Vai al contenuto
IGNORED

30 TARI' 1785 falso


Risposte migliori

BUONASERA, SONO IN POSSESSO DI QUESTA MONETA DA 30 TARI' 1785,IL PESO E' DI CIRCA GR 61 E IL DIAMETRO DI CIRCA 52mm. VORREI UN' AIUTO DAGLI ESPERTI SULL'AUTENTICITA' O NO DELLA MONETA,AVENDO LETTO SU ALCUNI CATALOGHI CHE IL PESO E' DI 68GR-----COSA NE PENSATE? GRAZIE ANTICIPATAMENTE

post-35931-0-65496500-1394652466_thumb.j

post-35931-0-57353100-1394652496_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao partiamo dal presupposto che con i dati che ci hai fornito non ci siamo e che di questa moneta girano molti falsi .... fatti anche molto bene !!

Io però sinceramente sono un pò indeciso, non me la sento di dire che lo sia effettivamente, la data mi sembra ok e anche le lettere, mi lascia un pò perplesso qualche ondulazione lungo il bordo .... insomma per farla breve facci vedere anche il contorno.

Link al commento
Condividi su altri siti


Ciao @giovanotto , purtroppo non c'è alcun dubbio, falsissima, le solite once che girano da anni, nell'ultimo convegno di Vicenza ce n'erano due false, si tratta di una fusione molto recente.

In archivio ho diverse immagini di falsi analoghi e mai postati, anche in passato se n'è parlato, esistono dei falsi anche per le once del 1791 ma questa del 1785 è la preferita dai falsari. Mi spiace, a presto, Francesco Di Rauso

http://www.lamoneta.it/topic/72245-oncia-da-30-tari-1785/

Modificato da francesco77
Link al commento
Condividi su altri siti


TI RINGRAZIO PER LA CELERE RISPOSTA!!!!!!!!

Prego, di nulla, ti dirò di più, il tuo esemplare è prodotto per mezzo di una semplice fusione (quindi nemmeno una pressofusione), lo si denota dalla parte del dritto porosa ed avvallata compresa tra ore 9 ed ore 11, si tratta della parte più adiacente al foro della conchiglia per lo sfiato d'aria della fusione. Il falsario che l'ha fatta non conosce nemmeno le regole basilari della forza centrifuga.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Complimenti per la professionalita', e ancora grazie per la risposta celere e dei chiarimenti. Ho provveduto all'istante a avvertire (l'.amico....) che me l'aveva rifilata dicendo di averla da tanti anni. Peccato perche'la moneta (originale) e'stupenda rimarra' un sogno.......Cordiali saluti Stefano

Link al commento
Condividi su altri siti


Francesco e' uno dei più esperti utenti del Forum per la monetazione borbonica e del Regno delle due Sicilie. Ma senza dubbio di sorta!

Link al commento
Condividi su altri siti


Francesco e' uno dei più esperti utenti del Forum per la monetazione borbonica e del Regno delle due Sicilie. Ma senza dubbio di sorta!

Ooooohhhhh, esagerato! Dai, sono soltanto uno che cerca di impegnarsi, considera che a volte posso anche prendere delle sviste. Grazie mille! A presto. :good:

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Prego, di nulla, ti dirò di più, il tuo esemplare è prodotto per mezzo di una semplice fusione (quindi nemmeno una pressofusione), lo si denota dalla parte del dritto porosa ed avvallata compresa tra ore 9 ed ore 11, si tratta della parte più adiacente al foro della conchiglia per lo sfiato d'aria della fusione. Il falsario che l'ha fatta non conosce nemmeno le regole basilari della forza centrifuga.

Questo e molti altri post dimostrano la profonda conoscenza - a mio avviso non indifferente - delle tecniche di coniazione di monete e medaglie.

La mia domanda è questa: possiamo sperare in una tua pubblicazione (articolo, monografia, saggio...) sulle tecniche di coniazione?

Link al commento
Condividi su altri siti


Questo e molti altri post dimostrano la profonda conoscenza - a mio avviso non indifferente - delle tecniche di coniazione di monete e medaglie.

La mia domanda è questa: possiamo sperare in una tua pubblicazione (articolo, monografia, saggio...) sulle tecniche di coniazione?

Eheheh, grazie mille ma è ancora presto, personalmente penso che scrivere un libro è una cosa seria, dovrò aspettare ancora un po'. Per ora coltivo, poi in futuro potrò raccogliere gli eventuali frutti. Chissà. :good: :hi:

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 mesi dopo...

Non ci siamo, purtroppo anche questo è un falso dei nostri giorni, magari fosse un falso d'epoca, sicuramente il venditore è in buona fede e ha fatto bene a specificare che si tratta sostanzialmente di un falso. Si tratta di riproduzioni fatte in quantità industriali, valore numismatico: 0 assoluto, valore commerciale da stimare in base alla bontà del metallo utilizzato per la fusione.

http://www.ebay.it/itm/v-PALERMO-ONCIA-30-TARI-1785-FALSO-IN-ARGENTO-BB-FERD-III-AG-PERIZIATA-/360953439258?pt=Monete_Antiche&hash=item540a80641a&_uhb=1

post-8333-0-53100600-1401909915_thumb.jp

post-8333-0-29701000-1401909918_thumb.jp

post-8333-0-88250800-1401909921_thumb.jp

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Complimenti per la professionalita', e ancora grazie per la risposta celere e dei chiarimenti. Ho provveduto all'istante a avvertire (l'.amico....) che me l'aveva rifilata dicendo di averla da tanti anni. Peccato perche'la moneta (originale) e'stupenda rimarra' un sogno.......Cordiali saluti Stefano

Bhè, la moneta originale NON è un sogno, se la cerchi si trova facilmente, ma per monete di questo valore si deve iniziare la ricerca partendo col piede giusto.

La prima cosa da evitare, sono gli amici degli amici e le conservazioni o situazioni da "occasione".

Ci si rivolge e venditori professionisti (con sede fisica), si fa una trattativa seria e si richiede la consulenza di un perito.

Io ho venduto una moneta da 30 Tarì originale, mi sono guardato bene dal presentarla come un occasione.

Ho detto al collezionista che era una moneta COSTOSA e RARA QUANTO IN ALTA CONSERVAZIONE e gliela ho fatta esaminare dal vivo, constatare il grado di conservazione e l'ho fatta pagare molto.

Ho chiesto ed ottenuto il pieno catalogo del grado di conservazione subito inferiore a quello constatato dal vivo.

E l'ho garantita !!!

Quando l'ha esaminata il suo perito, è stata una soddisfazione e la moneta ad oggi è un vanto della sua collezione.

Anche il perito era soddisfatto dal certificare il pezzo (raro, che non capita tutti i giorni).

Per monete così non si compra il qMB da sconosciuti, si compra il BB+/Spl da operatori seri e si pagano migliaia di euro.

Vanno pagate anche le perizie, e poi si dormono sonni tranquilli.

Insomma, i 30 Tarì del 1875, non sono dei Littori del 1927, con il rispetto dovuto anche a queste belle monete savoiarde.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


  • 6 mesi dopo...

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.