Vai al contenuto

Classifica

  1. Oppiano

    Oppiano

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      8398


  2. nikita_

    nikita_

    Guru


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      24096


  3. PostOffice

    PostOffice

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      4313


  4. fapetri2001

    fapetri2001

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2472


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/10/24 in tutte le aree

  1. Nella notte dì 24 del mese di novembre dell’A.D. 1848, papa Pio IX (regnante dal 1846 al 1878), al secolo Mastai Ferretti, da una porta secondaria del Quirinale ebbe ad uscire travestito da prete , con un servitore ed un cameriere qual cocchiere. Quella notte in via Labicana vi era ad attenderlo il conte Carlo Giraud di Spaur – bavarese – con una carrozza a sei cavalli. Da Albano il papa si dirige verso Ariccia dove la contessa Teresa Spaur e l’adolescente suo figlio -e del conte – Maximilian, con l’aiutante gesuita Sebastiano Liebl e il cardinale Giacomo Altobelli ebbero ad accoglierlo. Il giorno 25 novembre, Sua Santità fece il suo ingresso a Gaeta, all’epoca in territorio borbonico, protetto da Sua Maestà Ferdinando II di Borbone, Re delle Due Sicilie (regnante dal 1830 al 1859). Durante il suo esilio, il papa ebbe modo di far visita a numerosi luoghi e religiosi e industriali del Regno delle Due Sicilie, godendo della ospitalità delle loro graziose Maestà borboniche e della nobiltà del Regno. Caduta poi la Repubblica Romana, Sua Santità ebbe a far ritorno nella Capitale della Cristianità nel 1850 (12 di aprile). ... Acquistata da Francesco Di Rauso
    3 punti
  2. TOY (tou) è greco; Toy è inglese... È una parola greca e non significa giocattolo, in greco antico tou è un articolo, credo lo sia anche nel moderno. Genitivo maschile e neutro col significato di del/dello.
    3 punti
  3. Da evitare cose simili! ☠️☠️☠️☠️ Non sono assolutamente a tema!
    3 punti
  4. ancora mille grazie.👍c'è stato un periodo che compravo di tutto adesso e un po che non compro più niente.a me sinceramente mi piacciono di più le cartoline, specialmente quelle militari viaggiate che hanno una storia.
    2 punti
  5. non devi certo cadere dalle mie labbra, il mio è un personalissimo pensiero, i francobolli di 4^ di Sardegna senza effige sono la gran parte resti di stampa e si trovano sempre allo stato di nuovo, quando poi sono usati a quel punto il riferimento primario è l'autenticità del bollo, che a mio parere è falso, poi si fanno le dovute conseguenze, se l'annullo è falso, potrebbe essere un residuo di stampa tentato di essere spacciato per usato, ti premetto che ad oggi un esemplare senza effige usato originale, credo non sia conosciuto, ti allego quello che riporta il sassone specializzato. ti consiglierei, non so in che parte di Italia sei, se hai dei periti vicino , oppure puoi spedirglielo, di farlo periziare, se autentico vale veramente la pena
    2 punti
  6. ciao a tutti nel ricordo di tutti coloro che hanno combattuto nel piave per difendere la libertà dell'italia e degli italiani publico una stampa di beltrame.
    2 punti
  7. si sono la serie completa emessa nel 1957 per il bicentenario dalla nascita di Antonio Canova, sono stati utilizzati su una cartolina per un affrancatura filatelica , della Mostra Filatelica Internazionale di Merano, sono logicamente fuori tariffa postale, sono un ricordo
    2 punti
  8. Beh, cambia che puo' essere postale ed è cio che interessa noi.. ..ed essendo postale non è un semplice timbro con data su una fattura commerciale per tre once di tabacco da fiuto. Puo' essere addirittura ..chiamiamolo precursore, di affrancatura a timbro di un intero postale sicuramente vittoriano.. forse simile a quello dell'immagine. Non meravigliamoci, la filatelia e' piena di sorprese.
    2 punti
  9. cambia qualche cosa bisogna capire che cosa pensi possa cambiare, un francobollo non è e lo avevamo appurato, è un bollo sicuramente postale , come ti scissi lo si denota dall'aloe di oleosità che ha lasciato, è stato ritagliato a mo di francobollo, niente altro, è una cosa simpatica l'operato che è stato fatto, ma venalmente nessun valore, probabilmente di fattura Inglese, va tenuto nel classificatore insieme agli altri francobolli del periodo
    2 punti
  10. Se il mezzo dollaro era stato un mezzo fallimento, il quarto di dollaro delle celebrazioni Colombiane fu un fallimento totale Coniato su pressione del Board of Lady Managers, venne autorizzato per il 1893. Interamente opera di Charles Barber, mostra al dritto il busto coronato, a sinistra, della regina Isabella di Spagna, che finanziò il viaggio di Colombo. Nel giro UNITED STATES OF AMERICA e la data 1893. Il commento dell'American Journal of Numismatics... si commenta da solo "Come nel mezzo dollaro, il confronto tra gli esempi dell'arte numismatica della nazione, come mostrato nelle monete Colombiane da una parte, e il vivace e ammirevole lavoro degli architetti degli edifici dell'Esposizione dall'altra, è doloroso. Se queste due monete davvero rappresentano i più alti risultati dei nostri medaglisti e delle nostre zecche, sotto l'ispirazione di un'opportunità senza restrizioni, un evento che non si era mai presentato finora nella storia della nostra monetazione nazionale, potremmo anche disperare del suo futuro." Il rovescio della moneta raffigura una donna inginocchiata, con una conocchia e un fuso, simbolo dell'industriosità delle donne americane. Nel giro BOARD OF LADY MANAGERS e COLUMBIAN QUAR.DOL. Tranciante, anche in questo caso, il giudizio dell'American Journal: "La figura al rovescio è tristemente evocatica del vecchio gettone anti-schiavista, 'Am I not a woman and a sister'." L'accoglienza del pubblico non fu migliore, molto probabilmente a causa del fatto che la moneta fu posta in vendita, sempre all'interno dell'Esposizione, allo stesso prezzo dell'altra, 1 dollaro, corrispondente però, in questo caso, a ben quattro volte il facciale. Dei 40.000 esemplari autorizzati, solo poco più di 24.000 vennero distribuiti. I restanti 16.000 non uscirono mai dai forzieri della Zecca e, al termine dell'Esposizione, furono mestamente rifusi Questo ha fatto sì che questa moneta, al contrario di quella di Colombo, comune, possa godere oggi di una certa rarità collezionistica. petronius
    2 punti
  11. a scopo integrativo di quello che ha già detto il come sempre l'ottimo Cipirri , segnalo la presenza del 99 nel galeotti mentre l'assenza del 94 , stesso discorso per la collezione di sua maestà , una di quelle monete che non trovi nel CNI , nella C.L. nel Galeotti , ne in passaggi d'asta e solo 1 esemplare in tutti i libri , per quanto trattandosi di una moneta picciola possa sicuramente esser passata in secondo piano rispetto a un grosso modulo in argento è un pezzo che non sottovaluterei , come la fortuna di averla trovata in più che buona conservazione , conosco un collezionista che per una monetina simile , indicata R3 ci ha perso la testa per 40 anni e non è mai riuscito a trovarla , e parliamo di una collezione con oltre 400 fiorini in oro della rep.fiorentina , non proprio una collezione improvvisata . Tientela stretta e ogni tanto dalle la buona notte complimenti e saluti . leo
    2 punti
  12. Buongiorno a tutti, chi mi conosce sa che anche in passato ho postato monetine di poco conto, ma per me è puro divertimento ricercare rarità in monete che quasi nessuno si fila. Oggi voglio postare questo quattrino del Granduca Ferdinando III del 1794 che sembra essere veramente raro. Manca al CNI ed anche al MIR, nel catalogo de La moneta non è inserito e solo nell'opera di Andrea Pucci sulla monetazione minore dei Lorena è fotografato al numero 30. Gigante, prendendo come riferimento il Pucci, lo classifica R4. La qualità è bassa, si trovano sempre così, e anche solo vederli BB o migliori è quasi impossibile. Nonostante le tirature riportate non siano piccole, si trovano raramente. al D/ FERD. III. A.A M.D. retrograda. ETR stemma di Firenze in stile barocco al R/ su tre righe QVAT/TRINO/1794
    1 punto
  13. Baduila: un decanummo che ha staccato quanto un aureo... la follia continua
    1 punto
  14. Taglio: 2 euro cc Nazione: Spagna Anno: 2020 Tiratura: 3.975.500 Condizioni: SPL Città: Milano
    1 punto
  15. Ciao @italpenche piacere…confermo che il millesimo è molto raro e non ho trovato nessun passaggio fino ad oggi…anche io adoro la monetazione minore dove si trovano ancora rarità snobbate dai più…con l’occasione sempre per i quattrini di Ferdinando III volevo mostrarti questo pezzo trovato tempo fa…quattrino del 1800 con D/ scudo Sannitico e R/ come scudo Barocco…dovrebbe essere il Pucci 45 classificato solo R…per me molto più raro non avendolo mai visto prima, cosa ne pensate? @cippiri76
    1 punto
  16. Grazie @Oppiano per le interessanti integrazioni bibliografiche che hai riportato. Nel volume recentemente pubblicato da Franca Maria Vanni "Le medaglie napoleoniche di Orazio Barsanti - imprenditore lucchese a Parigi" la figura rappresentata al dritto viene descritta come "testa di Napoleone con il klaft e fascia con ureo a sinistra" anziché la classica "testa di Iside". Riporto la descrizione storica della medaglia: "Nel novembre 1798 Vivant Denon partì per l'Egitto al seguito della XXIa brigata del generale Desaix. Giunto in questo paese annotò e disegnò tutti i monumenti e reperti di questa antica civiltà che riuscì a vedere. Una testimonianza dell'influenza esercitata su Denon dalle antichità egizie può riconoscersi nella scelta dell'effige di Napoleone incisa sul dritto di questa medaglia nella quale Bonaparte viene idealizzato con le sembianze di un faraone. Sul rovescio, a simbolo della conquista dell'Egitto, Galles incise un coccodrillo incatenato ispirandosi alla monetazione romana e più precisamente agli assi coniati dalla zecca di Nemausus. La prima emissione di questa medaglia venne realizzata a partire dal 1804 come attesta il nome di Denon che assunse la direzione della zecca delle medaglie di Parigi proprio in questo anno."
    1 punto
  17. Bellissima. Collezione numismatica CARLO BERAUD di Torino, Parte seconda, Monete e Medaglie dell'epoca napoleonica. Asta M. Baranowsky, Milano, 23/02/1931, Lotto 1282
    1 punto
  18. Buoni che si parla di commercio numismatico e non di numismatica Diciamo che oggi è più facile, grazie a internet , capire dove finiscono le monete e capire se valeva la pena offrire di più. Non è che uno ricarica e poi sicuramente vende , la lista spesso è lunga.
    1 punto
  19. può esserci questo rischio, dovrebbe però rinunciare ad un precedente sigillo o forse a più pezzi raccolti da sigilli spezzati, però credo che la polvere del tempo si possa trovare nell'analisi e forse la rifonditura di questi pezzi poi serviti a creare un nuovo sigillo, questo avrebbe un colore alterato. saluti luciano
    1 punto
  20. Mi riferivo alle moto infatti! 😇
    1 punto
  21. E all'asta FINARTE del 27 settembre scorso, è stato esitato il Lotto 442 (vesrione bronzo dorato): Regno delle Due Sicilie diametro 5.7 cm. In bronzo dorato. Al dritto busti affiancati a destra del Papa e del Re, al bordo "PIO. IX. P.O.M. FERDINANDO II. RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE"; opus "CATENACCI FECE.". Al rovescio veduta della fortezza e dei bastioni di Gaeta, al bordo "L'ARMATA NAPOLI Qui una discussione sul Forum risalente al 2013 dove era intervento proprio di Rauso: E qui l'articolo a firma di Rauso: UN’INEDITA MEDAGLIA MILITARE DI PIO IX OPERA DELL’INCISORE NAPOLETANO LUIGI ARNAUD https://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/medagli-pio-ix-arnaud.pdf
    1 punto
  22. Sto lavorando per voi Ma che bella selezione mostruosa che sta uscendo anche in questo 2024 Anche questa volta, vi è l' imbarazzo della scelta e un' altrettanto imbarazzante bruttezza dei pezzi sfoggiati da voi. Quest' anno come anticipato dal buon @nikita_, il premio sarà molto piú ambito, perchè è unico. I vincitori ed il podio per ogni categoria (orrori artefatti/restaurati e del tempo che fu), si decreteranno sempre, ma solo uno e uno solo, si aggiudicherà lo screen animato di nikita. In sostanza, si scontrano anche le categorie! Vincerà l' orrore causato dal tempo,casuale e piú o meno naturale, o quello indotto,voluto? - 21 gg
    1 punto
  23. Napoli, tornese di Filippo IV
    1 punto
  24. Sempre bello il 10c carminio dell'emissione del 1891 con l' effigie di Umberto I in tondo. (Lieve quotazione che non dispiace). Annullli di partenza ed arrivo non nitidissimi, ma abbastanza da farci capire. Merveilleux.
    1 punto
  25. 1 punto
  26. Il giglio di Firenze ( il classico ed originale, non stilizzato moderno ), è e sarà sempre stupendo, degno simbolo di una delle città più belle del mondo !
    1 punto
  27. @gpittini teniamoci questa lacuna ancora per poche ore 😃 Bene ci siamo, ricordo l'appuntamento dei questa sera con l'ultimo incontro dell'anno organizzato dal Centro Culturale Numismatico Milanese. Ascolteremo quanto di interessante avrà da dirci il Socio Marco Sassi sui falsi nelle monete genovesi e poi brindisi finale con panettone per farci gli auguri di buone feste. Ricordo che all'incontro possono partecipare tutti, vi aspettiamo numerosi.
    1 punto
  28. Buongiorno, può andare bene?
    1 punto
  29. Stavo sfogliando alcuni libri e mi è capitata sottomano questa foto in b/n, che mi fa pensare che il tuo ritaglio sia invece postale. Essendo solo un ritaglio (mannaggia) ci manca tutto il contesto, ma penso sia proprio postale e non un bollo su documento.
    1 punto
  30. Basterebbe fare tutto detraibile e IVA pagata sempre in origine, quindi europea. Ma non si vuole... Arka # slow numismatics
    1 punto
  31. Ciao! Credo che in questi casi si debba procedere per analisi chimica, analizzando un frammento del sigillo di ceralacca per conoscere i suoi singoli componenti e compararli con quelli utilizzati nella ceralacca moderna. saluti luciano
    1 punto
  32. Anche questa volta mi sei stato di grande aiuto! La parte del toro la leggevo addirittura pensando ad un altare/ara, sbagliando quindi ad orientarla. Ancora grazie.
    1 punto
  33. Teodosio II RIC 113 CONCOR-DIA AVG
    1 punto
  34. Giovani dee (nove) U = Giovan idee nuove Buona giornata!
    1 punto
  35. I comproro - almeno quelli di un certo livello - normalmente dispongono di dispositivi portatili per l’analisi XRF. oggi non serve un laboratorio
    1 punto
  36. Il tema è gnocche poco vestite e moto? Delle prime ancora ancora qualcosa so, ma delle seconde purtroppo no.
    1 punto
  37. Sposto nella sezione più pertinente.
    1 punto
  38. Questa è la pubblicità della mia carta prepagata che mi è arrivata poco fa per invitarmi a ricaricarla presso bar e supermercati convezionati. E pensare che c'è gente che queste monetine pesanti e piene di batteri le colleziona pure 😂
    1 punto
  39. Erano anni turbolenti, fai bene a ricordarlo @Laurentius, le cifre credo siano giuste ma chissà quanto ha circolato e quanto è stato ritirato. bellissima la stampa d'epoca. Un saluto
    1 punto
  40. @cippiri76 @italpen Certo le cifre ufficiali sembrano disattese. Ma vorrei ricordare l'effervescenza degli anni 1799-1803, guardate la bella stampa trovata su internet, il 27 marzo 1799 i francesi entrano dalla porta a San Gallo... Pochi giorni dopo gli austriaci rientrano, ed a luglio gli austrorussi occupano tutta la Toscana. Nel 1801 in seguito al trattato di Luneville Ferdinando III, che guardacaso era un nato lo stesso anno di Napoleone, era obbligato ad abdicare e nel 1803 ricevette la Salisburgo di Colloredo, per poi atterrare pochi anni dopo a Wurzburg. Ho appena comprato un tallero di Salisburgo con Ferdinando III... Quindi insomma, saranno state anche riportate delle cifre, ma quanto verosimili, quanto corrispondenti a pezzi effettivamente entrati in circolazione? Non credo che le zecche passassero indenni dalle occupazioni militari Saluti ben Napoleonici, L
    1 punto
  41. Ecco Brindisi… Lotto 456 NAC 148 26/11/2024: Brindisi. Ferdinando II d’Aragona, 1495-1496 Cavallo, Æ 1,05 g. FERD – INADAV(S). Testa radiata a d. Rv. EQ[VITAS REGNI] Cavallo gradiente a d.; in alto, rosetta e, all’esergo, B colonne coronate F. CNI –. MEC 14 –. D. Fabrizi, Un inedito cavallo di Ferdinando II, in Cronaca Numismatica n. 234, novembre 2010, pagg. 46-48. MIR 364 (questo esemplare illustrato). Vall-Llosera i Tarrés 305 (questo esemplare illustrato). Della più esimia rarità. Ritratto finemente eseguito. Debolezza marginale, altrimenti BB / q.BB Questo affascinante esemplare, pubblicato su Cronaca Numismatica nel 2010 da Davide Fabrizi, aggiunge un ulteriore tassello alla serie delle monete coniate dal giovane re aragonese. Il ritratto inciso è decisamente realistico, tanto da ricordare lo stile dei coronati d’argento coniati a Napoli. Anche se moneta minuta, la raffinatezza dell’esecuzione permette di comprendere quanto importante fosse diffondere l’immagine più veritiera del sovrano, dall’animo nobile e purtroppo prematuramente scomparso dopo poco più di un anno di regno. Riteniamo, in condivisione con quanto sostenuto da Fabrizi, che le lettere all’esergo del rovescio, B – F tra due colonne coronate (simbolo della città di Brindisi), possano essere interpretate quali iniziali di Brundisina Fidelitas; legenda che compare anche sull’altra tipologia di cavallo coniata nella città pugliese sotto Ferrandino. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’articolo di Davide Fabrizi, citato nei riferimenti bibliografici, nel quale la moneta viene edita per la prima volta.
    1 punto
  42. Mia Madre ,tanti anni fa ,guardando un documentario sull'Antartide vide le immagini di una sterminata colonia di pinguini e da buona bresciana della "bassa" esclamò : " oh Signu' quante bestie ! ... i sarà bune de maja' ?
    1 punto
  43. DE GREGE EPICURI E' un tetradrammo romano di Alessandria d'Egitto, direi del III secolo, ma in queste condizioni non mi riesce di dire di più.
    1 punto
  44. I miei due cent: se il colore dal vivo è quello della foto, mi spiace ma è un falso. In teoria trattasi di monete d'argento .900 che pesano 25 g, con un diametro di 37 mm e uno spessore di 2,6 mm (misure standard per quanto riguarda l'Unione Monetaria Latina). È vero che col tempo l'argento può mostrare tonalità imprevedibili anche sul dorato, ma non certo come in questo caso. I 5 franchi d'oro del tempo peraltro avevano un rovescio completamente diverso e dimensioni minuscole, con un peso di poco superiore a 1,6 g.
    1 punto
  45. Il peso se confermato a 22 g è molto basso per la tipologia e già indice di falsità. Tenga conto che potrebbe trattarsi di una sorta di gettone da gioco magari anche d'epoca più che di un falso numismatico. Non è affatto una moneta rara e si trova di questo anno e zecca per il peso dell' argento. Il colore sembra ottone metallo in cui erano spesso battuti i gettoni nel XIX secolo. Potrebbe anche essere, a giudicare dalla buona riproduzione dei dettagli dell' incisione, un falso d'epoca. Era questa una moneta ad alto valore facciale al tempo e secondo i meccanismi dell' Unione monetaria latina spendibile anche in Italia. Spesso i falsi d'epoca erano fatti in ottone che veniva appositamente argentato. Secondo me è proprio un falso d'epoca.
    1 punto
  46. Le medaglie dei viaggi di Benedetto e Francesco sono quasi sempre emissioni ufficiali della Santa Sede
    1 punto
  47. Purtroppo alcuni venditori meriterebbero di trovarsi davanti qualcuno che oltre ad intendersene, può anche chiudergli il banco, eleveragli una sanzione e in caso di reiterazione, accusarlo di truffa.. così piano piano ce ne sarebbero parecchi meno a prendersi il rischio di truffare..
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.