Vai al contenuto

Classifica

  1. bizerba62

    bizerba62

    Utente Storico


    • Punti

      11

    • Numero contenuti

      6155


  2. azaad

    azaad

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      3034


  3. PostOffice

    PostOffice

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      3732


  4. Ptr79

    Ptr79

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      1843


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/24 in tutte le aree

  1. Mi permetto di dire che l'aver valutato una moneta da 100 lire 1872 al peso dell'oro o quasi, nel momento in cui era considerata una moneta autentica, getta profondo discredito sul commerciante. Un'altra lezione da imparare, sia per chi aperto la discussione ma anche per tutti noi, è che bisogna sempre confrontarsi con più di un professionista in tutti i campi (ivi incluso quello numismatico), perchè il furbacchione c'è sempre e se non si hanno competenze adeguate, è facile lasciarsi imbonire (per dire, a me mi ha fatto fesso un muratore, qualche anno fa). In un certo senso, meglio che la moneta sia falsa. Fosse stata vera si sarebbero serenamente persi svariate migliaia di Euro rispetto ad una vendita fatta con un commerciante, diciamo, più "attento al cliente". Mi associo alle richieste di altri lamonetiani: @stier in questa sede scrivono valenti numismatici e professionisti. La valutazione di autenticità o falsità può essere fatta, gratuitamente, su questo sito, inserendo le foto della tua moneta. Chi scrive qui lo fa per passione!
    4 punti
  2. questa cartolina emessa 1.9.1927 ALESSANDRO VOLTA - I° Centenario della Morte , effige del francobollo da 10 cent. Leoni, al retro vignetta del Faro Volta presso Como . la cartolina viaggiata e annullata con Guller "Como Esposizione Voltiana *arr. part*" per Perugia bollo di controllo del postino 2 è presente anche erinnofilo della ricorrenza
    3 punti
  3. Scarpette rosse Quelle originali indossate dalla Garland nel film, che, come forse avrete letto o visto, sono state vendute pochi giorni fa per 28 milioni di dollari, la cifra più alta mai pagata per un cimelio cinematografico Chissà se l'ignoto acquirente le userà per provare a raggiungere la magica terra di Oz. Che di sicuro esiste, da qualche parte, oltre l'arcobaleno... somewhere, over the rainbow E stavolta è davvero tutto, ringrazio quanti hanno avuto la pazienza di seguire fin qui la discussione, "la quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene un pochino a chi l'ha scritta. Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta" (A. Manzoni & P. Arbiter ). GRAZIE!!! petronius
    3 punti
  4. Segnalo il seguente volume: https://www.amonedizioni.it/manuale-di-numismatica-greca-e-romana-9788866032038
    3 punti
  5. Scusate la schiettezza, ma finché la signora non ci fa almeno vedere la foto, parliamo di aria fritta. Troppe cose non tornano e continuiamo a sentire solamente la sua opinione, come facciamo a farci un'idea fondata di come siano andate veramente le cose? Allo stato è possibile tutto e il contrario di tutto...
    3 punti
  6. In numismatica si parte da zero e sono convinto che nelle prime fasi di apprendimento quasi tutti abbiano avuto a che fare con il cinismo di commercianti o anche solo di pseudo amici collezionisti più esperti, sin dall'inizio di questa discussione ho avuto il sospetto che la moneta fosse stata comprata a peso conservando invano la speranza di sbagliarmi . Questo è, bisogna farsi le ossa . Non vogli però arrivare a credere che in più a tutto questo sia anche stata sostituita la moneta, quindi il commerciante ha sbagliato valutazione facendo male il proprio mestiere e mi chiedo dov'è finito il rischio di impresa, con questi presupposti posso fare il commerciante numismatico pure io.
    3 punti
  7. Supposizioni. Valide solo se nel contratto ci fosse scritto che si acquistava una riproduzione in oro (ma così non sembrerebbe, da quanto ha finora scritto la venditrice). Che poi il commesso abbia questa autonomia senza preventivamente consultare il titolare, mi pare alquanto anomalo. In ogni caso, non si controlla a posteriori con l'acido la moneta senza la presenza della venditrice, anche se la vendita l'avesse perfezionata il commesso. Questa, prima ancora di essere un'intuitiva regola commerciale, è un principio di correttezza verso il cliente. M.
    3 punti
  8. E chi lo sa? La "logica", in questa vicenda, lascia molto a desiderare. Tu la mano sul fuoco che si tratti della stessa moneta ce la metteresti? Io no.
    3 punti
  9. Stefania, grazie del suo intervento. Conservi tutta la documentazione assieme alla moneta. Può sempre tornare utile. Se il commerciante la riteneva autentica e l'ha pagata poco più del peso dell'oro, mi auguro che riceva una censura, non da parte di noi collezionisti, ma dei colleghi onesti, poiché tali condotte gettano discredito a tutta la categoria. Avere un margine è lecito, sfruttare l'ignoranza delle persone per sottopagare a tal punto l'esemplare, no.
    3 punti
  10. Ho letto con cura tutti gli interventi e ringrazio tutti per il tempo che avete dedicato alla faccenda. Siccome ho iniziato la discussione, provo a chiuderla con qualche osservazione, anche rispetto a ciò che ho letto. Anticipo che ieri sono andata a riprendermi la moneta ed ho espresso la mia contrarietà al diretto interessato. Nulla di più. Sono uscita da quella numismatica (numismatica, non un compro-oro) economicamente uguale a quando sono entrata e più ricca emotivamente, perchè tanto ho imparato. Mi permetto alcune precisazioni: - ho un nick name, fra l'altro molto simile al nome e cognome, come tanti nel sito. Nulla da nascondere. - sono comparsa qui all'improvviso perchè mai mi ero interessata a monete. Ho trovato la moneta in questione sgomberando la casa di mia madre mancata recentemente e la vicenda in cui mi sono trovata coinvolta, mio malgrado, mi ha spinto a chiedere il supporto a chi invece coltiva interesse per la materia. - manca la versione della controparte. Vero. La domanda che ho posto voleva essere solo qualcosa tipo "la verifica post vendita e l'annullamento del bonifico è di prassi o no?". Il numismatico mi ha detto e confermato ieri che sempre si fa. Nei vostri interventi leggo che invece non è così. Ne faccio tesoro. - l'importo che mi era stato assegnato (bonifico poi cancellato), mi sono resa conto leggendo in questo sito, era scandaloso. Praticamente il prezzo dell'oro o poco più. - Ho ancora in mano il contratto di vendita e il bonifico cancellato. Ho valutato di caricarlo a sostegno di ciò che ho raccontato, ma cancellando loghi, nomi, documenti ecc rimarrebbe davvero poco. Leggo lì che il peso era di 32.25 gr che corrisponde, se non erro al peso della moneta vera. Probabilmente sono in possesso di un falso davvero ben fatto, che a prima vista ha ingannato persino un numismatico... sorrido. - ho risposto a tutti quelli che mi hanno scritto il privato. No, non dirò chi è il numismatico perchè ho letto qua e là che stavo diffamando un professionista che non aveva qui possibilità di replica. Grazie a chi ha cancellato il suo nominativo che incautamente avevo scritto su domanda di qualcuno. Sono di [#] e chi è di questa parti presterà, se vorrà, un occhio in più ai professionisti della città. Metterò la moneta in cassaforte e la lascerò in eredità a mio figlio con un bigliettino "probabilmente falsa, falla comunque valutare e se invece ti dicono che è vera, guarda che potrebbe avere un gran valore". Buona giornata a tutti, Stefania
    3 punti
  11. Non colleziono attivamente monete di Numeriano, ma nel corso degli anni ne ho acquistate alcune raffiguranti lui e la sua famiglia, in particolare quelle di Lugdunum. A volte acquisto anche da altre zecche. Numerian, Billon tetradrachm Obv:– A K M A NOVMERIANOC CEB, Laureate, draped bust right Rev:– None, Nike, advancing right holding wreath and palm Minted in Alexandria (L | B / *). Year 2. A.D. 284-285 Reference:– Milne ?? cf 4723 obv legend break. Emmett 4022(2) R3. Curtis -. Köln 3195. Dattari 5611 Numerian Antoninianus Obv:– IMP NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– PIETAS AVGG, Mercury standing left, holding purse and caduceus Minted in Rome (//KAD). A.D. 283 - A.D. 284 Reference:– RIC 416 4.13g, 21.99mm, 180o Preferisco lo stile delle monete di Lugdunum... Obv:– IMP C M AVR NVMERIANVS AVG, Radiate, draped and cuirassed bust right Rev:– MARS VICTOR, Mars walking right holding trophy and spear Minted in Lugdunum (Retrograde C in right field) Emission 6 Officina 3. August A.D. 283 to start A.D. 284 Reference:– Cohen 24, RIC 386 Bust Type C. Bastien 546 (1 examples cited) 3.31 gms, 23.28 mm. 0 degrees Obv:– IMP C NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– MARS VICTOR, Mars walking right holding trophy and spear Minted in Lugdunum (C in right field) Emission 6, Officina 3. August 283 to start 284 A.D. Reference:– Cohen 21, Bastien 544, RIC 388 Bust Type F 3.35 gms, 23.07 mm. 0 degrees Inclusi un paio di tipi più rari Obv:– IMP C NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– VIRTVS AVGG, Virtus standing left holding Vicotry, who is holding a wreath and palm and inverted spear Mint – Lugdunum (C | _) Emission 9 Officina 3. Summer A.D. 284 Reference(s) – Cohen 103. Bastien 616 (3). RIC 400 Bust Type F. 4.74 g, 23.69 mm. 0 degrees Obv:– IMP C NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– PACATO-R ORBIS, Emperor advancing right, holding shield and sword, captive, cowering beneath Minted in Lugdunum (C in exe) Emission 9 Officina 3. Summer A.D. 284 Reference:– Cohen 41 (30 F). Bastien 618 (2 examples). RIC 390 Bust type F var (Officina). Ecco una delle mie monete Magnia Urbica Magnia Urbica Antoninianus. Obv:– MAGNIA VRBICA AVG, Draped bust right on crescent, hair brushed in straight lines, plait carried up the back to top of head and running under stephane Rev:– VENVS GENETRIX, Venus standing facing, head left, apple upward in right hand, vertical scepter in left Minted in Lugdunum (A in left field). RIC V pt. 2, 337 var (not listed from this officina). Bastien -, Bastien Supplement -, Bastien Supplement II 613α (2 examples cited) 23mm, 3.16g
    3 punti
  12. Come già notato, mi sembra che la discussione si stia avvitando su se stessa, ripetendo le stesse cose senza che ormai possano esserci elementi nuovi, a meno che la Signora @stier non voglia mostrare la foto della moneta. Ma è solo sua la scelta, e non serve continuare a sollecitarla. Se vorrà farlo potrà aprire un'altra discussione, questa penso sia meglio chiuderla.
    2 punti
  13. https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G135/2
    2 punti
  14. Infatti è una discussione che si sta avvitando su se stessa, portando a ripetere gli stessi concetti dopo oltre 120 interventi. In assenza di ulteriori elementi mi sembra alquanto inutile proseguire.
    2 punti
  15. Ma se la giudichi falsa prima di tutto lo segnali alla venditrice ma soprattutto sei un pollo se la prova con la pietra di paragone non la fai subito.
    2 punti
  16. la signora è ultra profana in materia, non ha fotografato l'oggetto, non sapeva nemmeno di avere potenzialmente una moneta che poteva raggiungere i 40000€, come si può dire che i clienti soprassiedono se non sanno neanche come dovrebbero comportarsi? Non è che va a finire che la colpa è della signora? :-) Rimane il fatto, non dobbiamo crocifiggere nessuno senza prove certe, anche la signora non ha certo colpe, pensava di andare in buonafede, ma che non sapremo mai come sono andate le cose né in andata né in uscita, senza foto precedenti, e che il professionista non è stato molto professionale è un dato certo.
    2 punti
  17. Gli annulli tondo riquadrati di San Martino di Finita e Cerzeto (peccato non nitido ) sono quotati 5 in una scala da 0 a 10. Quello degli annulli potrebbe essere lo spunto per un nuovo modo di collezionare. Si puo' raccogliere materiale anche per paese, provincia e regione, ma per chi non si vuole limitare anche per tipo di annulli, appunto i tondo riquadrati. La filatelia non ha limiti. !!! Buon collezionismo a tutti.
    2 punti
  18. ecco un'altra busta vincere .
    2 punti
  19. 2 punti
  20. @stier visto che questo è un forum di numismatica, e tu ora hai nuovamente con te la moneta, potresti postarla con foto del dritto e rovescio? Così capiamo tutti meglio la situazione.
    2 punti
  21. Buongiorno, Grazie per aver postato questa cartolina, non avrei mai immaginato di leggere una famiglia del mio paese su Lamoneta. San Martino di Finita è un piccolo comune di origine Arbëreshë, anticamente in "mano" a tre nobili famiglie, i Musacchio, i Cavallo e gli Alimena... Chiederò ad un nipote (siamo cresciuti insieme) e ti farò sapere, questa storia incuriosisce anche me. Un saluto Raffaele.
    2 punti
  22. o dea tutelare dei raccolti o pianeta nano o medaglia della FAO conferita alla regina Sirikit di Thailandia nel 1979, occasione commemorata dalla moneta da 5 Baht del 1980. Non vorrei osare troppo, ma numista qui sembra sbagliare attribuendola al compleanno della sovrana. http://www.qsmtthailand.org/collection/ceres-medal/ ma guardate che bel cappelino:
    1 punto
  23. Non è stata coniata per circolare, ed è in rame-nickel non in argento, qui le specifiche: 5 Shillings - Elizabeth II (Coronation) - United Kingdom – Numista
    1 punto
  24. Ciao, la figura sul rovescio, il particolare altare sacrificale diverso da quelli tradizionali e le due lettere della legenda di rovescio che si intravedono ( vedi foto) fanno propendere per la tipologia con la personificazione della Pietà ( Pietas). Posto foto di sesterzio stessa tipologia 🙂. ANTONIO
    1 punto
  25. @Matteo91 Concordo con @aemilianus253. Non è una moneta così rara (è di fatto un R) ma di buonissima conservazione per il tipo. Ne girano diverse in condizioni - almeno in fotografia - più scarse. Dico appositamente in fotografia in quanto mi è passato sottomano un esemplare assolutamente identico a quello di quest'asta che in fotografia appare molto consunto. In realtà una volta in mano tutta la. moneta è leggibilissima anche se il rilievo è molto basso. Credo se la siano aggiudicata a circa 90 euro + commissioni e spese varie
    1 punto
  26. Questa come l'altra e' top materiale, pure il cuoricino nero del portalettere e l' erinnofilo. Queste sono cartoline da collezioni importanti anche economicamente. Grazie per condividere, vediamo qui quello che neanche troppo spesso si vede nei cataloghi d'asta ma solo nei cataloghi filatelici.
    1 punto
  27. Gli erinnofili furono prodotti tra il 29 ottobre del 1926 e il 28 ottobre 1927, questo è il periodo completo del V anno dell'era fascista. Anche se furono prodotti durante il primo fascismo vedo che era gia' in uso il fascio littorio al posto del fascio primigenio. A differenza dei francobolli dove si conosce tutto, per gli erinnofili ad oggi permangono dubbi anche sulla quantità della loro produzione. Pertanto alcuni possono essere piu' rari di alcuni francobolli. E' un collezionismo di nicchia da non sottovalutare. Molto interessanti hai fatto bene a prenderli. P.S. Per non mischiare nazioni, materiale, epoche ecc.. e per ritrovare piu' facilmente la discussione in futuro, pregherei gentilmente di aprire sempre nuove discussioni con un titolo adeguato. Esempio: erinnofilo pro opere assistenziali.
    1 punto
  28. Mi aggancio a questa discussione per mostrarvi un libretto " Pro Opere Assistenziali" dell'Associazione Fascista Postelegrafonici (1927 anno V) del valore nominale da 2 lire, contenente 3 erinnofili. Stampato a Milano dall'Officina Carte Valori " Turati Lombardi & C." L'ho scovato tempo fa in un mercatino assieme a dei boni per latte pasta e farina risalenti al 1945 della San. Vincendo de Paoli.
    1 punto
  29. L'ho confrontata con altre 50 centesimi sono tutte così. Scusate il disturbo.
    1 punto
  30. Totò a Peppino: "....sembri un cassiere della Banca d'Italia" la locandina del film del 1956 è già presente nella discussione ma senza video.
    1 punto
  31. Oggi condivido un nuovo arrivo, giunto da numismatica Katane. Si tratta di un grano 1633 in conservazione prossimo allo stato zecca. Evitiamo di usare la parola fior di conio per questa moneta, in quanto la moneta presenta notevoli difetti di coniazione. Tuttavia è assai probabile che la moneta sia sostanzialmente uguale a 391 anni fa, quando venne battuta a Messina. Chi colleziona tali monete sa che la maggior parte si trova in mb, se va bene si legge la data, se va benissimo si trova in BB, trovare un bb con data è già un'esperienza poco comune per un collezionista. Ma nel momento in cui ci troviamo di fronte una moneta in stato zecca o prossima ad esso, con data, la situazione si fa eccezionale. Personalmente si tratta del miglior esemplare che ho mai visto. Qui di seguito il dritto.
    1 punto
  32. Tra l'altro l' erinnofilo è stato aggiunto successivamente alla data dell' annullo, l' erinnofilo era per l' esposizione internazionale di Lione del 1 maggio 1914 e l' annullo è del 10.11.1913. Mah.. ?? Pertanto l' erinnofilo non ha viaggiato con la cartolina.
    1 punto
  33. dopo aver postato il padre Caro, il fratello Numeriano e il filglio Nigriniano, mi sembra doveroso postare anche il mio antoniniano di Carino ... D/ IMP C M AVR CARINVS AVG; busto radiato verso destra. R/ GENIVS EXERCITI; Genius, rivolto a sinistra, tiene con la destra una patera e con la sinistra mantello e cornucopia; in esergo KAA. Diametro mm.21 peso gr 3,09 Zecca di Roma, 283 DC, quinta emissione, prima officina C 38 RIC 255 e, già che ci sono, giusto mettere anche la moglie Magnia Urbica, anche se con un antoniniano di non grande qualità ... a proposito di mogli, di quella di Caro non si sa nulla ? un cordiale saluto a tutti gli amici D/ MAGNIA URBICA AVG; busto diademato verso destra; sopra, un crescente. R/ VENVS VICRIX; Venus rivolta a sinistra, appoggiata ad uno scudo, tiene un elmo sulla destra e un'asta con la sinistra; in esergo SXXIT. Diametro mm. 21 peso gr 3,14 Zecca di Ticinum, quarta emissione, seconda officina. C15 RIC 347
    1 punto
  34. Segnalo... due esemplari di denaro* di Carlo V, a memoria non si vedevano da un po' di tempo ASTA NOMISMA VERONA 8 - lotto 1646 ASTA BERTOLAMI 317 - lotto 176 *in realtà sono tornesi, c'è più di una discussione a riguardo. Mi sono limitato a "definirli" nella stessa maniera delle case d'asta
    1 punto
  35. certo sarebbe un elemento in più... ma evidentemente se la moneta è stata resa, è una riproduzione comunque ci sarebbero (uso il condizionale perchè trovo la storia assurda) tanti comportamenti inadeguati e non professionali - non riconoscere una moneta come riproduzione - pagare molto meno del suo valore numismatico - bloccare un bonifico forse bisognerebbe dare uno scorcio anche al contratto di vendita se c'è qualche clausola particolare (tipo salvo ulteriori controlli)
    1 punto
  36. E chi lo sa se la moneta (iniziale) era falsa? Come facciamo adesso a stabilirlo?
    1 punto
  37. Buongiorno e grazie mille! Preziosissimo come sempre. Saluti e buona giornata
    1 punto
  38. Le aste sono sempre particolari, parlando in generale. Nello specifico, il decanummo di Baduila non è affatto comune ed inoltre è generalmente difficile vedere il volto ed in particolare il naso, quasi sempre schiacciato. Questa è a mio giudizio sopra la media, il che non giustifica del tutto il realizzo, forse, ma si può certamente dire che in queste condizioni è per forza piaciuta agli appassionati del settore.
    1 punto
  39. Concluderei questa interessantissima discussione con la più precisa mappa dello SCV attualmente disponibile in rete. Potete ammirare il corretto andamento del confine, anche nel controverso caso del colonnato di piazza San Pietro. Come tutte le migliori mappe del Vaticano riporta anche la zona extraterritoriale a sud-est, dove sorge l'aula udienze Paolo VI, edificio tagliato al suo interno dalla frontiera Italia/UE - SCV. Purtroppo nessuna mappa privata esistente riporta l'altra zona extraterritoriale unita fisicamente al Vaticano, l'area appena fuori dal portone d'ingresso della linea ferroviaria nello SCV, che potete notare nella mappa in bianco e nero più in basso (a sinistra del rettangolino indicante la stazione vaticana). (ingrandibile) https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/15/Vatican_City_map_EN.png Pianta satellitare: (ingrandibile) https://www.reddit.com/r/MapPorn/comments/k55ays/satellite_map_of_vatican_city/?tl=it#lightbox
    1 punto
  40. È Ferdinando II ribattuto su cavallo aquilano con croce trilobata di Carlo VIII
    1 punto
  41. Può essere interessante cercare di capire come mai la moneta si trovi in condizioni tanto eccezionali. È noto che tali monete finirono tutte in circolazione come moneta del popolino e vi rimasero probabilmente per un centinaio di anni. La moneta in oggetto presenta un errore in Legenda piuttosto pacchiano (Philp invece di Philip o phili come in altre varianti note). Probabilmente gli incisori si accorsero subito dell'errore e corressero il conio. Le poche monete coniate con questo conio probabilmente non finirono in circolazione o vi finirono in piccola parte. Questa probabilmente non venne messa in circolazione e venne riposta da qualche parte per arrivare dopo 391 anni quasi intonsa nella mia collezione. Ovviamente la mia è una ipotesi, supportata dal fatto che questa variante di legenda non dovrebbe essere nota (Ma non ho testi a disposizione al momento) o comunque non è riportata né nello spahr che nel Mir. Ecco il rovescio.
    1 punto
  42. taglio: 10 cent ( nuovo disegno) paese: Francia anno: 2024 tiratura: ? condizioni: spl città: Trieste note: NEWS!!!
    1 punto
  43. Ciao, è un 3 cavalli di Filippo II di Spagna per il regno di Napoli... Allego un esemplare simile...
    1 punto
  44. Ciao Yeswecan, mi piacerebbe che ci fosse una bella location dove andare ogni mese per comprare, vendere, scambiare monete, banconote e tutto ciò che è collezionismo, dove chiunque può esporre o partecipare come visitatore, aperto a tutti ,anche agli occasionali. Tu hai in mente già qualche progetto? Hai già qualche location ? Grazie.
    1 punto
  45. Un classico film di Natale di 40 anni fa la prima volta l'ho visto al cinema, da allora lo rivedo con piacere nel periodo natalizio ogni anno.
    1 punto
  46. Salve condivido immagini di una cartolina viaggiata che ho trovato interessante per commenti. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  47. Cari Lamonetiani, oggi voglio proporvi il confronto fra i vari Centesimi del 1861 coniati nelle tre zecche di Bologna, Milano e Napoli. In quest'ultima zecca, furono dapprima prodotti i "testa tozza", infatti gli zecchieri napoletani (a dimostrazione della loro inventiva), privi del campione da cui produrre in nuovi conii, si ingegnarono a preparare un loro personalissimo prodotto in attesa delle immagini ufficiali dell'incisore Ferraris per poi adeguarsi ad esse. Spero sia cosa gradita.
    1 punto
  48. Mi si perdoni l'Off Topic. L'utente @Aristarco si iscrive l'8 maggio 2022 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 4 Giugno 2022. L'utente @Brynner si iscrive il 4 Giugno 2022 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 19 Febbario 2023. L'utente @Maastricht si iscrive il 19 Febbraio 2023 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 13 Ottobre 2023 L'utente @Ghirba84 si iscrive il 13 Ottobre 2023 e visita per l'ultima volta Lamoneta 5 minuti fa.... I 4 utenti discutono e continuano sempre le stesse discussioni. Ora, tutti e 4 gli utenti sono sempre stati correttissimi. Però ora anche basta. @Ghirba84, se il tuo intento è solo quello di cambiare nome utente, penso questo sia possibile senza fare pasticci e iscriversi nuovamente ogni volta. Ma se l'intento è quello di ravvivare l'attenzione verso discussioni di tuo interesse (ma meno interessanti per altri), questo non mi sembra un modo corretto. @CdC Potreste fornire un vostro parere?
    1 punto
  49. Opera d’arte di pittura veneziana risalente alla prima metà del Trecento, il trittico di Santa Chiara è composto da: – Una tavola centrale con 36 riquadri, di cui 34 raffigurano episodi della vita di Gesù e gli ultimi 2 la morte di Santa Chiara e le stimmate di San Francesco; – Due portelle laterali dove a sinistra appaiono i Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista, San Giusto e San Sergio, San Lazzaro e Sant’Apollinare; a destra La Pietà e la Madonna della Misericordia, un Vescovo con un ramo d’ulivo, Santa Barbara, Santa Caterina e Santa Margherita. A trittico chiuso sono raffigurati sull’ala sinistra San Cristoforo e su quella destra San Sergio con l’alabarda di Trieste a conferma che l’opera venne eseguita per la città. Il dipinto apparteneva in origine al Monastero di San Cipriano. Nella seconda metà dell’Ottocento il prezioso trittico fu donato al dottor Lorenzutti, medico e letterato triestino che poi lo lasciò in eredità al Comune di Trieste per essere visibile al pubblico Nel riquadro rappresentante i santi Giusto e Servolo si può osservare il modellino del primo municipio di Trieste (a detta di molti studiosi) Un confronto con la moneta di Volrico sembra inevitabile, anche se bisogna sottolineare che in quest’opera si osserva la nuova torre, eretta nel 1295, dotata di campana, quindi posteriore alla moneta qui esposta, in cui la struttura è rappresentata ancora come si presentava alla metà del XIII secolo: un edificio con merlatura guelfa, costruito attorno al 1250, di stile romanico, con finestre a semicerchio a una sola apertura di luce. E il mio, ahimè modesto, esemplare Ex collezione Schaurek, ex collezione F. Savio... [emoji6]
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.