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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/14/25 in tutte le aree
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Ciao a tutti vi mostro come promesso la moneta in oggetto ritirata a Pavia stamattina da Alberto, lotto 679 dell'asta Varesi 85 Dal vivo è assolutamente incredibile, sembra uscita stamattina dalla zecca, di cui ha ancora la bava. Mai visto un esemplare simile. Buona giornata6 punti
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Buongiorno a tutti, credo di non averla ancora postata. Denario di Crispina con Venere al rovescio. Magari non piacerà a tutti per conservazione ma io non resisto al fascino delle Auguste e spesso non vado molto per il sottile. A proposito di Crispina riporto quanto trovato in rete, fonte Wikipedia. E riporto anche una vecchia discussione che parla di Crispina e della sua monetazione che ho molto apprezzato. Bruzia Crispina (latino: Bruttia Crispina; Roma, 160 – Capri, 193) è stata augusta dell'Impero romano come moglie dell'imperatore Commodo. Era figlia di Lucio Fulvio Gaio Bruttio Presente, di origine volceiana, console nel 153 e poi ancora nel 180, a sua volta figlio di Gaio Bruttio Presente, console nel 139, e di Laberia Crispina, il cui padre, Manio Laberio Massimo, era stato console nel 103. Crispina sposò nell'estate 178 il figlio dell'imperatore Marco Aurelio, Commodo, all'epoca diciassettenne. Nel 180 suo padre esercitò il secondo consolato, l'imperatore Marco Aurelio morì, e Commodo salì al trono. Nel 187 il fratello di Crispina, Lucio Bruttio Quinto Crispino, fu nominato console. Il matrimonio di Crispina con Commodo non produsse figli, aprendo, alla morte di quest'ultimo, una crisi di successione che portò alla fine della dinastia antonina e all'ascesa dei Severi. Nel 192 Crispina fu accusata di adulterio ed esiliata a Capri; il 31 dicembre di quell'anno Commodo fu assassinato, e la stessa sorte toccò Crispina l'anno successivo. Fu colpita da damnatio memoriae. https://www.lamoneta.it/topic/97862-crispina/ Descrizione della Casa d'Aste. Crispina (Augusta, 178-182). AR Denarius (8,9mm, 2.9g). Rome, AD 178-182. Draped bust r. R/ Venus standing l., holding an apple and drawing drapery from left shoulder. RIC 286a (Commodus). Riporto foto mie e della casa d'Aste dove si apprezza meglio. Saluti Alberto4 punti
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Buongiorno a tutti, stamattina ho avuto un input leggendo una vecchia e interessantissima discussione di Mario @dabbene che saluto e con il quale mi complimento. La riporto qui per chi volesse approfondire o magari fare un ripasso. Veniamo a noi, e alla domanda/proposta per discuterne. Qui tra gli Amanti delle Napoletane chi preferisce le monete coniate al martello e chi quelle coniate con il torchio e le moderne tecnologie? Riporto qualcuna delle mie monete coniate con tecniche diverse. A me piacciono molto le martellate, hanno il loro fascino, ma anche le fuse e anche le altre, lo so sono un caso senza speranze, ma credo di essere in buona compagnia. https://www.lamoneta.it/topic/128972-le-prime-monete-al-torchio/ Saluti Alberto4 punti
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Come consuetudine qualche foto della interssantissima serata, grazie Alessandro4 punti
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Condivido con voi il mio nuovo arrivo, dagli USA sulla baia venduto come "Grosso Andrea Contarini". Sarebbe interessante se, cari amici, riusciste a procurarmi una tavola della moneta (io di solito uso quelle del Kunz). Periodo emissione 1439 - 1440 Metallo Argento Zecca Cattaro (per Scutari) Peso 0.65 g Diametro medio 19.5 mm Assi 75° Spessore 0.65 mm Conservazione BB+ Note Conte Provveditore: Paolo Morosini (1439-1440) Rarità R² Bibliografia: Paolucci II 788, Montenegro 903 punti
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Ciao, in realtà a me piace molto, concordo sul fascino del ritratto 😃 Tra l'altro rientra anche nel periodo di preferenza della mia collezione che arriva proprio a Commodo, prima o poi dovrò passare alla lista delle Auguste 😅3 punti
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Salve Ale,due ore che scartabello Geta,elagabalo etc per le tetradracme alessandrine e stavo per chiedere il tuo decisivo aiuto.bravo2 punti
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Salve,bronzo di Alessandro Severo per Rhesaena in Mesopotamia. https://rpc.ashmus.ox.ac.uk/coins/6/79272 punti
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Ciao Afferrare una moneta in rame o in ottone in FDC con le mani nude specialmente se sono un po sudate la rovini certamente. Con il tempo la patina può evidenziare le impronte digitali che sono molto fastidiose e a molti non picciono. Quindi non rovina il grado di conservazione ma certamente rovina la qualitá, la bellezza... e di conseguenza molti la scarteranno. Per monete in argento oro o in altri metalli, se non sono proof il problema potrebbe non esserci, o per lo meno si possono ripulire senza quasi lasciare traccia. Toccare comunque una qualsiasi moneta con le mani nude può influire sulla futura patina. Prendere in mano una qualsiasi moneta in alta conservazione con i guanti non si sbaglia mai. Saluti2 punti
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Bene, questo “medaglione”, appartenente al medagliere di Firenze, è stato ricavato , tramite rilavorazione , da un “ aes grave” repubblicano, con tutta probabilità della serie “ giano /mercurio”… quindi, ricavare la moneta di heritage da un aes grave o da un aes rude di forma adatta, con una patina spessa, senza eliminarla del tutto, è molto più facile di quanto pensiate2 punti
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Ciao. Come nella vita, per me, non si può prescindere dalle Auguste quando si collezionano monete romane 🙂. ANTONIO2 punti
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Leggo che Vaticano non ha tirature come Monaco… Ma che dite? I 25€ di argento sono tirati a 1500 pezzi, gli argenti/oro miste anche. queste monete non avanzavano mai, se le avevi sempre comprate potevi prenderne una e mantenevi l’assegnazione per ogni moneta successiva. Immaginate ora il 5 euro argento/oro della sede vacante, tirato a 1500 pezzi… un interesse altissimo. Gestito tramite clickday sapete cosa esce fuori? Così uno che compra argenti da 20 anni e argenti e ori da quando hanno iniziato la produzione si trova a rischiare di perdere il pezzo e comprarlo a 1000€ da un commerciante. non sono i click day della zecca… dove la moneta più bassa ha 3000 pezzi e fa schifo… una follia2 punti
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La dietrologia complottistica è un'altra specialità in cui noi italiani vinciamo sempre alle Olimpiadi. 😉 Figurati se l'hanno fatto per favorire qualcuno, nel caso gliele avrebbero vendute direttamente e amen senza star lì a fare questa cosa che comunque non ti dà il 100% di sicurezza di venderla a Caio o Tizio perché in fase d'ordine possono andare storte mille cose.2 punti
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Sinceramente non riesco a comprendere l'avversione alla vendita online e la preferenza verso l'assegnazione: a me hanno sempre assegnato, tra le altre, monete per le quali non avevo il minimo interesse e ho spesso rinunciato all'acquisto. Allo stesso tempo non mi pare che il Vaticano abbia tirature limitate come Monaco, da dover necessitare per forza di click day. Credo possa applicare criteri di vendita più simili a San Marino, che non mi sembrano affatto poco trasparenti o che impediscono l'acquisto. Del resto, e si vede sulle varie aste online, anche con le assegnazioni molti utenti privati (o almeno, che vendono come privati) avevano a disposizione centinaia di monete e le vendono anche in lotti da 5 o 10.2 punti
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Buonasera, inserisco in discussione i miei esemplari capelli Lisci e Capelli ricci. Ora mi toccherebbe aggiungerne altre in collezione, ma non vorrei farmi prendere la mano con questa tipologica che trovo veramente bella e piacevole da tenere in mano, soppesare e osservare, dopo aver letto questa discussione sarà difficile non guardarsi intorno. Saluti Alberto2 punti
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Anche questa volta una conferenza veramente interessante! Complimenti davvero!2 punti
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E specifichiamo, nessun riferimento al comunismo 😀2 punti
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Parafrasando Bennato: seconda stella rossa, a sinistra quello è il cammino... (Guarda in quella stellina e vedrai il codice corto)2 punti
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Buon day a tutti!!! Questa moneta (posto in foto) mi ha fatto nascere una 'domandona' a cui mi piacerebbe che molti utenti dessero la loro opinione. CONTA DI PIU IN UNA MONETA IL PREZZO FINALE BATTUTO IN ASTA... O LA STIMA DELLA CASA FATTA PRIMA DELL'EVENTO ??? Prendo ad esempio un rarissimo tetradracma di Kamarina classificato come Jenkins 146.11, pezzo molto noto, pubblicato in tanti studi compreso il Jenkins e conosciutissimo tra gli esperti al 100% originale per tanti motivi... Ecco questo pezzo da sua ultima apparizione in asta a zurigo nel 2019 (NAC 114) con un prezzo di partenza di 80.000 franchi svizzeri, una stima di 100.000 e alla campanella si vende per ben 220.000 (+ tasse e diritti). Lo stesso identico pezzo viene rimesso in asta in questi giorni (NAC 154) con una stima di 175.000 CHF. Quindi la stima è stata alzata da 100K a 175K ...ma perche non si tiene conto del prezzo di realizzo del 2019 di 220K come stima... perchè secondo voi??? Ritengo che le opinioni (più sono meglio è) sono importantissime per comprendere meglio le dinamiche di mercato e per la crescita e formazione di tutti gli appassionati a questa materia, grazie a chi vuol dare la sua idea.1 punto
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Amici del Forum Buon Pomeriggio, oggi condivido con voi una delle ultime aggiudicazioni asta. Moneta 10 lire biga del 1929 - una rosetta - Vittorio Emanuele III°. Rara da catalogo. Vi chiedo per cortesia vostra valutazione in merito alla sua conservazione. La moneta è periziata, ma vorrei cortesemente i vostri esperti pareri. Grazie.1 punto
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Buonasera a tutti, vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto che date con questo forum. Ho una identificazione davvero complicata. Nessuno delle persone che conosco, me compreso, ne sta venendo a capo. Penso sia una moneta provinciale romana, ma è solo un’ ipotesi. Chi mi sa aiutare ? Diametro: circa 2 cm, circa 6 g. Se necessario fornirò parametri più precisi. Grazie mille a tutti e buona fortuna con l’identificazione !1 punto
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Discorso totalmente fuori dal mondo. Il senso del diritto sta nel fatto che io ho finanziato il CFN per anni e ho mantenuto una collezione, che deve essere rispettata. Perchè caro mio, il giorno che saltano quelli che prendono tutti i pezzi, guarda che non fanno manco il pezzo singolo che interessa a te. Poi a me sembra veramente pretestuoso il tuo discorso: tu vuoi comprare il 2 euro commemorativo? Guarda che potevi prenderlo pure lo scorso anno. Se non eri capace, il problema era tuo. I mezzi c'erano. Se invece vuoi il 25 euro argento tirato a 1.500 pezzi, ti metti GIUSTAMENTE in fila dietro a chi ha iniziato a comprarlo da tempo, prendendosi un'assegnazione perchè aveva comprato altri argenti (che non voleva nessuno) e altri ori (che ari-non voleva nessuno). Il diritto, di cui tu parli, è acquisito per FEDELTA'. Ed è sacrosanto nel commercio. Esiste in tutti i settori. Ecco perchè ti dico che sei completamente fuori strada. Poi se tu giri nelle favelas, bene, ma non portarle ad esempio, perchè non c'entrano nulla. Nessuno colleziona nelle favelas, nessuno fa abbonamenti o prelazioni... Ah, ti dò una notizia... se io sono più bravo di te a fare i clickday, e ti assicuro che non me la cavo male, magari invece di 1 pezzo da 1.500 ne prendo 3 o 4... Mentre con le assegnazioni pure se mi mettevo in ginocchio a Santa Marta non me la davano mai. Sei sicuro che convenga? Che sia così democratico, marxista e leniniano questo sistema? Io non penso proprio... A nulla. Una buffonata epocale.1 punto
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L'unico errore è nella testa di chi ha fatto una cosa simile, ed è un grave errore. Uno sbaglio che urla vendetta... ma non è nostro il dovere di compierla, perchè ci penserà Chi di dovere, Qualcuno molto più potente di noi. E chi ha commesso questo raccapricciante orrore finirà a "vivere" in un posto molto simile a questo:1 punto
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DE GREGE EPICURI E' un vero piacere ascoltare Alessandro, uno dei massimi (se non il massimo) esperti della monetazione milanese del periodo visconteo e sforzesco. Intanto, sapevo poco o nulla di questo giubileo milanese, estensione/continuazione di quello romano del 1390. La cosa interessante è che ci si poteva risparmiare un viaggio fino a Roma per avere le indulgenze: però, bisognava pagare 1/3 del costo presunto del viaggio a Roma (i poveri erano esentati). E una parte del ricavato andava comunque alla Camera Apostolica. Altra cosa interessante (ma complicata!) le acrobazie finanziarie di GianGaleazzo Visconti, proprio a cavallo del Giubileo, con astutissime rivalutazioni del valore facciale delle monete, replicate poi a fine secolo.Insomma, il XIV secolo non aveva nulla da invidiare alle astuzie attuali dei banchieri e ministri del tesoro!1 punto
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La patina del “medaglione “ è artificiale, perché per arrivare da un giano, a due teste imperiali, di lavoro ce n’è parecchio , per cui la patina è stata asportata insieme ad una bella quantità di metallo , il che ha reso necessario ripatinare il tutto…. in quella di heritage, il disegno è molto leggero, senza volumetrie , per cui è ricavabile sfruttando lo spessore della patina originale che negli aes grave è di forte spessore1 punto
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Salve,qui ci provo per imparare... Virtvs Exerciti di Valentiniano II zecca di Nicomedia.Gli esperti mi correggeranno. https://www.acsearch.info/search.html?id=112285501 punto
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Errata corrige: la busta di campione senza Valore dell'ing. Castellani e Figli viaggiava da Milano con destinazione AUGUSTA (AUGSBURG) e non Amburgo. Gordon1 punto
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@PostOffice, "chapeau" ! Ti faccio un sincero elogio, anche firmati da periti del nord Europa. Hai fatto una grande ricerca, grazie.1 punto
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Secondo la scritta nella label in tedesco i tuoi francobolli contengono un errore di soprastampa nel campo 18 (che purtroppo non ti so indicare) ma sono comunque indicati i numeri del catalogo tedesco Michel 1-3III. Altra cosa importante i tre esemplari sono firmati da due importanti periti filatelici, che sono Van de Loo Pieter F.A. specializzato in Olanda e colonie e il Dr. Emil Dab Germania. Queste sono entrambe firme importanti. Le firme:1 punto
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a me sinceramente non cambia molto: le belle monete come quella oggetto di questa discussione (scusa ancora @Scudo1901 per l'off topic) sono al di fuori dalla mia portata, quindi non corro rischio! le mie MB e BB le maneggio tranquillamente a mani nude! 🤣1 punto
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Condivido l’opinione di @torpedo Esperienza, pazienza, studio e passione sono le armi del buon collezionista1 punto
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Taglio: 2 euro cc Nazione: Lettonia Anno: 2023 A Tiratura: 415000 Condizioni: SPL Città: Milano note: NEWS!!! Taglio: 1 euro Nazione: Slovacchia Anno: 2024 Tiratura: 1000000 Condizioni: SPL Città: Milano note: NEWS!!!1 punto
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Bene, se anche loro, dopo che ci hanno fatto penare con la nuova registrazione per ben due volte, si affideranno al click day con tutto quello che ne comporterebbe, mi sa che lascio stare tutto. Vendo tutto quello che ho e buonanotte al secchio!!!!!1 punto
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..il tempo frega tutti purtroppo.. ma fai già tantissimo.. dai. Può essere si .. perché no. .. anche se ho il sentore che sia un viaggiato con lieve annullo ..successivamente lavato per avere l' esemplare con più alto valore di catalogo. Credo che questa operazione sia moderna non fatta in periodo vittoriano per frodare la posta. A pensar male a volte si sbaglia..ma qualche volta ci si azzecca..diceva non ricordo chi. Comunque..se fosse un rigommato non dovrebbe avere questi filamenti sui dentelli.. che come tu sai sono frutto dello strappo..1 punto
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La Zecca di Philadelphia, che predisponeva i conii per tutte le filiali, inviò quelli per il 1870 alla Zecca di San Francisco il 15 dicembre 1869. Tra questi, due conii di rovescio per le monete da tre dollari, per il dritto delle quali si sarebbero presumibilmente utilizzati conii ancora funzionanti degli anni precedenti. Sfortunatamente, a Philadelphia avevano trascurato di punzonare i marchi di zecca sui conii delle monete d'oro da uno e tre dollari, un fatto che passò inosservato fino all'imminente cerimonia della posa della prima pietra. Il 14 maggio 1870, appena 11 giorni prima della data prevista per la cerimonia, il sovrintendente della Zecca di San Francisco segnalò la cosa con un telegramma a Philadelphia, che spedì subito nuovi conii. Considerato che il tempo necessario per il viaggio sulla nuova ferrovia transcontinentale appena completata era di circa una settimana, i conii potrebbero essere arrivati, e forse arrivarono, in tempo, ma a un certo punto a San Francisco, forse temendo che arrivassero troppo tardi, si affrettarono a coniare la moneta da tre dollari per la cerimonia, incaricando Joseph Breck Harmstead, un incisore della Zecca, di incidere a mano il marchio su uno dei conii arrivati senza, e di coniare una moneta da includere nel cofanetto. In alternativa, alcui studiosi ritengono possibile che la Zecca di Philadelphia abbia inspiegabilmente ripetuto il suo errore originale inviando altri due conii di rovescio da tre dollari senza marchio. Quindi Harmstead dovette incidere in fretta la S sul nuovo conio e coniare la moneta immediatamente prima della cerimonia. Comunque siano andate le cose, quell'anno a San Francisco non furono coniate altre monete da 3 dollari, l'esemplare inserito nella pietra d'angolo era da considerarsi UNICO! I lavori per la costruzione del nuovo edificio della Zecca furono portati a termine nel 1874, e quello stesso anno iniziò la produzione monetaria, che proseguì fino al 1937, quando una nuova Zecca (quella attualmente in attività) sostituì "la signora di granito", oggi conosciuta come Old San Francisco Mint L'edificio è stato dichiarato Monumento Storico Nazionale (National Historic Landmark) nel 1961 e venduto alla città di San Francisco nel 2003. Sono previsti progetti di riutilizzo, come museo, e/o per accogliere eventi speciali. Quanto alla moneta da 3 dollari 1870-S, nessuno ci pensò più... fino al 1907 petronius1 punto
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E' un difetto del tondello, si trova spesso sulla monetazione "Impero". Nulla di rilevante economicamente. https://www.erroridiconiazione.com/t-5-danneggiamento-del-tondello/ saluti1 punto
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Credo di si visto che è listato tra gli eventi di Poste Italiane.1 punto
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Grazie a tutti per i costruttivi commenti. Provo con altre fotografie sperando che siano più esaustive... Non credo siano migliori delle precedenti ... Ho provato a guardare altri francobolli simili sul web, ma non riesco ad identificare il numero del plate. avete qualche esempio giusto per isolare il punto esatto? saluti1 punto
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interessante, hanno anche già scritto sulla moneta che è RR, così non devi neanche cercarla su catalogo1 punto
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Salve,pax caesar,un medaglioncino? Comunque gli spacchi laterali fanno propendere per una ribattitura,mia opinione1 punto
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Ho avuto il privilegio si poter visionare in anteprima il Manuale e posso testimoniare che la nuova edizione, rispetto alla precedente - oltre ad avere una veste grafica migliore - non si limita ad aggiornare quella del 2018 con l'aggiunta di varianti e l'aggiornamento delle valutazioni, ma costituisce un rinnovamento radicale: un vero passo in avanti. È possibile apprezzare una lunga parte introduttiva dedicata alla zecca e ai suoi lavoranti con la trascrizione dei documenti normativi dell'epoca. Inoltre viene riportato il sistema monetario e pondometrico allora vigente. Una delle tante novità, spesso trascurata dagli studi numismatici, sono le descrizioni dei tagli per ogni singola moneta, nonché numerose notizie storiche e numismatiche. Ci sarebbe molto da scrivere, ma non posso che consigliarne caldamente l'acquisto. Allego alcune pagine1 punto
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Vendite fasulle, oggetti probabilmente acquistati con un altro nickname (sempre suo o di un conoscente accomodante), successivamente hanno chiuso la transazione di comune accordo, si possono ugualmente rilasciare i feedback e la commissione sul venduto viene annullata. Moderatori...... dal 1998 su Ibazar ero un spulciatore per il ramo banconote da collezione, ufficialmente segnalavo le aste/truffa (non erano molte), figura tolta con l'acquisizione di Ibazar da parte di Ebay nel 2000/2001.1 punto
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Napoli, 1680. Pensate l'effetto che fece il passaggio da questo... a questo... in questi due esemplari di 3 cavalli di Carlo II del 1680 le differenze qualitative (al di là della conservazione) sono enormi1 punto
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