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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/05/25 in tutte le aree
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Ciao a tutti, aggiorno questa discussione per aggiungere un ulteriore testone di Gregorio XIII che recentemente ho aggiunto in collezione. Munt 64, MIR 1186/1 D/: busto a testa nuda a destra, con piviale ornato. GREGORIVS . XIII .PON . M . In basso, segno di zecca di Meo Neri e Orazio Spazio, zecchieri. R/: il Redentore senza nimbo, seminudo, volto a destra, curvato e con le braccia conserte; a destra San Giovanni Battista nimbato, seminudo che lo battezza e tiene nella sinistra lunga asta crucigera; a sinistra un angelo genuflesso e mezza figura di un altro sopra quello, in preghiera e volti verso il Redentore; in alto lo Spirito Santo raggiante. SIC . DECET - IM - PLERE Es.: ROMA T/: liscio Peso 9.52 g. Ero già in possesso del Munt 63, quello analogo con il busto a sinistra (lo trovate qui al post #50). Adesso ho la "coppiola"! Si tratta di una moneta piacevole, di conservazione superiore alla media della tipologia. Inoltre per quanto ho potuto osservare, questo con il busto a destra appare un po' meno frequentemente rispetto a quello con il busto a sinistra. E voi? Avete aggiunto altre monete di Papa Boncompagni alle vostre collezioni? Michele6 punti
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Buonasera a tutti Non condivido una monetina da parecchio tempo 😅 Questo giorgino si va ad aggiungere in collezione a fianco del 26 che già avevo....son monete di piccolo taglio in mistura e complicate da trovare con bei rilievi, figuriamoci con l'argentatura. Questa appena vista mi ha fulminato. Una freschezza così l'ho trovata poche volte. Sono molto soddisfatto. Cosa ne pensate? Un saluto a tutti.4 punti
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Allora, un conto essere un Perito e un conto essere Il Perito. In Italia purtroppo e soprattutto ultimamente sono diventati tutti Periti, persone che certificano solo quelle che vendono. Perchè? Perchè non vogliono responsabilità non essendo Il Perito ma un Perito. Ormai tutti fanno tutto senza tanta professionalità ed AMORE. Mi fermo qui. Consiglio per conoscenza.3 punti
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Ciao @Anto63 tanto per fare il pignolo, inizio con il precisare che questo è un gettone e non una moneta. Poi come al solito divago... Non tutti forse sanno che la birra viene anche detta "pane liquido", quindi posso postare le seguenti marche che nel secolo scorso venivano scambiate nelle birrierie tedesche e permettevano di ricevere la quantità di birra indicata sulle stesse (1/2 o 1 litro, un boccale, etc.). Perchè il buco? Facilitava il lavoro dell'oste o del cameriere, che le separava impilandole su di una tavoletta "chiodata" fatta apposta. Come si vede anche nella discussione citata da @Bruzio, l'altro gettone ha il foro nello steso posto e pure la composzione delle scritte e degli altri elementi mi fa pensare che la posizone del buco sia stata prevista in partenza. Larga è la foglia... Njk3 punti
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Buonasera Caravelle82, visto che mi dici che apprezzi due marche in particolare, le posto ambedue + un altra, almeno potrai vederli ingrandite in risoluzione migliore e quella rotta ne ho messa un altra sana, saluti3 punti
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Saluti Lamonetiani, per smaltire i bagordi del periodo natalizio ho intenzione di postare nelle prossime settimane alcuni buoni esemplari di monete in rame che ho aggiunto di recente alla mia collezione. Si comincia con questo del 2 centesimi del Re Galantuomo, Zecca di Milano, 1867. La moneta, conforme per dimensioni e peso, non presenta usura alcuna né segni di utilizzo. Sono tuttavia riscontrabili a ore 12 e a ore 9 del dritto due piccoli problemi al bordo. La moneta si presenta di aspetto lucente e con vive note di rame rosso (terza foto con luce naturale all'interno di un oblò). Ben oltre i centocinquant'anni senza dimostrarli. Personalmente la classificherei come qFDC/FDC con annotazione per le due piccole lesioni. Cosa ne pensate? [ANNOTAZIONE: l'Attardi definisce questa come la variante del "7" leggermente più basso - stesso grado di rarità, ovvero "Comune"]2 punti
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Le monete ritrovate sono di una bellezza e conservazione notevole.2 punti
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Ovviamente si: ovviamente zecca di Ancona - Muntoni 290 , CNI 133, Pirani 64.0 NAC 148 del 26/11/2024 lotto 4292 punti
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Solo un pezzo per 50 cent, la produzione di monete di El Salvador per la comune circolazione del XX° secolo non è proprio entusiasmante, la reputo dozzinale e ripetitiva. 25 cent di colón in acciaio rivestito di nickel. A prima vista in ciotola il busto che vi è raffigurato mi è sembrato Giovanni Paolo II° (anche se è più somigliante a Paolo VI°). Una volta a casa grazie a Numista so che si tratta di José Matías Delgado (1767-1832), un presbitero cattolico nominato Padre della Patria per aver contribuito all'Indipendenza del suo Paese. José Matías Delgado - Wikipedia2 punti
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Buona domenti agli amici del Forum, come aveva ben detto PostOffice, la casa nasconde ma non ruba, ho ritrovato i classificatori con marche e erinnofili, oggi posto queste che sono la gran parte della INA - GIL e alcuni erinnofili, sono messe nal classificatore a caso, senza una logica di tipologia, quando avrò un attimo di tempo le sistemerò, se qualcuno le volesse vedere qualcuna isolata, me lo dica che le scannerizzo, saluti scusate, una pagina l'ho inserita per errore 2 volte, saluti2 punti
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Il 2 rand e la sterlina puoi cederle ad un commerciante abilitato ad operare in oro da investimento. Otterrai pressappoco 575 euro ciascuna. A Torino c'è questo, trovane uno nella tua città, le quotazioni variano poco: Tabellacambi_LISTINI (12).pdf San Marino ti conviene metterle in asta su eBay. Di solito trovano un nuovo possessore al valore del fino. Fotografale meglio però. https://www.ebay.it/itm/355638330649?mkcid=16&mkevt=1&mkrid=711-127632-2357-0&ssspo=2lpDchALQiC&sssrc=4429486&ssuid=-RCqXMACS4e&var=&widget_ver=artemis&media=COPY NB, non sono monete da portare al compro oro, non meritano di essere fuse. Da loro otterrai molto meno. Buona domenica2 punti
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Sono due belle monete, che personalmente classificherei entrambe come FDC, complimenti ai possessori.2 punti
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Ciao @Arcimago, spero non ti dia fastidio se posto qui il mio esemplare. Mi è stato regalato per lo scorso Natale e non avevo ancora avuto modo di postarlo. Ecco delle foto: Saluti...Ronak2 punti
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Salve e buon 2025. Asta Varesi 83 GREGORIO XVI (1831-1846) Grande medaglia 1835 V per le opere idrauliche di deviazione del fiume Aniene Opus G. Cerbara Ae g 156,83 mm 68 R SPL apollonia2 punti
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Buongiorno e Auguri di buon Anno a tutti voi e ai vostri Cari. Complimenti per le vostre stupende monete e medaglie e per i testi numismatici altrettanto belli. L'anno ormai trascorso è stato pieno di soddisfazioni numismatiche per me, tante aggiunte e tante varianti scoperte. Una moneta in particolare mi ha scelto come suo Custode , una Piastra di Ferdinando II del 1834 con variante rarissima : Manca la lettera A in GRATIA. UN caro saluto, Rocco.2 punti
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al precedente libro che raccoglie, fra gli altri, studi su monete normanne del sud Italia io aggiungo questo della Travaini in cui vi sono menzionati i tesoretti rinvenuti contenenti monete normanne e,non solo, come potrete leggere dall'indice , vi sono approfonditi studi su monete normanne che,appunto,possono essere affiancati a quelli pubblicati in quelli esposti nel I Congresso numismatico svoltosi a Bari. Salutoni odjob2 punti
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Buongiorno, in un mercatino ho trovato questo esemplare a pochi euro. Cosa ne pensate? Grazie1 punto
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Buonasera a tutti, ho un episodio da raccontare avvenuto qualche giorno fa durante una visita nella Capitale. Ho chiamato un perito numismatico, peraltro con sigillo NIP in bella evidenza sul proprio sito internet, e sono stato abbastanza bruscamente tacitato alla richiesta di avere alcune monete del Regno periziate. Si trattava di monete in rame, non stiamo quindi parlando di monete di difficile riconoscimento né di estremo valore, mi interessava soprattutto un parere sulla conservazione dato che ne ho un paio in sovrannumero e vorrei venderle per potermi permettere di tappare qualche buco in collezione. Non farò il nome della numismatica ma è in pieno centro. Alla domanda sul perché non facesse perizie mi ha detto chiaramente che periziano solo monete loro e non sono interessati ad altro. E aggiungo che la prima richiesta di questo perito circa le monete, prima di rifiutarmi, è stata di sapere se fossero ori o argenti del Regno. Confesso che ci sono rimasto abbastanza male perché volevo approfittare della visita a Roma per far chiudere qualche moneta... Vi è mai capitato? E soprattutto, possibile che un perito rifiuti in tal modo una garbata richiesta? Capisco che ci sono periti specializzati in certe monetazioni, tuttavia mi pare assurdo rifiutare in questa maniera un possibile cliente... boh. Avete qualche consiglio da darmi?1 punto
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Si, ma il punto è perché un perito NIP deve certificare solamente le sue monete (che vende)? Anche a me in passato è successo un fatto così con un noto perito NIP (che non ha voluto chiudermi una normalissima moneta del Regno) e il fatto mi ha infastidito non poco. Per correttezza devo però anche dire che poi successivamente ho trovato un altro perito NIP che mi ha chiuso la moneta. Certamente con il perito che non ha voluto chiudermi la mia moneta (che aveva anche un suo negozio) ho poi chiuso ogni tipo di rapporto, trovando il suo comportamento scorretto.1 punto
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DE GREGE EPICURI Esatto, bravissimo @Ale75, come sempre! Moneta coloniale romana, quindi in lingua latina; al rovescio si legge (non bene): COL IVL AUG FEL HEL, cioè: Colonia Julia Augusta Felicis Heliopolis. I tre oggetti sono tre urne premiali , con ramo di palma (venivano concesse a vincitori di gare atletiche, giochi, ecc.)1 punto
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DE GREGE EPICURI Moneta greca della Acarnania. Toro androcefalo da un lato, Zeus dall'altro.1 punto
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Ho pensato la stessa cosa; troppo spazio tra le scritte in corrispondenza del foro. .... stretta la via.1 punto
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Il bordo riporta ***DOMINUS PROVIDEBIT ********** Purtroppo inserizioni delle foto lasciano un po' a desiderare , perché bisogna trasformare le foto in bassissima qualità , ma anche così facendo al massimo 3 foto . Da quale puoi non si vede assolutamente niente.1 punto
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SECONDA PARTE - capitolo 1 La riforma monetaria di Dario (?) - l'argento Per quanto riguarda l'argento la situazione è più complessa. In primo luogo, perché é inevitabile ricollegare la riforma achemenide a quella già attuata da Creso; in secondo luogo, perché non è chiaro se la riforma sia stata attuata da Dario o da suoi successori (più probabile). Inizio con il precisare che il sistema ponderale adottato da Creso, specialmente nella sua prima riforma (dall'elettro al bimetalismo), non è argomento semplice da trattare: per esempio, basti pensare che lo statere "pesante" di 10,5-10,7 grammi, sia per l'oro che per l'argento, non è facilmente riconducibile alla mina mesopotamica (500/60*2=16,67g). Più ragionevole trattare la seconda riforma monetaria di Creso (dallo statere pesante a quello leggero), nella quale: 1) lo statere d'oro è stato ridotto al peso visto in precedenza di 8,05g; 2) il siglo d'argento è stato ridotto al peso di 5,25g, in una prima fase, e 5,35g, in una seconda fase, come si può vedere nei seguenti esemplari. Leu Numismatik, Web auction 32, lotto 599 Kroisos, circa 560-546 BC. Siglos (Silver, 17 mm, 5.25 g), Sardes. Confronted foreparts of a lion and a bull. Rev. Two incuse squares, one larger than the other. NAC 150, lotto 674 Time of Croesus, 561-546 or later Half stater or siglos, Sardes circa 561-546 or later, AR 15 mm, 5.32 g. Confronting foreparts of lion, with open jaws and r. forepaw raised, and bull. Rev. Bipartite incuse rectangle with rough surface. Mi riprometto di parlare di Creso in modo più approfondito in altra discussione dedicata. Per quanto riguarda questa discussione, ho sinteticamente elencato gli elementi di interesse per poter comprendere la riforma achemenide anche per quel che riguarda l'argento. Ne scriverò prossimamente nel post successivo.1 punto
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Allora : si tratterebbe di un monile "a gabbia" di epoca e cultura celtica . Tipica dell' Europa centro orientale , nella fattispecie della Boemia. Fonte:1 punto
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Ciao, ho già visto monili simili ,ma non rientrano nella classe materiale dei dodecaedri romani. Mi riservo di indagare per produrre confronti puntuali.1 punto
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Grazie mille per l'indicazione e la spiegazione! È sempre un piacere poter imparare!1 punto
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Buonasera a tutti e Auguri per il nuovo Anno e sperando che la Befana si comporti bene. @OppianoDomenico complimenti per questo tuo "Ultimo" cavallo Aragonese, dico ultimo perché tra i propositi del 2025 ho messo che tu ti dedichi di più alle altre monetazioni e lasci stare i cavalli 😁. Battute a parte trovo questo Cavallo bello e molto interessante, penso sia ribattuto su un Cavallo di Carlo VIII di Valois anche se mi sovviene qualche dubbio per via della C dopo la A, magari una Q troncata. Mi piacerebbe sentire pareri degli esperti per togliermi il dubbio. Saluti Alberto Ps. Siccome sono affetto da paraedolia nella terza foto vedo un volto di profilo.1 punto
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Ciao, è una moneta commemorativa che non è stata prodotta per la comune circolazione, riguardo l'autenticità credo che non ci siano problemi, ad ogni modo è sempre meglio fornire il peso, il diametro, ed in questo specifico caso cosa c'è riportato sul contorno, anche tramite foto. Riguardo la stellina qualcuno si sarà divertito con un piccolo punzone.1 punto
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Grazie, interessante. Sto aspettando che mi arrivi: Bollettino della Società Pavese di Storia Patria 2021, Anno CXXI Novella Vismara, Segni, tessere e gettoni nelle collezioni dei Musei Civici di Pavia. Parte II: tessere mercantili medievali, p. 3151 punto
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Buongiorno e buon anno, l'avevo scritto in qualche altra discussione mi sa. Noi oggi commettiamo l'errore di interpretare le "fiamme" come fiamme/fuoco (appunto) quanto invece il loro reale significato figurativo è quello di scintille. Da cui il motto ANTE FERIT QUAM FLAMMA MICET (colpisce prima che la fiamma risplenda) adottato dall'ordine del toson d'oro.1 punto
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Buongiorno e buon anno nuovo a tutti! Sottopongo alla vostra attenzione le immagini di una moneta che sulle prime mi ha lasciato perplesso… ma forse è solo una mia svista…? Si tratta di un secusino di Amedeo III (immagino): secondo voi, nel campo del diritto, da quanti bisanti è accantonata la croce…? Grazie in anticipo a chi vorrà cimentare i propri “occhi di falco”!1 punto
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Wow, complimenti. davvero un ottimo lavoro e poi poca spesa tanta resa! Tocchi un punto a me dolente riguardo all’averle in casa; ultimamente nella mia zona (centro verona) si sono susseguiti numerosissimi furti in casa, pertanto ho optato di spostarle in un luogo più sicuro, ma cavolo quanto mi manca la mia collezione. ☹️ Come sei stato d’esempio, potrebbe essere un ottima idea nella quale dedicare il tempo libero. Bravo.1 punto
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Salute trattasi della Collana di Studi Numismatici relativa al Primo Congresso di Numismatica svoltosi a Bari nel 2008 e pubblicato nel 2009. Fu già pubblicata una discussione in merito quando fu stampato il cartaceo, tuttavia ,ritengo non sia stato dato sufficiente spazio a questa pubblicazione che dovrebbe essere presente in tutte le biblioteche di appassionati di Numismatica e di Storia. Sono studi approfonditi inerenti a monete pugliesi della Daunia che ho molto apprezzato di leggerne ma soprattutto ritengo molto importanti, per i numismatici medievisti, gli scritti pubblicati a riguardo della monetazione normanna e ,dai titoli che potete leggere all'indice della seconda parte del volume, potrete comprendere che c'è "molta carne al fuoco" e si può riuscire ad avere un quadro ben organizzato e soddisfacente sulle monete emesse dai Normanni in sud Italia. Salutoni odjob1 punto
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Dedico il 2024 all'aggiunta di questa rara piastra medicea del Granduca Francesco I.1 punto
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Di pezzi veramente rari quest'anno ne ho acquisiti due, entrambi già postati sul forum: sulla scia delle napoleoniche, il 5 Francs 1808 Torino, mentre in ambito papale lo scudo di Pio VII 1802 anno IV.1 punto
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Tra valori facciali strani associati a cavolo e forme alla cavolo quest'anno mi sa che si sono fatti qualcosa di pesante. Stanno letteralmente mandando a ramengo la qualità e serietà della monetazione italiana1 punto
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avevo letto anche io e sinceramente anche io ho pensato alla solita bufala attira click. Poi ho visto riferimenti anche ad articoli del corriere della sera e la cosa mi ha spiazzato1 punto
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Ti rifai ampiamente con il Galerio dell'altro post, autentico e in conservazione super1 punto
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Ciao, l'esame attento del bordo di una moneta ( che possiamo definire la "terza faccia" della stessa 🙂) può spesso dare delle indicazioni preziose, insieme ad altre caratteristiche generali, per quanto concerne la sua autenticità. Quindi sempre massima attenzione. ANTONIO1 punto
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Hai ragione .... il documento è arrivato ieri sera e non ho avuto il tempo di leggerlo e visionarlo in trasparenza. Lo avevo comprato perché tratta la locazione di un edificio storico del mio paese ed insieme ad altri due collezionisti vogliamo allestire un museo della carta per ripercorrere la storia sociale, culturale, politica, economica e artistica del territorio.1 punto
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