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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/05/25 in tutte le aree
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Qualche spiegazione all'amico Mario663... quelle che hai postato sono monete da 2 euro commemorative, ovvero coniate per eventi specifici in aggiunta a quelle "normali", ma prodotte ciascuna in milioni di esemplari. Oltretutto sono circolate, e quindi mostrano i segni dell'usura (graffi, sporco, corrosioni,), come tutte le monete che, da 2600 anni ad oggi, sono state usate per comprare qualcosa e hanno appunto cambiato spesso di proprietario. Tutto questo vale anche per il 99% delle altre monete in euro che troverai, italiane o no. E credo sia chiaro che quanto sopra porta alla conclusione che il valore di tutte queste monete sia il loro facciale, ovvero 2 euro. Nulla cambierebbe se fossero FDC (Fior Di Conio, ovvero nuove come appena uscite dalla zecca), magari un interessato te le pagherebbe 10 centesimi in più del facciale, ma siamo lì. Pochissime (e non sono quelle che vedi negli annunci roboanti che si trovano in rete) possono avere un valore superiore a questo, o perché coniate in un numero di esemplari ridotto, oppure perché aventi un qualche difetto di conio EVIDENTE (e non sono tanti e non ce ne sono tante); e per quest'ultima tipologia (errori durante la produzione), è acceso qui sul forum il dibattito se abbiano o meno un valore. Ma in realtà la risposta è semplice: il valore lo fa il mercato, quindi se trovi qualcuno che te le paga più del facciale, hanno un valore; e quel qualcuno è normalmente, nella fattispecie, un collezionista appassionato di errori di conio. Ma questa è una divagazione, che non è il caso delle tue monete. E a proposito di "il valore lo fa il mercato", chiediti: ma qualcuno le compra, quelle monete apparentemente comunissime proposte a migliaia di euro. ti rispondo io: nessuno, nemmeno una volta su un milione. Quindi è evidente che NON HANNO il valore che il venditore chiede... Ultimissimo spunto: se volessi fare qualche ulteriore ricerca, su questo sito (https://it.ucoin.net/) puoi trovare elencate tutte le monete in euro (oltre a quelle precedenti, ovviamente), con anche un suggerimento sul loro valore, oltre che informazioni sulla tiratura. Ciao3 punti
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La primissima novità e il primo risultato molto importante da iniziare a ricordare e’ sulle sigle organizzatrici di questo evento che da 2 passeranno a 5. E’ un segno che abbiamo voluto fortemente per far condividere quel giorno quasi tutto il mondo associativo numismatico, unire quel giorno, partecipare e dare la parola, e’ tanto oggi più che mai … Quelli del Cordusio si e’ mosso ed ha agito in tal senso per unire e condividere insieme la comune passione quel giorno.3 punti
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Buongiorno, Si è lei,mi ero segnato per studio anche il suo passaggio in asta: Asta Münzzentrum Rheinland, lotto 2089 asta 203 del 9 aprile 2025. Saluto tutti. Raffaele.3 punti
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Allego la singola locandina dedicata ad uno dei relatori della rassegna culturale. L’evento nel complesso è composto da 3 relazioni dislocate tra sabato e domenica, in cui parleranno 4 relatori. Abbiamo puntato in tutti i casi a realizzare una rassegna composta da un giusto bilanciamento, ovvero sia da giovani che da gente molto esperta. Il professor Carroccio nello specifico è un docente di Numismatica dell’Universita della Calabria. Siamo felici di averlo con noi poiché ci dimostrerà come la numismatica non sia solo un bellissimo hobby ma anche una straordinaria disciplina scientifica con la quale poter costruire in modo accademico spaccati di storia. Idealmente assistere alla sua relazione sarà come essere presente tra i banchi Universitari. Io che ho fatto in passato proprio l’esame di numismatica ricordo ancora le emozioni che provavo mentre ascoltavo le spiegazioni tecniche della mia docente, credevo all’epoca di sapere gran parte di questo magico mondo ma in realtà in quei mesi di frequentazione del corso capii che quello accademico è un approccio totalmente diverso e sentire quelle lezioni mi provocava gran belle soddisfazioni e voglia di apprendere ancora di più le varie tecniche e i vari segreti che cela questa meravigliosa disciplina. Spero che anche per i fortunati che verranno ad ascoltare il Professore sarà così, del resto l’argomento è molto interessante! 😃 Che aspettate? Vi aspettiamo a CALABRIA COLLEZIONA!3 punti
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Ognuno dice la sua, certe cose (libri numismatici) dovrebbero passare diciamo una specie di esame non è possibile che ognuno dica la sua. Qualsiasi affermazione dovrebbe avere dei riscontri. Non stai scrivendo su un forum o su un muro ma su un Libro di Numismatica e la Numismatica non è un gioco ma una scienza. Una rivista come Cronaca Numismatica è un peccato che sia solo on-line che non abbia una pubblicità che merita era un punto di riferimento per tutti i Numismatici professionisti e non. Panorama Numismatico anche....... REPUBBLICA ITALIANA (1946-) 500 Lire 1957 Prova - ... - Nomisma Numismatic and Watches Auctions2 punti
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Si tratta di due errori degli incisori. Vogliamo considerarle varianti? Bè sì, sono coni diversi, ma non voluti. Arka # slow numismatics2 punti
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Ciao, il denario nel suo aspetto generale non mi piace per nulla. A mio parere, espresso su foto con tutti I limiti che ne derivano, non è coniato ma prodotto per fusione. Mi sembra un buon punto di partenza e resto come te in attesa di ulteriori interventi 🙂. ANTONIO2 punti
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A mio avviso sì. Ovviamente deve essere fatta molto bene e assolutamente in modo NON invasivo per poi farla ripatinare in modo uniforme col tempo. Guarda, ad es., questa Piastra piena di graffi fatti in zecca per riportarla al peso:2 punti
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Un' esemplare con lo stesso difetto? secondo me è la stessa moneta... https://ebay.us/m/APwe4j2 punti
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Dal solito stipetto, ormai quasi vuoto di sorprese, un titolo dall' altro-ieri per una domanda da domattina .1 punto
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purtroppo non si saprà mai come sia andata a finire. L unica speranza è che piaccia veramente molto a chi l ha acquistata e che se la tenga in collezione per molto molto molto tempo...1 punto
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Dunque, se vogliamo dircela "terra terra" da buoni amici: questo mondo purtroppo è pieno di coglioni che fanno anche per puro divertimento le cose più assurde. Ad esempio, giusto per citarne uno a caso, si fanno per gioco le cosiddette "web challenge" che spesso portano alla morte. Vuoi che in giro per il pianeta non ci sia anche qualcuno che pensa di verniciare o placcare una moneta per divertirsi a prendere per fesso il prossimo, e poi da bravo troll si stanca e se ne libera, o col tempo la perde? A me non sembra un'ipotesi così fantascientifica.1 punto
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E dunque, esemplare accettato e promosso dal mercato : BIDDR ci informa dell' avvenuto acquisto per 5.200 EUR + diritti .1 punto
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Buongiorno a tutti gli amici del forum. Ho cercato questa moneta per un po' e finalmente ho trovato un esemplare abbastanza buono. del periodo Tokugawa . Si tratta di un Hōei Tsūhō, una moneta costituita in bronzo dal diametro di 37,5 mm, dal peso di 2.5 monme (9,37 grammi). Dedico questa moneta a @Kojiki ,appassionato della cultura giapponese.1 punto
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SAL va con dottori, T irato = salvacondotto ritirato. Buona serata!1 punto
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L'ultima per oggi: sembrerebbe essere la 215c con il trifoglio, ma non la trovo con ETC in fino della leggenda sul rovescio. E senza la D sul dritto...1 punto
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Ciao! sono d'accordo che si tratti di errori fatti dall'incisore dei conii; probabilmente conii distrutti appena se n'è accorto qualcuno; frattanto un po' sono andati tra la gente .... di questi casi ne esistono documentati a bizzeffe e tanti saranno ancora quelli da scoprire. Le varianti sono sempreepisodi voluti, specie quando è cambiato il Massaro o l'incisore. saluti luciano1 punto
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Ciao @Antonino1951, lo classificata : Maximianvs, zecca di Roma RIC. VI 82 segno di zecca H. Tra l'altro è rara. Spero di avere scritto tutto, altrimenti @Ale75 mi sgrida....1 punto
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Ringrazio tutti gli amici che mi hanno risposto….non sono uno che nè capisco perció ho postato qui! Grazie a voi ora só che il loro valore è quello suo1 punto
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L'avrà letto su qualche sito acchiappa clip o avrà visto certi prezzi di vendita senza fondamento presenti su Ebay e affini... E, non essendosi fidato, ha deciso di iscriversi su un forum specializzato. Magari facessero tutti così...1 punto
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Metti vicino un denario di Gordiano III e confrontali. Le lettere, l'aspetto generale, la fattura devono essere uguali. Se non lo sono il denario di Tranquillina non è buono. P.S. La nota casa d'aste avrebbe messo una Tranquillina in un lotto? Mah... Arka # slow numismatics1 punto
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Caro @El Chupacabra, non avertene a male: preferirei una qualsiasi tua moneta a 10 delle mie! 😁 Ciò non toglie, tuttavia, che le mie monetine vissute mi diano soddisfazione e io non provi remore a girarmele tra le mani e coccolarle. Dici che risulterebbe migliore dopo una pulizia approfondita?1 punto
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Salve,potrebbe essere Neapolis,Campania.Nomos in argento del 275 ac.SNG ANS 380.C'è anche del 395 ac ma lo stile è diverso1 punto
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Sicuramente,io la terrei,magari sistemala per un po tra le pagine di un libro,ciao1 punto
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Non è uno stampo di una vecchia banconota da 500 lire, ma bensì una matrice su pietra litografica di un titolo da 500 lire di questo istituto:1 punto
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@ilLurkatore solo un consiglio: titoli nelle discussioni che facciano capire l'oggetto.. altrimenti in futuro è impossibile ritrovare la discussione nel caso qualcuno la cerchi 😉1 punto
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Anche questo proviene dall asta S.P.Q.R. , probabilmente avranno messo Topo Gigio a fare catalogazione 😅 https://www.biddr.com/auctions/spqrcollection/browse?a=6182&l=76209821 punto
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...mi sa che devi ringraziare un matto che si è infognato con l'argomento e ha proseguito la ricerca! 😇1 punto
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Chi può spendere migliaia di euro per una moneta spesso dispone anche di un notevole background culturale. Pertanto, non cascherà mai in questi annunci che spacciano monete comuni per rarità. Chi mette in vendita monete a un prezzo completamente fuori mercato spesso non dispone né di una nè dell'altra caratteristica (basta anche prestare attenzione all'utilizzo della lingua italiana che correda tali annunci per farsi un'idea). Non credo che fra le migliaia di annunci visti negli anni si sia mai concretizzata una trattativa.1 punto
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le monete di Massimo sono rare, ma questa in asta attualmente non è solo rara, cosa che a me dice poco, ma è interessantissima per quello che comporta. la sola siliqua nota, RIC 1601 riporta SMBA - Barcellona ma questa riporta SMTR quale è dunque la novità vera... a parte il fatto che sia inedita? Solo recentemente alcune monete di Costante II, figlio di Costantino III sono state assegnate a Saragozza SMCS la 1537, oggi nota anche con il diadema a rosette, è data dal RIC a Treviri - SMTR1 punto
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Nel secondo le pieghe sono diverse perché mancano dei pezzi, non sono state ben impresse ( conio occluso) o c’era una soffiatura nel metallo . Potrebbe essere dirimente sapere se il” graffio” è o no in rilievo. Se lo è , tutto bene, se non lo è , allora sono cloni e pertanto tutti falsi meno l’host originale.1 punto
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Non so se è stata già citata ma vi mostro questa moneta da 1 Oz in argento - ALLIGATORE AMERICANO 5$ Palau 2022. Buona serata !1 punto
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Mi perdoni, ma quanto scrive mi lascia per lo meno perplesso. Adesso mi si additerà come al solito come quello che cerca lo scontro.. amen. È solo che ho volutamente smesso di scrivere sul forum perché discussioni basate su argomentazioni oggettive (opinabili naturalmente) venivano costantemente inquinate da chiacchiere basate sul niente, nessun riferimento nessuna immagine, il nulla. E l’ho fatto con grande dispiacere. Esattamente che evidenze richiede? E lei a parte le parole che evidenze porta? Capirá che è impossibile confrontarsi sulle sole parole.. quando altri portano immagini e studi a sostegno delle proprie parole non si può rispondere col nulla.. Contesti argomentando cosa non la convince in maniera esplicita, non obbligando l’interlocutore a seguire storie personali che di certo non valgono come le ricerche scientificamente condotte in anni di ricerca. Se ha 50 anni di esperienza li faccia valere! Se no, per quanto mi riguarda è normale che la sezione langua, personalmente non mi sento più di spendere tempo ad argomentare con dati oggettivi temi che poi vengono confutati con chiacchiere senza sostanza.Passare ore a reperire materiale con riferimenti, modificare e caricare foto per poi finire a confrontarsi col nulla o peggio ad affrontare attacchi privi di fondamento.. Chi scriveva in questa sezione si è allontanato proprio per la scarsa serietà di certi interlocutori. I nostri antenati siciliani hanno passato 400 anni a trasformare la numismatica in una scienza, mi chiedo con che coraggio si voltino le spalle a questa eredità culturale..1 punto
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Nino ,io personalmente ritengo che il bello della numismatica, soprattutto nell'area qui di nostro interesse, siceliota, rispetto ad altri campi dello scibile risieda proprio nel fatto di essere ancora relativamente "aperta" al confronto e alla costruzione del sapere man mano che il materiale di studio (le monete) vengono conosciute e contestualizzate. Vi sono poi fra questi argomenti, che proprio per il loro scarso interesse commerciale, sono stati, a meno di rare eccezioni, meno considerati dallo studio numismatico rispetto ad altri come é il caso delle contromarche monetali. Credendo di non far torto a nessuno, ritengo, nel nostro caso specifico, che il Garraffo (1983) poi seguito ( o accompagnato) dal Manganaro, ........ Santelli ed altri siano ancora fra i precursori di questo specifico argomento di studio. Ció premesso, quanto conosciamo oggi dev'essere considerato con cautela non potendo, come in ogni campo di studio scientifico, escludere a priori nessuna nuova ipotesi a meno che non sia suffragata da validi argomenti e ancor piú da valide prove. Nel caso qui trattato poi, siamo ancora largamente nel campo, non delle ipotesi ma ancora delle mere supposizioni, mancando riscontri importanti che potranno peró essere colmati (spero) in seguito. Lo ribadisco, la discussione, nello spirito del forum, ha un carattere di studio e tale sarebbe auspicabile che rimanga, senza convinzioni aprioristiche o dogmatiche di sorta, soprattutto fra le due facce della stessa moneta di questo campo: chi le studia e chi le sigilla.1 punto
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Penso che il volto di Roma sia rivolto a sinistra per permettere una resa realistica della figura che imbraccia lo scudo e regge la lancia. Nelle raffigurazioni di figure combattenti, infatti, vediamo che lo scudo viene retto normalmente dal braccio sinistro e la lancia o la spada da quello destro: http://www.legioxii.it/Testi/tipologie.htm Enrico :)1 punto
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Il denario è datato da Mattingly al 123, da Crawford al 113 o 112, da Grueber al 99-94. Al D/, Roma è raffigurata raramente volta a sinistra, come evidenziato a proposito dell'aes grave Cr. 19/2. La presenza del crescente vale, secondo Belloni, a sottolineare la superumanità della dea Roma, in connessione con il suo atteggiamento marcatamente guerresco. Il R/ riporta una scena, molto complessa, di votazione. Tre personaggi togati stanno attraversando i saepta del foro. Uno a destra è già arrivato in fondo e sta depositando la scheda elettorale nell'urna. Uno è a metà strada e porge o riceve la scheda elettorale, il primo (di una lunga fila di elettori) si sta accingendo al complesso itinerario degli altri due. I saepta sono schematicamente rappresentati da una transenna reticolata, un ponticolus e in alto a destra l'urna elettorale. La scena rappresenta quindi la strada fatta dai votanti per giungere a deporre la scheda nell'urna, strada che non era facilissima, a quanto pare. Si intuisce che passando nel recinto dei saepta dovessero salire uno alla volta su una scala per giungere al ponticello e poi all'urna elettorale. Il significato del R/ è difficilmente interpretabile. Secondo Belloni, c’è una connessione con il dritto (elementi fondati della grandezza di Roma sarebbero sia il suo valore militare che i suoi sforzi di ordinamento civico). Carney e Crawford hanno ipotizzato un riferimento a Gaio Mario, che durante il suo tribunato, nel 119, “pontes … angustos fecit”. L’ipotesi più seguita (Mommsen, Babelon) è che si rievochi un avo del monetario, C. Licinius Crassus, tribuno della plebe nel 145, al quale si attribuisce il merito di avere raccolto per la prima volta tutte le tribù nel foro per votare nei comizi. Egli inoltre aveva proposto una legge per attribuire al popolo l’elezione dei sacerdoti, ma l’iniziativa era naufragata per l’opposizione di Gaio Lelio Sapiente (Rotondi); richiamarla, benché fosse stato un insuccesso, potrebbe aver avuto un intento polemico (Belloni). Se, infine, la datazione del denario è più bassa di quella proposta dal Crawford, potrebbe essere un riferimento alla lex Coelia, datata al 106. Altro problema è l’interpretazione della P incisa sulla tavoletta. Secondo Crawford, identifica l’area di votazione. In alternativa, è stato proposto che stia per provoco, “in previsione della legge de prouocazione” (Belloni)1 punto
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