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  1. Oppiano

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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/28/25 in tutte le aree

  1. Buongiorno, Le suggerisco, prima di dare dei "fenomeni" a coloro i quali hanno commentato le foto da Lei stesso postate, di pubblicare delle foto che non siano artefatte/modificate/elaborate con qualsivoglia programma informatico. Solo per completezza informativa, aspettiamo la foto anche degli slab e i dettagli ai quali Lei ha fatto cenno: il prezzo non c'interessa (è affar suo) ma "dettagli, foto e info sul commerciante" possono arricchire la discussione e possono consentire di giungere a un responso diverso rispetto a quello che Le è stato fornito. Un saluto e a presto.
    5 punti
  2. Su questo forum si è molto discusso se le monete napoletane in rame fossero di rame puro o di bronzo. In questo caso le carte sono rivelatrici. Cesare Coppola, maestro della zecca di Napoli, il 20 febbraio 1785 descrive l'impellente bisogno della "rifazione della moneta di rame" poiché circola sfigurata e logora ed è causa di risse. Nel lungo documento, il Coppola nell'argomentare la richiesta - tra le altre cose - riporta un elemento a noi importante risultante dalla proposta del colonnello di artiglieria Michele Castagna di utilizzare, per la coniazione della nuova moneta, i cannoni in bronzo in disuso presso la Regia darsena. Questo lo stralcio di documento. ASNA, Ministero delle finanze, busta 2136.
    3 punti
  3. Una si perde...e una si aggiunge in Collezione: Appena aggiudicata all'Asta di Cavazza. Ferdinando IV 6 Cavalli 1788 SICILI Andrà a fare coppia con la Pubblica SICILI.
    3 punti
  4. Grazie @torpedo, ma credimi, non sono nemmeno tra gli ultimi. Quello che so ho però piacere di condividerlo
    3 punti
  5. Buona domenica, condivido volentieri uno degli ultimi acquisti entrati in raccolta. Trattasi di una Doppia del 1767 di Carlo Emanuele III esitato in asta Nomisma Spa 74 del 5-6/9/2025 con il Lotto 1748 così descritto in Catalogo: Carlo Emanuele III (1755-1773) Doppia 1767 - Nomisma 123 (indicato R/5 senza alcuna valutazione per ogni conservazione!) AU (g 9,63) RRRRR Col 1761 ed il 1768, il millesimo 1767 risulta il più raro di tutta la serie delle doppie che va dal 1755 (probabilmente l'anno più comune) al 1772. Anche se non sono note le tirature dei singoli anni sicuramente ne vennero battuti pochissimi esemplari di cui questo rappresenta sicuramente il migliore apparso. Grading/Stato: SPL. Ex Nomisma Aste Srl n. 6 4/5/2024, lotto 552. Ex Nomisma Spa n. 68 2/9/2023, lotto 1181. Ex Gadoury 15/10/2022, lotto 719: Carlo Emanuele III Secondo Periodo 1755-1773. Doppia Nuova, Torino, 1767, AU 9.65 g. Ref : Cud. 1053l (R10), MIR 943, Biaggi 808i, Fr. 1105. Conservation : NGC AU 55. Rarissime. Top Pop: le plus bel exemplaire connu.
    2 punti
  6. Buongiorno a tutti, volevo segnalarvi questo sito web: https://www.gm-storiapostale.it/ frutto del lavoro ma soprattutto della passione di un grande collezionista, Giorgio Mastella, che ringrazio per aver condiviso il suo materiale dedicato alla Repubblica Italiana nel periodo d'uso delle lire (1945-2001) creando un prontuario consultabile per tanti appassionati, come me di storia postale e filatelia, di grande utilità ed immediatezza. Inoltre tale lavoro ha avuto un riconoscimento internazionale, non affatto scontato, nella categoria letteratura filatelica (sottoclasse siti web) ricevuto nella manifestazione al concorso “Uruguay 2025”, patrocinata dalla Fédération internationale de philatélie e concretizzata dalla Federación uruguaya de filatelia, a febbraio 2025 al Maca museum di Punta del Este per commemorare i due secoli trascorsi dalla dichiarazione d’indipendenza raggiunta dal Paese, ottenendo un piazzamento di 88 punti (vermeil grande). Collezione, in oggetto, dal titolo “Half a century of Italian republic: postal history at the time of lira (1946-2001) Insieme a lui si sono distinti altri collezionisti italiani come riportato nell'articolo di seguito: https://www.vaccarinews.it/news/Due_gli_ori_grandi_italiani_in_Uruguay/37853 Grazie alla passione e allo studio si possono ottenere grandi riconoscimenti per condividerli con gli altri e contribuire ad alimentare l'amore per il collezionismo. Grazie e complimenti ancora a Giorgio Mastella e tutti gli altri italiani appassionati filatelici che ci rappresentano in modo egregio a livello internazionale e che si distinguono nei concorsi nazionali nella continua custodia e divulgazione della storia attraverso la passione filatelica. Grazie a tutti
    2 punti
  7. Salve. Pubblico un mio Mezzo Ducato 1694 che, da qualche tempo, ho in collezione. Gr. 10,89. Il taglio dovrebbe essere liscio. Ma, in questo caso, è veramente liscio? Allego anche due foto del taglio. Grazie. Saluti.
    2 punti
  8. Sono ancora in fase di studio. Purtroppo è difficile rintracciare documenti completi, ovvero un argomento trattato dall'inizio alla fine; spesso, invece, si scovano solo alcuni pezzi del puzzle mentre gli altri ci restano ignoti.
    2 punti
  9. Ciao bronzo di Tessalonica in Macedonia https://www.acsearch.info/search.html?id=8789128
    2 punti
  10. Credo sia un tallero della Repubblica di Ragusa https://it.numista.com/39953 (Non conosco lontanamente questa monetazione)
    2 punti
  11. Ciao bel gruppo per tre bellissime giornate. Silvio
    2 punti
  12. Molto bene (se rileggi le mie parole, non erano applicate a te, ma a un discorso generale). La moneta direi che è buona. Ciò che tu erroneamente hai chiamato errore di conio (termine abusato oggigiorno, non per colpa tua, ma sei qui per imparare) è una debolezza di conio. Una debolezza di conio rende la moneta meno apprezzabile, meno attrattiva. Questo 20L è anche molto usurato, direi come conservazione sul MB
    2 punti
  13. Per mia esperienza personale, ho prima tagliato a metà un Marengo falso e poi fuso misurandone successivamente il titolo. L'interno della moneta era scuro e quasi pastoso, si trattava quasi certamente di una lega di piombo, l'esterno spesso qualche decimo di millimetro (e quindi non una semplice placcatura) era effettivamente oro, difficile dirsi se 750/1000 o più alto. Il risultato finale è stato un titolo di 475/1000. Da notare che le analisi spettrometriche NON penetrano all'interno del metallo se non per pochissimi micromillimetri pertanto fanno "soltanto" un'analisi della superficie... Lo strumento da te evidenziato non è uno spettrometro bensì un misuratore di correnti parassite che, a mio avviso, potrebbe essere effettivamente ben più efficace così come l'utilizzo di una bilancia magnetica come illustrato qualche settimana fa da un amico del forum... Buona giornata, Massimo.
    2 punti
  14. Buongiorno Monetiani, in questa giornata uggiosa cosa fare di meglio se non visitare un convegno. Sono stato al BergamoFil a Chiuduno in provincia di Bergamo. È sicuramente più incentrato sui francobolli , ma qualche banchetto numismatico c'è. Convegno da quello che ho visto organizzato bene e con bei spazi espositivi. Purtroppo come mi hanno fatto notare i commercianti stessi , l' affluenza di pubblico, è stata abbastanza scarsa. Volevo condividere cmq il mio acquisto un 10 centesimi Birmingham in rame del 1894 per fare l' accoppiata con quello del 93 preso qualche tempo fa. Spero vi piaccia. Buon sabato a tutte e tutti.
    2 punti
  15. Ad alcuni fenomeni che hanno commentato le monete sono mie periziate ed autentiche è stato usato un programma per mettere la filigrana e aumentare luminosità non mi sono accorto che ha creato queste anomalie. posso dare in privato all'admin dettagli, foto e info sul commerciante da cui l'ho acquistata. se questo è lo spirito del forum mi disiscrivo subito che si da subito l'etichetta del falsario senza aspettare una risposta. saluti a tutti -Enzo
    2 punti
  16. Effettivamente da queste foto, soprattutto la seconda con il rovescio inclinato,si nota bene la nitidezza dei rilievi,ho commesso un' errore di valutazione non soffermandomi con dovizia sulle nuove immagini... A questo punto mi scuso con @Gordonaccie rettifico la mia valutazione sulla conservazione, almeno SPL... Ringrazio @ilnumismatico per avermi fatto "aprire gli occhi"...
    2 punti
  17. Condivido volentieri questo esemplare del Manin “ribattuto” da poco in raccolta. Salvo errori, non è presente in questa discussione. Saluti.
    2 punti
  18. I fogli delle lettere di quegli anni possono avere filigrana, dovresti controllarle sempre su ogni corrispondenza.. a volte anche le buste.
    1 punto
  19. Quindi, ricapitolando, occorre per entrambi gli esemplari: foto nitide del Dritto non “artefatte/modificate/elaborate con qualsivoglia programma informatico”; foto nitide del Rovescio non “artefatte/modificate/elaborate con qualsivoglia programma informatico”; foto nitide del contorno non “artefatte/modificate/elaborate con qualsivoglia programma informatico”; peso/massa; diametro; allineamento asse di conio. e qualsiasi altra informazione che possa essere utile (tipo: provenienza, precedenti valutazioni, etc.). Grazie.
    1 punto
  20. Allora rimarrai, purtroppo, con il dubbio.... Altro non credo si possa fare.
    1 punto
  21. Il peso e' gr. 3,2 diametro mm 24,90 s rovesciata. molto consumata. Dato il peso sara' un falso.
    1 punto
  22. Ciao @nuvola_rossa È esattamente quello che sono riuscito a vedere anch'io, apposta ho detto che ci sono delle parti somiglianti. Purtroppo con la moneta cosi solo tu puoi riuscire a distinguere dei particolari che su una foto non si vedono 😊
    1 punto
  23. Concordo con Raffaele, taglio liscio.
    1 punto
  24. Anche questo 20 grana sempre di Ferdinando IV ha dei segni sul collo, ho letto tempo fa che questo re non era ben voluto, e per dimostrare il disprezzo nei suoi confronti (non essendoci i social) , il segnare la moneta sul collo o testa era un mezzo popolare per dimostrarlo. MAHH! Forse solo dicerie.
    1 punto
  25. Ciao Releo, secondo me si, è liscio, quello che si vede(sempre secondo me) è la dentellatura lungo il decoro del diritto e del rovescio. Un saluto. Raffaele.
    1 punto
  26. per chi fosse interessato: https://www.academia.edu/144185625/I_FERLINI_GIULIO_SAVORGNAN_E_LE_MURA_CIPRIOTE_DI_NICOSIA
    1 punto
  27. https://numismatica.fltr.ucl.ac.be/tabmat/nl10tabmat.html
    1 punto
  28. La busta con quei bordi neri dovrebbe essere a lutto .. in perfetta tariffa per l' interno con 50c viola dell' imperiale. .. ... annullato con meccanizzato pubblicitario a targhetta VISITATE L' ITALIA di Padova Centro, doppio cerchio con datario su tre linee del 13 XII 41 XX a.e.f. Bella, un po' tetra con quelle linee nere.. ma all' epoca si usava tutto non si lasciava per futuri lutti.
    1 punto
  29. Sono d'accordo: osservando quelle foto propenderei più per una replica. @Numi 62 potresti gentilmente allegare altre foto e i dati, grazie.
    1 punto
  30. fantastica moneta!!! complimenti Domenico @Oppiano ciao
    1 punto
  31. Nell’editoriale di Cronaca Numismatica Roberto Ganganelli, che terrà una sua relazione quel giorno, parla di Milano Numismatica.
    1 punto
  32. Buongiorno,dovrebbe essere un emidracma di Akragas. Chiediamo a @Antonino1951 https://www.acsearch.info/search.html?term=Greek+horse+star+crab&category=1-2&lot=&date_from=&date_to=&thesaurus=1&images=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&currency=usd&order=0
    1 punto
  33. Ho visto adesso, effettivamente un' altro pianeta, ha anche una bellissima patina...
    1 punto
  34. Possono essere stati coniati con un punzone nuovo o appena sostituito che da quell'aspetto
    1 punto
  35. Da quanto ho capito esistono in circolazione entrambe le versioni, ma quelli proof sono molto meno comuni. Qualcosa di simile l'ho visto anche con alcune monete austriache.
    1 punto
  36. Da Filippopoli di Tracia, un vistoso esemplare in AE al nome di Caracalla, con al diritto busto radiato dell' imperatore ed al rovescio tavolo rappresentato di 3/4, che sostiene un elaborato premio . Sarà tra ore, il 28 Settembre, in vendita Nomos 39 al n. 520 .
    1 punto
  37. Il “Grazie” per tutti gli Utenti del Forum, lo inserisco io!!!
    1 punto
  38. Che questi solidi, dei quali ne esistono due tipologie, siano di zecca cipriota o piuttosto di una zecca militare itinerante, è in discussione. Queste due tipologie sono diverse solo per il rovescio: una con legenda, VICTORIA CONSΛBIA, l'altra VICTORI AAVCCΓ. Grierson, Hahn, Metlich, Woods discutono se una viene prima dell'altra, ma ciò che mi pare molto interessante è il fatto che forse sono state coniate in stretta sequenza, se non addirittura contemporaneamente. Infatti in alcuni casi vedo lo stesso conio per il dritto usato con i due diversi coni del rovescio. Resta da capire perché si è passati a una legenda all'altra, oppure sono state coniate contemporaneamente entrambe le tipologie. Nella tipologia b) il conio del dritto mi pare più usurato che nella tipologia a) : ma forse è solo un'impressione legata alla migliore conservazione di un solido rispetto all'altro.... Mi stupisce che tra i vari studiosi citati, nessuno abbia mai notato che uno stesso conio del dritto sia stato utilizzato per entrambi i rovesci. Più studio la monetazione della ribellione eracliana, più mi pare interessante.
    1 punto
  39. grazie @gennydbmoney. l'unica però. Le altre foto fanno veramente pena e puoi tranquillamente dirmelo. Dai frame del video come ti sembra invece?
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  40. Buongiorno a tutti, da più di due anni non aggiorno questo thread che avevo aperto per condividere l'evoluzione della mia collezione ( o raccolta) di monete imperiali (ho anche un paio di repubblicane, qualche provinciale e due solidi bizantini). In attesa di riuscire a mettere a posto nei raccoglitori ciò che ho "accumulato" in questo periodo e di mostrarvelo in queste pagine, vi anticipo l'arrivo della prima Augusta arrivata in collezione, e riguarda una figura centrale nella dinastia dei Severi: Julia Domna, moglie di Settimo Severo e madre di Caracalla e di Geta. Julia Domna Denario RIC IV (Sept. Sev. 559)
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  41. Caro Favaldar, mi ero riproposto di lasciar perdere e non darti risposta, e sicuramente sarebbe stata la scelta migliore... Termini lapidariamente il tuo post con "un peccato", relativamente a difetti talmente risibili se valutati in rapporto alla qualità tecnica in questione, che non valeva la pena nemmeno menzionarli. Francamente a me non interessa essere incensato per le monete o le foto che posto. Ma vista la tua lunga esperienza sul forum (e quindi nella numismatica) mi sarei aspettato che, almeno tu, avresti compreso dove volevo arrivare (d'altronde... visto che hai giudicato Bb la moneta in oggetto, non potevo certo aspettarmi un miracolo). Le piastre succitate sono attualmente in asta nella SPETTACOLARE raccolta di un facoltoso collezionista che invece, a differenza tua, ha avuto il gusto estetico e la conoscenza tecnica di apprezzarle all'epoca. E ciò mi basta e mi stra-avanza. Spero di aver aiutato @Gordonacci ad avere una più oggettiva idea qualitativa della sua moneta, visto che alcuni pareri espressi (in certuni casi a monosillabi, come se le parole fossero a pagamento) non tengono conto nemmeno delle più basilari (e logiche) conoscenze tecniche di questa monetazione (addirittura scambiando per usura ovvie debolezze di conio). Non interverrò più in questa discussione visto che ho dato più che abbondanti spiegazioni sul perchè la moneta in oggetto sia chiaramente in una qualità "almeno" non circolata.
    1 punto
  42. Grande, complimenti. Roberto
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  43. Questo non è lo stemma dei Gastaldello: ma dei Giandolin. Mentre questo: non è dei Giandolin, ma dei Gastaldello. Santin non ci azzecca nulla in questa Osella.
    1 punto
  44. Oria, l’ennesimo tesoro riaffiora dal sottosuolo: quante scoperte a Parco Montalbano, viene alla luce un inesplorato periodo bizantino. I dettagli Oria si conferma ancora una volta scrigno di storia, con nuove e significative scoperte archeologiche che gettano luce sul periodo bizantino, una fase poco documentata della storia della città. I primi risultati della campagna di scavo 2025 condotta dall’Università del Salento nell’area di Parco Montalbano sono stati presentati in una conferenza stampa tenutasi oggi, martedì 12 agosto, a Lecce, presso la sede della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Erano presenti il soprintendente Antonio Zunno, l’archeologa Antonella Pansini (funzionario archeologo responsabile per il comune di Oria), il sindaco di Oria Cosimo Ferretti (accompagnato dall’assessora alla Cultura Imma Torchiani), il professor Paul R. Arthur, ordinario di Archeologia Medievale dell’UniSalento e presidente della Società degli arceheologi medievisti italiani (Sami). Le indagini hanno permesso di riportare alla luce le fasi di vita di un importante settore della città, con specifico riferimento all’età bizantina (X-XI secolo), la cui reale estensione e funzione erano finora sconosciute. Gli scavi, realizzati nel mese di luglio 2025, hanno confermato l’importanza del sito per il periodo tra la riconquista bizantina dell’Italia meridionale da parte dell’imperatore Basilio I e la presa di Oria da parte dei Normanni nella seconda metà dell’XI secolo. Prima dell’arrivo dei Bizantini, la città era sotto la dominazione dei Longobardi di Benevento, un’epoca di cui si hanno poche testimonianze materiali. Tra i ritrovamenti più importanti figura proprio una moneta d’argento longobarda del principe Sicardo di Benevento, risalente all’832-839 d.C.. Le scoperte principali riguardano l’assetto del complesso edilizio, che si presentava sistemato a terrazze e faceva uso anche del banco roccioso. Gli edifici erano ben costruiti per l’epoca, con fondazioni in pietra a secco e alzati probabilmente in legno e mattoni crudi, e si ipotizza che avessero due piani. Il ritrovamento di numerose lastrine sottili in pietra calcarea suggerisce che i piani in legno fossero rivestiti in pietra, indicando che alcuni degli edifici fossero probabilmente di alto rango sociale. Oltre agli edifici, sono state rinvenute testimonianze di attività produttive, come frammenti di macine per la molitura dei cereali e basi di presse per la spremitura delle olive, che indicano una produzione agricola. La presenza di corni di cervo, oggetti in osso e scarti suggerisce anche l’esistenza di un laboratorio artigianale. Lo status ufficiale dell’area è avvalorato dal ritrovamento di un sigillo in piombo del X secolo raffigurante S. Teodoro, e di apparenti attrezzature militari, come una punta di freccia in ferro e un oggetto in bronzo che potrebbe essere la testa di una mazza. Gli scavi hanno anche esplorato un cimitero bizantino a nord del complesso, portando alla luce una sepoltura elaborata e suggerendo la presenza di una chiesa nelle vicinanze. Un dato curioso, che richiederà ulteriori studi, è la notevole presenza di sepolture di donne e bambini, piuttosto che di individui di sesso maschile. La vita nel sito sembra essersi interrotta dopo l’XI secolo, e si ipotizza che il complesso sia stato demolito di proposito per la costruzione del castello normanno nel XII secolo https://www.lostrillonenews.it/2025/08/12/oria-lennesimo-tesoro-riaffiora-dal-sottosuolo-quante-scoperte-a-parco-montalbano-viene-alla-luce-un-inesplorato-periodo-bizantino-i-dettagli/
    1 punto
  45. Anche Enrico Dandolo ringrazia:
    1 punto
  46. Queste sarebbero mica foto di un professionista!! Serve Una bella foto in primo piano della moneta, fronte e retro, con un bell’ingrandimento. E il peso con un bilancino di precisione al centesimo di grammo. Queste informazioni servono per capire autenticità e stimare il grado di conservazione. Se in alto stato di conservazione, anche se comune, vale di più del valore dell’oro contenuto. Saluti Non serve un professionista, è sufficiente un i-phone e con un bello zoom e messa a fuoco, e soprattutto tanta buona volontà per fare delle foto dignitose.
    1 punto
  47. Hai postato solo una moneta. Inoltre servirebbe la foto fronte retro e i dati ponderali, soprattutto il peso
    1 punto
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