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IGNORED

Prescrizione anticipata dalla lira.


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28 minuti fa, viganò dice:

No, dico che invece pretendi molto....

in realtà caro viganò, bizerba62 non pretende affatto molto. Pretende esattamente quello che lo stato DEVE (O MEGLIO DOVREBBE) GARANTIRE AI CITTADINI in virtù delle tasse che questi gli versano generosamente. Continuando su questa strada i cittadini (ammesso che molti non lo stiano gia facendo) inizieranno a percorrere il cammino del "me la sbrigo da solo", dato che gli enti pubblici, gli uffici pubblici e le autorità pubbliche preposte nicchiano (o non esistono proprio). E anche quelli che continuano imperterriti a comportarsi da bravi cittadini un giorno si stancheranno di essere le mucche che vengono munte per far ingozzare ed ingrassare tutto il carrozzone e la banda degli amici ad esso attaccati. Il risultato? beh te lo lascio immaginare, io spero solo che avvenga quando non ci sarò più

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in realtà caro viganò, bizerba62 non pretende affatto molto. Pretende esattamente quello che lo stato DEVE (O MEGLIO DOVREBBE) GARANTIRE AI CITTADINI in virtù delle tasse che questi gli versano generosamente. Continuando su questa strada i cittadini (ammesso che molti non lo stiano gia facendo) inizieranno a percorrere il cammino del "me la sbrigo da solo", dato che gli enti pubblici, gli uffici pubblici e le autorità pubbliche preposte nicchiano (o non esistono proprio). E anche quelli che continuano imperterriti a comportarsi da bravi cittadini un giorno si stancheranno di essere le mucche che vengono munte per far ingozzare ed ingrassare tutto il carrozzone e la banda degli amici ad esso attaccati. Il risultato? beh te lo lascio immaginare, io spero solo che avvenga quando non ci sarò più



...se sei ottantenne forse te la cavi!

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4 ore fa, viganò dice:

@bizerba62

Aggiungo io: ci sarà mai qualcuno che porrà mano seriamente al problema delle università? Titolo legale, moltiplicazione degli atenei a tutto svantaggio della qualità, corsi di laurea inutili, scarsa selezione ecc. ecc.

Guarda, sui titoli accademici non ci capisco più nulla, un pò perchè ormai non seguo più l'argomento (ma cos'è una "laurea breve" in giurisprudenza?) e un pò perchè ne ho sentite e viste di tutti i colori.

Vorrei aggiungere che, almeno nel mio settore, ho assistito a dei vergognosi "teatrini" anche per l'ottenimento dell'abilitazione professionale per la quale, almeno fino a qualche tempo fa (non so ora), funzionavano delle "Agenzie" che offrivano il titolo di "abogado" in Spagna o di "advokat" in Romania per cifre neppure molto elevate.

L'aspirante professionista approfittava delle normative europee sui cosiddetti professionisti "stabiliti" e non riuscendo a superare l'esame in Patria otteneva lo stesso risultato grazie ad un "pacchetto tutto compreso" stile vacanza Alpitour, raccattando il titolo locale nei Paesi aventi esami o formalità molto più blandi dei nostri.

Ora, io non ho alcun problema ad accettare il fatto che un vero avvocato spagnolo o romeno o inglese possa esercitare in Italia e viceversa; anzi la trovo una possibilità anche molto stimolante.

Ma mi sembra un vero e proprio abuso del diritto nonchè una pagliacciata che un italiano che non riesce a passare l'esame di Stato a casa sua "ripari" in un altro Stato più accondiscendente per andarsi a comprare (perchè di questo si tratta) il titolo e tornare poi qui ad esercitare la professione.

Conosco direttamente almeno un paio di casi di professionisti oggi regolarmente esercenti in Italia che hanno prima ottenuto la laurea sempre grazie ad "Agenzie" operanti prevalentemente via internet, con tutors ed esami (???) sostenuti oggi qua e domani là e che dopo la laurea hanno percorso la cosiddetta "via spagnola" o "via romena" (sic! così le chiamavano....) rientrando freschi e riposati con il titolo estero in tasca.

A me la cosa appare vomitevole....ma mi viene detto che sono migliaia coloro che aggirano le maglie dei nostri esami di Stato (parlo di quello del mio settore...ignoro cosa accada per le altre professioni) ricorrendo a questi espedienti.

In buona sostanza, il messaggio che si trae è questo: paga e avrai qualunque cosa.

Di questo passo credo che anche la laurea, in quanto titolo accademico, non conterà più nulla; ottenerla sarà solo una questione di soldi.

M.

 

 

 

 

 

 

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@bizerba62

Conosco il problema e, per mia esperienza, confermo al 100% la bontà di quanto hai scritto sui titoli "ottenuti" all'estero.

Quanto all'università, io sono stato fortunato: quando mi sono iscritto nel 2000 era l'ultimo anno che prevedeva la laurea quadriennale e così ho potuto evitare "3+2", "laurea breve", "laurea lunga" ecc. ecc. 

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  • 2 anni dopo...

In molti era sempre nato il sospetto che ci fosse qualcosa che non andava in quei grossi ritrovamenti di valuta in lire ormai prescritta...

In questo caso a quanto pare c'è la certezza

Il Mattino: Convertire miliardi di lire in euro,ecco lo stratagemma dei Casalesi.
https://www.ilmattino.it/caserta/casalesi_sistema_conversione_lire_euro-4376312.html

Saluti

Simone

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26 minuti fa, uzifox dice:

In molti era sempre nato il sospetto che ci fosse qualcosa che non andava in quei grossi ritrovamenti di valuta in lire ormai prescritta...

In questo caso a quanto pare c'è la certezza

Il Mattino: Convertire miliardi di lire in euro,ecco lo stratagemma dei Casalesi.
https://www.ilmattino.it/caserta/casalesi_sistema_conversione_lire_euro-4376312.html

Saluti

Simone

Ciao.

Continuo a trovare abbastanza curioso che anche le Organizzazioni malavitose, così come alcuni "ritardatari" in buona fede, abbiano atteso fin quasi alla scadenza dei 10 anni accordati dalla legge, per cambiare le lire in euro.

 E fra l'altro, nel caso dei Clan malavitosi e pur con gli escamotages scoperti dalla G.d.F., arrivando a perdere nel cambio 2/3 del valore dei loro capitali in Lire.

Mah.

M. 

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  • ADMIN
Staff
3 ore fa, bizerba62 dice:

Ciao.

Continuo a trovare abbastanza curioso che anche le Organizzazioni malavitose, così come alcuni "ritardatari" in buona fede, abbiano atteso fin quasi alla scadenza dei 10 anni accordati dalla legge, per cambiare le lire in euro.

 E fra l'altro, nel caso dei Clan malavitosi e pur con gli escamotages scoperti dalla G.d.F., arrivando a perdere nel cambio 2/3 del valore dei loro capitali in Lire.

Mah.

M. 

Il caso descritto però sembra differente. In pratica avrebbero sfruttato la finestra per chi era in grado di dimostrare di avere presentato una domanda tra il novembre 2011 e il febbraio 2012 e avrebbero acquistato lire sul mercato per  fare ciò oltre ad aver falsificato un po' di documenti. Certo che il quantitativo raccolto è notevole.

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1 ora fa, incuso dice:

Il caso descritto però sembra differente. In pratica avrebbero sfruttato la finestra per chi era in grado di dimostrare di avere presentato una domanda tra il novembre 2011 e il febbraio 2012 e avrebbero acquistato lire sul mercato per  fare ciò oltre ad aver falsificato un po' di documenti. Certo che il quantitativo raccolto è notevole.

Beh, considerando che la Direzione Nazionale Antimafia aveva stimato il giro d'affari del cd. "Clan dei Casalesi" intorno ai 30 miliardi di euro (e il dato risale al 2008), incuriosisce il fatto che per "guadagnare" circa 3 milioni di euro dal cambio lira/euro, attraverso un'operazione di incetta di banconote in lire e di realizzazione di documentazione falsa per riuscire a sfruttare la "finestra" temporale (fra l'altro, a quanto pare, l'operazione non è neppure riuscita ed era obbiettivamente non semplice da portare felicemente a termine, quanto meno per la falsificazione di documentazione che B.I. doveva riconoscere come attendibile per giustificare il cambio tardivo....), tutto quello sforzo poteva essere molto più "delinquenzialmente" finalizzato a conseguire profitti ben maggiori, da altre attività illecite più congeniali a quelle Organizzazioni. 

Non dico che 3 milioni di euro facciano schifo anche ad un'Organizzazione come quella, ma nel rapporto rischi/benefici mi pare che un'operazione del generale partisse già sbilanciata verso il fallimento.

Come fai a dimostrare di aver tempestivamente intimato a B.I. il cambio delle lire dopo il decreto Monti e prima del 28.2.2012?

Devi avere all'interno uno o più "compari" che falsificano i registri e i documenti, ma si tratta di un'operazione molto rischiosa (e infatti se ne sono accorti).

Le diffide a cambiare le lire inviate alla banca durante la "finestra" temporale dovevano essere trasmesse con modalità tracciabili (racc.te, pec, atti notificati ecc.) e quando questi atti formali giungono a destinazione c'è un registro di protocollo nel quale se ne annotano gli estremi.

Come fai, oggi per allora, a dimostrare di aver inviato una diffida alla B.I. se la banca non l'ha mai ricevuta?

Non si capisce comunque se si tratti di un tentativo di cambiare le lire maturato dopo il decreto Monti oppure se, come riporta l'articolo all'inizio, Non mi stupisce, pertanto, che il tentativo sia fallito.

M.

 

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Non é che le banche "straniere" possono ancora convertire le lire in Euro con la banca d'Italia ed il limite temporale vale solo per i cittadini ?

Se si... Basta avere "amici" in banche straniere, svizzere in questo caso, et voilat....

 

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Awards

2 ore fa, Monetaio dice:

Non é che le banche "straniere" possono ancora convertire le lire in Euro con la banca d'Italia ed il limite temporale vale solo per i cittadini ?

La prescrizione anticipata fu fatta da Monti per poter cancellare dal bilancio dello stato, con un anno di anticipo, il  debito nei confronti dei proprietari delle lire ancora non presentate al cambio, cifra pari a un tot di miliardi che ora non ricordo, ma che all'epoca facevano comodo per far quadrare i conti.

Se le lire fossero ancora convertibili all'estero, non solo non sarebbe stato possibile cancellare allora il debito dal bilancio, ma questo sussisterebbe a tutt'oggi.

petronius

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1 ora fa, petronius arbiter dice:

La prescrizione anticipata fu fatta da Monti per poter cancellare dal bilancio dello stato, con un anno di anticipo, il  debito nei confronti dei proprietari delle lire ancora non presentate al cambio, ......

Ciao.

Beh, non era con un anno di anticipo, bensì con due mesi e 25 giorni d'anticipo.

Anzichè al 28.2.2012, il decreto Monti anticipò la prescrizione delle lire al 6.12.2011.

Quest'ultima data rimaneva invariata se la richiesta di cambio veniva rivolta alle Filiali della B.I. italiane o a rappresentanze della B.I. all'estero.

Saluti.

M.

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8 ore fa, petronius arbiter dice:

La prescrizione anticipata fu fatta da Monti per poter cancellare dal bilancio dello stato, con un anno di anticipo, il  debito nei confronti dei proprietari delle lire ancora non presentate al cambio, cifra pari a un tot di miliardi che ora non ricordo, ma che all'epoca facevano comodo per far quadrare i conti.

Se le lire fossero ancora convertibili all'estero, non solo non sarebbe stato possibile cancellare allora il debito dal bilancio, ma questo sussisterebbe a tutt'oggi.

petronius

Non dall'estero.

Ma da banche centrali estere.

È un po' più "sottile" il discorso.

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Awards

3 ore fa, Monetaio dice:

Non dall'estero.

Ma da banche centrali estere.

È un po' più "sottile" il discorso.

Ciao.

Il termine valeva per tutti, indistintamente.

A quanto pare sono riusciti a creare false richieste di conversione, apparentemente inviate a B.I. durante l'apertura della famosa "finestra temporale" (6.12.2011-28.2.2012).

Inutile dire che non basta creare una falsa richiesta....bisogna anche che il destinatario della richiesta sia d'accordo a farla risultare pervenuta nel giusto periodo temporale.

M. 

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12 ore fa, bizerba62 dice:

Beh, non era con un anno di anticipo, bensì con due mesi e 25 giorni d'anticipo.

Anzichè al 28.2.2012, il decreto Monti anticipò la prescrizione delle lire al 6.12.2011.

L'anno di anticipo era riferito alla competenza di bilancio. Bloccando la conversione a dicembre 2011, nel bilancio di quell'anno il debito non sarebe più comparso, altrimenti sarebbe rimasto in carico, e cancellato solo nel 2012.

petronius 

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48 minuti fa, petronius arbiter dice:

L'anno di anticipo era riferito alla competenza di bilancio. Bloccando la conversione a dicembre 2011, nel bilancio di quell'anno il debito non sarebe più comparso, altrimenti sarebbe rimasto in carico, e cancellato solo nel 2012.

petronius 

Ah, certo, contabilmente è così.

M.

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Come già detto in alcuni post precedenti, chi a distanza di dieci e passa anni dall'introduzione dell'euro (fino ai nostri giorni, a quanto pare...) si ritrova chilogrammi di Lire in casa qualcosa da spiegare credo che lo abbia...

Poi possiamo sempre credere all'eredità, al ritrovamento nell'armadio del nonno, alla cassetta di sicurezza dimenticata (!!!), al ripostiglio nel pollaio ecc. ecc. ... così come possiamo prendere a male parole quel cattivone di Monti ... come diceva quel tale "la situazione è grave ma non è seria" ...

Modificato da viganò
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si continua a non capire che è una questione di principio e di serietà da parte 

 dello stato, se ai tuoi cittadini dai una scadenza non puoi farla scadere anticipatamente e dirlo a scadenza avvenuta. se questo è l'esempio che viene dallo stato non dobbiamo stupirci delle ruberie e furbate dei cittadini verso lo stato. poi ci sono paesi dove non c'è scadenza!

Modificato da dux-sab
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29 minuti fa, dux-sab dice:

una questione di principio e di serietà da parte  dello stato

e del governo in carica..............................che era quello di ...................impostoci.

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  • 2 settimane dopo...
Il ‎26‎/‎03‎/‎2019 alle 16:55, dux-sab dice:

si continua a non capire che è una questione di principio e di serietà da parte 

 dello stato, se ai tuoi cittadini dai una scadenza non puoi farla scadere anticipatamente e dirlo a scadenza avvenuta. se questo è l'esempio che viene dallo stato non dobbiamo stupirci delle ruberie e furbate dei cittadini verso lo stato. poi ci sono paesi dove non c'è scadenza!

Non sono d'accordo. A parte il fatto che le questioni di principio han sempre riempito solo i cimiteri, il vero problema è che in condizioni di emergenza non si poteva fare altrimenti e anche quei soldini facevano comodo. In caso contrario, sarebbero stati salvi i "principi" ma forse avremmo avuto qualche problema in più…

Quanto ai paesi dove non c'è scadenza, non credo che questi abbiamo la malavita e il "nero" che abbiamo in Italia: dopodiché, vedi sopra, possiamo continuare a parlare di principi e rinviare "a domani" i conti con i nostri annosi problemi.

Il ‎26‎/‎03‎/‎2019 alle 17:26, rorey36 dice:

e del governo in carica..............................che era quello di ...................impostoci.

Non capisco. Quale Governo è stato imposto? Se si riferisce a Monti, ricordo che è stato votato da quasi tutto il Parlamento.

Lo stesso Parlamento composto dagli "scienziati" che in 20 anni di scarsa competenza hanno reso necessario alcuni interventi drastici (che peraltro hanno delegato a Monti in quanto incapaci da sé).

Modificato da viganò
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10 minuti fa, viganò dice:

il vero problema è che in condizioni di emergenza non si poteva fare altrimenti e anche quei soldini facevano comodo.

eh no, caro signore. Si fissa una scadenza e poi la si deve rispettare. Quella fu una "appropriazione indebita".

 

19 minuti fa, viganò dice:

Quale Governo è stato imposto? Se si riferisce a Monti, ricordo che è stato votato da quasi tutto il Parlamento.

Monti fu prima nominato senatore a vita dal presidente e poi capo del governo , sempre dallo stesso presidente, su imposizione della UE. Dopo le dimissioni di Berlusconi un presidente onesto avrebbe dovuto indire nuove elezioni, visto che per un un governo non c'erano i numeri. 

E le dirò di più.  L'attuale presidente nominerà Draghi senatore a vita e dopo le elezioni europee questo governo si scioglierà e ...vedi sopra..................con l'approvazione del parlamento (una bella ammucchiata M5S,PD e partitini vari) 

Amen. ( La Grecia non le dice niente ? Per avere finanziamenti ha pignorato le prime case dei cittadini, ma questo non lo scrivono i giornali. E' meglio che il popolo bue non lo sappia).

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2 ore fa, rorey36 dice:

eh no, caro signore. Si fissa una scadenza e poi la si deve rispettare. Quella fu una "appropriazione indebita".

 

Monti fu prima nominato senatore a vita dal presidente e poi capo del governo , sempre dallo stesso presidente, su imposizione della UE. Dopo le dimissioni di Berlusconi un presidente onesto avrebbe dovuto indire nuove elezioni, visto che per un un governo non c'erano i numeri. 

E le dirò di più.  L'attuale presidente nominerà Draghi senatore a vita e dopo le elezioni europee questo governo si scioglierà e ...vedi sopra..................con l'approvazione del parlamento (una bella ammucchiata M5S,PD e partitini vari) 

Amen. ( La Grecia non le dice niente ? Per avere finanziamenti ha pignorato le prime case dei cittadini, ma questo non lo scrivono i giornali. E' meglio che il popolo bue non lo sappia).

Buonasera. Continuo a non essere d'accordo.

"Appropriazione indebita" la posso fare io, per esempio, se fossi un Suo dipendente e rubassi la macchina di servizio assegnatami... Cosa c'entra con la questione in discussione? Il Governo ha preso un provvedimento di emergenza che in quel dato momento era suo DOVERE prendere nell'interesse generale (che è superiore all'interesse particolare di uno o più singoli). Ma, a tutto voler concedere, appropriazione "di cosa"? Di soldi che chissà come stavano nelle tasche di gente che se ne è ricordata dopo dieci (!) anni? Suvvia...

Monti ha avuto la fiducia di quasi tutto il Parlamento, i componenti del quale, forti delle loro competenze, non sapevano più neanche dove "andare a sbattere la testa". Come fa a dire che non c'erano i numeri per un Governo? Come poteva il Presidente indire nuove elezioni se il Parlamento esprimeva una maggioranza in grado di sostenere un Governo? 

"imposto dalla UE": no. Imposto da noi stessi che abbiamo mandato al Governo per vent'anni di fila gente che ha pensato solo a raccattar voti e ha costretto Monti a fare in pochi mesi quello che gli "scienziati" non hanno fatto in quasi quattro lustri.

Quanto alla Grecia, credo che senza Monti avremmo fatto con molta probabilità la sua fine. Fine peraltro prevedibile in considerazione dell'apparato statale elefantiaco, dei privilegi fiscali diffusi (legga la storia del porto del Pireo...), del lavoro nero, della corruzione e di una giustizia lenta e poco efficiente. Oltre che dei numeri truccati per entrare subito nell'euro!!!

Draghi prossimo Presidente del Consiglio a breve. Sarebbe una sconfitta per la Politica (ancora una volta incapace di governo) ma, premesso ciò, ne sarei felice per essere governato da qualcuno che in vita sua ha studiato, ha lavorato e non straparla.  

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52 minuti fa, viganò dice:

Il Governo ha preso un provvedimento di emergenza che in quel dato momento era suo DOVERE prendere nell'interesse generale (che è superiore all'interesse particolare di uno o più singoli).

Allora un governo potrebbe decidere di azzerare il debito pubblico. Provvedimento di emergenza preso nell'interesse generale .......

L'anticipare una scadenza senza preavviso se non è una "appropriazione indebita" è una "porcheria squalificante" per chiunque. C'era cosi urgente bisogno di quei miliardi ? E' stato solo perchè la notizia è finita sui giornali che molti si sono ricordati delle banconote dimenticate. Se si lasciavano passare quelle poche settimane si evitava la figuraccia.

Il parlamento era di maggioranza FI il cui capo ( che voleva uscire dall'UE e dall'Euro) si era dimesso dopo l'attacco alla nostra economia orchestrato da F e D. E Monti ci fu imposto e fu votato credendo fosse il male minore.

A lei è piaciuto ? A me no. Draghi le piacerà, penso

1 ora fa, viganò dice:

felice per essere governato da qualcuno che in vita sua ha studiato, ha lavorato e non straparla.  

Auguri, allora.

 

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Il 10/4/2019 alle 22:46, rorey36 dice:

Il parlamento era di maggioranza FI il cui capo ( che voleva uscire dall'UE e dall'Euro) si era dimesso dopo l'attacco alla nostra economia orchestrato da F e D. E Monti ci fu imposto e fu votato credendo fosse il male minore.

Berlusconi si è dimesso, dopo aver negato per tre anni che in Italia ci fosse la crisi (ricordi "i ristoranti sono tutti pieni" e "sugli aerei non si trova un posto", detto ancora poche settimane prima di dimettersi?), quando non ha più potuto continuare a negare, e anziché assumersi le sue responsabilità e prendere le ormai necessarie, impopolari misure, ha preferito "abdicare", lasciando la patata bollente nelle mani di Monti. Un governo, quello del professore, che Berlusconi ha appoggiato in tutto, poiché, come hai fatto giustamente notare, in quel parlamento il suo partito continuava ad avere la maggioranza, e senza il suo appoggio nessuna legge, dalla Fornero alla prescrizione anticipata delle lire, avrebbe potuto essere approvata.

Ma le elezioni anticipate sarebbero state comunque possibili se a volerle fosse stato Bersani, che in quel momento, con la popolarità di Berlusconi ai minimi storici, e i 5 stelle non ancora pronti per una competizione nazionale, le avrebbe vinte a mani basse. Poi, però, sarebbe toccato a lui prendere le misure prese da Monti, e nemmeno lui se l'è sentita, e così entrambi, Berlusconi e Bersani, hanno spalancato la porta  al governo tecnico, votandone poi tutti i provvedimenti.

Il 10/4/2019 alle 18:13, rorey36 dice:

La Grecia non le dice niente ? Per avere finanziamenti ha pignorato le prime case dei cittadini, ma questo non lo scrivono i giornali. E' meglio che il popolo bue non lo sappia

Sarebbbe possibile avere la fonte di questa notizia? Lo chiedo senza polemica, in effetti non ne so nulla, e mi piacerebbe approfondire la questione.

petronius 

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