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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/14/25 in tutte le aree
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Oggi vi voglio presentare il mio ultimissimo acquisto: Cn. Cornelius Lentulus (88 bTesa.C) Zecca di Roma; denario AG; gr 3.92; Crawford 345/1 D\ Busto elmato di Marte a destra con lancia e spada sulle spalle R\ Vittoria su biga andante a destra che tiene le redini in una mano e una corona nell'aaltra; CN·LENTVL in esergo Sono tornato al mio "primo amore" numismatico: i denari d'argento della Roma Repubblicana! ...e no, non sono impazzito a tal punto da perdere di vista la sezione in cui ho postato la moneta! Sono nella sezione imperiale per un motivo: la provenienza del pezzo ovvero dal ripostiglio di Helmingham, nei pressi della cittadina di Stowmarket nel Suffolk. Il 9 settembre del 2019, in uscita con il suo metal detector in un terrego di Helmingham Hall, laddove è noto che nelle vicinanze passava una strada romana che passava per Camulodunum, George Ridgway si imbatte in una serie di fibule romane del I secolo e in un denario di Giulio Cesare. Compreso che una ricerca in quel terreno poteva dare frutti interessanti, con il permesso del proprietario, Ridgway inizia a compiere una ricerca sistematica imbattendosi nel giro di pochissimo tempo in un impressionante ritrovamento di oltre 200 monete in uno spazio ristretto di poco più di 1 metro quadro: diventa subito lampante che si tratta di un ripostiglio, e pure di una certa entità! Avvisate le autorità, viene repentinamente condotta una indagine archeologica con tanto di scavo nell'immediato periodo della scoperta. Successivamente nel 2020 e nel 2021 George si reca nuovamente nella zone e con questi successivi sopralluoghi trova ancora altre monete appartenenti al medesimo deposito. Tutto il materiale viene trasmesso al British Museum per uno studio e una catalogazione sistematica, al termine della quale, dopo aver trattenuto alcuni esemplari destinati al British Museum e ai musei di Colchester e Ipswich, il 18 settembre 2024 i proprietari del ripostiglio (Ridgway e il fattore del terreno) affidano la parte rimanete del ripostigflio alla casa d'aste Noonans e la vendita frutta il doppio della stima prevista: £ 132.865. Ma com'era composto e quando è stato occultato il prezioso gruzzolo? Si tratta di un deposito chiuso durante il regno dell'imperatore Claudio, dopo il 47 d.C. quindi in periodo imperiale quando le legioni del sovrano avevano ormai consolidato l'invasione e la conquista della Britannia con la capitolazione di Camulodunum (Colchester) 28 miglia circa più a sud rispetto il luogo del ritrovamento. La composizione del deposito è molto interessante e comprende sia monete d'oro che d'argento, celtiche, repubblicane, della Numidia e imperiali. Questo il computo definitivo dopo i successivi addenda: Con le monete è stato rinvenuto anche parte del vaso in ceramica grigia (un vassoio o una brocca) per un totale di 35 frammenti per poco più di 70 grammi. Di seguito alcune belle immagini tratte dal PAS delle monete componenti il ripostiglio: La numerazione delle monete corrisponde alla numerazione della catalogazione fatta del ripostglio da parte del BM. Il denaro entrato nella mia collezione appartiene al numero di catalogo 228, al momento ignoro quanti esemplari fossero presenti per questa tipologia, ho fatto richiesta del report al BM e attendo che me lo inviino. Alla fine, la scelta di inserire questo pezzo nella sezione imperiali, trova fondamento sostanzialmente nella data di occultamento del deposito che rientra a pieno titolo nel periodo imperiale e testimonia come, durante il I secolo ancora fossero utilizzate (e quanto meno tesaurizzate) le emissioni argentee repubblicane e, nello specifico caso della Britannia, le emissioni autoctone precedenti o coeve all'arrivo dei romani. Si tratta in definitiva di una moneta con una storia interessante... partita da Roma, dove è stata coniata, e arrivata in Britannia chissà se al seguito di legionari impegnati nelle azioni miltari di conquista o di mercanti intraprendenti approdati in territori "nuovi" per espandere i propri interessi e battere nuove rotte commerciali. Alcune informazioni sul ripostiglio le trovate qui: https://finds.org.uk/database/artefacts/record/id/970233 https://finds.org.uk/database/artefacts/record/id/1015242 https://www.noonans.co.uk/news-and-events/latest-news/1053/ https://www.eadt.co.uk/news/24537437.roman-coins-found-helmingham-hall-sell-75k/7 punti
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Buongiorno a tutti. Ho reperito questa cassettiera (28 cassetti) a suo tempo utilizzata in una merceria per riporre bottoni ed altro. Il progetto è quello di farla diventare un monetiere per le mie monete d'argento (prediligo la patina). Avete qualche consiglio in generale? Ho intenzione di foderare i ripiani con del velluto blu scuro. Che tipo di velluto è più indicato? ... ho letto che ne esiste di seta e di cotone. Sono inoltre indeciso se lasciare o meno i divisori orizzontali (rimovibili) che altrimenti sarebbe difficile da rifoderare in velluto. Grazie4 punti
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Mario, sempre troppo buono! Le schede di Urbino non le ho compilate io, ma riferendomi alla moneta presentata, debbo dire un paio di cose. Purtroppo è molto usurata e di difficile lettura, ma da quello che ho potuto capire si tratta di un quattrino classificato al CNI 223 e non al CNI 233 come citato nell'ultima riga della scheda. Ora vedrò di andare a correggere il refuso. La moneta è una variante del quattrino classificato da Cavicchi al n. 232, ma non la cita. Quindi nella scheda è la combinazione delle ultime due righe. Vado a fare le rettifiche anche delle foto.https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FMII/43 punti
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Buongiorno. Proseguendo nella politica di ricongiungimenti familiari di III secolo ecco oggi - dopo l’arrivo di Gallieno alcuni mesi fa - un antoniniano dell’Augusta consorte Salonina. Tipo RIC 29 (257-8 d.C); MIR 36/227 b (240 ex.); Sear 10640 (257-260 d.C); regno congiunto Valeriano-Gallieno; zecca di Roma; gr. 4,25; mm. 21; asse di conio 12. Al diritto SALONINA AUG; busto di Salonina verso dx con diadema e drappeggio, poggia su crescente lunare (Sear lo descrive “dietro le spalle”). Al rovescio (I)VN O REGNA (sic); Iuno velata e drappeggiata in piedi rivolta verso sx, patera nella dx e lungo scettro nella sx; in campo basso a sx, segno “x”. Il rovescio mi pone alcuni dubbi per i quali approfitterei ancora una volta della cortese competenza del forum. 1) Intanto nella legenda si nota la dimenticanza della ”I”, con il conseguente REGNA in luogo del corretto REGINA. Ho cercato senza esito, con i pochissimi mezzi a mia disposizione, esempi analoghi di errore dell’incisore. 2) Sulla destra di Iuno si avvertono alcune linee immagino attribuibili per lo più al panneggio; tuttavia mi appare strana per forma e per posizione (è lontana dalla veste) la linea curva "(" , in basso sulla destra, esterna all’asta 3) Nel campo in basso a sx appare un segno a x (?) immagino un segno di emissione. Sull’unico testo a mia disposizione (il Sear vol. III del 2005) il tipo 10640 (RIC 29) è però riportato senza segni in campo, mentre è il 10641 (RIC 92, simile ma con pavone ai piedi di Iuno) che può avere un crescente o una stella (comunque non una x) in campo (o in esergo). Grazie fin da adesso per ogni aiuto e suggerimento, un saluto e a presto, Lucius LX PS: Al primissimo sguardo mi aveva colpito ovviamente anche il forte profilo dell’Augusta: le due curve molto accentuate che disegnano la fronte e il naso, l’occhio un po' arretrato, il labbro superiore che sopravanza l’inferiore, il mento evidente, e l’espressione intensa. Non posso infine fare a meno di notare l’enorme sviluppo disegnativo delle dita della mano, che per quanto diffuso, continua a sorprendermi.2 punti
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quando il gioco si fa duro i duri scendono in campo 😁 Affascinante la quadrupla del 1590 Michele, per la raffigurazione dell'angelo che libera San Pietro (la Chiesa) . Meno bello ma molto raro il Giulio di Clemente VII per Piacenza, moneta rarissima (anche se negli ultimi anni sono due gli esemplari passati per il mercato) purtroppo non altrettanto riuscita da un punto di vista artistico a confronto con le altre produzioni di Clemente VII per Parma, Bologna, etc. Di un papa già assai raro posto questo ducato, inconsueto per tipologia e rappresentazioni. Forse anche lui una coniazione straordinaria per l'anno Santo, stavolta del 1500, certamente un'emissione inconsueta per l'estesa serie papale. E' stato esitato nella NAC 104 lotto 471, da cui riporto sotto la descrizione: Alessandro VI (Rodrigo de Borja y Borja), 1492-1503. Ducato papale, AV 3,20 g. ALE / XANDER / VI PONT / MAX nel campo entro doppio cerchio lineare. Rv. AP – OSTOLORVM – PINCIPES Mezze figure di fronte di S. Pietro, a s., e S. Paolo, a d., appoggiate ad una balaustra; sotto, stemma del pontefice caricato su chiavi decussate e sormontato da triregno. Muntoni 5. Berman 528. MIR 517. Friedberg 32. Della più esimia rarità. Tosato e tracce di piegatura, altrimenti q.BB Ex Hess 28 marzo 1933 e gg. segg., Arciduca Sigismondo d’Austria 1149. Il prototipo iconografico di questo rarissimo ducato è tratto dal rovescio di un quattrino del papa precedente Innocenzo VIII. Il Martinori (Annali della zecca di Roma) contra l’opinione dell’Armand ”Les medailleurs italiens…”, vol. III, p. 30, ne attribuisce i conî all’opera di Pier Maria da Pescia detto il Tagliacarne e la ritiene coniata come emissione straordinaria nell’anno giubilare del 1500, quando i pellegrini si recavano ad limina apostolorum per ricevere il perdono dei loro peccati. Che si tratti effettivamente di un’emissione straordinaria lo dimostrerebbero la grande rarità ed il fatto che i pochi esemplari noti recano tutti tracce più o meno evidenti di ribattitura su altre monete.2 punti
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Si tratta di un errore dell'incisore e, a quanto risulta, attualmente è noto solo l'esemplare passato da cgb (salvo qualche altra uscita sfuggita alla Estiot). Il pezzo è conosciuto dal 2005 ed è censito anche nel nuovo Ric online: https://ric.mom.fr/en/coin/3552?from=map&Mint=Rome&mod=result&page=49&hpp=202 punti
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Rimanendo nel tema delle MASSIME RARITÀ, ecco un Testone di recente apparizione alla Picena che risulta esitato per la prima volta in un asta pubblica......2 punti
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e non dimentichiamo che una testimonianza dei primi anni del secolo scorso, diretta ad una certa "Frl. (Fräulein) Helene Duerkowski(?)" le attribuisce qualità particolari, addirittura in rima [b-ier / h-ier]: Gut ist der Wein, frisch ist das Bier! Fröhlich zu sein ist schwer nicht hier! Maximilian (Il vino è buono, la birra è fresca! Non è difficile essere allegri qui!) ============ Purtroppo decifrare il testo non è alquanto facile, non ho riconosciuto altre frasi. njk2 punti
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secondo me sarebbe meglio trovare o fare ex novo dei vassoi a misura per i cassetti2 punti
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Io posseggo 1 Grosso Clemente XII anno X, non é raro come le monete presentate fino ad ora, ma é un bel RRR2 punti
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DITEMI QUANTO VALE QUESTA MONETA CHE O TROVATO NEL PORTAFOGLIO E LETTO SU INTERNET CHE VALE UNA FORTUNA E SBRIGATEVI XCHE DEVO ANDARLA A VENDERE NON ASPETTATEVI RINGRAZIAMENTI ANZI SIETE VOI CHE DOVETE RINGRAZIARMI A ME CHE VI HO FATTO LONORE CHE SONO VENUTO QUA A CHIEDERE ECCO LA FOTO:1 punto
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Gentili Amici, da tempo attenzionavo sulla piattaforma CGB un antoniniano/aureliano di Tacito particolarmente a me gradito e che avrei voluto inserire in collezione. La CGB, nella descrizione della moneta, evidenziava la rarità enfatizzando il pezzo in quanto UNICO per la particolarità della legenda sul dritto nella quale mancava la "C" nella descrizione del nome dell'imperatore : IMP C M L TACITVS AVG invece di IMP C M CL TACITVS AVG Con un pizzico di rammarico, oggi sono stato costretto a constatare che la moneta è stata venduta e, come spesso accade per i miei fisiologici temporeggiamenti negli acquisti, ho dovuto incassare il colpo per il mancato acquisto che mi stavo accingendo a fare. Per la verità da ricerche in rete da me in precedenza fatte sembra che effettivamente la moneta sia unica in quanto non ho riscontrato altri antoniniani/aureliani di Tacito con la legenda senza la "C" nel nome dell'imperatore. Volevo avere, in ogni caso, delusione a parte, da Voi esperti (e non) la conferma che il pezzo sia effettivamente da classificare come UNICO così come sottolineato dalla casa d'aste in parola. Ve ne sarei grato qualora vi pronunciaste in merito. Intanto posto la foto della moneta che avevo provveduto ad archiviare. Ringrazio anticipatamente chi vorrà intervenire nella discussione che spero di aver inserito nella rubrica esatta. Mario1 punto
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Ex NAC 122, poi NAC 136. Veramente un'ottima memoria Daniele. Ecco cosa riporta il catalogo 136: Piacenza. Clemente VII (Giulio de'Medici), 1523-1534 Giulio, AR 3,34 g. CLEMENS VII P M PLAC' D Busto a s. con piviale ornato. Rv. S ANTONINVS – S IVSTINA S. Antonino, stante a s., regge il vessillo con entrambe le mani e S. Giustina, stante a d., tiene il pastorale nella s. appoggiato alla spalla; all'esergo, armetta card. Salviati. Muntoni 124. Berman 894. MIR 861/1. Della più grande rarità. Patina di medagliere, BB. Questa straordinaria moneta, coniata a Piacenza durante il pontificato di papa Medici, può essere considerata tra le più grandi rarità emesse da questa zecca nonché dell'intera serie pontificia. Si tratta, inoltre, di una tra le ultime emissioni dell'officina monetaria piacentina durante il dominio papale sulla città. Infatti il successore, Paolo III Farnese, costituì il Ducato di Parma e Piacenza al fine di donarlo al figlio Pier Luigi. Stima e aggiudicazione EUR120001 punto
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Esistono anche dei fogli semi-rigidi in tessuto sintentico tipo feltro, reperibili dai cinesi; ci sono di varie colorazioni e misure. Io li ho usati per diversi lavoretti.1 punto
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A fare i conti sembrerebbe di si La prima non male, sopratutto per la scelta di usare il monogramma. La seconda ha un qualcosa di già visto..1 punto
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Ho fatto un po di ricerche e non ho trovato nulla. Dal Belgio di solito mandano una newsletter una decina di giorni prima. Non ci faremo trovare impreparati1 punto
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Si è un mezzo soldo, aveva ragione @Ale75 nonostante i ponderali sballati, almeno 7 lettere dell'iscrizione combaciano perfettamente + quel piccolo ornamento posto alla base dello scudo, la forte corrosione ha fatto si che è saltato via un bel pò di metallo.1 punto
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4000 rotolini, quindi 100k pezzi. Loro le venderanno a 6 euro UNC o 150 a rotolino. Prezzi da Finlandia..1 punto
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Moneta autentica e semplicemente maltrattata nel corso della sua esistenza..1 punto
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Questo è il logo dei Wings, che sulla moneta compare minuscolo sopra l'impugnatura del basso Hofner. Una W stilizzata con le ali, molto efficace, dato il significato del termine in lingua inglese. I Wings erano formati, oltre che dal nostro Paul, dalla prima moglie Linda e da Denny Laine, già chitarrista e cantante dei Moody Blues, poi ci furono vari altri membri non permanenti, ma questo era il trio base. Dal 1971 al 1981 i Wings sfornarono tanti successi in classifica ed ebbero un grandissimo successo commerciale; come non ricordare, a tal propositi, brani quali: Jet, My Love, Live and Let Die, Band on the Run, Listen to What The Man Said, Silly Love Songs e tante altre. Nel 1977, addirittura, Mull of Kintyre divenne la canzone di maggior successo in assoluto nella classifica inglese, superando le vendite di She Loves You, il brano dei Beatles che deteneva il record fino a quel momento.1 punto
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Tanto per completare, Torun (Thorn in tedesco) è una città, non una cittadina. Ed è famosa per aver dato i natali a tale Copernico... Inoltre aveva una zecca che ha battuto monete per vari secoli. Arka # slow numismatics1 punto
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Grazie @Pxacaesar in effetti il venditore è francese, e in passato non ci sono stati problemi... Ma la fregatura è sempre in agguato, perciò farò come mi hai consigliato e vi farò sapere non appena mi risponde!1 punto
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Sinceramente non mi piacerebbe. Servirebbe unicamente a creare rarità che non interessano nulla alla gran parte dei destinatari. Con il francobollo dei diciottenni si erano create situazioni dove i diciottenni andavano a ritirare il francobollo unicamente per venderlo. I collezionisti poi si sono trovati a pagare prezzi decisamente elevati per i due foglietti.1 punto
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Astarte S.A. > Auction 23 Auction date: 28 October 2024 Lot number: 112 Price realized: 55,000 CHF (Approx. 63,488 USD / 58,619 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Sicily. Naxos. Circa 415 BC. Tetradrachm (Silver, 25.25 mm, 16.89 g). Head of Dionysos right, wearing stephane decorated with ivy wreath. Rev. ΝΑΞΙΟΝ, Silenos squatting nude on rock facing slightly right, head turned to left, holding long transversal thyrsus and kantharos; on the left, ivy plant growing upwards. HGC 2, 984. Cahn, Naxos 102 (V66/R84). Lightly toned. Minor scratch on obverse and some contact marks on reverse; minor die break on reverse, typical of the Cahn R84; edge intermittently smoothed with a file, believed to be done to fit the coin into a pendant, probably from the early 20th century or just before. However, of the most refined classical style, a masterpiece of Dionysian exuberance. Good Very Fine. Rare. From a Swiss Collection, formed in Ticino before 2005. This short-lived coinage, likely issued to fund Athens' ill-fated expedition against Syracuse, represents a notable departure from earlier designs. Unlike the archaic tetradrachms minted after Naxos' independence in 461 BC, these coins exhibit a refined classical style. The obverse portrays Dionysos with a cool, Olympian presence, his gaze and tousled hair reflecting contemporary Athenian monumental sculpture. The reverse shows Silenos in a more relaxed, humanized form, seated in a simplified landscape and anticipating his wine. This transition from rigid archaic forms to dynamic, lifelike depictions highlights the coin's artistic excellence and alignment with high classical aesthetics." Starting price: 30000 CHF1 punto
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Ciao a tutti. Avendo un pò di tempo a disposizione ed effettuando diverse ricerche ho trovato due sesterzi catalogati come falsi fusi provenienti dall'area bulgara della stessa tipologia di quello della discussione. Le foto non sono ottime ma per me non ci sono dubbi che hanno identici conii di dritto e rovescio. Se a questo aggiungiamo l'identica forma del tondello ( senza alcuna ombra di dubbio) risulta evidente che qualcosa non va. Nella descrizione dei falsi si riporta che il sesterzio autentico da cui sono derivate le matrici apparteneva alla collezione Marcel Goudbeek percui @EmilianoPaolozzise magari contatti il venditore puoi sapere e farci sapere se quello da te postato è effettivamente della collezione Goudbeek perché in questo caso dovrebbe essere autentico. In caso contrario, ed è quello che sostengo io, non ci sarebbero più dubbi sul fatto che si tratti di un falso 🙂 ANTONIO1 punto
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Ciao @Curcuas, innanzitutto grazie per le immediate e precise informazioni e per i chiarimenti. Rimango ancora perplesso solo sul senso da dare al segno in rilievo in basso a destra dell'asta. Venendo al punto citato in risposta, in effetti sono un poco preoccupato. Ho fatto la prova che mi hai consigliato e le concrezioni sono dure e resistenti, restando attaccate alla superficie. Tuttavia, come ho tentato di evidenziare con l'immagine che allego, la zona , vedi bordo moneta in basso, appare "sofferente". Non saprei come valutare la situazione né se siano necessari eventuali interventi conservativi.1 punto
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Come riporta molto bene la tabella che ha postato PostOffice, i bolli sono in gomma, i due della tua cartolina sono due bol similari ma totalmente diversi tra lor, quello annullatore con turno 3 sembrerebbe più nuovo e forse molto meno usato e ha delle sbarrette tra le lunette, il secondo turno 1 è dicisamente più usato , le mezze lune sono piene e giustamente la N è deformata, ma è una N, saluti1 punto
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Direi una coda di appassionati di Renato Zero che ha visto il tg1.. Il che suggerisce interesse per la moneta, come è stato per quella di Albachiara1 punto
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Salve a tutti e un grazie anticipato a chi vuol esprimere il suo parere su questo gettone (ottone: 4,9 g, 23,5 mm). La figura femminile nuda al dritto che tiene nelle mani un lungo nastro svolazzante sopra la testa mi ha fatto pensare all’uso del gettone in una casa di tolleranza; la scritta al rovescio significherebbe il tipo di prestazione alla quale il gettone dava diritto. Se invece il piede sinistro sul globo alato colloca la signora in tutt’altro contesto, spero che… accetti le mie scuse! apollonia1 punto
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Quanto al mitico basso Hofner, quelli storici usati da Paul sono due. Il primo fu comprato ad Amburgo nel 1961 (ove i Beatles iniziarono la loro carriera), perché era l'unico strumento adatto per un mancino e c'e' quello poi acquistato nel 1963 che ha accompagnato Paul, anche dal vivo, sino ad oggi. Il basso del 1961 venne poi rubato durante il tour dei Wings del 1972 e "scomparve" per oltre cinquant'anni per essere infine restituito a McCartney alla fine del 2022, ritrovato grazie ad una campagna sui social divenuta virale, chiamata #TheLostBass . Lo vediamo in questa foto del 1969, colta durante le sessions per quello che diventerà l'album Let it Be, il canto del cigno del quartetto di Liverpool.1 punto
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Qualche cenno ai ritrovamenti da Civezzano e dall' area di Castel Telvana .1 punto
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Ciao, serve sempre una foto di fronte e retro, ad ogni modo il tuo biglietto (da quel link) si trova in questa emissione: Non devi guardare la lettera ma il numero, è quello che contraddistingue una serie, nel tuo caso P35-127367 , che si trova tra la serie A26 e la M38. ps: se vuoi pure un parere sulla conservazione inserisci un'immagine nitida del recto e del verso.1 punto
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Ah adesso funziona con il silenzio assenso, capisco. Sai perché non ci sono repliche? Non perché la gente è d'accordo ma perché sarebbe solo tempo perso, ognuno resterebbe della sua idea. Comunque anche io non insisto oltre.1 punto
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Non voglio sembrare il classico "polemicone" ma ormai sono dell'idea che per vari motivi la società italiana (e non solo quella) negli ultimi 15 anni circa abbia perso eccessivamente la testa: per non rischiare di perderla anche noi è necessario badare il meno possibile all'ammasso di ordinanze e regolamenti demenziali che vanno sempre più a soffocare qualunque attività, e fare un po' come ci pare, con un po' di cautela. Che il principio sia condivisibile o meno questa è la realtà dei fatti: è a questo che portano inevitabilmente fattori come l'attenzione maniacale per le idiozie mentre i problemi seri troppo spesso non vengono affrontati.1 punto
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DE GREGE EPICURI Non è un antoniniano, ma un radiato di periodo successivo. Al rovescio nel campo si può leggere, a destra: XII seguito da una specie di gamma, e l'insieme significa (se ben ricordo) :12 e 1/2. Ma sono piuttosto arrugginito su questa monetazione, di cui non mi occupo da molti anni, e chiederei l'intervento di @Illyricum65 o di @Stilicho.1 punto
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HO TROVATO DI RESTO UNA MONETA CHE SEMBRA GRAFFIATA MA IN REALTA' NON E' UN GRAFFIO E' UN ERRORE DI CONIO: CI HANNO INCISO UN QUADRO DI PICASSO CHE QUADRO E'? QUANTO VALE? SONO RICCO?1 punto
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sempre sulla G.U. 295 del 17/12/24 troviamo: moneta in cupronichel da 5 euro appartenente alla Serie «Cultura enogastronomica italiana - Barolo e Cioccolato - Piemonte», in versione fior di conio con elementi colorati, millesimo 2025. https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24A06620&elenco30giorni=true moneta in bronzital e cupronichel da 6 euro celebrativa del «160° Anniversario delle Capitanerie di porto e Guardia costiera», in versione fior di conio, millesimo 2025 https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24A06621&elenco30giorni=true moneta in nikel-brass da 10 euro celebrativa del «Tour mondiale della Nave Scuola Amerigo Vespucci 2023-2025», in versione proof, millesimo 2025 https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-12-17&atto.codiceRedazionale=24A06624&elenco30giorni=true il 10 euro Vespucci è meraviglioso, secondo me1 punto
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Faccia vedere allora la perizia. A me la storia mi convince poco. Non si capisce perchè mai si sarebbe dovuto usare una moneta di altra zecca, appartenente ad un sistema monetario differente, per battere moneta in Piemonte. Se proprio Federico II avesse voluto sfamare gli abitanti, sarebbe stato sufficiente dar loro direttamente i denari con IPR e avrebbe risparmiato pure sulla coniazione. Che Bagazzini la consideri R3/R4 per il difetto di conio (IPP invece di IPR) non dubito. Che la moneta sia interessante per molti collezionisti non ne dubito nemmeno. Dubito invece che la moneta sia stata coniata ad Acqui, appartenente ad una zona monetaria differente. Non a caso, quando si trattò di coniare moneta in nord-Italia, Federico II lo fece utilizzando la moneta della zona monetaria di riferimento (parlo dell'ipotetico grosso di Vittoria). Per quel che ne so, Acqui battè denari imperiali e grossi, in accordo con la zona monetaria di appartenenza. Poi ovviamente non sono esperto di zecche piemontesi, per cui non ci metto la mano sul fuoco e lascio la parola ad altri più esperti.1 punto
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Un po' di Giappone che ad alcuni amici piace molto..1 punto
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MA DAIII? ALLORA SONO RIKKO EVVIVA! MA DAVVERO? NON MI STAI PRENDENDO PER COIONE SPERO DI NO XCHE' SE NO LO DICO A MIO CUGGINO KE FA KARATE' E TI MANDA ALLO SPEDALE SEI PROPRIO INGIUSTO, O PURE SCRITTO XCHE' AL POSTO DI XKE' PER FARMI CAPIRE MEGLIO XCHE' SO CHE VOI VEKKI NON CAPITE MA QUELLO SOPRA A DETTO ERRORE DI CONIO E KE SONO RIKKO! OH RAGA METTETEVI DACCORDO1 punto
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Masseto 1999, Tenuta dell'Ornellaia Toscana, IGT WS 98/100 Etichetta e capsula in perfette condizioni. Label and capsule in perfect condition. 1 bt - BN LOTTO 3090 Amarone della Valpolicella Calssico Superiore Giuseeppe Quintarelli 1995 Valpolicella, DOC Etichetta e capsula in perfette condizioni. Label and capsule in perfect condition. 1 bt - WN LOTTO 3118 Verticale di Sassicaia, Tenuta San Guido Bolgheri Sassicaia, DOC 1 bt 1996 - TS WS 91/100 1 bt 1997 - TS WS 94/100 1 bt 1998 - TS WS 95/100 1 bt 1999 - BN WS 92/100 1 bt 2000 - BN WS 93/100 1 bt 2001 - BN WS 94/100 Etichette e capsule in perfette condizioni. Cassa originale Edizione Speciale Black Series in legno nero. Labels and capsules in perfect condition. Special edition Black Series original wooden box. 6 bts LOTTO 30591 punto
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Sembra un conio unico per diritto e rovescio, nel senso il globetto sulla S fin ad ora l'ho visto solo abbinato a questo tipo di rovescio.... Quindi ora in totale sono 6...1 punto
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