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Inviato (modificato)

Buona sera :)

Vi sarei assai grato se qualcuno possa consigliarmi il modo più sicuro per eliminare le tracce di verderame da questa bella medaglia napoletana. Ho già tentato con un batuffolo di cotone inumidito ma non ho ottenuto alcun risultato :(

Un saluto,

N.

 

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Modificato da Nikko

Inviato

@@Nikko

la medaglia è in buono stato per cui conviene intervenire con attenzione, cautela e con la giusta progressività.

Io ritengo che prima di tutto tu possa/debba proteggere la porzione non coinvolta dall'ossidazione con un sottile strato di cera microcrostallina. Potrai poi depositare sull'ossidazione qualche goccia di una soluzione di EDTA in acqua distillata.

La goccia ben presto si tingerà di azzurro e quando diventerà di un colore blu intenso la potrai assorbire; dopo aver asciugato la superfice potrai verificarne l'effetto.....e così via fino ad un risultato che ti soddisfi.

facci sapere

ciao

Mario     

  • Mi piace 1

Inviato

bella medaglia, segui il consiglio di mariov60, io ho ottenuto degli ottimi risultati

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Inviato

@@Nikko

la medaglia è in buono stato per cui conviene intervenire con attenzione, cautela e con la giusta progressività.

Io ritengo che prima di tutto tu possa/debba proteggere la porzione non coinvolta dall'ossidazione con un sottile strato di cera microcrostallina. Potrai poi depositare sull'ossidazione qualche goccia di una soluzione di EDTA in acqua distillata.

La goccia ben presto si tingerà di azzurro e quando diventerà di un colore blu intenso la potrai assorbire; dopo aver asciugato la superfice potrai verificarne l'effetto.....e così via fino ad un risultato che ti soddisfi.

facci sapere

ciao

Mario     

 

Grazie mille mario, sei sempre molto cortese e disponibile :)


Inviato

C 10 H 14 N 2 O 8 Na 2 · 2 H 2 O sarebbe questa? Sale bisodico? Dove si può trovare? Ho visto sulla baia ma non sono sicuro che sia quello.


Inviato

Su antichità bel sito non l'ho trovato (a meno che la mia ignoranza IN materia fa si che io non lo veda)... Ho però trovato l'acido citrico che sembra avere gli stessi campi di uso, è così? Si potrebbe provare anche con questo o hanno caratteristiche troppo diverse?


Inviato

@@piras

Ops! hai ragione!

Scusami ma sono andato a memoria. Se non ti va di acquistarlo su ebay puoi provare qui

http://www.phaseitalia.it/schedaprodotto.asp?ID=195

 

L'acido citrico non ha lo stesso meccanismo d'azione dell'EDTA. L'acido citrico è un acido e da tale si comporta, esercitando un'azione corrosiva, valido come disincrostante per agglomerati calcarei ma da utilizzare con estrema attenzione su rame, bronzo e simili. Nel caso ti volessi fare una prova fai senza comprarlo, lo trovi presente al 5-7% nel succo di limone. 

ciao

Mario


Inviato

@@piras

Ops! hai ragione!

Scusami ma sono andato a memoria. Se non ti va di acquistarlo su ebay puoi provare qui

http://www.phaseitalia.it/schedaprodotto.asp?ID=195

L'acido citrico non ha lo stesso meccanismo d'azione dell'EDTA. L'acido citrico è un acido e da tale si comporta, esercitando un'azione corrosiva, valido come disincrostante per agglomerati calcarei ma da utilizzare con estrema attenzione su rame, bronzo e simili. Nel caso ti volessi fare una prova fai senza comprarlo, lo trovi presente al 5-7% nel succo di limone.

ciao

Mario

No, figurati... Ti ringrazio veramente, soprattutto per la disponibilità... In verità volevo prenderlo proprio da belsito poiché avevo intenzione di comprare anche altre cose così ammortizzavo le spese di spedizione... Ho anch'io qualche monetina con qualche piccolo problema è volevo provare questo edta e nello stesso tempo provare anche la pasta di c'era microcristallina su qualche pezzo è vedere l'effetto finale. Grazie ancora

Inviato

Scusate per le accentate o meno ma con sti Smart Phone non ci si sta dietro


Inviato

l'Edta io me lo sono procurato tramite farmacia, chiaro che magari costa un pò di più che in rete, forse potresti anche, tramite piccola ricerca, vedere se nella tua città ci sono industrie chimiche che lo abbiano fra i loro prodotti


Inviato (modificato)

@@mariov60

 

mi unisco alle domande sull'edta

Con che concentrazione di prodotto nell'acqua distillata ?

E quanto tempo di permanenza sulla moneta?

Grazie per le risposte

Modificato da uragano

Inviato

l'Edta io me lo sono procurato tramite farmacia, chiaro che magari costa un pò di più che in rete, forse potresti anche, tramite piccola ricerca, vedere se nella tua città ci sono industrie chimiche che lo abbiano fra i loro prodotti

Ma nemmeno poi tanto visto che poi devi pagare le spese di spedizione.. A me hanno chiesto nove euro circa per 100 grammi ma devono ordinarlo poiché non l'avevano disponibile...

Inviato

@@uragano

scusami per il ritardo ma in questo periodo sono un po' preso...

La concentrazione dell'EDTA può variare dai pochi mg alla saturazione della soluzione. Per spunti, metodi e chierimenti ti consiglio di leggere la discussione in collegamento

http://www.lamoneta.it/topic/119879-pulizia-monete-antiche-di-bronzorame/

 

se ti serve altro....siamo qui...prima o poi  

ciao

Mario  

  • Mi piace 1

Inviato

@@mariov60

Grazie per la risposta

 

Ho letto il post linkato e in base alla seguente 

 

"Come hai correttamente capito, dopo aver protetto con la cera le porzioni da non trattare, puoi immergere la moneta in una soluzione di acqua distillata ed EDTA o, in alternativa, puoi depositare una piccolissima porzione di polvere sul punto da trattare e poi idratarla con qualche goggia d'acqua distillata da depositare usando una semplice siringa. In breve la goccia di soluzione si tingerà di azzurro; prima che si asciughi la devi rimuovere con il panno carta, verificare e, nel caso, ripetere l'operazione, procedere con la rimozione meccanica o lavare, asciugare e sigillare"

 

 

volevo chiedere per la rimozione "meccanica" che tipo di attrezzo suggerisci ?

 

Ciao

Riccardo


Inviato

@@mariov60

Grazie per la risposta

 

volevo chiedere per la rimozione "meccanica" che tipo di attrezzo suggerisci ?

 

Ciao

Riccardo

La rimozione meccanica di residui solido va intesa con bisturi o microfrese (tipo dremmel) e microscopio bioculare o lenti a 30X. Si tratta di una tipologia d'itervento che prevede buona manualità, pazienza e progressione a piccoli, piccolissimi passi. Io preferisco di gran lunga il bisturi ma non sono l'oracolo...

ciao

Mario

  • Mi piace 1

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