Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/11/25 in tutte le aree
-
Buonasera a tutti, confesso di averli presi io. Freschi di Adozione li ho fotografati insieme prima di metterli in Scuderia con i Fratellini. Saluti Alberto5 punti
-
Salve. I gettoni della guerra civile statunitense, nota anche come guerra di secessione statunitense, sono coniazioni private distribuite negli Stati Uniti tra il 1861 e il 1864, diffusamente usati soprattutto nel Nord-Est e nel Midwest per sopperire alla scarsità di centesimi emessi dal governo in quel periodo. Alcuni gettoni riportano la dicitura “cent”, ma nella maggior parte manca perché le dimensioni erano uguali a quelle delle monete da un centesimo di Lincoln. Rame: 3,30 g, 18,5 mm D/ Busto della Liberty classica rivolta a sinistra, circondata da 13 stelle e la data “1863”, con bordo in rilievo. R/ ARMY / & / NAVY (Esercito e Marina) all’interno di una corona floreale d'alloro a sinistra e di quercia a destra con sciabole incrociate. apollonia4 punti
-
Buongiorno a tutti gli amici che seguono questo post. Oggi un nuovo esperimento sull'argento per queste 500 lire 1960 malmesse dalla patina bruttina. vi offro direttamente il prima ed il dopo insieme e magia magia, nessuna perdita di peso da erosione del metallo. @ART @Bruzio @Alan Sinclair @fatantony @torpedo4 punti
-
Buongiorno @eracle62 ripesco la discussione che non avevo ancora letto e metto le foto del mio esemplare. Un saluto Marco4 punti
-
Buonasera a tutti, di recente acquisizione. Un Sestino di Federico III D'Aragona. Prima cosa chi fu costui? Era il figlio di Ferdinando I e di Isabella di Taranto; fratello di Alfonso II e zio di Ferdinando II, successe al nipote Ferdinando II, morto precocemente senza eredi nel 1496. Sestino - Ae Questo esemplare grammi 1,51 diametro mm. 19 Secondo il Mir 109 il peso è g 2,00 22/20 mm. D/FEDERICVS°D°G°R°SI; Busto del Re radiato volto a d. con lunghi capelli. R/+SIT:NOMEN:DNI:BENEDIT Croce Potenziata in cerchio lineare Questo esemplare si presenta di stile insolito diverso dagli altri in mio possesso. Inoltre si apprezzano quelle che sembrano delle lettere dietro la capigliatura. Potrebbe trattarsi di un falso d'epoca o è magari ribattuto su un altra, moneta? Aspetto vostri graditi pareri. Saluti Alberto3 punti
-
L'esercito regolare, ridotto a 6700 uomini, era male equipaggiato e comandato da veterani della guerra d'indipendenza, ormai vecchi. Non esistevano navi da guerra, soltanto una mezza dozzina di fregate. E, soprattutto, le casse dello stato erano quasi vuote, e quando, nel 1814, il governo tentò di imporre nuove tasse per finanziare la guerra, le entrate furono molte meno del previsto a causa di una diffusa evasione fiscale (anche allora ). Nonostante tutto, l'invasione del Canada sembrava davvero a portata di mano. Con una popolazione di solo mezzo milione di abitanti, a fronte di sette milioni e mezzo di americani, il Canada aveva scarsa disponibilità di uomini validi. Il lungo confine tra i due paesi era difeso solo da 4500 soldati, né l'Inghilterra poteva inviare rinforzi, perché impegnata contro Napoleone. Insomma, il Canada sembrava tanto palesemente vulnerabile, che Thomas Jefferson (non più presidente, ma sempre enormemente influente), definì la campagna "una semplice passeggiata" (il confine tra USA e Canada in una mappa del 1812) Ma il primo tentativo di invasione, nel 1812, fu un fiasco completo: non solo gli americani furono respinti, ma cedettero ai canadesi Detroit e altri forti di confine. Andò meglio nel 1813: dopo aver conquistato York (attuale Toronto), allora capitale del Canada, gli americani diedero alle fiamme il Parlamento e altri edifici pubblici, prima di ritirarsi al di là del lago Ontario. Si può parlare di vittoria, ma gli effetti generali sulla guerra furono minimi. Seguì una lunga serie di battaglie, con risultati alterni, tra le quali va citata almeno quella del fiume Thames, vinta dagli americani, e nella quale trovò la morte, il 5 ottobre 1813, il leggendario capo indiano Tecumseh, considerato il più grande statista della storia dei Nativi americani, e oggi onorato sia in Canada che negli Stati Uniti Nel 1814, gli inglesi, pensando di aver ormai archiviato la pratica napoleonica con l'esilio dell'imperatore all'Elba, inviarono in America un corpo di spedizione forte di 20.000 uomini. Che dopo aver occupato buona parte della costa del Maine, spazzò via la resistenza americana giungendo fino a Washington D.C., costringendo alla fuga il governo e incendiando, per rappresaglia di quanto avvenuto a York, il Campidoglio, la Casa Bianca (nel dipinto) e altri edifici pubblici. Era il 24 agosto 1814. Gli inglesi avevano poi cercato di attaccare, ma senza successo, Baltimora, poi si erano ritirati. Nel frattempo, un'altra offensiva inglese partita dal Canada aveva subito una sconfitta determinante nella battaglia di Plattsburg (11 settembre 1814), grazie alla quale gli americani misero definitivamente al sicuro i loro confini. Ma un altro esercito inglese, comandato da Sir Edward Pakenham, cognato del Duca di Wellington, si preparava ad attaccare New Orleans: se l'impresa fosse riuscita, gli americani avrebbero rischiato di perdere la Louisiana. Quella di New Orleans, combattuta l'8 gennaio 1815, fu l'ultima battaglia della guerra. Anzi, più che una battaglia, un sanguinoso, inutile massacro Continua...3 punti
-
Ciao, il primo è un sesterzio dell'imperatore Marco Aurelio con la personificazione della Liberalitas sul rovescio, con i classici attributi di questa divinità cioè la cornucopia dell'abbondanza e l'abacus ( uno strumento di calcolo matematico, tipo "pallottoliere" per rendere l'idea 🙂) vedi foto. La tipologia è quella individuata da @Rufilius,per quanto riguarda invece la corretta catalogazione restringerei al RIC 1147 o 1205 (vedi foto). Sul secondo esemplare dell'imperatore Claudio concordo con la catalogazione di @Ale75. ANTONIO Foto sesterzi e dell'abacus della Liberalitas.3 punti
-
salve,dovrebbe essere faustina2 con la spes con fiore e drappo.ric497.nino o orlo di tunica con la sinistra2 punti
-
Salve, dovrebbe essere un mezzo carlino di Filippo III con tosone a sinistra per Napoli https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIII/182 punti
-
ho fatto un piccolo esperimento di intelligenza artificiale. è venuto decisamente meglio2 punti
-
Ammazza, ma se c'avete avuto tutti problemi a entrare, chi è che m'ha fregato tutte le monete su cui avevo puntato? 🤬 Vabbè, vi perdono. 😇2 punti
-
Un bell'esemplare da un ripostiglio cui sono molto legato. Qui la precedente discussione sul ripostiglio https://www.lamoneta.it/topic/159451-il-ripostiglio-di-reyssouze-ain-francia/2 punti
-
Abbandoniamo per un po' la Zecca e le sue aquile per parlare di Storia, quella con la S maiuscola. Senza alcuna pretesa di scrivere un trattato dettagliato, ce ne sono già troppi, ma focalizzando l'attenzione su alcuni avvenimenti utili ad inquadrare meglio i temi numismatici. In questo caso, introdurremo un personaggio, futuro presidente degli Stati Uniti, che avrà un ruolo di primaria importanza nella storia, numismatica, da cui ha preso le mosse la discussione (e che prima o poi racconteremo, abbiate fede ). E poichè per farlo dovremo parlare di una cosa che, incredibilmente, dopo più di due secoli, sembra tornata d'attualità (e non si sa se riderne o piangerne ), è di rito precisare che qualsiasi riferimento alla cronaca contemporanea è del tutto casuale e involontario... se a qualcuno fa piacere crederci La guerra del 1812 La guerra del 1812 tra Stati Uniti e Inghilterra, così chiamata dall'anno in cui scoppiò, protraendosi poi fino al 1815, si potrebbe liquidare in poche parole come il tentativo da parte degli Stati Uniti di annettersi il Canada (e così abbiamo liquidato anche l'attualità ). In realtà, naturalmente, il discorso è molto più complesso. Le cause del conflitto furono varie, legate soprattutto alle restrizioni del commercio navale imposte dall'Inghilterra a causa della sua guerra contro la Francia di Napoleone, la pratica della Royal Navy di arruolare con la forza marinai statunitensi nei propri ranghi, il sostegno britannico dato ai Nativi americani, contrari all'espansionismo statunitense verso l'Ovest, e che presero parte attiva alla guerra a fianco degli inglesi e, appunto, le mire degli Stati Uniti sulla colonia britannica del Canada. La guerra fu dichiarata con un'esigua maggioranza dal parlamento statunitense il 18 giugno 1812. Alla decisione si giunse soprattutto sotto la pressione di un gruppo di giovani Congressisti, conosciuti come "War Hawks", falchi di guerra, ardenti nazionalisti i quali sostenevano che gli Stati Uniti non potevano considerarsi una nazione indipendente fino a quando avessero accettato passivamente le interferenze nei loro commerci. Il voto del Congresso spaccò l'opinione pubblica: Il Sud e il West appoggiarono all'unanimità la dichiarazione di guerra, mentre gli stati di New York, New Jersey e del New England erano fortemente contrari. Quando la notizia della dichiarazione di guerra raggiunse Boston, le bandiere vennero abbassate a mezz'asta, e il governatore del Massachusetts proclamò un digiuno pubblico in segno di protesta. Gli abitanti del New England temevano che la guerra avrebbe danneggiato i loro commerci assai più che non l'embargo inglese, e deploravano anche il fatto che gli Stati Uniti sarebbero stati, almeno nominalmente, a fianco dell'autocrazia di Napoleone. Ma, soprattutto, nonostante le affermazioni propagandistiche dei "falchi", gli Stati Uniti arrivavano alla guerra quasi del tutto impreparati Continua...2 punti
-
Salve,quella a destra dovrebbe essere un sesterzio Spes Avgvsta di Claudio. https://www.acsearch.info/search.html?id=11823612 punti
-
E' valutato " Von grosser Seltenheit " un esemplare di obolo da Larissa di Tessaglia, con al diritto cavallo al passo ed al rovescio ninfa con palla, tra lettere dell' etnico . Sarà a giorni, il 17 Marzo, in vendita Kunker 419 al n. 173 .1 punto
-
Ciao, oggi ripropongo un mio sesterzio dell'augusta Otacilia Severa, moglie dell'imperatore Filippo l'Arabo per chiedere un parere che concerne la condivisione della stessa identità di conio del dritto con un altro sesterzio di uguale tipologia ( RIC 203a). A mio parere dovrebbe essere così esaminando le foto comparate. Chiedo quindi a tal proposito un vostro intervento, più occhi ovviamente sono meglio di due 🙂. Grazie anticipatamente. ANTONIO RIC 203a1 punto
-
Salve, completo l ottima identificazione di @Antonino1951 con la scheda https://www.acsearch.info/search.html?id=3545441 punto
-
Buonasera a tutti, ho avuto il vantaggio di leggere i commenti di chi mi ha preceduto e sono d'accordo con l'analisi fatta da @Pxacaesare dagli altri amici. Approfitto e ti faccio i complimenti veramente un bel sesterzio. Saluti Alberto1 punto
-
io ho solo fatto una domanda all'intelligenza artificiale.. personalmente so disegnare solo gli omini fatti con i bastoncini e il tondo per la testa1 punto
-
Allego una parte di una discussione mandatami per link da un esperto del settore nelle monete centroasiatiche per avere intanto qualche spunto. Se trovo altro che ricordi possa servire lo manderò. Bhutan began to mint coins «Deb Rupee» since 1790. But within two centuries changed metal coins. This gave currency depreciation and Deb rupee colloquially became known as the "Zang-tam" (Copper coin), "Ma-tam" (Red coin) and "Che-tam" (Thin copper coin/Half coin). Since 1840 silver "Deb rupee" practically disappeared from circulation. Have appeared coins of the same design with very low silver content, and later copper and brass coins. The weight of these coins averaged 2.9-4.9 grams/3.5-4.5 grams. Approximate ratio for the period circulation of coins 1790-1840 Deb Rupee = Naranyani Rupee (Cooch Behar). Deb Rupee = ½ Rupee (Indian). 1840-1900 Zang-tam = Ma-tam. 32 Ma-tam = Deb Rupee. Ma-tam = Paisa = 1/64 Rupee (Indian). 1865-1900 Ma-tam = 2 Che-tam. Che-tam = ½ Paisa = 1/128 Rupee (Indian). Thus, this coin has a nomination / name: 1 Paisa / Zhang-tam or Ma-tam. Ho Diversi Ma-Tam ma tutti in bronzo e non nella versione in argento1 punto
-
1 punto
-
Qualora il pezzo in questione non fosse di suo interesse e volesse dismetterlo mi contatti, la Monetazione sarda mi prende bene.1 punto
-
1 punto
-
Potrebbe essere invece Lucio Vero? Tipo questa: https://nomisma.bidinside.com/it/lot/557239/lucio-vero-161-167-sesterzio-busto-/ Non riesco a capire cosa tiene in mano la divinità...se un globo oppure altro...🤨 Oppure Marco Aurelio con la Liberalitas con in mano una tessera? Questa ci si avvicina di più...1 punto
-
1 punto
-
Buona giornata. Da una ricerca mi risulta che il rebus con il cent. di Lincoln è citato nel Concorso Rebus 2.0 sul sito della Sibilla ( http://www.lasibilla.net/rebus-2-0/) come esempio di Rebus 2.0., una tipologia che prevede chiavi e costruzioni anomale, fuori dagli schemi precostituiti, con invenzioni sulla prima lettura o sul disegno, oppure interventi sulla carta. La Sibilla informa che questo rebus è comparso sulla rivista Leonardo 2-2001: la soluzione è riportata sul numero successivo con un asterisco per spiegare che “statico” si riferisce al fatto che questo rebus è del tipo statico o a denominazione. apollonia1 punto
-
Sono così definite le impronte di valore in colore rosso, eseguite a macchina, per l'affrancatura di oggetti postali inviati da parte di grandi utenti. In Italia furono introdotte dal 1927, si potevano utilizzare per la posta ordinaria e per le raccomandate, ma non potevano essere utilizzate per soddisfare l'importo dei servizi speciali accessori, i quali obbligatoriamente dovevano essere affrancati con i francobolli a loro dedicati (posta pneumatica, espresso, posta aerea), . Le impronte sono comunemente definite dai collezionisti col nome di "rosse".1 punto
-
Ti ringrazio per la citazione ma si, ci vuole un esperto, troppo simili tra di loro e l'errore di classificazione è dietro l'angolo.1 punto
-
1 punto
-
Sempre bel materiale.. ho finito i mi piace ma l' ho scritto in italiano 😁 Ricordo che il 15 febbraio 1971 il Regno Unito entra nel sistema della valuta decimale. Questo è un annullo storico, negli uffici postali davano opuscoli per spiegazioni.1 punto
-
Cartolina postale in franchigia per il Regio Esercito, stemma imbandierato a colori senza cartiglio di diffida, emessa il 3.5.1915 Di queste cartoline ne esistono diversi tipi con diverse varianti, ad occhio anche se lo stemma è stato colpito dall' annullo a me sembrerebbe lo stemma di tipo Q dalla R di Regio. Annullo di partenza di INT. UFFICIO DI POSTA MILITARE 2a ARM.ta del 5.12.1915. Questo annullo di posta militare era nella data di partenza ad Udine e successivamente in località Tricesimo UD. Lo scritto e' uno spaccato di vita del momento, delicatissimo soprattutto nel punto dove dice "nell' alleviare alla mamma nelle sue improbe fatiche". Storia postale pura, a questo materiale mi da fastidio dare anche un prezzo, consideriamo che l' Italia entra in guerra il 24 maggio 1915, questa missiva e' di venti giorni prima lo scoppio della guerra. Leggendo lo scritto "solo noi rimaniamo sulla breccia" ancora trasmette adrenalina. MAGNIFICA !!!1 punto
-
1 punto
-
Reminder per la conferenza di questa sera...vi aspettiamo numerosi.1 punto
-
Buongiorno a tutti gli Amici. Oggi mi piace condividere con Voi un altro antoniniano della mia collezione : Valeriano I. L'esemplare fa parte del gruzzolo del tesoretto di Rocquencourt e risulta pubblicato . Spero sia di vostro gradimento. Buona domenica. Mario1 punto
-
Molto carina la figura di Mercurio, una divinità non comune sulle monete... Arka # slow numismatics1 punto
-
Buongiorno @Ale75 osservando attentamente la moneta per dare qualche indizio in più sono riuscito a catalogarla1 punto
-
Ciao Alberto, secondo me è proprio un falso d'epoca ,oltre allo stile del ritratto di Federico III anche le legende e la croce al rovescio sono di stile non ufficiale... Dietro la testa del Re sembrano effettivamente delle lettere,una O forse preceduta da una I o una N , purtroppo le foto sono poco chiare... In definitiva un falso ottenuto ribattendo un' altra moneta mi sembra l' ipotesi più plausibile... Complimenti, pezzo veramente interessante...1 punto
-
Magari qualcuno ha creato una rondella come quelle che usiamo in falegnameria o in meccanica. Quel buco può essere servito a molti scopi pratici.1 punto
-
1 punto
-
Tentar non nuoce. Certo fossero FDS sarebbe stato un bel colpo di C... fortuna1 punto
-
Salve. Il gettone raffigura al rovescio il castello di Potsdam, presso Berlino, dove Guglielmo II, figlio di Federico III di Hohenzollern, nacque il 27 gennaio 1859. Guglielmo II rimase in carica con entrambi i titoli dal 15 giugno 1888 al 9 novembre 1918 ed è stato l'ultimo Imperatore tedesco (Kaiser) e l'ultimo re (König) di Prussia. Bronzo: 4,00 g, 22 mm D/ WILHELM II DEUTSCH KAISER (Guglielmo II imperatore tedesco) R/ FRIEDRICHSKRON (Incoronazione) In esergo POTSDAM Contorno liscio apollonia1 punto
-
Salve secondo me invece è un bronzo di Macrino per Amphipolis in Macedonia 🙂 https://www.acsearch.info/search.html?id=35204591 punto
-
1 punto
-
Salve. Ottone: 10,30 g, 33 mm D/ EIN FRIEDENS BLIK DES LANDES GLÜCK (UNA VISIONE PACIFICA DELLA FELICITÀ DEL PAESE) Minerva e Speranza ai lati di un’ara con alberello d’alloro In esergo IETTON R/ Scritta su nove righe DES / FRIEDENS / IUBEL TÖNT / DURC HOST WEST / SUD UND NORD / HEIL SEY / WIEN UND PARIS / HEIL IEDEM / LAND UND ORT! (LA GIOIA DELLA PACE RISUONA DA EST A OVEST, DA SUD A NORD, DA VIENNA A PARIGI. SALUTE AD OGNI PAESE E LUOGO!). In esergo 1800 Scheda sul forum al link https://maxentius.lamoneta.it/PagineMedaglie/Speranzedipace_1800.htm apollonia1 punto
-
Roman Coins from the Municipium of Brigetio Questo articolo pubblica 50 monete trovate nella città civile dell'antica Brigetio, oggi Komárom in Ungheria. Sono state rinvenute in giardini privati e sono finite nel museo locale, in collezioni private o semplicemente perse ormai. Queste monete forniscono un buon materiale complementare ai reperti venuti alla luce negli scavi effettuati tra il 1992 e il 2016 a Komárom-Szőny Vásártér (Mercato), che era l'area centrale del municipio. In totale 235 monete erano adatte per essere analizzate in una tabella che mostra la circolazione delle monete coniate tra il 68 e il 251 d.C. È stato anche preparato un grafico per evidenziare le tendenze basate sul valore (in assi) piuttosto che sul numero di pezzi. Mostra che la presenza stabile di monete è iniziata nel periodo flavio, è aumentata nell'era antonina, tuttavia è diminuita a causa delle guerre marcomanniche. Il regno della dinastia dei Severi è stato un vero impulso portando denominazioni in argento al posto di quelle in bronzo che hanno dominato quasi esclusivamente il periodo antonina. La circolazione monetaria cessò improvvisamente dopo il regno di Traiano Decio, che è anche supportato da un tesoro antoniniano sepolto intorno al 252 d.C. Le ultime monete rappresentate sia nel tesoro che nella circolazione monetaria continua furono coniate sotto Treboniano Gallo. https://www.academia.edu/42818120/Roman_Coins_from_the_Municipium_of_Brigetio?nav_from=4c112198-0485-4caa-8dbf-6a1196b0848c1 punto
-
Da asta nazionale un bel tondello pieno, senza tosature. Coronato con scena dell'incoronazione Zecca di Napoli Segno di zecchiere sotto croce: B Peso 3,82 grammi1 punto
-
In attesa di un pezzo preso la scorsa settimana in asta nazionale, proseguo con due coronati con Arcangelo. A differenza degli altri presenti nella mia raccolta questi presentano entrambi la banderuola sulla sommità della lancia che trafigge il drago. Entrambe presentano una bella patina. Segno di zecchiere: T dietro busto. Zecca: Napoli. Peso: 3,33 grammi. Segno di zecchiere: T dietro busto. Zecca: Napoli. Peso: 3,81 grammi.1 punto
-
@Releo grazie per la fiducia, purtroppo però la mia è solo una forte passione per questo periodo storico. Non sono così esperto da poter formulare una ipotesi supportata da evidenze, al massimo posso trovarne più interessante una piuttosto che l'altra. La monetazione di Ferrante era estremamente legata al simbolismo, sempre molto chiaro e lampante. Per questo motivo presumo che la leggenda in cui è presente CORONATS al posto di CORONATUS sia esclusivamente una forma di abbreviazione, così come per il resto delle parole, legata alla disponibilità di spazio.1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
