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  1. Raff82

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/20/25 in tutte le aree

  1. Aggiungo a questa bella discussione di Ale 2 piastre prese al convegno di Rende. 1831 con scudetto del Portogallo vuoto. Piastra del 1833 con scudetto del Portogallo vuoto. Saluti tutti. Raffaele.
    6 punti
  2. Buon Pomeriggio a Tutti, oggi condivido una bella cartolina storica viaggiata nel 1921, che rappresenta una Piazza Duomo a Milano nel 1820. La piazza era ben diversa da oggi, infatti l'arco che adesso da l'accesso verso la galleria ancora non c'era, come ovviamente anche il monumento equestre dedicato a Re Vittorio Emanuele di Savoia II° la cui data di nascita del futuro Re è proprio il 1820. In quegli anni Milano era la capitale del Regno lombardo-veneto sotto il dominio asburgico di Francesco I° d'Austria, infatti in primo piano sia a sinistra che a destra sembrerebbero esserci dei gendarmi austriaci. Risale anche al 1820 l'arresto da parte della polizia austriaca dei patrioti Piero Maroncelli e Silvio Pellico per "affiliazione alla massoneria", quest'ultimo autore di rilevanti testimonianze scritte dalle prigioni austriache tra cui il più noto è "Le mie prigioni". La cartolina riporta la sponsorizzazione della Società Cattolica di Assicurazioni fondata a Verona nel 1896. Credo che i francobolli che affrancano la cartolina siano comuni e chiedo per cortesia un parere a @fapetri2001 e @PostOffice Grazie per l'attenzione.
    3 punti
  3. Buonasera @Bolio e a tutta la Sezione. La ricottura del rame o del bronzo, per me, è un passaggio fondamentale da praticare prima della coniazione. Nel settore meccanico, ad esempio, le vecchie guarnizioni in rame o in lega di rame per essere riutilizzate vengono ricotte, cioè portate quasi alla temperatura di fusione (rosso ciliegia) per poi essere repentinamente raffreddate in acqua fredda. Questo procedimento fa si che le guarnizioni ritornano elastiche e morbide in modo da fare tenuta come fossero nuove. Ritornando alla realizzazione di una medaglia in rame o bronzo si capisce quindi che un tondello ricotto sia più malleabile e duttile di un tondello laminato. Quindi il risultato finale di una coniazione risulterà migliore. Infine concordo con te che questo argomento sarebbe più logico trattarlo nella sezione "Tecnologie Produttive" e mi scuso se sono andato parecchio in O.T. Sergio.
    3 punti
  4. Partecipo pure io con una delle mie ,a parte l'ultimo decimale spostato in alto non mi sembra vi sia altro Partecipo pure io con una delle mie ,a parte l'ultimo decimale spostato in alto non mi sembra vi sia altro
    3 punti
  5. Un successo straordinario: Grazie a tutti Ancora con gli occhi pieni di gioia e il cuore gonfio di gratitudine, guardiamo queste immagini che raccontano un'esperienza indimenticabile: Calabria Colleziona 2025 è stato un vero trionfo! Dalle foto si evince chiaramente l'enorme affluenza e l'atmosfera vibrante che ha animato ogni angolo dell'evento. Stand affollati, sorrisi, scambi appassionati e momenti di approfondimento hanno dimostrato che il collezionismo è più vivo che mai, specialmente qui in Calabria! Il successo di questa manifestazione è frutto di un lavoro di squadra eccezionale e di una visione ben precisa: Mettere al centro l'aspetto culturale. E in questo, la superba direzione del direttore Nicolò Giaquinta @jaconico è stata la nostra stella polare, garantendo una qualità e un'attenzione ai dettagli che hanno fatto la differenza. Un grazie immenso per la sua inesauribile passione! Un ringraziamento di cuore va ai nostri relatori di altissima qualità: Mattia Rescigno @Mattia Rescigno_ Salvatore Rubino e il Professore Caroccio, che con le loro profonde conoscenze hanno arricchito ogni sessione, trasformando la curiosità in vera cultura. E come non menzionare le due mostre di spessore, curate egregiamente da Pierpaolo Pisano e dallo stesso Nicolò, che hanno offerto percorsi espositivi unici e coinvolgenti. Dietro a tutto questo c'è l'impegno instancabile dei soci e l'organizzazione impeccabile di Collezionare RENDE Associazione Culturale. Un applauso speciale al nostro Presidente, Marco Mele, la cui innata pacatezza, saggezza e cortesia sono state un faro in ogni momento. E un grazie di cuore a tutto lo staff, veri pilastri dell'evento: Enrico Reda e Biagio Antonio Mazzulla per la loro energia e il loro supporto costante. Le loro gentilissime signore, che hanno gestito ogni aspetto con grazia e precisione. Il nostro esperto grafico Alessandro Berardi, che ha dato forma alle nostre idee. Il nostro energico commercialista Marco Bonaro, sempre prezioso e presente. Il vulcanico Francesco Salerno, un'anima trainante e insostituibile. Un ringraziamento speciale a Marika, compagna del nostro Nicolò, per il suo fondamentale supporto nel video marketing e nella grafica: La sua creatività ha dato voce e immagine al nostro evento! Sono onorato di aver dato il mio contributo in questa nuova, entusiasmante avventura. E come non menzionare il carissimo Antonio Pezzulli per tutto l'affetto sincero e la mia compagna di vita Alessia Mele, il cui supporto morale e logistico è stato fondamentale. Mi avete coccolato e fatto sentire davvero speciale. Grazie a tutti gli amici che, ancora una volta, vi siete adoperati con grandi sacrifici economici e fisici per la buona riuscita dell'evento. Posso tranquillamente definirlo: "Un Grande Successo!" Ma nulla nasce per caso! L'obiettivo principale era fare rumore, distinguerci da tanti eventi "visti e rivisti", mettendoci anima, cuore e passione, tratti identitari non comuni a tutti. Crediamo nel nostro piccolo di esserci riusciti! Vi aspettiamo per la nuova edizione, ancora più entusiasti, comunicativi, energici e reattivi...con il nostro motto di sempre: "Più siamo...più ci divertiamo!" E per la futura edizione, il nostro motto sarà "Calabria Colleziona: Energia pura, cultura ed avventura!"
    3 punti
  6. Complimenti Raffaele per gli ottimi acquisti fatti a Calabria Colleziona. Approfitto per condividere anch'io qualche acquisto fatto settimana scorsa a Rende, grazie all'aiuto degli Amici @Rocco68@Raff82 : due 34 con varianti che cercavo da tempo e la 37 migliorata, ma ancora migliorabile...
    2 punti
  7. Grazie dei pareri.moneta acquistata effettivamente malconcia ma ero interessato specialmente all autenticita e rarita visto che questo tipo non sono riuscito a trovarlo con conservazione maggiore a un prezzo ragionevole.(sulla baia ne esiste uno più bello ma a 400 euro).grazie ancora
    2 punti
  8. Buongiorno ho trovato questa simpatica monetina da 1 rappen 1875 svizzera, con due buchini simmetrici. Che sia stata usata come bottone ?
    2 punti
  9. Grazie. Finalmente dopo sessant'anni Giuseppe Mannara, padre di Raffaele, trova la sua corretta collocazione in zecca. L'ultimo a citarlo fu Michele Pannuti; ma chissà perché questo maestro delle prove cadde nell'oblio.
    2 punti
  10. Carissimi, con grande soddisfazione vi segnalo l'uscita del volume n. 4 della rivista Kalkas, da questo numero anche in modalità open access (https://www.kalkas.it/). Il volume in questione è dedicato al collezionismo storico e contiene due saggi di Numismatica. Buona lettura e buon weekend a tutti!
    1 punto
  11. Buon Pomeriggio a Tutti, oggi condivido con voi questo scudo entrato da poco in collezione proveniente da un'asta, si tratta di un 5 lire del 1859 zecca di Genova, Vittorio Emanuele II° per il Regno di Sardegna, moneta rara secondo i cataloghi. Questo esemplare assieme a quello della zecca di Torino ( R3 ), presentano nella leggenda a diritto la variante senza il punto ... SARD CYP . anziché ... SARD . CYP . La conservazione è quella che è, forse nemmeno BB. Voi cosa ne dite ? Grazie.
    1 punto
  12. TERIACA DALLA TESTA D’ORO IN TRIESTE
    1 punto
  13. Ok grazie mille a entrambi e buona serata!
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  14. Ciao, Per me è buona. Aspetta altri pareri ma è buona. Un saluto.
    1 punto
  15. Ciao,per me è autentica...
    1 punto
  16. Ciao @Marco casali anche con queste nuove foto si capisce poco perchè abbastanza consumata, poi scritta in arabo ancora peggio... secondo me comunque, tu moneta in mano, puoi fare una ricerca tra i Damri o 1/8 di Dam dell' impero Mogul che mi sembra quella piu plausibile 😊
    1 punto
  17. Ottimo lavoro di squadra. Appuntamento all’anno prossimo per la seconda edizione di CALABRIA COLLEZIONA !
    1 punto
  18. Molto rovinata ma dovrebbe essere quella. Grazie mille
    1 punto
  19. Salve,intanto ringrazio @gennydbmoney per la citazione, è poi chiederei ,anche se si è capito essere un sesterzio ,un minimo di peso e diametro...
    1 punto
  20. Cartolina molto particolare e interessante da un punto di vista storico, complimenti @Alan Sinclair. P.S. per oggi ho finito le reazioni, ma provvederò appena posso 🙂.
    1 punto
  21. Buongiorno a tutti! Oggi vorrei presentarvi questo 10 Kreuzer in argento coniato all’interno della zecca di Kremnitz (KB) nel 1765, ultimo anno di regno del Sacro Romano Imperatore Francesco I Stefano di Lorena. La moneta presenta: al dritto, l’effigie laureata del sovrano volta a destra entro rami incrociati di lauro circondati dalle iscrizioni latine FRANC D G R IMP S A GER IER REX LO B M H D, Francesco Per Grazia di Dio Imperatore dei Romani Sempre Augusto, Re di Germania e Gerusalemme, Duca di Lorena e Brabante, Granduca di Toscana e, al rovescio, l’aquila imperiale coronata brandente spade caricata dello scudetto lorenense sormontante il valore “10” contenuto in un cippo affiancato da rami di lauro e palma e dal marchio di zecca K B, il tutto circondato dal motto latino del sovrano “IN TE DOMINE SPERAVI” accompagnato dal millesimo 1765 e dalla Croce di S.Andrea. Qualche cenno biografico su questo Sovrano spesso omesso dai libri di Storia... Francesco I Stefano di Lorena può essere annoverato tra quelle figure che, purtroppo, molti storici hanno lasciato e lasciano tutt’ora in penombra. Imperatore del Sacro Romano Impero, Granduca di Toscana, sposo della grande Sovrana Maria Teresa d’Asburgo e fondatore della casa d’Asburgo-Lorena, Francesco I non fu uomo di guerre gloriose o di riforme clamorose e, per questo motivo, venne facilmente “offuscato” dalla forte personalità della consorte e dalle azioni degli altri sovrani asburgici. La sua vita fu segnata, come descritto in precedenza, dall’unione con Maria Teresa d’Asburgo. Insieme affrontarono la sanguinosa Guerra di Successione Austriaca, scontro in cui buona parte delle potenze europee tentarono di strappare agli Asburgo l’eredità del Sacro Romano Imperatore Carlo VI. In quel frangente Francesco Stefano non si distinse particolarmente sui campi di battaglia, ma svolse un ruolo più discreto volto a sostenere dal punto di vista economico gli eserciti della consorte, aiutandola, inoltre, ad amministrare vari territori come, per esempio, il Regno d’Ungheria, l’Arciducato d’Austria... La sua elezione a Sacro Romano Imperatore, avvenuta nel 1745 in seguito alla morte di Carlo VII di Baviera, segnò il ritorno della casa regnante austriaca sul trono di Carlo Magno ristabilendo l’ordine precedente all’aspra Guerra di Successione. Francesco I non fu un Imperatore destinato a lasciare il segno attraverso conquiste, ma attraverso la paziente costruzione di equilibri patrimoniali, culturali e dinastici: egli infatti custodì ed amministrò con saggezza il patrimonio della corona, incrementò le rendite familiari e promosse collezioni artistiche e soprattutto scientifiche che fecero di Vienna uno dei più grandi centri di attrazione intellettuale del XVIII secolo. La posterità ha spesso relegato Francesco Stefano ad un ruolo secondario, paragonandolo ad un “ornamento barocco” della grande Maria Teresa d’Asburgo. Eppure, senza la sua opera silenziosa di consolidamento, la nuova dinastia degli Asburgo-Lorena non avrebbe goduto di quella stabilità che le permise di dominare la scena europea per oltre un secolo. Francesco I morì nell’Agosto del 1765 ad Innsbruk durante i festeggiamenti per le nozze dell’Arciduca Pietro Leopoldo, futuro Granduca di Toscana e Sacro Romano Imperatore. Da quel giorno la grande sovrana Maria Teresa, distrutta dalla scomparsa dell’amato marito e fidato consigliere, decise di vestire sempre a lutto (l’effigie velata della Sovrana può essere notata su molte monete coniate dopo il 1765) e di trascorrere tutto il mese di Agosto rinchiusa nei suoi appartamenti sino al 1780, anno della sua dipartita. Nella Cripta dei Cappuccini a Vienna, luogo di sepoltura dei sovrani asburgici, è possibile ammirare il maestoso doppio sarcofago barocco dove riposano Francesco I e Maria Teresa.
    1 punto
  22. Perché c'è bisogno della calamita?hahaha....Chiamarlo Falso è dire troppo
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  23. Anche a mio modesto parere la moneta è buona @Alan Sinclaire come conservazione si avvicina molto al BB. Moneta comunque molto gradevole 🙂.
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  24. Infatti penso che la terrò, come detto mi ha fatto scoprire questo fantastico forum e devo ammettere che mi ha incuriosito, poi monete da mostro qualcosa ho, ma aprirò una discussione apposita... è bello vedere più appassionati che hanno anche punti di vista diversi, so che c'è un mercato per questo tipo di monete ma non la vendo
    1 punto
  25. Buongiorno, @nikita_ identificazione perfetta, ne posto una che si vede meglio 😊 https://www.zeno.ru/showphoto.php?photo=228163&cat=24954&ppuser=&sortby=d&way=desc
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  26. Sembrerebbe questa moneta del Sultanato indiano del Kashmir link #183829 - Sultans of Kashmir, K033A, Hasan Shah, AE Kaserah, 874 (fixed date) ma aspetta qualche altro intervento.
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  27. 1 punto
  28. Sperano sempre nel pazzoide gonfio di soldi che si butta a comprare a caso e senza documentarsi. Non son partiti da 30k perché poi per arrivare a 100 c'è bisogno di due pazzi anziché uno. Se continuano con questi giochini evidentemente a volte va bene....ma in sto caso no. 😁 Un abbraccio Marco
    1 punto
  29. @ART Certamente le monete sarebbero un'appendice dei libri però credo che lo spazio, pensando soprattutto alla via Maurizio Gonzaga e alla via Flavio Baracchini, possa essere trovato. Senza dubbio occorre che gli organizzatori del Cordusio contattino quelli del mercato dei libri per capire come mettere in pratica la cosa: di certo il rischio di scontrarsi con la maledetta burocrazia non è remoto. Di buono c'è il fatto che la collaborazione dovrebbe essere nell'interesse di tutti, monete e libri possono essere uno di aiuto all'altro per attirare gente. @santi53 Ti ringrazio come sempre per le parole spese nei miei confronti, che mi fanno ovviamente piacere. Speriamo che si riesca a concretizzare qualcosa, altrimenti per il Cordusio non vedo futuro.
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  30. Grazie mille ale ho controllato e sembra proprio lei grazie!
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  31. E' stato un piacere. Ciao Borgho
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  32. Ho iniziato a smontare il vari componenti della pressa per poi iniziare a sabbiare il fusto/telaio principale.nel frattempo sto cercando di recuperare e poi affinare oro da contatti elettrici ecc. Si tratta di sciogliere i contatti dorati in acqua regia (soluzione di acido cloridrico e nitrico) per poi fare precipitare l' oro puro, risciacquare e poi fondere...l'oro precipitato lavato ed essiccato è rappresentato da una polvere marrone impalpabile con un notevole volume apparente e, occorre una prima fusione per renderla fruibile (gocce) mostrando tutte le caratteristiche tipiche del metallo Au, Successivamente vedremo di rifondere le piccole "gocce" per ottenere un piccolo lingottino laminabile, da destinarsi alla realizzazione dei tondelli...
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  33. Queste "patine" che ammorbidiscono dettagli (e difetti) ma che vanno via con un po' d'acqua distillata e sapone neutro credo possano essere di due tipi: grasso delle dita che si accumula anche abbastanza in fretta maneggiando la moneta, e che eventualmente può catturare un po' di polvere; o come già emerso nel thread da residui da plastiche, in particolare PVC, che con il passare del tempo (e con il caldo) rilasciano acidi. Con le monete d'oro generalmente non si rischiano danni permanenti, ma quelle in altri metalli sul lungo periodo bisogna stare molto attenti. Se non vuoi correre rischi, dovresti comprare album PVC-free, solitamente a base di poliestere (PE, PET, BoPET ecc), PP o PS. Se togli una moneta da un album o una bustina di plastica e noti un alone sulla plastica, vuol dire che sta reagendo.
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  34. Oppiano prima di inserire un 500 prova 1957 avvisa...devo prendermi la pastiglia per il cuore.
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  35. Sei sempre una persona propositiva (e positiva). Complimenti, Santi
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  36. Sarebbe molto interessante come soluzione, ma come verrebbe organizzato esattamente questo mercato unificato? Lo chiedo perchè come ben sa chi ci è già stato quello dei libri è vasto e denso, con tutte le bancarelle una vicino/dietro l'altra senza soluzione di continuità in posti assegnati, quindi credo che il Cordusio possa eventualmente stare solo "agganciato" in coda. Però (a meno di non provare a organizzarlo informalmente) conoscendo la velocità delle procedure burocratiche mi sa che si farebbe prima ad aspettare dicembre, sperando che sia effettivamente quella la data di riapertura.
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  37. No, anche perchè comunque una volta annullata non è formalmente più una moneta ma un rottame di metallo.
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  38. Ci abbiamo provato... A futura memoria,con globetto sotto al busto è il terzo che vedo... Il primo esemplare che vidi è nella mia raccolta e proviene da un' asta Gaodury...
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  39. 1 punto
  40. Scusa di solito 1- si saluta 2- si perde un minuto per porre una domanda di senso compiuto (anche perché non so cosa vuole sapere: valore ? autenticità ? ... ) 3- si allegano le foto 4- ed infine, la cosa più importante: un ringraziamento Se avessi letto il regolamento o al meno un'altra discussione, ne avresti avuto contezza. Non è un rimprovero, ma un promemoria per la prossima volta.
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  41. Magnificenze filateliche 😲.. ... ho il vizio mentale di analizzarle visivamente ..immobile e in silenzio.. e spesso mia moglie mi dice che sono imbambolato davanti allo schermo .. 🤔.. mi sa che ha ragione?!!
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  42. L' analisi di fatantony è corretta, la busta parte dal Comune di Oglianico destinazione Bosconero, ....."affari di leva" e' solitamente l' ufficio anagrafe .. spedita dall' ufficio postale di Favria in quanto ad Oglianico non vi era ufficio postale, ....era una cosa normale all' epoca che un ufficio postale servisse piu' località vicine tra loro, non dimentichiamo che siamo in periodo umbertino.. l' Italia aveva varato da poco riforme postali e migliorato la rete di uffici che andavano aperti secondo la densità di popolazione sul territorio. La busta e' in perfetta tariffa per l'interno "corrispondenze tra sindaci" con 10c carminio Umberto I valore solo in lettere emissione del 1879... ....il francobollo è annullato da un MAGNIFICO cerchio singolo di Favria del 18 Feb 1892, ripeto MAGNIFICO ANNULLO. Affrancatura quotata 8/10€ piu' l' annullo che e' anch'esso di valore, busta classica veramente bella.
    1 punto
  43. Buongiorno a tutti i ciotolari, ieri in un mercato gigante ma poverissimo di ciotole sono riuscito a trovare solo queste due, malmesse e probabilmente anche lavate. ma piuttosto che tornare a casa a mani vuote.. 5 centesimi 1826 di Carlo Felice, zecca Torino (e L in losanga?) 3 centesimi 1822 zecca Milano del Lombardo Veneto (questa proprio bruttina)
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  44. Semplicemente, gli appassionati di questa monetazione non sono degli sprovveduti. Questo esemplare, come lo conoscevo io lo conoscevano anche gli altri appassionati e i pochi possibili compratori. Chi lo aveva lasciato andare a 25000 (trattativa privata ante asta polacca) e non l'aveva battuta in asta a "soli" 32000 euro... per quale ragione avrebbe dovuto acquistarla ora a 100000? Mario
    1 punto
  45. Oggi finalmente ne ho capito un pò di più, finalmente sono riuscito a trovare un laboratorio orafo attrezzato con uno spettrometro XRF molto disponibile, e davanti a me hanno messo la moneta all'interno dello strumento e in 2 secondi ho avuto risposta al mio dubbio, la moneta è 22,35K, oltre l'oro i metalli presenti sono per la quasi totalità rame, e per una percentuale sotto 1% ciascuno da argento e nickel, di questi metalli solo il nickel è magnetico e adesso si spiega il perchè la calamita veniva leggermente attratta. Onestamente mi stupisco che con una percentuale così minima di nickel, io sia riuscito a rilevare con strumenti "casarecci" il leggerissimo magnetismo. Ora io non ho idea se il conio del 50 lire "cinquantenario" 1911 è nomale che contenga anche del nickel, considerando che nessun'altra moneta del regno in mio possesso ha questa caratteristica, sta di fatto che la mia è così, e mene renderò conto se alle prossime aste avrò l'occasione di aggiudicarmene un'altro pezzo. A questo punto sarei propenso a pensare che la moneta sia buona e tenermela, considerando ora che ne ho la certezza, che il costo che l'ho pagata è coperto circa al 75% dal valore dell'oro presente nella moneta. Adesso posso dirvi anche la casa d'aste, è Sartor numismatica, e il titolare è il Sig.Nicola Sartor, una persona seria e disponibile, che da subito mi ha detto che non ci stava nessun problema, che avrei potuto rispedirgliela per ricontrollarla e se mi rimanevano dei dubbi avremmo trovato assieme una soluzione, adesso lo avviserò che dopo un'analisi con lo spettrometro preferisco tenerla. Grazie a tutti per i consigli, a presto.
    1 punto
  46. Caro @Bolio che altro aggiungere...... Un enorme dispiacere vedere tutto il lavoro fatto distrutto in pochi minuti. Comunque credo che il corpo in ghisa i contrappesi del bilancieri e la madre vite si possano recuperare mentre, come dicevi, il basamento e il bilanciere vanno sicuramente rifatti. Conoscendo la tua tenacia sicuramente lo rimetterai in sesto, tienici informato, un abbraccio Sergio.
    1 punto
  47. Grazie per l'apprezzamento per la medaglia d'oro. Comunque si, sono stati convolti in un incendio del capannone dove erano in deposito in attesa di una altra manifestazione didattica per evitare trasporti, considerati i pesi...erano parcheggiate presso una ditta che lavora materiale plastico che poi è bruciata...anche per il recupero di quanto rimaneva non è stato facile in quanto il sito è stato messo sotto sequestro e, solo molto tempo dopo, tramite il proprietario ho recuperato quanto rimaneva. Devo confessare che nonostante l'area interdetta un paio di incursioni notturne sono state fatte per tenere ingrassate/oliate i principi della vite che altrimenti ora sarebbe irrecuperabilmente danneggiata. La più grossa miracolosamente sembra essere recuperabile ma è tutto da verificare in quanto il calore ha causato delle deformazioni...per dire: l'alluminio del tetto del capannone si è fuso integramente con il ferro del basamento che avevo costruito...La ghisa a regola ha tenuto abbastanza bene...Vediamo quando riuscirò a trovare un po' di tempo nell'impegnarmi per valutare il da farsi. Vedi foto e filmato ed un caro saluto https://www.youtube.com/watch?v=Z3WdJ3AveCY
    1 punto
  48. Buongiorno a tutti, Grazie mille @gennydbmoney Un saluto Raffaele.
    1 punto
  49. Ecco la mia, grazie alla grande generosità di un Amico. Sempre un passo avanti. È dello stesso conio della tua @ferdinandoII.
    1 punto
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