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  1. Carlo.

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 06/09/25 in tutte le aree

  1. Scusate se intervengo,in primo luogo credo che Tinia non debba dare giustificazioni o quantomeno discolparsi,su un parere espresso,in quanto è vero che “sottolinea”,almeno in casi più insidiosi,il fatto che la moneta/e vanno sempre visionate dal vivo per un giudizio definitivo. Le sue disamine sono sempre “ricche”di spunti su cui ragionare e far ragionare dall’altra parte,utenti più o meno esperti,in confronti,che a dir il vero,il più delle volte,a parte qualche caso,non vengono ribattuti neanche all’altezza,e a tutto campo( fusi,repubblicane,imperiali)ergo,è meglio darsi una calmata e tornare con i piedi per terra. Senza che la minima polemica,ma era doveroso dirlo,buona giornata.
    6 punti
  2. Salve,sperando che sia tornata una certà serenità,vorrei se mi è consentitofare una piccola considerazione.seguo questo forum da quando è nato e nonostante non fossi di primo pelo ho imparatomolte cose anche su monetazione di non mio interesse.finalmente dopo molte esitazioni mi sono iscritto inizialmente per una provinciale che mi faceva impazzire e poi per 1 tari' che non trovavo come ritratto,e qui ringrazioAle75 e altri specialisti di medievali siciliane.poi ho iniziato a confrontarmi in altre tematichesempre con modestia conscio che non è l'età che ti fa imparato.partecipando ad una discussione su un oggetto sono stato bacchettato in malo modo e accusato di dire ca...te perche avrei dovuto dire ROMEI orientali mentre è accezione comune indicare un determinato periodo come bizantino,avevo preso la decisione di non intervenire più ma poi il confronto con persone che apprezzavano i miei,anche se a volte non per tutti convincenti argomenti mi hanno aiutato a restare.questo per dire che non sappiamo con chi interagiamo e potremmo evitare saccenza e giudizi definitivi ed eventualmente motivandoli come invito sempre a fare.scusate lo sfogo,ma è per dire che nessuno ha la verità in tasca e vi assicuro che ci sono monete che ingannerebbero il più scafato di noi ,non per niente ottengono offerte strtosferiche in aste.dopo più di 50 anni di studio sul campo vi assicuro che che le delusioni sono dietro l'angolo.godiamoci serenamente questa passione,chè ci sono problemi più importanti,che questo Forum serva a distrarci e non motivo di scontro o rivalità.questi siamo e dobbiamo essere contenti.con simpatia Nino
    4 punti
  3. Suggerisco un uso consono delle parole, del rispetto dei toni, dell'impegno di chi ci mette solo del volontariato senza tornaconto alcuno, suggerisco un uso "non di carattere personale" del forum ma di condivisione e scambio reciproco. Suggerisco il rispetto delle regole, suggerisco il rispetto delle regole del forum, suggerisco di evitare citazioni non consone o non coerenti a quanto si deve dire, suggerisco cautela nell'esprimere affermazioni perentorie. Suggerisco, in poche e semplici parole, un pizzico di intelligenza, educazione e rispetto nell'esprimersi.
    4 punti
  4. Mi allaccio a quanto detto da @Illyricum65 e il mio discorso vuole essere più ampio e andare al di là della moneta in questione (della cui autenticità o flasità, ve lo dico, interessa gran poco). Mi preme di sottolinearvi di come le parole siano importanti. Le mie parole sono sassi Precisi e aguzzi, pronti da scagliare Su facce vulnerabili e indifese Sono nuvole sospese, gonfie di sottintesi Credo che queste quattro righe di questa splendida canzone di Pacifico (resa poi famosa da Bersani) ben renda l'idea di cosa siano (o possono diventare) le parole. Spesso e volentieri qui dentro si perde il senso della normale dialettica da forum e si lanciano stilettate, accuse oppure, in maniera altrettanto pesante, ci si lancia in messaggi redatti in modalità passivo-aggressiva o ancora in allusioni velate lasciate qua e là a mo' di firma. Cui prodest? Non di sicuro a questa sezione del forum, che - mi sembra sia chiaro ai più - ormai si è ridotta a una mera "vetrina virtuale" dei vassoi delle proprie collezioni senza un minimo di approfondimento storico o tecnico. E' tutto un "è buona? è falsa? é uguale? è diversa? è ritoccata? è questo? è quello?". Come non bastasse avverto sempre di più l'impressione che il forum, ormai, più di qualcuno lo usi come vetrina personale... in tal senso sono emblematiche altre recenti discussioni. Non è questo il luogo che avevo conosciuto ormai 17 anni fa, né questa la sezione che con impegno e passione avevo contribuito ad animare assieme agli amici @Illyricum65 e @Stilicho Chiudo questa mia breve riflessione citando un'altra canzone, di Ligabue questa volta: Chi s'accontenta gode, così così ...ecco, forse è arrivato il momento di "accontentarsi" di cosa è diventata questa sezione, "godendo" solo così e così.
    4 punti
  5. Eccolo assieme ai suoi 4 fratelli maggiori.
    4 punti
  6. mah... mi dispiace che si sia sollevato un polverone per una cosa del genere, a saperlo mi sarei astenuto dal dare il mio parere, e dire che mi ero anche premurato di specificare limiti e di evitare diatribe sui pareri precedenti, memore di tante diatribe degli anni passati... Inviterei comunque alla calma e lasciar correre un filo, questo detto a tutti Grazie, Enrico
    3 punti
  7. Concordo in tutto parola per parola, virgola per virgola. Ci aggiungo anche il rispetto del Regolamento. Illyricum
    3 punti
  8. Le faccio notare che io non la ho mai nominata... casomai sono stati altri utenti a farlo in maniera diretta o indiretta. Crocefissioni? Ma di che parla, resti nei giusti termini dialettici, per favore. La regolata mi sa che deve darsela lei... Buona serata Illyricum
    3 punti
  9. Ciao a tutti, mi ricollego al post #82 dove si parlava di metodi di stampa, in particolare io citavo una laser, metodo di stampa che praticamente si riconosce ad occhio nudo https://www.lamoneta.it/topic/223096-varianti-di-colore-o-alchimie/page/4/#findComment-2522137 passando dal post https://www.lamoneta.it/topic/223096-varianti-di-colore-o-alchimie/page/4/#findComment-2551477 con la mille lire sdoppiata, fatta però con una stampante a getto d'inchiostro, che come qualità supera la laser di parecchio e "mischia" colori liquidi (non pigmenti asciutti). Adesso ho tirato fuori il microscopio scolastico di mia figlia e ho dato un'occhiata ad una 500 lire mercurio questa è una E di cinquEcEnto (una delle due, non ho segnato quale 🤣, anche perché sono rotate di 180° quando le guardi) e si vede benissimo una struttura tridimensionale della stampa, che purtroppo in foto non risalta così bene. Poi ho fatto una prova con una inkjet come quella di @jaconico e l'ho messa sotto le lenti: A = Originale Marco Polo / B = Stampa fai da te I colori dell'originale sono molto, molto più nitidi ed omogenei, non si vede bene, ma l'anima dell'uno ha un bel col bronzo dal vivo, La stampa fatta in casa anche qui si riconosce sotto un buon ingrandimento. @jaconico scriveva che addirittura un esemplare di questi era stato periziato, ma adesso mi / vi chiedo: ma oltre alla lente d'ingrandimento di rito, perchè su questi oggetti non si usa un microscopio?
    3 punti
  10. Buonasera a tutti, Qualche giorno fa, in un off topic in una discussione su un pezzo presentato, per l'appunto, da @caravelle82, ho osservato che a mio avviso l'orientamento delle bandierine era corretto nella Prova e, invece, sbagliato nella serie ordinaria. Questo mio appunto, per una volta, nasce dall'esperienza e dall'osservazione ragionata del fenomeno: chiunque sia stato su una barca a vela, o ancor meglio abbia navigato su un veliero (io ho avuto la fortuna di farlo per ben 4 volte da ragazzo) sa che il vento in poppa è una sorta di chimera: la navigazione (a differenza delle regate) richiede il mantenimento della rotta o un minimo discostamento dalla stessa, quindi il vento favorevole non sempre (o meglio, quasi mai) è disponibile. in aggiunta, una nave a più alberi a vele quadre non navigherà mai con il vento completamente in poppa, poiché le vele verso prua non prenderebbero vento. Nell'immagine la riproduzione della Niña, da wikipedia. L'angolazione ottimale per la navigazione a vele quadre è il vento di traverso, ovvero perpendicolare alla rotta della nave. Dopo un doveroso (e minimo) approfondimento tecnico, arriviamo quindi alla moneta del contendere, la famosa 500 Lire Caravelle Prova del 1957. immagine da Numista, credits @ numismatica varesi Nella rappresentazione riportata sulla moneta, le bandierine (che in scala sono bandierone) sono spesso riportate come "controvento". A mio modestissimo avviso, e spero di essere smentito, la rappresentazione della Prova è quella corretta, per alcuni motivi che elenco: 1. Come scritto sopra, è altamente improbabile la navigazione con vento in poppa, in particolare per navi con vele quadre; 2. La prospettiva delle navi e il posizionamento della relativa velatura induce a pensare che la direzione del vento sia "uscente" dalla moneta e non "da sinistra a destra"; 3. È noto che la bandiera delle navi è posizionata a poppavia: quale comandante di nave a vela mai la manterrebbe in quella posizione se il vento in poppa la porterebbe addosso al timoniere? immagine da web Non per nulla, nell'immagine sopra riportata del nostro orgoglio nazionale, l'Amerigo Vespucci, si nota che la bandiera non sventola "in avanti", nonostante le vele siano al vento. Saluti a chi ha avuto voglia di leggere queste mie riflessioni fino a questo punto, Carlo. Non avendo trovato una discussione analoga, la apro: nel caso reindirizzatemi a quella esistente. Questa riflessione nasce giusto perché mi è passato davanti il Vespucci poco fa.. Purtroppo c'è un po' di maccaia.
    2 punti
  11. il grande è chi ha creato tali francobolli e tanti altri del periodo e i grandi siamo tutti noi che li amiamo
    2 punti
  12. Sono d'accordo con te, Tinia ed altri partecipanti hanno soltanto espresso un parere, ed è stata una gentilezza, non gli entrava nulla in tasca ..
    2 punti
  13. Buongiorno, non so leggere il Tedesco e pertanto mi riferisco a quello che ha scritto @PostOffice che in più occasioni ha descritto i certificati in Tedesco, non so proprio cosa voglia intendere vero pezzo di prova, non ha senso, questo è il N.1 ed è molto bello, posso dirvi che le tre sigle al retro sono: R probabile sigla di un venditore, la firma al centro è la firma estesa del perito che ha effettuato il certificato, non estremamente noto ma conosciuto e la terza, che per come la penso è la più importante è la firma buona di Alberto Diena, uno dei più grandi periti al mondo, è una firma molto falsificata soprattutto in tempi moderni, ma stai tranquillo, questa è buona ed è meglio del certificato, complimenti un gran bel pezzo
    2 punti
  14. Quindi cosa suggerisci? Di astenersi da dare opinioni ( positive o negative che siano) anche con formula dubitativa? E allora decade buona parte del senso deL forum stesso …. L’approfondimento storico ha senso se effettuato su una emissione reale, fatto su un falso è solo una speculazione su presupposti errati, e quindi inutile per definizione
    2 punti
  15. Secondo me chiunque partecipi alle discussioni ed esprima una propria opinione è comunque meritevole di ascolto, se non altro perché non è tenuto, ricordo per l ennesima volta che le monete le possiamo giudicare ( purtroppo) soltanto da fotografia, con tutti i limiti che ciò comporta , ed a volte , su falsi pacchiani , può anche essere sufficiente, ma su monete difficili il giudizio finale spetta ad uno specialista che ha la possibilità di una visione diretta, come questa volta è capitato con Enrico ( che stimo all ennesima potenza , un grande !), ma sono sicuro che anche Tinia se avesse avuto il denario in mano sarebbe giunto alla stessa conclusione, il forum è fatto anche di questo, non dobbiamo demonizzare chi ha espresso un'opinione poi rivelatesi scorretta , com'è accaduto con Antonio pxcaesaer , altrimenti si rischia che la prossima volta lo stesso individuo eviterà di partecipare a qualunque discussione, ed il forum ne trarrà svantaggio.. sono d'accordo con Grigioviola quando dice che 17 anni fa si respirava aria di fermento qui , anch'io mi iscrissi più o meno in quel periodo, c'era effettivamente più vitalità, c'erano anche certi personaggi attivi che purtroppo non scrivono più da tempo ad alimentare parecchio le discussioni ( in senso buono ) , ma il forum è come una creatura, nasce , cresce , ha i suoi alti e bassi, va alimentato per non morire ..
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti Vedo che siamo tutti sulla stessa barca...😁un po datati. .. Ricordo la materia insegnata a scuola: "bella calligrafia" pennino, inchiostro e carta assorbente. Che pastrocchi sui quaderni... Oggi vedo che i giovani scrivono stampatello... 🤭 Saluti
    2 punti
  17. sesino di Piacenza emesso a nome di Maria Teresa d'Asburgo https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MTPC/0 Mario
    2 punti
  18. scusate il ritardo.... sapere se arriva da asta / ebay sarebbe utile, ma potrei dire al 99,99 % che è una del gruppo dei falsi della Serbia... probabilmente passata anni fa attraverso Hemporium Hamburg
    2 punti
  19. Salve È un 3 centesimi del Regno Lombardo Veneto, coniato tra il 1822 ed il 1852, impossibile dire di più a causa della consunzione estrema https://it.numista.com/catalogue/pieces19466.html
    2 punti
  20. In questo link c'è scritto che il medaglista/incisore Guido Veroi autore del verso aveva una laurea in ingegneria ed una tesi sviluppata proprio in costruzioni marittime. Sezione Monete del sito Filatelia Numismatica QuattroBaj
    1 punto
  21. Mi dispiace @Antonino1951, ma non conosco esattamente tutti i termini in italiano, perché le volte che ho avuto la possibilità di navigare ero su navi straniere, quindi potrei essere io a non conoscere il termine. è anche possibile siano sinonimi. Inserisco per chiarezza maggiore un'immagine con i nomi delle principali andature.
    1 punto
  22. Hai fatto bene, il bordo non ha alcun problema (nel senso che non ha brutti colpi) e i rilievi sono sì consumati ma non così tanto da dare MB.
    1 punto
  23. Buonasera @Antonino1951, credo tu intenda la navigazione di bolina, che è il caso in cui l'incidenza del vento è sempre laterale, ma con angolo acuto rispetto alla prua. Di norma non è attuabile per incidenze del vento inferiori ai 40-45 gradi per le navi a vele quadre, a causa della presenza degli stralli (i tiranti che garantiscono la tenuta dell'albero). Caso particolare è il veliero russo Mir, varato se non erro nel 1989, che ha stralli spostabili e può navigare di bolina con incidenza anche di 30 gradi (vado a memoria, ma il range è quello).
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  24. @PostOffice, l'ho pagato euro 65,00 non dall' asta ma dal loro negozio on-line.
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  25. tra alchimia e magia il passo è corto: mai che poi ci sia una caccia alle streghe? Io mi sto specializzando sul 500 lire, guardate su questi tre ingrandimenti che bei riccioli ha Hermes: Da notare "l'ultima mano di tinta" blu scuro che ingrandita ha una struttura solida. Con un pò di allenamento di sicuro si riesce anche ad individuare quali colori sono stati apportati con che passaggio di stampa - qui è chiaro che gli elementi in giallo sono sottostanti. Potrebbe essere un buon sistema da usare sulle varianti.
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  26. Salve,nessun appunto,solo per aiutare ,un'altra volta chi si vuole cimentare nel riconoscimento.ti confesso che l'ho capita dal tuo link😊
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  27. ....facile a dirsi, il microscopio bisogna saperlo anche usare ed poi rischi di vedere tutto sdoppiato, microrganismi compresi...e roba da chimico non da perito altro che numismatica... questa è alchimia😄
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  28. se non ricordo male erano 130€ + 40€ di spedizione
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  29. avere tanta fortuna.. e connetterti al momento giusto, anche se mi pare che ci sia una sorta di casualità nell'accodamento. quindi avere tanta fortuna
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  30. La prima 2€ cc sarà emessa lunedì prossimo, 16 giugno: coda sul sito MTM a partire dalle 10.00; quanto alle eventuali altra 2€ cc e divisionale, non si sa nulla. Per quanto riguarda il prezzo non si sa ugualmente nulla: è lecito pensare che per il 2€ cc sarà lo stesso dello scorso anno
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  31. Se posso permettermi (collezionista italiano alle prime armi), io apprezzo gli slab. Consapevole di rischiare il linciaggio volevo condividere qualche pensiero fine a se stesso. Prima di acquistare è logico guardare la moneta (mi è capitato più volte di non comprare una moneta con grado maggiore in favore di una con grado minore perché la preferivo). Penso che solo gli speculatori/investitori seriali (chi fa flipping di monete da asta ad asta) compri solo guardando il grado. Sono consapevole (come immagino quasi tutti i collezionisti seri) che ci siano falsi slabbati. Personalmente prima di acquistare in slab chiedo sempre a qualche esperto (per quanto possa io discernere) o NIP (per monete Italiane) se si tratti o no di falso. Stesso discorso per il grado. A volte sono abbastanza a caso, basta saperlo. Nel caso di monete in cui ci sono molti esemplari è davvero una lotteria. Nel caso di esemplari rari o molto antichi si soffre spesso di "inflazione". Cerco il grado più alto? Certo! Penso tutti preferirebbero una FDC+ piuttosto che una FDC-. Però ovviamente conta di più se la moneta piace o no (e se posso permettermela; non mangerei pane e cipolle per 10 anni per volere una "top pop" quando un grado di meno è "praticamente" uguale). Considero gli slab come una "teca museale" che mi permette di collezionare le monete che mi piacciono senza però preoccuparmi di rovinarle per mille motivi. Ovviamente gli slab non sono perfetti ma mi sento più tranquillo. Forse sono gusti anche questi aspetti. Tra una perizia e uno slab preferisco il secondo perchè obiettivamente (se l'obbiettivo è proteggere e sigillare) lo slab è un sistema migliore. La tranquillità "economica" di poter rivendere facilmente è comunque importante. Nella vita non si sa mai cosa succede quindi sapere di poter vendere uno slab più facilmente in tutto il mondo ha i suoi vantaggi. Guardare anche all'aspetto economico non penso equivalga ad essere un "collezionista di serie b". Spesso si parla di NGC e PCGS come intercambiabili. Personalmente li considero molto diversi e penso PCGS sia molto meglio. Per esempio i loro slab permettono di esaminare il bordo meglio di NGC. Risultano più neutri e meno impattanti. Anche a livello grading e servizi accessori (tipo le foto). Sono probabilmente gusti. Tutte le mie monete ""importanti"" sono in slab PCGS per estetica. Intrattengo anche qualche progetto economico senza slab ma più per riduzione costi/spazio. Avere uno slab non significa poi matematicamente trattarlo male o ignorarne la condizione di conservazione. Io personalmente li tratto quanto meglio posso per non avere graffi, colle, scotch, ditate, etc. Se uno slab è messo male, lo faccio "reholdare" (operazione che costa normalmente qualche decina di euro) quindi sostituire nuovo. Ovviamente lo slab in se non mi interessa se non dal punto estetico. Ci sono collezionisti (sopratutto in USA) che invece collezionano gli slab in se nelle loro varie versioni. Beh, è un po' come chi colleziona oggetti di vita quotidiana ormai desueti. In ultimo, chi acquista a distanza come fa a fidarsi? Personalmente acquisto un po' da tutto il mondo se trovo la moneta che mi interessa nella condizione che mi interessa. Almeno gli slab offrono una maggiore rassicurazione su questo fronte visto che qualche altra persona diversa dal venditore ha comunque controllato la moneta. Leggendo questi topic percepisco molta animosità contro le persone (più che gli slab) che decidono di "godersi" la numismatica anche attraverso pezzi in slab e mi rammarica. Invito i tantissimi esperti e veterani anche a considerare questo aspetto. Sinceramente ho quasi "paura" di condividere alcune mie monete in slab per le reazioni che potrei ottenere. E' ovvio che è bello toccare le monete, pesarle, guardarle col lentino senza plastica di mezzo, etc. Però uno può anche ammirare una moneta in slab senza essere necessariamente stupido Chi vuole studiare pezzi importanti a fine didattico avrà sempre la possibilità di vederne dal vivo o se proprio si vuole, organizzare di aprire lo slab, analizzare e poi richiudere (a volte si vede come questo venga fatto in USA per monete importanti). Certo che è scomodo ma li poi uno soppesa cosa preferisce. A presto
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  32. Aggiungo anche una immagine del bordo, che ho sempre difficoltà a fotografare, ma oggi forse sono riuscito.. grazie @didrachm, sei stato più veloce te a dare un riscontro che io a inserire la foto del bordo..!
    1 punto
  33. Se fossero serviti 120 mL di vino per riempire il bicchiere, alla fine ne sarebbero rimasti 20 mL in 100 mL di acqua. Vino diluito, d'accordo, ma la diluizione del vino con acqua è una pratica comune per moderare l'assunzione di alcol. La cosa può essere utile se ti rilevano il tasso alcolemico nel "test del palloncino" (o "alcoltest"). Buona settimana anche a te, apollonia
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  34. Quelli che c’erano 17 anni fa sono gli stessi che a forza di sentirsi dare sulla voce da novizi, ragazzini e spacciatori di falsi , senza che nessuno muovesse un dito, poi si sono stancati e se ne sono andati,perché scrivere su un forum ad usum delphini e pro bono forum e poi doversi anche difendere e giustificare se le loro idee non erano allineate , non è il massimo…. Non lo farebbero a pagamento, figuriamoci sopportarlo per nulla …. Qui di, se oggi rimpiangete quelli che rimpiangete, la responsabilità è soprattutto vostra per azioni o per ignavia …,
    1 punto
  35. Emesso il 1 giugno 1850 - 1857 PRIMA EMISSIONE Regno Lombardo Veneto stemma austroungarico, valore in centesimi di lira, stampa tipografica su carta bianca a mano con filigrana. 5 cent. Giallo arancio, non e' carta setata ma carta velina, infatti nel certificato trovi anche 0,07mm. L' esemplare è munito di bordi eccezionali, freschissimo e senza difetti si vede dal dietro che non ha assottigliamenti della carta, anche se andrebbe visionato attraverso un filigranoscopio o controluce con attenzione, il certificato austriaco mi da fiducia sono persone serie anche se e' la prima volta che sento questo Arnold Goller, ha comunque un suo negozio fisico e un bel sito on line quindi ci mette la sua reputazione. L' annullo delicato quasi baciato affatto deturpante ma anzi arricchente di (PES)CHIERA del 25/3 (marzo), l' anno in quel tipo di annulli non era ancora presente, quindi supponiamo un lasso di tempo dal 1850 al 1857. Segue....... Nel certificato vedo scritto "Vero e proprio pezzo di prova", non so a cosa si riferisca ma avra' sicuramente un motivo per essere scritto nel certificato. Benché ci siano delle sigle e lettere sul dietro il certificato specifica "nessuna firma" infatti le sigle potrebbero essere di vecchi proprietari del francobollo o ex commercianti.. pertanto non firme di periti. Per il mio personale parere è un esemplare ECCEZIONALE.
    1 punto
  36. ciao @caravelle82, si c'è la discussione specifica su Monaco, vedi al #336. sarà emessa la prossima settimana
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  37. Buon giorno. Dal confronto con la moneta da cinque centesimi spiga direi che possa trattarsi di una moneta da 5 centesimi coniate dal 1861 al 1867. Cordiali saluti. Gabriella
    1 punto
  38. Buongiorno @apollonia, La risposta vera è niente, perché quel che resta è brodaglia (già al primo riempimento con acqua). La risposta matematica è 1/6: 1° bevuta: (1 - 1/2) = 1/2 è il residuo 2° bevuta: (1/2 - 1/3 x 1/2) = 2/6 = 1/3 è il residuo 3° bevuta: (1/3 x 1/2) = 1/6 è il residuo Saluti e buona settimana Carlo
    1 punto
  39. Non è presente nessun numero di serie particolare, le centomilalire se non sono in eccezionale conservazione (e senza alcun quasi) già difficilmente arrivano al loro ex-valore facciale (circa € 51,65), anche se usate pochissimo solitamente sono proposte in vendita a 15/25 euro, e la maggior parte rimangono ugualmente invendute, se normalmente usate è meglio tenersele per ricordo. Il fatto che erano un alto valore non conta più dal momento che hanno perso la validità con la prescrizione, sino a quando erano convertibili anche se strausate e riparate con il nastro adesivo quei €. 51,65 al cambio erano comunque salvi. Anche se è del primo tipo (1983) purtroppo è una banconota comunissima, per il secondo tipo addirittura le cifre sono più che dimezzate.
    1 punto
  40. quel "quasi" significa molto probabilmente che le • cinquecento lire 1974, "Mercurio". • mille lire 1969, "Giuseppe Verdi" sono solo un bel ricordo della lira senza valore. Per le • cento mila lire 1983, "Caravaggio". Foto! Se no non si va da nessuna parte. numero di serie: ======== copyright @caravelle82
    1 punto
  41. RIC 245: i cataloghi la danno in genere come "Comune", io credo che la discriminante su questo tipo di monetazione sia al 100 % la conservazione. La serie "zoo" è comunque ultra affascinante. Saluti Gordon
    1 punto
  42. Salve,dopo avere appurato la tipologia della moneta,ti invito a metterla a confronto con qualcuna sicuramente originale on line e noterai da te le difformità.per me è buona norma motivare un giudizio sia negativo che positivo ,vedrai da te la forma spigolosa del tondello,i capelli poco elaborati,la consunzione omogenea anche nei punti non soggetti,non dimenticando che erano monete che raramente circolavano per transazioni giornaliere.se oro varrà il fino.scusa la prolissità ma credo necessaria per esplicitare il mio giudizio da foto
    1 punto
  43. Finalmente constato che convieni sul fatto che "da immagini" (vieppiù in questo caso su quella postata molto piccola) non si può esprimere un "parere" che abbia un motivo di essere e che sia probante. Infatti aveva già il suo bollino attaccato, come "parere" ma "bollata" pure resta. Pensa se avevi in vassoio un die-link con la moneta oggetto della discussione... le parole pur se mascherate da "pareri" hanno comunque un peso. Diversamente da altre volte il Fato ha voluto che un utente esperto abbia avuto modo di vederla sotto microscopio ed ha confutato il "parere". ... sbagliato parere ... ma è capitato a tantissimi altri esperti del Forum ... Francamente non mi pare che sia un "mal comune mezzo gaudio". Ripeto, le parole hanno un peso. Illyricum
    1 punto
  44. Buongiorno a tutti, cerco i listini della ditta Toderi del 1975,se qualcuno li ha ed è disposto a cederli mi contatti. Grazie in anticipo. Un saluto Raffaele.
    1 punto
  45. Io sono uno di quelli, come ben sai!
    1 punto
  46. Io, al tempo, comprai gli album della Mara predisposti per tenere blister e cartincini e mantenere così la cronologia delle emissioni. Le prime commemorative, però, erano in oblò per cui, messe da parte le confezioni, le monete le tengo nelle tasche di plastica dell'album così queste le posso estrarre , toccare e "annusare"... Ecco quelle libere:
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  47. grazie per aver supportato le mie osservazioni. In generale un collezionista straniero fa fatica a capire le dinamiche del mercato italiano perchè sono locali ed uniche. Quello che distingue il mercato numismatico italiano e che è italianissimo e solo italiano è l'esistenza dei periti numismatici . I collezionisti italiani sono abituati a farsi "periziare" le monete (che vengono chiuse con dei sigilli in bustine di plastica) da questi esperti iscritti a particolare albo. Spesso queste perizie risentono nel giudizio di molti fattori esogeni che non dovrebbero influenzare il giudizio ma che di fatto lo influenzano (spesso i periti numismatici sono anche commercianti quindi se vendono una moneta questa è fdc e se la comprano spl ....... puro conflitto di interessi) . Periti numismatici e case d'asta hanno per decenni osteggiato le "scatolette" della NGC o PCGS poichè vengono viste come concorrenza , impediscono di dare un giudizio personale (spesso di sovravvalutazione) alle monete. Di conseguenza molti collezionisti che vivono nei confini della nostra Italietta, sono fortemente influenzati da questi fattori e solo pochi alzano la testa per avere una visione più generale e oggettiva. Le "scatolette" non sono la panacea per tutti i mali e spesso sono incongruenti ma il mercato della numismatica ormai è mondiale e il mondo accetta solo questo tipo di certificazione / garanzia delle monete . Le aste italiane si stanno nel tempo adeguando e presenteranno sempre più monete "scatolettate" poichè il collezionista italiano rappresenta solo una minima parte dei potenziali clienti a livello mondiale. grazie per aver supportato le mie osservazioni. In generale un collezionista straniero fa fatica a capire le dinamiche del mercato italiano perchè sono locali ed uniche. Quello che distingue il mercato numismatico italiano e che è italianissimo e solo italiano è l'esistenza dei periti numismatici . I collezionisti italiani sono abituati a farsi "periziare" le monete (che vengono chiuse con dei sigilli in bustine di plastica) da questi esperti iscritti a particolare albo. Spesso queste perizie risentono nel giudizio di molti fattori esogeni che non dovrebbero influenzare il giudizio ma che di fatto lo influenzano (spesso i periti numismatici sono anche commercianti quindi se vendono una moneta questa è fdc e se la comprano spl ....... puro conflitto di interessi) . Periti numismatici e case d'asta hanno per decenni osteggiato le "scatolette" della NGC o PCGS poichè vengono viste come concorrenza , impediscono di dare un giudizio personale (spesso di sovravvalutazione) alle monete. Di conseguenza molti collezionisti che vivono nei confini della nostra Italietta, sono fortemente influenzati da questi fattori e solo pochi alzano la testa per avere una visione più generale e oggettiva. Le "scatolette" non sono la panacea per tutti i mali e spesso sono incongruenti ma il mercato della numismatica ormai è mondiale e il mondo accetta solo questo tipo di certificazione / garanzia delle monete . Le aste italiane si stanno nel tempo adeguando e presenteranno sempre più monete "scatolettate" poichè il collezionista italiano rappresenta solo una minima parte dei potenziali clienti a livello mondiale.
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  48. dovrebbe essere 100 + 50 mila lire “Torre del Mangia Siena, San Giovanni degli Eremiti Palermo”. Valore di vendita sui 1200 euro, difficile da vendersi.
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  49. DE GREGE EPICURI Ecco la mia moneta: come vedi, anche qui Iulia Maesa non è una gran bellezza; la moneta inoltre ha qualche problema. Detto questo, il diritto del tuo denario ha qualcosa di artificioso, ad esempio i capelli troppo perfetti...
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