina che dà carattere al tondello e l'assenza di graffi di conio, schiacciature o debolezze.
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  17. Ciao @italpenche piacere…confermo che il millesimo è molto raro e non ho trovato nessun passaggio fino ad oggi…anche io adoro la monetazione minore dove si trovano ancora rarità snobbate dai più…con l’occasione sempre per i quattrini di Ferdinando III volevo mostrarti questo pezzo trovato tempo fa…quattrino del 1800 con D/ scudo Sannitico e R/ come scudo Barocco…dovrebbe essere il Pucci 45 classificato solo R…per me molto più raro non avendolo mai visto prima, cosa ne pensate? @cippiri76
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  18. Sembra buona ma in bassa conservazione direi MB o qMB/MB il D/ (dritto) è la testa del Re, moneta rara ma ricercata più in alta conservazione, qui dovresti stare sui 50 euro euro più o meno. Sono state coniate in basso argento 552/1000 per questo danno sul rossiccio soprattutto se pulite. I falsi dell'epoca di solito erano piombo e ferro o stagno o rame/bronzo e argentatura e non erano fatti in Zecca almeno non ufficialmente e poi all'epoca rischiavano la testa per un falso e perché mai rischiare un bel posto di lavoro dove con altri modi potevano arrotondare visto che quello che contava era l'intrinseco e no il valore sulla moneta?. Forse un bel falso oggi varrebbe più di questa.
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  19. Grazie @Oppiano per le interessanti integrazioni bibliografiche che hai riportato. Nel volume recentemente pubblicato da Franca Maria Vanni "Le medaglie napoleoniche di Orazio Barsanti - imprenditore lucchese a Parigi" la figura rappresentata al dritto viene descritta come "testa di Napoleone con il klaft e fascia con ureo a sinistra" anziché la classica "testa di Iside". Riporto la descrizione storica della medaglia: "Nel novembre 1798 Vivant Denon partì per l'Egitto al seguito della XXIa brigata del generale Desaix. Giunto in questo paese annotò e disegnò tutti i monumenti e reperti di questa antica civiltà che riuscì a vedere. Una testimonianza dell'influenza esercitata su Denon dalle antichità egizie può riconoscersi nella scelta dell'effige di Napoleone incisa sul dritto di questa medaglia nella quale Bonaparte viene idealizzato con le sembianze di un faraone. Sul rovescio, a simbolo della conquista dell'Egitto, Galles incise un coccodrillo incatenato ispirandosi alla monetazione romana e più precisamente agli assi coniati dalla zecca di Nemausus. La prima emissione di questa medaglia venne realizzata a partire dal 1804 come attesta il nome di Denon che assunse la direzione della zecca delle medaglie di Parigi proprio in questo anno."
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  20. A quanto pare ha avuto un'intensa produzione dal 1954 al 1972, è classificata da Numista come 'gettone portafortuna', nel seguente link le caratteristiche: New Year Token (Type of Sovereign of George V) - Cyprus – Numista
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  21. Bellissima. Collezione numismatica CARLO BERAUD di Torino, Parte seconda, Monete e Medaglie dell'epoca napoleonica. Asta M. Baranowsky, Milano, 23/02/1931, Lotto 1282
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  22. Buoni che si parla di commercio numismatico e non di numismatica Diciamo che oggi è più facile, grazie a internet , capire dove finiscono le monete e capire se valeva la pena offrire di più. Non è che uno ricarica e poi sicuramente vende , la lista spesso è lunga.
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  23. Mi riferivo alle moto infatti! 😇
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  24. allora chiamatevi commercianti, non numismatici questione di stile, fate come volete per il resto, la gente tanto se ne accorge per fortuna non siete tutti uguali, ci sono anche quelli degni di essere chiamati numismatici chiaro che le aste sono una fonte di approvvigionamento, ma la voracità di qualcuno fa vomitare
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  25. Sto lavorando per voi Ma che bella selezione mostruosa che sta uscendo anche in questo 2024 Anche questa volta, vi è l' imbarazzo della scelta e un' altrettanto imbarazzante bruttezza dei pezzi sfoggiati da voi. Quest' anno come anticipato dal buon @nikita_, il premio sarà molto piú ambito, perchè è unico. I vincitori ed il podio per ogni categoria (orrori artefatti/restaurati e del tempo che fu), si decreteranno sempre, ma solo uno e uno solo, si aggiudicherà lo screen animato di nikita. In sostanza, si scontrano anche le categorie! Vincerà l' orrore causato dal tempo,casuale e piú o meno naturale, o quello indotto,voluto? - 21 gg
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  26. Napoli, tornese di Filippo IV
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  27. Il famoso pittore Achille Beltrame. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Achille_Beltrame «Attraverso le immagini da lui create – scrisse Dino Buzzati – i grandi e più singolari avvenimenti del mondo sono arrivati pur nelle sperdute case di campagna, in cima alle solitarie valli, nelle case umili, procurando una valanga di notizie e conoscenze a intere generazioni di italiani che altrimenti è probabile non ne avrebbero saputo nulla o quasi. Un maestro dell'arte grafica, quindi, ma anche un formidabile maestro di giornalismo.»[3] ( da Wikipedia).
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  28. 1 punto
  29. Il giglio di Firenze ( il classico ed originale, non stilizzato moderno ), è e sarà sempre stupendo, degno simbolo di una delle città più belle del mondo !
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  30. Buongiorno, può andare bene?
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  31. Stavo sfogliando alcuni libri e mi è capitata sottomano questa foto in b/n, che mi fa pensare che il tuo ritaglio sia invece postale. Essendo solo un ritaglio (mannaggia) ci manca tutto il contesto, ma penso sia proprio postale e non un bollo su documento.
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  32. Bisognerebbe avere una statistica. Della serie: in un'asta, quanti Commercianti/Operatori partecipano rispetto ai singoli "collezionisti" privati. Le Case d'aste lo sanno benissimo. Poi bisognerebbe anche considerare che molti Operatori partecipano su mandato di "privati" e/o di altri Operatori. Sarebbe bello che, insieme ai dati relativi alle aggiudicazioni, le Case pubblicassero anche queste informazioni. Sarebbe un punto a loro favore in termini di trasparenza.
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  33. Basterebbe fare tutto detraibile e IVA pagata sempre in origine, quindi europea. Ma non si vuole... Arka # slow numismatics
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  34. Ciao! Credo che in questi casi si debba procedere per analisi chimica, analizzando un frammento del sigillo di ceralacca per conoscere i suoi singoli componenti e compararli con quelli utilizzati nella ceralacca moderna. saluti luciano
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  35. Anche questa volta mi sei stato di grande aiuto! La parte del toro la leggevo addirittura pensando ad un altare/ara, sbagliando quindi ad orientarla. Ancora grazie.
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  36. Teodosio II RIC 113 CONCOR-DIA AVG
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  37. Giovani dee (nove) U = Giovan idee nuove Buona giornata!
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  38. I comproro - almeno quelli di un certo livello - normalmente dispongono di dispositivi portatili per l’analisi XRF. oggi non serve un laboratorio
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  39. Il tema è gnocche poco vestite e moto? Delle prime ancora ancora qualcosa so, ma delle seconde purtroppo no.
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  40. Sposto nella sezione più pertinente.
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  41. Sembrerebbe un gemello da polso...
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  42. @cippiri76 @italpen Certo le cifre ufficiali sembrano disattese. Ma vorrei ricordare l'effervescenza degli anni 1799-1803, guardate la bella stampa trovata su internet, il 27 marzo 1799 i francesi entrano dalla porta a San Gallo... Pochi giorni dopo gli austriaci rientrano, ed a luglio gli austrorussi occupano tutta la Toscana. Nel 1801 in seguito al trattato di Luneville Ferdinando III, che guardacaso era un nato lo stesso anno di Napoleone, era obbligato ad abdicare e nel 1803 ricevette la Salisburgo di Colloredo, per poi atterrare pochi anni dopo a Wurzburg. Ho appena comprato un tallero di Salisburgo con Ferdinando III... Quindi insomma, saranno state anche riportate delle cifre, ma quanto verosimili, quanto corrispondenti a pezzi effettivamente entrati in circolazione? Non credo che le zecche passassero indenni dalle occupazioni militari Saluti ben Napoleonici, L
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  43. Mia Madre ,tanti anni fa ,guardando un documentario sull'Antartide vide le immagini di una sterminata colonia di pinguini e da buona bresciana della "bassa" esclamò : " oh Signu' quante bestie ! ... i sarà bune de maja' ?
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  44. DE GREGE EPICURI E' un tetradrammo romano di Alessandria d'Egitto, direi del III secolo, ma in queste condizioni non mi riesce di dire di più.
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  45. I miei due cent: se il colore dal vivo è quello della foto, mi spiace ma è un falso. In teoria trattasi di monete d'argento .900 che pesano 25 g, con un diametro di 37 mm e uno spessore di 2,6 mm (misure standard per quanto riguarda l'Unione Monetaria Latina). È vero che col tempo l'argento può mostrare tonalità imprevedibili anche sul dorato, ma non certo come in questo caso. I 5 franchi d'oro del tempo peraltro avevano un rovescio completamente diverso e dimensioni minuscole, con un peso di poco superiore a 1,6 g.
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  46. Purtroppo alcuni venditori meriterebbero di trovarsi davanti qualcuno che oltre ad intendersene, può anche chiudergli il banco, eleveragli una sanzione e in caso di reiterazione, accusarlo di truffa.. così piano piano ce ne sarebbero parecchi meno a prendersi il rischio di truffare..
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