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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/21/25 in tutte le aree

  1. Certo che lo dico io
    3 punti
  2. Gorizia (con la sua zecca di Lienz) è una delle mie passioni. Di Leonardo per molto tempo ho cercato il kreuzer con la data. Ora ho quello con l'anno 1478: Arka # slow numismatics
    3 punti
  3. Secondo me la vera peculiarità è che i numeri consecutivi siano degli zero e che siano all'inizio dando un seriale basso alla banconota. Cinque cifre consecutive di per sè non danno plusvalore a mio avviso. Io mi informo spesso su questo sito che, ovviamente, cita il buon Guy Sohier: https://www.aletriumcollection.it/it/le-banconote-euro-della-serie-europa-rare-combinazione-di-numeri
    2 punti
  4. Attribuiamo il termine "Grandi Rarità" con un unico criterio: quanti esemplari si conoscono......ma quanti ne sono stati coniati ? Per le monete prima dell'800 difficilmente conosciamo la tiratura , quindi anche se una tipologia fosse conosciuta in 1 SOLO ESEMPLARE, non sapremo mai quanti ne esistono "dormienti" e potenzialmente sul mercato post ritrovamenti o esitazioni di collezioni sconosciute..... Criterio differente è quando di una tipologia ne viene interrotta la coniazione dopo una decina di esemplari documentando causa, tiratura e conoscendo gli esemplari presenti nei musei e collezioni pubbliche.......non ci saranno NE RITROVAMENTI NE COLLEZIONI DORMIENTI a diminuirne la Grande Rarità ! Se poi non piace per la debolezza dell'immagine conferita da un conio "nato male" questo è un altro argomento.....
    2 punti
  5. È a lei che è indirizzata questa bella cartolina del 7°Reggimento Alpini. Mi piace molto il colore verde della stampa uguale al colore del francobollo applicato. Mi piacerebbe conoscere il nome delle località presenti sui bolli riquadrati, notizie sulla destinataria e anche il nome del mittente che non riesco a decifrare. Grazie e buon pomeriggio a tutti.
    1 punto
  6. Si chiamano stateri e non starteri.
    1 punto
  7. Questa è una delle " grandi rarità " dell' Ottocento che è apparsa relativamente spesso negli ultimi venti anni.Probabilmente rivenduta più volte in cerca di un extraprofitto.Ma mi pare di ricordare che, una volta, andasse invenduta!In genere stava a 20000 euro alla base.
    1 punto
  8. Va bene grazie mille, scusa il disturbo e buona serata!
    1 punto
  9. Sì, credo proprio di sì che sia rara. I kreuzer di Leonardo hanno alcune varianti. Quelle con la data le trovo particolarmente interessanti. Arka # slow numismatics
    1 punto
  10. Carissimi amici, tra pochi giorni è il 2 dicembre, data molto significativa per i bonapartisti perché il 2 dicembre 1804 Napoleone si incoronò imperatore dei francesi a Notre-Dame de Paris ed il 2 dicembre 1805 vi fu la vittoriosa battaglia di Austerlitz. Per celebrare queste due ricorrenze, ho il piacere di mostrarvi una bella rarità napoleonica. Ad essere sincero, non posso affermare che si tratti di un acquisto recente. Difatti, l'acquistai da un privato poco più di un anno fa ma, per una serie di ragioni, non l'avevo ancora pubblicata qui sul forum. Anche se so che le prove non hanno molti estimatori, mi auguro, comunque, che sia di vostro gradimento. L'esemplare in questione proviene dalla prestigiosa collezione Este Milani, esitata nell'asta Varesi 54 del 2009. Tornò poi in asta sempre da Varesi nel maggio del 2022 ma andò invenduta. Come ho avuto modo di scrivere già in un'altra discussione, queste prove vennero realizzate a fine 1810 allo scopo di preparare il passaggio dalla coniazione fuori virola a quella entro virola per i nominali in rame (soldo, 3 centesimi e centesimo). Per questo si parla di "tipo intermedio", perché rappresenta in un certo senso l'anello di congiunzione tra I e II tipo. Il soldo viene classificato come R4 ed è il più comune tra i tre nominali. Segue per rarità il 3 centesimi, un R5 di cui sono noti pochissimi esemplari al mondo, ed infine il centesimo, di cui purtroppo non sono noti passaggi d'asta né esemplari conservati in collezioni private o raccolte museali e, per questa ragione, se ne dubita l'esistenza. Come potete notare, queste prove sono caratterizzate da un bordo alto e liscio, mentre l'effige di Napoleone è realizzata con particolare cura ed attenzione al dettaglio. Si guardi, ad esempio, ai capelli, elemento critico della monetazione napoleonica in Italia per la loro intrinseca delicatezza. Qui, invece, si può apprezzare una capigliatura ben delineata e definita.
    1 punto
  11. Non è né giusto né sbagliato. È semplicemente il mercato in questo momento per quella moneta
    1 punto
  12. Ciao Massimiliano, grazie di avermi coinvolto nella discussione. Nemmeno io colleziono i seriali, vado x tipologia e non sono un esperto di euro quindi non saprei darti un'opinione valida sul valore di mercato. Il seriale è effettivamente molto basso e potrebbe interessare ma credo che x questo tipo di rarità non ci sia un listino ben definito, potresti provare a metterla in asta e vedere come va, al massimo metti un prezzo di riserva se non vuoi rischiare di darla via a poco. Ma tieni presente che il prezzo di riserva non è molto ben visto dagli acquirenti, che come tutti preferiscono sperare fino alla fine di poter mettere a segno un bel colpo...
    1 punto
  13. Ciao a tutti, posto questo interessante libretto di ricognizione unione postale universale.Volevo sapere cosa ne pensate voi.
    1 punto
  14. a.. ok, si è completo in tutti i particolari, credevo avesse avuto qualche cosa in più che mi fosse sfuggito.
    1 punto
  15. Anch'io @Massimiliano Tiburzinon la pagherei più del facciale, ma non sono un appassionato di queste cose, quindi non faccio testo, attendi pareri più qualificati del mio 🙂.
    1 punto
  16. Se gli errori di incisione vengono catalogati a parte con annesso grado di rarità bisogna che riveda per intero il valore della mia collezione di piccole medievali ( e non che mi interessi particolarmente ). Senza entrare nel merito di Aqui come ha già fatto notare @chievolan credo che si tratti di una semplice e abbastanza ricorrente dimenticanza dell'incisore, credo anche che il conio non sia stato necessariamente corretto ma che sia arrivato tranquillamente a fine vita tanto basta a decretarne una notevole rarità di pezzi pervenutici, d'altronde si tratta di un segnetto di circa un millimetro la cui mancanza non sarebbe sfuggita forse solo a una poiana in giovane età, a mio parere la presenza o meno di un segno non avrebbe fatto la discrimine per l'accettazione sui mercati, poi, che il togliere un segno come una gambetta, rovesciare un punzone, incidere una lettera al contrario o aggiungere qua e là un cuneo o un punto servisse agli zecchieri per segnalare un cambio di fino nella lega ad uso degli addetti ai lavori possiamo anche discuterne.
    1 punto
  17. Ciao Max,il seriale è molto basso ed interessante,le condizioni della banconota sono discrete,anche io ti consiglio di provare a metterla in vendita,penso che qualche estimatore lo troverai,in bocca al lupo
    1 punto
  18. Ringrazio @ART per il riferimento utile al formato cartaceo dell'opera di De Benetti, lo avevo già adocchiato da qualche tempo nel sito in questione ma per motivi misteriosi non mi hanno permesso di ordinarlo, mi usciva sempre la dicitura di non disponibilità alla spedizione per l'Italia, come se la pubblicazione provenisse chissà da dove, magari dalle Filippine o dalla Cambogia 😅... Per la serie: I misteri del Poligrafico...
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  19. In partenza e quindi anche annullatote è Tramonti di Sotto (Udine) e in arrivo Piano d'Arta (Udine) io mi fermo agli annulli, saluti
    1 punto
  20. NumisCorner > Auction 2 Auction date: 15 June 2024 Lot number: 953 Price realized: 9,200 EUR (Approx. 9,832 USD) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Kyrenaica, Stater, ca. 331-322, Kyrene, Gold, NGC, Ch VF 4/5 4/5, BMC:106 Slow quadriga driven to left by a charioteer, holding kentron and reins., Zeus-Ammon standing to right, holding sceptre, behind him, a ram., Coin of the highest rarity, almost never offered for sale, The strike is slightly off-center on the obverse, but complete on the reverse, Despite some slight flats on the highest reliefs, one will admire the mastery of engraving in the perspective of the quadriga, the movement of the horses and the tangle of their legs, giving them an incredible presence, a masterpiece of ancient numismatics, From a Distinguished Swiss collection,, APIΣTAΓOPA[Σ], KΥΡANAION DENOMINATION:Stater YEAR:ca. 331-322 COIN CONDITION:Ch VF 4/5 4/5 MINT NAME:Cyrene COMPOSITION:Gold DIAMETER:19.8 CERTIFICATION:NGC COIN RARITY:very rare CERTIFICATION NUMBER:6639614-010 OTHER ANCIENT AREA:Kyrenaica EMPIRE, KINGDOM, OR CIVILIZATION:Ancient Greece, Classical period (480 – 323 BC) WEIGHT (G):8.57 Kyrenaica, Statère, ca. 331-322, Cyrène, Or, NGC, Ch VF 4/5 4/5, BMC:106 Quadrige conduit au pas à gauche par un aurige, tenant un kentron et les rênes., Zeus-Ammon debout à droite, tenant un sceptre, derrière lui, un bélier., Magistrat Aristagoras, Monnaie de la plus haute rareté, presque jamais proposée à la vente, Frappe légèrement décentrée au droit, mais complète au revers, Malgré quelques légers plats sur les plus hauts reliefs, on admirera la maitrise de gravure dans la perspective du quadrige, le mouvement des chevaux et l'enchevêtrement de leurs pattes, leur donnant un incroyable prestance, un chef d'œuvre de la numismatique antique, Provient d'une collection suisse prestigieuse,, APIΣTAΓOPA[Σ], KΥΡANAION VALEUR FACIALE:Statère ANNÉE:ca. 331-322 QUALITÉ DE LA MONNAIE:Ch VF 4/5 4/5 ATELIER:Cyrène MÉTAL:Or DIAMÈTRE:19.8 CERTIFICATION:NGC RARETÉ DE LA MONNAIE:très rare NUMÉRO DE CERTIFICATION:6639614-010 AUTRE RÉGION ANTIQUE:Kyrenaica EMPIRE, ROYAUME OU CIVILISATION:Grèce antique, époque classique (480 - 323 av. J.-C) POIDS (GR):8.57 Starting price: 6000 EUR
    1 punto
  21. Penso siano in zona SPL entrambe, forse la seconda meglio della prima che porta le spighe usurate per se leggibili, l'altra mi pare abbia consumati i capelli sull'orecchio, se le trovo ti posto le mie, qui a questo link ne trovi un po', lultima è molto bella quella in qfdc
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  22. Anche la Royal Canadian Mint non ci scherza con le sue stranezze, basta mettere nel cerca di questa discussione Canada e se ne vedono delle belle. Questa da 1 chilo del 2017 mi piace un sacco ma il prezzo era proibitivo, è definita una scultura con tutte quelle monete coniate in un unico blocco a rilievo. Fuori dagli schemi ultimamente questa: Canada 2025 - 20 dollari in ag.999 (gr. 31,10)
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  23. Ah ecco perciò il 76 é NC. Non mi pare di averli visti infatti sti muli sul manuale. Ottimo grazie. Era come pensavo. Avendone trovate 2. Controlla😉 Rispolveriamo le lirette😃
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  24. cmq sia, se vi avanzano delle uova al tegamino sottoforma di moneta bimetallica, io le mangio ben volentieri e mi immolo al posto vostro, lo faccio sempre per gli altri e per N.D.D. :-)
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  25. Un bel pezzo complimenti per l' acquisto. Anche a mio parere il qSPL ci sta tutto. Il grande modulo della moneta la rende veramente affascinante.
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  26. Anna si è iscritta il 12 novembre 2023 , e l'ultimo accesso suo è il 12 novembre 2023, è riuscita solo a leggere una risposta, si è persa tutto il succo del discorso. "Anna se ne è andata e non ritorna più" diceva il ritornello della famosa canzone.
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  27. Fan doni ad annosa = fandonia dannosa Buona giornata!
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  28. Se è autentico ti direi 80-100 euro
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  29. Lo stemma della cartolina ha i colori decentrati a dx, ma per queste tipologie di cartoline è una cosa molto frequente, ne hanno stampate in tante stamperie e non erano neppure troppo complesse, ma erano allora il telefonino di oggi e hanno riportato spesso belle e purtroppo anche brutte notizie, il ricordo storico del Ministero dice che vi furono oltre un miliardo e mezzo di corrispondenza dal fronte
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  30. Nell’Archivio di Stato di Napoli è custodito un interessante fascio (Dicastero dell’interno e polizia della luogotenenza, atti diversi, esteri, scrivania di razione n. 9) contente le dichiarazioni degli impiegati della Regia Zecca afferenti alla loro “condotta politica, e morale”. Lo scopo degli interrogatori era quello di individuare eventuali eversivi da perseguire penalmente. Il corposo documento (datato 2 luglio 1821) intitolato “Incartamento per lo scrutinio degl’Impiegati dell’Amministrazione delle Monete” venne sottoposto all’attenzione del principe di Canosa, allora ministro dell’alta polizia. Le prime pagine dell’incartamento presentano un elenco dei nominativi e dei ruoli dei singoli impiegati divisi nelle seguenti categorie: Direzion Generale, Regia Zecca delle monete, Burò di Garentia e Direzione delle Raffinerie e de' Mangani e Argani; mentre all’interno sono presenti i fascicoli con una breve descrizione dell’impiegato e le sue dichiarazioni riguardanti i rapporti, se esistenti, con la carboneria o altra setta. A titolo d’esempio pubblico il fascicolo dedicato all’ispettore dei saggi Raffaele Mannara dove si possono leggere informazioni inedite.
    1 punto
  31. Buonasera a tutti, grazie per aver condiviso questo interessante documento storico. Una sorta di mini processo, bello il richiamo alla fede Cattolica e la puntualizzazione di non operare contro. Mi chiedo quanti degli esaminati hanno dichiarato il vero. Chiaramente chi avrebbe mai osato mettersi contro ed attirarsi le ire funeste. Saluti Alberto
    1 punto
  32. Io non credo che queste foto possano aiutare a capire il giusto grading. Potrebbe essere tutto. In questo punto vedo una parte più scura e una più chiara. Vedo anche segni paralleli. Magari è la bustina, magari no. Cosa c'è sopra la lettera? Insomma non procederei ad un acquisto sulla base di queste immagini. Buona giornata
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  33. Dipende anche da chi la perizia. Ci sono perizie che valgono quasi più della moneta, almeno fino a qualche anno fa. Oggi ho visto molti periti nuovi fare cosa molto brutte. Con la plastica e in foto non si può dare il giusto giudizio ma approssimativo. Io sarei per SPL +, un qFDC dovrebbe avere quasi il lustro completo.
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  34. dal MEC 12… …se davvero le ostilità tra Acqui ed Alessandria andarono scemando nella quarta decade del XIII secolo, e dunque non sembra esserci stato un recente “sacco” della città, in quegli anni… allora perché mai proprio nella quinta decade (il denaro di cui stiamo parlando dovrebbe essere stato coniato, come già scritto da @azaad, nel 1245 a Brindisi) Federico II avrebbe dovuto venire in soccorso degli acquesi…? I quali peraltro fecero da soli (evidentemente in quel periodo potevano farlo), dal momento che la monetazione iniziale di Acqui è stata datata proprio alla quinta decade del XIII secolo (anni ‘40)… Quindi perché mai scomodare un fantomatico fantastorico denaro proveniente da 1000 km di distanza per garantire la circolazione monetaria nell’acquese in quei tempi???
    1 punto
  35. Prima di chiudere la discussione, direi di riassumere i punti fermi raggiunti con la discussione. Penso siamo tutti d'accordo che la moneta sia una moneta della zecca di Brindisi del 1245 con errore di conio. Essendo sotto legatura, infatti, quello che vi è sotto doveva e poteva rappresentare una sola parola, Imperator. L'errore di conio è in sè molto interessante. Prima di tutto perchè non ne sono noti molti sotto Federico II (o quantomeno io non ne ho mai visti). In secondo luogo perchè le coniazioni sotto Federico II erano molto controllate, in quanto il grado di fino delle emissioni era tenuto segreto per favorire una circolazione fiduciaria su valori di cambio imposti dall'alto. La rarità di questo errore sta nel fatto che probabilmente il conio venne modificato non appena i coniatori si accorsero dell'errore. La moneta non ha ovviamente nulla a che fare con Acqui. In primo luogo perchè i sistemi monetari del Regno di Sicilia e quello della zona di Acqui erano completamente diversi, in secondo luogo perchè la moneta Siciliana aveva come già detto valore fiduciario, e la "fiducia", quando c'era, ovviamente difficilmente sarebbe andata oltre i confini del Regno. Qualora Federico II avesse voluto donare del denaro agli abitanti, lo avrebbe fatto con il circolante locale. Tornando alla discussione, chi l'ha aperta non ha fornito la benché minima informazione sulla moneta in essere. Non si è capito: Di chi è la moneta? Per dire, era in possesso del bisnonno del trisavolo del barone del paese che ci ha scritto pure una leggenda tramandata di padre in figlio? Perchè proprio questa moneta con l'errore IPP è stata accostata ad Acqui? Queste informazioni sono state volutamente omesse rispondendo ad ogni richiesta con teorie strampalate basate sul nulla (fino ad ora). Alla fine, nonostante la pazienza con cui i foristi hanno risposto all'autore della discussione, spiegando in dettaglio perchè la moneta non possa essere associata ad Acqui, e chiedendo info e documenti, questi se ne è semplicemente uscito dicendo che le risposte non andavano bene e che la risposta vera è quella di un'intelligenza artificiale, che probabilmente avrà scandagliato il web incluso questa discussione per creare la risposta che piaceva all'autore. Questo non è il modo corretto di comportarsi in un forum. Personalmente interverrò solo per discutere l'interessantissimo errore di conio e non seghe mentali varie, fin tanto che resteranno tali. N.B. E' piu che sufficiente rispondere alle mie due domande puntate per dare un minimo di senso alla discussione. Altrimenti si continuerà a parlare del sesso degli angeli.
    1 punto
  36. Buongiorno a Tutti, Visto l’argomento del thread, spero di fare cosa gradita presentandoVi un pezzo unico ed inedito. Si tratta della medaglia d’oro che commemora il conferimento, da parte di Gregorio XIII, della Cittadinanza Onoraria della Città di Roma al proprio figlio Giacomo Boncompagni, nel 1573: Dritto: DONATO IACOBO BONCOMPAGNO CIVITATE. Due figure femminili in piedi, scalze su terreno roccioso: quella a sinistra tiene con il braccio destro una croce e delle chiavi a rappresentare la Chiesa, quella a destra tiene con il braccio destro una spada e delle bilance a rappresentare il ruolo di comandante delle forze papali e prefetto di Castel Sant’Angelo assegnato al figlio; entrambe alzano il braccio libero per sorreggere una corona aperta; al centro, scudo del Comune di Roma con †SPQR. Bordo di punti. Verso: SIGNVM DAT AMORIS ET OBSERVANTIAE. Personificazione di Roma con elmo, seduta sui sette colli della città, che appoggia la testa sulla mano destra, estendendo il braccio sinistro per mostrare una Vittoria alata nel palmo. In basso a sinistra, Romolo e Remo allattati dalla lupa; in basso a destra, personificazione del dio fiume Tevere che tiene una cornucopia con frutti. Bordo di punti. 98mm, 409g. La stessa occasione è commemorata dal diploma: Grande pergamena litterae civitatis, bordata in oro lucido con un bordo blu spesso all'interno e bordi sottili blu e oro all'esterno; con illustrazioni miniaturizzate colorate e altamente simboliche; lettere dorate. Il testo (in latino) loda formulaicamente Giacomo (noto anche come Jacopo), descrivendo in modo espansivo i diritti di cittadinanza nella Roma del XVI secolo. La cornice personalizzata include una replica della medaglia del 1573. 84x53cm cornice esclusa Come detto, sia la medaglia sia il diploma provengono dalla stessa occasione, una concessione di cittadinanza romana il 27 agosto 1573 da parte dei Conservatori del Comune di Roma, a Giacomo Boncompagni (1548-1612). La medaglia ed il diploma furono destinati personalmente al figlio naturale e legittimato di Papa Gregorio XIII Boncompagni, salito al trono papale il 13 maggio 1572; il Papa fece subito nominare suo figlio comandante delle forze papali e prefetto del Castel Sant’Angelo. Le illustrazioni sulla medaglia e sul diploma fanno esplicito riferimento a questi due ruoli. Sappiamo che l'occasione fu festeggiata sontuosamente, e seguita da una grande cena al Campidoglio che costò 400 scudi: una cifra alta e controversa per l'epoca, e che successivamente avrebbe suscitati accesi dibattiti nel consiglio del Comune. L’evento ebbe ampia risonanza all'epoca, tanto che il filosofo francese Michel de Montaigne citò il premio di Giacomo in "Della Vanità" (1581). Spero di essere riuscito, coi limiti del mio linguaggio inesperto, a presentarVi qualcosa di interessante. Alessandro
    1 punto
  37. Sede Vacante 1623, Giulio, Ferrara. Variante senza le sigle TB ai lati dello stemma, esitato da Astarte 2012 Quando la grande rarità incontra una straordinaria conservazione....
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  38. 24 soldi Avignone, Sede Vacante 1415-17 Esitata da In Asta 2012,classificata RRRRR, non risultavano altri passaggi in aste pubbliche....
    1 punto
  39. Eh, ma ci sono anche le Sedi Vacanti😎!
    1 punto
  40. Buongiorno Ecco questa bella cartolina militare di un tenente in congedo che comunica il cambio indirizzo di residenza. Tecnicamente,qualcuno mi sa illustrare di piú? Grazie a tutti ed a @PostOffice @fapetri2001 Belli i timbri,anche quello militare. Anche l' etichetta della succursale.
    1 punto
  41. L' Italia Ricostruisce ,siamo nel dopo guerra.
    1 punto
  42. Ulteriore modello Luogotenenza da cent. 40 + aggiunta
    1 punto
  43. Questo fa anche capire cosa erano gli uffici postali anticamente ed oggi, hanno svolto la storia della comunicazione nella nostra nazione e nel mondo. Erano uffici che quando ero bambino era convinzione comune "che ci si poteva fidare" hanno svolto e svolgono funzioni pubbliche come il pagamento delle pensioni, in alcune zone rurali era l'unica forma di banca, sono anche oggi capillarmente su tutto il territorio italiano. Eppure l'elettronica ha smantellato questo eccezionale sistema per le leggi di mercato, .. vedremo in futuro se il mercato sarà "buono" come lo è stato il vecchio servizio postale. E non parlo solo dell'Italia ma del mondo, perché l' UPU ha collegato il mondo.
    1 punto
  44. ciao Michele testone per Fano
    1 punto
  45. ........hai ragione stò vedendo quà e là, ma è molto difficile trovare uno Shekel in condizioni almeno BB!! Cmq in ordine le più importanti a mio avviso sono: - Il famoso "Acaro" (rame) della vedova Lc 21 1-4, coniata sotto Alexander Jannaeus (Yehonatan), 103 - 76 a.C. Prutah, AE, 2.1g, D: Ancoraggio (del re Alexander), R: una stella di otto raggi (Yehonatan il re) - Lo Shekel, probabilmente "trenta parti di argento" pagato a Juda nel nuovo Testamento Matteo 26 14-15. D : Busto del laureate della destra di Melqart, R: Aquila che si leva in piedi a sinistra, sul randello e sulla palma. Anno dated 4, 123-122 a.C - Il denario di Tiberio il più probabile "il penny di tributo" accennato nel nuovo Testamento nel passo Luca 20 22-25 dove si parla del tributo a Cesare. - Ed infine il famoso Simpulum (Ponzio Pilato) la probabile moneta dell'occhio dx della Sindone, Prutah, AE, 2.2g, 5/8"dia., D: Tre orecchi rilegati di orzo, IOYAIA KAICAPOC R: (simpulum) TIBEPIOY KAICAPOC LIC (anno 16)........ Fonte: http://members.verizon.net/vze3xycv/Jerusa...fPontPilate.htm
    1 punto
  46. ...l'avatar è un primo piano del denario che ho del Grande Avgvsto! (che leggendo la sua vita per certi sensi ammiro molto) con al rovescio Caio e Lucio con gli scudi. Il denario a cui ti riferisci è Tiberio con Livia seduta al rovescio, simile ad Avgvsto, anche di quello sono in cerca perchè ci sono dei pareri discordanti tra i studiosi ti riporto l'articoletto molto interessante: "ai tempi di Gesù in Palestina circolavano anche molte monete romane, principalmente denari repubblicani, tra cui sicuramente molti denari legionari di Antonio. Tra loro il famoso "tribute penny", la moneta presa in mano da Gesù quando pronunciò la frase contro la rivolta fiscale "date a Cesare... ecc ecc" , moneta una volta considerata il denario di Tiberio con Livia seduta al rovescio, ora il denario di Augusto con al rovescio Caio e Lucio con gli scudi." Li prendo tutti e due cosi non sbaglio :lol: Ad ogni modo grossolanamente il periodo scelto da me è: Augusto 27 a.C. - 14 d.C. Erode I il grande(Re Israele) 73 a.C. - 4 d.C. Erode Archelao figlio 4a.C. - 6 d.C. Erode Filippo I (sposò Salomè, ep. Giovanni Battista) 4a.C. - 34 d.C. Erode Antipa governatore Giudea fece arrestare San Giovanni Battista(incontrò Gesù) 4d.C. Erode Agrippa I (Re nel 39 d.C.) 10a.C. - 44 d.C. Agrippa 31 a.C. - 12 a.C. Ponzio Pilato 26 - 36 d.C. Tiberius 14 - 37 d.C. e in questo periodo gioco con le monete! :D Stò anche seguendone delle altre, mi organizzo e vi faccio sapere..... Grazie a tutti amici :)
    1 punto
  47. In effetti essendo di basso valore e destinate esclusivamente alla circolazione locale dovevano essere proprio la base per la maggior parte delle transazioni economiche quotidiane. P. :)
    1 punto
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