Medaglie INEDITE tra immagini e segnalazioni.

[francesco77]

Con questa discussione desidero portare a conoscenza di chi ci segue, tutte (o quasi tutte) le ultime scoperte in campo medaglistico. La stessa verrà posta in rilievo nella sezione da me curata e in essa sarà possibile raccogliere tutte le immagini di medaglie inedite o rarissime, e le varie segnalazioni di particolari mai notati o pubblicati prima d'ora. Lo scopo della discussione è quello di coinvolgere e di interagire con voi tutti e di portarvi nello splendido mondo della medaglia, si potranno oltretutto (e soprattutto) commentare tutti quegli articoli, ricerche, monografie e testi appena pubblicati e meritevoli di un certo interesse.

Si tratta ad ogni modo di una sorta di archivio on line delle novità numismatiche riguardanti le medaglie.

La presente ha validità bibliografica a tutti gli effetti, chiunque desidera riportare nel proprio articolo o testo immagini o notizie provenienti da questa discussione può farlo liberamente, a patto che ne vengano citate le fonti.

Invito tutti coloro che desiderano partecipare attivamente, ad inserire e a segnalare ciò che può “far bene alla numismatica” e al forum, perchè non dimentichiamo che è proprio grazie a questo forum che molti di noi hanno avuto la possibilità di conoscersi e di ampliare il proprio bagaglio culturale.

In questi ultimi anni la medaglia napoletana e siciliana ha riscosso un certo successo e molti di noi sono sempre a caccia delle novità e dei particolari da segnalare agli altri, la ricerca non finirà mai perchè la gloriosa storia della medaglia non avrà mai fine.

Invito gentilmente gli altri curatori a tener d'occhio questa discussione, autorizzo a pubblicare sui cataloghi Lamoneta tutte le immagini e le notizie qui riportate e le varie notizie e citazioni bibliografiche inerenti. Vi assicuro che di novità ce ne saranno, …........ e con la speranza che queste possano soddisfare la nostra voglia di sapere auguro a tutti buona lettura!

@@Reficul @@incuso @@picchio @@Michelangelo2 @@fabio22

Modificato 2 Dicembre, 2013 da francesco77

[francesco77]

Iniziamo con una medaglia in bronzo da mm. 30 per premio alle manifatture nel Reale Albergo dei Poveri. Nei Reali alberghi dei poveri delle varie città del Regno delle Due Sicilie furono istituiti premi per coloro che più di tutti si distinsero nelle manifatture e nell'artigianato. Queste strutture erano destinate ad accogliere molti senzatetto e persone senza fissa dimora, lo scopo principale di questi enormi complessi era quello di tenere impegnati e di formare persone disoccupate nel campo lavorativo. Nei vari documenti dell'epoca potrete leggere dei vari premi istituiti annualmente e delle varie premiazioni. Di premiazioni ve ne furono diverse ma stranamente non è pervenuta ad oggi alcuna di queste medaglie. L'esemplare qui illustrato mi è stato messo a disposizione dal sig. Alessandro Brambilla di Milano, autore dell'omonima opera sulle medaglie portative dell'800 ed è ad oggi l'unica testimonianza. Difficile stabilire il luogo di coniazione, a prima vista mi verrebbe da attribuirla a Napoli ma osservandola bene nei dettagli potrebbe anche essere stata coniata a Palermo ad opera di qualche famoso incisore del calibro di Giuseppe Barone, l'anno di coniazione non è riportato, a giudicare dall'effigie sembrerebbe stata coniata intorno al 1845-1847. Rammento che sia a Napoli che a Palermo sorsero per merito dei Borbone due grandi Reali Alberghi dei Poveri, quello di Napoli è immenso ed è in uno stato di ricostruzione (volendo essere ottimista), è situato in p.zza Carlo III ed ospita oggigiorno alcune mostre a tema. Un tempo deve essere stato meraviglioso per la sua imponenza e somiglianza alla Reggia di Caserta, poi tutto è finito sotto le bombe sganciate dagli alleati nel 1943, spero un giorno possa ritornare all'antico splendore.

Per avere qualche delucidazione sui Reali alberghi dei poveri vi consiglio la lettura di questo studio a firma di Michelangelo Bonì. http://www.ilportaledelsud.org/realalbergo.htm

Per il momento godetevi la medaglia. Ogni vostro commento è sempre ben accetto.

Modificato 2 Dicembre, 2013 da francesco77

[francesco77]

Altra medaglia inedita è questa per i Reali collegi del Regno delle Due Sicilie, l'esemplare qui illustrato è inedito (unico?), ed è in argento dorato, diametro mm. 24. Manca in tutte le opere consultate. Lascio a voi tutti eventuali commenti e ricerche sugli avvenimenti riportati nelle medaglie.

[francesco77]

Altre notizie importanti riguardano ad esempio le recenti segnalazioni di Pietro @@Rex Neap riguardanti la medaglia del 1777 attribuita non più all'incisore Brandt ma a Krafft. Per maggiori delucidazioni si legga http://www.lamoneta.it/topic/115452-medaglia-per-la-nascita-del-principe-francesco-i/

[francesco77]

Ora passiamo alle medaglie borboniche coniate in Francia per le visite alla zecca di Parigi dei reali di Napoli e dei membri della famiglia reale.

Medaglia del 1825 per la visita alla zecca di Parigi del principe di Salerno Leopoldo di Borbone (1790-1851), all'epoca fratello del re Francesco I di Borbone, e della duchessa di Berry.

La medaglia viene riportata in questa discussione nei minimi dettagli, soprattutto per quanto concerne il taglio e la sua scritta in incuso. In nessun testo finora consultato è citata tale scritta. Lo facciamo ora, come si suol dire: meglio tardi che mai!

Rif. Ricciardi 138. D'Auria 146.

Iniziamo con il dritto

[francesco77]

Rovescio

[francesco77]

Ed ecco le immagini del taglio di un esemplare in argento e in bronzo.

La medaglia ha dritto e rovescio impostati in "stile moneta", ossia con l'asse rovesciato di 180°, detta particolarità è stata riscontrata dal sottoscritto in tutti gli esemplari finora visionati. Vi prego di verificare i vostri esemplari. Grazie

In incuso: piccolo ovale orizzontale seguito da fiore e la scritta "DOMINE SALVUM FAC REGEM"

Altra particolarità: i vari esemplari finora visionati non hanno una regola fissa per l'imprimitura della scritta nel taglio. Dalle foto si evince che alcuni esemplari hanno i caratteri orientati in senso opposto rispetto ad altre medaglie dello stesso tipo.

[francesco77]

Medaglia del 1830 per la visita dei reali di Napoli alla zecca di Parigi. Rif. Ricciardi 149. D'Auria 156.

Da notare innanzitutto il simbolo di dimensioni microscopiche al rovescio posto nel campo sotto la data 1830.

Si tratta di una T calligrafica, iniziale dell'incisore francese Nicolas Pierre Tiolier (Parigi 9 maggio 1784 - 25 settembre 1853). http://fr.wikipedia.org/wiki/Nicolas-Pierre_Tiolier mai individuata prima d'ora in nessuno scritto. E' probabile che in qualche documento francese della zecca parigina vi siano notizie riferite a questa medaglia e al Tiolier. Ad ogni modo spero di farvi cosa gradita segnalandovela e postando qualche immagine ingrandita.

[francesco77]

Nicolas Pierre Tiolier fu figlio di Pierre Joseph Tiolier, http://fr.wikipedia.org/wiki/Nicolas-Pierre_Tiolier anch'esso incisore della zecca di Parigi e morto nel 1819, la medaglia è del 1830 e per tanto non vi sono dubbi sull'attribuzione dell'iniziale T al buon Nicolas Pierre. Lo stesso stile calligrafico della T è riscontrabile nella medaglia precedentemente illustrata, il monogramma che precede la T illustrato nella medaglia del 1825 (vedi ingrandimento) è il risultato di una NP in nesso.

Modificato 3 Dicembre, 2013 da francesco77

[francesco77]

Ecco alcuni particolari del taglio delle medaglie del 1830.

L'asse del dritto non è allineato con il rovescio ma spostato di 180°, come per le monete.

In rilievo: 3 gigli borbonici e la scritta " DOMINE SALVUM FAC REGEM"

[francesco77]

Medaglia del 4 maggio 1846 (unica?) in argento, per la visita alla zecca di Parigi del principe di Salerno Leopoldo di Borbone. Il dritto è opera di Joseph Francois Domard (1792-1858), noto per il suo famoso 5 franchi francesi tipo "Domard".

Stranamente questa medaglia ha il dritto e rovescio con l'asse orientato nello stesso verso, come per una medaglia.

Nel taglio, in rilievo: tre stelle a cinque punte e la scritta "DIEU PROTEGE LA FRANCE", da notare i segni verticali lascati dalla ghiera scomponibile in tre parti.

Da una mia ricerca ho notato che anche la scritta nel taglio coincide con le emissioni ufficiali da 5 franchi coevi. A questo punto desidererei magari un intervento da parte di qualche specialista di monete francesi per avere una conferma sull'asse delle monete francesi di Luigi Filippo, se spostate di 180° o meno. Grazie :help:

[francesco77]

Medaglia

[francesco77]

Iniziamo con una medaglia in bronzo da mm. 30 per premio alle manifatture nel Reale Albergo dei Poveri. Nei Reali alberghi dei poveri delle varie città del Regno delle Due Sicilie furono istituiti premi per coloro che più di tutti si distinsero nelle manifatture e nell'artigianato. Queste strutture erano destinate ad accogliere molti senzatetto e persone senza fissa dimora, lo scopo principale di questi enormi complessi era quello di tenere impegnati e di formare persone disoccupate nel campo lavorativo. Nei vari documenti dell'epoca potrete leggere dei vari premi istituiti annualmente e delle varie premiazioni. Di premiazioni ve ne furono diverse ma stranamente non è pervenuta ad oggi alcuna di queste medaglie. L'esemplare qui illustrato mi è stato messo a disposizione dal sig. Alessandro Brambilla di Milano, autore dell'omonima opera sulle medaglie portative dell'800 ed è ad oggi l'unica testimonianza. Difficile stabilire il luogo di coniazione, a prima vista mi verrebbe da attribuirla a Napoli ma osservandola bene nei dettagli potrebbe anche essere stata coniata a Palermo ad opera di qualche famoso incisore del calibro di Giuseppe Barone, l'anno di coniazione non è riportato, a giudicare dall'effigie sembrerebbe stata coniata intorno al 1845-1847. Rammento che sia a Napoli che a Palermo sorsero per merito dei Borbone due grandi Reali Alberghi dei Poveri, quello di Napoli è immenso ed è in uno stato di ricostruzione (volendo essere ottimista), è situato in p.zza Carlo III ed ospita oggigiorno alcune mostre a tema. Un tempo deve essere stato meraviglioso per la sua imponenza e somiglianza alla Reggia di Caserta, poi tutto è finito sotto le bombe sganciate dagli alleati nel 1943, spero un giorno possa ritornare all'antico splendore.

Per avere qualche delucidazione sui Reali alberghi dei poveri vi consiglio la lettura di questo studio a firma di Michelangelo Bonì. http://www.ilportaledelsud.org/realalbergo.htm

Per il momento godetevi la medaglia. Ogni vostro commento è sempre ben accetto.

Ecco alcune notizie d'archivio sui premi conferiti all'interno dei Reali Alberghi dei poveri. Già nel 1808, durante il regno di Gioacchino Murat, erano attive tali premiazioni. Nel decreto qui riportato è citato ad esempio un lanificio al loro interno. http://books.google.it/books?id=3-0zAQAAMAAJ&pg=PA47&dq=premio+reale+albergo+dei+poveri&hl=it&sa=X&ei=0pmdUq_qKoyw7AbagYH4CQ&redir_esc=y#v=onepage&q=premio%20reale%20albergo%20dei%20poveri&f=false

Di seguito alcune notizie dalla rete su queste grandi strutture volute dai Borbone. http://it.wikipedia.org/wiki/Real_Albergo_dei_Poveri http://it.wikipedia.org/wiki/Albergo_dei_Poveri_(Palermo)

Modificato 3 Dicembre, 2013 da francesco77

[francesco77]

Altre notizie inedite e mancanti in molti testi finora consultati. La medaglia per la Campagna di Sicilia del 1849 è opera dell'incisore Luigi Arnaud, detto incisore siglava in genere i propri lavori con le sue iniziali L.A., in questo caso si possono ammirare nel taglio del collo, tale presenza è segnalata nel recente testo di Alessandro Brambilla (rif. Brambilla 279). Si tratta di un particolare molto importante, ultimamente sono apparsi sul mercato alcuni falsi moderni prodotti per fusione, la nitidezza di queste sigle in rilievo sono indice di autenticità. In genere nei falsi risultano impasticciate.

Questo è il "Foglio di Partecipazione" originale nel quale è citata la medaglia in argento concessa ai distinti di 3a classe che hanno partecipato alla riconquista della Sicilia in quesgli anni.

Modificato 3 Dicembre, 2013 da francesco77

[francesco77]

Particolare del taglio con le sigle L.A. di Luigi Arnaud.

[francesco77]

Documentazioni inedite nelle quali sono citate notizie sulla posa della prima pietra della Reggia di Caserta (1752) e delle medaglie coniate per commemorare l'avvenimento.

[francesco77]

Pagina 1

[francesco77]

Pagina 2 e 3

[francesco77]

Pagina 4 e 5

[francesco77]

pagina 6

[Rex Neap]

:hi:non posso altro che congratularmi con te, caro Francesco.............noto con piacere che il tuo pensiero collima con il mio......Hai aperto la porta santa del tuo archivio :clapping:Credo che dovrò ripescare qualche notiziola inedita che ho sparso in qualche discussione e riportarla qui.

Darò sicuramente un contributo attivo........l'idea mi piace tantissimo.

[Rex Neap]

oh......ragazzi, ma è sparito il "citami" a me non funzione.........vabbè !!

Veniamo subito al primo quesito da risolvere; medaglia al post 3 per i Reali collegi del Regno delle Due Sicilie...............sotto il collo di Ferdinando sigle F C o B C ? a me sembra più una F...voi che dite ?

Modificato 3 Dicembre, 2013 da Rex Neap

[francesco77]

oh......ragazzi, ma è sparito il "citami" a me non funzione.........vabbè !!

Veniamo subito al primo quesito da risolvere; medaglia al post 3 per i Reali collegi del Regno delle Due Sicilie...............sotto il collo di Ferdinando sigle F C o B C ? a me sembra più una F...voi che dite ?

Non mi dire che io e te abbiamo già capito chi c'è dietro quelle sigle ......... :blum:

[Rex Neap]

...e già......qui è solo questione di spazio; non era una medaglietta da poterci incidere l'intero cognome ..... Giusto ?

Modificato 3 Dicembre, 2013 da Rex Neap

[eracle62]

Non capisco come faccia un straordinaria opera come la Reggia di Caserta, a non esser annoverata fra le sette meraviglie del mondo...

Per coloro che non hanno mai avuto l'opportinità di visitarla, vi garantisco che non esiste al mondo un luogo come questo così ricco di magia e di altissimo valore artistico, dopo averla incontrata ogni altra cosa vi sembrerà...

L'enorme Vanvitelli rappresentò attraverso questa sublime e unica residenza, la vera anima dei Borboni, colta, raffinata, e di grande sensibilità artistica.

Le medaglie messaggiere e compagne, rispecchiano il florido e unico momento che visse il Regno.

Certo che se oggi si potessero vivere ancora certi fasti insieme a veri artisti come quelli...