Vai al contenuto

Classifica

  1. Ernestina

    Ernestina

    Utente Senior


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      430


  2. maridvnvm

    maridvnvm

    Utente Senior


    • Punti

      5

    • Numero contenuti

      112


  3. apollonia

    apollonia

    Guru


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      31198


  4. Arka

    Arka

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      10078


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/17/25 in tutte le aree

  1. Salve. Condivido tre monete di Giuseppe Napoleone. Una piastra del 1806 ( gr. 27,50, mm. 37,9- Magliocca pag. 238, n. 402, R2 ), una piastra del 1807 (gr.27,52, mm.38,5,- Magliocca pag. 238, n. 403, R ) ed una del 1808 ( gr. 27,42, mm.38,00- Magliocca pag. 238, n. 404, NC ). La 1806, al rovescio, presenta una piccola escrescenza di metallo simile all'angolo di un 7, 7 che poi troviamo sul tipo dell'anno successivo negli esemplari con la data ribattuta (7 su 6). Il mezzo anello passante dell'ancora é appena accennato. Questa piastra, fra le tre, è quella più difficilmente reperibile in buona conservazione. Nella mia 1807 la data non è ribattuta ed il 7 è allineato agli altri numeri della data. Si trova a sinistra, mentre il valore si trova a destra (come avviene normalmente, eccezion fatta per un unico rarissimo tipo che riporta la data a destra ed il valore a sinistra). Il ciuffo dei capelli del sovrano è più folto rispetto al ciuffo presente nella 1806. L'ancora è con mezzo anello passante ed è sostenuta dal braccio di una sirena. L'altra sirena è con timone nella mano destra. Le due sirene, insieme, sostengono lo stemma coronato con al centro aquila imperiale ad ali spiegate. Piastra 1808: tipo II, ancora con mezzo anello, come nella 1807. Ciuffo del sovrano un po' meno folto che nella 1807, ma più folto rispetto alla 1806, comunque diverso da quello delle altre due ( almeno così mi sembra). Per quanto riguarda, invece, la struttura della corona, essa è identica per la 1806 e 1807, varia leggermente in alcuni particolari nella 1808. Pubblico dritto e rovescio delle tre monete, ma aggiungo una foto in cui le tre monete sono insieme ed affiancate, al fine di facilitare dei confronti. Ringrazio tutti per l'attenzione. Saluti.
    3 punti
  2. Questo è uno degli esemplari che preferisco della mia collezione. Non è particolarmente bello, non ha la data leggibile e non si capisce nemmeno se è Filippo III o il figlio Filippo IV, però mi piace molto la sua forma, l'aquiletta pienamente visibile, e quel dettaglio del rovescio X - SI di rex sicilie... Insomma una moneta brutta ma bella, piena di fascino secondo me. Le foto sono un po' brutte però parliamo davvero di pochi mm diametro (anzi qua si può parlare di BASExALTEZZA) e mezzo grammo di peso
    3 punti
  3. I believe that these unmarked coins are normal coins intended for circulation.
    3 punti
  4. La nascita dell’Associazione ANit, Accademia Numismatica Italiana, su CN Cronaca Numismatica, buona lettura ! https://www.cronacanumismatica.com/accademia-numismatica-italiana-sotto-il-segno-del-giano-per-unire-passato-e-futuro/
    2 punti
  5. Dall'esperienza che ho maturato dedicandomi al restauro monetale, posso dirle che un semplice bagno in acqua demineralizzata ed un successivo lavaggio con sapone, non risolverà nulla. Per tentare un recupero altre al bagno in demineralizzata (almeno un mese con cambio giornaliero dell'acqua), è necessario intervenire meccanicamente con bisturi lavorando al microscopio. Lavoro molto lungo e complesso, che richiede una notevole manualità ed allenamento ad operare in tali condizioni, che, comunque, non può garantire un intero recupero della moneta, che presenta solo tracce di rilievi sotto l'incrostazione. Allego foto di un restauro eseguito qualche anno fa su un sesterzio.
    2 punti
  6. Chiamami Aquila! Già, ma perché proprio lei? Perché non un altro uccello, un altro animale, o una cosa completamente diversa? Abbiamo visto che le monete d'oro da 10 dollari era previsto fossero chiamate "aquile" già nel Mint Act del 1792, e questo perché l'aquila era l'uccello rappresentato sul Great Seal, lo stemma degli Stati Uniti. Il 4 luglio 1776, lo stesso giorno in cui le 13 colonie inglesi d'America si unirono per dichiararsi una nazione indipendente, il Congresso Continentale fece il passo successivo, necessario per dimostrare questa indipendenza. Iniziarono a creare il loro emblema nazionale, il Gran Sigillo degli Stati Uniti. Durante i successivi sei anni della Rivoluzione, tre diversi comitati presentarono idee per questa immagine grafica dell'America, ma nessuna fu accettata. Il 13 giugno 1782, il Congresso affidò il compito a Charles Thomson, che utilizzando elementi simbolici di tutti e tre i comitati, oltre a immagini e motti propri, creò un design audace ed elegante. Una settimana dopo, presentò la descrizione scritta di questo design al Congresso, che lo approvò quello stesso giorno. Il Gran Sigillo degli Stati Uniti fu ufficialmente adottato il 20 giugno 1782. Eccolo nella sua prima versione, pressoché invariata fino ad oggi. Vi è raffigurata un'aquila, la bald eagle che già conosciamo, ad ali aperte, con uno scudo a righe bianche e rosse sul petto, frecce e un ramo d'ulivo stretti tra gli artigli. Nel becco ha un cartiglio con il motto E PLURIBUS UNUM, sopra la testa nuvole e 13 stelle, a simboleggiare le 13 colonie fondatrici dell'Unione. Nell'araldica, l'aquila è associata all'immortalità, al coraggio, alla lungimiranza, è il messaggero degli dei, in particolare Zeus e Odino. Ma è anche, si può dire da sempre, un simbolo imperiale, da Roma agli Asburgo, dagli Zar di Russia a Napoleone. E questo a molti americani non piaceva: non avevano forse combattuto per liberarsi dal giogo di un impero, quello britannico? E quanto a loro, le mire imperiali erano l'ultimo dei pensieri, sarebbero arrivate solo molto tempo dopo, dunque perché proprio lei? Così, prima che l'aquila venisse accettata, ci furono diverse altre proposte, sempre di volatili: una colomba, un gallo (in realtà un grouse, il gallo cedrone), una fenice risorgente dalle fiamme. Tra i detrattori dell'aquila il più famoso e influente fu sicuramente Benjamin Franklin che il 26 gennaio 1784 scriveva da Parigi, dove era in missione diplomatica, questa lettera alla figlia Sally: "Per parte mia, vorrei che l'aquila calva non fosse stata scelta come rappresentante del nostro Paese. È un uccello di pessima moralità. Non si guadagna da vivere onestamente. Forse l'avete visto appollaiato su qualche albero morto vicino al fiume, dove, troppo pigro per pescare da solo, osserva il lavoro del falco pescatore; e quando quell'uccello diligente ha finalmente preso un pesce e lo sta portando al suo nido per il sostentamento della sua compagna e dei suoi piccoli, l'aquila calva lo insegue e glielo porta via. Con tutta questa ingiustizia, non è mai in buone condizioni, ma come quelli tra gli uomini che vivono di furti e rapine, è generalmente povero e spesso molto pidocchioso. Inoltre è un codardo di rango: il piccolo uccello re, non più grande di un passero, lo attacca audacemente e lo caccia via. Pertanto non è affatto un emblema appropriato per gli onesti e i coraggiosi d'America. Per questo motivo non sono dispiaciuto che la figura non sia nota come Aquila Calva, ma somigli piuttosto a un Tacchino. Per la verità il Tacchino è in confronto un uccello molto più rispettabile, e per giunta un vero nativo originale d'America. È inoltre, sebbene un po' vanitoso e sciocco, un uccello coraggioso, e non esiterebbe ad attaccare un granatiere delle Guardie Britanniche che presumesse di invadere il suo cortile con una Giubba Rossa." Il Tacchino a cui pensava Franklin era naturalmente il tacchino selvatico, quello che più di un secolo prima aveva sfamato i Padri Pellegrini... the Wild Turkey Beh, forse non proprio questo petronius P.S.: se qualcuno stesse ancora chiedendosi che c'azzecca John Belushi in apertura del post, la risposta è semplice... John Belushi c'azzecca sempre
    2 punti
  7. Onestamente non te lo so dire, personalmente i francobolli hanno viaggiato e hanno assolto il loro compito, se sono stati annullati ancora meglio. Visto che usati al posto dell' euro credo ancora di piu' vadano lasciati con i loro annulli su busta. Se aumenteranno di valore i nostri nipoti saranno ricchi..se sapranno cosa fu un francobollo. Io li conservo e mi danno sempre piacere, perché uno scopo e' proprio quello di trarne piacere alla semplice vista.
    2 punti
  8. Si legge benino ANDREA ovvero ANDREAS GRITI DVX. Arka # slow numismatics
    2 punti
  9. Maledette correzioni automatiche! La parola esatta era "copechi", non "coperchi"! Scusate. Comunque ringrazio @demonetis per le informazioni che mi ha dato e registro il fatto che nel libro di Carucci non si parla della questione dei copechi in rame agganciati all'argento, senza per questo voler giudicare negativamente l'iniziativa editoriale.
    2 punti
  10. Senza Europa siamo destinati a finire vassalli. Punto. Non mi pare ci sia francamente molto da ragionare. Questo significa parlare di debito pubblico in comune (BOT europei, per capirci), difesa comune (comprare meglio e poterci meglio difendere), fiscalità comune (basta col pessimo esempio dell'Olanda, per capirci) e via dicendo. Significa abolire il principio delle decisioni all'unanimità perché ne basta uno a fermare tutto. C'è tanto da fare, ma prima s'inizia e meglio è...
    2 punti
  11. Qui c'è il link per i falsi di Milano. https://www.lafilatelia.it/archive/giandri/giandri_0239_Leoni10FalsoMilano.html Qui il link per i falsi di Palermo. https://www.lafilatelia.it/archive/giandri/giandri_0238_Leoni10FalsoPalermo.html Questi link ti saranno di aiuto stampateli. Dietro la serie Leoni c'è un mondo, c'è talmente tanto studio che se sì vuole approfondire bisogna acquistare dei libri specializzati, e qui inizia la vera filatelia, .. ecco perché dico sempre che i libri sono importanti. I libri dovrebbero venire prima dei francobolli. Per chi è veramente interessato i libri non sono una spesa ma una risorsa. Poi, .. ne io ne fapetri siamo dei tuttologi o dei padreterni, c'è talmente tanto in filatelia che nessuno sa tutto. Alcuni libri sui Leoni:
    2 punti
  12. Martedì 25 febbraio alle ore 20:45 al CCNM (via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU') si terrà una riunione informale, aperta a Soci ed Amici, condotta dal Socio Gianfranco Pittini con tema "Le zecche e le monete della Cilicia romana".
    1 punto
  13. [AGRIPPA] Quale fu il punto di passaggio nel quale la "Vittoria" (ultima dea ?) perse il suo significato di "divinità" per assumere la sua connotazione di significato quale ora noi la intendiamo? Quale fu il punto di passaggio dalla divinità pagana "Vittoria" alla divinità cristiana "'San Michele Arcangelo " che da allora con la stessa iconografia la rappresenta ? ...... forse ho detto una "boiata"...ma Voi scuserete. Ho quotato questo vecchio quesito di Agrippa, che riprendo qui, in altra discussione perche' non posso intervenire in Numismatic Anthology, dato che la sua domanda e' estremamente interessante. In effetti vi e' un momento assai preciso nel quale l'iconografia monetale sostituisce il tipo della Vittoria Alata di ispirazione tardo-romana e bizantina con la raffigurazione dell'Arcangelo Michele. Tale angelo, simbolo solare per eccellenza, ma soprattutto "guerriero" (colui che Dio ha chiamato per sconfiggere le milizie degli angeli ribelli capitanati da Satana), il cui culto, antichissimo, risale alla fine del IV secolo dC (il culto micaelico si diffuse a partire da quella data dal santuario di San Michele Arcangelo sul Gargano), fu adottato dai Longobardi quale patrono di questo popolo, successivamente alla conversione al Cristianesimo dopo aver abbandonato i culti ariani. Il primo che lo rappresento' sulle monete fu Cuniperto (688-700), sul rovescio dei propri tremissi aurei, che introdusse un'innovazione di fortissimo impatto, inquanto nessun popolo si era identificato in un santo. Diversi furono i sovrani longobardi che continuarono la tradizione iconografica del San Michele fino all'avvento di Carlo Magno, il quale, sorprendentemente pose tutto il suo impero sotto l'egfida dell'Arcangelo, tradizione che poi si protrasse per secoli da parte dei sovrani frnacesi. numa numa PS Posto un tremissis di Liutprando con il San MIchele al rovescio
    1 punto
  14. ecco perchè non si trova nulla in giro di corrispondenza Inglese, ce l'hai tutta tu, complimenti
    1 punto
  15. ...a seguire il post 189 e 194 - PANE QUOTIDIANO - MILANO VIALE TOSCANA 28 - FONDAZIONE A. VALENTINI
    1 punto
  16. 1916 OSPEDALE ADDOLORATA - MILANO D. PATRIA - DIO - CARITA'. Il busto dell'Addolorata, a sinistra; sovrapposto a croce rossa smaltata. R. In alto la stella a cinque punte; sotto: OSPEDALE - ADDOLORATA - MILANO - 1916. Rifer. STEFANO CARLO JOHNSON Le rivendicazioni Italiane del Trentino e della Venezia Giulia nelle medaglie - n. 338
    1 punto
  17. Bronzo di Adrianopolis, Tracia, che raffigura al dritto il busto drappeggiato di Tranquillina con diadema e al rovescio un veliero (Gorny & Mosch, Auction 273, 19 Nov 2020). Lot 302 Estimate: 250 EUR. Price realized: 600 EUR. THRAKIEN. HADRIANOPOLIS. Tranquillina, 238 - 244 n. Chr. AE ø 25mm (7,39g). Vs.: ΣΑΒΙ ΤΡΑΝΚ-ΥΛΛΕΙΝΑ ΣΕ, drapierte Büste mit Diadem n. r. Rs.: Α-ΔΡΙΑΝ-Ο/ΠΟΛΕΙΤ/ΩΝ, Segelschiff n. l. fahrend. Varbanov, GIC II, 1837. Schwarzgüne Patina, gutes ss Ex Gorny & Mosch, Auktion 134, 11. Oktober 2004, Los 1837. apollonia
    1 punto
  18. Michele: prima si saluta ,poi ci si presenta,dopo si chiede gentilmente e magari si ringrazia anticipatamente ,non ci si accoda a discussioni precedenti ma se ne crea una ad hoc. E soprattutto si mette il punto interrogativo.
    1 punto
  19. grazie, un bell'esempio di applicazione del motto la legge non ammette ignoranza, cui aggiungerei: anche da parte di chi la deve far rispettare.. saluti e ancora grazie per il tempo speso a chiarirmi il tutto
    1 punto
  20. Carissimo, ho gia' provveduto ad autorizzarlo in privato ma, per assoluta trasparenza, lo faccio anche pubblicamente: @maridvnvm sei autorizzato espressamente, e puoi segnalare la moneta alla Estiot e se c'è la necessità di foto ulteriori rimango a disposizione!!! Posso anche fare un video se necessario. Grazie a TUTTI. mc
    1 punto
  21. Discorso in molti aspetti condivisibile ma, nostro malgrado, indietro nel tempo non possiamo tornare. Dobbiamo guardare avanti... Come fare ora a "rimettere il bimbo coi piedi per terra"? Facendo capire al bimbo che è l'unica possibilità che ha per sopravvivere. Io non credo che gli USA rinunceranno alla difesa dell'Europa (non è neppure nel loro interesse) ma se, per un momento, provassimo a immaginare uno scenario simile dovremmo essere tutti noi europei allarmati. Allarmati dalla nostra insipienza, dalle nostre divisioni, dalla stoltezza di quelli che ammirano (a gratis o a pagamento non lo so) tiranni vari e realtà dove le nostre libertà sono un miraggio. L'Europa avrebbe bisogno di una sorta di Risorgimento come quello che abbiamo avuto noi in Italia: da tanti staterelli a uno, da semplice espressione geografica al rango di potenza; avremmo potuto dare forza all'Unione europea con questo contributo di valori e di sangue e invece noi per primi l'abbiamo dimenticato ...
    1 punto
  22. 0,84 g sono inferiori del 10,6% al peso minimo attribuito (secondo me impropriamente) alla stessa tipologia. A mio parere, sarebbe più logico attribuire la tipologia “testa a sinistra” a una frazione di unità e la tipologia “testa a destra” a una frazione di unità più bassa. Basti pensare alle tipologie della monetazione greca antica su base ponderale: obolo, emiobolo (1/2), tetartemorio (1/4), emitetartemorio (1/8). Contraccambio i saluti, apollonia
    1 punto
  23. Ciao e ..... bravo! Mi hai bruciato sul tempo, perché stavo ancora controllando .... il Gritti era la prima ipotesi saluti luciano
    1 punto
  24. Ciao. Come dici tu la moneta è periziata, quindi non dovrebbe essere falsa. Mi piacerebbe vedere il foglio della perizia dove ci sono scritti i dati sulla moneta e la firma. Comunque sembra buona.
    1 punto
  25. Salute è on line Cronaca Numismatica e di seguito vi è il link con tutte le notizie di questa settimana di metà febbraio 2025: https://www.cronacanumismatica.com Buona lettura odjob
    1 punto
  26. Bellissima iniziativa. Spero che possa aiutare a far crescere il collezionismo numismatico che è una parte importante della cultura di ogni nazione. Buon lavoro. Arka # slow numismatics
    1 punto
  27. Prima o poi ci dovevamo arrivare anche allo slab! Ciad 2023 - 10.000 franchi in ag .999 (gr. 62,20)
    1 punto
  28. Con le nuove foto confermo lo SPL.
    1 punto
  29. buongiorno,visiti qualche sito dove cè ne di autentiche e noterà diverse incongruenze nel ritratto,nel tempio, le leggende,la patina artrfatta etc.con simpatia nino
    1 punto
  30. Grazie a tutti per il vostro aiuto!
    1 punto
  31. Grazie per l'osservazione, effettivamente in tutto il discorso era la cosa più importante, ora correggo perché non vorrei che poi il messaggio fosse poco chiaro. Ricambio con un augurio, anche se è già passato un mese e mezzo: buon hanno!!!
    1 punto
  32. Credevo che un altro esemplare fosse stato presentato alla LAC 71, ma invece si tratta della stessa moneta. London Ancient Coins, Auction 71, lot 5, 25.03.2023. Greek Bruttium, The Brettii, c. 214-211 BC. Æ (12mm, 0.84g, 12h). Head of sea-goddess (Amphitrite?) r., wearing crab headdress. R/ Crab. HNItaly -. Very Rare, VF Non la considererei però una variante della SNG 1690 perché questo nominale pesa 1,66 g mentre la moneta in esame presa praticamente la metà. apollonia
    1 punto
  33. Beh, diciamo che un po' esiste, ma non abbastanza. Ed è meglio che esista del tutto se non vuole fare la fine dei dinosauri.
    1 punto
  34. È una patacca.
    1 punto
  35. Se c’ è un utente coerente e aggiungerei saggio, oltre che molto ben ‘letto’ ( allocuzione per erudito) questo e’ @talpa. Tacciarlo d’inconferenza mi suona di dissennatezza. anni fa conobbi un siciliano, autodidatta ma molto intelligente. Studiava alacremente le fonti e tutto quello che trovava sul periodo normanno e svevo. Si era messo in testa un’interpretazione storica che riguardava l’inizio della dominazione normanna in dissenso con quella di tutti gli storici accreditati. Ci credeva pero’ talmente tanto che volle pubblicare un libro con la sua tesi a tutti i costi. Non trovo’ nessuno che gli pubblicasse il suo libro, dovette pagarlo di tasca propria e nonostante gli sforzi per pubblicizzarlo da piu’ parti resto’ alla fine lettera morta. Non du mai riconosciuto come storico originale ma soprattutto le sue tesi non fecero alcuna breccia. Forse non cosi fondate come lui - in perfetta buona fede - credeva. e’ il sano confronto tra studiosi che porta avanti la ricerca e fa emergere le tesi piu’ corrette, che si affinano via via in un processo virtuoso. L’onanismo dottrinale raramente produce germogli di sapienza.
    1 punto
  36. Brutta ma buona … fortemente cristallizzata
    1 punto
  37. Ferro vecchio e basta, senza dubbi
    1 punto
  38. A mio avviso di tratta di un falso con patina artificiale e pasticciato con terriccio per farlo sembrare da scavo...
    1 punto
  39. Grazie mille, è stato un piacere conversare con lei!
    1 punto
  40. IO DANDVL DVX... Giovanni Dandolo. Arka # slow numismatics
    1 punto
  41. Vista di profilo. Altro lato
    1 punto
  42. penso sia proprio lei.ci ho provato per molto tempo.grazie di cuore nino
    1 punto
  43. The coin comes from the 5th Emission, dating to Autumn A.D. 287- Autumn A.D. 289. The IOVI TVTATORI AVG coins of Maximianus Herculius are scarcer than those of Diocletian as has already been said. The main publication covering these coins in detail is "Le monnayage de I 'atelier de Lyon, Diocletien et ses coregents avant la reforme monetaire (285 - 294). ", Numismatique Romaine VII, published by Wetteren, 1972, by Pierre Bastien. There are quite a few variations of bust type and legends known and all are scarce to rare. Here are a couple from my collection. Obv:– IMP C MAXIMIANVS P F AVG, Radiate, draped and cuirassed bust right, seen from rear Rev:– IOVI TVTATORI AVGG, Jupiter standing left, holding Victory and scepter, eagle at feet Minted in Lugdunum (//P). Emission 5, Officina 1. Autumn A.D. 287- Autumn A.D. 289 Reference:– Cohen -. Bastien Volume VII 154 (2 examples cited). RIC V Pt. 2 390 Obv:– IMP C MAXIMIANVS P F AVG, Radiate, draped and cuirassed bust right, seen from rear Rev:– IOVI TVTATORI AVGG, Jupiter standing left, holding Victory and scepter, eagle at feet Minted in Lugdunum (//P). Emission 5, Officina 1. Autumn A.D. 287- Autumn A.D. 289 Reference:– Cohen -. Bastien Volume VII - (unlisted with this bust type in Bastien). RIC V Pt. 2 390 Two supplements have been published since to capture new examples and types not contained in the original series. This example will be contained in the next supplement to the series. Now to the coin in question above. The original volume cointains on example -#164 - which is IMP C DIOCLETIANVS P AVG, and a draped and cuirassed bust seen from the rear that is also unmarked and from the same reverse die, which is in the British Museum. No additional examples are included in Supplement I. Supplement II (2003) adds two more coins with no officina marks, one of these is another example of #164, with the same reverse die, coming from the Troussey hoard. The other example differs only by the obverse legend IMP C DIOCLETIANVS AVG. All this information is not to say that the coin above is not rare or interesting. It really is. It would appear to be previously unknown but not entirely unexpected. It would appear that a single die was created by Officina 1 at the start of this emission without the officina mark. There are no examples previously known for Maximianus but there are 3 examples known for Diocletian. With permission I would like to bring this coin to the attention of Dr. S. Estiot, who is collating examples for Supplement 3.
    1 punto
  44. Sembra una provinciale di Antiochia emessa a nome di Erennio Etrusco Cesare, RPC IX 1683: link
    1 punto
  45. 1 punto
  46. Caspita, certe cose non le capisco, si vede che invecchio! Cosa vuol dire "messaggio telefonato": ho provato a chiederlo a DeepSeek che tra una decina di opzioni diverse mi scrive anche "prevedibile". Se così fosse (ma che razza di espressioni usa?): 1) non ha comunque risposto alle domande poste: leggo da @azaad sulla zecca di Napoli nel 1220, e non mi convince la sua importanza; diritti e rovesci: si tratta di un dato acclarato che qui viene da lei "rovesciato"; ritratti e imperatori romani: detto alla ferrarese "Am par ad sugnár" (se non capisce cerchi la bibliografia corrispondente o interroghi ChatGPT o DeepSeek) 2) mi viene in mente la storiella del tizio che guidando in autostrada sente la radio che dice "Attenzione! c'è un folle che guida contromano" e quello borbotta tra sè "Uno? a me pare che siano tutti contromano!".
    1 punto
  47. ecco una tessera del "pane" da soldi 2 pesa gr.4,99 ma mi piacerebbe sciogliere le lettere del rovescio ringrazio anticipatamente
    1 punto
  48. Il nodo sabaudo mi lascia perplesso. Il giro delle righe che determina il nodo mi sembra che siano disallineati. Cioè il capo che passa in mezzo all'asola non combacia con quello che esce. Può essere effetto delle foto però ho dei dubbi sul timbro.
    1 punto
  49. Bassoli e Bernardi ce li ho anch'io su diversi Libri. Poi ho Domenico Rossi, Efrem Pegan e Riccardo Paolucci
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.