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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/08/25 in tutte le aree

  1. Grazie! Ti posto degli scatti della moneta di cui ho accennato prima. Aveva un colpo abbastanza presente al ciglio del rovescio (a mio parere causato probabilmente all'atto della coniazione). Ma a parte questo (non trascurabile) problema, questo esemplare rientra a pieno titolo tra le più "perfette" che io abbia mai trovato nelle mie lunghe ricerche. La superficie della moneta si caratterizzava per essere molto "pulita" e nitida, rilievi molto precisi e ben evidenti (seppur nella loro bassa entità). Allego delle foto del venditore da cui la presi, con un dettaglio sulle pieghe della veste, che sono sempre uno dei punti deboli di questa tipologia. La patina invece era a dir poco fenomenale! non solo "spessa" (di vecchia collezione), ma omogeneamente estesa, coprente e con bellissime iridescenze (tipica della moneta "non circolata" che contraddistinguono spesso le monete emesse "per numismatici"). Su questa moneta, una patina con queste peculiarità non l'avevo mai vista, mentre, ad esempio, con un po di pazienza si riesce a trovare sui 20 Lire "Littore". Peccato per quel colpo, ma... la perfezione, davvero non esiste! su questa tipologia, men che meno! Ecco, nella mia personale esperienza, ritengo questo esemplare molto al di sopra della media per il conio (spiccata "pulizia" del modellato e rilievi perfetti nonostante la loro modestissima caratterizzazione; vedi la foto del dettaglio sopra inserita), per la patina, decisamente di insolita bellezza, e infine per la brillantezza veramente molto spiccata.
    10 punti
  2. Buonasera a tutti, siete tutti invitati il 20 settembre, alle ore 11:00, nel salone del Museo Civico Archeologico di Nepi, alla Presentazione dell’ultima fatica letteraria del dott. Fiorenzo Catalli: “Il Mito in tasca” Il volume ci trasporta nell’affascinante mondo della mitologia e della leggenda ma non solo anche della numismatica. Il libro che verrà presentato è una vera e propria guida “tascabile” dei miti e delle leggende dell’era antica. È un delizioso ed utilissimo libro di 156 pagine, pubblicato dalla Casa Editrice DieLLe, di Verona, con ISBN n. 9788899398835, in formato A5, la copertina è 4+4 su carta lucida da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura, il suo costo è di € 18,00. Il giorno della Presentazione del volume, sabato 20 settembre 2025, avremo a disposizione alcune copie, i presenti e i Soci del Circolo potranno usufruire di uno sconto considerevole, al posto di € 18,00 di copertina potranno comprarne una copia al costo di soli € 13,00, fino ad esaurimento scorte. Vi consiglio, quindi, per essere sicuri di trovarne, di prenotarne una copia fin'ora, contattando direttamente via mail il Circolo: [email protected], sarà data precedenza ai Soci del C.N.R.L. ed alle persone che saranno presenti alla Presentazione. Nel volume troviamo alcuni miti conosciutissimi, come quello di Enea e Anchise o il mito delle Dodici Fatiche di Ercole, ed altri meno conosciuti, come il mito di Erittonio o di Frisso e l’ariete. Ogni leggenda narrata è illustrata da dipinti, sculture e monete, dove è rappresentata, che rendono ancora più piacevole la lettura. Il volume è completato dall’Introduzione e dal capitolo iniziale, Mito e leggenda, dove viene spiegata anche l’origine delle due parole, da 41 capitoli, che raccontano altrettanti miti e leggende e, in chiusura, un utilissimo glossario, che racchiude tutte le denominazioni delle monete illustrate e che rende ancora più semplice ed interessante la lettura, anche per chi è digiuno dell’argomento. È un volume sicuramente da non perdere, soprattutto per gli appassionati di Storia e di Numismatica. Il dott. Fiorenzo Catalli non ha bisogno di presentazioni ma ne riporto una breve biografia, a beneficio di tutti noi: Si è laureato nel 1973 in Lettere, con Laura Breglia, presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza. Vincitore del concorso per Funzionario Direttivo nel ruolo Archeologi con specializzazione in Numismatica presso il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali e assunto in servizio di ruolo presso la Soprintendenza Archeologica di Roma dal 16 agosto 1979 fino al 31 maggio 2015, con sede di servizio in Via di Sant’Apollinare. Tra il 1999 e il 2006 ha collaborato con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale per il riscontro inventariale, la catalogazione e la valorizzazione delle rispettive collezioni numismatiche. Dal 2007 al 2015 ha ricoperto la carica di Direttore del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana dove ha effettuando il riscontro inventariale, la catalogazione, l’edizione a stampa e on line e la valorizzazione della collezione numismatica, attraverso la pubblicazione a stampa e l’allestimento di mostre temporanee. Dal 2015 ne è stato il Direttore Scientifico. Dal giugno 2015 ha collaborato per il riscontro e la schedatura di collezioni numismatiche con il Polo Museale della Toscana con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con il Museo Nazionale di Arezzo, con il Museo Etrusco “Guarnacci” di Volterra e con il Museo Archeologico di S. Maria della Scala di Siena. Innumerevoli le sue pubblicazioni, tra articoli e volumi, e le conferenze effettuate.
    6 punti
  3. MS 64 e non si vede il volto del Redentore... mah... Arka # slow numismatics
    4 punti
  4. Credo che nella vita si debba gratificare chi ha fatto e fatto bene, per cui i Premi per i giovani sono sempre stati parte integrante dei nostri eventi. Sono confermati anche quest’anno i Premi Nip per i giovani per la divulgazione della numismatica, per quanto riguarda invece Quelli del Cordusio oltre al collaudato dono di una moneta ai giovani under 25 quest’anno amplieremo con doni di libri. Credo che monete e libri debbano andare di pari passo per l’arricchimento culturale dei nostri giovani.
    4 punti
  5. Salve Gianni. La tua moneta è uno viennese nero di Ludovico d'Acaia. Se vede sul dritti l'impronta della croce del rovescioche impedisce di vedere la piccola diagonale sul scudo. sul dritto! Bella moneta!
    3 punti
  6. Ciao! Purtroppo concordo, e te lo dice uno che per questa tipologia ne aveva annoverati ben 4 esemplari; tutti belli, tutti non circolati, non lavati, ma, tranne per uno (molto probabilmente un esemplare tra i primi coniati… trovato con una gran botta di fortuna!) sempre caratterizzati da quelle debolezze e/o piccole imperfezioni di conio. I rilievi sono proprio bassi in partenza, e questo dettaglio, unito con l’imprecisione che ancora affliggeva il processo di coniazione, comprometteva la precisione e la nitidezza dei dettagli. Dei quattro che avevo, il suddetto l’ho venduto a trattativa privata. Gli altri due in asta, e mi sono tenuto quello a cui sono più affezionato. Ha i suoi difetti, anche vistosi, ma ha una patina da collezione che parla da sola; e come giustamente riconosci, trovarlo con una patina “di questo tipo” è cosa (già di per sé) molto rara. Ti posto la foto, anche se sicuramente l’avrai già vista @CdC Cortesemente si potrebbe spostare questa discussione in “Regno d’Italia”? L’ideale sarebbe anche rinominarla in “5 Lire 1911 in Fdc: esiste?” molte grazie
    3 punti
  7. Le monete di @El Chupacabra non solo sono rare, con variante, errori di conio particolari... Ma sono anche in alta conservazione e questo le rende ancora più interessanti. Sempre complimenti El Chupacabra
    2 punti
  8. Co penso io... Mi sembra il 48a Bella monetina anche secondo me!!
    2 punti
  9. Tutto ciò che è relativo alla numismatica (e suoi derivati) ha interesse per il Gazzettino. Basta preparare un articolo (in Word) ed inviarlo a: [email protected] dove sarà apprezzato ed inserito nel Gazzettino #13 o seguenti.
    2 punti
  10. Il Periodo è RSI, " al Nord" il francobollo non è di RSi, ma è un 2 lire della Serie Imperiale emesso nel 1929 e non avendo il viso del Re era molto usato in questo periodo
    2 punti
  11. Ciao É un 2 cavalli per Filippo ll di Spagna, Regno di Napoli.
    2 punti
  12. Allego la mia con lo stesso diritto datata 1932, se guardi con la lente sotto al collo vedrai S J iniziali di Stefano Johnson, l'incisore.
    2 punti
  13. Ciao A prescindere da qualsiasi considerazione sui ducati d'oro veneziani falsi (ci sono, soprattutto per taluni Dogi!), mi chiedo perché acquistarne uno negli USA .... lo paghi generalmente di più, vai incontro a ulteriore esborsi in dogana e corri il rischio che si "perda". Scorri in rete l'elenco dei numismatici NIP e chiedi a quello più vicino a te o - meglio ancora - a quelli specializzati in monetazione veneziana. Forse non avranno un ducato di Andrea Contarini (peraltro comune) e potrebbero consigliari di acquistare un ducato a nome di un altro Doge sempre comune. Giudicare da una foto un ducato falso, salvo che per alcuni molto riconoscibili per alcuni dettali, è sempre un'impresa ardua. Sul forum, nella sezione falsi, troverai discussioni dove se ne parla. saluti luciano
    2 punti
  14. Contento di aver partecipato alla pubblicazione di questo volume prestando pezzi della mia collezione.
    2 punti
  15. Semplicemente, gli appassionati di questa monetazione non sono degli sprovveduti. Questo esemplare, come lo conoscevo io lo conoscevano anche gli altri appassionati e i pochi possibili compratori. Chi lo aveva lasciato andare a 25000 (trattativa privata ante asta polacca) e non l'aveva battuta in asta a "soli" 32000 euro... per quale ragione avrebbe dovuto acquistarla ora a 100000? Mario
    2 punti
  16. cari amici è da un pò di tempo che non partecipo, per varie vicissitudini personali. voglio condividere con voi le monete che ho messo in collezione in questo periodo:
    2 punti
  17. Buongiorno a tutti,chiedo aiuto per identificare questa monetina: forse rami collaterali savoia? grammi 1,16 diametro mm.16 grazie.
    1 punto
  18. Con marca da bollo passata per posta non tassata.. .. bella caspita. !!
    1 punto
  19. Ciao @Antonino1951 tu vedi la testa radiata? Io la vedo diademata... 😁
    1 punto
  20. Anche questo è un 3 cavalli sempre di Filippo III, ma al dritto abbiamo la pietra focaia attorniata da 4 acciarini intervallati da fiamme,mentre al rovescio troviamo sempre la croce di Gerusalemme accantonata da crocette in corona di alloro... La moneta è catalogata R3 al numero 87, pagina 189 del: "LA MONETA NAPOLETANA DEI RE DI SPAGNA NEL PERIODO 1503-1680" di Pietro Magliocca...
    1 punto
  21. Sestino Pannuti e Riccio 3; MIR 122 Il peso è dirimente. Salutoni odjob
    1 punto
  22. E non hai ancora sentito parlare dei suoi " rottami" @El Chupacabra....
    1 punto
  23. non serve più nessun aiuto! 😁 Ero sulla pagina giusta mentre tu scrivevi, solo che adesso sono così affaticato, che mi sdraio sul letto con il mio bel cuscino di piume! =============== PS: Se per domani non arriva la risposta, la metto io. =============== Dimenticavo: trovata ieri sera in cielo, anche se è bella rotonda e d'argento, non è una moneta!
    1 punto
  24. A pere, G inanella L, VE are = ape regina nell'alveare. Buona serata!
    1 punto
  25. Larissa è il nome di varie città dell’antica Grecia e dell’Oriente classico. Nella Tessaglia la più nota era Larissa Pelasgica, che sorgeva sulla destra del Peneo, in un’ampia e ricca pianura. Larissa Cremaste era un’altra antica città della Tessaglia sul fianco meridionale dell’Othrys, presso il golfo Malicco, come pure Larissa dell’Ossa, di posizione incerta nella regione del monte Ossa. Larissa è anche il nome della ninfa tessala considerata l’eponima della città di Larissa e delle altre città della Tessaglia che portano lo stesso nome. La sua figura mitologica è variamente descritta come madre di Pelasgo (a sua volta eponimo dei Pelasgi) o come figlia di Pelasgo. Esiste anche una versione che la identifica come una ninfa del fiume Peneo annegata giocando a palla. La sua immagine compare sul dritto di dramme d'argento emesse da Larissa nel 420-400 a. C. circa, dove è raffigurata la testa a sinistra con orecchino pendente e capelli raccolti in un sakkos, e sul diritto di dramme successive (365-340 a. C. circa) dove è raffigurata la testa rivolta tre quarti a sinistra con collana e ampyx, una fascia che passa sulla fronte ed è fissata dietro per tenere fermi i capelli. Numismatica Ars Classica, Summer Sale 2025, lot 317, 30.07.2025. Greek Coins. Larissa Drachm circa 420-400, AR 19 mm, 5.97 g. Head of the nymph Larissa l., wearing pendant earring and with her hair in a sakkos. Rev. ΛΑΡΙΣΑ / [Ι – Α] Bridled horse prancing r., with loose rein. Herrmann pl. IV, 12 var. BCD Thessaly I, 1428.2 (this coin). Numismatica Ars Classica, Autumn Sale 2024, lot 301, 30.09.2024. Greek Coins. Larissa Drachm circa 365-340, AR 19 mm, 6.05 g. Head of the nymph Larissa facing three quarters l., wearing ampyx and necklace. Rev. ΛA[PIΣ] – AIΩN Horse preparing to roll r. BCD Thessaly I, 1432. BCD Thessaly II, 313. Lovely iridescent tone and about extremely fine. (segue)
    1 punto
  26. questa cosa che le "chicche" sono spesso in mano tua devo ancora capirla.. 🤣
    1 punto
  27. Moneta molto comune: personalmente non ho mai sentito parlare di falsi per questo millesimo che viene valutato, in queste condizioni, a 3-4 € al chilo. Tuttavia è sempre possibile trovare una chicca anche in questi esemplari; posto, come esempio, un 50 Centesimi 1941 col R/ ruotato di 270°:
    1 punto
  28. Sul dritto manca la corona reale, le legende sembrano sconfusionate, probabilmente si tratta di una imitazione (di qualche città vicina) o di un falso d'epoca
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  29. Ciao, è un 3 cavalli coniato a Napoli durante il regno di Filippo III di Spagna,1598-1621... Al D/: PHILIPP.III.D.G.REX.ARA.V +,acciarino attorniato da 4 pietre focaie e intevallate da 4 fiamme...al R/: croce di Gerusalemme accantonata da 4 crocette,in corona di alloro...
    1 punto
  30. Di nulla , è la variante con la U di Ferdinandus a forma di Y
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  31. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIIR/2
    1 punto
  32. buongiorno @Valcanna, penso la moneta sia in area BB, da quanto si vede dalle fotografie. c'è qualche colpetto al bordo. la valutazione economica è meramente quella dell'argento contenuto: pesa 14,6 grammi con titolo .835, quindi sono 12,2 grammi di argento. siamo sui 12,5 euro circa, al prezzo attuale.
    1 punto
  33. Aquila, cavallo di Ferdinando I d'Aragona https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIAQ/2
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  34. Ciao,i bordi penso siano dirimenti.se è lei ,vorrei aggiungere alcune note per Pino:moneta coniata da Agatocle in diverse tipologie anche non comuni oltre Agatocle Basileo,Dios Eleutherio e anche di dimensioni diverse,la Artemis può avere testa a sinistra
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  35. Ciao Nino se ti riferisci al fatto che io mi esprimo solo sul fatto che la moneta è autentica perché è coniata, senza nessuna polemica ma solo per precisare 🙂, ovviamente non è così. So bene che ci sono tantissimi falsi coniati, pressati ecc.... Infatti uso spesso il condizionale. Da foto ( ed io ho dovuto fare di necessità virtù perché i miei acquisti li faccio a distanza e senza visionare prima dal vivo la moneta) è la cosa che riesco ad individuare meglio. Senza tralasciare altri segni come consunzione da circolazione, stile dei ritratti e delle personificazioni, delle lettere delle legende ecc....Ma mai da quelle che sono corrosioni varie, ossidi, patine e così via perché sono ingannevoli e solamente un attento esame dal vivo può dare indicazioni. Quindi il mio parere, sempre, si basa su quello che la moneta mi comunica visivamente nel suo insieme ( ribadisco tranne le condizioni del metallo che io ritengo poco indicative 🙂. ANTONIO
    1 punto
  36. Mi ricorda il vestito di Arlecchino.. ma visto che c'è scritto calzature.. saranno sicuramente scarpe. 😳....game changers ..ma di cosa stanno parlando.. ??? Se non l' avessi letto non ci sarei mai arrivato. E' proprio vero quello che diceva mia nonna .. "ogni testa un tribunale". Personalmente queste cose se non le avessi lette non le avrei viste nel francobollo.. ma e' sicuramente una mia deficienza non carpire la semiotica del francobollo.
    1 punto
  37. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emette il 7 settembre un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica le Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy, dedicato a MICAM Milano nella 100ª edizione. Caratteristiche del francobollo La vignetta raffigura una composizione in grafica stilizzata il cui design armonizza concetti di movimento e trasformazione, con uno stile che richiama l’estetica dei pixel, in linea con l’attuale campagna di comunicazione Game Changers. Le gambe danno forma alla “M” di MICAM Milano simboleggiando il dinamismo e il progresso, unendo passato e futuro in un segno di innovazione. In basso, il logo del centenario di MICAM Milano. Completano il francobollo la legenda “SALONE INTERNAZIONALE DELLE CALZATURE”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. Bozzetto: progetto grafico a cura di MICAM Milano e ottimizzato dal Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.. Tiratura: duecentomila-venticinque esemplari. Indicazione tariffaria: B. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia; colori: quadricromia; carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft mono-siliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 30 x 40 mm.; formato tracciatura: 37 x 46 mm.; dentellatura: 11, effettuata con fustellatura. Caratteristiche del foglio Il foglio contiene quarantacinque esemplari. Sulla cimosa, la riproduzione monocromatica del logo MIMIT.
    1 punto
  38. Grazie @Ale75
    1 punto
  39. No, personalmente metterei 1 grado in più. Se è C la metterei NC. Errori di questo genere non saltano fuori dall'oggi al domani.
    1 punto
  40. Me l'ha detto anche MIO CUGGINO.
    1 punto
  41. Oltre al segnatasse da 12 lire su questa busta ci sono due indizi importanti, il primo è la scritta "Tassa a carico del destinatario" e l'altro il timbro cerchio singolo T S che significa in questo caso Tassa Semplice. La tariffa pagata dal destinatario di questa busta col, segnatasse di 12 lire è la corretta tariffa per l'interno per una fattura commerciale aperta. La tassa a carico del destinatario in questo caso veniva data ad alcuni uffici governativi che avevano facoltà di spedire la corrispondenza senza affrancatura preventiva, tale agevolazione era concessa solo ad alcuni enti statali che dovevano segnalare la corrispondenza con la frase "Tassa a carico del destinatario" ed il bollo ovale con lo stemma dello Stato in dotazione all'ufficio come giustificazione. Questa è l' immagine del bollo ovale ovviamente di altro ente della tua: La tariffa per questo tipo di corrispondenza duro' dal 11.8.48 al 1.8.51 ma questo non è diciamo così importante. Per tua informazione la tua busta e' quotata sui 65/70€.
    1 punto
  42. Difficile collocarlo precisamente perché non si vedono le sigle del mastro di zecca e i marchi sotto la testa... Al D/: PHILIP.D.G.REX.VTRI. testa coronata del Re volta a destra... Al R/: IN.HOC.SIGNO.VINCES✤ croce di Gerusalemme accantonata da crocette simili... Possiamo però restringere il campo in base ad alcuni particolari,la legenda al dritto con PHILIP.D.G la possiamo trovare sugli esemplari battuti dal 1575 al 1598...
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  43. Ciao è un po' sibillina la richiesta. Ti riferisci ai grossi emessi per la zecca di Hall con la figura dell'imperatore Maximilian I quando era conte del Tirolo? IL Moser-Turski è l'opera di riferimento per le monete della zecca di Hall
    1 punto
  44. O, se non si è interessati, per il carrello del supermercato... funziona su tutti petronius
    1 punto
  45. Buongiorno, anch'io all' inizio del mio percorso numismatico ero attratto dai nominali in rame di grosso modulo... Questa è la mia preferita... Svezia,Carlo XI ,1660-1697... 1 Ore 1673,rame... Simbolo: ✿... Diametro:47,33 millimetri... Peso:46,43 grammi...
    1 punto
  46. Il loro peso non è quello desiderato, sono leggere, ma il loro diametro è del tutto rispetto e, peso a parte, sono considerate di grande modulo, 15 e 30 kreuzer austriaci del 1807. Una delle mie in modesta conservazione.
    1 punto
  47. fino a
    Convegno Filatelico Numismatico Cartofilo e borsa scambiodel collezionista Per info e prenotazioni 339,5423348 o 3338975175,33.31.01.84.81 Email [email protected] o [email protected]
    1 punto
  48. Ciao Alain Hai ragione, non è facile trovarle ancora tutte leggibili queste monetine! La tua poi al rovescio è ancora in condizioni migliori del diritto!
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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