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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/13/24 in tutte le aree
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Mi permetto di dire che l'aver valutato una moneta da 100 lire 1872 al peso dell'oro o quasi, nel momento in cui era considerata una moneta autentica, getta profondo discredito sul commerciante. Un'altra lezione da imparare, sia per chi aperto la discussione ma anche per tutti noi, è che bisogna sempre confrontarsi con più di un professionista in tutti i campi (ivi incluso quello numismatico), perchè il furbacchione c'è sempre e se non si hanno competenze adeguate, è facile lasciarsi imbonire (per dire, a me mi ha fatto fesso un muratore, qualche anno fa). In un certo senso, meglio che la moneta sia falsa. Fosse stata vera si sarebbero serenamente persi svariate migliaia di Euro rispetto ad una vendita fatta con un commerciante, diciamo, più "attento al cliente". Mi associo alle richieste di altri lamonetiani: @stier in questa sede scrivono valenti numismatici e professionisti. La valutazione di autenticità o falsità può essere fatta, gratuitamente, su questo sito, inserendo le foto della tua moneta. Chi scrive qui lo fa per passione!4 punti
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questa cartolina emessa 1.9.1927 ALESSANDRO VOLTA - I° Centenario della Morte , effige del francobollo da 10 cent. Leoni, al retro vignetta del Faro Volta presso Como . la cartolina viaggiata e annullata con Guller "Como Esposizione Voltiana *arr. part*" per Perugia bollo di controllo del postino 2 è presente anche erinnofilo della ricorrenza3 punti
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Scarpette rosse Quelle originali indossate dalla Garland nel film, che, come forse avrete letto o visto, sono state vendute pochi giorni fa per 28 milioni di dollari, la cifra più alta mai pagata per un cimelio cinematografico Chissà se l'ignoto acquirente le userà per provare a raggiungere la magica terra di Oz. Che di sicuro esiste, da qualche parte, oltre l'arcobaleno... somewhere, over the rainbow E stavolta è davvero tutto, ringrazio quanti hanno avuto la pazienza di seguire fin qui la discussione, "la quale, se non v'è dispiaciuta affatto, vogliatene bene un pochino a chi l'ha scritta. Ma se invece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta" (A. Manzoni & P. Arbiter ). GRAZIE!!! petronius3 punti
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Segnalo il seguente volume: https://www.amonedizioni.it/manuale-di-numismatica-greca-e-romana-97888660320383 punti
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Scusate la schiettezza, ma finché la signora non ci fa almeno vedere la foto, parliamo di aria fritta. Troppe cose non tornano e continuiamo a sentire solamente la sua opinione, come facciamo a farci un'idea fondata di come siano andate veramente le cose? Allo stato è possibile tutto e il contrario di tutto...3 punti
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In numismatica si parte da zero e sono convinto che nelle prime fasi di apprendimento quasi tutti abbiano avuto a che fare con il cinismo di commercianti o anche solo di pseudo amici collezionisti più esperti, sin dall'inizio di questa discussione ho avuto il sospetto che la moneta fosse stata comprata a peso conservando invano la speranza di sbagliarmi . Questo è, bisogna farsi le ossa . Non vogli però arrivare a credere che in più a tutto questo sia anche stata sostituita la moneta, quindi il commerciante ha sbagliato valutazione facendo male il proprio mestiere e mi chiedo dov'è finito il rischio di impresa, con questi presupposti posso fare il commerciante numismatico pure io.3 punti
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Supposizioni. Valide solo se nel contratto ci fosse scritto che si acquistava una riproduzione in oro (ma così non sembrerebbe, da quanto ha finora scritto la venditrice). Che poi il commesso abbia questa autonomia senza preventivamente consultare il titolare, mi pare alquanto anomalo. In ogni caso, non si controlla a posteriori con l'acido la moneta senza la presenza della venditrice, anche se la vendita l'avesse perfezionata il commesso. Questa, prima ancora di essere un'intuitiva regola commerciale, è un principio di correttezza verso il cliente. M.3 punti
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E chi lo sa? La "logica", in questa vicenda, lascia molto a desiderare. Tu la mano sul fuoco che si tratti della stessa moneta ce la metteresti? Io no.3 punti
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Stefania, grazie del suo intervento. Conservi tutta la documentazione assieme alla moneta. Può sempre tornare utile. Se il commerciante la riteneva autentica e l'ha pagata poco più del peso dell'oro, mi auguro che riceva una censura, non da parte di noi collezionisti, ma dei colleghi onesti, poiché tali condotte gettano discredito a tutta la categoria. Avere un margine è lecito, sfruttare l'ignoranza delle persone per sottopagare a tal punto l'esemplare, no.3 punti
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Ho letto con cura tutti gli interventi e ringrazio tutti per il tempo che avete dedicato alla faccenda. Siccome ho iniziato la discussione, provo a chiuderla con qualche osservazione, anche rispetto a ciò che ho letto. Anticipo che ieri sono andata a riprendermi la moneta ed ho espresso la mia contrarietà al diretto interessato. Nulla di più. Sono uscita da quella numismatica (numismatica, non un compro-oro) economicamente uguale a quando sono entrata e più ricca emotivamente, perchè tanto ho imparato. Mi permetto alcune precisazioni: - ho un nick name, fra l'altro molto simile al nome e cognome, come tanti nel sito. Nulla da nascondere. - sono comparsa qui all'improvviso perchè mai mi ero interessata a monete. Ho trovato la moneta in questione sgomberando la casa di mia madre mancata recentemente e la vicenda in cui mi sono trovata coinvolta, mio malgrado, mi ha spinto a chiedere il supporto a chi invece coltiva interesse per la materia. - manca la versione della controparte. Vero. La domanda che ho posto voleva essere solo qualcosa tipo "la verifica post vendita e l'annullamento del bonifico è di prassi o no?". Il numismatico mi ha detto e confermato ieri che sempre si fa. Nei vostri interventi leggo che invece non è così. Ne faccio tesoro. - l'importo che mi era stato assegnato (bonifico poi cancellato), mi sono resa conto leggendo in questo sito, era scandaloso. Praticamente il prezzo dell'oro o poco più. - Ho ancora in mano il contratto di vendita e il bonifico cancellato. Ho valutato di caricarlo a sostegno di ciò che ho raccontato, ma cancellando loghi, nomi, documenti ecc rimarrebbe davvero poco. Leggo lì che il peso era di 32.25 gr che corrisponde, se non erro al peso della moneta vera. Probabilmente sono in possesso di un falso davvero ben fatto, che a prima vista ha ingannato persino un numismatico... sorrido. - ho risposto a tutti quelli che mi hanno scritto il privato. No, non dirò chi è il numismatico perchè ho letto qua e là che stavo diffamando un professionista che non aveva qui possibilità di replica. Grazie a chi ha cancellato il suo nominativo che incautamente avevo scritto su domanda di qualcuno. Sono di [#] e chi è di questa parti presterà, se vorrà, un occhio in più ai professionisti della città. Metterò la moneta in cassaforte e la lascerò in eredità a mio figlio con un bigliettino "probabilmente falsa, falla comunque valutare e se invece ti dicono che è vera, guarda che potrebbe avere un gran valore". Buona giornata a tutti, Stefania3 punti
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Non colleziono attivamente monete di Numeriano, ma nel corso degli anni ne ho acquistate alcune raffiguranti lui e la sua famiglia, in particolare quelle di Lugdunum. A volte acquisto anche da altre zecche. Numerian, Billon tetradrachm Obv:– A K M A NOVMERIANOC CEB, Laureate, draped bust right Rev:– None, Nike, advancing right holding wreath and palm Minted in Alexandria (L | B / *). Year 2. A.D. 284-285 Reference:– Milne ?? cf 4723 obv legend break. Emmett 4022(2) R3. Curtis -. Köln 3195. Dattari 5611 Numerian Antoninianus Obv:– IMP NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– PIETAS AVGG, Mercury standing left, holding purse and caduceus Minted in Rome (//KAD). A.D. 283 - A.D. 284 Reference:– RIC 416 4.13g, 21.99mm, 180o Preferisco lo stile delle monete di Lugdunum... Obv:– IMP C M AVR NVMERIANVS AVG, Radiate, draped and cuirassed bust right Rev:– MARS VICTOR, Mars walking right holding trophy and spear Minted in Lugdunum (Retrograde C in right field) Emission 6 Officina 3. August A.D. 283 to start A.D. 284 Reference:– Cohen 24, RIC 386 Bust Type C. Bastien 546 (1 examples cited) 3.31 gms, 23.28 mm. 0 degrees Obv:– IMP C NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– MARS VICTOR, Mars walking right holding trophy and spear Minted in Lugdunum (C in right field) Emission 6, Officina 3. August 283 to start 284 A.D. Reference:– Cohen 21, Bastien 544, RIC 388 Bust Type F 3.35 gms, 23.07 mm. 0 degrees Inclusi un paio di tipi più rari Obv:– IMP C NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– VIRTVS AVGG, Virtus standing left holding Vicotry, who is holding a wreath and palm and inverted spear Mint – Lugdunum (C | _) Emission 9 Officina 3. Summer A.D. 284 Reference(s) – Cohen 103. Bastien 616 (3). RIC 400 Bust Type F. 4.74 g, 23.69 mm. 0 degrees Obv:– IMP C NVMERIANVS AVG, Radiate, cuirassed bust right Rev:– PACATO-R ORBIS, Emperor advancing right, holding shield and sword, captive, cowering beneath Minted in Lugdunum (C in exe) Emission 9 Officina 3. Summer A.D. 284 Reference:– Cohen 41 (30 F). Bastien 618 (2 examples). RIC 390 Bust type F var (Officina). Ecco una delle mie monete Magnia Urbica Magnia Urbica Antoninianus. Obv:– MAGNIA VRBICA AVG, Draped bust right on crescent, hair brushed in straight lines, plait carried up the back to top of head and running under stephane Rev:– VENVS GENETRIX, Venus standing facing, head left, apple upward in right hand, vertical scepter in left Minted in Lugdunum (A in left field). RIC V pt. 2, 337 var (not listed from this officina). Bastien -, Bastien Supplement -, Bastien Supplement II 613α (2 examples cited) 23mm, 3.16g3 punti
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Come già notato, mi sembra che la discussione si stia avvitando su se stessa, ripetendo le stesse cose senza che ormai possano esserci elementi nuovi, a meno che la Signora @stier non voglia mostrare la foto della moneta. Ma è solo sua la scelta, e non serve continuare a sollecitarla. Se vorrà farlo potrà aprire un'altra discussione, questa penso sia meglio chiuderla.2 punti
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Infatti è una discussione che si sta avvitando su se stessa, portando a ripetere gli stessi concetti dopo oltre 120 interventi. In assenza di ulteriori elementi mi sembra alquanto inutile proseguire.2 punti
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Ma se la giudichi falsa prima di tutto lo segnali alla venditrice ma soprattutto sei un pollo se la prova con la pietra di paragone non la fai subito.2 punti
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la signora è ultra profana in materia, non ha fotografato l'oggetto, non sapeva nemmeno di avere potenzialmente una moneta che poteva raggiungere i 40000€, come si può dire che i clienti soprassiedono se non sanno neanche come dovrebbero comportarsi? Non è che va a finire che la colpa è della signora? :-) Rimane il fatto, non dobbiamo crocifiggere nessuno senza prove certe, anche la signora non ha certo colpe, pensava di andare in buonafede, ma che non sapremo mai come sono andate le cose né in andata né in uscita, senza foto precedenti, e che il professionista non è stato molto professionale è un dato certo.2 punti
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Gli annulli tondo riquadrati di San Martino di Finita e Cerzeto (peccato non nitido ) sono quotati 5 in una scala da 0 a 10. Quello degli annulli potrebbe essere lo spunto per un nuovo modo di collezionare. Si puo' raccogliere materiale anche per paese, provincia e regione, ma per chi non si vuole limitare anche per tipo di annulli, appunto i tondo riquadrati. La filatelia non ha limiti. !!! Buon collezionismo a tutti.2 punti
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@stier visto che questo è un forum di numismatica, e tu ora hai nuovamente con te la moneta, potresti postarla con foto del dritto e rovescio? Così capiamo tutti meglio la situazione.2 punti
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Buongiorno, Grazie per aver postato questa cartolina, non avrei mai immaginato di leggere una famiglia del mio paese su Lamoneta. San Martino di Finita è un piccolo comune di origine Arbëreshë, anticamente in "mano" a tre nobili famiglie, i Musacchio, i Cavallo e gli Alimena... Chiederò ad un nipote (siamo cresciuti insieme) e ti farò sapere, questa storia incuriosisce anche me. Un saluto Raffaele.2 punti
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Non è un errore, nel 1980 all'iniziativa FAO hanno festeggiato pure il 48° compleanno della moglie di Rama IX nata proprio il 12 agosto del 1932 (12 agosto è riportato anche sulla moneta). In onore della Regina Sirikit dalla metà degli anni '70 in poi in Thailandia il 12 agosto di ogni anno è festa nazionale. Non era facile la mia moneta E questo è quel cappello che spunta tra le immagini se in un motore di ricerca si mette 'cappello tipico tailandese' E' considerato un cappello ad uso degli agricoltori.1 punto
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o dea tutelare dei raccolti o pianeta nano o medaglia della FAO conferita alla regina Sirikit di Thailandia nel 1979, occasione commemorata dalla moneta da 5 Baht del 1980. Non vorrei osare troppo, ma numista qui sembra sbagliare attribuendola al compleanno della sovrana. http://www.qsmtthailand.org/collection/ceres-medal/ ma guardate che bel cappelino:1 punto
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Non è stata coniata per circolare, ed è in rame-nickel non in argento, qui le specifiche: 5 Shillings - Elizabeth II (Coronation) - United Kingdom – Numista1 punto
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Ciao, la figura sul rovescio, il particolare altare sacrificale diverso da quelli tradizionali e le due lettere della legenda di rovescio che si intravedono ( vedi foto) fanno propendere per la tipologia con la personificazione della Pietà ( Pietas). Posto foto di sesterzio stessa tipologia 🙂. ANTONIO1 punto
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@Matteo91 Concordo con @aemilianus253. Non è una moneta così rara (è di fatto un R) ma di buonissima conservazione per il tipo. Ne girano diverse in condizioni - almeno in fotografia - più scarse. Dico appositamente in fotografia in quanto mi è passato sottomano un esemplare assolutamente identico a quello di quest'asta che in fotografia appare molto consunto. In realtà una volta in mano tutta la. moneta è leggibilissima anche se il rilievo è molto basso. Credo se la siano aggiudicata a circa 90 euro + commissioni e spese varie1 punto
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grazie, recensione succinta ed efficace. Come si vede bastano poche, azzeccate, osservazioni e commenti per dare un'idea del contenuto dell'opera e della sua utilità.1 punto
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Mi aggancio a questa discussione per mostrarvi un libretto " Pro Opere Assistenziali" dell'Associazione Fascista Postelegrafonici (1927 anno V) del valore nominale da 2 lire, contenente 3 erinnofili. Stampato a Milano dall'Officina Carte Valori " Turati Lombardi & C." L'ho scovato tempo fa in un mercatino assieme a dei boni per latte pasta e farina risalenti al 1945 della San. Vincendo de Paoli.1 punto
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Buon pomeriggio, Ora che ho potuto, giusto per completare il post, come promesso ad inizio conversazione, ecco ulteriori foto della moneta...1 punto
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Era evidente anche nel lotto 141, non c'è nulla di male, ma una informazione corretta è sempre la via più giusta.1 punto
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La cartolina ha il Francobollo mancante dove contrassegnato. L' erinnofilo non affranca nulla in nessuna occasione, in quanto non e' emesso da uno stato o amministrazione postale, ma è sempre un' etichetta privata, tant'è che l' impiegato postale non lo ha giustamente annullato, come da regola postale.1 punto
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gentilissima la signora per quanto riportato però è anche vero che se certi comportamenti vengono perpetrati un po' di colpa ce l'hanno anche le persone che soprassiedono... guarda te ne racconto una... anni fa ho comprato una riproduzione di rolex (bellino per carità) ma si vedeva che era una riproduzione avevo qualche dubbio invece sulla placcatura della cassa o se invece era oro 750, allora chiedo consulenza ad un compro oro... la commessa appena ha in mano l'orologio, senza chiedermi niente lo sfrega ben benino sulla pietra di paragone; a parte che comunque era un bell'orologio anche se riproduzione, ti immagini se era un vero rolex che danno? è così, finchè si soprassiede questi continuano1 punto
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L'oggetto del contratto era un 100 lire 1872 o una sua riproduzione? Cosa c'è scritto?1 punto
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Sui quattrini di Ferdinando III Tra le date molto più rare di quello che riporta il Pucci sopra avete giustamente citato il 1799…devo dire che è davvero un nominale ostico, trovato solo una volta in conservazione oltretutto bruttina mi son sempre ripromesso di sostituirlo con uno migliore ma in diversi anni che lo cerco non ne ho trovato nessun’altro esemplare1 punto
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Da quanto vedo sul suo sito, non è un perito NIP. Per fortuna1 punto
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Salve a tutti Condivido con voi la mia ultima acquisizione in collezione un bel tallero di Maria Teresa 1780 di zecca Roma del II conio (I tipo modulo stretto) ingentilito da una bellissima patina a mio avviso. A voi come pare? C'è qualche piccolo segnetto sul collo ma vista la, a mio avviso, buona conservazione penso ne sia valsa comunque la pena.1 punto
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Cina, 1949, congresso australasiatico della Federazione mondale dei sindacati.1 punto
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Ciao, Conosco questa famiglia, gli Alimena sono del mio paese, io abito proprio a San Martino di Finita.1 punto
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Sono d'accordo. Solo che se invece di cedere il gettone/medaglia ereditato da papà come ho fatto allora l'avessi tenuto, oggi avrebbe fruttato 3.571 € cash, quanto sarebbe bastato per l'acquisto di uno statere di Alessandro Magno. Saluti, apollonia1 punto
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Visto che è stata apprezzato quello di Numeriano, mi permetto di aggiungere, sempre della zecca di Ticinum, stesso anno 283, quarta emissione, seconda officina, questo antoniniano ( diametro mm. 21,2 peso gr 3,75 ) del padre Caro ... un cordiale saluto D/ IMP CARVS PF AVG; busto corazzato e radiato verso destra . R/ SPES PUBLICA; Spes andante verso sinistra, tiene un fiore nella destra e, con la sinistra, solleva un lembo della veste; in esergo SXXI. C 79 RIC 821 punto
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Ciao Yeswecan, mi piacerebbe che ci fosse una bella location dove andare ogni mese per comprare, vendere, scambiare monete, banconote e tutto ciò che è collezionismo, dove chiunque può esporre o partecipare come visitatore, aperto a tutti ,anche agli occasionali. Tu hai in mente già qualche progetto? Hai già qualche location ? Grazie.1 punto
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Buongiorno, le questioni sollevate da @ART sono gravi e attuali, ponendo interrogativi che condivido e che necessitano di risposte. Lo dico da persona in linea di principio favorevole a togliere il contante, come già detto in passato per dare quantomeno fastidio a evasori e malavita che ammorbano mortalmente la nostra Nazione. Un saluto e grazie.1 punto
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Salve a tutti. Le numerose analisi effettuate sulle monete romane hanno dimostrato che le monete di bronzo e quelle d’argento possono contenere piombo in percentuali variabili a seconda dell'epoca e del luogo. Un recente articolo di ricercatori italiani di varie università dal titolo “Archaeometric Characterisation and Assessment of Conservation State of Coins: The Case-Study of a Selection of Antoniniani from the Hoard of Cumae (Campania Region, Southern Italy)” riporta i risultati di uno studio multi-analitico composto da tecniche non distruttive (stereomicroscopia, FESEM-EDS, pXRF, Raman, μ-CT) per determinare la composizione chimica di una selezione di monete romane antiche (antoniniani) provenienti da un tesoro rinvenuto nell'area della necropoli romana dell'antica Cumae (Italia meridionale). L'analisi chimica ha dimostrato che la zecca romana usava per la coniazione una lega argentifera di piombo e bronzo. Ho tratto dall’articolo la Tabella 1 che elenca le 20 monete analizzate con le loro caratteristiche macroscopiche e storiche. Ho tratto anche la Tabella 2 che riporta la composizione chimica in termini di percentuale degli elementi principali che costituiscono la lega di alcune monete. I risultati dimostrano che la presenza di piombo si riflette sulla patina biancastra di carbonato di piombo PbCO3 (Cerussite) particolarmente evidente sulle monete che contengono maggiori percentuali del metallo. L’articolo si può scaricare da https://doi.org/10.3390/heritage6020110 apollonia1 punto
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Non conoscevo il Comune di Venzone. Ho visto sul web che è un comune piccolissimo (meno di 2.000 abitanti) in provincia di Udine che dal 1965 è un monumento nazionale. Affascinante la storia, molti monumenti, ho poi letto delle mummie di Venzone. in calce stralcio dal WEB. Appena ne ho occasione andrò a visitarlo. Le mummie di Venzone appartenenti ad un'epoca compresa tra il XIV ed il XIX secolo, attualmente conservate in un edificio vicino al duomo, tra cui il nobile uomo di Venzone Paolo Marpillero. Il processo di mummificazione non è dovuto all'intervento dell'uomo, ma a cause naturali (temperatura ed umidità adatte, alta presenza di solfato di calcio nel terreno). La popolarità di queste mummie era altissima già nei secoli passati, lo stesso Napoleone volle farne visita nel 1807.1 punto
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Come scritto diverse volte, la numismatica è collegata con la storia, quindi collezionare monete significa anche rispettare questa, bella o brutta che sia. Con lo stesso ragionamento non dovremo collezionare le monete statunitensi visto che hanno "eliminato" il popolo più bello della Terra. Se dovessimo riprendere tutti gli eventi storici negativi, ci rimarrebbero i tappi da collezionare. 😅1 punto
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Per qualificare dal punto di vista politico VEIII basta ricordare la sua firma alle leggi razziali e la fuga dopo l'otto settembre. La Repubblica Italiana ha tanti problemi, ma non ho alcun rimpianto né simpatia per la monarchia dei Savoia e per il suo ultimo regnante. Ciò premesso, credo che dal punto di vista numismatico vada separato il vizio (che personalmente trovo un po' infantile) di coniare monete "speciali" per sé e per una ristretta cerchia di "amici" dal resto delle attività numismatiche di VEIII. Io non amo le monete coniate solo per i collezionisti perché non hanno mai avuto la ben che minima possibilità di circolare. Ci sono collezionisti disposti a spendere cifre da capogiro per acquistare alcuni esemplari di VEIII battuti in poche decine di copie. Ognuno è libero di buttare i suoi soldi se lo vuole. Io non li acquisterei mai (anche se avessi abbastanza soldi per farlo!). Diverso è il discorso legato allo sviluppo della cosiddetta collezione reale ed al ricco complesso di studi numismatici che VEIII ha stimolato e sostenuto grazie alla sua passione. I testi numismatici che furono pubblicati grazie al suo sostegno rappresentano un patrimonio di conoscenza di fondamentale importanza. A questo si aggiunge il fatto che nella collezione reale (oggi al Museo Nazionale Romano) sono confluiti pezzi unici o comunque molto rari. Ciò è avvenuto certamente anche grazie ai privilegi del re perché un normale collezionista - per quanto ricco e potente - non avrebbe mai potuto realizzare qualcosa di simile. Oggi la collezione reale è un patrimonio della Nazione e dobbiamo essere grati a VEIII per averla costruita (e per non averla dispersa quando lasciò l'Italia). In conclusione, separerei la figura politica di VEIII su cui ho un giudizio storico pessimo (indipendente dalla sua altezza perché altrimenti rischiamo di cadere nel "body shaming") rispetto alla sua passione per la numismatica. Quello delle coniazioni "speciali" mi sembra una mancanza di stile che però non deve farci dimenticare la grande e vera passione ed il patrimonio di conoscenze e di rarità numismatiche che VEIII ci ha lasciato.1 punto
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Mi si perdoni l'Off Topic. L'utente @Aristarco si iscrive l'8 maggio 2022 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 4 Giugno 2022. L'utente @Brynner si iscrive il 4 Giugno 2022 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 19 Febbario 2023. L'utente @Maastricht si iscrive il 19 Febbraio 2023 e visita per l'ultima volta Lamoneta il 13 Ottobre 2023 L'utente @Ghirba84 si iscrive il 13 Ottobre 2023 e visita per l'ultima volta Lamoneta 5 minuti fa.... I 4 utenti discutono e continuano sempre le stesse discussioni. Ora, tutti e 4 gli utenti sono sempre stati correttissimi. Però ora anche basta. @Ghirba84, se il tuo intento è solo quello di cambiare nome utente, penso questo sia possibile senza fare pasticci e iscriversi nuovamente ogni volta. Ma se l'intento è quello di ravvivare l'attenzione verso discussioni di tuo interesse (ma meno interessanti per altri), questo non mi sembra un modo corretto. @CdC Potreste fornire un vostro parere?1 punto
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@Vel Saties se ti interessano le sceattas ti segnalo il catalogo pubblicato da Kuenker della collezione de Wit. questa parte della collezione non fu venduta per volere di de Wit ma kuenker fece comunque un catalogo data l’importanza del suo insieme. la sterminata collezione di monete medievali messa insieme dal professore olandese De Wit furono invece esitate in tre successive vendite1 punto
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