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IGNORED

I restauri nei bronzi imperiali


BiondoFlavio82

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Si...ma non io, quindi non mi sento di criticare più di tanto....tu?

io non sono un incisore di conii... quando mi dilettavo a fare ritratti (50×70 cm) non realizzavo volti sotto effetto di strane sostanze.

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@@numizmo

Forse la foto non gli rende giustizia: se è stato aggiudicato a 24.000 franchi ci saranno state ottime ragioni (dal vero deve essere un portento)... Certo che la perfezione della superficie è impressionante: non ci vedo una microcorrosione (vabe' micro, ma mica si intende microscopiche!), almeno in questo c'è da riconoscere un merito al fotografo (chissà se fotografa anche persone..., mi leverebbe le prime rughe)... proprio un pezzo di bronzo nudo e crudo.

Una domanda a Numizmo che ha competenze tecniche: quale potrebbe essere la natura del contesto di provenienza di una tale perfezione? (escludendo le bustine sottovuoto...). certo che per uno abituato a maneggiare monete di scavo (come me) è allucinante vedere un pezzo di metallo bimillenario (quasi) e sano a tal punto. Solitamente se si trova un pezzo affine al sesterzio con cui abbiamo iniziato la discussione (nel suo aspetto originale, intendo - pur già pulito dalle incrostazioni) si grida già al miracolo! (e solo in caso di ripostigli... intendiamo bene, non parliamo di quali ruderi vengono fuori dallo sporadico...!)

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Se ti dicessi che tali prodigi vengono fuori da monete di giacitura con concrezioni pesantissime e praticamente irriconoscibili, prima della pulitura, mi crederesti?....

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Se ti dicessi che tali prodigi vengono fuori da monete di giacitura con concrezioni pesantissime e praticamente irriconoscibili, prima della pulitura, mi crederesti?....

posso anche crederLe... se lo dice le avrà viste prima della pulizia e dopo. Anche a me piacerebbe vederne e studiarne in luogo dei soliti ruderi (parlo sempre di monete eh...)

Evidententemente i fenomeni paranormali ci sono anche in numismatica.

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