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  1. Carlo.

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/12/25 in tutte le aree

  1. Un tallero per Pisa del 1604 Ferdinando I ..
    4 punti
  2. Ciao oggi vi mostro un'altra delle mie numerose prove coniate dal Re Numismatico. Moneta in fondo non particolarmente rara, attualmente non sollecita gran che l'interesse dei collezionisti, ma che io ero riuscito pochi anni or sono a prendere veramente ad un ottimo prezzo (circa la metà di quello richiesto oggi per i FDC) pur considerando che si tratta di un esemplare sottoposto a maldestra pulizia, anche se con rilievi di tutto rispetto. Buona giornata
    3 punti
  3. Preso da tutte quelle monete in argento ieri ho dimenticato a postare il mio acquisto domenicale in ciotola da un euro, molto probabilmente non ci vale nemmeno quell'euro ma mi mancava. Mezzo baiocco di Pio IX°, dovrebbe essere del 1851.
    3 punti
  4. La misurazione dei dentelli in due centimetri con un righello non è una misurazione corretta al millesimo.. e' una misurazione d'emergenza che va bene per alcune emissioni un po' piu' moderne ma non proprio per le classiche.., ecco perché in Filatelia esistono odontometri di precisione.. altrimenti un righello avrebbe risolto il tutto e non sarebbero mai stati prodotti non avendone la necessita'. E' un tipo di misurazione che si usa solo in mancanza di un odontometro, ed ecco perché dico sempre che chi maneggia filatelia dovrebbe possederne uno. Comunque ..nei francobolli classici i metodi di perforazione non avevano la precisione di quelli odierni, bastava un disallineamento dei fogli di qualche millesimo per avere un dentino in piu' e creare una dentellatura irregolare..ma sempre di passo 14. Se noi andassimo a misurare il Francobollo con un odontometro di precisione senza ombra di dubbio ci darebbe una dentellatura passo 14, anche con 15 dentini in due centimetri. Inoltre quando i cataloghi specializzati non menzionano un passo di dentellatura in uno specifico lato vuole dire che quella dentellatura non esiste. Carissimo @dareios it sei un nostro affezionato amico, fidati di quello che abbiamo scritto sia io che @fapetri2001, se tu fossi il fortunato possessore di una qualche rarità saremmo i primi a gioirne con te.. esclusivamente per la scoperta. Un caro saluto.
    3 punti
  5. Regno di Sicilia. Ferdinando III poi I di Borbone - Doppia oncia 1814,
    3 punti
  6. Caspita, sei una scheggia a identificare le monete
    2 punti
  7. Salve,bronzo di Apameia in Frigia a nome del magistrato Kokos. https://www.acsearch.info/search.html?id=572500
    2 punti
  8. Buon pomeriggio, continuo questa discussione sul penny Red. Aggiungo un Half Pence lake-red 1870. Dovrebbe essere un Penny e mezzo. Cosa si può sapere di più su questo francobollo? Grazie a tutti Voi. Saluti
    2 punti
  9. Buonasera a tutti, volevo sottoporvi oggi un 5 lire 1872 M che l’anno scorso ha contribuito a farmi entrare in questo mondo che trovo affascinante. L’ho trovato nel classico cassetto della nonna e credo che sia stato lì dentro o comunque in casa almeno 70 anni prima che me ne interessassi. Ha una bella patina perché non l’ho trattato. È circa un anno che lo osservo nel frattempo che faccio esperienza con altre monete ma volevo sottoporlo al vostro giudizio per quanto riguarda lo stato di conservazione. Mi sono fatto un’idea ma prima aspetto vostre opinioni 🙂 Vedo comunque segni di circolazione soprattutto sul dritto, però il colpo d’occhio è decisamente buono soprattutto al rovescio. Grazie mille in anticipo a tutti. Andrea Dritto
    2 punti
  10. Salve. Ho riunito in questa discussione le mie monete del Regno Unito e di colonie del Regno Unito che presentano questa caratteristica. Australia 10 dollari; 10 once Ag .999; 2004 The Australian Kookaburra. Kookaburra è il nome di quattro specie di uccelli originari dell’Australia e della Nuova Guinea, che deriva dalla parola onomatopeica gaagabuura nella lingua degli indigeni Wiradjuri che imita il verso di questi uccelli. Il verso è infatti una delle principali caratteristiche distintive dei kookaburra che sono soliti emettere richiami stridenti simili ad una risata umana. apollonia
    1 punto
  11. Allora, le monete preziose sono ben altre. Detto ciò io ho visto in tanti anni di carriera numismatica esemplari ben più rari di questo distrutti da pulizie che definire crimini è usare un eufemismo. Questa moneta è stata pulita molti anni fa, lo scempio non è recente, in modo violento e appunto criminoso e nessuno di noi può sapere se ciò fu fatto scientemente o meno. Io so che probabilmente avrei pensato a lungo prima di spendere 4-4,5 mila euro per un FDC non spatinato piuttosto che la metà per questo esemplare che tutto sommato i suoi bravi rilievi li ha mantenuti.
    1 punto
  12. Grazie @Scudo1901: mi definisco piccolo collezionista perché ho ripreso da relativamente poco e perché la mia collezione è relativamente piccola, non tanto in termini numerici bensì qualitativamente parlando. A mio modo di vedere, forse troppo di testa e poco di pancia, preferisco progredire nella collezione gradualmente, anche attraverso le basse conservazioni e, solo successivamente, crescere negli obiettivi e avvicinarmi a monete più importanti (una volta trovato quanto davvero mi piace). @Alan Sinclair non la vedo in negativo, spero di aver molto tempo davanti.. 🤣 ma per le cifre che vedo sui cataloghi.. prima mi servirebbero una cantina e un box..
    1 punto
  13. FRANCIA. Napoleone Bonaparte, (in qualità di Primo Console). Medaglia d'argento, An 8 (1800). Torino. Decorato da C. Lavy. Celebrazione della battaglia di Marengo, combattuta il 14 giugno 1800 tra le forze francesi sotto il Primo Console Napoleone Bonaparte e le forze austriache nei pressi della città di Alessandria, in Piemonte, Italia. Le forze francesi superarono l'attacco a sorpresa del generale Michael von Melas, cacciarono gli austriaci dall'Italia e consolidarono la posizione politica di Bonaparte a Parigi come Primo Console di Francia dopo il colpo di Stato del novembre precedente. Obv: BONAPARTE PRIMVS CONSVL; testa nuda a sinistra, “LAVY” e data “ANNO VIII” in basso. Rev.: Ercole nudo, con i tratti del viso simili a quelli di Napoleone, si china per aiutare una figura femminile [rappresentante la Repubblica Cisalpina] ad alzarsi in piedi; dietro di loro la Vittoria si erge a destra tenendo uno scudo; i raggi si estendono da un sole nascente in lontananza; RESPVBLICA CISALIPINA RESTITVTA in esergo. Il rovescio è basato sul modello del pittore A. Appiani, raffigurante la restaurazione della Repubblica Cisalpina. Riferimenti: Bramsen 42; Julius 802; Essling 838 Diametro: 53 mm. Peso: 73,24 g. Provenienza: lotto 118 The Coin Cabinet World Coin Auction 3 17 Dec 2024 ex lotto 3945 Fritz Rudolf Künker GmbH & Co. KG Auction 385 21 Mar 2023 ex Auktion Hess-Divo 272, Zürich 1997, Nr. 352
    1 punto
  14. Certe monete per i piccoli collezionisti non sono neanche miraggi, ma qualcosa che si avvicina ad una chimera. Poterle anche solo osservare in fotografia offre la possibilità di vederle davvero (non sui cataloghi) e le rende veramente esistenti. se da una parte potrebbe provocare invidia, c'è l'aspetto più altruistico di gioire per chi se le può godere. fortunato te! Anche se immagino che te la sarai sudata e avrai fatto qualche sacrificio per averla, non è come comprare una coca cola
    1 punto
  15. @Scudo1901 mostri monete che mi fanno sognare (e per me irraggiungibili), ma è già una soddisfazione poterle osservare. mi unisco ai complimenti
    1 punto
  16. 1 punto
  17. Certamente, ma ad una condizione: lascia perdere il "lei". apollonia
    1 punto
  18. Questo di Riccione, di "primavera", in realtà non e' manco mai nato.......il vero convegno numismatico di Riccione rimane esclusivamente quello "estivo", fine agosto/inizio settembre (prossimo la prima settimana di settembre). Quello di primavera e' stato un tentativo mal riuscito fin dalle edizioni scorse.....
    1 punto
  19. Ne ho comprate due
    1 punto
  20. per ora siamo a un vicolo cieco. il ramo della famiglia indagato per ora sembra estinguersi..
    1 punto
  21. Buon Pomeriggio @miza, questo half pence è molto bello e sembra in buona conservazione, complimenti per la mini collezione che hai creato.
    1 punto
  22. Buongiorno, cambia solo il fatto che se vuole completare la serie, a questo punto servirebbe trovare il valore gemello con filigrana ruota, allo stato di usato è facilmente reperibile a pochissimo, se invece basta avere la serie con i distinti valori facciali, va bene così
    1 punto
  23. Da quando vado, da tre anni, è sempre così: convegno lo stesso fine settimana del mercatino dell'antiquariato, molto grande, affollato e pieno di bancarelle di monete, libri, dischi, vintage e modernariato.
    1 punto
  24. Sicuramente hai ragione, io mi riferivo semplicemente al mero ritorno economico, nobile o volgare che sia... Poi parli con me che mi appassiono delle storie delle cose e praticamente non vendo mai nulla di quello che colleziono perché mi dispiace... 😆
    1 punto
  25. Gentilissimi @fapetri2001 e @PostOffice vi ringrazio molto per la vostra cortesia e disponibilità e soprattutto per il tempo che dedicate a noi profani. Come già detto più di una volta, io nasco numismatico e lo sarò sempre, però mi attira molto anche la filatelia, non tanto il francobollo singolo, ma tutto lo studio del contesto che riguardano storia e persone come possono essere le cartoline d'epoca, per esempio. Grazie ancora.
    1 punto
  26. 1/3x-1/12x=21 (1/3-1/12)x=21 (4/12-1/12)x=21 3/12x=21 1/4x=21 ×=21•4 84 anni, ancora un ragazzotto questo Giudo Buona giornata
    1 punto
  27. Buonasera @fatantony, la serie come ben detto da @PostOffice è completa e quasi certamente la 1^ serie con filigrana Ruota, l'unico che potrebbe essere con filigrana stelle è il valore da 50 lire, ma ad occhio quello stelle è leggermente più chiaro. questi erano i tipici cartoncini allestiti da commercianti e spesso bancarelle, il periodo dovrebbe essere primi anni 80, premetto che un bagno veloce, in quanto il fondo è rosso e potrebbe scolorire e quindi il colore assorbito da i francobolli , si potrebbe fare, più che altro per vedere che filigrana hanno, di norma il commerciante quelle più ricercate, in questi cartoncini non li metteva, ma non si sa mai e seconda e ultima cosa, la bustina esterna non è certamente molto idonea per la conservazione die francobolli, personalmente la toglierei, ma questo deve fare lei, saluti
    1 punto
  28. Nella fotografia che aggiungo si legge in basso la scritta RAFFAELLO E FORNARINA che nella scansione appare sfocata. Sul rovescio, sotto l’anello di sospensione circondato dai graffi di qualche sconsiderato che probabilmente voleva staccarlo, l'iniziale S. I. potrebbe indicare l'artista o l'officina che ha realizzato la placca, oppure un proprietario dell'opera che richiama il famoso quadro di Raffaello Sanzio (1483-1520) "Ritratto di Giovane Donna (La Fornarina)". La Fornarina è ritenuta Margherita Luti, musa e amante di Raffaello che, secondo il Vasari, vide per la prima volta mentre faceva il bagno nuda nel fiume Tevere. Il Vasari afferma anche che la morte prematura di Raffaello seguì una notte di sesso eccessivo con la sua amante. apollonia
    1 punto
  29. Idea esposta con chiarezza buona serata
    1 punto
  30. Infatti pian piano io.... sto scappando!!
    1 punto
  31. Provo a dare una mia risposta, da semplice appassionato Lo Gnecchi (testo molto vecchio, ma ancora sotto certi aspetti valido per la sua chiarezza e la sua semplicità -soprattutto per i neofiti, ma non solo) dice sostanzialmente che l'indicazione della TR P (quando presente) e' utile per la datazione delle monete fino a Gallieno. Il Savio, invece, nel suo libro "Monete Romane" dice che la TR P e' evidenziata sulle monete fino a Diocleziano. E in effetti, per esempio, esiste questo moneta di Diocleziano: http://numismatics.org/collection/1984.146.134 E tu hai trovato quell'antoniniano di Probo. C'e' poi da dire che l'assegnazione annuale della TR P era abbastanza precisa. Dico abbastanza in quanto in realtà, come mi sembra di ricordare, esistono anche problemi sulla precisa data di assegnazione della stessa nei vari periodi storici (cosa che potrebbe comportare sfasamenti di data). Quanto al consolato, questo non era assegnato annualmente per cui può essere sì utile nella datazione di una moneta, ma come termine "post quem". Proprio sullo Gnecchi puoi trovare i consolati divisi per imperatore. Ti allego il libro completo che e' comunque scaricabile liberamente proprio qui sul forum: Monete_romane.pdf (Guarda da pagina 125) Il grande lavoro svolto (gratuitamente) del nostro Centurioneamico (che purtroppo risulta non si colleghi più al forum da 3 anni) si può trovare in pdf per una più facile lettura: LetturaMoneta - Copia.pdf Spero, nel mio piccolo, di esserti stato utile. Ciao. Stilicho
    1 punto
  32. Si la serie e' completa sono i sette valori della Democratica per gli espressi.. emessi nel 1946 - 51. I francobolli sono dei viaggiati che sono stati incollati su cartoncino sicuramente da un commerciante,.. bisogna vedere come sono stati incollati prima di dire se sono stati danneggiati o meno. .... ..oggi e' un' operazione che non si fa più, ci sono delle piccole card con taschine trasparenti dove riporre i francobolli. Possono essere staccati previo bagnetto ma bisogna vedere con quale colla sono stati attaccati. Se non disturba possono essere lasciati anche cosi. Non hanno un valore aggiunto e purtroppo non ho informazioni su questo Superga, mi fa pensare ad un commerciante di Torino o Piemonte.. mi ricorda molto le bustine di francobolli venduti nelle edicole. Sicuramente @fapetri2001 ci potra' dire qualcosa in più avendo approfondito lo studio di queste emissioni.
    1 punto
  33. Se ho un pollaio pieno di polli, il loro destino è essere spennati. Ovvio che si lamenteranno, ma è normale, e non ci farò caso, e li spenneró. Il pollo, se non vuole essere spennato, deve scappare, altrimenti verrà spennato. Inutile che si lamenti
    1 punto
  34. Comunque: se si tira troppo la corda(IPZS), prima o poi si spezza!!!! Per quanto mi riguarda, è già a buon punto......
    1 punto
  35. Buon giorno @CECCUS. Ho ripulito il tuo msg. Nessuno vuole offendere o prendere in giro nessun altro, al contrario chi scrive qui lo fa per aiutare. Il valore delle 500 lire caravelle è quello che ti è stato detto all'inizio della discussione, per cui o chi ti scrive offrendoti 1000 euro ti prende in giro, oppure tra le tue 500 lire vi è anche la moneta prova (bandiere controvento) che vale molto di più di 1000 euro. Ma l'unico modo per aiutarti a capire cosa sta succedendo è chiederti di postare le foto delle monete dell'inserzione. Altrimenti non riusciamo e non riusciremo ad aiutarti.
    1 punto
  36. Buongiorno e buona domenica Proseguo la carrellata di duchi estensi per Modena. Un bel ritratto di Francesco II d'Este su di un sesino per questo duca che ha coniato poco in oltre 30 anni di dominio. Un saluto
    1 punto
  37. Ciao Alan, perdonami ma non è questo il metro per giudicare la genuinità della patina (anzi, magari fosse così semplice!). L’omogeneità o meno della patina viene influenzata da eventuali trattamenti subiti dalla moneta. Quindi, una patina disomogenea spesso è il risultato, come in questo caso, di una passata pulizia che può anche influenzare le tonalità delle iridescenze. Non per niente una bella patina omogenea valorizza e impreziosisce un esemplare Ti allego degli esempi di patina naturale. Il 2 lire è il più bello (e il più costoso!) conosciuto. Il 5 lire è il mio, e me lo tengo stretto proprio per la patina
    1 punto
  38. Discussione molto interessante che scopro solo ora. Mi scuso subito per il lungo post... Anche se l'argomento risale al 2017, tengo a fare una breve ma a mio parere importante precisazione: i danni della radioattività sul corpo umano sono ascrivibili a due macrocategorie (se così possiamo chiamarle), che condividono come tappa finale l'emissione di radiazioni che interagiscono con i tessuti biologici. Decadimento di isotopi radioattivi: gli isotopi radioattivi sono atomi instabili che si trasformano spontaneamente in altri atomi più stabili, emettendo radiazioni (alfa, beta, gamma) in un processo chiamato decadimento radioattivo. Se questi isotopi vengono ingeriti o inalati, possono continuare a emettere radiazioni dall'interno del corpo, danneggiando nel tempo le cellule (in primis DNA, proteine e membrane cellulari come già osservato da @Afranio_Burro mi pare). Esempio: Dopo l'incidente di Chernobyl, l’ambiente è stato contaminato da iodio-131 e cesio-137, isotopi radioattivi rilasciati nell’aria, poi riversatisi a terra nel suolo e nelle acque. Le persone che respirarono o ingerirono particelle contaminate (ad esempio latte o ortaggi contaminati da iodio-131) accumularono questi isotopi nel corpo. Lo iodio-131 si concentra nella tiroide, dove continua a emettere radiazioni beta e gamma, danneggiando il tessuto tiroideo e aumentando il rischio di cancro alla tiroide. Irraggiamento: avviene quando il corpo è esposto a radiazioni ionizzanti* come i raggi X, i raggi gamma, o un lampo gamma (es. esplosione nucleare o evento cosmico). Queste radiazioni attraversano i tessuti e possono causare danni immediati o a lungo termine, anche senza la presenza di isotopi radioattivi nel corpo. Esempio: Durante l’esplosione della bomba atomica su Hiroshima, un'enorme quantità di raggi gamma e neutroni fu emessa in un istante. Anche chi non venne investito direttamente dall’onda d’urto subì gravi danni da irraggiamento, perché l’energia ionizzante attraversò i tessuti e causò ustioni, mutazioni cellulari e danni al midollo osseo (ad esempio l’aplasia midollare, che è una delle condizioni patologiche più gravi e rapidamente letali tra quelle che possono affliggere il midollo). *Per radiazione ionizzante si intende una forma di energia (particelle o onde elettromagnetiche) così intensa da rompere i legami atomici e strappare elettroni dagli atomi, cioè ionizzarli. Tornando ad oggi, @ART grazie per aver condiviso con la community questa faccenda, ovviamente preoccupante a mio parere. Dal 2020 (anno a caso) mi sembra proprio di stare osservando due tipi di risposta delle genti del globo terrestre, allo "scossone" datoci dal Sars-CoV2, che fondamentalmente non ha fatto che ricordarci quanto breve ed effimera possa essere la vita: da una parte, nelle società più sviluppate (e aggiungo anestetizzate** dal consumismo, come già detto da @carletto23), abbiamo visto un ritorno brusco alla fragilità umana, spesso ignorata dall'altra, in contesti più giovani o meno strutturati, cresce una tensione sociale che pare alimentata dall'urgenza, come se il tempo per la diplomazia fosse scaduto Sono d'accordo con te quando dici che bisogna guardare in faccia la realtà, anche se allo stato attuale la vedo davvero difficile, in quanto quasi sempre ogni popolo ha la classe dirigente che merita. **l'anestesia e la fuga dalla realtà, che sia virtuale o farmacologica, mi sembra evidente. L’abuso di sostanze (qualcuno ha detto fentanyl?) in alcune aree del Mondo ne è solo un sintomo
    1 punto
  39. A destra o sinistra?
    1 punto
  40. Ciao le monete venivano contromarcate per vari motivi, le troviamo in tutte le monetazioni di grandi e piccoli imperi, dal Romano al Tolemaico ecc, e le monete di Alessandro sia coeve che postume non fanno eccezione. Le contromarche venivano imposte sulle monete ( te lo spiego semplicemente senza approfondire troppo) per abilitarne la circolazione in città ( Polis) diverse da dove era stata coniata la moneta, in poche parole l'autorità di quella data città garantiva su di una moneta coniata altrove. Nei campi legionari e dove vi era carenza di moneta spicciola serviva per autorizzare la circolazione di monete consunte, venivano anche usate per cambiarne il valore, es. troviamo sesterzi molto leggeri deprezzati a dupondi, le contromarche da non confondere coi saggi che troviamo sulle monete in argento che serviva per assicurarsi che la moneta stessa non fosse suberata, solitamente questi ultimi erano solo punzoni con varie forme. Questo è un argomento molto interessante per capire la monetazione antica ma è anche molto complesso. Silvio
    1 punto
  41. Passato questo mattina. Convegno piccolo ma ottima organizzazione. Colgo l'occasione per ringraziare @simonesrt di Numismatica Felsinea per la consueta disponibilità e cordialità. Fabio
    1 punto
  42. Devo sempre ringraziare il caro @lorluke per il suggerimento.
    1 punto
  43. Buonasera a tutti, condivido una mia Piastra 1834 variante 10 torrette nello stemma del Portogallo (credo che si tratti del quarto esemplare ad oggi conosciuto), fondi speculari, Ø 37 mm / peso 27,57 g Da notare anche una curiosità nella legenda al dritto - un dettaglio quasi impercettibile - dove la parola GRATIA è interessata dalla ribattitura della prima lettera A su lettera T, un errore in legenda - di solito più evidente - già conosciuto come "GRTTIA" su altre Piastre del millesimo 1834. Per completezza, allego anche le immagini degli altri tre esemplari conosciuti (tutti dello stesso identico conio), di cui due già condivisi alcuni anni fa nella discussione "Varianti delle piastre di Ferdinando II": Collezione @Lenin al post #105 del 22 Ottobre 2017 Collezione @ferdinandoII al post #338 del 21 Giugno 2019 Wannenes 28 Novembre 2018 Asta 265 - Lotto 1192
    1 punto
  44. Salve, condivido immagine di una cartolina e chiedo maggiori informazioni ai più esperti. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  45. Salve condivido immagini di una cartolina e chiedo maggiori informazioni ai più esperti. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  46. Fai una foto col telefonino e poi la mandi a qualcuno su whatsapp e chiedi di rimandartela.
    1 punto
  47. Suvvia, ci sono i punzoni dell'argento al rovescio... è quindi chiaramente un riconio postumo, sicuramente novecentesco visto che il titolo è in un ovale. Per capire quando sia stato fatto con precisione bisognerebbe ingrandire il dettaglio dei punzoni del metallo, che nel tempo hanno cambiato forma, li si può vedere qui: http://www.silvercollection.it/punzoniitaliani.html
    1 punto
  48. Premetto che, personalmente, è la prima volta che mi capita di vedere qualcosa del genere. Ciononostante, credo si possano fare alcune ragionevoli considerazioni. Innanzitutto, come già ipotizzato da altri utenti, escluderei di fatto che la coniazione dell'esemplare in questione sia avvenuta nel 1807 (e, nemmeno, nei successivi anni di regno di Napoleone). Ciò lo dico in considerazione sia dello stile più "moderno" rispetto al periodo napoleonico, sia andando a vedere la storia dello stabilimento Johnson a Milano. Quest'ultimo entrò, infatti, in attività agli inizi del 1830, quando James Johnson si trasferì assieme alla propria famiglia nel Regno Lombardo-Veneto. L'azienda prese poi il nome di "Stabilimento S. Johnson" a partire dal 1847, quando venne ereditata dal figlio Stefano Johnson. Ergo, la 5 lire in questione non può essere stata coniata prima del 1847. L'esemplare in questione si inserisce, perciò, nel solco del vasto universo delle riconiazioni napoleoniche postume, eseguite principalmente a partire dalla metà del XIX secolo. Solitamente, tendo a non dare molto valore a simili pezzi. Tuttavia, in questo caso, il riconio si porta dietro l'influente nome di Johnson, particolarmente riconosciuto ed apprezzato dai collezionisti per le prove di Vittorio Emanuele III. Potrebbe, dunque, essere interessante chiedere una valutazione ad un perito NIP.
    1 punto
  49. Salve , in attesa delle foto per capire se quello che hai sia o no una ghianda missile in piombo , ti invio una foto delle stesse cosi' puoi fare un confronto visivo . Inoltre ti invio l' informativa sulla detenzione di reperti archeologici : monete , ma vale anche per l' oggettistica : https://www.lamoneta.it/forum/36-questioni-legali-sulla-numismatica/
    1 punto
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