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  1. Ptr79

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/03/25 in tutte le aree

  1. Ringrazio @Andreas e tutti gli utenti che hanno preso parte a questa interessante discussione, contribuendo ad arricchirla di ulteriori spunti con i loro interventi e le loro riflessioni. Non posso far altro che concordare appieno con quanto finora detto da chi mi ha preceduto, ed in particolare mi ritrovo perfettamente con i contenuti, solo per citarne alcuni, di @ak72, @numa numa, @talpa, ecc. Sarebbe troppo lungo menzionare singolarmente ogni partecipante, ma vedo che abbiamo tutti notato i punti oscuri e le incongruenze presenti nei lavori di Perfetto. Punti oscuri che finora non sono stati sufficientemente chiariti in maniera scientificamente e metodologicamente fondata. E parlo con cognizione di causa, perché io ho letto l’intero pubblicato del nostro autore sull’argomento, anche se sono stato tacciato del contrario. Fatta questa doverosa premessa, desidero solo avanzare pacatamente, come mio solito, alcune osservazioni all’intervento di Andreas in merito a determinati punti che non mi trovano d’accordo, in primis perché il suo contributo assume un tono molto ciceroniano, quasi a mo’ di invettiva con sfumature alla “pro domo sua”. E anche questa può essere, in ultima analisi, considerata, in senso lato, una forma di campanilismo, magari non verso un territorio di elezione, ma verso un proprio campo d’azione in cui si è direttamente coinvolti e in cui si hanno degli interessi, anche se solo di natura culturale. Se molti utenti, in questa come in altre discussioni in cui il Nostro è stato protagonista, si sono permessi di chiedere ulteriori prove a sostegno delle sue ipotesi forse lo hanno fatto perché non hanno trovato, e continuano tutt’oggi a non trovarlo, nessun fondamento documentario che consenta a chi legge di poter giungere alle stesse conclusioni a cui è approdato l’autore. Dunque, nessuna autodafe, quanto piuttosto voglia di chiarire, domandando direttamente all’interessato, che abbiamo la fortuna di ospitare qui sulla nostra piattaforma ed è pure molto più attivo del sottoscritto. L’approfondimento, in questi termini, non passa solo attraverso la lettura delle pubblicazioni. Convengo che il lettore, mediante le note, ha il dovere di documentarsi sul processo che ha condotto l’autore a compiere quel determinato percorso di studio e ricerca, e su questo non ci piove, ma quando da più parti (anche da vari ambienti della comunità scientifica e accademica) si solleva quel grido che Andreas considera così insopportabilmente “cacofonico”, forse perché disturba e infastidisce chi non riesce a soddisfarlo, allora l’autore dovrebbe avere quantomeno il buon senso di usare prudenza e di vagliare più attentamente le sue idee e le sue teorie prima di tirarne fuori saggi e monografie da dare alle stampe. Ciò se proprio non desidera dare altre spiegazioni in merito, che pure risultano legittime in risposta ai dubbi avanzati da più parti (che poi, se un autore si sottrae alle domande dei suoi lettori, allora i suoi interventi non avrebbero alcun senso di esistere, né in questa né in altre sedi, perché non apporterebbero nessun ulteriore dettaglio utile per una migliore comprensione di una teoria che ad oggi risulta non condivisa da buona parte della comunità scientifica). Tutto questo senza voler mettere in campo i modi poco cortesi, oltre ad un dialogo costruttivo e fattivo totalmente assente, che l’autore riserva a chi osa fargli notare i punti oscuri delle proprie teorie: e si rischia di cadere nell’attacco gratuito e personale, anche grave, come quello che ho ricevuto io stesso da parte sua in questa discussione (post #83 e cito: «Il lavoro di Iula ha il merito di averci messo il nome, non di più», nascondendo una neanche troppo velata insinuazione o, peggio, accusa di plagio o di appropriazione di contenuti che non mi appartengono?! Devo far notare ad Andreas che anche fare accuse di questo tipo in un luogo pubblico, ancorché virtuale, ha il suo peso e la sua lesività, il che, nonostante tutti gli sforzi profusi, risulta essere indifendibile). Altro che attacco in branco per sbranare il povero autore! Seguire la strada maestra (e l’ho fatto anche in simili frangenti, basta vedere il mio pubblicato citato in questa discussione) non significa escludere l’intervento in ambienti più divulgativi e colloquiali come può essere il nostro Forum, su cui tra l’altro sono letteralmente cresciuto, numismaticamente parlando, e a cui sono molto affezionato. Il Forum è in grado di costruire ponti tra studiosi, appassionati, collezionisti per instaurare un confronto fattivo e immediato. Per confrontarsi dialogando in maniera più diretta e rapida, per conoscere ulteriori pareri e idee, al di là della carta stampata che comunque, in questo senso, ha i suoi limiti. Sorvolo sulla presunta “difesa” condotta da Andreas alla teoria di Perfetto. Vorrei solo far notare che, dal punto di vista del metodo, non credo sia molto corretto paragonare la zecca di Napoli in epoca sveva al tempo di Federico II con quella di Birmingham al tempo del Regno d’Italia: c’è un salto temporale di oltre 660 anni, cioè di ben più di 6 secoli e mezzo! Se si considerano i piani della cronologia, della storia e della tecnologia produttiva in campo monetario, questi voli pindarici lasciano il tempo che trovano, proprio perché metodologicamente uno studioso (storico o numismatico che esso sia) non può ragionare retroattivamente o a posteriori sul piano temporale. Altrimenti io potrei giustificare presunti avvenimenti che (soggettivamente) credo siano accaduti migliaia di anni fa sulla scorta di un’esperienza storico-tecnologica di gran lunga più recente e più vicina ai miei giorni e alla realtà attuale. Tutto questo, in ambito scientifico, credo non sia propriamente e metodologicamente condivisibile. E ciò la dice lunga sulla validità di tali osservazioni. Mi sorprende e mi rattrista, infine, notare come Andreas abbia fatto passare in sordina, non spendendoci nemmeno una virgola, il madornale errore presente nel saggio di Perfetto uscito sull’ultimo numero della RIN e che io in questa sede, in maniera del tutto disinteressata e pacata (nuovamente mi occorre sottolinearlo), ho fatto notare. Anche perché, in base alle conclusioni dei contenuti da lui citati in RIN 2022, i dubbi e le perplessità avanzate in questa come in altre sedi, da diversi utenti del Forum ma anche da studiosi accreditati, non solo sono giustificati e condivisi, ma sono altresì legittimi e andrebbero sottolineati per evitare di continuare a costruire teorie su nozioni già date dall’autore, a priori, come certezze apodittiche. Che poi, il codice etico della rivista, tirato in ballo da ak72, era in riferimento all’operato dell’autore (quindi di Perfetto, in questo caso, come ampiamente chiarito) e non era rivolto minimamente a quello dei referees, che al massimo possono essere stati superficiali nella valutazione dei contenuti, ma non incompetenti (questa è una parola che utilizza esclusivamente Andreas e che non appartiene a me, ad ak72 e a nessuno di coloro che hanno avanzato delle riserve in tal senso, quindi attenzione!). Mentre Andreas ha fatto passare, travisando e distorcendo il tutto a vantaggio unicamente del proprio discorso, il concetto che si è usati il pretesto del codice etico per “attaccare” i referees! Come molti qui, anche io sono socio SNI e sono orgoglioso di poter vantare tale appartenenza, quindi se ho avanzato delle perplessità e ho evidenziato un errore non da poco nella pubblicazione in oggetto, l’ho fatto solo per evitare che in futuro delle sviste così importanti, dettate magari dalla fretta e dalla superficialità, non possano minare la qualità di una delle riviste più apprezzate e di rilievo che il panorama italiano può attualmente vantare, con un’illustre storia plurisecolare alle spalle. Questo significa fare gli interessi della RIN, senza ricorrere ad invettive fini a se stesse. Dunque, nessun attacco, ancorché in branco, né verso la RIN, né nei confronti dei suoi referees, né tantomeno verso il suo direttore (che io stimo grandemente sia come studioso che come persona), come pure è stato detto da Andreas: ci si è solo chiesti se forse, applicando maggior rigore e meno superficialità nella valutazione dei saggi, come pure richiede una pubblicazione di alta fascia scientifica, si sarebbe potuto evitare di dare alle stampe un simile strafalcione che, per chi padroneggia un minimo di rudimenti di paleografia e diplomatica, è immediatamente riscontrabile. E credo che, a parte me, la RIN possa essere potenzialmente sfogliata e letta da paleografi ben più valenti che avrebbero potuto far notare lo stesso errore. Almeno io ho avuto la delicatezza e il tatto di ricorrere ad una discussione amichevole e colloquiale su un Forum virtuale (in cui tra l’altro ero stato esplicitamente chiamato in causa da Perfetto) e non alla carta stampata: sarebbe stato sicuramente di gran lunga più impattante e per me soddisfacente. Ma tant’è… Con rispetto e cordialità, Un povero sconsiderato (!)
    6 punti
  2. Il sistema piu' economico è una scatola di scarpe con buste in verticale, evitare l' orizzontale con pesi sopra, arieggiare di tanto in tanto e conservare fuori da luoghi umidi o calore diretto, meglio a temperatura ambiente, ......in un pezzettino di cotone avvolgere qualche granello di naftalina meglio se profumata e posizionarlo in due angoli opposti della scatola. Et voilà.. la vecchia scatola della nonna conservata nell' armadio è fatta !!! Sai quanto materiale e' arrivato sino a noi con questo sistema... e non costa quasi niente. Questo per il materiale ordinario, .. .....per il materiale di valore andrebbero usate plastichine "non acide", o fogli di pergamino, il materiale va areato di tanto in tanto e va usato lo stesso metodo per umidità e calore di cui sopra.. anche così va conservato in verticale senza tanto schiacciamento per troppo materiale assieme. Il piego che mostri io lo metterei in pergamino come descritto sopra, e' di valore. Risparmiare sulla conservazione e' importante soprattutto se si ha molto materiale, ... tranquillo,.. il sistema della nonna con la naftalina profumata evita anche quegli insetti e animaletti della carta. Seguire le istruzioni per arieggiare ecc.. ecc... , in maniera economica ti creerai un bell'archivio.
    3 punti
  3. San Vito dei Normanni (BR)
    3 punti
  4. Carovigno (BR) sede del PD ma non vuole essere propaganda politica
    3 punti
  5. Collezione quasi completa ( manca la lettera 'F' ed alcune varianti di font). Come riferimento : "Historia de la Telefonía en España" por L.Méndez. (historiatelefonia.com).
    2 punti
  6. E' così ricordata una punta di lancia, ora in museo a Vienna, spezzata probabilmente in antico e ricongiunta con una ' fasciatura ' in metalli preziosi . Nota dall' epoca altomedievale degli Ottoni, imperatori sassoni, é, particolarmente in ambiente germanico, ritenuta da alcuno portatrice del potere dell' invincibilità . Già in antico, la reliquia é associata ed a volte sovrapposta al mito della lancia di Longino, lancia con la quale quel legionario romano avrebbe trafitto il corpo di Cristo, crocifisso sul Golgota . Vale un cenno ricordare che in tempi recenti, il Liechtenstein ha dedicato un suo francobollo a questa reliquia .
    2 punti
  7. Siete tutti dei truffatori !!!!!!!
    2 punti
  8. Cambogia 1973 Cambogia 1973 Cambogia 1974
    2 punti
  9. Ho unito, come richiesto, le due discussioni aperte da @BRUMAN12.
    2 punti
  10. E' valutato " extremely rare " un interessante esemplare ( AV ? ) da Side di Panfilia per Gallieno, con al diritto busto radiato e corazzato dell' imperatore ed al rovescio veduta di porto circondato da colonnato, con nave in bacino . Sarà a giorni, il 10 Agosto, in vendita Naville 97 al n. 251 .
    2 punti
  11. Si vede la differenza dal nodo: nodo vero nodo fasullo
    2 punti
  12. Ok grazie per le dritte su come conservare il tanto materiale che ho e mi sono deciso solo ora di catalogarlo e archiviarlo uno ad uno! Chiedo molte info, non solo per sapere se di valore ma per salvaguardare ciò che merita sotto un piano storico collezionistico. Avere un catalogo aiuta se proprio è un pezzo raro ma mi state insegnando che anche pezzi comuni possono essere di grande interesse se utilizzati in modi inusuali.Ho anche varie "quartine"sempre su pieghi buste o frammenti!!! Mi piacciono molto e mi sa che le metterò tutte singolarmente in fogli con relativa descrizione, questa è una...
    2 punti
  13. Dunque: ho conferito con il mio Mentore, esperto di iconografia religiosa ,latinista,agiografo ,storico,artista,poeta,pittore ,erudito e chi più ne ha più ne metta. Pur non trovando confronti precisi abbiamo convenuto ,basandoci sul materiale,sulla forma ,sulla saldatura dell' anello al castone,sulla tecnica a smalto,sull'iconografia ,sulla datazione ante quem dell' aureola triangolare che si tratti di un anello devozionale per pellegrini di livello medio alto,datato ragionevolmente al '500 - '600 ,in epoca pre concilio di Trento quando vi fu bisogno di rafforzare il dogma trinitario. Detto questo.. utile sarebbe saperne la zona di provenienza , quantomeno per circoscriverne l' areale culturale. Vorrei precisare che senza confronti siamo sempre nel campo delle ipotesi. Oggetto affascinante.
    2 punti
  14. Salve,da una ricerca dovrebbe essere MESSALITON,SNG 809/807 T.di Apollo,toro scalpitante.Ale 75 ci darà conferma
    2 punti
  15. Siccome @PostOffice mi ripete spesso di non buttare nulla (giustamente) e di storia postale ne capisco poco! Ho sempre il dubbio se un'articolo va posto in un album (fogli trasparenti x intenderci) o messo in una scatola sopra ad altri x una questione di spazio. Comincio con questo piego repubblicano... scatolone o Album?
    1 punto
  16. Io non apprezzo abbastanza le monete "gialle", non so perché, ma se devo fare un "sacrificio" economico (cioè decido di spendere dei soldi per una moneta ) preferisco sempre un argento o una mistura piuttosto che un oro. In questo caso però mi è stata proposta una doppia di Vittorio Amedeo III che faceva parte della collezione di un mio amico mancato purtroppo troppo presto, e il fatto di poter mettere in collezione un suo pezzo che mi ricorderà sempre di lui mi ha condizionato tantissimo e non ho praticamente pensato due volte a portarla a casa. È la data più comune, ma la conservazione è buona, il buon Domenico aveva gusto sulle monete, il peso di 9,12 gr. centrato e nessun difetto che ne infici la qualità. Vorrei sentire anche altri pareri, per quello che si può dire da una foto e sapendo che l'oro è difficile da fotografare per me... tanto io la guarderò sempre con lo stesso affetto che avevo per il possessore precedente.
    1 punto
  17. 1 punto
  18. Salve,la casetta è la sala comandi,penso
    1 punto
  19. Salve,non sarei tanto sicuro dalle foto che ci sia EX
    1 punto
  20. Side è un’antica città portuale dell’Anatolia meridionale, nella regione della Panfilia, che sorge su una penisola protesa in direzione S-O, lunga circa 800 m e larga, in media, 350-400 m. Side è sempre stata orientata verso il mare ed era un famigerato covo di pirati nel I secolo a. C. Sotto il dominio romano, la città divenne il centro commerciale dominante della fertile pianura della Panfilia ed esportava grandi quantità di prodotti agricoli in altre parti dell'Impero attraverso il suo imponente porto raffigurato su questo bronzo in una veduta a volo d'uccello. Il fatto che il rovescio di questa emissione proclami con orgoglio Side come NAYAPXIC A (= ΠPΩTH) E(NΔOΞOΣ), la “padrona del mare, la prima e la più famosa”, e considerando che la nave in procinto di lasciare il porto è chiaramente di natura militare, è probabile che i Sidetani stessero aiutando le autorità romane nella lotta contro gli invasori gotici e i pirati che all'epoca affliggevano il Mediterraneo orientale. Side fu occupata da Alessandro Magno nel 333 a.C. e nella discussione sulle monete del sovrano macedone si trovano notizie sulla città e sulle emissioni. https://www.lamoneta.it/topic/84573-le-monete-più-attraenti-di-alessandro-magno/page/237/#comment-2375719 apollonia
    1 punto
  21. Salve. Questo post di Valteri mi dà l’occasione di presentare un esemplare del bronzo (non mio) battuto nella Leu Numismatic AG, Auction 2 del 2018. PAMPHYLIA. Side. Gallienus, 253-268. 10 Assaria (Bronze, 30 mm, 17.54 g, 2 h). AYT•KAI•ΠOY•ΛI•ЄΓN•ΓAΛΛIHNOC CЄBA Radiate, draped and cuirassed bust of Gallienus to right, seen from behind; before, I (value mark). Rev. CIΔHTΩN•NЄΩKOPΩN•NAYAPXIC• / AЄ Bird's-eye view of the harbor of Side in the shape of a horse-shoe with entrance to left; within, a galley with five oarsmen rowing left, military standard on stern; below the galley, a fish swimming right. BMC 112 and pl. XXVIII, 19 (same reverse die). SNG Copenhagen -. SNG Paris -. SNG PFPS -. SNG von Aulock -. Extremely rare. An important architectural type and in exceptional condition for the issue. Well struck and with an attractive green patina. Extremely fine. Stimata 1000 CHF, la moneta ha realizzato ben 3800 CHF. apollonia
    1 punto
  22. 1 punto
  23. di nulla, se è argento vale solo il peso del metallo, portala da un orafo
    1 punto
  24. Non saprei dirti, io ho controllato oggi, può essere che c'era anche prima.
    1 punto
  25. Bella storia e bellissima moneta. la valuterei splendida al dritto e migliore di splendida al rovescio. le piume e le croci del bastone non mentono! complimenti!
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  26. Certo, ho oltre 4000 monete e solo questa si discosta molto dal peso ufficiale.
    1 punto
  27. Buon giorno so che l'anello in questione è stato trovato su una collina in Sabina
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  28. Salve,si Massalia https://www.acsearch.info/search.html?id=3772409
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  29. Salve,guardi se fosse questo AE2 di Costanzo Gallo da cesare, mi sembra quasi uguale anche la forma... 😅 https://www.acsearch.info/search.html?id=14119281
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  30. Buongiorno, dovrebbe essere Macerata. Tipologia con San Pietro e chiavi. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MACGRE/18 C'è anche una variante https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MACGRE/19
    1 punto
  31. Molto utile, grazie per aver postato questo libro, ora posso cercarlo, sono molto curioso! Grazie mille
    1 punto
  32. un po'macabro ma vale la pena di leggerlo perchè bisogna leggere in storia di nascita, di rinascita ma anche di morte. Logicamente, in questo bellissimo libro, si possono apprendere anche notizie sul costo della vita(ma anche della morte), dell'epoca . odjob
    1 punto
  33. Sul D’Auria c’è al n. 222-bis. Dovrebbero modificare il Catalogo del Forum.
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  34. Potrebbe anche essere un ‘79 per i due raffronti al CNI. L’esemplare al #1 non pare riportare al D/ i due grossi punti all’inizio/fine della legenda come riportato al tipo 203 CNI (1680). Mentre al R/ pare intravedere un punto prima di IN come per il ‘79 del CNI (tipo 145). Chiaramente è solo un’ipotesi. Giustamente, @gennydbmoney consiglia un raffronto con più monete.
    1 punto
  35. Queste immagini del primo 900, tratte dalla mia collezione privata, sono diverse per aureole, ma su oltre 50 santini tutti diversi tra loro, circa il 90 per cento Dio è raffigurato con il triangolo e Gesù con il cerchio.
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  36. In questo caso non si tratta di teorie che la comunità culturale non è pronta ad accogliere, teorie comunque suffragate da prove sperimentali... no, qui si tratta di una pratica costante e reiterata in molteplici occasioni di far dire alle fonti ciò che le fonti non dicono, cioè una chiara ed evidente forzatura, non si tratta neanche di una cattiva o sbagliata interpretazione, ma vista la reiterazione del metodo in più contributi c'è proprio il tentativo evidente di inventarsi nuove attribuzioni e "scoperte" di sana pianta, non so se per vanità personale o anche per favorire certi interessi nel mercato del collezionismo, non mi stupirei di vedere in qualche futura asta tarì, augustali e magari pure fiorini e ducati coniati a Napoli...
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  37. Ciao, è difficile attribuirla al 79 o 80 visto che in ambedue le date è censito il simbolo A del coniatore davanti al busto del Re,ma ciò non significa che non possa essere anche del 78 ma non ancora censito... L'unica cosa che si potrebbe provare a fare è una comparazione di più monete sia di una che dell' altra data per vedere se c'è una similitudine con 'una o con l' altra,un elemento che potresti prendere a riferimento è lo spazio creatosi tra la R e la E di REX per fare spazio per l' inserimento della A del coniatore, ecco,io partirei da qui e lascio a te il piacere della ricerca...
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  38. A volte si possono avere anche sviste magari, non tanto nel riconoscerle,quanto nel riorganizzare il materiale da dare. Uno navigato navigato secondo me questi errori non li fa, a meno che non siano frutto di ricordi di sviste di gioventú. Per me no🙃
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  39. Buonasera, Oggi ero a casa di mio padre e cercando una cosa ne ho trovato un'altra del tutto inaspettata. La discussione successiva è stata: Padre: "ah la hai ritrovata? Non sapevo più dove fosse. Da giovane facevo il figo e me la mettevo con una collana come pendaglione" Figlio: Purtroppo presenta un deciso appiccicagnolo.. Cosa ne pensate? Buona serata Carlo
    1 punto
  40. Grazie @califfo64
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  41. Questa è la sezione numismatica della mia biblioteca. Focus: monete romane dell’età repubblicana (specialmente anonime). L’ho organizzata così: 1. Testi generali sulla storia antica e repertori di fonti per la storia romana 2. Testi generali sulla numismatica antica e romana in particolare (dizionari di numismatica; manuali principali degli ultimi 100 anni; manuali sulla catalogazione scientifica delle monete romane) 3. Cataloghi per le monete romane repubblicane: a) repertori di riferimento in ordine cronologico; b) cataloghi delle collezioni pubbliche, italiane e europee c) cataloghi delle più significative collezioni private 4. Monografie generali e monografie particolari sulle monete romane di età repubblicana 5. Articoli notevoli o abstract vari Formato delle immagini permettendo, magari più avanti allego le foto dei singoli scaffali.
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  42. Ho provato a ordinare ma dopo aver cliccato su vai alla cassa non mi fa perfezionare ordine
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  43. Il ponte di Solcano / Solkan (Nova Gorica, Slovenia), il più grande del mondo a campata unica in pietra, su un francobollo da 30 lire dell'amministrazione militare jugoslava dell'Istria (1945-1947). A fianco un segnatasse.
    1 punto
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