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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/26/25 in tutte le aree

  1. Buongiorno e Buona domenica a tutti, oggi mi cimento anche io nel controllo patine. Piastra 1846 Ferdinando II. Foto senza il solito panno Rosso. Saluti Alberto
    6 punti
  2. Il Centro Culturale Numismatico Milanese ha il piacere di comunicare il programma delle attività per i mesi di gennaio a giugno 2025. Si ricorda che agli incontri e conferenze posso partecipare tutti e che tutte le conferenze potranno anche essere seguite da remoto per mezzo della piattaforma google meet.
    4 punti
  3. Salve @Gg1089 Sembrerebbe un 5 Centimes di Napoleone III (francese). La legenda della sua moneta ha un contorno a puntini che la separa dal ritratto come in questa moneta. https://en.numista.com/catalogue/pieces485.html Oppure la versione laureata: https://en.numista.com/catalogue/pieces486.html È una moneta molto comune e con lo stesso peso e diametro dei 5 centesimi Vittorio Emanuele II
    4 punti
  4. Sta venendo fuori una interessante ed istruttiva discussione sull'argomento! 😎 I miei ringraziamenti per @fapetri2001 che sta condividendo con noi il suo sapere non saranno mai sufficienti Intanto vi informo di aver trovato 3 francobolli RSI con la sovrastampa CLN, ma attendo il momento giusto per postarli, in ordine cronologico secondo quanto detto da @fapetri2001. @raimondo10 bellissimo il foglio serie Impero con bordo e sovrastampa
    3 punti
  5. https://collections.museumsvictoria.com.au/items/68787 Eccola
    3 punti
  6. Vedremo di aiutare la nostra convegnistica con quello che possiamo cioè’ partecipando in primavera con un evento organizzato da Quelli del Cordusio in un convegno che è’ secondo me ben strutturato, ne parleremo a tempo debito anche qui se farà piacere a chi ci segue su Lamoneta…
    3 punti
  7. E’ un convegno che e’ considerato uno dei più interessanti italiani da sempre anche per la sua favorevole posizione geografica, la vicinanza dall’uscita autostradale e dalla bella location. Ho sentito commenti favorevoli e di buon pubblico da parte di diversi amici anche per questa edizione, la cosa strana e’ che una volta si parlava e si commentavano molto questi convegni quando si effettuavano sul forum ora vedo che non e’ più così, ma Piacenza rimane comunque un ottimo riferimento ancora.
    3 punti
  8. Tra i miei ultimi acquisti figura questo modesto e comunissimo Aureliano: Si tratta del RIC (online) 1472 (vedi link: http://www.ric.mom.fr/en/coin/1472?tempRIC=&asmSelect0=&Reign=Aurelianus&asmSelect1=&asmSelect2=&asmSelect3=&asmSelect4=&asmSelect5=&asmSelect6=&Titulature=IMP+AVRELIANVS+AVG&asmSelect7=&Legend=VIRTVS+MILITVM&asmSelect8=&asmSelect9=&asmSelect10=&asmSelect11=&BustDescription=&ReverseDescription=&Note=&Reference=&page=1&mod=result&hpp=50&from=advanced) Antoniniano - Zecca di Milano (3 officina) - autunno 271 / autunno 272 D\ IMP AVRELIANVS AVG; busto a destra radiato e corazzato. R\ VIRTVS MILITVM, T; soldato stante a destra con lancia nella mano destra e globo nella sinistra che fronteggia l'imperatore in abiti militari che regge una Vittoria alata con la destra e una lancia con la sinistra. La moneta è accompagnata da un cartellino d'epoca scritto a mano dove, oltre alla descrizione del pezzo e alla catalogazione fatta con il testo di Adolf Occo "Imperatorum Romanorum Numismata", è riportata anche la provenienza: "Nom. 1185 catalogue Santamaria (1914)". Grazie all'aiuto di alcuni amici del forum, come potete leggere qui: ho effettuato una piccola e fruttuosa ricerca fino a recuperare (in copia!) il listino originale di vendita dell'epoca di cui vi allego le immagini: La ditta numismatica P & P Santamaria era una celebre impresa antiquaria che per generazioni ha trattato importanti vendite numismatiche intrattenendo stretti rapporti anche con la casa reale dei Savoia. Qualche piccola informazione la si trova qui: La moneta, è stata venduta ai giorni nostri in un'asta pubblica da parte della casa Sasu Prado Falque Encheres nella vendita n. 2 del 06/12/2017 al sig. B. B. (inserisco per privacy le coordinate) assieme ad altre 14 monete appartenenti tutte alla medesima collezione (e quindi corredate con simili cartellini). Sono poi passate dal sig. B. B. all'attuale venditore T. W. Assieme a questo pezzo, ho acquistato anche un piccolo e simpatico Gallieno, che vi presenterò più avanti, con un'altra interessante annotazione sulla quale purtroppo non riesco ad andare molto avanti con le ricerche... Piccola curiosità di bassa natura economica: il pezzo fu venduto per 1,5 Lire nel 1914 che, stando a un piccolo calcolo fatto con una formula di calcolo online disponibile nel sito del sole24ore, dovrebbero corrispondere a circa 5,93 €... a distanza di 104 anni la moneta mi è costata... 5 € Sperando di non avervi tediato troppo... vi saluto!
    2 punti
  9. Bisogna leggere libri e studiare un pò la numismatica e, ovviamente, seguire il forum e vedrai Vincenza che piano piano anche tu ti farai un'idea sulle monete genuine e quelle che sono riproduzioni.
    2 punti
  10. Non è ne pacifico né automatico che i parlamentari di maggioranza eletti dagli elettori italiani ,poi legiferino secondo i desideri della maggioranza che li ha votati.. anzi !
    2 punti
  11. Ho letto da poco la notizia di questo interessantissimo ritrovamento monetale in Israele, un cospicuo tesoro comprendente numerose monete veneziane, grossi e ducati, che conferma la grande rilevanza di queste tipologie monetali nei traffici commerciali di area levantina... Per ulteriori approfondimenti è disponibile anche un articolo di Robert Kool sull'American Journal of Numismatics: " A Fifteenth-Century Gold and Silver Hoard at Ḥuqoq/Yaquq" https://italy.news-pravda.com/italy/2025/01/25/117252.html https://stilearte.it/meraviglioso-scoperto-in-un-muro-un-tesoro-di-364-monete-doro-e-dargento-medievali-ci-sono-ducati-e-grossi-di-venezia-anelli-e-altri-valori-aurei-chi-li-nascose-perche-in-quel-punto-dove-er/#:~:text=Questo tesoro eccezionale di 364,splendide monete della nostra Penisola. https://www.timesofisrael.com/magnificent-hoard-of-gold-and-silver-coins-sheds-unprecedented-light-on-medieval-israel/
    2 punti
  12. Francobollo emesso il 9 novembre 2013 - 10º anniversario della riapertura del teatro La Fenice di Venezia. La tiratura, inizialmente fissata a 2,8 milioni di pezzi, non è stata completata a causa degli aumenti tariffari del 2014. Ne sono stai stampati 1.484.000. Qui nella versione ordinaria ed in una senza dentellatura.
    2 punti
  13. L aspetto è quello di una moneta prodotta per fusione
    2 punti
  14. Consiglio di postare anche alcune foto significative. Il rischio è che il link sparisca nel tempo e il post perda di incisività.
    2 punti
  15. Sono d'accordo con Meleto, anche osservando parte della leggenda. Saluti Alberto
    2 punti
  16. E' materiale meta' anni 70 non comune da trovare in Italia, abbastanza comune in Gran Bretagna. Per il mio punto di vista sono SI interessanti queste buste, sia per i francobolli che per gli annulli. Sono pezzi di storia postale IRRIPETIBILI di una nazione. Le buste vanno lasciate integre come sono, ASSOLUTAMENTE NON staccare i francobolli che hanno molto piu' valore su busta. Si chiama "Storia Postale". Se ne vorrai postare altri la loro vista non puo' che deliziarci, se hai domande chiedi pure. Anche se puo' non interessare hanno si un valore economico che varia da busta a busta. Molto belle.
    2 punti
  17. 2 punti
  18. Buongiorno,dovrebbe essere un obolo o un dinero (dipende dal peso) di Pietro III di Catalogna (IV di Aragona) zecca di Barcellona. Provi a vedere in questa lista. https://it.numista.com/catalogue/index.php?p=1&ru=303&e=catalonia_principality
    2 punti
  19. Scusate mi sono dimenticato di postare questi G.N.R. volevo evere un parere del nostro esperto fapetri2001.Grazie
    2 punti
  20. Una super chicca! Non sono in grado di capire se l'incisione è d'epoca o meno e se si tratta effettivamente di V.E.III, se così fosse in teoria avrebbero dovuto scalpellare pure la dicitura 'UMBERTO I' , ma rimane in ogni caso una curiosità estremamente bella! Complimenti per tutte le monete acchiappate, che colpo! il gettone di Gibilterra è straordinario! Riguardo l'Etiopia il più difficoltoso da trovare in ciotola resta 1 matona in bronzo, secondo la mia esperienza di ciotolaro naturalmente, non ci scherza nemmeno il 5 matonas in rame, figurati che il matona c'è l'ho in queste condizioni e non l'ho più potuto cambiare. Colgo l'occasione per curarla, per fortuna che ne hai parlato perchè ancora non ci avevo pensato, vediamo in seguito il risultato.
    2 punti
  21. Che se @Dan1567 vuole davvero un giudizio sulla sua moneta è ora che posti il rovescio. La discussione è iniziata ormai da quattro giorni, e ancora non sappiamo di preciso di che moneta si tratta, in compenso abbiamo avuto un mucchio di chiacchiere, e non è esattamente il modo migliore per approcciarsi al forum, dove, ricordo, tutti gli utenti prestano la loro opera in maniera totalmente volontaria e gratuita. E, per cortesia, non scrivere più in maiuscolo, poichè in un forum equivale a URLARE!!! Grazie, e restiamo in attesa delle foto.
    2 punti
  22. Oggi non vi dirò niente,nessun dato,nessuna informazione tediosa ,solo immagini di manufatti suntuari longobardi di recente presentazione e quindi poco conosciuti. Belli ,di una bellezza sublime ,senza se e senza ma ,soprattutto gli smalti .. degni di Sutton hoo.
    1 punto
  23. Salve. Ho qualche gettone daziario di Genova, di quelli utilizzati in dogana verso la fine del 1700 e i primi del 1800 per pagare il dazio sul tipo e la quantità del prodotto che entrava alle porte della città, impressi sul gettone. Questo serviva al pagamento della tassa su un ettolitro di grano (100 litri), corrispondenti a 72-74 kg. Bronzo: 19,9 g; diametro 40,5 mm. Contromarca 24 applicata nel periodo sabaudo, la stessa di quella sui pesi monetali. Il gettone schedato da Paolo Pitotto ha praticamente le stesse dimensioni del mio, ma essendo d’ottone pesa circa due grammi in meno. apollonia
    1 punto
  24. 1 punto
  25. DE GREGE EPICURI Magari numeravano le mucche...
    1 punto
  26. Che la Katana sia un'arma vera e propria e non un oggetto ornamentale lo si sa almeno dal 2019, quando la Cassazione lo aveva ribadito con la sentenza n. 37375 del 2019. E che le ricerche con il M.D. siano vietate in Italia nelle aree archeologiche e nei loro pressi, è un'altra notizia che chi usa i MM.DD. dovrebbe ben sapere prima di mettersi a fare ricerche. Se poi invece si vuole dire che queste leggi, sia per le Katane che per le ricerche con il M.D., siano "sbagliate" o "inopportune", allora si pone una questione che attiene a chi produce le leggi in Italia, cioè i nostri parlamentari, che venendo democraticamente eletti, con le maggioranze di volta in volta espresse, manifestano la volontà del Popolo italiano. Ergo queste leggi sono espressione della volontà della maggioranza degli italiani che vanno a votare e che eleggono i nostri rappresentanti, e non ci vengono imposte dai Marziani o da chissà chi. M.
    1 punto
  27. Andiamo verso le fantasie estreme, almeno strappano anche un sorriso... i Noodles istantanei! Camerun 2025 - 2.000 franchi in ag. 999 (gr. 62,20)
    1 punto
  28. Appunto. Ma, sopratutto, che ci azzecca la vicenda della Katana con la denuncia per le ricerche con il M.D. in aree archeologiche? Qual è l'attinenza? M.
    1 punto
  29. Una ricostruzione verosimile potrebbe essere che la moneta abbia ricevuto il primo colpo al dritto e i successivi 5 /6 colpi nel rovescio. Michele, io personalmente escluderei che sia successo durante la coniazione. Un caro saluto Amico mio.
    1 punto
  30. Eccolo... https://nomisma.bidinside.com/it/lot/567654/napoli-ferdinando-ii-1830-1859-10-tornesi-/
    1 punto
  31. @Carlo. Magari avere una Bibbia manoscritta, purtroppo hanno costi tali che non riesco neppure a contare bene le cifre che ci sono nel loro prezzo 😅. Quella più antica in mio possesso è (anzi era, visto che l'ho donata ad un museo su esplicita richiesta) infatti del 1551, del Brucioli, e quindi ora il testimone è passato alla prima Bibbia in lingua francese del 1566 di Benoist. Che i libri poi fossero appannaggio dei ricchi è vero, visto il notevole lavoro necessario per produrne una. A tal proposito, ne ho una del 1837 (quindi considerata 'vecchia' e non 'antica', visto che è posteriore al 1830) che è fatta tutta a mano partendo dai fascicoli di una Bibbia ad uso clericale che è uno spettacolo, firmata anche dall'Arcivescovo di Canterbury, dal Duca di Nottingham e da altri ancora. Copertina, fibbie, assemblaggio tutto a mano, con i tagli stampati a caldo. Anche se non è antica, me ne sono subito innamorato 😍
    1 punto
  32. Le porte di Genova antica sono elencate in questo articolo, che ho cercato, in quanto oggi ne sopravvivono solo alcune, tra cui non vi sono quelle citate nell'ultimo post (S. Tomaso e S. Stefano). La prima, localizzata circa all'attuale Stazione Marittima, fu distrutta per far spazio alla Passeggiata (oggi vi sorge la sopraelevata) ed alla ferrovia. La seconda sorgeva circa in corrispondenza del Ponte Monumentale, smontata per far spazio alla costruzione di via Xx Settmbre. Questa era chiamata anche porta degli archi, nome rimasto nella toponomastica cittadina in Via alla porta degli archi. http://www.isegretideivicolidigenova.com/p/le-piazze-e-le-vie.html?m=1
    1 punto
  33. Buona domenica, il blocco ha soprastampe autentiche e da quello che si pùò vedere, dovrebbe essere la tiratura di Verona, mi ripeto, per l'autenticità ne sono certo per le tirature in foto è molto difficile, però la caratteristica sembra Verona, saluti
    1 punto
  34. Ciao Federico, se vai a controllare sul Crippa troverai al 23/C (in nota) una variante con ANGLERI al diritto e un'altra con simile legenda di rovescio. Si tratta quindi di abbreviazioni note, seppur per la varietà di conio con tre anelli a ore 12 del diritto. Per queste monetine, come riportato nel Bollettino di Numismatica, le varianti (e le falsificazioni coeve!) sono numerosissime. Nelle opere catalogiche si tende quindi a dare una numerazione solo alle varietà più evidenti. Buona giornata, Antonio P.S. Le legende in questo caso sono solo variate nelle abbreviazioni, non alterate. Penso si tratti di un denaro autentico, le falsificazioni hanno inoltre un lettering molto più approssimativo.
    1 punto
  35. Questo non vale solo per l'Italia ma anche per l'Europa intera, e va detto che a non voler contare e a voler essere colonie siamo prima di tutto noi. Vogliamo la "botte piena e la moglie ubriaca" (sovranità) senza avere, singolarmente presi, le dimensioni demografiche e geopolitiche per esserlo davvero. Le frottole autarchico-nazionaliste stanno ormai da ottant'anni a zero: per essere veramente padroni del nostro futuro noi europei dovremmo formare una "massa critica" molto ma molto più unita di oggi (qualcosa come la Svizzera o il Canada)... però no, perchè questo, perchè quello... ci sono diverse lingue, ognuno ha la sua nazionale di calcio da tifare, siamo troppo diversi ecc. ecc. Allora non lamentiamoci se a far girare il mondo ieri erano americani e sovietici e oggi sono americani e cinesi, mentre noi facciamo finta di essere indipendenti. Chi non si evolve prima o poi soccombe e si estingue. Questa è la mia opinione personale.
    1 punto
  36. Caco. Null'altro da aggiungere.
    1 punto
  37. Un nuovo calendario pieno di grandi eventi,..... come di tradizione ormai..
    1 punto
  38. Caro @Dan1567, scusa se intervengo, ma vorrei riportare la discussione su un giusto binario. Se non erro, oggetto della tua domanda è il presumibile valore di una moneta di cui hai postato solo la foto di un lato. Hai indicato un peso di 23 gr e basta. Certamente avrai letto i “Consigli utili” presenti in questa Sezione, laddove si consiglia appunto di “allegare delle foto decenti e se possibile di riempire le caratteristiche principali della moneta.” Sono sicuro che nella tua veste di Professionista converrai che più dati/informazioni si mettono a disposizione e più verosimilmente si possono ottenere dei riscontri più o meno coerenti. Quindi, l’invito che ti rivolgo è quello di postare la foto anche dell’altro lato, magari con foto più nitide e centrate, diametro, etc. Certamente, quale Utente di questo Forum avrai anche letto il Regolamento. In punto, rinvio all’articolo. 3.9. Nella sostanza, il consiglio è di non scrivere mai in maiuscolo, il maiuscolo infatti è sinonimo di urlare e non è apprezzato in nessuna community. (rif. NETIQUETTE). Ad ogni buon conto, se non dovessi essere soddisfatto del Forum rispetto al tuo quesito, il miglior consiglio che ti posso dare è quello di far valutare la tua moneta da un perito esperto della monetazione. Certamente, ne saresti soddisfatto. Magari poi ci fai sapere come è andata. Saluti.
    1 punto
  39. Ciao Mario Una discussione che, anche se un po' attempata, ritengo molto interessante. saluti luciano
    1 punto
  40. Bè, ragazzi, mi avete incuriosito. Riutilizzo a scopo decorativo (CAESARAVG)? Riutilizzo a scopo di orientamento catacombale? Comunque sono d'accordo, non è banale come sembra.
    1 punto
  41. Bene, allora rimaniamo sulle opinioni numismatiche. Nessuno ha considerato il fatto che la moneta è completamente liscia al rovescio e non lo è al dritto, dove è rimasta la silhouette del ritratto dell’imperatore e la leggenda al dritto è totalmente abrasa a parte “ caesar avg “ ( che stava sullo stesso piano della parte di leggenda scomparsa) ? vi dice nulla tutto questo? probabilmente allo “ sprovveduto” compratore si…
    1 punto
  42. Non comprendo la reazione di Tinia Numismatica. Ho scritto "questa non è una moneta, è una ciofeca! Siamo diventati matti?". E' un'opinione, non ho dato del coglione a nessuno. Certamente ognuno è libero ci pagare quanto vuole per una moneta, ma in un forum numismatico si è anche liberi di essere stupiti per un determinato prezzo pagato e, in questo caso, sono davvero sbalordito che una casa d'aste del livello di Savoca abbia addirittura inserito nel suo catalogo una moneta di così bassa conservazione da essere semplicemente un dischetto di bronzo illeggibile.
    1 punto
  43. Durante il regno di Leone III Isaurico (717-741) viene realizzata una riforma monetaria che introduce il miliaresion d'argento e, pur confermando la coniazione del follis presso la zecca di Costantinopoli, sopprime la data, sostituita dalle lettere XXX e NNN disposte verticalmente ai lati dell'indicazione del valore della moneta (M, K o I) il cui significato, probabilmente corrisponde all’invocazione ΧΡΙΣΤΟΣ ΝΙΚΑ (Cristo Vittorioso) ripetuta tre volte. A Leone III fece seguito il figlio Costantino V e quindi il nipote Leone IV, durante il cui regno la zecca di Costantinopoli cessò di coniare le frazioni del follis. Tuttavia, mi domando se il numerale indicato sulla moneta di bronzo al tempo di Leone III corrispondesse al valore reale: infatti si osserva chiaramente la mancanza di relazione tra le dimensioni della moneta (tanto in peso quanto in diametro) e il numerale riportato sulle stesse. Inoltre, i mezzi follis e i deka sono stati coniati in misura modesta e sono piuttosto rari. Azzardo l'ipotesi che ben presto sia cessata la coniazione delle due frazioni del follis, sostituite da un follis ridotto. Ipotesi a prima vista ragionevole, ma che trova difficoltà ad essere sostenuta poiché le dimensioni dei follis, indipendentemente dal loro disegno, sono molto variabili e, soprattutto, senza soluzione di continuità e, pertanto, nell'uso quotidiano il loro valore restava sempre piuttosto incerto.... Cosa ne pensate? Leone III, follis e divisionali (fotografie in scala 1:1): 1) Leone con Costantino, follis, 4,5 g, 21 mm (Naumann); 2) Leone III con Costantino, follis, 3.26 g, 12 mm (Numismad); 3) Leone III con Costantino e Irene, follis, 2,36 g, 20 mm (Naumann); 4) Leone III con Costantino, mezzo follis, 1,86 g, 17 mm (CNG); 5) Leone III, deka, 2,55 g, 19 mm (CNG); 6) Leone III, deka, 1,63 g, 17 mm (CNG).
    1 punto
  44. Tutti i testi e tutti i cataloghi danno un'unica tipologia per il follis epigrafico di Romano I, co-imperatore con Costantino VII. Sfogliando decine e decine di cataloghi per costruirmi un data-base su questi follis (ormai ho raccolto 3500 immagini!), mi sono imbattuto in un primo esempio del follis di Romano I, privo dello scettro. Ho pensato a un conio "stanco" e che, semplicemente, l'usura della moneta lo avesse cancellato. Ma ormai gli esempi sono ben 7 (su un totale di 368 esempi che ho nel data-base di questo imperatore: 7 non sono pochissimi!) e quindi posso solo prendere atto dell'esistenza di questa seconda tipologia del follis epigrafico di Romano I, dal disegno privo di scettro., che, pertanto, inserisco nel catalogo che sto compilando.
    1 punto
  45. Salve condivido immagino di una cartolina viaggiata e chiedo ai più esperti maggiori informazioni. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  46. Per chi non possedesse i tre volumi della collezione Schacci segnalo la presenza di tre piastre contromarcate (più una incisa): 3022. Piastra del 1834. Non si tratta di una contromarca, bensì di una incisione sul collo del re raffigurante un collare con anello dietro alla nuca, vi è incisa la parola BOMBA; 3027. Piastra del 1835. BOMBA sul collo del re, ma a mio avviso artefatta; 3045. Piastra del 1836. BOMBA sul collo del re, ma a mio avviso artefatta; 3093. Piastra del 1840. OLIM tra FERDINANDVS II e DEI GRATIA REX; BOMBA sul collo del re. Ogni piastra presenta una contromarca con tipo di carattere differente l'una dalle altre; anche il compilatore del catalogo segnala tale peculiarità utilizzando nella descrizione della moneta un font differente.
    1 punto
  47. Grazie per il tuo intervento. Intervento che mi piace molto perché mi fa capire che c’è molto… da capire! Credo che non solo io, ma moltissimi utenti potremmo imparare tantissimo con la tua esperienza. Se volessi approfondire permettendoci di capire le tue perplessità te ne saremmo molto molto molto… riconoscenti. Fabrizio
    1 punto
  48. Riprendo questa vecchia riflessione per mostrare a tutti orgoglioso la mia conquista: finalmente dopo un'interminabile ricerca un 12 tarì dell'8° tipo è entrato a far parte della mia modesta collezione! Ribadisco la mia convinzione espressa dal post iniziale: l'8° tipo, in tutte le sue date, è a mio parere MOLTO più raro del 6° e 7° tipo con l'eccezione del 1804 del 7° tipo.
    1 punto
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