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  1. marco1972

    marco1972

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/08/25 in tutte le aree

  1. Buongiorno e buon 8 marzo a tutte le amiche che ci seguono, oggi è una data che non deve farci dimenticare quel lontano 1911, ma anzi, ci deve ricordare che nel 2025 ancora succedono delle atrocità contro le donne che sono inammissibili in un mondo cosidetto "moderno" ho raccolto alcuni francobolli che rappresentano donne famose e quelle che purtroppo sono nate meno fortunate, spero che tra tutti noi possiamo ampliare questo post che dedicheremo a tutte le donne del mondo. grazie
    4 punti
  2. Il problema è che fino a quando rimarrai convinto delle tue supposizioni allora è inutile, almeno per me, andare avanti... C'è un concetto che dovrebbe essere preso in considerazione da tutti i collezionisti, quando si fanno delle affermazioni le stesse devono essere inconfutabili,se ci sono dei dubbi, come nel caso del tuo coronato (ribattiture, scivolamento e usura)nessun professionista serio ti metterà per iscritto che quel coronato è con sigla YC,e anche se ne trovi uno disponibile a farlo ciò non significherà che troverà riscontro tra gli appassionati di questa tipologia, perché per quanto si possa parlare di periti, commercianti,aste e compagnia cantante, il vero esperto è l'appassionato collezionista di questa determinata tipologia di monete,se non hai riscontri da questa categoria di esperti allora puoi stare tranquillo che non è un coronato con sigla YC... Mi ero già proposto di non rispondere ai tuoi quesiti per le motivazioni di cui sopra ma visto che più volte hai rimarcato il problema della scarsità di partecipazione in sezione allora mi sono sentito in dovere di farlo,ma per il bene della sezione,se poi i miei interventi non ti piacciono mi dispiace per te ma non è un problema mio... Mi dispiace dirlo ma io sono profondamente convinto che tendenzialmente non cerchi un parere ma delle affermazioni a quello che pensi tu,e questo si capisce anche dal fatto che ogni volta rimarchi il discorso che la moneta è R5,che la moneta è inedita,che la moneta è così,e per me questi non sono discorsi da appassionato collezionista ma più da aspirante investitore...
    4 punti
  3. Buonasera, condivido la mia prima moneta alla corte dei Flavi. Domiziano, denario, 95-96, Roma, gr 3,24; diam. 19 mm; asse conio 6h; Tipo RIC 788. D/ IMP CAES DOMIT AVG GERM P M TR P XV; Domiziano, testa laureata verso dx. R/ IMP XXII COS XVII CENS P P P; Minerva armata nella postura dell’ Athena Promachos, con lancia sollevata nella dx e scudo nella sx, su colonna rostrata, con ai piedi una civetta. La dea è una presenza costante nelle emissioni di Domiziano. Una piccola Minerva accompagna il ritratto dell’imperatore anche in questo specchio d’argento (Karslruhe, Badisches Landesmuseum). La storiografia antica, che pure condannò severamente Domiziano, gli riconobbe alcune iniziali doti di governo e di moderazione. In seguito, soprattutto dopo il tentativo di usurpazione da parte del legato di Germania Saturnino, le fonti tratteggeranno invece il ritratto di un uomo sempre più paranoico e crudele, capace trovare compiacimento non solo nel torturare ed eliminare gli avversari politici o i rivali amorosi, ma persino le mosche, che si sarebbe divertito a trafiggere con uno stilo acuminato (bizzarria che, a distanza di secoli, avrebbe ispirato una feroce poesia satirica di Luigi Pirandello dal titolo La caccia di Domiziano). La lista dei suoi supposti atti esecrandi è assai lunga, fino alla fatale congiura ordita da alcuni personaggi di corte, forse anche la moglie Domizia Longina. Tale fosco ritratto fu certamente inasprito dal tentativo di Domiziano di introdurre un modello di sovrano autocratico, esplicitamente dominus et deus (in tal senso possono essere lette anche le azioni contro ebrei o cristiani e contro filosofi oppositori del regime). Risulta difficile stabilire quanto gli eccessi autoritari e le violenze attribuite a Domiziano (in un mondo in cui comunque gli uni e le altre erano assai comuni) debbano essere ascritti a effettive sofferenze psicologiche o patologie dell’imperatore e quanto invece siano dovute ad una storiografia di parte, tanto legata all’idea di princeps quanto ostile a quella di dominus. A bilanciare i difetti, vi sono comunque l’attivissima ed espansiva politica estera, una notevole politica edilizia ed urbanistica e l’impegno amministrativo. E’ sotto Domiziano che si registra il progresso della romanizzazione della Britannia, grazie alle vittoriose campagne condotte da Agricola. E se il confronto con i Daci fu meno fortunato, le guerre germaniche contro i Catti furono invece celebrate da un trionfo, completarono le conquiste di Vespasiano e incrementarono la sicurezza dei territori provinciali grazie al controllo strategico del saliente tra Reno e Danubio, tra la Germania Superior e la Vindelicia. La politica edilizia e dedicatoria, volta anche a dar lustro alle modeste origini della dinastia vanta, oltre al completamento dell’anfiteatro flavio, numerosi interventi nelle province e nella capitale (danneggiata da ben tre incendi), tra cui figurano ovviamente il celebre stadio (piazza Navona) e l’insuperabile palazzo sul Palatino (Domus Flavia e Domus Augustana), esteso tra la Domus Tiberiana e la zona che sarà poi occupata dalla Domus Severiana. L’attenzione al consenso sociale è testimoniata tra l’altro dalla celebrazione dei Ludi Saeculares, le cui diversi fasi celebrative sono ben documentate sulle monete di Domiziano.Tra le azioni amministrative figura il decreto volto a ridurre la viticoltura nelle province, con il doppio intento di difendere la produzione italica e di aumentare la produzione cerealicola, riducendo il rischio di carestie (editto che. più o meno disatteso, resterà in vigore fino alla sua abrogazione da parte di Probo). In chiusura ricordo una mostra abbastanza recente, dal cui catalogo ho tratto molti dei cenni storico-biografici: Domiziano Imperatore. Odio e amore (Musei Capitolini, Villa Caffarelli, 13/07/2022 - 29/01/2023). Il titolo originale inglese, forse più azzeccato, era God on Earth. Un caro saluto e a presto, Lucius LX
    3 punti
  4. Salve allego immagini documenti postale per approfondimento. Ringrazio in anticipo
    3 punti
  5. Inserisco la foto dei tagli, tutti rigato. Sauti
    3 punti
  6. Salve allego immagini documenti postale per approfondimento. Ringrazio in anticipo
    2 punti
  7. Personalmente, per rispetto nei confronti della medaglistica napoleonica, la definirei come semplice gadget turistico
    2 punti
  8. E aggiungerei anche gli immancabili castelli: Diritti e varie sovrastampate su marche d'Imposta di consumo mobili e pelliccerie.
    2 punti
  9. Buonasera a tutti, un altro esemplare di falso del 1858 uguale a quello dell'Amico Michele @lamanna921, questo è in metalli bianchi.
    2 punti
  10. Ancora un po' di marche comunali:
    2 punti
  11. Gran parte lo sa, ma alcuni no, sono convinti di vendere monete dall'enorme valore. Al post #30 è citato proprio il mio "studio" sull'argomento
    2 punti
  12. Hai centrato nel segno, ci sono i truffatori e poi quelli che credono di avere chissà tra le mani, e tutto questo per colpa di questi siti che spacciano fake news sulle monete..
    2 punti
  13. chiedo scusa a coloro che mi hanno mandato messaggi ma solo ora ho capito la funzione e proverò a rispondere.non è maleducazione ma proprio non ci sono portato.nino
    2 punti
  14. Peter Jefferson No, non è un parente povero, e nemmeno il fratello furbo di Thomas. E i due non si sono nemmeno mai incontrati, perché quando Peter fece la sua prima apparizione alla Zecca di Philadelphia, Thomas era già morto da qualche anno. Accadde, si dice, all'incirca nel 1830. Peter incominciò a volare intorno alla Zecca, per poi infine entrare a curiosare. I lavoratori della zecca rimasero sicuramente sorpresi quando videro un'aquila calva aggirarsi tranquilla nelle stanze, ma lo presero come un buon auspicio e all'inizio lasciarono l'uccello a se stesso. Ogni notte, quando gli operai finivano il turno, lo mandavano fuori per chiudere la zecca. L'aquila faceva qualche volo notturno sulla città e tornava la mattina presto. Peter era alla zecca ogni mattina prima che gli operai arrivassero, aspettando pazientemente che aprissero le porte e lo facessero rientrare. Rimaneva dentro, appollaiandosi e volando dentro la zecca durante il giorno. A detta di tutti, era piuttosto docile e non gli dispiaceva stare vicino alle persone, tenendosi però in disparte la maggior parte del tempo, ma senza preoccuparsi se le persone gli si avvicinavano troppo. L'uccello divenne il beniamino della città man mano che si diffondeva la voce del suo attaccamento alla zecca e della sua tolleranza verso gli umani, e la gente lo riconosceva durante i suoi regolari voli su Philadelphia. Lo chiamarono Peter, forse il nome di un operaio che gli era particolarmente affezionato, e Jefferson, probabilmente un omaggio all'ex-presidente scomparso pochi anni prima, nel 1826. Ma per tutti, semplicemente Peter. Rimase lì per circa sei anni, fino a quando, un brutto giorno del 1836, era appollaiato, forse, su una pressa per coniare, non è del tutto chiaro, quando la macchina si accese. Sebbene gli operai si fossero precipitati a spegnerla, l'ala di Peter restò incastrata nei meccanismi e rimase gravemente ferito. Nonostante i grandi sforzi di tutti, Peter perse la capacità di volare e, a causa delle ferite all'ala, morì pochi giorni dopo l'incidente Per onorare la memoria dell'aquila, e per tenere Peter, che era diventato un pilastro della Zecca e una specie di mascotte non ufficiale dell'istituzione, gli operai lo fecero impagliare, posizionandolo all'ingresso principale della Zecca... dovrebbe essere ancora lì Secondo la leggenda, Peter sarebbe servito da modello per due delle più belle monete degli Stati Uniti, non a caso quelle che più di ogni altra raffigurano un'aquila vicina al vero: il dollaro di Christian Gobrecht e il Flying Eagle cent di J.B. Longacre. "Io non avevo visto per molti anni quella moneta, ma poi ne sono rimasto veramente impressionato e ho pensato che... è, con tutta probabilità, il miglior disegno su una moneta americana." Parola di Augustus Saint-Gaudens petronius
    2 punti
  15. Di chiaro è che parecchie monete della Collezione Reale, della più grande rarità, non ci sono più.
    2 punti
  16. Si questo è molto simile, un po la data e la corona, almeno in foto ma insieme ad altri all'epoca sarà passato benissimo o anche da solo. Credo che abbiano circolato normalmente o magari ha subito un usura fatta a puntino per nascondere i punti più critici. Contava molto il peso perchè, non scordiamoci che nei pagamenti potevano venir pesate e una differenza notevole di peso poteva insospettire. Fatto benissimo, almeno in foto, complimenti
    1 punto
  17. Credo che tu abbia visto bene. Buona serata
    1 punto
  18. A tutte le donne della discussione. Grazie! Grazie Grazie! E tu che c'entri? occhiolungoxxl Mi_manca79
    1 punto
  19. Sono stupendi , a Napoli i falsari erano artisti ma si sa i napoletani hanno nel sangue l'arte di arrangiarsi e se sfruttata in bene è una Grande Virtù, da invidiare. Tutti gli Italiani hanno un qualcosa in più degli altri popoli e se hanno un "capo" che sa dove incanalare bene queste virtù non ce ne per nessuno.🙏🏼
    1 punto
  20. @Stilicho FERMI TUTTI !!!!! L'Incisore dell'imperatore Tacito doveva essere proprio sbadato !!! Sulla piattaforma CGB ho scovato altri due antoniniani di Tacito ma con rovescio diverso (VIRTVS) che riportano lo stesso errore, cioè la "I" al posto della "L" ovvero una "I" di troppo...................................... Da notare che entrambi come quello del PAX PVBLICA sono senza indicazione dell'officina di zecca e tutti e tre con lo stesso pedigree (Collection J. S.) ..........coincidenza stranissimaaaaaa ahi, ahi ,ahi.................allego link https://www.cgbfr.it/tacite-aurelianus-spl,brm_751717,a.html https://www.cgbfr.it/tacite-aurelianus-spl,brm_751746,a.html
    1 punto
  21. Brutta giornata per il maiale...
    1 punto
  22. 7 dei 12 della prima serie L'intera seconda emissione Un esempio della terza emissione
    1 punto
  23. Alcuni falsi coniati li ritengo dei veri capolavori...come questo 1855
    1 punto
  24. Nayak - 1966 E' raffigurata in quantità questa banconota.
    1 punto
  25. 1 punto
  26. Bella la spada che si trasforma in una spiga di grano - rende bene l'idea: militari, ma di supporto.
    1 punto
  27. Mah... Certo che sono tutte in tema, ma brutte sono brutte ☹️ E condivido con chi dice che mettono angoscia.
    1 punto
  28. 1 punto
  29. Buongiorno, posso solo dire che lo scudo mi pare Aragonese. Attendiamo altri pareri...
    1 punto
  30. salve favaldar,mi riferivo al fatto che solo ora ho trovato vari messaggi privati e qualcuno avrebbe potuto pensare a superbia o altro.sto cercando di rimediare.con simpatia nino
    1 punto
  31. Se stavo a Roma lo facevo io. Ma comunque alla zecca dovrebbero risolverti il problema, al massimo ti faranno pagare 10 euro di spedizione, sai, i furbacchioni.... 🙂
    1 punto
  32. Ciao @califfo64non so se esiste una variante censita con la lettera l ben visibile al posto della L e quindi che non da adito ad interpretazioni. Io non ne ho trovati. Quello che invece ho visto sono esemplari con la lettera L che per vari motivi può sembrare una I ( che è il mio pensiero per l'esemplare in questione, come ho già detto). Posto foto di esemplare con la L con trattino finale molto corto che in particolari esemplari potrebbe non essere così visibile e quindi sembrare una I. Così come altri esemplari che ti posto con difetti di coniazione o del conio e nella descrizione della legenda viene data giustamente come L. Ora la questione è che nell'esemplare in discussione si puo parlare di variante o no? Io ho molti dubbi 🙂. ANTONIO
    1 punto
  33. Eccezionale, un grazie sincero per tutte le notizie di storia della cartamoneta pubblicate. Caro Petronius si meriterebbe una laurea honoris cause. Guido Romano Paolo
    1 punto
  34. bravo come al solito.nino
    1 punto
  35. Ereditate da papà. Ciao, apollonia
    1 punto
  36. La coppia italiana dei francobolli della congiunta di Madre Teresa Una regina di origini italiane (emissione congiunta con il Belgio) Maria Montessori E il francobollo italiano del 2011 per la festa della donna.
    1 punto
  37. Continuo la mia raccolta di monete ucraine; 10 hryven 2024, dedicata alle Forze Logistiche delle Forze Armate Ucraine. al rovescio: emblema della Logistica e leggenda : Forza d'acciaio e volontà incrollabile! Forze di logistica delle Forze Armate dell'Ucraina
    1 punto
  38. E' una bellissima raccolta. Se cerchi la rarità non ne ho viste, ma nel complesso sono un ottimo insieme di francobolli. Gli italiani sono tutti del secondo dopoguerra così come la maggior parte degli stranieri.
    1 punto
  39. Complimenti @Rossano oltre alla rarità per la stanghetta dopo la data la moneta è in ottimo stato di conservazione. saluti
    1 punto
  40. Allora la pescata stanghette fortunosa esiste!😁 ne presi una simile ma si rivela una righetta😅 Ottimo comunque, anche se non te ne sei accorto😁
    1 punto
  41. Complimenti anche da parte mia ottima pescata.
    1 punto
  42. Buonasera, Volevo chiedere il vostro parere in merito a questo bisante, recentemente esitato in asta Kuenker, particolarmente sulla formazione di depositi di metallo e porosità sulle superfici. Se il mio tedesco non mi tradisce, la descrizione, che riporto di seguito, fa riferimento a debolezze di conio. Ku.-Bisante 1570, geprägt während der Belagerung von Famagusta (Zypern) durch türkische Truppen. 5,06 g. Die Rückseitenschrift endet mit Å I Å. Brause-Mansfeld Tf. 27, 2; Engel/Fabre/Perret/Wattier 4.4.1.2; Montenegro 11. R Prägeschwäche, fast sehr schön Grazie e cari saluti! Marco
    1 punto
  43. Buongiorno a tutti! Visto che la sezione "dorme" da un po' di tempo cerco di svegliarla postando un nuovo "piccolo" arrivo... Come da titolo si tratta di un Viennese del I tipo di Emanuele Filiberto, non capisco molto la divisione in due tipologie di questa moneta essendo solo una variante del conio tra le zue zecche che hanno coniato questa moneta... l'ordinanza era la stessa e cambiano solo gli anellini/rosette nei contorni ai due lati. Ma adattiamoci alle vecchie catalogazioni e seguiamo la strada sino ad ora seguita. Il MIR la considerava con un grado di rarità R8, mentre il secondo tipo veniva classificato R6, ora il Cudazzo ha eguagliato le due tipologie a R5, ovviamente per gli esemplari usciti in questi anni, anche se a parer mio il primo tipo si vede comunque un poco meno del secondo. Moneta quasi introvabile diversi anni fa, non ero ancora riuscito ad aggiungerla in collezione, per fortuna è diventata meno rara e sono riuscito a tappare il buco! Piccolina, 15 mm di diametro per un peso di 0,82 gr. ora è vicina alla sorella di Chambéry.
    1 punto
  44. Pescata domenicale in ciotola da 1€ , ho trovato questa interessante monetina, in ferro . è scontornata male non ha il bordo danneggiato
    1 punto
  45. Buon giorno, nel lavoro a firma di Michele Pannuti, Le monete auree borboniche napoletane del XIX secolo, presente nel Bollettino del Circolo Numismatico Napoletano (Gennaio - Dicembre 1963), tra i cataloghi d'asta consultati dall'Autore, è citato il seguente: Collez. Philippe de Ferrari La Renotière - parte III: Monnaies italiennes 1782-1880. Parigi, 1925.
    1 punto
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