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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/18/24 in tutte le aree

  1. Buonasera, Visto che nessuno ha riscontrato la mia domanda forse preso dalla “concitazione” della discussione, ho pensato di scrivere alla NGC che gentilmente poco fa mi ha risposto via mail. Vi riporto di seguito quanto risposto: …Thank you for contacting us regarding your question about lost/stolen coins. I'm happy to provide you with some information about that. If an NGC-certified coin is lost or stolen, then the owner of the coin would need to contact us with a police report in order for us to label the coins lost or stolen on our certification lookup. Please let me know if you have any additional questions. Kind regards, Aaron A. Customer Service Certified Collectibles Group p. (855) Grade10 | (855) 472-3310 collectiblesgroup.com NGC, NCS, PMG, CGC, CCS, ASG and CAG are independent members of the Certified Collectibles Group Nella sostanza: Se una moneta certificata NGC viene smarrita o rubata, il proprietario della moneta deve contattare l’ente certificatore inviando loro copia della denuncia al fine di poter etichettare la moneta smarrita o rubata nei loro database e rendere cosi maggiormente diffusa la notizia. Un cordiale saluto, D
    7 punti
  2. Buongiorno, testimonianza diretta e quindi molto interessante. Sui motivi per i quali a Verona si ragiona diversamente mi ritrovo nelle parole di @bizerba62. Tanto per non girarci intorno, aggiungo che forse il fatto di mantenere un profilo basso (da "sagra paesana", come detto da Altri) aiuta il venditore senza partita IVA (per la gioia di coloro i quali la partita IVA ce l'hanno e ci pagano le tasse) e il compratore con tanti soldi da spendere e una dichiarazione dei redditi da 30k annui (per la gioia di tutti noi quando prenotiamo un esame in Ospedale e ci dicono di aspettare sei mesi).
    4 punti
  3. Forse sono io che non ho colto un eventuale sottile umorismo.. L' uomo ha inventato il cavallo?
    3 punti
  4. Buongiorno,ho frequentato diverse volte (almeno fino all'avvento del COVID)il mineralshow che si svolge all'unipol arena di Casalecchio di Reno a Bologna, confermo quanto hai precedentemente affermato sull'organizzazione del congegno dei minerali, aggiungo che sono disponibili anche attività per bambini in modo che un genitore possa visitare e fare i suoi acquisti in tutta tranquillità,ogni volta che ci sono andato c'era sempre una mostra a tema con importanti pezzi esposti ed un esperto che ne spiegava la storia e le caratteristiche, inoltre mi dissero che se un'espositore sarebbe andato via prima dell' orario stabilito dall' organizzazione sarebbe stato escluso per una o due manifestazioni successive (non ricordo esattamente)... Il biglietto costava 15 euro,ma bambini e categorie protette pagavano meno... Ricordo che sono stato sempre soddisfatto di come era organizzato il convegno,per la sicurezza (giravano polizia, carabinieri e guardia di finanza in borghese) l'illuminazione,gli spazi tra gli stand e per come era esposto il materiale,infine ,e non da meno,la squisita gentilezza di tutti gli espositori con cui ho avuto modo di interagire... Quindi perché ai convegni di numismatica non si può?... È solo ed esclusivamente una questione di voglia, almeno secondo me...
    3 punti
  5. Non voglio aggiungere altro a quello sinora scritto, solo ringraziare tutte le persone che hanno partecipato in presenza e da remoto alle conferenze o agli incontri informali e le persone che si sono iscritte al Centro Culturale Numismatico Milanese, un segno di appartenenza che ci rende orgogliosi! Stiamo preparando il calendario per il 2025...tra pochi giorni daremo notizie per il primo appuntamento.
    3 punti
  6. Non esistono modi esattamente codificati per riconoscere dei falsi d'epoca. Tutto sta nel ragionarci su. L'esempio di @Meleto è da manuale. Il suo è un ragionamento, e come tutti i ragionamenti è passibile di revisione, però è plausibile. Diciamo che un falso d'epoca in condizioni eccellenti, in tutta la sua freschezza (se di freschezza si può parlare nel caso di falsi), senza colpi sul tondello... o è stato messo in collezione da qualcuno chissà per quale motivo poco dopo la produzione - oppure non è d'epoca. La certezza al 100% non è di questo mondo. Al 99% invece sì. 😙
    2 punti
  7. A quanto pare aver fatto il Liceo Classico non è stato tempo perso....😄
    2 punti
  8. Credo che sia una citazione (quasi testuale) di una celebre battuta di Montesano nel Film Cult "Febbre da Cavallo"...😄
    2 punti
  9. Leggendo certi post la conclusione sarebbe che se a Verona si pagasse un biglietto, si abolisse il contante e si facessero più scontrini magicamente i rapinatori scomparirebbero. Che invidia sociale si deve avere se partendo da atti ad alta criminalità come rapine e furti si arriva a parlare di scontrini e pagamenti elettronci. Deve essere uno sport italico quello di far passare la vittima dalla parte del torto. Sono schifato.
    2 punti
  10. ciao a tutti publico altre marche da bollo, e volevo sapere cosa ne pensate voi ese c'è ne sono alcune rare grazie.
    2 punti
  11. Si li ho trovati anch'io.. In questo hobby non si finisce mai d' imparare. ! Quindi la data del 30.4.36 e' il primo giorno d'apertura dell'ufficio postale, e' possibile che la cartolina abbia avuto un annullo/ricordo di favore ?!
    2 punti
  12. Preside; in quanto sdrucciola, mentre tutte le altre sono piane.
    2 punti
  13. ci ho pensato, ma la schematizzazione del busto ricorda pe imitazioni italiche e la testa non ha la rotondità e spessore di quelle date a Salona ... quindi per me è improbabile... rimango più possibilista per una imitazione ...
    2 punti
  14. Adua innanzitutto non è mai stata in Eritrea ma in Etiopia. Qui sotto un' altro falso creato dalla stessa mano e con l' annullo con la stessa data.. stesso annullo. Anche per fare i falsari ci vuole non tanta .. ma un minimo di cultura ostrega. La cartolina non ha mai viaggiato. Concordo in toto con @fapetri2001.
    2 punti
  15. Buonasera, grazie per la vostra squisita gentilezza. Per le 5 lire 1914 "da profana" i ciò che mi aveva fatto pensare a un falso da subito (a parte il fatto che non fosse ben custodita) erano: la poca grazia e relativa grande approssimazione della definizione dei singoli particolari dato che non era moneta circolante incluso il nodo orrendo sul bordo... la stella pacioccona sotto a Motti, il ramo d'ulivo.. Leggendo qua e là mi sembrava proprio molto simile al falso 1 dell'articolo citato in altra discussione. Per le 20 lire littore, a pelle, la poca chiarezza delle firme (vi assicuro che dal vivo non si riconoscono) mi lascia altrettanti dubbi. Tuttavia lascio una possibilità ai valutatori che sto cercando non solo per le monete ma anche per la vastità di francobolli per i quali una valutazione da profano dicendo mi piacciono o meno non è nemmeno pensabile. I francobolli e valori bollati erano la vera passione di mio padre. Aveva iniziato con le monete a parlarmi del metodo e delle basi della collezione nella filatelia. Mi portava ai circoli filatelici. Ma poi è mancato troppo presto. Pensavo di avere solo le classiche lire circolanti della repubblica raccolte e riposte da quando ero alle elementari. Solo ultimamente dopo una vita passata nei viaggi, ho notato che la mia vecchia borsa conteneva altro, e non so quando mio padre possa avere aggiunto le altre monete che sono state comunque conservate maluccio. Quelle in cassetta ahimè sono state prese con tutto il contenuto da persone che spero alla fine sappiano valorizzarle, non solo secondo il valore nominale del metallo. Quantomeno spero che siano capitate a qualcuno esperto come voi in termini di affarone (conoscendo chi le ha prese;))) Forse posterò qualche foto di altre monete del regno o delle prime lire della repubblica, ma, in generale, penso che il loro reale valore sia da attribuire al periodo storico della gioventù di mio padre: la seconda guerra mondiale e nascita della repubblica. Ho qualche banconota. Sono certa che non aggiungano molto rispetto a quello che già avete ampiamente illustrato leggendo le vostre discussioni. Per le monete estere vale lo stesso discorso. Mi paiono comuni. Andrò dai due nominativi presi su internet vicino a me per un primo parere. Vi ringrazio per la vostra cortesia e vi seguo con piacere. Continuate a sostenere i principianti infondendo la vostra conoscenza. E' sempre importante imparare e, soprattutto, assecondare la curiosità e la volontà sapere di più. Buone feste a tutti e un sincero augurio di un anno nuovo fantastico.
    2 punti
  16. Buonasera, più che un ipotesi , credo sia una certezza, Zona di Guerra era una criptatura d'obbligo per non dare indicazioni al nemico, nel caso specifico del Re Vittorio Emanuele III, logicamente chi di dovere sapeva dove dovere recapitare le missive, ho riscontrato delle lettere con tale indirizzo, differente invece per il Duce, a lui spedivano con dicitura, A sua Eccellenza il Duce, palazzo del Governo
    2 punti
  17. @Sergio Gr il grazie va a soprattutto a quelli come te che si sono iscritti e danno il loro contributo, che è essenziale, a quelli che hanno creduto che trovarsi e parlare e vedere monete è bello! é interessante! Il mio non voleva essere uno sfogo ma solamente una costatazione delle difficoltà che, nonostante le difficoltà che dobbiamo superare, cerchiamo di offrire un ricco calendario, con mediamente più di un evento mese (considerando anche la chiusura estiva). E come noi fanno anche moltissimi altri circoli in Italia, con i quali ci troviamo a discutere e a scambiarci opinioni, come quest'autunno nella bellissima Salò, con gli amici dei circoli di mezza Italia. Buona serata
    2 punti
  18. Tutti noi sappiamo quale sia la situazione dei circoli nel nostro paese, più volte è stata affrontata la questione anche in questo forum, cercando di fissarne le cause: età dei soci, difficile interesse dei giovani, difficoltà economiche derivanti dalle scarse partecipazioni, ecc. Spesso, parlando di questi argomenti con persone appartenenti a circoli di altre città ho percepito la loro sorpresa quando capiscono che le difficoltà che si possono avere a Milano spesso sono maggiori di quelle dei circoli di provincia. Milano è una “grande” città e questo è l’elemento che spesso “inganna” facendo credere che appunto perché è grande molte siano le possibilità, molti i soci, maggiore facilità nel realizzare eventi, ecc. Questo invece è l’elemento che spesso condiziona il nostro circolo, Milano è una città grande, MA: Impossibilità di parlare con le istituzioni, anche solo per poter avere una sede ad affitto “concordato”. Dobbiamo invece cercarci la sede ed affittare da privato a privato. Il comune di Milano è completamente assente ed è difficile convincere qualcuno nella PA che un’associazione con circa 30 soci debba avere una sede comunale, anche se solo un gg alla settimana, anche piccola, anche… . Centinaia di associazioni di ogni tipo bussano quotidianamente per queste ed altre motivazioni, e il CCNM non ha una valenza sociale (intesa come una PA la intende) e nemmeno Santi in Paradiso. Pertanto nel nostro bilancio l’affitto ha un peso evidente (ed Elon Musk non si è ancora iscritto..) Distanza : Milano è una città grande e la sede trovata, pur essendo in zona semi centrale non è facilissima da raggiungere e spesso il percorso per un socio che sta dall’altra parte della città costituisce un impiego di tempo non indifferente, magari 1 ora per poterci arrivare. I mezzi ci sono, ma non vicinissimi (metropolitana compresa) e si è obbligati ad una breve camminatina, che in inverno o in caso di maltempo non invoglia la presenza. Parcheggi: purtroppo una volta arrivati, il parcheggio resta un’illusione e quindi il continuo peregrinare in cerca di un posto con il rischio di multe, costituiscono un ulteriore elemento di difficoltà Concorrenza di eventi: Ogni sera a Milano ci sono decine di eventi concorrenti: da quelli sportivi (di qualsiasi tipo: Da San Siro alle boccette) , teatro, eventi culturali e concerti tutti, eventi che si sommano tra loro nella stessa giornata e per ogni giorno della settimana. Giovani: il problema non è milanese ma è comune a tutti i circoli numismatici. Probabilmente è il format sbagliato. Seppur interessati, pochi sono i giovani disposti alla presenza costante, che richiede partecipazione e “sacrifici” di volontariato: praticamente tempo. Non sto parlando di un qualcosa una tantum, dell’evento sporadico, ma garantire interesse e partecipazione sistematica nel tempo, mettendoci anche del proprio: dal pagamento della quota alla partecipazione per l’ organizzazione degli eventi Personalmente credo sia una questione di forma mentis, la prima domanda che viene posta è: l’evento è in streaming? Anche se abitano nel quartiere dietro la sede. Ma così va il mondo e pertanto non credo che non i siano giovani, ma semplicemente non vengono di presenza. E questo farebbe loro un gran bene: tutti noi vecchi Sappiamo tutti quanto valga poter vedere e toccare le monete dal vivo! E al CCNM dopo ogni evento questo è possibile!! Ad Majora!
    2 punti
  19. Buonasera a tutti. Vorrei proporre al vostro giudizio, la mia ultima acquisizione come da titolo. In particolare mi farebbe piacere ricevere pareri sulla conservazione ed anche una valutazione economica. So che è una moneta molto rara, difficile da trovare in ottime condizioni. Questa mi è piaciuta perché i rilievi sono leggibili anche se sono presenti molti graffi e qualche ammaccatura. Ho imparato tanto da questo forum e leggo sempre con attenzione i pareri di tutti voi. Ringrazio anticipatamente coloro che interverranno.
    1 punto
  20. salve amici, qualche giorno fa ho acquistato un bellissimo lotto di medagliette devozionali e con grande sorpresa a prendo il pacco ho trovato anche questa. sono quasi sicuro si tratti di una tessera mercantile e sono molto incuriosito. vorrei saperne di più. ho provato a vedere gia sul forum (ho visto un interessantissima discussione a riguardo aperta da un utente) ma non ho trovato nessuna tessera come la mia,ne li ne cercando on line. la tessere è un po malconcia e ha un forellino dovuto all usura del materiale o magari qualcuno ha cercato di farci una medaglia (si spiega il fatto per cui si trovasse in mezzo al lotto di devozionali, una pratica molto usata quando si rompeva l appiccagnolo appunto si faceva un piccolo foro per continuare ad indossare la medaglia). sapete di cosa si tratta? grazie a tutti per la disponibilità! un saluto dal vostro cavaliere!
    1 punto
  21. Esatto non esiste un modo definitivo ma si guardano alcuni fattori per una valutazione nel complesso. Il materiale innanzitutto, un ottimo indicatore sia cronologico che della fattura. E poi il fatto che sia il falso di una moneta ad alto valore facciale nell' epoca e di scarso o scarsissimo interesse collezionistico-numismatico. Se una moneta è comunissima che senso avrebbe farne un falso oltretutto palesemente tale? La facilità con cui è possibile oggi vedere la falsità di questi pezzi è data anche dal fatto che essi non ci appaiono così come erano ma sono andati incontro a processi di ossidazione del metallo o delle leghe metalliche o hanno perso in parte o del tutto l'argentatura/doratura a seconda dei casi.
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  22. ovviamente era una citazione, evidentemente non per tutti, bravo @bizerba62 no, @torpedo, tu hai scritto che l'evasione avviene "solamente" perché a qualche cliente sta bene. È falso. spesso sono i commercianti a proporla. insomma, il sottotesto di quanto affermi È che i commercianti si adattano al volere dei clienti, altrimenti farebbero sempre lo scontrino. che poi bisogna essere in 2 è banale, ma non si può dire che tutto parta 'solamente' dalle richieste dei clienti.
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  23. difatti chi non fa lo scontrino è ovviamente costretto dal cliente, non esistono commercianti che di loro iniziativa offrono il conto senza scontrino, lo fanno tutti perché è il cliente che si impone, e il commerciante non può farci niene... una delle più grandi sciocchezze scritta da quando l'uomo inventò il cavallo, per davvero
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  24. Francamente mi sarei aspettato una 2€ cc per Michelangelo; non pensavo proprio per la Vespucci, dopo l'argento dello scorso anno e considerando che il 100nario del varo è quasi alle porte, nel 2031, men che meno per il Giubileo
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  25. 1 punto
  26. Guarda l'ipocrisia non c'entra proprio nulla, se c'è qualche commerciante che si comporta come dici tu, è solamente perché c'è qualche cliente a cui sta molto bene così, altrimenti dovrebbe denunciare queste cose facendo nomi e cognomi. Non è che i commercianti sono tutti furfanti e i loro clienti tutti angioletti... Chi è senza peccati scagli la prima pietra.
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  27. chiaro, la colpa non è solo del commerciante, ma anche di noi collezionisti che tiriamo il prezzo, sono d'accordo. poi, nello specifico non ce l'ho assolutamente con Tinia che neanche conosco, ma per chi ha frequentato anche solo un'ora il veronafil in senso generico, sfido ad aver notato pagamenti elettronici o fatture o scontrini... è la realtà, centra poco coi furti anzi nulla, ma è delinquenza anche questa e soprattutto, questo modo di fare, attira delinquenza.
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  28. Aggiungo anche un dettaglio del fronte!
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  29. Comunque la sicurezza all’interno, che ben venga, non risolverà il problema dei furti e delle rapine fuori. non penso che Verona sia l’unica fiera di preziosi al mondo che attrae rapinatori e furti. Quelli sono attratti dai preziosi ovunque essi siano
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  30. Duino non commemora nulla, come l'anno degli etruschi, la famiglia del 1987 ecc. ecc. ma condividono con le 500 lire commemorative d'argento il fatto di essere in ogni caso coniazioni per collezionisti. Anch'io non le apprezzo, alcune sono bellissime è vero, ma come vere monete non sono minimamente paragonabili con il 500 lire Dante per esempio, quest'ultima una vera moneta commemorativa d'argento circolante.
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  31. Ciao Simone,sono perfettamente d'accordo con Orodicarta,ma,se hai tempo e voglia prova a metterle in vendita,magari trovi qualcuno che le attribuisce un plusvalore maggiore,buona fortuna.P.S:Nessuno dei codici lunghi o corti ha un interesse particolare
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  32. Non sono certo i commercianti , perché sono gli stessi che andavano anche a Vicenza dove c’era il biglietto e c’era lo stand dell’ufficio o dei cc o della polizia all’interno… quindi se non sono i commercianti regolari…,,
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  33. Con questa ci siamo, cartolina da Padova 5.7.1944 affrancata perfettamente in tariffa con francobollo Fascetto da 30 cent. tiratura di Verona , autentico
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  34. Tante, tante grazie ancora. Buona giornata
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  35. Però dai,ha ringraziato alla fine della sua richiesta...😂
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  36. Io oggi mi sono ritrovato per caso su questo forum cercando proprio di capire il valore della stessa moneta del 99 del post qui. Anche io avevo visto gli annunci a mille e passa euro e ti devo dire che ho sperato un attimo di potermeli intascare, ma essendo collezionista (di ben altre cose, principalmente giocattoli) so che su determinati siti la gente mette prezzi spropositati a caso... Però devo dire che tutto sommato sono contento di potermi tenere la mia bella moneta da 2 euro con le more perché la prima cosa che ho pensato vedendola era che fosse proprio grazioso quel disegno. Magari la metterò in una cornicetta.
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  37. Penso che la tua sia in cattive condizioni. La mia è stata comprata a Atene ne 2002 in un negozio specializzato.
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  38. 2 euro commemorative 2025 https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24A06622&elenco30giorni=false https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24A06623&elenco30giorni=false
    1 punto
  39. Certo che esiste ! Ma non è una moneta , bensì una patacca.la vendono a 20 euro sulla baia e sono sempre 20 euro buttati-
    1 punto
  40. Ultima domanda 😁 sicuro sia argento?
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  41. Grazie Enrico per aver aperto la discussione. Da neo iscritto mi sono potuto godere gli eventi solo da giugno ed ho seguito in streaming solo una volta perché influenzato. Immagino quanto sia difficile organizzare serate come quelle che il circolo ci/mi ha regalato ed è proprio anche il bello di partecipare, guardare splendide monete, sentire pareri esperti dei vari soci che fa la differenza. Scarsità di parcheggio e scomodità mezzi non aiutano certo ed è un peccato vedere pochi giovani (ma qualcuno c'è, dai) comunque non vedo l'ora di vedere il programma per i prossimi incontri. Grazie a tutto il CCNM per l'impegno profuso.
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  42. Cos'hanno di più i "mineralisti" dei numismatici? E non mi rispondete: i 10 euro. 😄 M.
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  43. Ciao, per stemperare un pò il clima propongo a tutti di ascoltare la canzone dei Ricchi e Poveri " Sarà perché ti amo". Ahhh!!!....la Numismatica, la Numismatica...😅 ANTONIO
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  44. Guardando su acsearch, di testoni del 1836 per Bologna ho trovato questi: -Ex Ranieri 12 (SPL) Ex Bertolami 41 (qFDC/FDC) Ex Ranieri 11 (qSPL) Mentre del 1837, solo questo ex InAsta 112 (SPL): A guardare bene, il '36 Bologna ex Bertolami ed ex Ranieri 11, è lo stesso esemplare!😅
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  45. Ciao Marco ti confermo la contraffazione di area serbo/balcanica.
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  46. publico delle foto migliori di queste due marche da bollo ungheresi del 1870 in modo da vedere meglio i dettagli.
    1 punto
  47. Vi giro questa notizia: da https://portale.units.it/it/notizie/numismatica-bizantina-units-insieme-princeton-oxford-e-dumbarton-oaks-la-digitalizzazione Il Dipartimento DiSU di UniTS è stato invitato dall'Università di Princeton a partecipare a un prestigioso progetto di ricerca internazionale finalizzato alla creazione di repository di tutte le banche dati numismatiche. Il progetto, denominato NOMISMA, vede la collaborazione di istituzioni di altissimo livello, tra cui la Dumbarton Oaks di Washington e l'Università di Oxford. Alla piattaforma Nomismata di UniTs è stato riconosciuto un valore esemplare, in grado contribuire allo sviluppo di uno strumento innovativo per la definizione e l’analisi della tipologia monetaria bizantina. L'obiettivo finale è quindi la creazione di una piattaforma digitale, accessibile e interattiva, che permetta a studiosi e appassionati di ottenere in maniera immediata informazioni aggiornate e dettagliate relative soprattutto ai luoghi di rinvenimento e di circolazione delle plurisecolari emissioni bizantine. Tali fonti promuoveranno la comprensione della storia economica, delle relazioni tra territori anche esterni ai confini dell’impero, lo studio del funzionamento delle zecche e soprattutto il calcolo statistico del volume dello stock monetario coniato in un ben definito periodo storico. Il coinvolgimento di UniTS evidenzia il valore scientifico e l'importanza del lavoro svolto dal nostro Ateneo nell'ambito della ricerca numismatica, riconosciute a livello internazionale. In particolare, il contributo dell’Ateneo-DiSU sarà fondamentale per aggiornare e definire i dataset relativi alla tipologia delle monete bizantine per il periodo da Anastasio I all’imperatore bizantino Foca. I dati saranno digitalizzati e integrati seguendo gli standard definiti dalla piattaforma Nomismata di UniTs, dedicata alla crono e geo referenziazione dei ritrovamenti monetali di epoca bizantina, sviluppata dal DiSU anche nell’ambito di un finanziamento PRIN che vede il prof. Bruno Callegher già docente di Numismatica come capofila, il prof. Andrea Gariboldi come referente di sede, il dr. Giorgio Donato con il supporto del dr. Jordan Piščanc come progettisti e sviluppatori informatici, con la collaborazione dei ricercatori Kateryna Sorochan, Giulio Carraro e Cristiano Rossetti per la ricerca e l’implementazione dei dati. odjob
    1 punto
  48. Ho cominciato seguire la monetazione Balcanica durante la mia ricerca sui soldini imitativi. Ho avuto la fortuna di acquistare un grosso imitativo di Urosio che utilizzo come comparazione. Indubbiamente le Imitazioni e le contraffazioni rappresentano un aspetto importante nella monetazione di Venezia. Ancora oggi non sempre sono chiare le provenienze di certi ducati o grossi http://www.lamoneta.it/topic/140269-il-fascino-di-questo-ducato-imitativo/ e men che meno delle monete più piccole come i soldini od altri frazionali http://www.lamoneta.it/topic/134547-il-soldino-veneziano/ Sotto questo aspetto abbiamo ancora tanto tanto da scoprire e studiare. Il prossimo acquisto sarà un bel libro come il Medieval Slavic Coniage in the Balkan
    1 punto
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