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Impero di Ouagadou (o Ghana)


fra crasellame

Risposte migliori

Ciao!

Da tempo mi documento su questo vasto Impero che ben prima del nostro anno 1000 dC era ben conosciuto nel mondo arabo (numerosi viaggiatori-geografi arabi ne hanno lasciato testimonianza).

Il nome di "Ghana" (che, preciso, non c'entra nulla con l'attuale stato africano che è molto più a Sud) è stato per la prima volta menzionato da un geografo arabo El-Fazari (770 dC) nel suo libro "El-Masudi", nel quale definisce ques'impero come una "Terra d'oro".

L'Impero fu fondato verso il 770 d.C. dall'etnia dei "Soninkés". Verso il 1000 d.C., l'impero era esteso verso ovest fino al fiume Senegal, verso est fino al fiume Niger, e a sud fino alla regione di Bambouk, al nord fino alla città di Audaghost ai bordi del Sahara. L'Impero del Ghana ebbe un'esistenza di più di mille anni.

ghana-geog2_old2.gif

Fonte: Soninkara.com

La moneta, probabilmente, come in gran parte dell'Africa era il Cauris, una piccola conchiglia.

jeunes_apprendre_cauris.jpg

Fonte: Monnaie de Paris

Capitale leggendaria dell'impero medievale del Ghana, Koumbi Saleh è il sito archeologico più famoso della Mauritania.

I primi ritrovamenti ebbero luogo nel 1913, e da allora è stata riportata alla luce un'imponente moschea*, ciò che dà corpo all'ipotesi che migliaia di persone abbiano un tempo popolato la città, rendendola per l'epoca una delle più grandi del mondo. La mancanza di fondi ha messo fine agli scavi nei primi anni Ottanta, ma esistono piani formalizzati per completare i lavori. Le rovine distano quasi 1000 km di strada da Nouaktchott.

Ora, chiedo a voi o futuri archeologi :D c'è una remota possibilità di creare delle collaborazioni con la Mauritania per riprendere gli scavi ?

Forse sono già ripresi ma non essendo dell'ambiente non ne so nulla... e voi ?

*: l'Islam è arrivato definitivamente con gli Almoravidi attorno al 1054 d.C., e coincide colla fine dell'Impero. Perché anche se nel 1087 d.C. l'impero ritrovò l'indipendenza, era ormai nel caos e sgretolato e numerosi stati-vassalli dichiararono la loro indipendenza. La caduta definitva arrivò col nascere di un nuovo Impero, quello del Mali, quello di Soundiata Keita (sovrano che appare nell'atlante catalano - folio III)

kankougi0.jpg

Grazie dell'attenzione :)

Modificato da fra crasellame
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ciao fra crasellame, ho letto con interesse il tuo sunto e ti ringrazio perchè ignoravo totalmente l'argomento. La faccenda delle conchiglie come mezzo di scambio, aiuta a comprendere come certe popolazioni indigene, si siano vendute in cambio di perline colorate.

B)

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beh gli Imperi dell'Africa dell'Ovest hanno origini e storie interessantissime da raccontare.

Pare che i sooninké avessero origini o egizie oppure era una spedizione perduta di Cambise...

Lo scambio prevalente era sale per oro... e fungeva così:

il sale delle miniere del sahara (come Taghaza) veniva depositato in blocchi sulla riva del fiume (presumo il Niger) dagli abitanti delle zone a nord (africani magrebini, arabi).

Il mercante locale (africano nero) deponeva un tot d'oro che doveva corrispondere all'offerta per quel quantitativo di sale. Se al mercante di sale andava bene si prendeva l'oro, ed il compratore si portava via il sale. Se non andava bene, tutto restava lì, in attesa di un "rilancio".

In tutta la trattativa non c'era un solo scambio di parola ed i due mercanti non si vedevano nemmeno.

Mi fa specie che Imperi così estesi ed organizzati avessero solo delle conchiglie come "moneta".

Anche perché esistevano dei fabbri che trattavano solo l'oro ed altri invece che trattavano cogli altri metalli. Dovranno pur esistere dei manufatti (collane, statuette, protomonete che non siano solo le conchiglie).

Per chi avesse voglia di leggere i resoconti dei geografi arabi qualche link e qualche referenza:

http://penelope.uchicago.edu/Thayer/F/Gaze.../Idrisi/1*.html

http://classes.bnf.fr/idrisi/index.htm

http://gallica.bnf.fr/document?O=N104409

http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp....c=WJWQQDR3RLHPT

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Grazie per l'interessantissima discussione che

hai postato

i regni africani antichi, poco conosciuti e purtroppo poco considerati,

avevano sviluppato un alto livello

e meriterebbero un ben maggiore interesse

P :)

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scusate se mi intrometto in questa interessante discussione..... :D

Non vorrei dire delle baggianate... :D ma, le conchiglie, proprio quelle conchiglie dell'immagine, erano tipiche degli scambi commerciali del sud est asiatico e venivano anche usate nei territori del corno d'Africa fino al Madagascar....

Per quanto riguarda le popolazioni dell'Africa Nord Occidentale, lo scambio avveniva inizialmente attraverso il baratto e poi successivamente utilizzando delle tessere di argento di peso più o meno uguale, per le zone confinanti con il deserto del Sahara, i Tuareg utilizzavano le croci d'argento come moneta di scambio...ma per centinaia di anni proprio il sale fu la moneta principale...

Marco

PS:Fra....bello ed interessante il sunto presentato... :)

Modificato da cori
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Le conchiglie erano usate anche in Senegal, Mali e parte sud dell'attuale Mauritania, ma è certo che siano(fossero) usate anche in molte altre parti dell'Africa e del mondo.

In certi posti sono tutt'ora usate per fare delle divinazioni.

Aggiungo questo link molto interessante: http://numispro.free.fr/Afrique.htm

Modificato da fra crasellame
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Fra Crasellame, dovresti cercare di procurati il catalogo della mostra organizzata a Torino un tre anni fa circa, proprio sui regni africani.

Purtroppo non avevo preso il catalogo ma la mostra era eccezionale..

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Supporter

Fra, grazie per la segnalazione dell'interessantissimo sito francese. Le conchiglie continuano a girare in Africa, non più come moneta...... ma sulle monete :lol:

Eccone un paio di esempi:

Ghana 1 Cedi 1979. "Cedi" proviene dalla parola sedie che in dialetto sudanese indica appunto la cuprea.

Guinea, 50 cauris 1971.... come dire 50 conchiglie

Ciao :)

post-1843-1153853611_thumb.jpg

post-1843-1153853626_thumb.jpg

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Ciao, hai idea del titolo della mostra ?

Qui a Genova c'è stata la mostra sugli  Ori degli Akan

140121[/snapback]

Ecco..il titolo era " Africa, capolavori da un continenente"..

Nellilnk sotto puoi leggere la recensione:

http://www.exibart.com/notizia.asp?idnotizia=8344

Il catalogo invece e' questo...su qualche bancarella della città capita ancora di vederne..idem in alcune librerie.

http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8884916119

ps..Bello l'elefantino d'oro degli Akan...

Interessante anche se io preferisco l'arte giapponese..

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Ciao

sicuramente molto interessante, ma siamo lontani dai 3 grandi Imperi dell'Africa Occidentale (Ouagadou, Mali e Songhai). Sarei curioso di poter approfondire la tematica delle "strade dell'oro e del sale", perché molto probabilmente molto di quell'oro arrivava in Europa ma chissà quali strade prendeva una volta attraversato il Sahara (che non era il deserto di oggi).

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