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Vicenza Numismatica 14-15 febbraio 2014


Risposte migliori

Io sarò a Vicenza tutto il sabato, mi muoverò dalla mostra allestita per l'occasione dalla Società Numismatica Italiana, alla Conferenza indetta dalle 14 alle 15 a cura della NIP per la presentazione del libro per il loro ventennale , il titolo è :

Il collezionismo numismatico italiano, una storica e illuminata tradizione, un patrimonio culturale del nostro paese

Tema che mi è molto caro e per il quale ho speso anche qualche parola direttamente sul libro, sarà un piacere poi se qualcuno vorrà come sempre venire a salutare o a anche parlare della nostra numismatica.

Ho sempre pensato che il forum sia importantissimo, ma nel contempo sia fondamentale essere presenti nelle manifestazioni più importanti per trasformare " il grande circolo virtuale in un circolo reale ", il segreto secondo me è poi questo, quando si può passare, vedi Cordusio ogni domenica, Verona....,essere presenti, ascoltare, conoscere...., tutto questo è il " grande Circolo ", a Vicenza allora,

Mario

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Leggere questo ultimo intervento e ripensare a tutti i mesi trascorsi con gli organizzatori di Vicenza Numismatica ed il lavoro organizzativo svolto per permettere a questa prima edizione di rilancio di essere realizzata in maniera dignitosa, con tutta la diffidenza che c'è stata, comprendendo anche noi commercianti, mi riempie di soddisfazione. Questo deve essere lo spirito che accompagna tutti i numismatici. Vicenza era la più importante manifestazione italiana del settore e l'unica specifica, quindi il fatto che continui deve essere un impegno per tutti. Deve riconquistare ed accrescere la sua importanza a livello nazionale ed internazionale. L'anno prossimo riporteremo anche gli espositori stranieri, quest'anno non c'è stato il tempo, con il calendario già fissato.

Viva la numismatica e grazie a tutti coloro che verranno a Vicenza ed a Bergamo!!

Stefano Palma

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Senza nulla togliere a Bergamo, di cui spiace la concomitanza, Vicenza è un Convegno di livello diverso, che deve riprendere il ruolo di "riferimento" della Numismatica Italiana. C'è il serio rischio che questo ruolo possa essere smarrito ...

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Domani sarò a Vicenza tutta la mattinata, porterò con me un po' di robetta di Vittorio Emanuele III da scambiare, se a qualcuno interessa contattatemi pure in privato. ;)

Ovvio, anche se non interessa, magari beviamo un caffè e facciamo due chiacchiere.

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Awards

sono stato al convegno vicentino solo nel pomeriggio. ho salutato alcuni cari amici ( Arka e Dabbene ) e chiaccherato piacevolmente con il Sig. Palma. mi hanno detto che in mattinata la presenza di pubblico era buona e speriamo che sia un punto valido di partenza x il futuro. unica nota stonata x la mia passione ( ma ottima x il mio c/c.... ) non ho trovato nulla di cio' che colleziono da portarmi a casa.

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Come già postato, posso dire che, come nuova edizione del nuovo corso vi è stata una buona presenza di pubblico.

Gli operatori commerciali sono stati soddisfatti.

Location adeguata, buoni servizi.

Per essere stata organizzata in tempi così ristretti, posso ritenermi soddisfatto. Così come posso dire altrettanto di Andrea Cavicchi, con cui ho condiviso lo sforzo organizzativo di contatto dei colleghi e della messa in piedi di eventi divulgativi e convegnistici di contorno.

Ringrazio tutti coloro che sono venuti ed a questo punto vi aspettiamo a Roma ed a Mogliano.

A breve vi scriverò, nell'apposita sezione i partecipanti come espositori.

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Bel convegno confermo...la location è adatta a ospitare un evento di alto livello e i servizi son al top;ottima anche la raggiungibilità e il parcheggio esterno,

Convegno con pochi banchi davvero però.....ma che qualità :)

Io son riuscito a fare un bell'acquisto e a far due chiacchiere con amici(commercianti e non)....insomma è stata una piacevole giornata ;)

speriamo che i prossimi si allarghino ma per il resto va più che bene.

marco

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Awards

Di ritorno da Vicenza: ottima sistemazione, perfetta occasione d'incontro, bei simposi, ben curate le mostre incentrate su Augusto, bellissimo regalo (il volume sul collezionismo anzi sui collezionisti). E' quanto si va ripetendo sempre su Vicenza in confronto ad altri convegni esclusivamente commerciali (aspetto comunque da non trascurare, anzi ...).

Unico neo: non molta in realtà le presenza di pubblico. Sono contento che sivispacemparabellum (ma non sarebbe più agevole un nick più corto) abbia trovato soddisfacente l'affluenza. Personalmente la ritengo al di sotto delle aspettative e delle speranze. E questo è stato un peccato, specie in prospettiva ...

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Caro Giov60.

Innanzitutto può andare bene anche "sivis" come abbreviazione del nickname.

Il fatto che mi ritenga soddisfatto è dettato dai risultati, dall'ambientazione, dalle mostre e dalle iniziative collaterali.

Per quanto riguarda il pubblico, posso dire che pur essendo il pomeriggio del sabato tradizionalmente tranquillo, oggi ho visto un po' più di movimento del solito. Poi sperare di avere le 15000 presenze di Berlino oggi in Italia è pia illusione. Anche perché la stessa Verona non arriva neanche lontanamente a quei numeri.

È il mercato in Italia che deve cambiare. E proveremo a cambiarlo.

Questo è l'anno zero della ripartenza di Vicenza Numismatica. Ed è per questo che mi ritengo più che soddisfatto

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@@sivispacemparabellum

Ho visitato oggi Vicenza numismatica e l'ho trovata (come sempre) molto interessante. Un unico appunto per quanto riguarda la parte dell'esposizione su Augusto: ho notato una tendenza - inaugurata da molti musei nazionali ed internazionali ed evidentemente trasferita anche alle esposizioni temporanee - ad esporre le monete al D/ invece che al R/. Se nel caso di alcuni imperatori "rari" o di alcuni periodi questa scelta può essere corretta, forse non si è rivelata felice all'interno di una mostra tematica nella quale era il rovescio l'elemento di interesse in quanto detentore del ruolo fondamentale di comunicazione dei contenuti ideologici.

A parte questo, molte delle monete in mostra e numerose tra quelle vendute erano veramente molto belle. Molto istruttiva la parte sulla monetazione di periodo augusteo in Africa.

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Sono stato a Vicenza sia venerdì che sabato. Ho potuto salutare (e da alcuni prendermi parole :cray: ) Andreas, Dabbene, Sixtus78, Alberto Varesi e altri forumisti e numismatici. Il convegno è sicuramente più piccolo rispetto agli anni d'oro. Ma, essendo questa la nuova edizione zero, direi che sia stato un bel convegno. Mostre interessanti (ho apprezzato molto la spiegazione della mostra della SNI fattami dal presidente Winsemann Falghera), convegni pure, commercianti di qualità, pubblico a momenti numeroso. E il tutto nonostante le problematiche sollevate da Sivis... Speriamo che sia di buon auspicio per il futuro.

Arka

P.S. Spero anch'io che per la prossima edizione si possa studiare un calendario senza sovrapposizioni.

Modificato da Arka
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Io ci sono stato...era solo la mia seconda fiera e sono totalmente inesperto...sono andato esclusivamente per trovare qualche euro commemorativo e che dire ne ho trovato tantissimi..c erano tutti del resto...inoltre i prezzi erano veramente ottimi e gli espositori molto gentili e cordiali...cmq alla fiera del moddelismo e.tempo libero di padova a novembre c erano.molti molti piu espoaitori nonostante non sia.una fiera dedicata solamente alla numismatica...cmq sono stato veramente contento e spero che il prossimo anno.si ripeta ancora...

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Ho seguito gli interventi di F. Catalli sulla monetazione di Augusto: esaustiva ed interessante, e quello di G. Colucci sulle pubblicazioni degli ultimi Congressi di Numismatica di Bari.

(allego una foto con l'intervento di F. Catalli, accanto L. Lombardi)

post-8785-0-14653700-1392632362_thumb.jp

Modificato da Liutprand
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Sono stato a Vicenza e sono tornato soddisfatto. Bella mostra, location elegante, però purtoroppo c'erano pochi espositori e ancor meno collezionisti. Un atmostera rarefatta per pochi intimi e connossieur. La crisi ha più che dimezzato la Vicenza dei tempi d'oro, peccato. Aimè, anche con lo sfrenato ottimismo che mi caratterizza, non riesco a vedere come nel futuro possa migliorare, a meno che la crisi economica non scompaia di colpo.

Ah, di ritorno mi sono fermato al convegno di Bergamo (ottima la location vicino all'autostrada): deludentissimo, pochissimi espositori di numismatica, non credo abbia fatto reale concorrenza al Convegno di Vicenza.

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Caro Giov60.

Innanzitutto può andare bene anche "sivis" come abbreviazione del nickname.

Il fatto che mi ritenga soddisfatto è dettato dai risultati, dall'ambientazione, dalle mostre e dalle iniziative collaterali.

Per quanto riguarda il pubblico, posso dire che pur essendo il pomeriggio del sabato tradizionalmente tranquillo, oggi ho visto un po' più di movimento del solito. Poi sperare di avere le 15000 presenze di Berlino oggi in Italia è pia illusione. Anche perché la stessa Verona non arriva neanche lontanamente a quei numeri.

È il mercato in Italia che deve cambiare. E proveremo a cambiarlo.

Questo è l'anno zero della ripartenza di Vicenza Numismatica. Ed è per questo che mi ritengo più che soddisfatto

Salve se si ritiene SODDISFATTO di questa edizione mi farebbe capire che è una persona poco ambiziosa o che non abbia mai partecipato a convegni come Berlino o Monaco. Beh per rilanciare una mosta come Vicenza assai deludente negli ultimi anni avrei invitato i commercianti a costo zero invece di fargli pagare lo stand a peso d'oro, tanta pubblicità a livello locale e nazionale. Un piccolo biglietto d'ingresso che non scomoda a nessuno e che ripaga la pubblicità fatta. Avrei coinvolto le istituzioni locali in particolare l'assessore alla cultura e fatto visitare alle scuole le varie mostre, così magari il giorno dopo potevano tornar ei figli con i genitori. Ritengo che la numismatica debba essere portata alla conoscienza di tutti e non una cosa di nicchia solo per pochi benestanti con il portafoglio gonfio. Purtroppo è sempre un cane che si morde la coda, se vi sono pochi commercianti il pubblico si lamenta e la volta prosisma non torna, se vi sono pochi clienti i commercianti si lamentano e non tornano. Sinceramente a questa edizione mi sembravano pochi visitatori e pochissimi commercianti, e quelli con i quali ho parlato assai scontenti almeno al venerdì. Infine vorrei risottolinerare che se ad esempio invece di chiedere 1000 euro ad espositore e solo 20 accettano perchè agli altri sembra troppo caro, basterebbe chiedere 200 e potrebbero venire 100 espositori e quindi il pubblico vedendo 100 espositori e contento e ritorna anche il prossimo anno e porta 2 euro o più per l'ingresso e con questi si finanzia la pubblicità. so che la teoria è una cosa e la pratica un'altra, ma io la penso così e parlando con visitatori e commercianti sono in molti a pensarla così ma per non infastidire nessuno evitano commenti sgradevoli o negativi. Comuqnue pe ril bene della numismatica spero che il prossimo anno sia migliore.

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Salve se si ritiene SODDISFATTO di questa edizione mi farebbe capire che è una persona poco ambiziosa o che non abbia mai partecipato a convegni come Berlino o Monaco. Beh per rilanciare una mosta come Vicenza assai deludente negli ultimi anni avrei invitato i commercianti a costo zero invece di fargli pagare lo stand a peso d'oro, tanta pubblicità a livello locale e nazionale. Un piccolo biglietto d'ingresso che non scomoda a nessuno e che ripaga la pubblicità fatta. Avrei coinvolto le istituzioni locali in particolare l'assessore alla cultura e fatto visitare alle scuole le varie mostre, così magari il giorno dopo potevano tornar ei figli con i genitori. Ritengo che la numismatica debba essere portata alla conoscienza di tutti e non una cosa di nicchia solo per pochi benestanti con il portafoglio gonfio. Purtroppo è sempre un cane che si morde la coda, se vi sono pochi commercianti il pubblico si lamenta e la volta prosisma non torna, se vi sono pochi clienti i commercianti si lamentano e non tornano. Sinceramente a questa edizione mi sembravano pochi visitatori e pochissimi commercianti, e quelli con i quali ho parlato assai scontenti almeno al venerdì. Infine vorrei risottolinerare che se ad esempio invece di chiedere 1000 euro ad espositore e solo 20 accettano perchè agli altri sembra troppo caro, basterebbe chiedere 200 e potrebbero venire 100 espositori e quindi il pubblico vedendo 100 espositori e contento e ritorna anche il prossimo anno e porta 2 euro o più per l'ingresso e con questi si finanzia la pubblicità. so che la teoria è una cosa e la pratica un'altra, ma io la penso così e parlando con visitatori e commercianti sono in molti a pensarla così ma per non infastidire nessuno evitano commenti sgradevoli o negativi. Comuqnue pe ril bene della numismatica spero che il prossimo anno sia migliore.

Intanto, per "vedere" in Italia convegni come quelli di Berlino o Monaco, bisognerebbe anche avere i collezionisti che ci sono a Berlino o a Monaco...e ti posso assicurare, per esperienza diretta, che ,almeno sulle classiche, siamo distanti anni luce....e poi ci vorrebbe una legislazione un po' diversa e tranquillizzante...e un altro paio di cosette che non sto neanche a citare tanto sono ovvie......

Prima di aprire bocca e dare aria, vediamo di essere un tantinello più obiettivi...eh?!

Quanto alle tariffe, provi a rispondere a questa domanda: perché il convegno di Vicenza andava meglio quando i tavoli costavano di più( proporzionalmente) e si pagava il biglietto per entrare?.....se si da la risposta a questa domanda se la da anche( parzialmente) per la situazione attuale...

Quanto al coinvolgimento delle istituzioni, fa parte delle cose che non commento tanto sono ovvie...

Modificato da numizmo
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Volevo chiedervi se qualcuno sa chi erano i titolari del banchetto e se hanno un sito , il banchetto era in fondo sul lato destro e vendevano di tutto sulle monete in euro

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Rispondo con un po' di ritardo, ma meglio tardi che mai...

Sono d'accordo con numizmo. Su tutto. Lo sforzo fatto per farla ripartire è stato di per se' notevole.

Poi tutte le difficoltà evidenziate da numizmo sono oggettive:

1) il collezionismo numismatico ha perso clienti;

2) l'offerta di convegni si è parcellizzata, frammettandosi in micro manifestazioni, spesso organizzate male ed in luoghi inidonei allo scopo (e ci metto dentro tutti, compresi i convegni più importanti;

3) i funzionari dello Stato, applicando molte volte la legislazione in maniera soggettiva, in alcuni casi personalistica, in altri addirittura autoritaristica; collegato a questo vi è la crescente titubanza dei collezionisti a collezionare certi tipi di monetazione ( e credetemi che non se non poniamo un freno a questa situazione potenzialmente sarà sempre peggio - e noi come NIP ci stiamo lavorando alacremente sopra).

A questo ci aggiungiamo l'individualismo che contraddistingue noi italiani e che ci vede curare prima di tutto i propri interessi personali a quelli di sistema (e qua parlo di noi commercianti).

A proposito dei commercianti, quelli iscritti alla NIP sono poco più di 80, quindi non riusciremo neanche ad arrivare ai numeri di Berlino. E di questi coloro che fanno i convegni sono una parte (basta scorrere l'elenco e ve ne renderete conto).

Ma anche su questo ci stiamo lavorando.

Non ultimo, e qua parliamo di Vicenza, l'organizzazione di questa manifestazione non è stata all'altezza, per stessa ammissione degli organizzatori. Ed è per questo che siamo entrati in campo noi della NiIP.

Conclusioni: per risollevare la numismatica e farla ripartire bisogna lavorare su tutti i fronti sopra elencati, a cui ci aggiungo le manifestazioni culturali, il rapporto con la scuola e le università, spingere per una legislazione italiana più aperta, maggiori collaborazioni internazionali.

Per quanto mi riguarda sto spingendo su questi fronti. Anche se io in questo momento sono solo un socio NIP, anche se molto volenteroso.

A disposizione per ulteriori commenti.

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