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IGNORED

LA MONETA PIU' RARA CHE AVETE IN COLLEZIONE


Danielucci

Risposte migliori

Sono tutte notevoli, io non ho ancora capito come si mettono le immagini delle monete ma mi accontento di ammirare le vostre piccole preziosita'. Anche io cio' le mie evi assicuro che non sfigurano con le vostre bellezze.ciao atutti e auguro una buona ricerca di questi piccoli capolavori.

Ciao, spero ti sia di aiuto:

Istruzioni:

Visto che sei abbastanza nuovo, e non superi i 100 messaggi sul Forum, hai a disposizione 150 k a post (messaggio) per caricare immagini. Una volta che sarai arrivato a 100 messaggi avrai 300 k a disposizione.

Quando sarai Utente Senior ne avrai 400 k.

Chi fa parte dei gruppi speciali, come me o i Moderatori, ne ha a disposizione 500 k.

Per postare immagini segui queste istruzioni:

Se devi rispondere ad una discussione apri la Risposta Veloce, la trovi in fondo alla pagina della discussione, cliccando su " Usa Editor Completo".

Avrai una pagina bianca dove scrivere il tuo post, in basso a sinistra potrai vedere un pulsante chiamato "Aggiungi Files", cliccaci e seguendo le indicazioni scegli la foto sul tuo PC da caricare.

Se supera i 150 k, o altre dimensioni a seconda della tua qualifica, devi ridurla, puoi usare vari programmi di grafica per farlo, Paint, Gimp, Nero Foto Snap Viwier.

Per allegare un'altra foto usa un altro post ricominciando la procedura da capo, cerca di non ridurre le foto al di sotto dei 400x400 pixel, altrimenti risulteranno troppo piccole ed illeggibili.

Nel caso di apertura di una nuova discussione avrai subito la schermata completa dove potrai caricare le foto.

In alcune sezioni non è possibile caricarle, in Agorà ad esempio, quindi usa il server esterno in quelle sezioni, Tiny Pic od altri.

Per caricare file ti conviene convertirli in File Zip, sia che siano in formato word od in PDF. Puoi usare il programma gratuito WIN ZIP per ridurli ad Archivio. Ricordati che il file non deve superare i 150k come minimo

Giò

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Awards

Ti ringrazio ma per me tutte queste manovre sono quasi fantascienza,premetto che com il compiuter sono una chiavica imparero'quando vedro'farlo per il momento mi accontetero'di poter dialogare com voi tutti monetiani.ciao e grazie ancora.

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Ti ringrazio ma per me tutte queste manovre sono quasi fantascienza,premetto che com il compiuter sono una chiavica imparero'quando vedro'farlo per il momento mi accontetero'di poter dialogare com voi tutti monetiani.ciao e grazie ancora.

Prova, vedrai che è meno complicato di quanto pensi. Ciao

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Awards

Guest carledo49

In collezione la più rara dovrebbe essere questa:

Mezzo scudo sardo d'argento 1774 di Vittorio Amedeo III -Regno di Sardegna (unico millesimo contro marcato con doppia punzonatura), della zecca di Torino che il catalogo Montenegro classifica R4

Carlo

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Fra le monete piu' rare della mia collezione un posto e' occupato da questo esemplare di di recente acquisizione .

Dalle mie ricerche in collezioni private sono noti solo tre esemplari

Denaro Secusino - Forte di Pietro II (1263-1268)

D/ + P COMMES - Fiore a sei petali affusolati
R/ + SABAVDIE - Croce patente

Argento , d. 21 mm. , g. 1,62

Mir Savoia 37 , Simonetti 1 , Biaggi 30

Zecche ; Susa , Avigliana , Chambery , S.Maurizio


Rarita' : R10

Maggiori informazioni le trovate in questa discussione

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Modificato da piergi00
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Il recente studio sulle monete dei Cybo Malaspina (Bellesia, 2008) indica il "luigino" del 1663 di Alberico II con l' 8 "arabo" sotto la testa del principe e l' VIII "romano" ai lati dello stemma come unico esemplare ad oggi conosciuto.

Questo è il secondo con la variante "PRINC" invece di "PRIN".

DARECTASAPERE

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post-13774-0-49740700-1376743204_thumb.j

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Esatto, e la cosa strana è che questo "incidente" è stato ripetuto anche in altri anni in questa zecca (proprio Parigi tra l'altro) e solo per questo nominale.

evidentemente mantenevano lo stesso conio per il dritto,

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evidentemente mantenevano lo stesso conio per il dritto,

Sì, ma non tutti i decimi di scudo per il 1784,1785 e 1786 usciti dalla zecca di Parigi hanno questa "svista" ... solo alcuni.

Per cui sarebbe lecito pensare ad un errore per l'84 con pochi esemplari emessi, poi la correzione con distruzione del conio incriminato.

Ma qui... sono recidivi per ben tre anni e solo su alcune rare monete... boh ?!

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Sì, ma non tutti i decimi di scudo per il 1784,1785 e 1786 usciti dalla zecca di Parigi hanno questa "svista" ... solo alcuni.

Per cui sarebbe lecito pensare ad un errore per l'84 con pochi esemplari emessi, poi la correzione con distruzione del conio incriminato.

Ma qui... sono recidivi per ben tre anni e solo su alcune rare monete... boh ?!

hanno continuato ad usare il conio fino alla sua usura.3 anni.

non sono tutti sbagliati perchè avevano più coni contemporaneamente.gli altri erano senza errore.

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Il recente studio sulle monete dei Cybo Malaspina (Bellesia, 2008) indica il "luigino" del 1663 di Alberico II con l' 8 "arabo" sotto la testa del principe e l' VIII "romano" ai lati dello stemma come unico esemplare ad oggi conosciuto.

Questo è il secondo con la variante "PRINC" invece di "PRIN".

DARECTASAPERE

Per quel che ho potuto censire sono noti tre esemplari nella versione PRIN e due nella versione PRINC.

Di questi ultimi due: uno e' quello che illustri, l'altro appartiene alla collezione della Cassa di Risparmio di Carrara.

Cari saluti.

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Per quel che ho potuto censire sono noti tre esemplari nella versione PRIN e due nella versione PRINC.

Di questi ultimi due: uno e' quello che illustri, l'altro appartiene alla collezione della Cassa di Risparmio di Carrara.

Cari saluti.

Grazie per la tua precisazione e perdonami se non ho citato il tuo libro specifico sui luigini (con dedica...), non mi era possibile consultarlo al momento ed ho scritto quanto ero sicuro di ricordarmi.

A presto

Daniele

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Nella mia collezione la moneta più emozionante e interessante dal punto di vista storico è un 10 marchi 1943 del ghetto di lódz xf40 che però non è la più rara. Scusatemi ma al momento non ho immagini disponibili.

-donty-

Modificato da donty
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ho reperito recentemente una moneta che supera a rarità l'esemplare che avevo gia postato a suo tempo e che vi voglio mostrare, si tratta di 1 quattrino del 1802 del Regno D'Etruria, al R/ non presenta la parola UN ma solo la scritta QUATTRINO 1802, dopo un'attenta analisi pare che sia una variante inedita di una monetina già di per sè molto rara, non è riportata in nessun testo e probabilmente è da considerarsi come unico esemplare fino ad ora conosciuto

post-26969-0-72763300-1376925521_thumb.j

post-26969-0-15665000-1376925541_thumb.j

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Bellissima monetina, ma sbaglio o in questo caso la croce del rovescio non interseca la legenda??

Ciao marmo87, la croce interseca la leggenda (peccato perchè la croce non intersecante è più rara!) dalle foto non si vede, ma con la moneta in mano si nota....Comunque per me è un pezzo importante nonostante la bassa conservazione, per il valore storico. Come sicuramente saprai è una delle due tipologie (assieme alla patacchina) coniate da Guglielmo III di Narbona, l'unico giudice che ha coniato moneta....

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Non è la più rara, non è la più costosa ma è una delle monete cui sono più affezionato.

attachicon.gifZara 4 once aquila grande 2.jpg attachicon.gifZara 4 once aquila grande 1.jpg

Regno d'Italia Napoleone I Assedio Austriaco a Zara (Ottobre - Dicembre 1813)

4 Once 1813 Zara Arg. Grammi 118,915 diametro 53,99 mm

D/ in losanga grande (29,35 mm) ZARA // 1813 ai lati di aquila imperiale coronata a destra con ali spiegate

Rv: nel campo in quadrato (19,43 mm) al centro 4. 0. - ___ - 18.F 40.C, intorno all'incavo della battitura escrescenza circolare, si conosce solo per questo tipo.

Contorno : contromarche in incuso SP MF (capovolto) SB

Moneta splendida e molto rara

Provenienza: ex Notaio Giovanni Battista Bolgeri Milano

ex Asta Santamaria Monete e Medaglie Napoleoniche, Roma 27 maggio 1926; lotto 117 per £. 1.500 (C1)

Pagani 311a, VG 2319b, CNI 2, DP 869, Davenport 47.

note: tondello di forte spessore 5,08mm

E' una storia un pò particolare, intima che condivido volentieri con i miei amici del forum.

Questa moneta fu acquistata dal mio avo; stava già molto male e sarebbe mancato da li a pochi mesi.

Tutti i giorni redigeva un diario della sua malattia (una forma di malaria contratta andando a caccia in Africa) con piccole note - tipico dei notai - e quando riusci ad aggiudicarsi la moneta a £. 1.500 + 10% di diritti, (sapeva che non avrebbe più avuto molto da vivere) scrisse: "oggi sono felice, finalmente" - fece uno schizzo della moneta sul libricino nero della malattia.

"Ravanando" (non credo sia italiano ma dialetto casalingo) nella casa in campagna trovai il diario, lo lessi e quando trovai la nota mi prese una sensazione strana, irripetibile; tra la felicità e lo sconforto.

Pensai ai 40 anni che lo "zio Bista", come lo chiamiamo in casa, dette la caccia a questa moneta ... sempre troppo cara per essere una moneta (così scriveva tutte le volte che non si aggiudicava un lotto !), e solo al tramonto della sua vita si decise a far si che non fosse più troppo cara.

Su questa moneta scrisse un'accorata lettera alla Domenica del Corriere (mai pubblicata) per rivendicare l'italianità della Dalmazia. Scritta assai bene ed, in bella calligrafia ma i contenuti erano probabilmente eccessivi per essere pubblicati.

Per farvela breve, quando 35 anni fa rimisi in ordine la collezione dello "zio Bista" ... fu la prima moneta che vidi e ... (perdonatemi, mi vengono le lacrime agli occhi), e cercai al meglio di meritarmi i libri, gli scritti e le ultime monete scampate alle seconda guerra mondiale.

Un giorno venderò collezione, è inevitabile per un collezionista prima che sia buttata al vento da eredi insapienti, ma non questa, questa no; come dico gli anglosassoni : "everything but ..." questo è il mio but.

Parole sante quanto dice Picchio.

Il migliore augurio a fare ad un collezionista è proprio di avere un caro che possa proseguire il suo lavoro, ma spesso non è così...(almeno per me)

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