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  1. Carlo.

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/30/25 in tutte le aree

  1. Buongiorno a tutti, uno dei ricordini di Verona è questa banconota che onestamente mi piace molto. Il decreto è comune. Cosa ne pensate? Vi piace
    4 punti
  2. Contribuisco in questa interessante discussione con un ulteriore esemplare proveniente dall’ultima asta di Nomisma Aste:
    3 punti
  3. Che poi, se non erro (non colleziono monete ma cartamoneta), le scatolette rendono impossibile un'analisi del bordo. Se confermate questo aspetto non potete negare che chiudere una moneta significa impedirne l'analisi in prima persona, tocca dunque fidarsi del numerino. Ad ogni modo, il mio approccio alla cartamoneta è contrario alla slabbatura perché impedisce di godere dei rilievi, osservare la carta a luce radente, capire la differenza della carta usata sulle diverse tipologie, persino annusarla per cercare di capire se ha avuto dei trattamenti ecc. Mi è capitato di vedere banconote trattate in maniera molto particolare: qualcuno aveva ricalcato la linea di alcuni elementi grafici al fronte (tipicamente numeri di serie e firme ma non solo, anche la filigrana e addirittura alcune linee della finitura di stampa) creando dei falsi rilievi al retro. Sicuri che si riesca a individuare questi trattamenti anche dentro la plastica? Si riesce a comprendere la sottigliezza della carta delle 50 lire buoi senza toccarla direttamente? Il collezionista di slab conosce la differenza tra la carta delle Barbetti e quella, ad esempio, delle turrita? (faccio esempi a caso eh..) Personalmente ne dubito.
    3 punti
  4. Ho avuto in regalo questa lettera antica, è la prima che mi capita. Mi affido ai più esperti per saperne di più. Grazie mille.
    2 punti
  5. Salve,sollecito di pagamento per qualche cambiale scaduta? Importo 614 lire a favore di una famiglia povera e bisognosa
    2 punti
  6. Il francobollo è da 5 soldi del Lombardo-veneto
    2 punti
  7. Buongiorno. Se io decido di investire in oro, vuol dire che lo devo ancora comprare. Quindi, se lo compro, la fattura ce la avrò. Quindi il futuro 26% sarà solo sulla eventuale plusvalenza. Per questo, non condivido l'affermazione che investire in oro non conviene a priori
    2 punti
  8. Salve. Visto che in questi giorni sono state riportate foto di monete di Filippo II e di Filippo III con anomalie in legenda, ne segnalo una anch'io. Si tratta di un Coronato di Ferdinando I D'Aragona passato alla recente asta Nomisma Verona. In legenda, presenta "CETA" invece di "CERTA". Saluti.
    2 punti
  9. Ciao, da esame diretto invece penso che purtroppo sia stata sottoposta a pulizia, come quasi tutte, anche se non aggressiva. Quando la presi 4 anni fa era molto più lucida di adesso che sta prendendo un po di patina. Io le tengo in vassoi ed in capsule ma è come se fossero libere perché le prendo spesso per studio e le maneggio rigorosamente senza guanti da chirurgo o altro. Hanno resistito a ben altro per giungere fino a noi, sicuramente resisteranno anche a me ed a chi le possiedera dopo di me 🙂Quelle in bronzo direttamente sul floccato/velluto che nel medesimo modo maneggio e studio e a distanza di anni non hanno subito alcun cambiamento .🙂 ANTONIO
    2 punti
  10. Sorry, @kevin_piggy_bank, but so NGC grading would also be a “certificate of authenticity”…? Just a question, as I heard that this kind of grading companies never swore about authenticity… they could be quite hurt by some errors, while I never heard about any liability for grading as MS58 instead of MS63… Just notes about how I can consider FUTILE this kind of service… You said that slabbing - and giving an “objective” judgement about conservation - could be useful for young people who make their first steps into numismatics… maybe to learn to judge the grading of how a coin could be judged “well preserved”… but a flat die can impact on the judgement… nevertheless you sold the coin bought from Varesi, and decided to buy a new one: so, why should I care the “mint state” if this mint state is about a coin with flaws? Maybe, this kind of grading can confound a young “wannabe numismatist”… One more point: you can even improve a slabbing technique, but you will never allow the direct contact with that coin… who care about touching other ones? if I bough that one, I would like to examine, study and touch and - why not? - weigh THAT one… and if some coins arrived up to now and to our hands after centuries without any slabbing, I’m definetely confident they can arrive to centuries after… obviously, if they are managed by people who know their story and appreciate how they witness it… One last point: for sure, when we speak about trading, “business is business”… anyway, as you correctly pointed at, what NAC did was a “commercial operation”: a legal one, but quite indiscreet to buyers… and should not this testify that all this matters of slab is just a “business matter”? I do not consider this as “numismatics”, rather “financial plotting”. I hope I could express myself upon “logic” basis, without indulgence to feelings. ********************************* Scusi, @kevin_piggy_bank, ma così il grading da parte di NGC costituirebbe anche un “certificato di autenticità”…? Solo una domanda, dato che sapevo che le compagnie di grading non hanno mai assicurato nulla sull’autenticità [delle monete sottoposte a grading]… così facendo, anzi, potrebbero incorrere in discrete conseguenze, mentre non mi risulta alcuna conseguenza legale per aver graduato come “MS58” un “MS63”… Solo qualche appunto su quanto io consideri INUTILI questo tipo di servizio… Hai scritto che lo slabbing - ed una valutazione “oggettiva” sulla conservazione - potrebbe essere utile per i giovani che muovono i loro primi passi nella numismatica… forse per imparare a valutare il grado con cui una moneta possa essere giudicata “ben conservata”… ma un conio stanco può impattare negativamente sulla valutazione… nondimeno ha scritto di aver venduto la moneta acquistata da Varesi e ha deciso di acquistarne un’altra: perché dovrebbe interessarmi una valutazione “fior di conio” se è attribuita ad una moneta che, comunque, presenta dei difetti? Forse, questa modalità di grading può confondere [invece di educare] un giovane aspirante numismatico… Un’altra precisazione: si può migliorare quanto si vuole la metodica di slabbing, ma non si potrà mai mantenere un contatto diretto con la moneta [come se lo slab non ci fosse]… che importanza può avere la possibilità di toccare [e studiare] altre monete? se ho acquistato quella moneta, vorrei esaminare, studiare, toccare e - perché no? - pesare PROPRIO QUELLA moneta… e poi se alcune monete sono giunte fino a noi e nelle nostre mani dopo secoli senza essere state slabbate, ho piena fiducia nel fatto che possano arrivare ancora a secoli a venire… ovviamente, se sono maneggiate da persone che conoscono la loro storia ed apprezzano come le monete ce la testimoniano… Un ultimo appunto: sicuramente, quando parliamo di commercio, “gli affari sono affari”… ad ogni modo, come ha giustamente puntualizzato, ciò che ha fatto NAC è stata un’”operazione commerciale”: perfettamente legale, certo, ma piuttosto irrispettosa nei confronti degli acquirenti… non dovrebbe forse questo dimostrare come tutta questa faccenda degli slab non sia altro che una “faccenda commerciale”? Tutto questo non posso considerarlo “numismatica”, piuttosto “maneggi finanziari”. Spero di essermi espresso su basi “logiche”, senza indulgere ad emozioni e sentimenti.
    2 punti
  11. Pensa che per me le monete più belle sono quelle state in collezioni precedenti e toccate da altri collezionisti passati alla storia della numismatica. Il piacere di tenere in mano una monete tenuta da Lockett, Sir Weber, Allatini, Bement, De Lazara, Zoppola, Doblinger e altri come loro non ha prezzo... Arka # slow numismatics
    2 punti
  12. In buona sostanza quelle con Giorgio V occhialuto sono false! ci ho preso!
    2 punti
  13. Ai forumisti. Se non vado errato il numismatico che ha aperto questa discussione è un “amico” cinese (di nome Dong, o almeno così credo, ma è difficile mi sbagli) che sta trascorrendo un periodo in Italia. E’ persona seria e competente, conoscitore della monetazione papale e ben più addentro di noi ai problemi relativi al grading delle monete. Mi spiace che sia stato verbalmente aggredito, e per motivi non del tutto chiari (non ho ben capito il succo degli ultimi interventi stroncanti di Fabrizio @ilnumismatico e Massimo @Scudo1901). Per chi colleziona alcune tipologie monetarie e le acquista da remoto (ma Dong era presente in sala nell’asta ANPB) è d’obbligo avere una garanzia sulla conservazione delle monete che non sempre e non tutte le Case d’Asta forniscono adeguatamente. Che poi abbia fatto chiudere la sua moneta è un fatto del tutto personale: io all'opposto rompo tutti gli slab indistintamente, a prescindere da come siano state chiuse le monete (sono un autolesionista), ma garantisco che molte di quelle “belle” e "nude" transitate in aste italiane “titolate” vi ritornano poi con maquillage e slab MS stellare (voglio pertanto dire che si tratta di una prassi, e non di un vezzo da parte di qualcuno). Che poi @bondorana abbia per molti versi ragione ed il nostro amico lo confermi è un dato acclarato, così come è indiscutibile che nell’asta in questione TUTTE le monete siano state chiuse da NAC e non da un teorico conferente che poi le ha riaperte. Chi mastica un po’ di statistica e di metodologia si accorgerà del bias significativo che nasce nel definire criteri di giudizio che distribuiscono le osservazioni secondo una curva gaussiana (legata alla variabilità intrinseca dell’osservatore, anche fosse in assoluta buona fede) e poi eliminare una delle 2 code (quella di sinistra, aprendo gli slab …) mantenendo solo quelle di destra (gradi MS elevati perché correttamente individuati o perché sopravvalutati). Se fosse una ricerca medica il “ricercatore” verrebbe allontanato dalla comunità scientifica. Per quanto riguarda la mezza piastra di Urbino, anch’io le ho viste entrambe. Sicuramente quella della ANPB (asta congiunta Varesi-Nomisma), considerata dal conferente SPL+, era superiore a questa di NAC 157 (che pure è una bella moneta!) e forse a quest’ultima la conservazione AU58 stava forse un po’ stretta (non ne sono convinto fino in fondo, per le limitazioni imposte dallo slab) ma non così tanto (forse avrebbe potuto essere chiusa MS60, con la patina che mascherava qualche piccolo difetto ed usura). Per @kevin_piggy_bank Caro Dong (ho indovinato correttamente chi sei?) il tuo è un discorso difficile e non sei certo aiutato dalla lingua e dai programmi automatici di traduzione (che talora causano fraintendimenti). Non sono così convinto che gli slab chiudano scientificamente una “moneta”. Intanto non è vero che le monete vengano viste da 3 graders indipendentemente (basta fare un po’ di conti sul tempo che hanno a disposizione), poi questi esperti non sono molto competenti sulle monete degli Stati Italiani (ho visto monete usurate e lavate chiuse con grado MS elevato), inoltre ci sono verosimilmente anche conflitti di interesse. Il tuo discorso sulla mancata correttezza è vero, e c’è di più: chi non fosse contento del grado attribuito ad una sua moneta può farla rislabbare (a pagamento, beninteso) per un upgrade. Insomma lo slab è per alcuni una garanzia d’acquisto, ma nel contempo uno strumento per far crescere di valore la moneta stessa in fase di commercializzazione. E come sappiamo tutti se c’è di mezzo il denaro (e non intendo “la moneta” ma il contate) si cerca sempre il mezzo di farlo fruttare da una parte o dall’altra, talora con modalità non sempre encomiabili. To the forum members, If I’m not mistaken, the numismatist who started this discussion is a Chinese "friend" (named Dong, at least I believe so—though it’s unlikely I’m wrong) who is currently spending some time in Italy. He is a serious and knowledgeable person, well-versed in papal coinage and far more experienced than most of us when it comes to coin grading issues. I’m sorry to see him verbally attacked for reasons that aren’t entirely clear to me (I didn’t fully grasp the essence of the harsh criticisms in the posts by Fabrizio @ilnumismatico and Massimo @Scudo1901). For collectors of certain coin types who purchase them remotely (though Dong was physically present at the ANPB auction), it’s essential to have guarantees regarding a coin’s condition—something auction houses don’t always provide adequately. As for him choosing to keep his coin slabbed, that’s his personal decision: I, for one, crack open all slabs indiscriminately, regardless of how the coins were encapsulated (I’m a self-saboteur that way). But let me assure you, many of the "nice" coins that pass through major Italian auctions later reappear with a touch-up and a stellar MS-grade slab (which goes to show this is standard practice, not just a whim). Now, @bondorana is right on many points, and our friend here confirms it—just as it’s undeniable that in the auction in question, ALL the coins were slabbed by NAC and not by some theoretical consignor who later cracked them open. Anyone with a grasp of statistics and methodology will notice the significant bias in defining grading criteria that distribute observations along a Gaussian curve (due to the inherent variability of the grader, even if acting in complete good faith) and then eliminating one of the two tails (the left one, by cracking the slabs…) while keeping only the right tail (high MS grades, whether correctly identified or overestimated). If this were medical research, the "researcher" would be ostracized by the scientific community. Regarding the Urbino half piastra, I’ve seen both. The one from the ANPB auction (a joint Varesi-Nomisma sale), graded SPL+ by the consignor, was undoubtedly superior to the one in NAC 157 (which is still a nice coin!). The latter might have been a bit tight in an AU58 holder (though I’m not entirely convinced)—perhaps it could have been graded MS60, with its toning masking some minor flaws and wear. To @kevin_piggy_bank Dear Dong (did I guess the name right?), your argument is a difficult one, and you’re certainly not helped by the language barrier and automatic translation programs (which sometimes cause misunderstandings). I’m not entirely convinced that slabs "scientifically" encapsulate a coin’s grade. For one, it’s not true that coins are evaluated independently by three graders (just do the math on the time they have available). Second, these experts aren’t particularly knowledgeable about Italian States coins (I’ve seen worn and cleaned coins slabbed with high MS grades). Third, there are likely conflicts of interest at play. Your point about fairness is valid—and there’s more: if someone isn’t happy with his coin’s grade, he may resubmit it (for a fee, of course) for an upgrade. In short, slabbing is, for some, a purchase guarantee, but at the same time, it’s a tool to increase a coin’s market value. And as we all know, when money is involved (and I don’t mean "the coin" but cold hard cash), people will always find ways to profit—sometimes through less-than-admirable methods.
    2 punti
  14. si esatto e grazie! sono molto emozionato e non vedo l'ora di averla tra le mani
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  15. Ciao, a distanza di 4 anni dall'acquisto di questo denario di Geta finalmente posso archiviarlo definitivamente 🙂. Dopo tante ricerche ho trovato un denario che condivide identici conii del mio. Penso non ci siano dubbi e a tal proposito chiedo un vostro gradito parere, grazie. ANTONIO 20 mm 2,95 gr RIC 69a
    1 punto
  16. Buongiorno, qualche settimana fa ho completato la serie delle 2 lire di Umberto I, del 1° e del 2° tipo: mi fa piacere condividere questo piccolo traguardo, seppure le monete si collochino in bassa conservazione. Non prevedo nell'immediato di sostituirne, ma non si sa mai cosa ci riserva il futuro: a quali anni, secondo voi, dovrei dare la priorità nell'ipotesi di sostituzione? inserisco i due collage delle monete (associate in alto il dritto e sotto il rovescio), separati tra I° e II° tipo. grazie e buon fine settimana Carlo.
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  17. https://www.lafilatelia.it/archive/giandri/giandri_0220_Michetti.html Il divertimento è nello scoprire.. I libri e i siti sono importanti. Credo sia quello del 1906.
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  18. E' indirizzata a Driolassa, un paese del basso Friuli.
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  19. bellissima calligrafia!
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  20. DE GREGE EPICURI Io sulle lettere al rovescio sarei molto possibilista, teniamo conto che sono usurate. Possibilità: -ΕΙΤΩΝ: ci sono moltissime possibilità (Nicopoli, Asopo in Laconia, Cys in Caria, Tomis in Moesia, Phellus in Licia, ecc.) -EITT: non ho trovato riscontri. -ETP:Petra, Chio, Eretria in Eubea, Cetriporis in Tracia. -EIP: più di 20 possibilità.
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  21. Manca il bordo , oltre altri particolari
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  22. Annullo francobollo del 26/1/1860 Cividale ( UD ), sono visibili le lettere CIVID E
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  23. Così sono presentati 2 esemplari in AE, il 1^ da Tomis nella Mesia Inferiore al nome di Massimino I trace ed il 2^ da Tripoli di Lidia al nome di Valeriano I . Saranno entrambi ad ore, il 1 Giugno, in vendita Num.Naumann 153 rispettivamente ai nn. 334 e 370 .
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  24. € 0,50 spedizione compresa giusto?
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  25. Cerrrtamente! Dapprima ha sparato 220€. Dopo qualche mese è sceso a 100. aspetto che la riproponga a 50 per offrirgliene 0,5 😎
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  26. ciao @Alan Sinclair, anche se in bassa conservazione dà soddisfazione avere una serie completa, anche delle monete rare e non comuni. certo, sostituire proprio queste ultime è lo sforzo più impegnativo, però bisogna che ne valga proprio la pena: le sostituirò quando almeno da MB o qBB potrò salire almeno a un SPL, o comunque una conservazione che mi consenta di godere di tutti i rilievi e dettagli. @caravelle82 infatti io sono già contento così! anche se tutte uguali, mi piace molto la vista d'insieme, ciascuna con i propri dettagli più o meno visibili, ciascuna con la propria colorazione (in alcuni casi un minimo di patina, in altri forse solo sporco, altre ancora probabilmente lavate) acquisita nel tempo. quella che apprezzo di più è la 1897, sia per i rilievi meglio conservati sia per un minimo di residuo di lustro, dalle altre scomparso.
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  27. Soccomberai ovviamente nella catalogazione. Non esiste un titolo del genere su moneta, ma esistono i tornesi della Grecia franca coniati a Napoli alla ‘carlona’. In questo caso Carlo d’Angiò come ti hanno già fatto notare. Sono coniati sommariamente perché immobilizzati nel tempo. Ancora nel 1389: La zecca di Napoli rende di tornesi alleghati a once dua sterlini XI per libbra di fne tarì IX gr. IIII et mezo ació a k. vanne per libbra tarì X gr. V (ossia 410 per libbra). https://www.academia.edu/121965666/I_tornesi_coniati_a_Napoli_Lineamenti_inediti_su_una_moneta_di_mistura_introdotta_e_dismessa_sotto_due_imperatori_Federico_II_e_Carlo_V_in_Bulletin_du_Cercle_d_études_numismatiques_Volume_61_no_2_Mai_Août_2024_pp_24_37
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  28. Mail di stamattina dopo mia richiesta di aggiornamenti: "La informiamo che i dati forniti alla registrazione anagrafica sono in fase di verifica. Ogni tipo di vendita e spedizione è ancora sospesa e riprenderà al termine della registrazione anagrafica." Sembra dalla mail che altro che luglio per riprendere le vendite...
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  29. O più semplicemente un tornese della Grecia franca coniato a Napoli, quale preferisci? Col tuo nick rischi di soccombere in entrambi i casi @Malamorte
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  30. Salve Pino,forse constanzo secondo,securitas republicae
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  31. Secondo me metá 800 in poi
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  32. Pur se con qualche difetto è una bellissima banconota, un pezzo che non può mancare in collezione. Al di là del decreto, della conservazione ciò che conta è la tua gratificazione e soddisfazione in questa meravigliosa passione. Ottimo acquisto complimenti 👍
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  33. Buon pomeriggio. Come promesso posto i francobolli già postati nel post numero 1. I francobolli erano già compromessi dall'ossidazione. Per imparare come intervenire sui francobolli e usando il metodo suggeritomi da @PostOffice che ringrazio sempre vi presento il risultato. In questo caso ho usato candeggina. Vi presento il risultato: Come Vi sembrano, si può migliorare? Ditemi voi... Naturalmente sui francobolli la gomma è sparita. Ps: dopo questo mio intervento mi viene un dubbio. Quando si comprano francobolli che sembrano nuovi ma con la nota "senza gomma" è legittimo avere il dubbio che siano stari trattati per togliere una eventuale ossidazione(che come ricordato dagli esperti con gli anni, anche molti ritornerà)? saluti
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  34. Bellissima! Bellissima! Bellissima!
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  35. Credo che la P, la C e le due G al dritto non lascino molti dubbi, anche sul rovescio comunque mi trovi daccordo. Nota a margine, la tua la trovo molto più bella e "pulita", messo fra virgolette perchè non volevo intendere che è stata oggetto di pulizia ma nel senco che la seconda ha probabilmente subito di più il passare del tempo, magari dipende anche dal posto dove si trovava 🙂
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  36. I nostri (perlomeno i miei) dubbi non sono sulla buona fede di chi ti ha lasciato in eredità la banconota (a meno che appunto non fosse una persona che avesse fatto una prova scientifica come quelle che qualcuno di noi sta facendo in questo periodo) ma sulla bontà della "variante" stante che abbiamo visto essere facilmente riproducibile.
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  37. I agree with you 100%. Generally, I check the coin itself. Not the number. And sometimes, it can be a good business. When a coin is slabbed as 58 and actually it is 62, it can be slabbed again and earn the money from 58 to 62. Sono d'accordo con te al 100%. Di solito, controllo la moneta in sé. Non il numero. E a volte può essere un buon affare. Quando una moneta è slabbate come 58 e in realtà è 62, può essere nuovamente slabbate guadagnare da 58 a 62. It's important to learn and research but does it mean that in the boxes, the coins can't be studied? È importante imparare e fare ricerche, ma significa che le monete nelle scatole non possono essere studiate?
    1 punto
  38. Buongiorno, e mi scuso per il ritardo nella risposta 😁 e ringrazio il collega @caravelle82 per il tag. La moneta presentata è con ogni probabilità una Ko Kan’ei Tsūhō (古寛永通宝), come giustamente identificato da @Can Cerbero. Ciò è riconoscibile soprattutto dalla calligrafia del carattere「寛」(Kan), tipica delle prime emissioni, e dalla patina ramata, caratteristica delle leghe di rame utilizzate in quel periodo. Per quanto riguarda l’identificazione specifica, è noto che classificare con precisione le monete Mon antiche può essere complesso, ma le informazioni fornite sono molto utili. Da un primo esame, sembrerebbe appartenere alla variante “Daikatsu-en” (大濶縁), ovvero con caratteri grandi e il carattere「永」in stile ampio, tipico di alcune emissioni locali. In base a questi elementi, in particolare la colorazione e la tipologia di conio, è plausibile attribuirla alla zecca di Sakamoto (坂本). Tuttavia, ritengo si tratti della versione standard e non della più rara "Fuchō Ei" (不跳永), nella quale il tratto superiore del carattere「永」risulta significativamente più corto o. Effettuerò ulteriori ricerche e confronti iconografici per poter fornire un'identificazione definitiva e più accurata.
    1 punto
  39. Stando all'ultimo Eurobarometro del 2025 abbiamo un record di accettazione positiva dell'euro, arrivata all'83% nell'area euro e al 74% nell'UE intera. Esaminando i dati per singolo stato la situazione generale non è cambiata: è ancora in maggioranza contrario all'euro chi non ce l'ha, con le eccezioni della Romania e dell'Ungheria. In quest'ultima l'euro rimane popolare nonostante l'azione tutt'altro che europeista dell'attuale governo.
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  40. Buonasera a tutti! Per vari motivi, incluso lo studio, mi sono assentato dal forum per vari anni. Nonostante ciò la collezione ha continuato ad espandersi, e ha virato in qualche direzione inaspettata come monete coloniali inglesi 😅 Oggi ho acquistato un mezzo baiocco di Urbano VIII del 1625 - Muntoni 174. Sono riuscito a censire solamente il passaggio in asta della Negrini 44, la cui immagine è stata usata pure nel MIR. Ero curioso di sentire qualche opinione sulla rarità di questo pezzo, o di eventuali passaggi in asta (la negrini la ha valutata come R2). Martin
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  41. 1 punto
  42. Negli stessi giorni furono consegnati i macchinari: presse per il conio, fresatrici, caldaie, forni e laminatoi, arrivati via mare nei porti di Charleston e Camden, nel South Carolina. Franklin Peale, fonditore e raffinatore della Zecca di Philadelphia, di ritorno da un viaggio di studio e ricerca presso le principali Zecche europee, assicurò che le monete degli Stati Uniti non sarebbero state seconde a nessuna quanto a tecnologia. Fu Peale a sovrintendere all'installazione di tutti i macchinari, operazione che terminò il 13 novembre 1837. A quel punto, la Zecca di Charlotte era pronta ad operare Il costo finale dell'edificio era stato di 56.412,20 dollari, un surplus rispetto alle previsioni iniziali dovuto alle modifiche del progetto originale che dovettero essere attuate in corso d'opera... succede sempre così Tutti erano comunque soddisfatti del risultato ottenuto, ad eccezione di Samuel McComb, che ricevette appena 668,87 dollari per più di due anni di lavoro . Fu presentata una proposta al Congresso per concedergli un compenso aggiuntivo per il suo eccellente lavoro, ma venne respinta. Con tutte le installazioni completate a metà novembre, c'era da aspettarsi che la produzione monetaria iniziasse prima della fine dell'anno: il primo sovrintendente della Zecca, John H. Wheeler, in un'intervista alla stampa locale del 4 dicembre 1837 annunciò che la Zecca era pronta a ricevere i depositi di lingotti d'oro. Ma quasi tre mesi dopo, nemmeno una moneta era stata coniata Quella che vedete sopra, è una targa storico-celebrativa (historical marker) dedicata a William H. Wheeler, primo sovrintendente della Zecca di Charlotte. Si trova a Murfreesboro, North Carolina, nella Hertford County, a "300 yarde dalla casa di mattoni" in cui Wheeler era nato nel 1806. La provincia americana è piena di targhe come questa, le abbiamo viste anche in altre discussioni, e le trovo particolarmente suggestive (molto old America ), così ho pensato di metterla al posto del solito ritratto del personaggio. Che comunque, chi fosse curioso, potrà facilmente vedere semplicemente digitando "John H. Wheeler" in un motore di ricerca petronius
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  43. sono io l'acquirente. ringrazio per la segnalazione @Villanoviano
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  44. Un caro saluto Simone @simonesrt condivido pienamente il tuo pensiero. Rafforzare la coesione e il coordinamento è essenziale per creare nuovi stimoli e mantenere alto l'entusiasmo. Capisco bene gli sforzi che voi operatori sostenete, sia in termini di tempo che di risorse economiche. Più si aumenta la presenza, più si ha la possibilità di coinvolgere un numero crescente di persone, rendendo gli eventi ancora più stimolanti. Credo che quest'anno sarà difficile risolvere le problematiche, da settembre è un caos, speriamo che il 2026 si riesca a trovare una soluzione per il bene di tutti.
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  45. Che poi Simone, piú occasioni esistono, meglio é pure per voi...e per noi, per tutti. 😉
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  46. Sono completamente d'accordo, ed è quello che volevo dire con l'ultima parte del mio messaggio. Da una parte abbiamo una fiera stanca dall'altra un mercato ampio e veloce (in qualsiasi settore) dove le spedizioni devono essere immediate e veloci e qualsiasi cosa deve arrivare in poche ore, nella vita di tutti i giorni siamo noi clienti a richiederlo (in generale). Resto convinto che la possibilità di girare con calma la fiera e vedere, toccare e perché no comprare, una moneta (o qualsiasi altra cosa) che non è del nostro campo non ha prezzo. Ma è per questo che i convegni come Verona devono "rinnovarsi" ed è la cosa più difficile... Verona deve si "seguire" il mercato ma deve anche offrire qualcosa di diverso, se si limita ad ammassare commercianti e collezionisti secondo me finirà di essere un punto di riferimento. Oggi molti commercianti non hanno bisogno di Verona per vendere o per farsi conoscere e molti collezionisti non hanno bisogno di Verona per comprare le monete di loro interesse, ma Verona (o qualsiasi altro evento) ha bisogno di commercianti e collezionisti per sopravvivere. Per ultimo ti rispondo riguardo agli slab, sono d'accordo però li apprezzo molto per due monete indiane comprate ad inizio anno, fanno mezzo grammo in due e senza slab sono convinto di perderle.
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  47. Comunque sembra che di furti non ce ne siano stati (grazie all'opera di qualche volenteroso che ha segnalato i soliti noti). E questo è positivo.
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  48. Ritiro tutto, mi sa che comincio a far parte degli anziani🤗
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  49. @Dante Alighieri purtroppo non si può neanche dire che aspettando lo si troverà a meno, anzi.. i libri di numismatica, soprattutto quelli ben fatti che diventano un riferimento della monetazione come quello in discussione, quando esauriscono la tiratura vanno anche a un prezzo maggiorato. come scrive @gennydbmoney vale la pena sacrificare l’acquisto di una moneta per tenere a casa una copia di questo volume
    1 punto
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