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Risposte migliori

Si, è la stessa ma con massaro diverso. la tua dovrebbe essere ascrivibile a Hieronimo Minio (sigla I M, ma anche H I M e H M in altre monete), entrato in carica nel 1539.

Ciao,

Luigi

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Buongiorno, chiedo informazioni su questa moneta, ne ho trovate diverse in rete di simili ma di uguali nessuna.attachicon.gifmoneta1.jpgattachicon.gifmoneta2.jpgattachicon.gifmoneta2.jpg

Buona serata

Innanzitutto lasciati dire che la 1/2 lira (chiamata anche Marcello) di Pietro Lando, non è niente male; il viso del doge è sorprendentemente ben demarcato, molto di più di quello di S. Marco e del Redentore.

In seconda battuta, ma questo l'avrai inteso facendo scorrere i tipi che hai trovato in rete, le monete veneziane si distinguono molto tra loro, anche se a nome del medesimo doge, per le iniziali del massaro che temporaneamente sovrintendeva alla zecca dell'argento e poi dalla legenda che, spesso, cambia; sia nelle abbreviazioni, sia nell'interpunzione. Oltre a ciò ci possono essere ulteriori "varianti", come nella tua c'è la lettera B tra i piedi del Redentore, mentre in altre c'è la lettera A.

Per non parlare, poi, delle "variabili" che esistono nella medesima moneta, ma a nome di dogi differenti...... insomma, l'avrai capito anche tu; monetazione non molto facile....... :mega_shok: impossibile da tenere tutta a mente, ma non è questo il bello che spinge alla ricerca?

Mi pare che tu sia sulla buona strada. :good:

saluti

luciano

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Supporter

Luciano, analisi come sempre perfetta e deliziosa.

Però per una volta ti ho battuto in velocità :pardon:

:good:

Più d'una volta!

saluti

luciano

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Vi trasmetto una curiosità su ...Pietro Lando. "nuda e cruda come me l'anno raccontata... con beneficio d'inventario e del dubbio...

Le notizie storiche riferiscono che è stato sepolto nella Chiesa di S. Antonio, a Castello - ora Giardini pubblici.

La chiesa fu demolita a seguito delle sopressioni Napoleoniche e delle leggi eversive....

Si tramanda, essendo in quella chiesa e nelle aree limitrofe avvenute diverse sepolture di appestati... che durante la demolizione, tutte le macerie e il terreno siano state depositate nelle discariche della Serenissima... senza curarsi più di tanto delle tombe della chiesa.

Si narra che il Lando sia stato sepolto con una importante croce pettorale... Beh.. qualcuno... la stà ancora cercando!

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Vi trasmetto una curiosità su ...Pietro Lando. "nuda e cruda come me l'anno raccontata... con beneficio d'inventario e del dubbio...

Le notizie storiche riferiscono che è stato sepolto nella Chiesa di S. Antonio, a Castello - ora Giardini pubblici.

La chiesa fu demolita a seguito delle sopressioni Napoleoniche e delle leggi eversive....

Si tramanda, essendo in quella chiesa e nelle aree limitrofe avvenute diverse sepolture di appestati... che durante la demolizione, tutte le macerie e il terreno siano state depositate nelle discariche della Serenissima... senza curarsi più di tanto delle tombe della chiesa.

Si narra che il Lando sia stato sepolto con una importante croce pettorale... Beh.. qualcuno... la stà ancora cercando!

Ciao!

Non ricordo questo anedotto sul Lando; mi incuriosisce però, vedrò se trovo qualche cosa di scritto al riguardo.

D'altra parte di situazioni curiose "post mortem" dei dogi, ce n'è più d'una; mi ricordo delle ceneri di un doge (del quale ora non mi sovviene il nome) che sono state letteralmente fumate nella pipa di uno zelante "municipalista" che, insieme ad altri, nella frenesia di "rivoluzionare" il corrotto dominio veneto era intento ad abbattere chiese e monasteri.

saluti

luciano

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Supporter

Buona serata @@arrigome

Mi sono riletto la "Storia dei dogi" scritto da Ca da Mosto e non si dice nulla dell'anedotto che hai riportato, né ho trovato riferimenti in rete.

Sarà una di quelle "leggende metropolitane"? Mah. Tutto può essere...

Riguardo alle ceneri del doge "fumate" da qualcuno che le ha messe nella propria pipa, ..... è un'altra storia e quella la devo "recuperare" in qualche cassettino della memoria; altrimenti mi tocca rileggere qualche libro :nea: mannaggia, sta memoria..........

saluti

luciano

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A riguardo sto consultando la mia "biblioteca". Il Sansovino, al termine della sua vita di Pietro Lando (scritta comunque una cinquantina d'anni dopo la sua morte) cita come chiesa del funerale SS. Giovanni e Paolo (per i veneziani, san Zanipolo), e come luogo di sepoltura Sant'Antonio di Castello.

Vedo cosa mi dicono le mie altre fonti ;)

post-27828-0-43840000-1412880459_thumb.j

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Fonte più recente di quelle che ho trovato :)

(dalla Cronica Veneta Sacra e Profana, o sia un compendio di tutte le cose più illustri ed antiche della Città di Venezia, 1736 di anonimo).

anche qui, come in tutta la cronachistica veneziana, specie del '6-'700, le vite dei dogi sono un curiosissimo assemblaggio di "tweet" (passatemi il modernismo) secchi e diretti, spesso presi pari pari da opere precedenti di altri autori.

Il povero doge Lando in balia di questi scribacchini!!!

post-27828-0-71261500-1412881096_thumb.j

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Per finire , la mia ultima fonte è la Cronologia Veneta di Fedele Onofri (1688)

anche qui, poche frasette per descrivere Pietro Lando e la sua misera fine nella ruota dei dogi.

mi arrendo!!!

post-27828-0-08933600-1412882277_thumb.j

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Sul Lando c'è una "leggenda" che viene riportata da Ca da Mosto; si dice che fosse tanto giusto e retto che fece giustiziare un suo figlio naturale, solo perché baciò una ragazza per strada, con troppa foga; altri dicono invece che si limitò a fargli tagliare il naso......lo stesso Ca da Mosto, però dubita, della vericità del fatto :pleasantry:

luciano

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.... la storia sul Lando..(anch'io sto diventando vecchio!!... ) mi pare di averla letta su qualche libro che parla delle chiese di venezia scomparse e di quelle "distrutte da Napoleone"...

La cosa è certa che la chiesa di S. Antonio è stata completamente demolita come tante altre.... e si sono salvate solo alcune vestigia e qualche altare.

Le macerie e la terra veniva trasportata fuori Venezia, in un area.... "vedi l'ultimo libro di Ernesto Canal"

http://marciana.venezia.sbn.it/eventi/presentazione-del-libro-di-e-canal-archeologia-della-laguna-di-venezia

Spesso il Canal mi ha parlato di questa area che fù la discarica della Serenissima e che negl'anni 1960 - 70, quando lui effettuava alcune ricerche aveva avuto modo di verificare le strafigrafie e ne identificava i vari periodi dal sec. VIII al XIX.

Tra gli strati del XVIII - XIX "era impressionante il numero di ossa e di reperti appartenuti al periodo della peste (ma depositati all'inizio dell'800)" rinvenne molte testimonianze delle chiese veneziane distrutte.

Se la cosa interessa.... vedo cosa riesco a recuperare.

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.... la storia sul Lando..(anch'io sto diventando vecchio!!... ) mi pare di averla letta su qualche libro che parla delle chiese di venezia scomparse e di quelle "distrutte da Napoleone"...

La cosa è certa che la chiesa di S. Antonio è stata completamente demolita come tante altre.... e si sono salvate solo alcune vestigia e qualche altare.

Le macerie e la terra veniva trasportata fuori Venezia, in un area.... "vedi l'ultimo libro di Ernesto Canal"

http://marciana.venezia.sbn.it/eventi/presentazione-del-libro-di-e-canal-archeologia-della-laguna-di-venezia

Spesso il Canal mi ha parlato di questa area che fù la discarica della Serenissima e che negl'anni 1960 - 70, quando lui effettuava alcune ricerche aveva avuto modo di verificare le strafigrafie e ne identificava i vari periodi dal sec. VIII al XIX.

Tra gli strati del XVIII - XIX "era impressionante il numero di ossa e di reperti appartenuti al periodo della peste (ma depositati all'inizio dell'800)" rinvenne molte testimonianze delle chiese veneziane distrutte.

Se la cosa interessa.... vedo cosa riesco a recuperare.

Buona giornata

certo che si, a me farebbe molto piacere; come mi ha fatto piacere il link che hai aggiunto alla tua precedente :good:

Grazie.

luciano

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Buona giornata

Trovato ...... :yahoo:

... anche se devo "correggere il tiro" sulla contestualizzazione; ebbene:

Il sepolcro di questo doge era originariamente nella chiesa della Celesia che, nel 1810, passò sotto la competenza dell'Arsenale; secondo la leggenda riportata anche dal Cicogna, il sepolcro venne svuotato ed al suo interno si trovò solo un po' di cenere che finì nella tabacchiera di un ufficiale di marina, il quale se ne uscì con queste parole: "Ecco un uomo che che fu capo di una grande Repubblica! Così finisce il nostro essere! Così svanisce il nostro orgoglio!"

Di chi erano le spoglie? Lorenzo Celsi, doge dal 1361 al 1365.

saluti

luciano

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