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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 02/22/25 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti,non mi reputo esperto di coronati anche se ne posseggo qualcuno,ma quando ci sono delle perplessità o dubbi su di una moneta in generale cerco, nei limiti del caso,di usare la logica,e come dico spesso: la soluzione è sempre la più semplice... Nel caso del coronato in oggetto è chiaramente visibile che proprio in prossimità delle sigle sotto la croce ci sia stata una ribattitura o scivolamento che ha pasticciato un po' la zona... Non mi pare che sia stato evidenziato lo stesso pasticcio sui due anellini che fanno da interpunzione nella legenda...
    4 punti
  2. Buongiorno, segnalo che venerdì 21 marzo sarò ospite del Circolo Numismatico Ticinese con la conferenza "Committenza e finalità del riconio della medaglia pontificia nel XVII secolo". Verranno discusse brevemente le riconiazioni di medaglie papali degli Hamerani e del Mazio; si passerà quindi alla presentazione di casi in cui le medaglie del XVII secolo furono riconiate anni dopo la prima tiratura (commissionata dalla Camera Apostolica) oppure addirittura dopo la morte del pontefice effigiato. Verranno analizzate inoltre le richieste per tali medaglie, il loro impiego nei cerimoniali e la scelta dei tipi oggetto di nuova tiratura. Cordiali saluti, Antonio Rimoldi
    3 punti
  3. Ciao a tutti, ciao @vathek1984! Vedo che è passato proprio un anno dall'ultimo post e son felice di poter aggiungere un novo contenuto. Ultimamente mi sono lanciato sui francobolli tedeschi anni 20-30, che essendo mooolto a buon mercato hanno un ottimo rapporto divertimento/prezzo 😁 Pensando proprio a questa discussione ho preso questi, visto che con la loro particolarità si inseriscono benissimo nella mia raccolta di numisaltra: il "francobollo necrologio" La serie di francobolli detta "Hindenburg-Medaillon" fu emessa dalla Deutsche Reichspost a partire dal 1° ottobre 1932 (la vigilia del suo 85º compleanno) e rimase valida fino alla capitolazione della Germania nel 1945 (in alto nella foto) - la serie completa la posseggo, qui sono solo alcuni. Un mese dopo la morte di Hindenburg nel 1934, fu stampata una serie speciale con bordo nero a lutto (quelli in basso) che, non facendo ufficialmente parte della serie regolare anche se aveva lo stesso motivo grafico, fu valida solo fino al 31 dicembre 1935. Il numero di esemplari emessi non è noto. Visto che ho pure preso il catalogo: Michel 512-528 (serie completa) e 548-553 (la serie speciale) Alla prossima! Njk
    3 punti
  4. Inoltre nella parte alta della sigla manca il segmento che dà continuità alla presunta C .. Paragonandolo all' esemplare sul catalogo del forum le differenze sono a dir poco evidenti,non ci sono ribattiture e le sigle, nonché gli anellini,sono perfettamente leggibili... A mio avviso,e con tutti i limiti che ho riguardo a questa monetazione, l'esemplare posto in discussione è con sigla V,ben più comune dell'esemplare con YC...
    3 punti
  5. Ingegnosa trovata pubblicitaria USA anni '60/'70 trovata in giro per il web Biglietti messi appositamente piegati a terra o ben visibili su qualsiasi piano d'appoggio: In questo caso la porzione sx del verso di un 10 dollari Hamilton anni '60/'70 Erano molto realistici, raccogliendoli le persone si ritrovavano in mano questo biglietto della grandezza di mezza banconota, primo quarto sx e ultimo quarto dx del 10 dollari sopra citato Ed al recto la pubblicità! in questo caso American Guild of Music Convention
    2 punti
  6. The Eagle and the George L'aquila ormai la conosciamo, è quella d'oro da 10 dollari. Il George in questione, è Washington, Padre della Patria, comandante in capo dell'esercito rivoluzionario, primo Presidente degli Stati Uniti, al cui nome è stata intitolata la capitale federale. Un monumento, insomma Ma che rapporto c'è tra i due? Secondo una leggenda di lunga data, il Direttore della Zecca di Philadelphia, avrebbe consegnato di propria mano a Washington 100 Eagles, poiché il Presidente era molto interessato alla produzione di monete d'oro, ritenute necessarie per aiutare il paese nei suoi sforzi commerciali in tutto il mondo. Si dice che Washington volesse che si iniziasse a coniare oro prima della fine del suo mandato nel 1797, e la Zecca raggiunse l'obiettivo con largo anticipo. La verità delle 100 monete consegnate al Presidente è stata contestata, e molti la considerano un mito infondato. Una delle ragioni per cui questa storia suscita dubbi, è che se Washington avesse voluto quelle monete, avrebbe dovuto depositare presso la Zecca una pari quantità d'oro, e non vi è traccia di questo nei registri della Zecca. Infatti, quando la Zecca iniziò a coniare le monete d'oro, e per molti anni ancora, lo fece soltanto per conto dei depositanti. Questo vuol dire che le monete d'oro venivano coniate solo se e quando qualcuno, privato o banca, forniva il metallo necessario, che poi veniva loro restituito in forma monetaria. E non risulta che Washington abbia mai fatto nulla del genere, anche perchè 100 dollari erano un sacco di soldi all'epoca, equivalenti a circa tre stipendi di un lavoratore medio, ed è improbabile che Washington abbia voluto impegnare così tanto. D'altra parte, è possibile che volesse usare queste monete come "pezzi di rappresentanza", e abbia trovato il modo di farle produrre. Questa ipotesi sarebbe supportata dal fatto che molte delle Eagles del 1795 giunte fino a noi hanno una finitura quasi prooflike, e sono in alta conservazione: questo renderebbe in qualche modo credibile la supposizione che Washington possa averle usate per scopi di rappresentanza, e che tali monete siano state coniate appositamente. A proposito di George Washington... oggi è il suo compleanno. E' nato infatti il 22 febbraio 1732, una data che gli americani conoscono bene, poiché viene insegnata loro a scuola, fin da bambini petronius
    2 punti
  7. Bravo, fai sempre il contagiatore seriale 😁
    2 punti
  8. Ciao, vedo una certa somiglianza a delle lampade a olio di fattura indiana...
    2 punti
  9. ...il problema dell'appendice è ormai da anni che non me lo pongo....mi è stata rimossa quando avevo 12 anni e che sofferenza 🤣
    2 punti
  10. come dice in un altra discussione, alla fine quelle "UNICHE" sono le comuni... bisognerebbe trovarne due con lo STESSO numero, quelle sì che sarebbero rare!
    2 punti
  11. Buongiorno,questa dovrebbe essere la scheda https://www.acsearch.info/search.html?id=427681
    2 punti
  12. Potrebbe essere un diobolo con testa di Atena da un lato e Ercole che strozza il Leone dall' altro, forse zecca di Taranto ma non essendo la mia monetazione lascio la parola agli esperti...
    2 punti
  13. Confermo Costanzo II. La moneta è un AE 3 con FEL TEMP REPARATIO e un legionario che combatte con un cavaliere nemico. Zecca illeggibile. Arka # slow numismatics
    2 punti
  14. E venne il giorno 22 settembre 1795, il giorno in cui le prime aquile si alzarono in volo dalla Zecca di Philadelphia Per rendere la cosa possibile, si era dovuta ridurre la produzione delle half eagles, per concentrarsi su quella delle Eagles, le monete d'oro da 10 dollari, fino al 1850 il taglio più alto in moneta circolante. Come per le half eagles, i disegni e i conii per le eagles furono creati da Robert Scot. Di fatto, si trattava di una versione più grande delle half, doppia in peso (17,50 grammi), e con un diametro approssimativo di 33 mm. (contro i 25 delle half). Anche la composizione rimaneva invariata, 91,67% di oro, 8,33% di argento e rame. Al dritto, ritroviamo dunque la Lady Liberty con il turbante, la data, l'iscrizione LIBERTY e un numero variabile di stelle nel giro, 15 o 16. Al rovescio, l'aquila ad ali aperte, che ben poco ha a che vedere con l'uccello in natura, che poggia su un ramo di palma e stringe nel becco una corona d'ulivo. Nel giro UNITED STATES OF AMERICA. Ancora una volta, non compare da nessuna parte l'indicazione del valore. Nella maggior parte delle monete coniate nel 1795, il ramo sotto i piedi dell'aquila ha 13 foglie (vedi sopra), ma in alcune, si stima un migliaio sul totale coniato di 5.583, le foglie sono solo 9. Inutile dire che queste monete sono le più ricercate dai collezionisti. (foto da Heritage Auctions) Ma sorse un problema riguardo al rovescio... che non piaceva quasi a nessuno. Pare che Scot si fosse basato sul disegno visto su un cameo romano, che si rivelò ben presto impopolare. Si pensava che l'aquila fosse un po' troppo anemica e magra, e non il possente uccello che quasi tutti all'epoca immaginavano come il trionfante simbolo degli Stati Uniti. Così, dopo soli tre anni, nel 1798, Scot modificò il rovescio, inserendo l'aquila araldica che abbiamo già visto nei quarter eagles. E forse fu solo un caso, ma il cambio del disegno coincise con un irrigidimento della politica estera nei confronti di francesi e inglesi, che cercavano di intromettersi nei commerci degli americani. Questa linea più dura sarebbe ben presto sfociata in una guerra non dichiarata con i francesi, ed è significativo che, allo stesso tempo, la piccola, pacifica aquila con l'ulivo e la palma, simboli universali di pace, sia stata sostituita con la bellicosa aquila araldica. petronius
    2 punti
  15. Salve allego immagini cartolina per approfondimento. Ringrazio in anticipo
    2 punti
  16. Artemide aste ci propone un'altra bellissima moneta di questa misteriosa tipologia
    1 punto
  17. Nikita questo volantino è pazzesco! Intanto perché vediamo che il mago di Firenze era "fluidico e biomagnetico" oltre che incidentalmente laureato in psicologia! Poi si leggono pure i motivi per cui veniva consultato: c'è pure la "Mafia"! Però non trovo l'"evasione fiscale", sarà mica stato l'unico professionista del settore che faceva le fatture????
    1 punto
  18. Già, colgo l'occasione per ricordare che la malattia associata alla prolungata esposizione al piombo è detta Saturnismo, proprio in relazione a Saturno, dio romano inerente all'alchimia oltre che all'agricoltura.
    1 punto
  19. P.S. E per non trascurare Nova Gorica ecco una bella vecchia affrancatura meccanica del 1981 del tribunale locale, che riporta lo stemma della Slovenia all'epoca della Jugoslavia:
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  20. Alla Loro c.a. ..chen e cirilllico annulli incompleti...possibile identificazioni? grazie
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  21. Il primo è cecoslovacco, il secondo jugoslavo dell'epoca monarchica in cui il paese si chiamava Regno dei Serbi, Croati e Sloveni.
    1 punto
  22. Ciao, normali 20 lire 1970 R in vendita su ebay Richiesta minima Richiesta massima Opterei per la richiesta minima, c'è crisi
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  23. 🤔🧐 Mmmh.. Miglior risposta! Mi hai tolto un peso.
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  24. In Italia sarebbe una grana grossa.. https://stilearte.it/che-fortuna-trovata-nel-campo-agricolo-in-vendita-una-rara-moneta-celtica-di-un-nemico-di-roma-la-base-dasta-molto-di-piu-del-costo-di-unauto-la-storia-del-ribelle-e-del-ritrovamento/
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  25. “In Gran Bretagna, ritrovamenti di tale importanza sono regolati dal Treasure Act, una normativa che impone che alcuni reperti vengano offerti ai musei prima di poter essere venduti privatamente. Tuttavia, questa moneta, essendo un ritrovamento isolato e non parte di un tesoro sepolto, è stata ritenuta di proprietà del suo scopritore, che ha potuto metterla all’asta.” che civiltà e che rispetto per l’individuo r il suo libero arbitrio…
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  26. Nulla, semplicemente che come ho scritto più di una volta molti comprano più esemplari per specularci sopra (perché quello è).
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  27. Grazie alla collaborazione di Intesa SanPaolo On Air con l’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” viene ricostruito il lungo percorso che ci ha portati fino alla costruzione di un sistema postale nazionale: dalla prima lettera mai spedita, fino ai mezzi più moderni, riscoprendo un frammento della nostra storia collettiva. Buon ascolto a tutti: https://group.intesasanpaolo.com/it/sezione-editoriale/intesa-sanpaolo-on-air/cultura/podcast-storia-posta-lettere-dall-umanita
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  28. ESIGO una strada intestata a Bibo, il mio orsacchiotto blu di pezza di quand'ero piccolo.
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  29. T errore in "D otto" = terrore indotto Buona giornata!
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  30. Credo che nel frattempo l'utente abbia fatto la Cresima e magari si sia anche sposato 😅
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  31. Buonasera a tutti, @Releoosservavo il tuo Coronato, mi piace come tipologia e mi piace il tuo esemplare. Leggevo quanto scrivevi in merito alla leggenda che le A sono in realtà tutte V capovolte. Non entro nel merito perché vorrei studiarla per bene, quello che mi ha colpito è la parola CORONATAS con la A o V capovolta. Dovrebbe essere nella realtà CORONATVS. La sigla sotto la Croce Potenziata sembra più una V. Il tratteggio della Croce potenziata dovrebbe indicare un colore ma non vorrei dire stupidaggini, magari se interviene qualche esperto in materia imparo qualcosa anche io. Saluti Alberto
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  32. Ciao direi questa https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CVIIIAQ/6
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  33. Per l'altra moneta mi sono limitato ad approvare l'inserimento nel catalogo. Non ho competenza in questa monetazione. Le schede di questa moneta sono state compilate da @rcamil E' lui da chiamare.
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  34. Salve. Condivido tre monete di Giuseppe Napoleone. Una piastra del 1806 ( gr. 27,50, mm. 37,9- Magliocca pag. 238, n. 402, R2 ), una piastra del 1807 (gr.27,52, mm.38,5,- Magliocca pag. 238, n. 403, R ) ed una del 1808 ( gr. 27,42, mm.38,00- Magliocca pag. 238, n. 404, NC ). La 1806, al rovescio, presenta una piccola escrescenza di metallo simile all'angolo di un 7, 7 che poi troviamo sul tipo dell'anno successivo negli esemplari con la data ribattuta (7 su 6). Il mezzo anello passante dell'ancora é appena accennato. Questa piastra, fra le tre, è quella più difficilmente reperibile in buona conservazione. Nella mia 1807 la data non è ribattuta ed il 7 è allineato agli altri numeri della data. Si trova a sinistra, mentre il valore si trova a destra (come avviene normalmente, eccezion fatta per un unico rarissimo tipo che riporta la data a destra ed il valore a sinistra). Il ciuffo dei capelli del sovrano è più folto rispetto al ciuffo presente nella 1806. L'ancora è con mezzo anello passante ed è sostenuta dal braccio di una sirena. L'altra sirena è con timone nella mano destra. Le due sirene, insieme, sostengono lo stemma coronato con al centro aquila imperiale ad ali spiegate. Piastra 1808: tipo II, ancora con mezzo anello, come nella 1807. Ciuffo del sovrano un po' meno folto che nella 1807, ma più folto rispetto alla 1806, comunque diverso da quello delle altre due ( almeno così mi sembra). Per quanto riguarda, invece, la struttura della corona, essa è identica per la 1806 e 1807, varia leggermente in alcuni particolari nella 1808. Pubblico dritto e rovescio delle tre monete, ma aggiungo una foto in cui le tre monete sono insieme ed affiancate, al fine di facilitare dei confronti. Ringrazio tutti per l'attenzione. Saluti.
    1 punto
  35. @numa numa e @matteo95 avete visto i video di Robert Tye sulla riforma di Offa e di Carlo Magno? Il link è in questa discussione:
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  36. Salve. Condivido un coronato di Ferdinando I D'Aragona con croce potenziata tratteggiata. Nella didascalia la casa d'aste la dichiarava senza sigle, invece la sigla è presente, sotto la croce potenziata : si tratta della sigla "Y" sovrapposta a "C" (= YC). Moneta alquanto rara da reperire sul mercato. Inoltre, la "V" di CORONATVS è una "A" capovolta e le "A" delle legende del dritto e del rovescio sono tutte delle "V" capovolte. Spero di non sbagliarmi. Ringrazio. Saluti.
    1 punto
  37. Salve, allego immagini cartolina per approfondimento. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  38. Salve allego immagini cartolina per approfondimento. Ringrazio in anticipo
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  39. La prima e la quarta sono rare! LA N°2 - Rappresenta al D/ San Pellegrino Laziosi dell' Ordine dei Servi di Maria, canonizzato nel 1726.- al R/ San Giovanni Nepomuceno martire, protettore di Praga e della Boemia, canonizzato nel 1729. Non comune- La N°3- il Santo che non hai identificato e S, Osvaldo Re di Northumbria ( Gran Bretagna), nella mano SX regge il corvo che tiene L'anello nel becco, che lo porterà alla sua fidanzata evitando le ire di suo padre, suo attributo, fine XVII inizio XVIII sec.- Non comune. Ciao Borgho
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  40. Errori pure nelle monete cioccolato? Guardate qui! Errore? è al latte anzichè fondente?
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  41. Ho trovato in un lotto questa moneta, pareri? L'altra faccia? Purtroppo quasi liscia Perchè l'hai usata per cancellare vero? Si, sembrava una gomma... Non sembrava... E' UNA GOMMA! @occhiolungoxxl @Mi_manca79
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  42. Ciao di nuovo! Le monete di sopra non erano previste, questa spilla invece si La scritta "1917 WARSCHAU" (Varsavia in tedesco) la inquadra moto bene nel contesto storico e geografico, il "corridoio" polacco che alternativamente viene percorso da eserciti a volte da ovest, altre da est. Non per caso le monete usate per ricordo sono due da 10 copechi russe, del 1909 e del (Zar Nicola II - Ag. 0.500 - Ø 17.5) Le fattezze della parte centrale, due uccellini sotto tre fiori, sono molto stilizzate ma non rozze, soprattutto nei caratteri si può vedere bene che sembrano incise con un attrezzo a punta (coltellino, sgorbia o simile), quasi intarsiate, ma con un tratto sicuro e sono ben posizionate. Trench art? Sul retro della figura mi sembra di riconoscere alcune lettere, credo SILB(er) per "argento" in tedesco Per oggi è tutto, niente foto di famiglia che ho già raggiunto il limite delle foto che posso caricare. Servus, Njk
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  43. La nostra storia inizia nel 1925. La Repubblica di Weimar, sorta sulle ceneri del grande Reich tedesco, attraversava anni di tempesta per la difficile transizione da un impero autocratico ad una repubblica liberale e l'iper-inflazione che flagellava i consumi e la popolazione. Le banconote ed i francobolli dell'epoca vennero emessi in tagli del valore di molti milioni e miliardi di marchi e non valevano ormai neppure la carta su cui erano stampati, le monete metaliche erano invece quasi scomparse dalla circolazione. Per andare a fare la spesa era necessario un carretto ricolmo di banconote, come esemplificato dalle celebri foto del periodo. La situazione aveva raggiunto il culmine di gravità nel 1923, per poi migliorare lentamente a partire dal novembre di quell'anno, grazie all'introduzione del Rentenmark (provvisorio), successivamente sostituito dal nuovo Reichsmark (definitivo) nel 1924. Nel febbraio del 1925 morì improvvisamente (per le conseguenze di una appendicite mal curata) il presidente Ebert, socialdemocratico e primo presidente della nuova repubblica, sin dal 1919. Per tale ragione si dovette procedere con le elezioni, che vennero fissate nella primavera del 1925, per l'elezione del nuovo presidente.
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