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  1. gennydbmoney

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/08/25 in tutte le aree

  1. Spero di ravvivare questa sezione del forum presentando il mio ultimo acquisto della monetazione dei Camerlenghi. Classificata al CNI 2, Munt.2, è la Quadrupla del Camerlengo Barberini 1655 con l' Esergo senza la scritta ROMA. Proviene dell'asta NOMISMA 22 del Settembre 2002, lotto n° 1009.
    3 punti
  2. Chissà se anche questa non arriva al BB 😀
    3 punti
  3. Ciao @Ajax dovrebbe essere un decanummo di Maurizio Tiberio zecca di Cyzicus (dovrebbe essere prima officina) https://www.acsearch.info/search.html?id=3296068
    3 punti
  4. Ritornerà uno dei punti fermi del format di Milano Numismatica il workshop ai tavoli coi Professionisti della NIP, Numismatici Italiani Professionisti, si vedranno e commenteranno le monete che si potranno prendere in mano con la supervisione dei tutor Umberto Moruzzi, Fabio Grimoldi, Francesco Cavaliere, Marco Esposito. L’evento sarà una interazione tra tutor e partecipanti rendendo tutti parte attiva della giornata.
    3 punti
  5. Buonasera, Coin of the Spanish Netherlands. Hertogelijke Oord , 1587 , Philips II ref.nr: Gelder Hoc 232 / Pannekeet ANT.8 ( or var) Regards , Ajax
    3 punti
  6. Grazie Ale, posso aggiungere che è un 1622 di basso peso e con trascrizione del nome del Re in PHILIPP... @apples62 Ecco la scheda del catalogo del forum... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/13
    3 punti
  7. Grazie troppo buono 😉 😀
    2 punti
  8. Ricordo @LOBU aveva spiegato egregiamente la differenza (post n. 17)
    2 punti
  9. Ciao @Kriegsmarine92 le linee di espansione sono importanti ma quelle visibili ad occhio nudo non sono purtroppo sempre sinonimo di autenticità. Infatti si riportano quasi fedelmente sulle riproduzioni ben fatte per fusione. Cosi come le patine e le incrostazioni varie che possono essere riprodotte e quindi irriconoscibili se non da esame diretto. Come giustamente hai fatto tu la moneta va esaminata ( quando si esprime un parere su foto) sempre nel suo complesso quindi stile,linee di espansione, usura, deformazione del metallo dovuto a coniazione ecc... Ti posto foto di alcuni denari prodotti per fusione ( censiti in più esemplari falsi e con patine diverse) che rendono bene l'idea 🙂. ANTONIO
    2 punti
  10. Le linee di espansione su lettere e busto (parte bassa) sembrerebbero esserci, l'usura è regolare tra D e R, lo stile mi pare congruo... Una cosa mi sembra strana: la perlinatura che si interrompe (soprattutto al R) pur essendoci metallo sufficiente... Un'occlusione di conio? Sono un neofita quindi attendo come te ulteriori commenti. Grazie e un caro saluto, K
    2 punti
  11. Ciao @Ajax , potrebbe essere questo bronzo seleucide di Antioco III. https://www.acsearch.info/search.html?id=13229141
    2 punti
  12. Credo si tratti di un equivoco. Non conosco direttamente il caso da cui trae origine la sentenza ma credo che la difesa dell’imputato avesse prodotto fatture relative all ‘acquisto di altre monete, non quelle oggetto di sequestro e successiva confisca, e tanto al fine di dimostrare di essere un collezionista e, quindi, secondo la tesi difensiva sostenuta, di sfuggire alla presunzione di appartenenza statale delle monete. Non me lo spiegherei altrimenti (si tratterebbe di una contraddizione nella sentenza troppo palese; ma non credo che la decisione sia contraddittoria). Ovviamente è solo la mia interpretazione. Saluti
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti. Oggi ho ricevuto i miei ultimi acquisti filatelici che condivido molto volentieri con voi. Comincio con una lettera prefilatelica del 10 gennaio 1810 da Tolentino a Monte Milone.
    1 punto
  14. Oggi, in asta MDC lotto 1585. ITALIE - ITALY Bénévent (principauté de), Grimoald III comme Prince (792-806). Solidus, classe 2, légende rétrograde au revers ND, Bénévent. Av. + GRIM - VALD. Buste drapé, la toge retenue par une fibule sur l'épaule droite, barbe et chevelure formée de perles; une croix au-dessus de la tête. Rv. [VICTORA - PRINCIP [C-ONO B]. Croix pattée avec un globule au pied, posée sur trois degrés et accostée de G - R. MEC.1.1101 v. - MIR.199 v. - Fr.104; Or - 3,93 g - 21 mm - 6 h Provient de la collection A. Trampitsch, vente Crédit de la Bourse, Yves Cellard, 31 mai et ler juin 1988, n° 89. De flan large. Variété non répertoriée avec la légende rétrograde au revers. Légèrement nettoyé avec une patine dorée. Superbe. https://mdc.mc/catalogue/vente-aux-encheres-numismatiques-17/lot-1585-11/ Interessante il R/ con legenda retrograda.
    1 punto
  15. Evento di notevole spessore numismatico/ culturale
    1 punto
  16. Ciao Ale, ti dò una notizia sconvolgente. E' corretto! Grazie mille ancora. Saluti, Gianfranco
    1 punto
  17. Buonasera, Proseguo presentandovi il secondo scudo UML giunto finalmente a me dopo quasi un mese di attesa. Si tratta di un classicone, 5 franchi Ceres della seconda Repubblica francese 1849, zecca di Parigi (A). La Ceres, o Cerere, rappresenta la Repubblica francese e la sua fertilità, simbolo già impiegato sulla monetazione della Prima Repubblica e usato a più riprese anche nella successiva produzione monetaria fino alla quinta Repubblica. Formalmente non è uno scudo UML, poiché la stipula dell'accordo avvenne successivamente, nel 1865, ma ne rispetta gli standard (sostanzialmente imposti dalla Francia). Ma ormai saprete che non sono un purista. Passando alla moneta in oggetto, ritengo rientri nell'ambito del BB, con un pochino di usura al dritto sulla guancia e sulla corona della Ceres, ma non eccessiva o deturpante. Al rovescio la moneta mi pare si presenti gradevole. Inserisco la foto della casa d'aste e quelle fatte da me, purtroppo con luce non adeguata e domani mi riprometto di inserirne di migliori. Sarò grato a chi vorrà intervenire con ulteriori commenti o analisi Saluti, Carlo
    1 punto
  18. Spero non me ne capiti mai uno passato dalla fossa biologica!!!
    1 punto
  19. Qualcosina più di BB🙂.
    1 punto
  20. Su eBay trovi un pò di tutto, ci sono venditori seri e altri meno seri, ma anche se vai a comprare in un negozio con tanto di vetrina, puoi trovare il commerciante serio e quello meno serio. Quindi non esiste una regola generale 🙂.
    1 punto
  21. Da Aigea di Cilicia, un vistoso esemplare di tetradrammo al nome di Adriano, con al diritto busto dell' imperatore ed al rovescio aquila . Sarà il 4 Novembre in vendita BussoPeus 443 al n. 372 .
    1 punto
  22. Ecco !!! posto tutte due le foto c'era una pellicola che ho tolto 🙂
    1 punto
  23. Ciao, è un tornese 1614 di Filippo III di Spagna per il Regno di Napoli... Ecco la scheda del catalogo del forum... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIII/11
    1 punto
  24. Ciao,si potrebbe essere solo che non conosco bene la monetazione veneziana. Vediamo se qualcuno del ramo riesce a riconoscere i particolari che hai indicato.
    1 punto
  25. Ho 38 anni e la pensione la vedo ancora col binocolo 😁 Riconsegna per domani? tipico di BRT
    1 punto
  26. E' il brutto di ordinare in un'unica soluzione monete con date di emissioni molto distanti fra loro: devi aspettare che la più "tardiva" venga emessa, affinché ti spediscano tutto l'ordine
    1 punto
  27. Probabile, visto che il quantitativo di fino nei denari di Eliogabalo si aggirava intorno al 50% 🙂 ANTONIO
    1 punto
  28. Prego i curatori di questa sezione di inserire questa discussione sempre in alto visibile.Grazie Riguardo al 120 Grana 1841 di Ferdinando II intendo chiarire con queste foto tratte dal catalogo d'asta NAC n°159 come sia la moneta con testa normale del regnante e come quella con la testa grande. Questa è quella con la testa normale, lotto n°499: Questa è quella con la testa grande, lotto n°500 odjob
    1 punto
  29. Si tratta di un quattrino di Clemente IX anno 1667.- Slittamento di conio.- BONO || NIA || DOCET || 1667 Esiste anche per il 1668.- Per Alessandro VII non esiste il quattrino.
    1 punto
  30. Ciao @Atexano il denario da te postato non è raro come tipologia ( coniato nelle officine di Antiochia) percui capiterà sicuramente qualche altro esemplare "meno complicato " di questo su cui rivolgere l'attenzione, mio umile consiglio 🙂 ANTONIO
    1 punto
  31. A Napoli forse a fine di Ottobre o inizio di dicembre, cosi ha detto un impiegato di banca d'italia
    1 punto
  32. salve,per me o conio usurato o tondello non complanare perfettanente al colpo di conio.mia opinione,non è inusuale
    1 punto
  33. 1 punto
  34. Si,io la prenderei...
    1 punto
  35. Buona domenica, condivido volentieri uno degli ultimi acquisti entrati in raccolta. Trattasi di una Doppia del 1767 di Carlo Emanuele III esitato in asta Nomisma Spa 74 del 5-6/9/2025 con il Lotto 1748 così descritto in Catalogo: Carlo Emanuele III (1755-1773) Doppia 1767 - Nomisma 123 (indicato R/5 senza alcuna valutazione per ogni conservazione!) AU (g 9,63) RRRRR Col 1761 ed il 1768, il millesimo 1767 risulta il più raro di tutta la serie delle doppie che va dal 1755 (probabilmente l'anno più comune) al 1772. Anche se non sono note le tirature dei singoli anni sicuramente ne vennero battuti pochissimi esemplari di cui questo rappresenta sicuramente il migliore apparso. Grading/Stato: SPL. Ex Nomisma Aste Srl n. 6 4/5/2024, lotto 552. Ex Nomisma Spa n. 68 2/9/2023, lotto 1181. Ex Gadoury 15/10/2022, lotto 719: Carlo Emanuele III Secondo Periodo 1755-1773. Doppia Nuova, Torino, 1767, AU 9.65 g. Ref : Cud. 1053l (R10), MIR 943, Biaggi 808i, Fr. 1105. Conservation : NGC AU 55. Rarissime. Top Pop: le plus bel exemplaire connu.
    1 punto
  36. Come anticipato, sono andato alla ricerca tra i miei numerosi e datati listini di aste papali, di un esemplare analogo alla quadrupla di Daniele @DARECTASAPERE. L'unico riscontro che ho avuto è quello dell'asta Santamaria del 1942, dove venne esitata la meravigliosa Collezione Gili. Al lotto 659, troviamo proprio questa quadrupla, classificata FDC. Lo stesso esemplare riappare in asta sempre da Santamaria nel 1954, quando venne esitata la collezione del Prof. Angelo Signorelli, e la troviamo al lotto 363, classificata qFDC, con in nota il riferimento al passaggio precedente. Ora, dalle foto di bassa qualità, faccio fatica a determinare se si tratti di un altro esemplare (come sembrerebbe da alcuni minimi dettagli difformi) o se in realtà sia questo lo stesso esemplare di Daniele... Lascio a voi il giudizio! Ad ogni buon conto, si conferma l'assoluta rarità ed eccezionalità di questo pezzo.
    1 punto
  37. Si molte persone, chiaramente devi conoscere e sapere quello che fai. Purtroppo sono aumentati i matti e gli scapestrati ma ancora ci sono tanti venditori buoni.👌🏼
    1 punto
  38. 1 punto
  39. Quella usata come paragone? Magari! 😅 Presa in rete per far intendere cosa intendevo nell'intendere "codice corto"
    1 punto
  40. Questa è la locandina con anche segnate le conferenze e gli orari delle medesime. NumIta_X2025_Locandina500x700_251006.pdf
    1 punto
  41. Ottimo e scaricabile, grazie.
    1 punto
  42. Nel diritto italiano di regola non si deve giustificare il possesso di un bene, salvo casi particolari; semmai è chi contesta tale possesso che deve provare l'illiceità dello stesso. Per invertire l'onere della prova a carico del possessore si deve presumere che il possesso di monete antiche sia illegittimo per appartenenza automatica delle monete al patrimonio indisponibile dello Stato; ma ciò si pone in contraddizione con l'enunciato che le monete possono appartenere anche ai privati. In sostanza la Corte di Cassazione sta dicendo, al di là di ogni criterio di ragionevolezza giuridica, che il possesso di monete antiche si presume illegittimo e deve essere il possessore a dimostrare la liceità del possesso, acquistando solo da commercianti dotati di registri di carico e scarico per il commercio di cose antiche e conservando la documentazione tale da comprovarne l'acquisizione attraverso canali commerciali regolari. Tutto ciò non è stato previsto dal legislatore. Che, poi, se si applica appieno il ragionamento della Cassazione, nemmeno il commerciante numismatico potrà acquistare da un privato, ma solo da altro canale commerciale "regolare", a meno che non si provi l’acquisto legittimo e anteriore alla legge del 1909. E' contradditoria la Suprema Corte quando scrive: "In questi casi devono considerarsi incluse le collezioni numismatiche, delle quali risulta lecito il possesso se acquistate presso rivenditori commerciali od altri collezionisti...". Dice che il possesso di monete acquistate da altro collezionista è lecito; ma se si acquista da altro collezionista - che quindi non ha registro di carico e scarico - non si potrà mai provare che il possesso è lecito; se non è contraddizione questa. Come diceva un famoso magistrato di merito a un suo collega della Cassazione: "Voi cassate, ma a volte cazzate!". 😃
    1 punto
  43. @Andrea 1969 sono alcuni tra gli stati di conservazione delle monete, nella scala di valutazione nazionale. MB = molto bella BB = bellissima SPL = splendida FDC = fior di conio MB e BB Sono i due stati di conservazione "più bassi" presenti sui cataloghi.
    1 punto
  44. Spero di fare cosa gradita segnalandovi questo link da cui è possibile consultare la famosa opera del Rutter. https://archive.org/details/historianumorumi0000unse/mode/2up
    1 punto
  45. Incuriosisce che il tipo ANS 315 ( anse uguali e di prospetto ) abbia il Rov. con contorno perlinato , laddove il tipo ANS. 320 ( anse laterali di profilo e modulo più largo ) , probabilmente un poco più recente del primo , proponga il Rov. con contorno tratteggiato di chiara derivazione dai tipi incusi
    1 punto
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